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Feltrinelli: si arena rinnovo contratto integrativo, sciopero dipendenti

Feltrinelli: si arena rinnovo contratto integrativo, sciopero dipendentiMilano, 3 mar. (askanews) – “Nessun avanzamento concreto nella trattativa” per il rinnovo del contratto integrativo aziendale degli oltre 1.200 dipendenti di Feltrinelli e Finlibri. Per questo i sindacati hanno confermato il pacchetto di 8 ore di sciopero da gestire a livello territoriale. E’ questo l’esito dell’incontro del 28 febbraio tra le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e la direzione della catena di librerie, che arriva dopo la proclamazione dello stato di agitazione attivato nei mesi scorsi.


Nel 2025 Feltrinelli celebra il suo 70esimo anniversario, ma questa ricorrenza rischia di essere solo un’operazione di facciata, lamentano i rappresentanti dei lavoratori, se l’azienda continua a ignorare i diritti e le richieste di chi, ogni giorno, ne garantisce il funzionamento con il proprio lavoro. Non si può festeggiare la propria storia dimenticando chi la rende possibile. “Non possiamo accettare che il confronto si trascini senza reali passi avanti. Se non ci saranno risposte concrete, la mobilitazione proseguirà con ulteriori iniziative di protesta”, affermano Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs. “A fronte di una disponibilità solo formale al dialogo, l’azienda continua a non offrire soluzioni concrete sui temi fondamentali della trattativa – rimarcano nella nota i sindacati – Nonostante le nostre ripetute richieste, non sono stati fatti passi avanti su questioni essenziali per le lavoratrici e i lavoratori”. Per i buoni pasto, l’incremento, dilazionato in tre anni, è del tutto insufficiente rispetto all’aumento del costo della vita e penalizzante per il personale, lamentano i sindacati. Il premio di risultato, invece, resta poco chiaro e non adeguatamente calibrato sull’impegno reale dei lavoratori.


Le organizzazioni sindacali ritengono “inaccettabile questa situazione, in cui il confronto procede senza alcun avanzamento sostanziale e senza un’effettiva volontà aziendale di trovare soluzioni concrete per il rinnovo del cia. Confermato dunque lo stato di mobilitazione e il pacchetto di 8 ore di sciopero già preventivamente dichiarato, che sarà gestito a livello territoriale per garantire la massima incisività dell’azione di protesta”.

È uscito Toti Scialoja: “Sguardi e battaglie” (dopo la Liberazione)

È uscito Toti Scialoja: “Sguardi e battaglie” (dopo la Liberazione)Roma, 3 mar. (askanews) – Edito da Succedeoggi libri e attualmente disponibile nelle principali librerie e piattaforme online “Sguardi e battaglie. La critica d’arte nei saggi di ‘Mercurio’” (180 pagine, euro 20), un volume che offre uno sguardo raro e poco conosciuto su Toti Scialoja, raffinato intellettuale e grande protagonista della pittura astratta del Novecento.


Curato da Arnaldo Colasanti, con le note di Onofrio Nuzzolese, il libro raccoglie gli scritti critici che Scialoja pubblicò su “Mercurio”, il celebre mensile fondato da Alba de Céspedes negli anni immediatamente successivi alla Liberazione. Prima di affermarsi come pittore e poeta, Scialoja fu un acuto osservatore del panorama artistico italiano e internazionale. Attraverso le pagine della rivista, recensiva mostre, riscopriva maestri dimenticati e tracciava le linee di una nuova sensibilità artistica, segnando un passaggio cruciale dalla figurazione tradizionale all’astrazione. I suoi testi, vibranti e appassionati, raccontano l’urgenza di un’arte capace di dialogare con la realtà storica, tra slanci innovativi e il confronto con il passato.


