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Titoli Stato ancora sotto pressione: Bund vola al 2,9%, Btp sopra il 4%

Titoli Stato ancora sotto pressione: Bund vola al 2,9%, Btp sopra il 4%Milano, 6 mar. (askanews) – Non si arrestano le vendite sui titoli di Stato tedeschi e a cascata sui bond governativi dell’eurozona. Nel giorno della Bce, il rendimento del Bund decennale vola al 2,9%, in aumento di 17 punti base rispetto alla chiusura precedente, quando già aveva messo a segno il più grande balzo giornaliero nella storia del mercato obbligazionario tedesco (+30 pb). Il tasso del Btp a 10 anni schizza sopra il 4%, al 4,01% (+13 pb), l’Oat francese si porta al 3,6% (+14 pb).


La massiccia ondata di vendite sui titoli di Stato della Germania è iniziata ieri in scia ai piani per uno dei più grandi cambiamenti di regime fiscale nella storia del dopoguerra del Paese, con l’accordo tra Cdu e Spd per derogare ai limiti costituzionali alla spesa pubblica in deficit e l’annuncio di un maxi-fondo da 500 miliardi per gli investimenti infrastrutturali. I due partiti che dovrebbero formare la prossima coalizione di governo hanno infatti concordato di riformare il sistema costituzionale togliendo il cosiddetto ‘freno al debito’, cruciale per consentire l’allentamento fiscale al fine di rilanciare l’economia in difficoltà e aumentare le spese militari.

Trump esenta dai dazi per un mese il settore auto. Intanto il Canada ricorre al Wto

Trump esenta dai dazi per un mese il settore auto. Intanto il Canada ricorre al WtoRoma, 5 mar. (askanews) – Il presidente Usa Donald Trump ha deciso un mese di esenzioni sui dazi commerciali per il settore automobilistico. Lo riporta Cnbc. La decisione avviene all’indomani di un incontro di Trump con i vertici delle tre maggiori case automobilistiche Usa, Gm, Ford e Chrysler (Stellantis). I produttori avevano sollevato preoccupazioni per i dazi al 25% imposti sull’import da Canada e Messico.


Intanto, il Canada ha avviato una procedura di disputa presso l’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) rispetto ai nuovi dazi commerciali imposti dagli Stati Uniti sulle importazioni. Lo riporta lo stesso Wto con una nota.

Papa, Fonti Vaticano: polmonite evolve come accede con trattamento

Papa, Fonti Vaticano: polmonite evolve come accede con trattamentoCittà del Vaticano, 5 mar. (askanews) – La polmonite che ha colpito Papa Francesco fino a portarlo al ricovero al Policlinico Gemelli di Roma “evolve come una polmonite in cura” ed è in “una fase di sviluppo ordinaria di un paziente sotto trattamento medico”. Lo riferiscono fonti vaticane che aggiungono che, anche in questo caso, la tempistica per la risoluzione di questa patologia “varia da caso a caso e ci vorrà ancora tempo per valutarla”, mentre si “evolve, comunque, come si dovrebbe evolvere” per un paziente in cura.


“Le condizioni restano, quindi, stabili dal punto di vista clinico”, sempre in un “quadro clinico complesso”, riferiscono le stesse fonti aggiungendo che “è per questo che gli stessi sanitari continuano “a non sciogliere la prognosi riservata” dopo venti giorni dal ricovero.

Stazionarie le condizioni di Papa Francesco ricoverato al Gemelli da 20 giorni

Stazionarie le condizioni di Papa Francesco ricoverato al Gemelli da 20 giorniCittà del Vaticano, 5 mar. (askanews) – Papa Francesco “anche oggi è rimasto stazionario senza presentare episodi di insufficienza respiratoria”. Lo riferisce il bollettino medico sulle condizioni di salute di Papa Francesco, giunto al suo ventesimo giorno di ricovero al Policlinico A.Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale.


Come programmato, durante il giorno, il Papa “ha effettuato l’ossigenoterapia ad alti flussi e nella notte verrà ripresa la ventilazione meccanica non invasiva”. Francesco, recita ancora il bollettino, ha incrementato la fisioterapia respiratoria e quella motoria attiva” ed “ha trascorso la giornata in poltrona. In considerazione della complessità del quadro clinico, la prognosi rimane riservata”.

Papa, stazionario. Nessun episodio di insufficienza respiratoria

Papa, stazionario. Nessun episodio di insufficienza respiratoriaCittà del Vaticano, 5 mar. (askanews) – Papa Francesco “anche oggi è rimasto stazionario senza presentare episodi di insufficienza respiratoria”. Lo riferisce il bollettino medico sulle condizioni di salute di Papa Francesco, giunto al suo ventesimo giorno di ricovero al Policlinico A.Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale.


