Sardegna, Todde: io prima donna presidente, rotto tetto di cristalloRoma, 27 feb. (askanews) – “Sono felice ed emozionata, è stato un testa a testa lungo e faticoso, ma i risultati valgono la pena. Felice e orgogliosa di essere la prima donna presidente della Sardegna, dopo 75 anni siamo riusciti a rompere questo tetto di cristallo e ad assumere un ruolo che nessuna di noi era riuscita ad avere. Sono contenta per ruolo avuto dalle donne nella mia squadra”. Lo ha detto la neoeletta presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, espressione dell’alleanza Pd-M5s, nel corso di una conferenza stampa a Cagliari.
Truzzu chiama Todde e si congratula: la responsabilità della sconfitta è solo miaRoma, 27 feb. (askanews) – “Abbiamo perso davvero per uno ‘sputo’, circa duemila voti su 750mila sardi che sono andati a votare. La responsabilità della sconfitta è solo mia”. Lo ha detto il candidato del centrodestra alle regionali in Sardegna Paolo Truzzu in una conferenza stampa a Cagliari dove, ha aggiunto, “c’è stato più un voto contro il sottoscritto che per la Todde”.
“Stamattina ho chiamato Alessandra Todde e le ho fatto i complimenti. Le ho detto che ci rivedremo in Consiglio regionale” ha concluso.
Fisco, Leo: vogliamo tendere la mano ai contribuenti onestiRoma, 27 feb. (askanews) – “Vogliamo tendere la mano ai contribuenti onesti e che vogliono mettersi in regola, ed essere inflessibili con chi fa frode e omette la dichiarazione”. Lo ha affermato il Vice Ministro dell’economia e delle finanze, Maurizio Leo, nel corso della trasmissione radiofonica “Giù la maschera” (Radio 1 Rai), condotta da Marcello Foa e dedicata al tema “Fisco e lotta all’evasione: la strada è giusta?”.
“In questo momento c’è una penuria di risorse”, ha detto Leo, secondo quanto riportato da un comunicato della trasmissione. “Abbiamo già fatto degli interventi per le classi medio basse. Per il mondo delle partite Iva stiamo introducendo il concordato preventivo biennale. Se il contribuente si adegua a quello che viene definitivo dall’amministrazione finanziaria per due anni pagherà le tasse sul reddito concordato. Se guadagna di più non dovrà pagare somme aggiuntive”. Il vice Ministro ha spiegato che “se riusciamo a ottenere queste risorse il nostro obiettivo è venire incontro alle classi medie. Oggi abbiamo 3 aliquote. Vogliamo, come abbiamo fatto per le classi medio basse, abbassare la tassazione anche per i redditi medi, visto che non possono essere ritenuti super ricchi. Abbiamo fatto interventi importanti con la tregua fiscale, recuperando 6,8 miliardi di euro. Abbiamo ridotto le sanzioni, dando le possibilità di rateizzare, dando una mano al contribuente che è in difficoltà finanziaria. Facendo sempre pagare le imposte, nessun condono e perché non è nel nostro Dna”.
Il viceministro è poi intervenuto sull’eliminazione della soglia d’accesso al concordato preventivo biennale. “La finalità che si è voluta perseguire eliminando l’8 è gradualmente di portare tutti più su, in modo da poter combattere il fenomeno dell’evasione fiscale, laddove si dovesse riscontrare. Il problema è legato al numero dei controlli per chi ha un punteggio inferiore all’8: o li portiamo tutti più su o rischiamo che continuino a non dichiarare. Se portiamo chi sta più giù a livelli accettabili anche questi contribuenti aderiranno. E’ impensabile che in un anno il contribuente che guadagnava 15 mila euro, triplichi questo ammontare. Se un po’ per volta li riportiamo su riusciamo ad avere un quadro coerente con la capacità contributiva. Abbiamo inoltre eliminato gli accertamenti presuntivi. Pensiamo al tovagliometro per i ristoratori”. Leo ha poi spiegato di voler portare le sanzioni agli standard europei. “Dico che una misura di civiltà”, ha spiegato, “Oggi le sanzioni vanno dal 120 al 240% e questo è un motivo che alimenta un contenzioso che non finisce mai. In Europa non si va oltre il 60%. Per il mondo delle partite Iva attraverso il concordato preventivo evitiamo l’applicazione di sanzioni. Per le imprese più strutturate abbiamo introdotto il cosiddetto adempimento collaborativo. Se il contribuente si rende collaborativo con il fisco, mettendo in evidenza tutta la sua situazione, non pagherà sanzioni amministrative”.
