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Bankitalia, Chiara Scotti nominata nel Direttorio come vice Dg

Bankitalia, Chiara Scotti nominata nel Direttorio come vice DgMilano, 18 dic. (askanews) – Su proposta del Governatore Fabio Panetta, il Consiglio superiore della Banca d’Italia “all’unanimità” ha nominato oggi nel Direttorio, in qualità di vicedirettrice generale, Chiara Scotti, attuale senior vice president e direttore della ricerca della Federal Reserve di Dallas. Lo riporta un comunicato. La nomina, deliberata ai sensi dell’articolo 18 dello statuto della Banca, deve essere approvata con decreto del presidente della Repubblica, promosso dal presidente del Consiglio dei ministri di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze.

Prima dell’incarico presso la Federal Reserve di Dallas, Scotti ha ricoperto diversi ruoli presso il Board of Governors della Federal Reserve di Washington D.C.: advisor del vice presidente della Federal Reserve e di altri componenti del Board, membro del Direttivo della Divisione di Stabilità Finanziaria, economista presso la Divisione di Finanza Internazionale. Ha maturato un’ampia esperienza internazionale, in particolare in materia di politica monetaria, comunicazione delle banche centrali, macroeconomia e finanza empirica, stabilità finanziaria, pagamenti e asset digitali. È, inoltre, autrice di numerosi lavori di ricerca pubblicati su riviste internazionali e presentati nell’ambito di seminari e conferenze. Dopo la laurea all’Università Bocconi di Milano, ha conseguito un Master e un Dottorato di Ricerca in Economia presso la University of Pennsylvania.

Urban Vision, i volti di attrici e attori italiani per UNITA

Urban Vision, i volti di attrici e attori italiani per UNITARoma, 18 dic. (askanews) – Urban Vision, digital media company leader nel maxi digital outdoor e nella riqualificazione urbana attraverso progetti di comunicazione creativa, porta sui maxi led delle principali piazze italiane i volti celebri di attrici e attori italiani, protagonisti della campagna sviluppata per UNITA, l’associazione di categoria che tutela la dignità professionale dei propri associati e promuove iniziative di informazione e formazione per lo sviluppo del settore dello spettacolo.

Fino al 6 gennaio 2024, i selfie di Vittoria Puccini (Presidente di Unita), Valeria Golino, Alba Rohwacher, Luca Argentero, Pierfrancesco Favino, Beppe Fiorello, Isabella Ferrari, Greta Scarano, Flavio Insinna, Giulia Bevilacqua, Claudia Gerini, Laura Chiatti e moltissimi altri attrici e attori, sia affermati sia emergenti associati di UNITA, sono trasmessi sugli impianti Urban Vision, accompagnati dal claim “Diverse interpretazioni, uguali diritti”. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di tutelare i diritti e le opportunità degli interpreti teatrali e dell’audiovisivo italiani. Gianluca De Marchi, Amministratore Delegato di Urban Vision, dichiara: “Abbiamo deciso di sostenere UNITA mettendo a disposizione i circuiti di Urban Vision e con una donazione perché condividiamo la necessità di portare agli occhi dell’opinione pubblica la tutela dei diritti delle nostre attrici e dei nostri attori, che con la loro professione contribuiscono significativamente ad arricchire il patrimonio culturale ed artistico del nostro Paese, in Italia e nel mondo”.