Come programmato, durante il giorno, il Papa “ha effettuato l’ossigenoterapia ad alti flussi e nella notte verrà ripresa la ventilazione meccanica non invasiva”. Francesco, recita ancora il bollettino, ha incrementato la fisioterapia respiratoria e quella motoria attiva” ed “ha trascorso la giornata in poltrona. In considerazione della complessità del quadro clinico, la prognosi rimane riservata”.

Giustizia, Meloni ribadisce a Anm: avanti con riforma. Magistrati: trattativa non c’è mai stata

Giustizia, Meloni ribadisce a Anm: avanti con riforma. Magistrati: trattativa non c’è mai stataRoma, 5 mar. (askanews) – Un incontro a Palazzo Chigi sulla separazione delle carriere – di oltre due ore tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i vertici dell’Associazione nazionale magistrati, guidata dal presidente Cesare Parodi – si è svolto questo pomeriggio. Nulla sembra essere cambiato sul tema sia nella posizione del governo che in quella della magistratura associata e non appaiono sullo sfondo, come riporta l’Anm al termine della riunione, altri appuntamenti in programma.


“Al centro dell’incontro, franco e proficuo – si legge in una nota di Chigi – la riforma costituzionale sulla separazione delle carriere e il CSM all’esame del Parlamento. Il Presidente del Consiglio ha ringraziato l’ANM per le osservazioni e gli spunti emersi nel dibattito e ha annunciato la disponibilità di aprire un tavolo di confronto sulle leggi ordinarie di attuazione della riforma e sul documento in otto punti presentato dall’ANM, che riguarda l’amministrazione della giustizia. Il Governo – sottolinea Palazzo Chigi – ha ribadito la volontà di proseguire con determinazione e velocità nel percorso di attuazione della riforma costituzionale, auspicando la sua approvazione in tempi rapidi”. Dal canto suo l’Anm, attraverso il suo presidente Cesare Parodi, ha spiegato che “è stato un incontro non breve in cui c’è stato uno scambio di opinioni che devo dire non ha portato a sostanziali modifiche dele nostre posizioni nè tanto meno di quelle del governo. Abbiamo avuto modo di spiegare nel dettaglio le region specifiche i tecnico-giuridiche che ci portano a non condividere questa riforma. Abbiamo preso atto con molta chiarezza della volontà del governo di andare avanti senza alcun tentennamento e senza alcuna modifica sul punto. Questo è un elemento per noi di chiarezza”.


“Nessuna offerta è stata effettuata, ma questo era evidente perchè il governo sa benissimo che non potevamo corrispondere nulla in cambio – ha sottolineato ancora Parodi -. Siamo venuti con la nostra coscienza a presentare le nostre idee. Non è stata una trattativa, non lo è stata mai, non abbiamo da offrire nulla se non la nostra lealtà”. All’incontro hanno preso parte anche i due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.


“Sul tema della riforma sinceramente non abbiamo ulteriori appuntamenti con il governo – ha detto ancora Parodi – speriamo di averne per gli altri aspetti ma su questo tema andiamo avanti per conto nostro”. Nel corso dell’incontro con il governo, ha spiegato Parodi, “abbiamo espresso con molta chiarezza le nostre posizioni ma non c’è nessuna forma di possibile contatto perchè questa convizione che secondo me è alla base della riforma si è radicalizzata nel corso di molti anni e quindi è molto difficile farla cambiare”.

Petrolio, prezzi crollano ai minimi dal 2021, Brent 68,78 dollari

Petrolio, prezzi crollano ai minimi dal 2021, Brent 68,78 dollariRoma, 5 mar. (askanews) – Ripartono anche più brutali delle ultime due sedute in serata i crolli dei prezzi del petrolio. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord cade di oltre il 3,18% a 68,78 dollari. A New York il West Texas Intermediate cede il 3,63% a 65,78 dollari.


Le quotazioni si ritrovano così ai minimi dalla fine del 2021, risentendo sia delle tensioni dovute alla prospettiva di una guerra commerciale globale, con i nuovi dazi imposti dall’amministrazione Trump negli Usa, sia per le mosse distensive del cartello degli esportatori di petrolio allargato, l’Opec+, che include la Russia. Otto dei maggiori produttori di oro nero questa settimana, a sorpresa, hanno deciso di non prorogare alcune restrizioni supplementari all’offerta che si erano auto imposti.

