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Ita, Vestager: discussioni con Lufthansa aperte e piuttosto buone

Ita, Vestager: discussioni con Lufthansa aperte e piuttosto buoneRoma, 4 mar. (askanews) – Alla Commissione europea “stiamo attivamente discutendo” con Lufthansa e Italia “per vedere come possono intervenire” sulle preoccupazioni che sono state identificate sulla loro combinazione. Lo ha affermato la vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, rispondendo, durante una conferenza stampa, a una domanda sulle recenti ipotesi di stampa che Lufthansa possa abbandonare il progetto per i troppi paletti messi dall’Antitrust Ue.


“Nella mia esperienza sta alle imprese decidere” se procedere o meno a queste operazioni, “noi naturalmente cerchiamo di essere quanto più succinti possibile (ovvero di chiedere il minimo necessario, ndr); siamo qui per assicurare che ci sia ancora concorrenza su questo mercato dopo che ci sarà stata la fusione tra le due compagnie”. “Sta alle imprese trovare il bilanciamento tra i problemi che vanno risolti e la sensatezza del dell’operazione”, ha aggiunto, riconoscendo che il caso è articolato. “Da quello che vedo – ha concluso – abbiamo una discussione piuttosto positiva e aperta con le compagnie in questione. E’ un caso di fusione difficile (‘tricky’, ndr), ma è una fusione come altri casi di fusione che ho visto”.

Apple: l’Ue ci multa senza prove di danni ai consumatori, faremo ricorso

Apple: l’Ue ci multa senza prove di danni ai consumatori, faremo ricorsoRoma, 4 mar. (askanews) – Apple ha replicato all’annuncio della Commissione europea, di una maxi multa (1,8 miliardi di euro) per abuso di posizione dominante sulle app di streaming musicale per dispositivi mobili, affermando che è stata decisa “non nonostante l’assenza di qualunque prova credibile di danno ai consumatori”.


E con un lungo e circostanziato comunicato, in cui evidenzia come alla base della procedura Ue vi siano state iniziative da parte di Spotify, il gruppo svedese di streaming musicale che controlla la principale app su questi servizi, annuncia ricorso contro la decisione. “Apple presenterà appello”, si legge.

Apple: Ue ci multa senza prove di danni a consumatori, faremo ricorso

Apple: Ue ci multa senza prove di danni a consumatori, faremo ricorsoRoma, 4 mar. (askanews) – Apple ha replicato all’annuncio della Commissione europea, di una maxi multa (1,8 miliardi di euro) per abuso di posizione dominante sulle app di streaming musicale per dispositivi mobili, affermando che è stata decisa “non nonostante l’assenza di qualunque prova credibile di danno ai consumatori”.


E con un lungo e circostanziato comunicato, in cui evidenzia come alla base della procedura Ue vi siano state iniziative da parte di Spotify, il gruppo svedese di streaming musicale che controlla la principale app su questi servizi, annuncia ricorso contro la decisione. “Apple presenterà appello”, si legge.

Maximulta dell’Antritrust Ue ad Apple (1,8 miliardi) per le App di streaming musicale

Maximulta dell’Antritrust Ue ad Apple (1,8 miliardi) per le App di streaming musicaleRoma, 4 mar. (askanews) – L’Antitrust europeo ha comminato una maximulta, pari a 1,8 miliardi di euro, a carico di Apple per abuso di posizione dominante sul mercato della distribuzione di musica via streaming tramite app per iPhone e iPad, commercializzate sul suo App Store. Con un comunicato, la Commissione europea riferisce di aver riscontrato che Apple “ha applicato restrizioni agli sviluppatori di app, in modo che omettessero di informare gli utenti di abbonamenti alternativi e meno costosi sui servizi musicali disponibili al di fuori delle app. Questo – dice Bruxelles – è illegale in base alle normative antitrust Ue”.