Migranti, Schlein: Meloni non ha imparato niente da strage Cutro

Migranti, Schlein: Meloni non ha imparato niente da strage CutroRoma, 18 dic. (askanews) – “Presidente Meloni, del suo discorso di settanta minuti ben dieci li ha dedicati all’immigrazione. Eppure non ne ha trovato nemmeno uno per esprimere cordoglio per le 61 persone morte annegate nel naufragio di sabato. Per spiegare com’è possibile che Frontex avesse avvertito quattro paesi tra cui l’Italia, e nessuno sia intervenuto per soccorrerle. Per spiegare che una nave, la Ocean Viking, che aveva già fatto un altro salvataggio in zona si stava allontanando per ottemperare all’ordine di sbarcare 26 superstiti a Livorno, a 1000 chilometri e 8 giorni di navigazione tra andata e ritorno. Questo accade a causa delle vostre scelte e del vostro decreto inumano, che ha il solo scopo di rendere più difficile salvare le vite in mare. E gli effetti si vedono. L’avete chiamato Cutro, quel decreto, ma da quella strage non avete voluto imparare niente”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein risponde a quanto scritto oggi su facebook dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Vada a parlare di deterrenza alle partenze a chi piange oggi i sui morti – prosegue Schlein rivolgendosi alla premier -, mentre fate la guerra alle Ong e volete spedire la Guardia Costiera italiana in Albania a scaricare persone sopravvissute ai naufragi come fossero dei pacchi, senza garantire adeguate tutele e facendo spendere all’Italia 300 milioni che potevate investire per aiutare i sindaci a garantire un’accoglienza diffusa e dignitosa, specie a quei minori non accompagnati che state sbattendo nei centri per adulti per far la cresta anche sui loro diritti. Non è così che si contrasta il traffico di esseri umani: bisogna aprire vie legali e sicure per l’accesso a tutti gli Stati europei, non solo Italia, Grecia, Croazia e Spagna su rotte pericolosissime su cui lucrano i trafficanti. E non solo non avete mai fatto questa battaglia in Europa. Ma non vi abbiamo mai visto nemmeno chiedere ai vostri amici nazionalisti come Orban di fare la propria parte sull’accoglienza. Perché non si possono volere solo i benefici di far parte dell’Unione, senza mai condividere le responsabilità che ne derivano. Anzi, Presidente, lei è addirittura volata in Polonia qualche mese fa a dire che avevano ragione loro, a rifiutare la solidarietà all’Italia. Perché la verità è che si è sempre scelta gli alleati sbagliati, nemici degli interessi italiani ed europei”, sottolinea Schlein.

”Solo mai”, fuori il nuovo singolo di Paolo e Chiara

”Solo mai”, fuori il nuovo singolo di Paolo e ChiaraRoma, 18 dic. (askanews) – In attesa di vederle a Sanremo nell’inedita veste di conduttrici del PrimaFestival 2024, Paola e Chiara arrivano in radio e su tutte le piattaforme digitali con “Solo mai”, il terzo singolo inedito – dopo Furore e Mare Caos – delle sorelle più famose del pop italiano fuori venerdì 22 dicembre per Columbia Records/Sony Music Italy.

Scritto e prodotto da Paola e Chiara Iezzi con il produttore svedese Stefan Storm, SOLO MAI è una nitida fotografia dell’esistenza umana e delle sue contraddizioni. In questo viaggio emotivo guidato da sonorità synth-pop e dance di matrice prettamente 80s, PAOLA & CHIARA sentono l’urgenza di riflettere sullo struggimento interiore dell’essere umano per recuperare il senso più profondo dell’esistenza, cioè l’Amore, contrapposto alla tendenza verso la competizione, l’appiattimento dei valori e l’ostilità che lentamente distruggono il nostro vivere. Il tema dell’amore salvifico e assoluto torna fortissimo nel videoclip di Solo mai, disponibile su YouTube dal 22 dicembre. Trasposizione in immagini della narrativa del brano, il video -per la regia di Paolo Santambrogio- vede la speciale partecipazione dell’attrice ed ex top model internazionale Eva Riccobono, ad incarnare la madre universale, forza creatrice che ha in grembo la speranza di un domani migliore, dove non c’è posto per la solitudine.

Enrico Brignano a Teatro con “Ma…diamoci del tu”

Enrico Brignano a Teatro con “Ma…diamoci del tu”Roma, 18 dic. (askanews) – Dopo il successo di un tour che ha girato tutta Italia totalizzando ben 29 sold out per 42 mila biglietti venduti in totale, arriva a Roma “Ma…diamoci del tu!”, lo spettacolo di Enrico Brignano scritto con Manuela D’Angelo e la collaborazione ai testi di Alessio Parenti, con le musiche originali di Andrea Perrozzi e prodotto da Vivo Concerti. L’appuntamento è all’Auditorium Conciliazione per ventidue show dal 19 dicembre 2023 al 17 gennaio 2024.

Alla vigilia di questa serie di date romane si annuncia il sold out per lo speciale show di Capodanno e tre nuovi appuntamenti a Catania (si aggiunge una seconda data al Teatro Metropolitan il 30 gennaio 2024), a Montecatini (CT) (al Teatro Verdi il 16 febbraio 2024) e ad Avellino (al Teatro Gesualdo il 9 marzo 2024).