Fine vita, partita si riapre. Fdi presenta bozza. Caute Lega e Fi

Fine vita, partita si riapre. Fdi presenta bozza. Caute Lega e FiRoma, 5 mar. (askanews) – Fratelli d’Italia riapre la partita sul fine vita, da tempo arenato nel comitato ristretto delle commissioni Giustizia e Affari sociali del Senato. Anche se Fi e Lega hanno espresso maggiore cautela. Soddisfazione invece da parte delle opposizioni che spingono a chiudere il dossier per dotare l’Italia di una normativa nazionale, ancor di più dopo l’approvazione della legge regionale toscana che rischia di prefigurare una mappa a macchia di leopardo.


Ignazio Zullo, di Fratelli d’Italia (che insieme al collega di Fi Pierantonio Zanettin è relatore alle proposte sul fine vita) ha portato oggi in commissione alcune “bozze preliminari” che sono state affidate all’esame dei gruppi parlamentari e che di fatto costituiscono un passo concreto. “Nelle prime riunioni del comitato ristretto – ha spiegato – c’è stata una fase di ascolto, cioè capire quali principi noi prendiamo a base di un possibile articolato. L’ascolto è stato tradotto in uno scritto” che definisce un “primo principio: l’affermazione della vita come bene inviolabile e indisponibile perché il fine vita deve essere un’eccezionalità. Il secondo principio è un recepimento delle condizioni fissate nelle sentenze dalla Corte Costituzionale e il terzo, essenziale, è l’obbligo di essere già inseriti – ha tenuto a sottolineare – in un percorso di cure palliative” nel quale “le sofferenze fisiche e psicologiche devono essere già lenite e prese in carico”. Alfredo Bazoli del Pd ha parlato di “passi avanti significativi” definendo l’esito della riunione odierna come una “novità importante, che può finalmente avviare un percorso di confronto serio e costruttivo, nella direzione da noi sempre sostenuta, e che si ritrova anche nel disegno di legge a mia prima firma”. Basta ritardi e subito una legge nazionale è il commento di Ilaria Cucchi (Avs) che ha rimproverato la destra di aver “sempre ostacolato l’adozione di una normativa nazionale arrivando addirittura ad impedire il lavoro parlamentare con l’ostruzionismo della maggioranza”.


Malgrado l’azzurro Zanettin fosse in comitato ristretto, l’accelerazione sembra aver preso alla sprovvista gli altri partiti di maggioranza. Tanto che poco dopo, in una nota, il capogruppo di Fi Maurizio Gasparri ha frenato: “Il comitato ristretto continuerà a lavorare, poi la Commissione e infine l’aula dovranno assumere delle decisioni definitive. Abbiamo la volontà di arrivare a una conclusione, ma ovviamente non ci sentiamo ancora vincolati a testi ed a proposte, che al momento sono delle apprezzabili ipotesi, ma non delle decisioni che possano essere considerate condivise o definitive”. Così la Lega. Il presidente dei senatori Massimiliano Romeo ha sollecitato sul tema la “condivisione più ampia possibile” e ha precisato: “approfondiremo i primi contributi al testo base, prendendoci tutto il tempo per le valutazioni, assolutamente necessarie, al netto delle diverse sensibilità che ci sono in ogni partito”. E all’interno dello stesso partito: “il fine vita è già autorizzato da una sentenza. Adesso aspettiamo la legge”, ha puntualizzato il governatore del Veneto Luca Zaia: “è da regolamentare perché altrimenti rischiamo il far-west e ognuno interpreta le norme come vuole”.


Il tema è altamente divisivo e il percorso del fine vita, nonostante il passo avanti compiuto, difficilmente si incamminerà su una traiettoria in discesa. “Lo Stato è chiamato a sostenere la vita, non a favorire la morte”, ha detto Mariastella Gelmini, senatrice di Noi Moderati. Mentre il segretario di +Europa Riccardo Magi non ha dubbi: “È bene che il Parlamento si occupi di fine vita ma la bozza di testo presentata dal centrodestra in Senato è piuttosto deludente e, se questa è la base di partenza, è preferibile non avere alcuna legge perché rappresenta un passo indietro rispetto a quanto stabilito dalla Consulta”.