Negli scritti selezionati, in particolare, Scialoja si confronta con i grandi temi dell’arte del suo tempo, interrogandosi sugli effetti che vent’anni di dittatura hanno avuto sulla creatività e sul rapporto tra Arte e Potere. Analizza il concetto di Realismo, ponendosi domande sulla sua funzione e sui limiti della rappresentazione, e riflette sul legame tra espressione artistica e distruzione, indagando come la barbarie possa influenzare o persino generare nuove forme di linguaggio visivo. Attraverso il racconto di importanti artisti, sia italiani che internazionali, mette anche in luce le tensioni tra tradizione e innovazione, esplorando le evoluzioni della pittura e il dialogo tra avanguardia e memoria. Il suo sguardo si posa poi su figure chiave della modernità, restituendone la poetica e l’impatto nel panorama artistico. In queste pagine emerge anche il suo interesse per il rapporto tra movimento e forma pittorica, una sensibilità che lo accompagnerà per tutta la sua carriera. Il volume si rivela così una straordinaria testimonianza del fervore culturale del dopoguerra, tracciando un ritratto di un’epoca in trasformazione e di un artista che, prima ancora che pittore, fu un attento osservatore del mondo.


Un’opera preziosa per studiosi, appassionati d’arte e lettori curiosi, che restituisce la vivacità di un periodo storico in cui la cultura italiana cercava di ridefinirsi in un contesto internazionale. Succedeoggi Libri, nata dalla factory culturale Succedeoggi e diretta da Nicola Fano, Gloria Piccioni e Rossella Baldi, si distingue per la sua dedizione alla saggistica d’autore, con l’obiettivo di riscoprire e reinterpretare il passato per comprendere il presente. In pochi anni, la casa editrice ha già pubblicato oltre venti opere, spaziando dalla critica letteraria e teatrale alla storia dell’arte e dello sport.


Tra i protagonisti del catalogo troviamo autori come Leone Piccioni, Geno Pampaloni e Carlo Bo, ma anche opere rare di Bernini, Gramsci e Savinio. Nella critica d’arte, spiccano studi su Morandi e Montale di Marilena Pasquali e un volume dedicato al preraffaellita Burne-Jones di Laura Falqui. Non manca l’interesse per lo sport e il giornalismo: tra i titoli, reportage inediti di Sandro Onofri e la storica intervista a Alexander Dubcek di Renzo Foa. Con una distribuzione curata da Medialibri Diffusione e Terminal Distribuzione, i libri di Succedeoggi Libri sono disponibili sia in librerie selezionate che online, in due formati di alta qualità. La casa editrice si propone come un laboratorio di idee e dialogo, unendo tradizione e innovazione per affrontare la complessità del mondo contemporaneo.

Banche, Buch (Bce): colmare lacune su regime Ue risoluzione crisi

Banche, Buch (Bce): colmare lacune su regime Ue risoluzione crisiRoma, 3 mar. (askanews) – A fronte delle richieste generalizzate di alleggerimento di burocrazia e regole nell’Unione europea, la presidente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, la tedesca Claudia Buch, ha obiettato che all’opposto bisogna intervenire “per colmare qualunque lacuna che manchi nel regime europeo di risoluzione delle crisi”. Con più regole, quindi.


E in generale ha riproposto le argomentazioni in base alle quali, da decenni, aumenta l’accentramento di poteri nella Ue, assieme alla speculare produzione di norme comunitarie. “Più Europa e una unione bancaria più forte devono essere le risposte ai rischi e alle incertezze del futuro£, ha detto nel suo intervento alla conferenza “Finanzplatztag 2025”, organizzata a Francoforte da Börsen-Zeitung. Secondo Buch, con l’Unione bancaria “l’Europa ha fornito una riposta comune forte alle crisi passate”. E la vigilanza bancaria comune assicura standard uniformi nell’Unione.


“Patrimonializzazione sufficienti e gestioni del rischio solide aumentano la robustezza delle banche. Ma anche la migliore vigilanza possibile non può prevenire le future situazioni di tensione. Per questo i policy maker devono agire ora per chiudere qualunque lacuna rimanente nel regime di risoluzione europeo”, ha detto, con quello che potrebbe essere un riferimento alla mancata ratifica del della riforma del Mes, che pure Buch non ha citato esplicitamente. Più in generale “i richiami per un alleggerimento della regolamentazione sulle banche per migliorare competitività e crescita possono indurre in tentazione. Ma per intervenire sulle cause della debolezza della crescita, e stimolare l’innovazione, alla fine servono riforme, consentendo alle imprese di trarre pienamente beneficio dal mercato unico”.