Mattarella: apprezzamento per la missione Onu a Cipro, occorre trovare una soluzione definitivaNicosia, 27 feb. (askanews) – “La mia presenza qui è per esprimere apprezzamento per quello che negli ultimi decenni fa questa missione per mantenere la serenità e la pace. All’apprezzamento si aggiunge la riconoscenza per l’obiettivo che viene sempre coltivato, ovvero trovare una soluzione definitiva che renda possibile la conclusione positiva della missione”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella arrivando al quartiere generale ONU per il mantenimento della pace a Cipro.
“L’Italia partecipa con convinzione alla missione ed è orgogliosa di farlo per la pace mantenuta e l’obiettivo di una soluzione positiva che renda possibile un ulteriore sviluppo di progresso in questo territorio”, ha aggiunto.
Btp Valore: stamani richieste già oltre 573 milioniRoma, 27 feb. (askanews) – Dopo il record di lunedì è partita la seconda giornata di collocamento della terza emissione dei Btp Valore, il titolo di Stato dedicato ai piccoli risparmiatori. I contratti hanno già superato i 573 milioni di euro.
Il collocamento termina venerdì primo marzo (salvo chiusura anticipata). Previsti tassi cedolari (trimestrali) minimi garantiti pari al 3,25% per i primi tre anni e al 4% per i successivi tre anni. Alla scadenza dei sei anni è previsto un premio finale extra pari allo 0,7% del capitale investito.
Ex Ilva, Urso: rilancio e avvio procedure per nuovi investitoriRoma, 27 feb. (askanews) – Il Governo vuole “rilanciare subito la produzione” dell’ex Ilva di Taranto per poi “realizzare delle procedure pubbliche per consentire ad altri investitori di poter scommettere su questo impianto”. Così il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, incontrando nel sito siderurgico una rappresentanza di lavoratori. “Nel contempo – ha aggiunto – abbiamo chiesto all’Europa di cambiare la politica siderurgica e industriale”.
Urso ha sottolineato che in Europa va cambiata la politica siderurgica “perchè altrimenti saremo schiacciati da chi produce fuori dall’Europa, ma senza rispettare le condizioni ambientali e sociali che noi, giustamente, vogliamo rispettare. Ma non possiamo vivere e produrre con concorrenza sleale con chi fuori dall’Europa sta realizzando impianti siderurgici, anche a carbone, per invadere il mercato europeo. Questo non sarà più consentito, non lo sarà sicuramente fino a quando il Governo italiano porrà queste condizioni in Europa”.
Ex Ilva, Urso: Taranto è sfida lavoro e industria italianaRoma, 27 feb. (askanews) – Gli impianti siderurgici di Taranto rappresentano la “cartina di tornasole della politica industriale di questo Paese” e, per questa ragione, il Governo ha incontrato molte volte, anche a Palazzo Chigi, i rappresentanti delle parti sociali e delle istituzioni locali. Così il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, incontrando una rappresentanza dei lavoratori dell’ex Ilva di Taranto negli impianti del sito siderurgico.
“Se riusciamo insieme quest’anno a invertire la rotta, a rilanciare e mettere in sicurezza il sito più importante d’Italia, per cui chiedo e darò la piena e massima collaborazione, e poi assegnarlo a chi dimostra di essere un player industriale che scommetta sul sito per rilanciarlo – ha detto – sono convinto che vinceremo questa sfida. E se vinciamo la sfida di Taranto vuol dire che ci riusciremo in Italia. Questa non è solo la sfida di Taranto, in palio c’è la sfida del lavoro italiano”.
