Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Lavoro, Uil: 1.040 bare in piazza a Roma per ricordare morti bianche

Lavoro, Uil: 1.040 bare in piazza a Roma per ricordare morti biancheRoma, 19 mar. (askanews) – Millequaranta bare in piazza del Popolo a Roma: è l’iniziativa choc organizzata dalla Uil per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle morti sul lavoro. Un flash mob sui generis con tante bare quante sono ogni anno le vittime sui luoghi di lavoro. In questo modo la Uil vuole ricordare chi, alla fine della giornata, non ha più fatto ritorno nelle proprie case e dai propri cari, per non rassegnarsi all’idea “assurda” che si tratti di morti inevitabili e sollecitare la politica e il Governo a mettere in campo tutti i provvedimenti necessari a rafforzare la prevenzione, investire in sicurezza, sanzionare chi non rispetta le regole. Il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, sarà in piazza per leggere alcuni nomi di quelle persone la cui vita è stata spezzata dal mancato rispetto delle regole sulla sicurezza. E’ prevista anche la partecipazione di Stefano Massini.

Premierato, Meloni: riforma su futuro,non riguarda me né Mattarella

Premierato, Meloni: riforma su futuro,non riguarda me né MattarellaRoma, 19 mar. (askanews) – Sulle riforme istituzionali “vedo una sinistra allo sbando, che cerca di schermarsi dietro l’autorevolezza del presidente della Repubblica, che è una figura unificante, perché non sa spiegare la sua contrarietà a una riforma”, quella sul premierato, “che vuole banalmente consentire agli italiani di scegliere direttamente da chi farsi governare e quindi cercano altre ragioni”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervistata ad Agorà su Rai Tre.


“Ma”, ha proseguito Meloni, la spiegazione di uno scontro tra istituzioni “non regge perché questa riforma costituzionale entrerà in ogni caso in vigore nella prossima legislatura, nel 2028”, quando “non darei per scontato che ci sarò ancora” io a Palazzo Chigi, e quando “anche il mandato del presidente Mattarella sarà verso il termine , quindi questa riforma non riguarda né Giorgia Meloni né Sergio Mattarella. Non riguarda il presente, è una riforma sul futuro della nazione ed è su questo che gli italiano saranno chiamati a decidere cosa vogliono fare”.

Meloni: alle europee sarebbe una vittoria confermare i voti delle politiche

Meloni: alle europee sarebbe una vittoria confermare i voti delle politicheRoma, 19 mar. (askanews) – “Una vittoria sarebbe confermare i voti che mi hanno portato a Palazzo Chigi un anno e mezzo fa, una cosa non facile, non accade spesso che dopo un anno e mezzo si possa confermare quel consenso, ma è un obiettivo al quale punto”. Lo ha detto, a proposito del risultato che si aspetta alle prossime elezioni europee, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata ad Agorà su Rai Tre. Poi, a proposito della riforma per il premierato, la presidente del Consiglio ha detto che ci sono “ottimi rapporti con il Presidente” della Repubblica Sergio “Mattarella, lo ringrazio perché non fa mai mancare il suo sostegno non tanto al governo ma alla nazione, è un rapporto che gestiamo personalmente e direttamente quindi quelli che brigano per cercare di comprometterlo temo che rimarranno delusi”.
.


 

Pittura, dialogo e senso del tempo: la scoperta di Julie Mehretu

Pittura, dialogo e senso del tempo: la scoperta di Julie MehretuVenezia, 18 mar. (askanews) – Il segno e la stratificazione in relazione con la luce di Venezia che entra dalle grandi finestre di Palazzo Grassi: una pittura solidamente ancorata alla dimensione contemporanea posta a confronto con altre pratiche artistiche e con il senso stesso del tempo. La mostra di Julie Mehretu, pittrice americana nata in Etiopia oggi molto quotata sul mercato, è una somma di varie sensazioni che partono dalla sua visione della lavoro.


“La pittura – ha detto Mehretu ad askanews – è un processo molto lento, è un’investigazione, un’interrogazione e un desiderio di arrivare a un punto di senso. Per me l’astrazione è stata importante, ma la considero alla luce della storia e dell’idea che il tempo non è lineare nella progressione passato-presente-futuro, ma ciascuno di essi influenza di continuo gli altri. Ci sono molti modi di pensare al tempo, di pensare all’estetica e c’è bisogno di spingere sempre più avanti questa idea nella pittura, perché ci sono molti buchi che devono essere colmati nella storia”. La mostra di Palazzo Grassi, curata dalla stessa artista con Caroline Bourgeois, prova a restituire il senso più ampio dell’idea stessa di pittura e lo fa con la presenza dei lavori di altri artisti, amici di Julie Mehretu, come per esempio David Hammons o Tacita Dean. “Uno dei risultati della mostra – ha aggiunto la pittrice – è questo desiderio di un dialogo trans-disciplinare con altri artisti, con gli scultori, con i filmaker, con i musicisti: per trovare altri modi di affrontare i temi del nostro tempo. Questa conversazione con loro va avanti in modo naturale da anni e siamo in un contesto perfetto per creare un vero dialogo visuale, che viene messo in mostra in questa esposizione”.