“Ovviamente cercheremo di rendere vigilanza e regole più efficienti possibili. Tuttavia – ha sostenuto – è prevedibile che sperare che con meno regole e meno vigilanza si possa avere più crescita si riveli una illusione”. “Di fatto – ha detto ancora Buch – servono vigilanza e regolamentazione efficaci per preservare la stabilità finanziaria come base per una crescita sostenibile. È facile dimenticarsi delle gravi ricadute economiche e sociali delle crisi finanziarie. Per questo ad oggi dobbiamo prepararci per le sfide del futuro”. (fonte immagine: ECB 2024).

Tennis, Cahill conferma l’addio a Sinner a fine stagione

Tennis, Cahill conferma l’addio a Sinner a fine stagioneRoma, 3 mar. (askanews) – Darren Cahill conferma l’addio a Jannik Sinner a fine stagione. In un’intervista rilasciata al podcast Tennis Insider Club il tecnico australiano parla del n° 1 del mondo a 360° e non fa marcia indietro sull’addio a fine 2025: “Dopo tre o quattro anni è il momento per qualcun altro, una voce diversa, un’ispirazione diversa. La finestra temporale per il coaching è forse tre o quattro anni. E se dura più a lungo sei più un persona che lo protegge o un manager. Perché c’è una finestra di tre o quattro anni in cui puoi impartire tutto, e questo è anche il punto dell’allenatore. Lo stile migliore di allenare un giocatore è insegnargli le cose in modo che possa risolvere i problemi da solo. E così il giocatore arriverà a un certo livello dopo tre anni. E quando gli dirai una cosa, lui la saprà già”.


Su come è cominciato il loro rapporto: “Ho commentato Jannik quattro o cinque anni fa per ESPN e ho detto ‘O mio Dio, questo giocatore è così bravo’. Il suono che ha la palla quando la colpisce, il modo in cui si muove. Sapevo che sarebbe diventato un grande giocatore e aveva un grande allenatore, come Riccardo Piatti. Il nostro rapporto è iniziato facendo solo tre o quattro settimane sull’erba insieme, una prova, per vedere come stavano le cose. Ha perso al primo turno contro Tommy Paul, non è andata proprio benissimo. Ma ha giocato bene e Tommy è un buon giocatore sull’erba. È un grande ragazzo, umile, ha tutti i valori fondamentali. Un ottimo attaccante da fondo campo, ha apportato modifiche al suo servizio e ad altre cose”. Sulla crescita ed il caso clostebol: “”Ho più esperienza nella comunicazione adesso, era importante mantenere unita la squadra, proteggerlo in questo ultimo anno, assicurarsi che si rendesse conto che non aveva fatto nulla, che fosse orgoglioso della persona che è, tutto questo è stato molto importante per noi. È stato davvero impegnativo, ma incredibilmente gratificante l’esperienza degli ultimi due anni. E vedere cosa ha fatto l’anno scorso agli Australian Open. Abbiamo cambiato la strategia contro Medvedev, ha cambiato completamente il suo gioco, e poi lo guardavamo farlo, ma farlo con tanta calma…come fa a fare questo. Mio Dio, io impazzirei per questa cosa. Beh sì è un uomo ben oltre la sua età, maturo, anche se in realtà è ancora un ragazzino”. “Come ha fatto a ottenere quei risultati nell’ultimo anno, con questa pressione per la vicenda Clostebol? Ce lo chiediamo anche noi. Incredibile onestamente. Ci sono giocatori che trovano la loro sicurezza sul campo da tennis. Ci sono alcuni giocatori che portano i problemi sul campo e altri che li lasciano fuori. Lui li lascia fuori, e quindi è stato straordinario. Abbiamo parlato di tutte queste voci dai giocatori, dagli allenatori, dai media. L’altro giorno mi ha detto: ‘Non preoccuparti delle critiche delle persone da cui non accetteresti consigli’. Oh mio Dio, ha 23 anni, e viene da lui. Ok, andiamo avanti. È un ragazzo molto maturo, so che l’Italia è molto orgogliosa di lui e dovrebbe esserlo, non c’è motivo per non essere orgogliosi di quel ragazzo”.