 

Neve eccezionale in Valle d’Aosta: strade chiuse e paesi isolati

Neve eccezionale in Valle d’Aosta: strade chiuse e paesi isolatiRoma, 4 mar. (askanews) – Disagi, strade chiuse e paesi isolati in Valle d’Aosta a causa dell’eccezionale nevicata che ha interessato la regione nelle ultime ore: “Quantitativi di neve che non si registravano da decenni”, ha detto il presidente della Regione, Renzo Testolin.


Si è svolta oggi nella sede della Protezione civile la riunione del Centro coordinamento dei soccorsi (CCS), a cui hanno partecipato, alla presenza del presidente Testolin, tutti i soggetti coinvolti, tra cui i Vigili del fuoco, le forze dell’ordine, le strutture regionali competenti, il presidente del Celva, i sindaci dei comuni interessati e i rappresentanti della società Deval. Questo, in sintesi, quanto emerso. La strade regionali n. 25 della Valgrisenche e n. 24 della Val di Rhêmes sono riaperte. Sono possibili temporanee chiusure su alcuni tratti per la messa in sicurezza.


Permangono le chiusure riguardanti: – la strada regionale n. 44 della Valle del Lys a seguito della caduta della valanga di ieri in località Bounitzon, a Gaby; attualmente sono in corso i lavori di rimozione della valanga; – la strada regionale n. 47 di Cogne (dal bivio della strada comunale di Ozein). Chiuse anche le strade comunali per Valnontey e Lillaz; – la strada regionale n. 23 (Valsavarenche) dalla località Eau-Rousse; – la strada regionale n. 33 tra Brusson e il Colle di Joux per i lavori di rimozione piante cadute a causa della neve. Le eventuali prossime riaperture sono in fase di valutazione da parte delle commissioni locali valanghe di cui sono in corso i sopralluoghi.


A Gressoney-La-Trinité e a Cogne è stato allestito un presidio medico. La società Deval sta operando per risolvere alcune problematiche di alimentazione elettrica, riscontrate prevalentemente in alcune frazioni di Gressoney-Saint-Jean, Cogne e Rhemes-Notre-Dame.


“I vari soggetti coinvolti – ha spiegato il presidente della Regione, Renzo Testolin – stanno svolgendo un grandissimo lavoro cercando di fronteggiare una situazione straordinaria generata da quantitativi di neve che non si registravano da decenni. L’obiettivo per le prossime ore è di garantire i collegamenti con le valli di Cogne e di Gressoney. L’attenzione di tutti rimane molto alta per garantire la sicurezza dei residenti e dei turisti presenti nelle località maggiormente colpite dalle nevicate. Il nostro appello è di non esporsi a situazioni di pericolo evitando nelle prossime ore escursioni di scialpinismo e la pratica dello sci fuori pista”. La situazione meteo, elaborata dal Centro funzionale regionale, prevede: per oggi, lunedì 4 marzo: Residue precipitazioni in esaurimento verso la metà della mattinata, seguite da schiarite via via più ampie fino a cielo in prevalenza soleggiato; per domani, martedì 5 marzo: salvo qualche temporanea schiarita, giornata nuvolosa per transito di nubi medio-alte e addensamenti più compatti sui rilievi, con qualche debole fenomeno associato, i cui effetti saranno perlopiù probabilmente confinati sulle creste di confine e sotto forma di bufera; per mercoledì 6 marzo: inizialmente abbastanza nuvoloso con qualche debole fiocco residuo sulle creste di confine e attenuazione della nuvolosità, con schiarite via via più ampie dal pomeriggio. La Protezione civile, sentito l’Ufficio neve e valanghe, sconsiglia ogni attività scialpinistica in relazione alle condizioni di pericolo da moderato a forte presente sul territorio.

Alfa e Roberto Vecchioni ancora insieme in “Sogna ragazzo sogna”

Alfa e Roberto Vecchioni ancora insieme in “Sogna ragazzo sogna”Milano, 4 mar. (askanews) – Esce mercoledì 6 marzo sulle piattaforme digitali, per Artist First e DM Produzioni, la versione di “Sogna, ragazzo sogna” cantata da Roberto Vecchioni e Alfa durante la serata delle cover del Festival di Sanremo.