Giubileo 2025, su Rai1 nella memoria di San Giovanni Paolo II

Giubileo 2025, su Rai1 nella memoria di San Giovanni Paolo IIRoma, 18 dic. (askanews) – Nella notte della Vigilia di Natale un emozionante programma Tv in onda in seconda serata su Rai 1 dal titolo “Giubileo 2025: nella memoria di San Giovanni Paolo II”. Racconterà un viaggio lungo 25 anni: dal Giubileo del 2000, celebrando la vita e il lascito del Papa Santo, a quello che ci attende il prossimo 2025, passando per quello straordinario della “Misericordia”. Protagonista di questo viaggio, il “bastone del Pellegrino”, che rappresenta il sostegno di Dio durante il pellegrinaggio.

Da Palazzo Altemps, dimora storica dove già nel Cinquecento trovava posto, in una magnifica scenografia architettonica, una ricca collezione di scultura e oggi sede del Museo Nazionale Romano, uno show di 70 minuti per offrire uno sguardo unico sulle celebrazioni giubilari, esplorando gli aspetti spirituali, artistici e culturali di questo importante evento globale. Con la partecipazione di una guida d’eccezione: il Pro Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione Mons. Rino Fisichella al quale Papa Francesco ha affidato la regia del prossimo Anno Santo. Il programma, ricco di passaggi iconici e toccanti, esplorerà i momenti salienti del Giubileo. Illuminando l’impatto profondo di San Giovanni Paolo II sulla fede e sulla società, stabilendo connessioni significative con il pontificato di Papa Francesco. Oltre alle riflessioni spirituali, durante la serata si esibiranno ospiti musicali di rilievo, spettacoli di danza e approfondimenti culturali per offrire una prospettiva completa della storia del Giubileo. Sarà un’occasione per esplorare la connessione tra la fede, l’arte e la cultura nel corso di questi anni. Un viaggio attraverso due decenni di storia, per celebrare il ruolo cardine di San Giovanni Paolo II nella promozione della pace, della giustizia sociale e della spiritualità. Il “percorso del Pellegrino nel viaggio di Speranza”, rappresenta un simbolo universale della nostra continua ricerca di un significato, rivolto alla fede, alla crescita e alla consapevolezza personale. La serata sarà condotta dall’attrice Nicoletta Romanoff e da Domenico Gareri, regia e direzione artistica sono di Duccio Forzano. Musica e parole, accompagnate dall’orchestra del Conservatorio Tchaikovski di Catanzaro sotto la direzione del M° Filippo Arlia, con la partecipazione degli artisti Paolo Belli, Amedeo Minghi, Giovanni Caccamo, Frida Bollani e Simone Cristicchi.

“Il viaggio è il racconto della storia di ognuno di noi”. Kledi, il ballerino e attore albanese naturalizzato italiano che, insieme ai suoi danzatori, ci porterà in una dimensione emozionale, fonte di comunicazione e amore. L’attore Sebastiano Somma ci accompagnerà nel percorso narrativo, dove si toccheranno i temi che riguardano i giovani con la testimonianza degli studenti vincitori delle borse di studio dell’Istituto Giovanni Paolo II. Don Alberto Ravagnani, il prete che ha portato la Chiesa nell’era dei social, con oltre 150 mila follower su Instagram e milioni di visualizzazioni su Youtube, rappresenta un nuovo linguaggio rivolto alle giovani generazioni. Una visita virtuale anche nella storia e nella bellezza dei Musei Vaticani, con le opere d’arte che i Pontefici romani hanno raccolto e custodito per secoli, grazie alla testimonianza di Barbara Jatta, definita “custode della cultura” e prima donna alla guida dei Musei Vaticani. Con lei affronteremo l’importanza ed il ruolo che, anche secondo Papa Francesco, ricopre l’arte come veicolo di evangelizzazione, spiritualità e diffusione dei valori da condividere. Il programma “Giubileo 2025: nella memoria di San Giovanni Paolo II” è prodotto dalla Life Communication di Mariella Manna, patrocinato dalle Conferenze Episcopali di Europa e dalla Fondazione Giovanni Poalo II e realizzato in collaborazione con Rai Vaticano. Il format scritto da Duccio Forzano, Donatella Damato e Patrizia Barsotti andrà in onda la notte della Vigilia di Natale su Rai 1 alle ore 23.10.

Il caso del Pandoro Balocco, Chiara Ferragni chiede scusa: devolvo un milione di euro al Regina Margherita

Il caso del Pandoro Balocco, Chiara Ferragni chiede scusa: devolvo un milione di euro al Regina MargheritaMilano, 18 dic. (askanews) – Chiara Ferragni chiede scusa per la vicende del pandoro Balocco griffato e, dopo la multa arrivata venerdì dall’Antitrust, annuncia di voler devolvere 1 milione di euro al Regina Margherita per “rimediare all’errore fatto e farne tesoro”, lo ha spiegato la stessa influencer in un post su Instagram.

