Lavoro, Calderone: sciopero Cgil-Uil non è risposta al dialogoRoma, 15 mar. (askanews) – “Uno sciopero credo sia assolutamente legittimo perché è consentito dalla Costituzione e dalle leggi. Però non mi sembra la risposta a un’apertura al dialogo e a una manifestazione di gestione e di un confronto partecipato che ha dato il Governo”. Così il ministro del Lavoro, Marina Calderone, ha commentato l’annuncio di Cgil e Uil di uno sciopero ad aprile sul tema della sicurezza. “Credo che in questo momento il dialogo debba essere la risposta alle situazioni in cui abbiamo da lavorare insieme – ha detto al termine dell’incontro con le parti sociali – per individuare percorsi che tutelino la vita umana”.
Tajani: è dovere del governo proteggere le navi nel Mar RossoRoma, 15 mar. (askanews) – Agli Houthi “fa comodo minacciare l’Italia che in questo momento è alla guida di una missione europea a protezione del traffico commerciale nel Mar Rosso”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a LetExpo organizzato da Alis in collaborazione con Veronafiere.
“Voglio ricordare che noi siamo un Paese che ha il 40% del Pil che viene dall’export. Il 40% dei nostri prodotti che vengono esportati via mare passa attraverso Suez e il Mar Rosso. Lo Stato italiano ha il dovere di proteggere quelle imbarcazioni perché sono parte fondamentale della nostra economia. Tuteliamo l’interesse nazionale, non tuteliamo soltanto le imprese. Per questo abbiamo voluto una missione difensiva che significa che non andiamo a fare missioni aeronavali nello Yemen che è uno Stato indipendente, anche se ci sono i terroristi che controllano una parte del territorio”, ha sottolineato il capo della diplomazia.
Calcio, Immobile: “Aggredito verbalmente, c’è clima di odio”Roma, 15 mar. (askanews) – Acque agitate in casa Lazio. Dopo l’addio di Maurizio Sarri il clima intorno alla Lazio resta incandescente. Ciro Immobile questa mattina, attraverso i suoi canali social e il suo ufficio stampa, ha denunciato di aver subito un’aggressione, verbale e non solo, mentre in compagnia della moglie Jessica accompagnava a scuola il figlio Mattia di 4 anni. “Il tutto purtroppo in seguito all’istigazione all’odio messa in atto e sostenuta da alcuni mezzi stampa e giornalisti attraverso i propri canali social che hanno diffuso parole d’odio nei confronti di Ciro Immobile, riportando inoltre ricostruzioni non inerenti alla realtà”. “A seguito di questo episodio – prosegue la nota – il calciatore ha dato mandato ai suoi legali di agire oggi stesso in sede penale nei confronti dei responsabili di tale diffamazione. Tali affermazioni sono gravemente diffamatorie e quindi lesive dell’immagine professionale e personale dell’atleta e saranno portate alla attenzione del magistrato preposto. L’istigazione all’odio, soprattutto in maniera gratuita è un reato che va punito”.
Calcio, sorteggio Europa League: Milan-Roma e Liverpool-AtalantaRoma, 15 mar. (askanews) – Peggio non poteva andare per le squadre italiane il sorteggio dei quarti di Europa League: sarà derby Milan-Roma, mentre l’Atalanta ha pescato il Liverpool. Sorteggio che ha stabilito anche il quadro delle semifinali.
MILAN (Italia) – ROMA (Italia) Liverpool (Inghilterra) – ATALANTA (Italia) Bayer Leverkusen (Germania) – West Ham (Inghilterra) Benfica (Portogallo) – Olympique Marsiglia (Francia) Le semifinali Benfica/Marsiglia – Liverpool/ATALANTA MILAN/ROMA – Leverkusen/West Ham
Queste le date Quarti di finale: 11 aprile andata, 18 aprile ritorno. Semifinali: 2 maggio andata, 9 maggio ritorno. Finale: 22 maggio 2024 all’Aviva Stadium di Dublino.