“Sogna ragazzo sogna” è un inno alla vita scritto da Roberto Vecchioni nel 1999, quando Alfa non era ancora nato, e rappresenta un incitamento ai ragazzi a non arrendersi mai e ad affrontare con coraggio tutte le sfide che la vita mette davanti. Una sorta di invito alle nuove generazioni che ALFA ha saputo cogliere completando il testo originale del brano con una strofa inedita e significativa. La grande forza di quell’esibizione, che ha emozionato tutta Italia, ha rappresentato una sorta di passaggio di consegne di alcuni valori dal maestro all’allievo in un confronto generazionale fra chi incarna l’esperienza e chi ha ancora molti sogni da realizzare. L’uscita del brano rappresenta il desiderio di portare avanti questo messaggio e di contribuire a far conoscere alle nuove generazioni una perla di uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia.


Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo, Alfa ha dato il via, dal Forum di Milano sold out, al suo primo tour nei palazzetti. Il tour, prodotto da A1 Concerti, prende il nome dal suo nuovo album “Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato” (Artist First) uscito il 16 febbraio sulle piattaforme digitali e il 23 febbraio in formato picture disc. I biglietti del tour sono disponibili in prevendita su TicketOne.


05 aprile 2024 – Padova – Kioene arena 06 aprile 2024 – Torino – Inalpi arena 16 aprile 2024 – Napoli – Palapartenope 19 aprile 2024 – Bari – Palaflorio 21 aprile 2024 – Firenze – Nelson Mandela forum 16 novembre 2024 – Roma – Palazzo dello sport nuova data 25 novembre 2024 – Milano – Forum nuova data

”La Zona d’interesse” si conferma al secondo posto del box office

”La Zona d’interesse” si conferma al secondo posto del box officeRoma, 4 mar. (askanews) – Il pubblico italiano continua a premiare “La Zona d’interesse” (The Zone of Interest), che alla seconda settimana di uscita passa da 294 a 396 sale e raggiunge i 274.000 spettatori, con un incasso di 1.883.232 euro (dati Cinetel). Conferma così il secondo posto al box office, con percentuali addirittura in aumento rispetto alla prima settimana, merito anche di un fortissimo passaparola tra il pubblico, che ne elogia la straordinaria qualità artistica, l’importanza e l’attualità. Candidato a cinque Premi Oscar nelle categorie più prestigiose, il film di Jonathan Glazer, al suo debutto nei cinema italiani, aveva registrato la migliore apertura a livello internazionale dopo la Francia.


La potenza emotiva del film, che racconta uno dei momenti più drammatici della storia del Novecento da un punto di vista totalmente inedito e originale, lo ha reso un film da non perdere. All’entusiasmo di pubblico e critica si uniscono le voci di maestri del cinema, primi fra tutti il Premio Oscar Steven Spielberg che considera “La Zona d’interesse” il miglior film sull’Olocausto dai tempi del suo e il Premio Oscar Alfonso Cuarón per cui l’opera di Jonathan Glazer è il film del secolo. Anche in Italia, alcune tra le più importanti voci del panorama culturale hanno espresso pareri appassionati, spesso definendolo un “capolavoro”.


Una deliziosa villetta, un giardino paradisiaco e l’agghiacciante serenità di una famiglia che, tra gite in barca e feste in piscina, ignora l’orrore al di là del muro, in uno sconvolgente ritratto della banalità del male. Prodotto da A24 e Extreme Emotions, “La Zona d’interesse” (The Zone of Interest), è nelle sale italiane dal 22 febbraio 2024 distribuito da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.

