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Bce, nel 2023 sequestri di euro falsi risaliti ma ancora limitati

Bce, nel 2023 sequestri di euro falsi risaliti ma ancora limitatiRoma, 29 gen. (askanews) – Sull’insieme dello scorso il numero di banconote in euro false sequesdtrate è leggermente risalito, a 467.000 totali, tuttavia l’aumento deriva anche dal fatto che nel 2021 e nel 2022 i sequestri erano scesi ai minimi storici, seguito delle restrizioni all’attività imposte dai governi a motivo del Covid, e il livello del 2023 resta molto contenuto, guardando alle serie storiche. Lo riporta la Bce sulla base della sua indagine semestrale.

Tra i pezzi sequestrati, 7 banconote false su 10 riguardano i tagli da 20 e 50 euro. La BCE sottolinea che le banconote in euro restano un mezzo di pagamento sicuro e affidabile e che possono essere controllate rapidamente da chiunque con il metodo “toccare, guardare, muovere”. Le probabilità di ricevere un esemplare falso sono molto scarse, poiché il numero di falsi, spiega l’istituzione, resta contenuto rispetto al totale dei biglietti autentici in circolazione. Nel 2023 sono stati individuati solo 16 falsi per ogni milione di banconote autentiche in circolazione, in proporzione uno dei livelli più bassi mai registrati dopo l’introduzione delle banconote in euro.

I tagli da 20 e 50 euro hanno continuato a far registrare il numero più elevato di falsificazioni fra le banconote e rappresentano nell’insieme oltre il 70% dei falsi. Il 97,2% delle banconote falsificate è stato rinvenuto in paesi dell’area dell’euro, mentre l’1,9% proviene da Stati membri dell’Ue non appartenenti all’area e lo 0,9% da altre regioni del mondo. Le contraffazioni sono in gran parte facili da individuare in quanto non presentano le caratteristiche di sicurezza, o ne presentano solo imitazioni molto scadenti. I cittadini non devono temere la falsificazione, ma devono restare vigili. La Bce spiega che l’autenticità dei biglietti può essere verificata con il semplice metodo basato sulle tre parole chiave “toccare, guardare, muovere”, descritto nella pagina dedicata alle caratteristiche di sicurezza e nei siti Internet delle banche centrali nazionali dei paesi dell’area dell’euro.

L’Eurosistema delel banche centrali, poi, sostiene inoltre le categorie professionali che operano con il contante assicurando che le apparecchiature verificate positivamente per la selezione, verifica e accettazione delle banconote siano in grado di individuare e trattenere i falsi in maniera affidabile. L’utilizzo di denaro falso a scopo di pagamento costituisce un reato che può essere perseguito penalmente. Se una banconota appare sospetta, può essere subito confrontata con un’altra di autenticità comprovata. Se la presunta falsificazione trova quindi conferma, ricorda la Bce, occorre contattare le forze dell’ordine o, a seconda della prassi vigente nel paese, la banca centrale nazionale oppure una banca commerciale o al dettaglio. L’Eurosistema sostiene attivamente le forze dell’ordine nella lotta alla falsificazione di valuta.

Vasco Live 2024, a Bibione la data zero il 2 giugno

Vasco Live 2024, a Bibione la data zero il 2 giugnoRoma, 29 gen. (askanews) – La data zero, o “prova generale” aperta al pubblico, del Vasco Live si terrà il 2 giugno allo Stadio Comunale di Bibione. Un appuntamento ormai consueto con l’anteprima del concerto, alla vigilia della partenza vera e propria della grande carovana Vasco Live.

“Ufficializziamo con entusiasmo questo importante appuntamento con la grande musica a Bibione: a giugno la nostra località sarà il centro dell’attenzione degli appassionati di musica rock italiana – dichiara il Sindaco di San Michele al Tagliamento Flavio Maurutto – ospitando Vasco Rossi. Una vera e propria icona in grado di riunire attorno a sé un pubblico smisurato e fedelissimo, con pezzi entrati nella storia. Siamo orgogliosi di poter accogliere quello che si prospetta essere un evento indimenticabile per l’estate bibionese”. Il Tour 2024 di Vasco Rossi parte da Milano allo Stadio San Siro con 7 date tutte sold-out, 07, 08, 11, 12, 15, 19 e 20 giugno, per proseguire con il poker a Bari, 25, 26, 29 e 30 giugno allo stadio San Nicola (tre date su quattro sono già sold-out).

I biglietti per la data zero di Bibione del 2 giugno saranno disponibili per il Blasco Fan Club dalle ore 12:00 del 30 gennaio. Gli utenti iscritti a My Live Nation avranno accesso ai biglietti dalle ore 12:00 del 31 gennaio su www.livenation.it. L’apertura vendita generale partirà dalle ore 12:00 del 1 febbraio su Vivaticket, Ticketmaster, Ticketone.