Covid, nuovi casi ancora in calo: 783 in ultima settimana (-26,1%)Roma, 15 mar. (askanews) – In merito all’andamento della situazione epidemiologica da Covid-19 il Ministero della Salute specifica che nella settimana compresa tra il 7 e il 13 marzo 2024 si registrano 738 nuovi casi positivi con una variazione di -26,1% rispetto alla settimana precedente (erano stati 998), 41 deceduti con una variazione di +32,3% rispetto alla settimana precedente (31). 134.167 i tamponi effettuati con una variazione di +3,1% rispetto alla settimana precedente (130.090) Il tasso di positività sia ttesta a 0,6% con una variazione di -0,2% rispetto alla settimana precedente (0,8%). Per quanto riguarda i ricoveri, il tasso di occupazione in area medica al 13 marzo 2024 è pari all’1,4% (800 ricoverati) rispetto all’1,8% (1.090 ricoverati) del 6 marzo 2024; il tasso di occupazione in terapia intensiva al 13 marzo 2024 è pari allo 0,3% (28 ricoverati), rispetto allo 0,4% (31 ricoverati) del 06 marzo 2024.
Calcio, sorteggio Champions: c’è Real-Manchester CityRoma, 15 mar. (askanews) – Il sorteggio dei quarti di finale della Champions League 2023/24 ha regalato la supersfida fra Real Madrid e Manchester City, una sorta di finale anticipata. L’Atletico, dopo aver eliminato l’Inter, pesca il Borussia Dortmund. Definito anche il quadro delle semifinali.
Champions, quarti di finale (9-10 e 16/17 aprile) Arsenal (Inghilterra) – Bayern Monaco (Germania) Atletico Madrid (Spagna) – Borussia Dortmund (Germania) Real Madrid (Spagna) – Manchester City (Inghilterra) Psg (Francia) – Barcellona (Spagna) Le semifinali Atletico/Dortmund – Psg/Barcellona Arsenal/Bayern – Real/City Real e City sono le ultime due vincitrici della Champions, si sfideranno anche i due allenatori con più Champions vinte (4 da Ancelotti e 3 da Guardiola, pari a Zidane e Paisley). Tanti i precedenti Psg-Barcellona, il più clamoroso sicuramente quello del 2017 con la clamorosa rimonta blaugrana (di Luis Enrique, oggi al Psg) per 6-1. Atletico (che ha eliminato l’Inter) contro Dortmund (che ha eliminato il Milan ai gironi) sarà una sfida di pubblico e tifo spettacolare.
Michele Bravi torna con “tu cosa vedi quando chiudi gli occhi”Milano, 15 mar. (askanews) – Michele Bravi torna, a distanza di tre anni dal suo precedente lavoro discografico, con “tu cosa vedi quando chiudi gli occhi” (EMI Records Italy/Universal Music Group) il suo nuovo concept album, in uscita il 12 aprile e già disponibile in pre-order e pre-save (https://michelebravi.lnk.to/tucosavediquandochiudigliocchi).
“tu cosa vedi quando chiudi gli occhi” segna non solo l’atteso ritorno del cantautore, ma anche una rivoluzione personale e artistica. Il disco – scritto tra Milano, Parigi, Londra e Amsterdam – è un viaggio tra le metafore attraverso la quale assorbiamo la concretezza e il tangibile. Un disco che celebra la natura melodica e scenica della vita interiore, della memoria e dell’immaginazione. «Nelle canzoni l’immediatezza dell’esperienza si mescola all’astrazione. Nella musica ogni momento si riferisce ad altri momenti e li contiene. In stato cosciente, tratteniamo solo i ricordi che possono diventare arte».
La traduzione visiva dell’album è affidata all’occhio di Mauro Balletti, uno degli artisti italiani tra i più innovativi e sofisticati, che ha realizzato la cover del disco. Il suo lavoro tra pittura e fotografia ha già sorpreso il grande pubblico con le cover più iconiche di Mina. E ancora a impreziosire l’immaginario artistico c’è anche l’universo immaginifico di Antonio Marras che arricchisce l’estetica complessiva realizzando le scenografie e affidando a Michele le sue creazioni sartoriali. A maggio sarà la volta del ritorno live, con due speciali anteprime a teatro, organizzate e prodotte da Vivo Concerti: il 12 maggio al Teatro Dal Verme di Milano e il 26 maggio all’Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli) di Roma. I biglietti sono disponibili online su vivoconcerti.com e in tutti i punti vendita autorizzati.
Reduce dal successo della sua partecipazione nel cast dell’acclamato film di Saverio Costanzo, “Finalmente l’alba”, presentato alla 80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e dei precedenti singoli “odio” e “per me sei importante”; il nuovo disco in studio rappresenta l’apertura di un nuovo scenario nel percorso di ricerca musicale dell’artista che da sempre mescola letteratura e poesia alla musica trasformando la parola in tono emotivo e suono.
