Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Bollette, Schlein: da governo misure di emergenza e insufficienti

Bollette, Schlein: da governo misure di emergenza e insufficientiRoma, 28 feb. (askanews) – “Questi bonus sono ancora di emergenza e quindi insufficienti”. Lo afferma la segretaria Pd Elly Schlein in una nota, commentando il ‘decreto-bollette’ varato dal governo. “Dopo settimane di latitanza Giorgia Meloni ricompare in uno dei suoi video dal palazzo per dirci che avevamo ragione: da tempo denunciavamo che il caro bollette per famiglie e imprese è ormai insostenibile e per due anni non hanno combinato nulla”.


“Bene – aggiunge – che ora il Governo abbia raccolto parte delle nostre proposte sullo stop delle aste per i vulnerabili e sul potenziamento dell’acquirente unico pubblico (che noi vogliamo strutturale e non temporaneo), così come sull’estensione del bonus sociale”. Ma, continua la Schlein “mancano misure veramente strutturali per ridurre le bollette di famiglie e imprese, scollegando il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas, come hanno fatto con successo Spagna e Portogallo”.


“Quello che manca a Giorgia Meloni – conclude – è il coraggio di intervenire sul modo assurdo in cui si forma il prezzo dell’energia in Italia, che ingrassa solo gli extraprofitti delle grandi società energetiche. Quegli extraprofitti vanno redistribuiti all’origine evitando che si formino, affrontando il problema alla radice, altrimenti dopo questi aiuti per tre mesi pagati coi soldi di tutti i contribuenti, saremo punto e a capo. Su questo continueremo ad martellare”.

Cinema, torna Rendez-Vous: Valeria Bruni Tedeschi e Ozon tra ospiti

Cinema, torna Rendez-Vous: Valeria Bruni Tedeschi e Ozon tra ospitiRoma, 28 feb. (askanews) – Dal 2 al 6 aprile torna in Italia Rendez-Vous, il festival dedicato al cinema francese. La manifestazione, alla sua XV edizione, apre i battenti, come ogni anno, a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, dove sono accolti film e ospiti della rassegna. In programmazione tredici lungometraggi in anteprima e una serie inedita.


Il viaggio, partito dalla Capitale, fa poi tappa, con sezioni speciali e ospiti, a: Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Torino. Ad aprire la XV edizione sarà Valeria Bruni Tedeschi che il 2 aprile, al Cinema Nuovo Sacher, presenta, al fianco della regista Carine Tardieu L’Attachement. Un giovane padre rimasto da solo cerca di trovare la forza di amare. Una bibliotecaria femminista, single per scelta, che ha deciso di non diventare madre. Un bimbo di sei anni che cerca un posto in una nuova famiglia… Presentato nel Concorso di Orizzonti a Venezia 81, il quinto titolo della regista francese è una storia delicata e commovente sull’elaborazione del dolore e sulla imprevedibile forma che possono prendere i nostri affetti.


Francois Ozon torna al Festival Rendez-Vous per presentare in anteprima italiana, il 3 aprile al Cinema Nuovo Sacher: Sotto le foglie – Quand vient l’automne in anteprima italiana. Con 23 film al suo attivo, dal 1998, il regista più eclettico del cinema francese sorprende con un nuovo cambio di registro. Nel suo ultimo film, plebiscitato dal pubblico francese con quasi 700.000 biglietti, sceglie la forma del polar, ma ribalta il genere con un tratto intimista, e il suo sofisticato humour noir per raccontare in modo sfrontato i fantasmi del passato, la maternità e il tempo che passa. Questa volta al centro della scena ci sono le stagioni della vita. Il film uscirà in sala il 10 aprile distribuito da Bim distribuzione.

Cinema, David Cronenberg aprira il XXIII BAFF – BA Film Festival

Cinema, David Cronenberg aprira il XXIII BAFF – BA Film FestivalRoma, 28 feb. (askanews) – Annunciate le date dell’edizione numero XXIII del BAFF – BA Film Festival che si terrà a Busto Arsizio dal 29 marzo al 5 aprile 2025 con otto giorni di proiezioni, incontri ed eventi. Ad aprire il festival, il regista David Cronenberg che presenterà, in anteprima italiana, il suo ultimo film The Shrouds (Segreti sepolti), in uscita nelle sale il 3 aprile, distribuito da Europictures in collaborazione con Adler Enterteinment.