Calcio, a Luciano Spalletti la Panchina d’oro 2022-23

Calcio, a Luciano Spalletti la Panchina d’oro 2022-23Roma, 29 gen. (askanews) – Luciano Spalletti, attuale Ct della Nazionale, ha vinto per la seconda volta la panchina d’oro che celebra i migliori allenatori dei nostri campionati. Come da tradizione, sono gli stessi tecnici a votare i propri colleghi nelle diverse categorie: gli allenatori di Serie A, B e C maschile sono chiamati oggi a esprimere la propria preferenza nell’urna del Centro Tecnico Federale. Erano 61 gli allenatori votanti. Terzo posto con tre voti Stefano Pioli del Milan, secondo posto con sei voti Simone Inzaghi dell’Inter. Primo posto l’ex allenatore del Napoli e ora commissario tecnico dell’Italia Luciano Spalletti con 42 voti. Nell’ultima edizione fu Stefano Pioli a trionfare, aggiudicandosi il premio di migliore allenatore della Serie A per quanto riguarda la stagione 2021/2022, quella culminata con lo scudetto rossonero. Ma non sarà una prima volta per il tecnico di Certaldo: lo ha già vinto nel 2005 per aver guidato l’Udinese verso la conquista della zona Champions. La cerimonia della Panchina d’oro si inserisce all’interno di un corso di aggiornamento obbligatorio per allenatori professionisti. Una tradizione iniziata nel 1991 e che quest’anno celebra la sua trentaduesima edizione.

Le materie del secondo scritto della maturità, Greco al classico

Le materie del secondo scritto della maturità, Greco al classicoRoma, 29 gen. (askanews) – Greco al Liceo classico; Matematica al Liceo scientifico; Economia Aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”; Topografia per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. Queste alcune delle discipline scelte per la seconda prova scritta della Maturità 2024, secondo quanto prevede il decreto firmato dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

L’Esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione si svolge secondo la struttura definita dal decreto legislativo 62/2017: una prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, che si svolgerà dalle ore 8.30 di mercoledì 19 giugno 2024; una seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio (per i Professionali delineati dal d.lgs. n. 61/2017, la seconda prova scritta non riguarda specifiche discipline ma le competenze in uscita e i nuclei tematici fondamentali di indirizzo alle stesse correlati); il colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente. Nel corso del colloquio, il candidato espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e le competenze acquisite nell’ambito dell’Educazione civica. Le Commissioni d’esame sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e da tre interni all’istituzione scolastica.

È prevista una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena e bilingui sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia). LICEI – Greco per il Liceo classico; Matematica per il Liceo scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione a indirizzo Sportivo; Lingua e cultura straniera 3 per il Liceo linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico.

ISTITUTI TECNICI – Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”) e Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo; Topografia per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”; Sistemi e reti per entrambe le articolazioni dell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Trasformazione dei prodotti per l’articolazione “Produzioni e trasformazioni” degli Istituti agrari (Viticoltura e difesa della vite per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”).

Dal 21 marzo nelle sale “Fela – Il mio dio vivente” di Daniele Vicari

Dal 21 marzo nelle sale “Fela – Il mio dio vivente” di Daniele VicariRoma, 29 gen. (askanews) – In gara ai David di Donatello e ai Nastri D’Argento 2024, “Fela – Il mio dio vivente”, diretto da Daniele Vicari, arriva nelle sale cinematografiche il 21 marzo, distribuito da Luce Cinecittà.

Primi anni ’80. Un giovane regista, Michele Avantario, incontra il grande musicista e rivoluzionario nigeriano Fela Kuti e da quel momento dedica la sua vita alla realizzazione di un film interpretato dallo stesso Fela. Non ci riuscirà mai, ma scoprirà qualcosa di più importante per lui: una nuova idea di esistenza. “Quella di Michele Avantario è una storia di travolgente passione per il cinema, per la musica, per l’Africa – spiega il regista Daniele Vicari – La storia di un ragazzo che si fa uomo inseguendo per tutta la vita un sogno: realizzare un film sul mito carismatico e irraggiungibile di Fela Kuti. Con questo film provo a raccontare una storia semplice ma potente, quella di un ragazzo che si confronta con un mito vivente, tentando di realizzare un film impossibile. Una storia che suona, balla, fuma, ama, viaggia, che ha il sapore dell’Africa, della politica, degli anni ’70 e che supera ogni forma di colonialismo, anche quello ‘interiore’ che ancora oggi ci portiamo dentro”.