“Sono sempre stata convinta che chi è più fortunato ha la responsabilità morale di fare del bene. Questi sono i valori che hanno sempre spinto me e la mia famiglia. Questo è quello che insegniamo ai nostri figli. Gli insegniamo anche che si può sbagliare, e che quando capita bisogna ammettere, e se possibile, rimediare all’errore fatto e farne tesoro. Ed e quello che voglio fare ora. Chiedere scusa e dare concretezza a questo mio gesto: devolverò 1 milione di euro al Regina Margherita per sostenere le cure dei bambini”. Ferragni ha detto di essersi “resa conto di aver commesso un errore di comunicazione. Un errore di cui farò tesoro in futuro, separando completamente qualsiasi attività di beneficienza, che ho sempre fatto e continuerò a fare, da attività commerciali. Perché anche se il fine ultimo è buono, se non c’è stato un controllo sufficiente sulla comunicazione, può ingenerare equivoci”.

L’influencer conferma che impugnerà il provvedimento dell’AGCM “perché lo ritengo sproporzionato e ingiusto. Il mio errore in buona fede è stato legare con la comunicazione una attività commerciale a una di solidarietà. Purtroppo si può sbagliare, mi spiace averlo fatto e mi rendo conto che avrei potuto vigilare meglio. Ma, se la sanzione definitiva dovesse essere – come spero – inferiore a quella decisa dall’Agcm, la differenza verrà aggiunta al milione di euro. Nei prossimi giorni – ha spiegato – parlerò con il Regina Margherita per capire come l’ospedale utilizzerà la somma da me donata e vi racconterò periodicamente gli aggiornamenti. Il mio errore rimane ma voglio far si che da questo errore si generi qualcosa di costruttivo e di positivo”.

Adobe-Figma annullano fusione da 20 mld dollari: ostacoli normativi

Adobe-Figma annullano fusione da 20 mld dollari: ostacoli normativiNew York, 18 dic. (askanews) – Il colosso dei software di grafica digitale Adobe e Figma, lo strumento di progettazione basato su cloud, hanno deciso di mettere un punto alla fusione pianificata da 20 miliardi di dollari alla luce degli ostacoli normativi incontrati durante l’operazione. A comunicarlo sono state le due società in una dichiarazione ufficiale.

“Non esiste un percorso chiaro per ricevere le necessarie approvazioni normative da parte della Commissione Europea e dell’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati” si legge nella nota, dove si precisa che le due società sono fortemente in disaccordo sui recenti risultati normativi e che ritengono nel loro rispettivo interesse di “andare avanti in modo indipendente”. Adobe pagherà a Figma una commissione di scioglimento di 1 miliardo di dollari.

Chiara Ferragni chiede scusa: devolvo 1mln al Regina Margherita

Chiara Ferragni chiede scusa: devolvo 1mln al Regina MargheritaMilano, 18 dic. (askanews) – Chiara Ferragni chiede scusa per la vicende del pandoro Balocco e, dopo la multa arrivata venerdì dall’Antitrust, dice di devolvere 1 milione di euro al Regina Margherita per “rimediare all’errore fatto e farne tesoro”. Lo ha spiegato la stessa Ferragni in un post su Instagram, dove non pubblicava contenuti da tre giorni.

“Sono sempre stata convinta che chi è più fortunato ha la responsabilità morale di fare del bene. Questi sono i valori che hanno sempre spinto me e la mia famiglia. Questo è quello che insegniamo ai nostri figli. Gli insegniamo anche che si può sbagliare, e che quando capita bisogna ammettere, e se possibile, rimediare all’errore fatto e farne tesoro. Ed e quello che voglio fare ora. Chiedere scusa e dare concretezza a questo mio gesto: devolverò 1 milione di euro al Regina Margherita per sostenere le cure dei bambini”. Ferragni ha detto di essersi “resa conto di aver commesso un errore di comunicazione. Un errore di cui farò tesoro in futuro, separando completamente qualsiasi attività di beneficienza, che ho sempre fatto e continuerò a fare, da attività commerciali. Perché anche se il fine ultimo è buono, se non c’è stato un controllo sufficiente sulla comunicazione, può ingenerare equivoci”.

