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Formula1, per Lewis Hamilton possibile approdo in Ferrari

Formula1, per Lewis Hamilton possibile approdo in FerrariRoma, 1 feb. (askanews) – Lewis Hamilton in Ferrari. La notizia, rilanciata da Sky UK, rimbalza sul web con le anticipazioni del Corriere della Sera. Il sette volte campione del mondo approderebbe a Maranello nel 2025, ma non è escluso che il colpo possa essere anticipato addirittura di una stagione. L’ufficialità, scrive la Gazzetta dello Sport online, potrebbe anche arrivare in giornata. Se quest’operazione dovesse andare in porto, Lewis dovrebbe sostituire Carlos Sainz, e il Cavallino si assicurerebbe un dream team composto dallo stesso Hamilton e da Charles Leclerc, fresco di rinnovo di contratto.

Premierato, al via vertice maggioranza ristretto sulle riforme

Premierato, al via vertice maggioranza ristretto sulle riformeRoma, 1 feb. (askanews) – E’ cominciata a palazzo Madama la riunione ristretta di maggioranza sugli emendamenti da presentare al premierato. All’incontro partecipano: la ministra per le Riforme, Elisabetta Casellati, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il capogruppo di Fdi, Lucio Malan, della Lega Massimiliano Romeo e di Fi, Maurizio Gasparri oltre al presidente della commissione Affari costituzionali del Senato, e relatore del provvedimento, Alberto Balboni.

La riunione dovrebbe servire a trovare la quadra sulle proposte di modifica condivise da presentare che poi dovranno avere il ‘sigillo’ dei leader.

Calcio, Pace fatta: Bonucci rinuncia al ricorso contro la Juve

Calcio, Pace fatta: Bonucci rinuncia al ricorso contro la JuveRoma, 1 feb. (askanews) – Pace fatta tra Bonucci e la Juventus. La società bianconera ha comunicato che “il sig. Leonardo Bonucci ha rinunciato al ricorso arbitrale promosso verso la Juventus FC, che ha accettato la rinuncia, con definitivo superamento del contenzioso, che avviene senza alcuna conseguenza di carattere patrimoniale. Juventus e Leonardo Bonucci condividono con piena soddisfazione la chiusura di questa vicenda lasciando intatto il percorso ed il rapporto vincente costruito negli anni”.

Dopo stop a maxicompenso, Musk minaccia di spostare Tesla in Texas

Dopo stop a maxicompenso, Musk minaccia di spostare Tesla in TexasRoma, 1 feb. (askanews) – Elon Musk ha anunciato sul suo social X – l’ex Twitter – che Tesla meterà al voto degli azionisti la proposta di spostare immediatamente la sua sede legale in Texas, dopo che una sentenza del tribunale nel Delaware ha annullato il suo pacchetto retributivo da 56 miliardi di dollari.

“Tesla si attiverà immediatamente per tenere un voto degli azionisti per trasferire lo stato di costituzione in Texas”, ha scritto Musk sulla sua piattaforma di social media X. Musk ha anche tenuto su X un sondaggio informale, sostenendo che il risultato è stato “inequivocabilmente a favore del Texas”.

Questa settimana una sentenza della giudice Kathaleen McCormick ha stabilito che il pacchetto retributivo da record di 56 miliardi di dollari di Musk è stato approvato impropriamente dal consiglio di amministrazione della società. La causa era stata intentata da una patte degli azionisti di Tesla, che vedevano come eccessivo il compenso.

Palazzo Chigi esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto al Consiglio Ue: “Meloni protagonista”

Palazzo Chigi esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto al Consiglio Ue: “Meloni protagonista”Roma, 1 feb. (askanews) – “Grande soddisfazione” per l’accordo raggiunto dal Consiglio europeo straordinario, con un voto unanime, sulla revisione del bilancio e il sostegno all’Ucraina. E’ quanto affermano fonti di Palazzo Chigi, sottolineando che il governo italiano “ha avuto un ruolo di primo piano e Giorgia Meloni è stata protagonista in prima persona delle mediazioni che hanno consentito di arrivare alla soluzione che ha messo d’accordo tutti”.