Juventus, per Conceicao stop fino alla sosta di campionato

Juventus, per Conceicao stop fino alla sosta di campionatoRoma, 3 mar. (askanews) – Brutte notizie in casa Juventus che perde Francisco Conceicao fino alla sosta di campionato. Il portoghese questa mattina è stato al J Medical per effettuare dei controlli: come si legge nel bollettino medico del club bianconero, “in seguito a un fastidio muscolare alla coscia destra, Conceiçao questa mattina è stato sottoposto ad approfondimenti radiologici presso il JMedical. Gli esami hanno evidenziato un’elongazione del bicipite femorale”. L’attaccante tornerà a disposizione di Motta dopo la sosta per gli impegni delle nazionali (17 al 25 marzo). Non era stato convocato per il match di stasera allo Stadium contro il Verona, in programma alle ore 20.45.

Auto, von der Leyen: obiettivi Co2 invariati, ma 3 anni per conformarsi

Auto, von der Leyen: obiettivi Co2 invariati, ma 3 anni per conformarsiBruxelles, 3 mar. (askanews) – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha rivelato oggi a Bruxelles la soluzione che verrà proposta dall’Esecutivo comunitario al fine di evitare che le industrie automobilistiche europee debbano pagare delle forti multe per non aver rispettato gli obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2025, a causa del netto calo della domanda di auto elettriche: calcolare la conformità con l’obiettivo di riduzione su tre anni invece che sull’ultimo anno.


Von der Leyen ha parlato a un breve incontro stampa convocato per fare il punto sul “dialogo strategico” che si sta svolgendo dall’inizio di febbraio tra la Commissione e le parti interessate del settore dell’automotive, e che culminerà con la proposta di un Piano d’azione per il settore che l’Esecutivo Ue presenterà mercoledì 5 marzo. Un argomento di cui si è discusso nel dialogo strategico, ha riferito la presidente della Commissione, “è la transizione verso una mobilità pulita. C’è una chiara richiesta di maggiore flessibilità sugli obiettivi riguardo alle emissioni di CO2. Come sappiamo, il principio chiave qui è l’equilibrio. Da un lato – ha rilevato – abbiamo bisogno di prevedibilità ed equità per i ‘first mover’, le imprese che hanno fatto i loro compiti a casa con successo”. “Ciò significa – ha sottolineato – che dobbiamo attenerci agli obiettivi concordati” riguardo al percorso di riduzione delle emissioni di CO2.


“Dall’altro lato – ha continuato von der Leyen -, dobbiamo ascoltare le voci e le parti interessate che chiedono più pragmatismo in questi tempi difficili, e neutralità tecnologica, soprattutto quando si tratta degli obiettivi del 2025 e delle relative sanzioni in caso di non conformità”. “Per affrontare questo punto in modo equilibrato – ha annunciato la presidente della Commissione -, proporrò un emendamento mirato al regolamento sugli standard di CO2 questo mese: invece della conformità annuale, le aziende avranno tre anni” per conformarsi agli obiettivi. Questo è il principio del ‘banking & borrowing’”, un meccanismo di flessibilità usato nel sistema europeo della borsa dei permessi di emissione Ets. “Gli obiettivi – ha precisato von der Leyen – rimangono gli stessi”, le imprese “devono rispettare i propri obiettivi. Ma significa che c’è più spazio di manovra per l’industria. Significa anche più chiarezza e senza modificare – ha insistito – gli obiettivi concordati”.


“Sono certa che un emendamento così mirato” alla normativa in vigore sulle emissioni di CO2 delle auto “potrebbe essere concordato rapidamente dal Parlamento europeo e dal Consiglio Ue, perché ovviamente ha senso solo se concordato rapidamente”, ha avvertito la presidente della Commissione. “Allo stesso tempo – ha concluso -, ci prepareremo ad accelerare i lavori sulla revisione riguardo al 2035 con la piena neutralità tecnologica come principio fondamentale”. La revisione, prevista entro la fine di quest’anno, riguarda il percorso verso l’obiettivo del 2035 dell’immissione sul mercato solo di veicoli nuovi a zero emissioni nette.

Cinema, oltre un milione di spettatori per “FolleMente” di Genovese

Cinema, oltre un milione di spettatori per “FolleMente” di GenoveseRoma, 3 mar. (askanews) – Lara e Piero con Alfa, Giulietta, Trilli, Scheggia, Il Professore, Romeo, Eros e Valium ringraziano il milione di spettatori che hanno scelto “FolleMente”. La commedia romantica di Paolo Genovese continua a entusiasmare il pubblico di tutta Italia realizzando l’incasso di 9.045.181 di euro (Cinetel), il secondo miglior weekend per un film italiano post-pandemia e raggiungendo il traguardo di 1.243.978 presenze.