Il film presentato alla Festa di Roma, già vincitore del Premio Movie to music, ora in gara per i David di Donatello e i Nastri d’Argento, è una produzione Fabrique Entertainment e Luce Cinecittà con Rai Cinema in co-produzione con Lokafilm e Grasshopper Films, prodotto da Renata Di Leone, Giovanni Capalbo, Federico Poillucci, Clare Spencer e ha la voce narrante di Claudio Santamaria. Fela Kuti – cantante, compositore, sassofonista, tastierista, leader musicale, uomo politico e capo spirituale – rimane uno dei più controversi musicisti e leader africani che ha lottato per i diritti, malgrado le diffamazioni, le vessazioni e persino le innumerevoli carcerazioni da parte del governo nigeriano. Durante una tumultuosa carriera si è confermato come un eroe agli occhi di molti africani. Ha conquistato il mercato internazionale producendo oltre 80 dischi dichiaratamente politici.

Michele Avantario è stato un filmmaker e video artista italiano con una lunga esperienza in programmi tv, video musicali e video arte. Nato a Roma, amava la musica jazz e africana, in particolare i ritmi afrobeat di Fela Kuti.

Istat-Bankitalia: a fine 2022 è calato a 10.421 miliardi di euro la ricchezza delle famiglie

Istat-Bankitalia: a fine 2022 è calato a 10.421 miliardi di euro la ricchezza delle famiglieMilano, 29 gen. (askanews) – Alla fine del 2022, la ricchezza netta delle famiglie italiane è stata pari a 10.421 miliardi di euro. Rispetto al 2021, è diminuita dell’1,7% in termini nominali, dopo tre anni di crescita. Il calo in termini reali, usando come deflatore l’indice dei prezzi al consumo, è stato più marcato: -12,5%. Lo rileva una nota sulle stime sulla ricchezza dei settori istituzionali in Italia negli anni 2005-2022 elaborate dall’Istat e dalla Banca d’Italia, anche in confronto con altre economie avanzate.

Il rapporto tra la ricchezza netta e il reddito lordo disponibile – secondo lo studio – è sceso da 8,7 a 8,1, tornando ai livelli del 2005. L’aumento delle attività non finanziarie nel 2022 (+2,1%) ha riflesso soprattutto quello del valore delle abitazioni, che ha registrato il più elevato tasso di crescita dal 2009; il peso di questa componente sul totale della ricchezza lorda ha raggiunto il 46,3%. Le attività finanziarie si sono contratte del 5,2%, principalmente per effetto della riduzione del valore delle azioni e degli strumenti del risparmio gestito. Dopo circa un decennio sono tornati a crescere i titoli di debito detenuti dalle famiglie, in buona parte emessi dalle amministrazioni pubbliche, mentre l’aumento dei depositi è stato contenuto, dopo il forte accumulo osservato nel triennio precedente. La crescita delle passività finanziarie (+2,8%) è riconducibile soprattutto alla componente dei prestiti.

Italia-Africa, Meloni: 5,5 mld dotazione iniziale piano Mattei

Italia-Africa, Meloni: 5,5 mld dotazione iniziale piano MatteiRoma, 29 gen. (askanews) – “Il piano Mattei può contare su una dotazione iniziale di oltre 5,5 miliardi di euro: 3 miliardi sono destinati dal fondo italiano per il clima e il resto dal fondo cooperazione e sviluppo. Ma non basta: per questo coinvolgiamo le istituzioni finanziarie internazionali, le banche multilaterali di sviluppo, l’Unione Europea e altri stati donatori. Così come abbiamo intenzione di creare entro l’anno un nuovo strumento finanziario per agevolare insieme a Cassa depositi e prestiti gli investimenti del settore privato nei progetti del piano Mattei”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in aula al Senato aprendo il vertice Italia-Africa.

Italia-Africa, Meloni: hub Italia, energia chiave sviluppo per tutti

Italia-Africa, Meloni: hub Italia, energia chiave sviluppo per tuttiRoma, 29 gen. (askanews) – “L’ultimo pilastro, non per importanza, del Piano Mattei è connesso al nesso clima-energia e alle strutture collegate. Noi siamo stati sempre convinti che l’Italia abbia le carte in regola per diventare l’hub naturale di approvvigionamento energetico per l’intera Europa. E’ un obiettivo che possiamo raggiungere se usiamo l’energia come chiave di sviluppo per tutti”. COsì la premier Giorgia Meloni al vertice Italia-Africa.

“L’interesse che persegue l’Italia – ha detto Meloni – è aiutare le nazioni africane a produrre energia sufficiente alle proprie esigenze e a esportare in Europa la parte in eccesso mettendo insieme due necessità, quella africana di generare ricchezza e quella europea di garantirsi nuove rotte di forniture energetica”. Meloni ha ricordato un progetto in Kenya per lo “sviluppo della filiera dei biocarburanti che punta – ha sostenuto – a coinvolgere fino circa 400mila agricoltori entro il 2027”.