L’anteprima del film sarà preceduta nel pomeriggio di sabato 29 marzo da una masterclass tenuta dal direttore artistico del BAFF Giulio Sangiorgio che si svolgerà presso l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio. A dialogare con David Cronenberg dal palco del teatro Manzoni, durante la serata inaugurale, il critico cinematografico Gianni Canova autore di un noto saggio sull’opera del regista canadese dal titolo David Cronenberg (Il Castoro 1993). The Shrouds, già presentato in concorso al Festival di Cannes 2024, segna il ritorno sul grande schermo del visionario cineasta e vede protagonisti Vincent Cassel, Diane Kruger e Guy Pearce. Karsh, interpretato da Vincent Cassel, è un uomo d’affari che, in seguito alla morte della moglie, ha messo a punto una tecnologia rivoluzionaria e controversa che permette ai vivi di monitorare i defunti avvolti nei sudari. Una notte alcune tombe, inclusa quella di sua moglie, vengono profanate: Karsh decide così di mettersi sulle tracce dei responsabili.


“È un onore aprire la XXIII edizione del BA Film Festival con un ospite come David Cronenberg – ha dichiarato il direttore Giulio Sangiorgio – uno dei maggiori registi viventi, un autore seminale e fondamentale che è stato in grado di trasformare il cinema in un luogo d’osservazione sull’uomo, la tecnologia, la società, con l’acume analitico di un sociologo e l’illuminante capacità di sintesi e previsione di un grande artista surrealista… The Shrouds, l’ultimo suo lavoro, che siamo felici di presentare in prima italiana grazie a Europictures che lo distribuisce, non è semplicemente l’opera di un maestro: è uno dei film cruciali di questo tempo, un capolavoro contemporaneo, capace di mettere in scena un nuovo rapporto con la morte, con il potere, con i sentimenti, cose che possiamo presentire già oggi e che forse vedremo domani”. Tanti gli appuntamenti che animeranno la settimana: gli incontri con grandi personalità del mondo del cinema, il concorso per opere prime, la sezione dedicata alle serie televisive, i film per le scuole, le Masterclass, oltre naturalmente ad approfondimenti ed eventi speciali.

Tananai invitato all’ONU, ai fan: Basta Scuse

Tananai invitato all’ONU, ai fan: Basta ScuseMilano, 28 feb. (askanews) – Tananai è stato ospite di United Network Europa al Global Citizens Model United Nations 2025 che si tiene a New York dal 27 febbraio al 1° marzo. Chiamato a concludere la cerimonia di apertura del progetto, che si è svolta presso l’aula dell’assemblea generale delle Nazioni Unite, Tananai ha tenuto un discorso sul rapporto tra i giovani, il progresso tecnologico e le opportunità che esso offre loro, di fronte ad una platea di più di 2500 ragazzi provenienti da tutto il mondo. L’artista ha dimostrato nel suo discorso il coraggio e la determinazione acquisiti negli anni, cercando così di essere fonte di ispirazione per i giovani partecipanti.