Il Papa: l’esperienza della malattia piomba spesso improvvisa

Il Papa: l’esperienza della malattia piomba spesso improvvisaCittà del Vaticano, 5 mar. (askanews) – L’antico rito delle ceneri che, di fatto, dà inizio al periodo Quaresimale che introduce alla Pasqua, ci aiuta “a fare memoria della fragilità e della pochezza della nostra vita: siamo polvere, dalla polvere siamo stati creati e in polvere ritorneremo”. Lo ricorda Papa Francesco che, dal suo letto d’ospedale al Policlinico Gemelli di Roma, non ha potuto presenziare nel pomeriggio alla processione penitenziale che, dopo il momento di preghiera nella chiesa di Sant’Anselmo all’Aventino, è giunta alla vicina Basilica di Santa Sabina per il mercoledì delle Ceneri. Una processione alla quale hanno preso parte 18 cardinali, 8 tra arcivescovi e vescovi, e i Monaci Benedettini di Sant’Anselmo, nonché i Padri Domenicani di Santa Sabina ed alcuni fedeli.


Al termine della processione, nella Basilica di Santa Sabina, è seguita, quindi, la Messa con il Rito di benedizione e di imposizione delle ceneri, nel corso della quale il Penitenziere maggiore, card. Angelo De Donatis, ha letto il testo dell’omelia preparata da Papa Francesco. Una esperienza di fragilità, quella insita nella vita di ognuno, ha ricordato nel suo testo il Papa, che ci insegna “soprattutto l’esperienza della fragilità, che sperimentiamo nelle nostre stanchezze, nelle debolezze con cui dobbiamo fare i conti, nelle paure che ci abitano, nei fallimenti che ci bruciano dentro, nella caducità dei nostri sogni, nel constatare come siano effimere le cose che possediamo”.


“Fatti di cenere e di terra, – si legge ancora nel testo – tocchiamo con mano la fragilità nell’esperienza della malattia, nella povertà, nella sofferenza che a volte piomba improvvisa su di noi e sulle nostre famiglie”. “Da ultimo, questa condizione di fragilità – riafferma ancora nel suo testo Papa Francesco – ci richiama il dramma della morte, che nelle nostre società dell’apparenza proviamo a esorcizzare in molti modi e a emarginare perfino dai nostri linguaggi, ma che si impone come una realtà con la quale dobbiamo fare i conti, segno della precarietà e fugacità della nostra vita. Così, nonostante le maschere che indossiamo e gli artifizi spesso creati ad arte per distrarci, le ceneri ci ricordano chi siamo”. Ma la Quaresima, ha ricordato infine il pontefice “è anche un invito a ravvivare in noi la speranza” della Pasqua “verso cui ci incamminiamo”, e che “ci sostiene nelle fragilità, ci rassicura del perdono di Dio e, anche mentre siamo avvolti dalla cenere del peccato, ci apre alla gioiosa confessione della vita”.

Renato Zero, nuovo tributo a big della musica (anche Whitney Houston)

Renato Zero, nuovo tributo a big della musica (anche Whitney Houston)Roma, 5 mar. (askanews) – Non smette di stupire Renato Zero: il suo tributo ai grandi miti della musica worldwide riparte da due nuovi brani, omaggio a indimenticate icone mondiali. Da venerdì 7 marzo saranno disponibili in radio e su tutte le piattaforme digitali, per Tattica, “Per Sempre Noi” (I Have Nothing) e “Sarai” (At Last).


Con il suo inconfondibile tocco, Renato Zero dà un’inedita interpretazione di due classici che hanno segnato la storia della musica pop e soul internazionale. Per Sempre Noi, la personale versione di I Have Nothing, uno dei brani più celebri di Whitney Houston, estratto dalla colonna sonora senza tempo di The Bodyguard; e Sarai, la rilettura di At Last, capolavoro interpretato dai più grandi artisti mondiali: dalla celebre versione di Etta James a quelle di Aretha Franklin, Céline Dion e Beyoncé, tra le altre. Dal 21 marzo i due brani saranno raccolti in uno speciale vinile 45 giri, in edizione limitata e numerata, che i fan zeriani potranno assicurarsi tramite pre-order a partire dal 7 marzo. Un vero e proprio gioiello da collezione per gli appassionati del cantante romano, nonché l’occasione perfetta per scoprire sotto una nuova luce queste due pietre miliari della musica internazionale.


Per Sempre Noi e Sarai arricchiscono il mosaico del nuovo ambizioso progetto di Zero, partito a fine 2024 con la release dei tributi a Elton John (“Silenzio che lo sguardo tuo parla per te”) e Bob Marley (“Resta accanto a me”), presentati in anteprima dal palco del Palazzo dello Sport di Roma nelle ultime due serate del trionfale tour “Autoritratto – I concerti evento”, per poi proseguire con l’omaggio a Louis Armstrong (“Che miracolo sei”) e Bobby Hebb (“Suoni”).