Uscito in sala il 20 febbraio scorso e sempre in vetta al box office, “FolleMente”, da un soggetto originale di Paolo Genovese regista e autore della sceneggiatura con Isabella Aguilar, Lucia Calamaro, Paolo Costella e Flaminia Gressi, già dal secondo weekend si configura come l’evento cinematografico dell’anno. Nel cast Edoardo Leo, Pilar Fogliati, Emanuela Fanelli, Maria Chiara Giannetta, Claudia Pandolfi, Vittoria Puccini, Marco Giallini, Maurizio Lastrico, Rocco Papaleo, Claudio Santamaria.


“Continua il percorso nei cinema italiani del bellissimo film di Paolo Genovese” – ha dichiarato Luigi Lonigro direttore di 01 Distribution – con le sale gremite da Nord a Sud, ‘Follemente’ realizza nell’ultimo weekend di Carnevale, caratterizzato da sfilate di carri e feste in maschera, un secondo fine settimana travolgente. E la corsa continua, come continua a crescere il numero degli schermi dove il film sarà in programmazione per la terza settimana.” “FolleMente” è prodotto da Raffaella Leone e Andrea Leone, una produzione Lotus Production, una società Leone Film Group, con Rai Cinema e in collaborazione con Disney+ in associazione con Vice Pictures. L’opera è stata realizzata con il contributo del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo.

Sfera Ebbasta dà il via al suo TOUR 2025, trionfo sul palco

Sfera Ebbasta dà il via al suo TOUR 2025, trionfo sul palcoMilano, 3 mar. (askanews) – Con il doppio show da tutto esaurito a Padova ha preso il via nel weekend il TOUR 2025 di Sfera Ebbasta, prodotto da Vivo Concerti in collaborazione con Thaurus Live.


Un tour che, proprio nel giorno della sua partenza, ha registrato l’en plein di sold out nelle sue 11 tappe nei palazzetti italiani, di scena fino all’8 aprile a Firenze, Roma, Bologna, Torino e Milano per poi lasciare il passo all’estivo con la data del 7 giugno allo Stadio Maradona di Napoli e quella del 19 luglio nel cartellone di Rock in Roma -biglietti disponibili su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati. Per il suo ritorno live, nove mesi dopo aver riempito per due volte lo Stadio San Siro, Sfera Ebbasta ha messo in scena -curandone personalmente ogni dettaglio- uno show galvanizzante, adrenalinico e dal forte impatto, dove tra incredibili effetti visivi, giochi di luce e potenti lanciafiamme, i 30 brani che compongono la setlist scorrono senza fiato, introdotti solo dai boati del pubblico.


La struttura su due livelli che campeggia al centro del palco (tutta gradini luminosi di Led) viene presto popolata dal Trap King e dai suoi 8 ballerini, cornice perfetta per le coreografie orchestrate dall’Head of Performance Laccio, plasmandosi di hit in hit: dalle nude pareti di palazzoni di periferia, pronte a riempirsi di graffiti a tema Sfera, alle colorate navate di una cattedrale, con tanto di rosone logato $€. A dominare le retrovie un enorme ledwall in formato landscape per ospitare, con i suoi 24 metri di larghezza, i futuristici visual firmati da SUGO Design, in un’esperienza mai prima d’ora tanto immersiva nel mondo e nell’estetica di Sfera Ebbasta.


Un inedito spotlight sulla sua storia, su un passato che viene ora metaforicamente investito da un tornado -sulle note di “Tran Tran”, ora congelato in una bolla underwater -per il tempo di “Rockstar”, pronto per essere riletto attraverso la lente del successo e dei cambiamenti e preparare la strada al ritorno nel blocco, ai palazzi di Ciny da dove tutto è partito, con i brani di X2VR. Una consistente sezione della scaletta è riservata ai successi del suo ultimo album, pubblicato per Island Records e già Quintuplo Disco di Platino: l’ultimo grande capitolo di un percorso che è valso a Sfera bilioni di stream e views, 230 Platini e 32 Ori (primo italiano in epoca FIMI ad aver raggiunto e superato quota 200 Dischi di Platino) e l’affetto incondizionato del suo pubblico.