Italia-Africa, Meloni: scriveremo una pagina nuova

Italia-Africa, Meloni: scriveremo una pagina nuovaRoma, 29 gen. (askanews) – “Questo vertice è il primo appuntamento internazionale che l’Italia ospita da quando ha assunto la presidenza del G7. Ed è frutto di una scelta politica estera estremamente precisa che porterà a riservare all’Africa un posto d’onore nell’agenda della nostra presidenza”. Così la premier Giorgia Meloni, in Senato per il vertice Italia-Africa.

“Abbiamo fatto questa scelta – ha detto Meloni – perché l’obiettivo di medio e lungo periodo è quello di dimostrare che siamo consapevoli di quanto il destino dei nostri due continenti sia interconnesso e pensiamo sia possibile immaginare e scrivere una pagina nuova nelle nostre relazioni, una cooperazione da pari a pari lontana da logiche predatorie e anche da una impostazione caritatevole”. Aprendo il suo intervento al Senato Meloni aveva sottolineato comr “Quest’aula è uno dei luoghi più significativi per la nostra storia, insieme alla Camera è il pilastro della democrazia italiana: aver scelto di celebrare questo vertice qui dimostra l’importanza che attribuiamo ai lavori di oggi”. “E’ la prima volta: in passato questo incontro si svolgeva a livello ministeriale. Il fatto che sia stato elevato a vertice e veda la partecipazione dei capi di Stato e governo dimostra l’importanza che atribuiamo a questa scelta”.

Meloni ha ringraziato Mattarella che ha sottolineato come “il dialogo e la cooperazione tra Italia e Africa siano strategici”. Un ringraziamento anche ai vertici europei: “Ursula, charles e Roberta”, li chiama per nome: “La loro presenza è importante conferma del sostegno dell’Europa”. Poi, parlando del Piano Mattei, Meloni ha detto che “non è calato dall’alto come spesso avvenuto in passato”, ma si tratta di una “piattaforma programmatica condivisa: la condivisione è uno dei principi cardine del piano Mattei”. Quindi ha detto che “l’Africa non è affatto un continente povero, detiene il 30 per cento delle risorse minerarie, il 60 per cento delle terre coltivate; il 60 per cento della sua popolazione ha un’età inferiore ai 25 anni”.

Il continente, ha ribadito, “ha enormi potenzialità di capitale umano, ma è anche è un continente immenso, con mille peculiarità, mille necessità molto diverse fra loro. L’Italia, l’Unione europea e il mondo intero non possono ragionare di futuro senza tenere in considerazione il futuro dell’Africa”. “Vogliamo fare la nostra parte, con un ambizioso programma di interventi per aiutare il continente a crescere e prosperare partendo dalle sue immense risorse. Questa è l’ossatura dell’intervento italiano che chiamiamo Piano Mattei per l’Africa”, ha sottolineato ancora Melojni, precisando che è necessario anche uscire dalla logica “dei microinterventi”.

Ryanair, utile terzo trimestre in netto calo, ricavi in crescita

Ryanair, utile terzo trimestre in netto calo, ricavi in crescitaRoma, 29 gen. (askanews) – Ryanair ha chiuso il terzo trimestre dell’esercizio al 31 marzo prossimo con un utile dopo le imposte di 15 milioni di euro, rispetto a un risultato di 211 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente, un calo che la compagnia aerea low cot spiega con i maggiori costi del carburante che hanno compensato gli aumenti delle entrate.

I passeggeri e i ricavi nel periodo di Natale/Capodanno sono stati inferiori rispetto a quanto previsto in precedenza poiché Ryanair ha abbassato i prezzi “in risposta all’improvvisa (ma gradita) rimozione dei voli dai siti Web dei pirati agenti di viaggio online all’inizio di dicembre” si legge in una nota. L’utile dopo le tasse per i 9 mesi chiusi al 31 dicembre 2023 è aumentato del 39% a 2,19 miliardi di euro.

Nel trimestre i ricavi dal trasporto di passeggeri sono aumentati del 21% a 1,75 miliardi di euro. Il traffico è cresciuto del 7% a 41,4 milioni di persone. Le tariffe medie sono aumentate del 13% a 42 euro per passeggero, mentre i ricavi accessori sono aumentati del 10% a 0,95 miliardi di euro (circa 23 euro per passeggero). I ricavi totali del terzo trimestre sono aumentati del 17% a 2,7 miliardi di euro. I costi operativi sono aumentati del 26% a 2,7 miliardi di euro, principalmente a causa di un aumento del 35% dei costi del carburante, di maggiori costi per il personale. Ryanair ha ridotto la sua stima sull’utile dell’esercizio 2023/2024 tra 1,85 e 1,95 miliardi di euro rispetto ai precedenti 1,85-2,05 miliardi.