Questo il suo messaggio. “Viviamo in un’epoca in cui non ci sono più scuse. Gli strumenti, l’accesso, le possibilità, tutto è a portata di mano. E tuttavia, la confusione aumenta. Il mondo si muove più velocemente che mai e continuerà ad accelerare. Quindi la domanda è: come possiamo tenere il passo senza perdere noi stessi? La risposta probabilmente non sta nel fare di più. Non si tratta di lavorare di più, esaurirsi o inseguire un obiettivo lontano. La risposta è chiarezza. Questo perché la pace non è una destinazione, è un punto di partenza. Troppo spesso trattiamo il successo, la felicità o la realizzazione personale come qualcosa che raggiungeremo un giorno, dopo sufficienti sacrifici, dopo che ce li siamo “guadagnati”. Tuttavia, questo è un errore. Nessun grande atleta aspetta di essere in perfetta forma per iniziare ad allenarsi. Iniziano così come sono, sapendo che la decisione di iniziare è ciò che li rende atleti fin dall’inizio. Non diventiamo ciò che vogliamo essere inseguendolo. Possiamo iniziare da lì. Accettare la propria Ombra. Parliamo di tutte quelle parti di noi che cerchiamo di ignorare. Tutti i dubbi, le paure e i fallimenti che vorremmo lasciarci alle spalle. Conosciamo tutti Peter Pan: la sua ombra scappa via e Wendy deve ricucirla. Da bambini non ci pensiamo troppo. Ma da adulti lo capiamo. Troppi di noi stanno ancora scappando dalle proprie ombre. Abbiamo paura di riconoscere quelle parti di noi che non si adattano perfettamente alle aspettative del mondo. Tuttavia, la vera crescita non deriva dal fingere di essere perfetti. Deriva dall’integrare ogni parte di ciò che siamo.


La vita non è una battaglia di opposti. Ci viene sempre detto che la vita è una scelta tra estremi: successo o fallimento, giusto o sbagliato, forza o debolezza. Ma la realtà non è in bianco e nero. È energia. Pensate a una batteria: ha bisogno sia di un polo positivo sia di uno negativo per generare energia. Lo stesso vale per noi. Difficoltà, dubbi e battute d’arresto non sono segni di fallimento. Sono il flusso che ci spinge in avanti. Forse non siamo destinati a essere l’uno o l’altro. Forse siamo la carica che scorre tra i due poli. E questo vale per tutto: – Non siamo noi contro di loro. La vera battaglia è sempre noi contro noi stessi; -Il successo non è qualcosa che otteniamo, è qualcosa da cui partiamo;


– Un’idea nata in un’ora può essere potente quanto una sviluppata in anni. Abbiamo qualcosa di importante: la fragilità dell’esistenza. L’urgenza dell’adesso. Questo è ciò che dà senso alla vita. Non siamo più limitati da risorse, strumenti o accesso. L’unica limitazione rimasta è sapere cosa vogliamo veramente. Molto probabilmente vivremo in un mondo non più incentrato sull’uomo, e ora più che mai, soprattutto se ci stiamo muovendo verso un reddito minimo globale, cercare di non essere definiti dai soldi che guadagniamo o dal successo che abbiamo farà la differenza. Dobbiamo conoscere veramente noi stessi e il nostro posto in questo mondo disordinato.


Quindi vi lascio con questa domanda: ora che non ci sono più scuse, cosa creerete?” Dopo l’esperienza a New York, è tempo per Tananai di tornare in tour a partire da aprile, quando porterà live tutti i suoi più grandi successi nel “CALMOCOBRA – EUROPEAN TOUR”, che lo vedrà esibirsi per la prima volta sui palchi dei club europei, con la prima data a Zurigo, il 3 aprile, continuando a Lugano, Londra, Barcellona, Amsterdam, un doppio appuntamento a Bruxelles (26 aprile, sold out, e 27 aprile), fino all’ultima tappa a Parigi, il 28 aprile. Il viaggio live 2025 di Tananai proseguirà poi nei mesi successivi nei principali festival estivi, a partire dal 19 giugno a Roma presso l’Ippodromo delle Capannelle, continuando poi a Trento, Collegno, Ferrara, Servigliano, Francavilla; l’artista farà tappa anche nei festival di Genova, Lecce, Barletta, Palermo, Catania e Cinquale. Dopo una tappa nella sua città natale, Milano, all’Ippodromo SNAI San Siro, in occasione del Milano Summer Festival, l’artista concluderà il viaggio il 13 settembre con una data speciale in Piazza Carlo Di Borbone a Caserta presso la Reggia di Caserta, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, nell’ambito del festival Un’Estate Da Belvedere. Per maggiori informazioni: https://www.magellanoconcerti.it