La presidente del Consiglio – spiegano le fonti – “ha avviato la sua opera diplomatica già mesi fa, con colloqui e incontri che hanno coinvolto anche i Ministri e gli sherpa, e l’ha intensificata a partire dal Consiglio europeo di dicembre, con un impegno che ha avuto il suo picco nell’ultima settimana”.Da martedì a oggi Meloni ha avuto tre colloqui con il Primo Ministro ungherese Viktor Orban sul Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027 dell’Unione Europea, comprensivo del piano di aiuti finanziari da 50 miliardi di euro per l’Ucraina.

“Dopo la telefonata di martedì e l’incontro di ieri sera in albergo, al quale ha fatto seguito un lungo lavoro notturno delle delegazioni, Meloni e Orban si sono visti di nuovo questa mattina, prima dell’inizio del Consiglio europeo straordinario. Un ulteriore incontro importante in vista dell’ok definitivo di Orban all’accordo”, concludono le fonti. 

Ue,Palazzo Chigi:soddisfazione per accordo, Meloni protagonista

Ue,Palazzo Chigi:soddisfazione per accordo, Meloni protagonistaRoma, 1 feb. (askanews) – “Grande soddisfazione” per l’accordo raggiunto dal Consiglio europeo straordinario, con un voto unanime, sulla revisione del bilancio e il sostegno all’Ucraina. E’ quanto affermano fonti di Palazzo Chigi, sottolineando che il governo italiano “ha avuto un ruolo di primo piano e Giorgia Meloni è stata protagonista in prima persona delle mediazioni che hanno consentito di arrivare alla soluzione che ha messo d’accordo tutti”.

La presidente del Consiglio – spiegano le fonti – “ha avviato la sua opera diplomatica già mesi fa, con colloqui e incontri che hanno coinvolto anche i Ministri e gli sherpa, e l’ha intensificata a partire dal Consiglio europeo di dicembre, con un impegno che ha avuto il suo picco nell’ultima settimana”. Da martedì a oggi Meloni ha avuto tre colloqui con il Primo Ministro ungherese Viktor Orban sul Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027 dell’Unione Europea, comprensivo del piano di aiuti finanziari da 50 miliardi di euro per l’Ucraina.

“Dopo la telefonata di martedì e l’incontro di ieri sera in albergo, al quale ha fatto seguito un lungo lavoro notturno delle delegazioni, Meloni e Orban si sono visti di nuovo questa mattina, prima dell’inizio del Consiglio europeo straordinario. Un ulteriore incontro importante in vista dell’ok definitivo di Orban all’accordo”, concludono le fonti.

Stellantis, Mele: da auto elettrica non si torna indietro

Stellantis, Mele: da auto elettrica non si torna indietroRoma, 1 feb. (askanews) – “Adesso è il momento di agire e fare capire a tutti gli automobilisti che l’auto elettrica è una strada su cui non è più possibile tornare indietro e bisogna crederci veramente, visto che abbiamo già stanziato ingenti investimenti in Italia per localizzare le nostre nuovissime piattaforme STLA Medium (autonomia di 700 km) e STLA L (autonomia di 800 km) installata quest’ultima solo in ITALIA. Queste piattaforme sono le più avanzate e costituiscono un punto di riferimento e l’Italia è l’unico Paese Stellantis al mondo ad averle entrambe”. Lo ha detto Davide Mele, responsabile Corporate Affairs di Stellantis Italia, al tavolo automotive in corso al Mimit.

Stellantis, Mele: impegno per produrre un milione di veicoli l’anno

Stellantis, Mele: impegno per produrre un milione di veicoli l’annoRoma, 1 feb. (askanews) – “Oggi, come abbiamo fatto in passato, ribadisco ancora una volta il nostro forte impegno nei confronti del Paese. Abbiamo l’obbiettivo comune, insieme col Governo, con la filiera, coi sindacati e tutti coloro che vivono tutti i giorni questo settore, di sostenere la produzione di veicoli in Italia nei prossimi anni con l’ambizione di raggiungere anche il famoso milione di veicoli (auto e veicoli commerciali) nel piano DF2030”. Lo ha detto Davide Mele, responsabile Corporate Affairs di Stellantis Italia, al tavolo automotive in corso al Mimit.