Fondo per la Repubblica Digitale, approvato il Piano Strategico 2025-2026

Fondo per la Repubblica Digitale, approvato il Piano Strategico 2025-2026Roma, 3 mar. (askanews) – Il Comitato di indirizzo strategico (CIS) del Fondo per la Repubblica Digitale si è riunito in data 10 febbraio per deliberare il Piano Strategico relativo alle annualità 2025-2026. In campo risorse per 100 milioni di euro.


Al centro del Piano: lo scale up di bandi già realizzati attraverso la pubblicazione di nuovi avvisi pubblici, l’incremento del plafond del bando Fuoriclasse, l’apertura di un canale di cofinanziamento per portare avanti collaborazioni strategiche e sostenere progetti con un alto potenziale di efficacia e il potenziamento dei Centri di Facilitazione Digitale attraverso la pubblicazione di un nuovo bando. Le misure approvate durante l’incontro sono volte a garantire il consolidamento di attività già avviate con successo e confermare nuove iniziative che guideranno le azioni del Fondo nel corso del biennio 2025-2026, per affrontare le grandi sfide del futuro in linea con la mission del Fondo.


Le modalità di intervento del Fondo per la Repubblica Digitale sono state definite da un Protocollo di intesa siglato tra il Governo e l’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio (Acri). L’obiettivo è sostenere progetti, selezionati attraverso bandi, rivolti alla formazione e all’inclusione digitale, per accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese. Attraverso la valutazione d’impatto dei progetti sostenuti, il Fondo mira, nell’arco del quinquennio 2022-2026, a selezionare i più efficaci per ampliarne l’azione sul territorio nazionale e raggiungere più persone, realizzando miglioramenti tangibili nelle competenze digitali. L’obiettivo strategico del Fondo è individuare le best practice in ambito di upskilling e reskilling digitale, così da poterle riportare al decisore pubblico perché possa utilizzarle nella definizione di future politiche nazionali. LE MISURE PREVISTE DAL PIANO STRATEGICO 2025-2026.


Il Fondo per la Repubblica Digitale ha definito il Piano Strategico per il biennio 2025-2026, proseguendo nella sua mission che prevede interventi mirati per la crescita delle competenze digitali e l’inclusione. Nonostante la rimodulazione delle risorse a disposizione, come da Legge di Bilancio per l’anno 2025, il Fondo mette in campo, per il biennio 2025-2026, 100 milioni di euro. Il Piano Strategico 2025-2026, delineato dal Comitato di indirizzo strategico, stabilisce:


– la realizzazione dello scale up di bandi già realizzati attraverso la pubblicazione di nuovi bandi aperti a tutti gli stakeholder I progetti già sostenuti che avranno dimostrato maggiore impatto nella fase sperimentale riceveranno una premialità. L’obiettivo è finanziare un numero ridotto di progetti, di maggiori dimensioni sia in termini di risorse economiche assegnate, di beneficiari raggiunti e di raggruppamenti proponenti al fine di testare la tenuta di tali progetti su un raggio d’azione più ampio e consegnare al decisore pubblico le migliori pratiche in termini di efficacia e impatto generato. Con riferimento alla dotazione complessiva di 100 milioni di euro, a tal fine vengono stanziati in totale circa 85 milioni di euro per lo scale up dei bandi Futura, Onlife, Prospettive, Polaris e Digitale sociale. – incremento del plafond del bando Fuoriclasse, volto al reinserimento sociale delle persone detenute attraverso la formazione digitale, da 5 milioni originariamente previsti a 10 milioni di euro, anche in considerazione dell’alto numero di proposte pervenute alla chiusura del bando, tenutasi lo scorso 10 febbraio; – apertura di una linea di cofinanziamento, con una dotazione di risorse pari a 5 milioni di euro, al fine di attrarre risorse private e portare avanti collaborazioni strategiche e sostenere progetti con un alto potenziale di efficacia, in linea con le iniziative realizzate nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale messe in campo anche con il sostegno di Google.org. – pubblicazione di un bando per il potenziamento dei Centri Facilitazione Digitale (5 milioni di euro), iniziativa proposta dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale al fine di fornire opportunità di alfabetizzazione digitale ai cittadini su tutto il territorio nazionale. “Il Comitato di indirizzo strategico del Fondo per la Repubblica Digitale ha delineato il Piano relativo al biennio ’25-’26, confermando l’impegno a garantire la continuità operativa e l’efficacia delle proprie attività, nel perseguimento degli obiettivi strategici prefissati. Un approccio che testimonia la solidità del lavoro svolto e la volontà di proseguire nel processo di accrescimento delle competenze nella transizione digitale. In tale contesto, la sinergia tra Governo e Fondazioni di origine bancaria può svolgere un ruolo centrale nel promuovere iniziative per lo sviluppo del Paese.”, così Daria Perrotta, Ragioniere generale dello Stato e Presidente del Comitato di indirizzo strategico del Fondo per la Repubblica Digitale. “Con l’approvazione del Piano strategico 2025-2026, il Fondo per la Repubblica Digitale consolida ulteriormente la sua azione per favorire l’accesso alle nuove competenze digitali da parte di un ampio numero di italiani, che rischiano di essere esclusi dalla transizione digitale in corso. Lo scale-up delle sperimentazioni positive del primo triennio di attività e le nuove linee di intervento delineate dal Comitato di indirizzo strategico per il prossimo biennio contribuiranno a estendere l’impatto delle iniziative del Fondo. In particolare, l’introduzione della possibilità di cofinanziamento, già sperimentata con successo dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, potrà generare un ulteriore effetto leva in termini di risorse disponibili e, soprattutto, favorire il coinvolgimento di altri attori del Paese in questa vasta operazione di contrasto alle nuove disuguaglianze, di cui le Fondazioni di origine bancaria sono convintamente tra i principali promotori.”, dichiara Giovanni Azzone, Presidente di Acri. “Con il Piano Strategico ’25-’26 l’Impresa sociale continua a sostenere progetti e iniziative per la formazione e l’inclusione digitale, con un’attenzione particolare alle categorie più vulnerabili della popolazione. L’obiettivo è ampliare l’accesso al digitale, offrendo opportunità concrete di sviluppo delle competenze digitali e di inserimento lavorativo, grazie alla collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore. Pur tenendo conto della rimodulazione delle risorse disponibili, il nostro impegno per accompagnare il Paese nella transizione digitale resta saldo. Solo così possiamo garantire maggiore coesione sociale e un processo di trasformazione digitale equo ed efficace.”, afferma Giovanni Fosti, Presidente del Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale.

Arisa riceve il Filming Italy Los Angeles Best Original Song Award

Arisa riceve il Filming Italy Los Angeles Best Original Song AwardRoma, 3 mar. (askanews) – Dopo il successo di “Canta ancora”, l’intenso brano che è stato la colonna sonora del film più visto del 2024 “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, per cui Arisa ha ricevuto a Los Angeles il Filming Italy Los Angeles Best Original Song Award, la cantautrice, presentatrice, personaggio tv dalla voce dal timbro inconfondibile, limpida e sincera, porta le canzoni e i suoi successi oltre confine. Arisa, infatti, ritornerà in America e anche in Canada a marzo per 5 date in alcuni teatri importanti:


Sabato 22 Marzo – Montreal ” Rialto Theater” Domenica 23 Marzo – Toronto “Casino Rama Theater” Mercoledì 26 Marzo – Chicago “Des Plaines Theater” Venerdi 28 Marzo – Boston “Somerville Theater” Sabato 29 Marzo – Atlantic City “Hard Rock Theater” Sul palco interpreterà le sue canzoni più importanti, da Sincerità con cui si è fatta conosce al grande pubblico, ai brani vincitori del Festival di Sanremo “La notte” e “Controvento”, fino a “Malamoreno”, “Meraviglioso amore mio”, “Pace”, fino ai più recenti “Mi sento bene” o “L’esercito dei selfie” e alla commovente “Canta ancora, capace di toccare le corde più profonde dell’anima e di rappresentare, anche attraverso la sua voce, una carezza per i cuori colpiti da dolore.


Filming Italy – Los Angeles, oltre a promuovere l’Italia come set cinematografico e ponte tra la cultura italiana e americana, sostiene la crescita culturale italiana attraverso il suo cinema, l’internazionalizzazione dei prodotti dell’audiovisivo italiani e supporta le relazioni interculturali tra i vari registi, produttori ed artisti.