L’influencer conferma che impugnerà il provvedimento dell’Agcm “perché lo ritengo sproporzionato e ingiusto. Il mio errore in buona fede è stato legare con la comunicazione una attività commerciale a una di solidarietà. Purtroppo si può sbagliare, mi spiace averlo fatto e mi rendo conto che avrei potuto vigilare meglio. Ma, se la sanzione definitiva dovesse essere – come spero – inferiore a quella decisa dall’Agcm, la differenza verrà aggiunta al milione di euro. Nei prossimi giorni – ha spiegato – parlerò con il Regina Margherita per capire come l’ospedale utilizzerà la somma da me donata e vi racconterò periodicamente gli aggiornamenti. Il mio errore rimane ma voglio far si che da questo errore si generi qualcosa di costruttivo e di positivo”.

Il Vaticano: sì alla benedizione delle coppie irregolari e delle coppie gay. Ma non è un matrimonio

Il Vaticano: sì alla benedizione delle coppie irregolari e delle coppie gay. Ma non è un matrimonioRoma, 18 dic. (askanews) – E’ possibile “benedire le coppie in situazioni irregolari e le coppie dello stesso sesso, senza convalidare ufficialmente il loro status o modificare in alcun modo l’insegnamento perenne della Chiesa sul matrimonio”. E’ quanto si legge nella Dichiarazione “Fiducia supplicans” sul senso pastorale delle benedizioni del Dicastero per la Dottrina della Fede, diffusa dalla sala stampa vaticana in risposta ai Dubia di due cardinali, circa la benedizioni e il riconoscimento di coppie omosessuali. “La presente Dichiarazione resta ferma sulla dottrina tradizionale della Chiesa circa il matrimonio, non ammettendo nessun tipo di rito liturgico o benedizioni simili a un rito liturgico che possano creare confusione. Il valore di questo documento, tuttavia – si legge – è quello di offrire un contributo specifico e innovativo al significato pastorale delle benedizioni, che permette di ampliarne e arricchirne la comprensione classica strettamente legata a una prospettiva liturgica”.

“La presente Dichiarazione prende in considerazione diversi quesiti giunti a questo Dicastero sia negli anni scorsi che in tempi più recenti – prosegue la nota dell’Ex Sant’Uffizio -. Per la sua stesura, come è prassi, sono stati consultati degli esperti, si è avviato un congruo processo di elaborazione e se ne è discussa la bozza al Congresso della Sezione Dottrinale del Dicastero. Durante questo tempo di elaborazione del documento, non è mancato il confronto con il Santo Padre. La Dichiarazione è stata, infine, sottoposta all’esame del Santo Padre, che l’ha approvata con la sua firma. Nel corso dello studio dell’argomento oggetto del presente documento, è stata resa nota la risposta del Santo Padre ai Dubia di alcuni Cardinali, che ha fornito importanti chiarimenti per la riflessione che qui ora si offre, e che rappresenta un elemento decisivo per il lavoro del Dicastero”. “Questo mondo ha bisogno di benedizione – conclude la nota a firma del cardinale Víctor Manuel Fernandez – e noi possiamo dare la benedizione e ricevere la benedizione. Il Padre ci ama, e a noi resta solo la gioia di benedirlo e la gioia di ringraziarlo, e di imparare da Lui a benedire. Così ogni fratello ed ogni sorella potranno sentirsi nella Chiesa sempre pellegrini, sempre mendicanti, sempre amati e, malgrado tutto, sempre benedetti”.

Il Vaticano quindi apre alla possibilità di benedire “coppie in situazioni irregolari” e “coppie dello stesso sesso” ma “la cui forma non deve trovare alcuna fissazione rituale da parte delle autorità ecclesiali, allo scopo di non produrre una confusione con la benedizione propria del sacramento del matrimonio”. E’ quanto si legge nella Dichiarazione “Fiducia supplicans” sul senso pastorale delle benedizioni del Dicastero per la Dottrina della Fede, diffusa dalla sala stampa vaticana in risposta ai Dubia di due cardinali, circa la benedizioni e il riconoscimento di coppie omosessuali. “Non si deve né promuovere né prevedere un rituale per le benedizioni di coppie in una situazione irregolare – prosegue la nota dell’Ex Sant’Uffizio – ma non si deve neppure impedire o proibire la vicinanza della Chiesa ad ogni situazione in cui si chieda l’aiuto di Dio attraverso una semplice benedizione. Nella breve preghiera che può precedere questa benedizione spontanea, il ministro ordinato potrebbe chiedere per costoro la pace, la salute, uno spirito di pazienza, dialogo ed aiuto vicendevole, ma anche la luce e la forza di Dio per poter compiere pienamente la sua volontà”.