Cinema, al Nuovo Sacher di Roma la XX edizione di Immaginaria

Cinema, al Nuovo Sacher di Roma la XX edizione di ImmaginariaRoma, 28 feb. (askanews) – Dall’11 al 13 aprile 2025 il Cinema Nuovo Sacher di Roma ospiterà la XX edizione di Immaginaria – International Film Festival of Lesbians and Other Rebellious Women, appuntamento per il cinema indipendente al femminile. Immaginaria è una manifestazione internazionale dedicata alla cinematografia delle donne, con un’attenzione particolare alle produzioni a tematica lesbica e femminista. Un festival che da vent’anni celebra il talento di registe, sceneggiatrici e artiste, offrendo uno spazio di visibilità e confronto per opere che raccontano storie spesso trascurate dal circuito mainstream.


L’evento, ormai punto di riferimento per il panorama cinematografico indipendente, proporrà proiezioni, incontri con le autrici, tavole rotonde e momenti di dibattito, creando un’opportunità di scambio e riflessione sul ruolo delle donne nel cinema e nella società. Fondato a Bologna nel 1993 dall’Associazione Culturale Visibilia APS, il Festival si avvale dei patrocini di Università degli Studi della Tuscia – GEP (Gender Equality Plan), Centro Sperimentale di Cinematografia – CSC, Accademia di Cinema e Televisione Griffith, UNAR – Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, con il sostegno di TRUST – Nel Nome della Donna, Casa Internazionale delle Donne, Associazione Forma Liquida, Associazione culturale lesbica Pianeta Viola, CLR – Coordinamento Lesbiche Romane, Fondazione Ombrella Viola, WIFTMI – Women in Film, Television & Media Italia e con l’adesione di LGBT+History Month Italia e Festival MiX Milano. Il Festival è parte del Coordinamento dei Festival Italiani di Cinema Lgbtq+.


La XX edizione di Immaginaria è dedicata a Marina Genovese, figura centrale del femminismo e del movimento lesbico italiano. Militante instancabile, attivista e anima del festival sin dalla sua nascita, ha consacrato la sua vita alla causa delle donne, portando avanti battaglie per l’indipendenza, la visibilità e la dignità lesbica con un’energia inesauribile. Fondatrice dell’Associazione Culturale Visibilia e promotrice di eventi che hanno segnato la storia del movimento, dalla Prima Settimana Lesbica Italiana allo spazio separatista del World Pride 2000, Marina ha fatto di Immaginaria un punto di riferimento per il cinema indipendente delle donne. La sua idea andava oltre la semplice rassegna cinematografica: Immaginaria doveva essere uno spazio privilegiato di libertà e confronto, inclusivo e professionale, dove le donne potessero affermare la propria identità senza compromessi. La sua eredità vive oggi in ogni edizione del Festival, nella comunità che continua il suo lavoro e nell’idea che insieme sia possibile creare un mondo diverso. Venerdì 11 aprile alle ore 20 il Cinema Nuovo Sacher ospiterà la cerimonia di apertura del festival con una proiezione speciale di Desert Hearts, film iconico della regista Donna Deitch, ospite d’onore e testimonial dell’evento. Considerato un pilastro del cinema indipendente LGBTQ+, Desert Hearts ha lasciato un segno indelebile nella rappresentazione delle relazioni lesbiche sul grande schermo. In occasione dell’apertura del festival, Donna Deitch incontrerà il pubblico per condividere la sua visione artistica e discutere l’impatto culturale della sua opera, in un dialogo aperto che celebrerà il potere del cinema come strumento di narrazione e cambiamento sociale.


La XX edizione di Immaginaria si prepara a offrire al pubblico un’intensa maratona cinematografica e una cerimonia di chiusura all’insegna della partecipazione attiva. Durante il weekend, sabato 12 e domenica 13 aprile, saranno presentati i 26 titoli in programma, selezionati da tutto il mondo: 5 lungometraggi, 5 documentari e 16 cortometraggi, provenienti da Austria, Francia, Grecia, Gran Bretagna, Italia, Argentina, Canada, Stati Uniti, Cina, Australia, Nuova Zelanda, Vietnam e Filippine. Domenica 13 aprile, alle ore 18, Immaginaria celebrerà la conclusione del festival con la cerimonia di premiazione, ripristinando il Premio del Pubblico. Saranno proprio le spettatrici e gli spettatori a decretare i vincitori nelle categorie Miglior Lungometraggio, Miglior Documentario e Miglior Cortometraggio. I film in programma affrontano temi centrali per la comunità LGBTQ+, con un focus particolare sulle storie di autodeterminazione femminile.