Intitolata “Ensemble”, proprio per sottolineare il carattere polifonico a cui si ambisce ad arrivare, la mostra è uno dei progetti più significativi per Venezia nell’anno dell’imminente Biennale Arte. E il direttore di Palazzo Grassi-Punta della Dogana Bruno Racine ha espresso grande soddisfazione per la realizzazione di questa esposizione. “Mehretu non ha mai avuto una grande mostra non solo in Italia, ma anche in Europa – ci ha detto – e davvero da questo punto di vista è un grande evento”. Che, tra le altre cose, racconta della vitalità della pittura come medium, oltre che della fluidità del Sistema dell’arte, sempre più propenso, per fortuna, a uscire dalle anguste logiche occidentali e patriarcali. Perché l’arte, se di valore, va oltre ed esplora tutti i territori, come nel caso di quelli pittorici con Julie Mehretu.

Fdi, corsa a due per il congresso di Roma: è sfida Perissa-Milani

Fdi, corsa a due per il congresso di Roma: è sfida Perissa-MilaniRoma, 18 mar. (askanews) – Sono stati ufficializzati, attraverso la pubblicazione sul sito di Fratelli d’Italia, i nomi delle candidature a presidente per il congresso provinciale di Roma che si terrà sabato e domenica all’Eur. I nomi in campo sono dunque due: Marco Perissa e Massimo Milani. Il primo, considerato più vicino ad Arianna Meloni e a Francesco Lollobrigida, il secondo dell’area dei ‘Gabbiani’ che fa riferimento a Fabio Rampelli. Non è stata trovata, dunque, almeno per il momento, una candidatura unitaria per evitare la ‘conta’ interna.


Quello di Roma non è uno dei tanti congressi celebrati dal partito di Giorgia Meloni in giro per l’Italia. La federazione della Capitale, infatti, rappresenta circa un sesto di tutte le iscrizioni. Ma ancor di più è il cuore pulsante del partito, l’area in cui si è formata la stessa presidente del Consiglio e buona parte della attuale classe dirigente di Fdi. Fino all’ultimo si è tentata una composizione tra le due anime che, tuttavia, al momento pare essere sfumata. I giochi, però, potrebbero non essere completamente chiusi. Anche con le due candidature in campo, infatti, è ancora possibile – sebbene più difficile – che si trovi una mediazione, per esempio con la convergenza su uno solo dei due candidati.


Fabio Rampelli ci ha sempre tenuto a sottolineare che quella che ha in lui un punto di riferimento non è una corrente e che nel partito sono tutti meloniani. Resta però il dato di fatto della frattura che fu registrata quando la federazione romana, già guidata da Milani, venne commissariata per volere della premier da Donzelli. Anche per questo c’è chi riferisce che da parte dell’area dei gabbiani sia stato chiesto il coordinamento regionale del Lazio, richiesta che sarebbe stata tuttavia respinta. L’avvio del congresso è fissato per le 9.30 di sabato, quando comincerà il dibattito. Gli orari di apertura delle urne non sono stati ancora comunicati, ma l’idea è di dare il via alle votazioni già nel pomeriggio della prima giornata, a interventi ancora in corso.

Russia, Meloni: Salvini? La posizione del Governo è molto chiara

Russia, Meloni: Salvini? La posizione del Governo è molto chiaraRoma, 18 mar. (askanews) – Sulla Russia “la posizione del governo è molto chiara, il centrodestra è una maggioranza molto coesa, come si dimostra nell’unico modo in cui si può dimostrare la coesione di una maggioranza, e cioè nella velocità di attuazione e nella chiarezza di attuazione della linea di un governo. Quello che noi abbiamo fatto in questo anno e mezzo con la velocità con cui lo abbiamo fatto, e la chiarezza che abbiamo dimostrato in politica estera, tutto questo racconta di una maggioranza coesa”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un’intervista che sarà trasmessa domani mattina alle 8.30 ad Agorà su Rai3, a proposito delle parole di Matteo Salvini all’indomani del voto russo.