Ddl Capitali, Donnet (Generali): governo riscriva Art. 12

Ddl Capitali, Donnet (Generali): governo riscriva Art. 12Milano, 4 mar. (askanews) – L’articolo 12 Ddl Capitali va riscritto. Lo auspica fortemente l’Ad del gruppo Generali, Philippe Donnet, che nel suo intervento a un convegno in Bocconi per i 40 anni di Affari & Finanza, ha motivato con forza la propria posizione. Donnet ha spiegato che, per come è attualmente formulato, l’Art. 12 mette “a rischio” la “best practice internazionalmente riconosciuta” della lista del board per i rinnovi del cda, perché di fatto “la rende impraticabile”. Nel Ddl, ha detto, c’è un provvedimento che “dà grande importanza agli azionisti minoranza. Un azionista di minoranza, con con una quota anche infima, potrebbe addirittura avere il 20% dei posti nel consiglio di amministrazione, cosa che potrebbe danneggiare la qualità della governance”, ha affermato.


“Un’altra criticità – ha proseguito Donnet – è il voto nominale, che in una società vigilata potrebbe creare grande confusione. Potrebbero arrivare attivisti italiani e stranieri che avranno un potere smisurato che sarà contrario all’interesse della stra-maggioranza del capitale della società”. “Vedo tanta criticità – ha riassunto Donnet – e mi auguro che il governo possa utilizzare la delega per riscrivere l’Art. 12. Così com’è non porterebbe alcun vantaggio al Paese e potrebbe invece creare tanti problemi. Le grandi istituzioni che rappresentano il mercato si sono già espresse in modo molto negativo su questo articolo e non è banale che anche noi che siamo un operatore nazionale importante esprimiamo tante perplessità su questo articolo”.

Apple, maximulta Antritrust Ue (1,8 mld) su App streaming musica

Apple, maximulta Antritrust Ue (1,8 mld) su App streaming musicaRoma, 4 mar. (askanews) – L’Antitrust europeo ha comminato una maximulta, pari a 1,8 miliardi di euro, a carico di Apple per abuso di posizione dominante sul mercato della distribuzione di musica via streaming tramite app per iPhone e iPad, commercializzate sul suo App Store. Con un comunicato, la Commissione europea riferisce di aver riscontrato che Apple “ha applicato restrizioni agli sviluppatori di app, in modo che omettessero di informare gli utenti di abbonamenti alternativi e meno costosi sui servizi musicali disponibili al di fuori delle app. Questo – dice Bruxelles – è illegale in base alle normative antitrust Ue”.

Borsa, Alemanno (Consob): snellire oneri per società quotate

Borsa, Alemanno (Consob): snellire oneri per società quotateRoma, 4 mar. (askanews) – “Snellire le procedure, semplificare il reticolato di norme che circonda il funzionamento delle società quotate e ridurre gli oneri degli operatori, al fine di attrarre nuovi investitori, anche esteri”. Questo, ha detto Gabriella Alemanno, commissaria Consob, il compito del legislatore per favorire l’ingresso nel mercato dei capitali anche delle imprese più piccole. Va in questa direzione, ha aggiunto la commissaria, il ddl capitali, approvato dal parlamento e in attesa di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.


Intervenendo ad un convegno promosso da Consob sulla leadership delle donne, Gabriella Alemanno ha sottolineato come “il ricorso al mercato del capitale di rischio rappresenti, per le società un’importante opportunità in termini di visibilità, credibilità, raccolta di risorse finanziarie, attrazione di nuovi talenti e competitività. L’accesso al capitale destinato al finanziamento degli investimenti è, infatti, uno dei fattori di accelerazione più importanti per lo sviluppo del business dell’azienda”. “Purtroppo, però – ha aggiunto – il mercato azionario domestico sta registrando, da una parte, la mancanza di nuovi ingressi nel mercato borsistico e, dall’altro, l’uscita dalle negoziazioni (delisting).


Fenomeni che dipendono principalmente dai maggiori costi e oneri a carico delle società quotate, dalle molte inefficienze del nostro sistema giudiziario, nonché da una politica fiscale meno vantaggiosa rispetto a quella di altri paesi. Inoltre, per le aziende a conduzione familiare – che costituiscono una parte sostanziale dell’economia italiana – l’apertura verso il mercato attraverso la quotazione viene percepita come una potenziale minaccia della perdita del controllo societario”.