Conte: dalla Sardegna la sveglia al governo, Meloni pensi alla sua arroganzaRoma, 27 feb. (askanews) – “Con questo passaggio diamo la sveglia al governo a Roma, la presidente Meloni ha molto da interrogarsi perché l’arroganza con cui ha gestito la politica nazionale ma anche questa partita locale non paga”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte commentando ad Agorà su Rai 3 la vittoria di Alessandra Todde in Sardegna.
“Meloni paga una campagna elettorale piena di promesse false e di giravolte, è meglio un progetto con obiettivi chiari e ben comunicati agli elettori, con i cartelli elettorali si può vincere ma non governare” ha concluso.
Schlein: in Sardegna ha perso Truzzu, hanno perso Meloni e SalviniRoma, 27 feb. (askanews) – “Cambia il vento! Alessandra Todde sarà la prima presidente della Sardegna. E’ il riscatto di una comunità orgogliosa che ha sperimentato per cinque anni sulla propria destra l’inadeguatezza della destra”. E’ quanto scrive sui social la segretaria del Pd Elly Schlein. “Erano sicuri di vincere, sono venuti qui a Cagliari in pompa magna, con premier e vice premier, e la Sardegna ha risposto. Ha perso Truzzu, ha perso Giorgia Meloni che l’ha imposto con una forzatura e ha perso pure Salvini”, sottolinea Schlein.
Urso: subito risorse per il rilancio e la manutenzione dell’ex IlvaRoma, 27 feb. (askanews) – Il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, dalle 6.15 di questa mattina è all’ex Ilva di Taranto per visitare gli impianti e per parlare con i lavoratori, accompagnato dal commissario straordinario Giancarlo Quaranta.
Si tratta del primo appuntamento in agenda del responsabile del dicastero a Taranto. Alle 8.15 si è recato in prefettura per un vertice con tutti i rappresentanti delle parti sociali, produttive e delle istituzioni locali e regionali. “Il Governo ha deciso di commissariare l’azienda e nel farlo abbiamo scelto una persona che conoscete bene da qualche decennio, che conosce tutta la vita straordinaria di questo che è stato a lungo il più importante, grande e significativo impianto siderurgico d’Europa”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, nel corso dell’incontro con una rappresentanza dei lavoratori dell’ex Ilva di Taranto.
“Se l’industria italiana esiste lo è perchè c’è stata a monte un’industria siderurgica – ha proseguito – non abbiamo nessuna intenzione di rinunciare a questo sito. Abbiamo la volontà di rilanciarlo in sicurezza ambientale. La sicurezza ambientale è fondamentale e con essa quella del lavoro. Metterò in condizioni il commissario di avere subito le risorse per la manutenzione degli impianti e con il decreto legge che abbiamo realizzato è obbligatorio mantenere al lavoro i manutentori. Non si può mandare in cig chi lavora per la messa in sicurezza degli impianti e del lavoro. I primi lavoratori che devono essere in fabbrica sono quelli che garantiscono la sicurezza”. Il Governo vuole “rilanciare subito la produzione” dell’ex Ilva di Taranto per poi “realizzare delle procedure pubbliche per consentire ad altri investitori di poter scommettere su questo impianto” ha detto Urso. “Nel contempo – ha aggiunto – abbiamo chiesto all’Europa di cambiare la politica siderurgica e industriale”.
Urso ha sottolineato che in Europa va cambiata la politica siderurgica “perchè altrimenti saremo schiacciati da chi produce fuori dall’Europa, ma senza rispettare le condizioni amnbientali e sociali che noi, giustamente, vogliamo rispettare. Ma non possiamo vivere e produrre con concorrenza sleale con chi fuori dall’Europa sta realizzando impianti siderurgici, anche a carbone, per invadere il mercato europeo. Questo non sarà più consentito, non lo sarà sicuramente fino a quando il Governo italiano porrà queste condizioni in Europa”.