Conte a Calenda: sulle alleanze bisogna essere conseguenti

Conte a Calenda: sulle alleanze bisogna essere conseguentiRoma, 18 mar. (askanews) – “Lo dico a Calenda: come si può entrare in un’alleanza quando tu hai dichiarato che vuoi distruggere il M5S, hai usato anche espressioni volgari, hai detto che vuoi prenderlo a calci, farlo fuori dal sistema politico. Che modo di far politica è, non ti accorgi che è quello che tu condannavi? Ma i tuoi elettori quale credibilità ti darebbero quando dici che vuoi distruggere una forza e poi ci vuoi andare insieme? Vogliamo aumentare la sfiducia e l’astensionismo?” Così il leader del M5S, Giuseppe Conte, ha commentato l’esito dei negoziati sulle regionali in Basilicata in Basilicata e le parole del leader di Azione.


“Vogliamo essere sicuri, valutando in anticipo, che quando si partirà per una legislatura – ha aggiunto – si lavorerà per quei progetti e non per altri. In Basilicata si può andare insieme se Calenda vuole gli inceneritori e nuove trivellazioni e addirittura la militarizzazione dei siti? Si può andare insieme a chi lavora insieme al centrodestra per smantellare la normativa spazzacorrotti, che viene distrutta dal governo Meloni. E non è Azione la promotrice della legge bavaglio ai giornalisti?” “Noi – ha concluso Conte – abbiamo progetti diversi e bisogna essere conseguenti se no gli elettori non ci seguono più”.

Carceri, Mattarella:urge intervenire su sovraffollamento e sanità

Carceri, Mattarella:urge intervenire su sovraffollamento e sanitàRoma, 18 mar. (askanews) – Sovraffollamento, carenza di organico e assistenza sanitaria sono i problemi più urgenti che le istituzioni devono risolvere nell’ambito degli istituti penitenziari. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricevendo al Quirinale una delegazione della Polizia penitenziaria.


“Conosco gli ostacoli che gravano su vostro compito e che richiamano altre istituzioni – ha detto il capo dello Stato -: dal sovraffollamento carcerario che rende più difficile il vostro lavoro, alle carenze di organico che sovraffaticano il vostro compito e poi l’ elemento prioritario della assistenza sanitaria, una esigenza diffusa, ampia e indispensabile. E’ indispensabile si affronti sollecitamente questo aspetto di una efficace assistenza sanitaria. Servono Interventi urgenti per l’organico, il sovraffollamento e l’assistenza sanitaria. I suicidi nelle carceri dimostrano quanto è importante e necessario affrontare con urgenza” questi problemi. Per Mattarella “va fatto nel rispetto dei valori della costituzione e per rispetto al vostro lavoro e del sacrificio dei cadut. Sono iniziative indispensabili per il rispetto della dignità di chi lavora negli istituti e di chi è detenuto”.

Carceri, Mattarella: autorevolezza polizia penitenziaria legata a professionalità

Carceri, Mattarella: autorevolezza polizia penitenziaria legata a professionalitàRoma, 18 mar. (askanews) – “La professionalità è un elemento fondamentale che comporta il controllo di tutti anche di se stessi e richiede un rispetto dei confini della professionalità questo è importante e voi lo sapete meglio di me, che la vostra autorevolezza la vostra autorità e basata su una professionalità piena e autentica, dal muoversi dentro i confini della professionalità”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel corso del saluto al Quirinale alla Polizia Penitenziaria..


Il capo dello Stato ha aggiunto: “le Condizioni particolari in cui lavorate, piene di difficoltà richiedono un sovrappiù di professionalità e vi ringrazio per questo impegno a svilupparla”. (segue)

Mediaset: titoli MFE in luce in Borsa con indicazioni su utile e raccolta

Mediaset: titoli MFE in luce in Borsa con indicazioni su utile e raccoltaMilano, 18 mar. (askanews) – Titoli della galassia Mediaset in evidenza a Piazza Affari in scia alle positive indicazioni sui conti fornite dell’AD Pier Silvio Berlusconi in un’intervista al Corriere della Sera. Le azioni MFE A, in un listino che ha chiuso piatto, hanno guadagnato il 4,61% a 2,2365 euro, le MFE B il 4,57% a 3,057 euro.


“La nostra raccolta pubblicitaria di gruppo in Italia e Spagna nel primo trimestre del 2024 ci fa vedere un +5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”, ha detto Pier Silvio Berlusconi. “Con due guerre, i tassi di interesse alle stelle, l’inflazione, il caro energia e via dicendo anche il 2023 lo vedevamo durissimo. Eppure, stiamo per chiudere il bilancio con un utile superiore ai 217 milioni del 2022. E senza l’effetto contabile dei dividendi della Germania”. All’interno della galassia Fininvest, ben acquistata anche Mondadori (+4,67%) in scia ai solidi conti, diffusi la scorsa settimana. Nessuna ripercussione sul titolo dalla notizia, rilanciata nel fine settimana, secondo cui Adelphi si sarebbe aggiudicata il catalogo delle opere di Philip Roth, soffiando il grande scrittore americano al suo storico editore italiano Einaudi (gruppo Mondadori).