Eurozona, posti di lavoro vacanti calati al 2,7% nel IV trimestreRoma, 15 mar. (askanews) – La quota di posti di lavoro liberi, o “vacanti” nell’area euro ha mostrato un nuovo calo, al 2,7% dei posti di totali nel quarto trimestre dello scorso anno, a fronte del 2,9% dai tre mesi precedenti e dal 3,1% che questa voce registrava nel quarto trimestre del 2022. Lo riferisce Eurostat, precisando che guardando all’intera Unione europea la quota di posti vacanti è calata al 2,5%, dal 2,6% del terzo trimestre e il 2,8% di fine 2022.
La situazione più dinamica resta quella dei servizi, dove i posti vacanti sono il 3% del totale laddove su industria e costruzioni rappresentano il 2,5%, sempre considerando l’eurozona. I livelli di disponibilità più elevati si registrano in Belgio, Olanda, Austria e Germania, tutti i paesi con livelli di posti vacanti attorno al 4%. I valori più bassi riguardano invece Romania, Bulgaria, Polonia e Spagna, in cui si registrano tassi di posti vacanti inferiori all’1%. Il dato dell’Italia, che tuttavia non è confrontabile con il resto dell’Unione europea, perché non include l’intero settore della pubblica amministrazione, vede una quota di posti vacanti scesa all’1,9% nel quarto trimestre, a fronte del 2,1% del terzo trimestre e del 2,6% dello stesso periodo di un anno prima.
Eurostat misura il tasso di posti vacanti come percentuale di questi ultimi rispetto al numero totale di posti occupati più il numero di posti per cui il datore di lavoro è alla ricerca di un addetto. L’assottigliarsi di questa quota mostra che i mercati del lavoro dell’eurozona potrebbero essere vicini a ulteriori rallentamenti.
Mattarella: Ue assuma ruolo permanente in costruzione paceCassino, 15 mar. (askanews) – Vent’anni dopo i “drammatici eventi” di Cassino, “Papa Paolo VI, nell’inaugurare la ricostruita Abbazia, volle tributare alla figura di San Benedetto il riconoscimento di essere Patrono dell’Europa. ‘Messaggero di pace’, lo definì, ‘realizzatore di unione, maestro di civiltà’. La nuova Abbazia ha la stessa vocazione ma ambisce anche a essere prova di un’accresciuta consapevolezza degli orrori delle guerre e di come l’Europa debba assumersi un ruolo permanente nella costruzione di una pace fondata sulla dignità e sulla libertà. Ne siamo interpellati”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un passaggio del suo discorso a Cassino (Fr) per la commemorazione dell’80esimo anniversario della distruzione della città da parte delle forze alleate durante la Seconda Guerra mondiale.
“Sono mesi, ormai anni, amari quelli che stiamo attraversando – ha sottolineato Mattarella -. Contavamo che l’Europa, fondata su una promessa di pace, non dovesse più conoscere guerre. Ai confini d’Europa, invece, anzi dobbiamo dire dentro il suo spazio di vita, guerre terribili stanno spargendo altro sangue e distruggendo ogni remora posta a tutela della dignità degli esseri umani”.
Mattarella a Cassino: la guerra non sa arrestarsi sulla soglia della barbarieRoma, 15 mar. (askanews) – “La guerra non sa arrestarsi sulla soglia della barbarie”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un passaggio del suo discorso a Cassino (Fr) per la commemorazione dell’80esimo anniversario della distruzione della città da parte delle forze alleate durante la Seconda Guerra mondiale.
“In questa terra – ha ricordato – avvennero scontri tra i più cruenti e devastanti. E mentre un sentimento di pietà si leva verso i morti, verso le vittime civili, non può che sorgere, al contempo, un moto di ripulsa da parte di tutte le coscienze per la distruzione di un territorio e delle sue risorse, per l’annientamento delle famiglie che lo abitavano, nel perseguimento della cieca logica della guerra, quella della riduzione al nulla del nemico, senza nessun rispetto per le vittime innocenti”. Il capo dello Stato ha ricordato i “lutti” e le “sofferenze, pagate in larga misura dalla incolpevole popolazione civile, a partire dal funesto bombardamento del 15 febbraio contro l’Abbazia, nel quale, con i monaci, perirono famiglie sfollate, tante persone che vi si erano rifugiate contando sull’immunità di un edificio religioso, espressione di alta cultura universalmente conosciuta. Ma la guerra – ha sottolineato Mattarella – non sa arrestarsi sulla soglia della barbarie”.