Istat: a gennaio l’inflazione sale a 0,8%, il carrello della spesa accelera

Istat: a gennaio l’inflazione sale a 0,8%, il carrello della spesa acceleraRoma, 1 feb. (askanews) – Secondo le stime preliminari Istat, nel mese di gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3% su base mensile e dello 0,8% su base annua, in ripresa dallo 0,6% del mese precedente.

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, il cosiddetto carrello della spesa, aumentano lievemente su base annua da +5,3% a +5,4%, mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto rallentano (da +4,4% di dicembre a +3,6%). Nel mese di gennaio l’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, decelera da 3,1% a 2,8% e quella al netto dei soli beni energetici da 3,4% a 3,1%.

Istat segnala che l’accelerazione annua dell’inflazione è dovuta all’aumento dei prezzi dei servizi di trasporto (da +3,7% a +4,3%) e dei beni alimentari non lavorati (da +7,0% a +7,5%) e alla frenata della dei prezzi dei beni energetici regolamentati (da -41,6% a -21,4%). Si attenua l’aumento dei prezzi dei servizi relativi all’abitazione (da +4,2% a +2,9%) e dei beni durevoli (da +1,5% a +0,8%). La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni rallenta la sua discesa (da -1,5% a -0,8%), mentre quella dei servizi decelera, pur rimanendo positiva (da +3,4% a +2,9%), determinando una diminuzione del differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni (+3,7 punti percentuali, dai +4,9 di dicembre).

L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto, per lo più, alla crescita dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (+1,1%), dei Beni alimentari lavorati (+1,0%), dei Servizi relativi all’abitazione (+0,4%), dei beni energetici non regolamentati e degli Altri beni (+0,3% entrambi); gli effetti di questi aumenti sono stati solo in parte compensati dalla diminuzione dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (-1,2%) e dal lieve calo dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (-0,1%). L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,3% per l’indice generale e a +0,9% per la componente di fondo. In base alle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dell’1,1% su base mensile, a causa dell’avvio dei saldi invernali dell’abbigliamento e calzature di cui l’indice NIC non tiene conto, e aumenta dello 0,9% su base annua (in aumento dal +0,5% di dicembre).

Marcolin e Louboutin siglano accordo licenza in esclusiva mondiale

Marcolin e Louboutin siglano accordo licenza in esclusiva mondialeMilano, 1 feb. (askanews) – Marcolin, azienda tra i leader mondiali nel settore dell’eyewear, e Christian Louboutin, tra i più noti luxury brand internazionali, hanno siglato un accordo di licenza in esclusiva mondiale – valido fino al 2029 – per il design, la produzione e distribuzione di occhiali da sole e montature da vista. Il brand francese, sottolinea una nota, debutterà così per la prima volta nella sua storia nella categoria eyewear, scegliendo Marcolin come partner esclusivo.

“Oggi annunciamo una partnership storica: essere stati scelti da un marchio così prestigioso e desiderato in tutto il mondo come Christian Louboutin per il proprio debutto nel settore eyewear ci riempie di orgoglio, e dimostra una volta di più quanto il mercato riconosca a Marcolin un know-how unico nell’ideazione e nella realizzazione di prodotti di lusso di altissima qualità”, ha commentato Fabrizio Curci, Ceo & General Manager di Marcolin. Alexis Mourot, Ceo di Christian Louboutin, ha aggiunto: “Christian Louboutin sta portando avanti progressivamente una strategia volta a diventare un player completo di accessori di lusso lifestyle e l’eyewear è per noi un’estensione naturale di questo percorso. Marcolin è il partner ideale per iniziare questa collaborazione strategica poiché condivide la stessa visione nel creare prodotti di eccezionale qualità e riconoscibilità”.

Dalla collaborazione tra Marcolin e Louboutin “prenderanno vita collezioni che si posizioneranno nella fascia più aspirazionale del mercato dell’eyewear e che saranno caratterizzate da evidenti richiami riconducibili ai dettagli iconici della Maison”. Le nuove collezioni saranno distribuite a partire dalla SS25 attraverso una rete selezionata di punti vendita in tutto il mondo.