Spettacolo, arriva a Roma Shrek il Musical al Teatro Italia

Spettacolo, arriva a Roma Shrek il Musical al Teatro ItaliaRoma, 28 feb. (askanews) – Dopo il successo del debutto domenica 15 settembre 2024 al Teatro Petruzzelli di Bari e aver toccato Benevento, Vicenza, Catania, Trento, Bologna, Lugano e Martina Franca, prosegue il tour del Musical TYA – Shrek che farà tappa a Roma al Teatro Italia sabato 1 marzo alle ore 17.30 e alle 21.00 e domenica 2 marzo alle 17.30.


Lo spettacolo è prodotto da AncheCinema, società pugliese fondata da Andrea Costantino che, negli ultimi nove anni, ha consolidato il proprio ruolo nella produzione e distribuzione culturale, attraverso la gestione di quattro teatri, la crew tecnica è composta da professionisti di origine pugliese affermati a livello nazionale che affiancano un cast artistico formato da attori, cantanti e ballerini noti in Italia e all’estero. La regia è firmata da Graziano Galatone, performer di punta del fortunatissimo Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante. Il musical, riadattamento dell’omonimo film DreamWorks del 2001 vincitore del Premio Oscar come Miglior Film di Animazione tratto dal libro illustrato di William Steig, ha debuttato nella sua produzione originale a Broadway nel 2008 per poi andare in scena nei teatri di tutto il mondo.


Una complessa attività di negoziazione internazionale ha permesso alla produzione pugliese di ottenere i diritti ufficiali; il musical ha debuttato a ottobre 2022 al Teatro AncheCinema di Bari con diciassette repliche, successivamente al Teatro Curci di Barletta nell’ambito della stagione di prosa del Teatro Pubblico Pugliese e al Teatro Politeama Mario Foglietti di Catanzaro con successo di pubblico e critica. Lo show è arricchito dal libretto di David Lindsay-Abaire (Premio Pulitzer 2007 per il Teatro), dalle musiche di Jeanine Tesori (vincitrice del Tony Award – il premio Oscar del teatro musicale) e dalle imponenti scenografie fisiche e digitali (queste ultime basate sull’engine di videogiochi UNITY) che ricreano perfettamente le varie ambientazioni del mondo di Shrek con oltre venti cambi di scena: la celebre palude, la città di Duloc, il castello della Dragona, la Torre della Principessa Fiona e molte altre. Le scenografie sono ancora più spettacolari per gli effetti speciali Olografici in Holo-3D Projection Mapping e la presenza della celebre Dragona della lunghezza di 7 metri. Nei panni del protagonista di questa favola contemporanea, Michele Savoia, versatile attore pugliese vincitore del David di Donatello dello Spettatore assieme ai MeControTe per Il mistero della scuola incantata, affiancato da performer del musical italiano e da eccellenze provenienti dalle più prestigiose accademie nazionali del teatro musicale come la Bernstein School of Musical Theatre (BSMT) di Bologna, l’International College of Musical Theatre di Roma, la Scuola del Musical (SDM) di Milano. Lo spettacolo andrà poi in tour nei più importanti teatri italiani.

”Next summer” è il nuovo singolo di Damiano David

”Next summer” è il nuovo singolo di Damiano DavidMilano, 28 feb. (askanews) – È uscito oggi “Next summer”, il nuovo singolo di Damiano David e arriva dopo l’energia dell’ultimo singolo “Born With a Broken Heart”, la teatralità di “Silverlines”, brano che ha inaugurato il progetto solista dell’artista, e “Nothing Breaks Like A Heart”, successo mondiale del 2018 di Mark Ronson ft. Miley Cyrus uscito in una speciale rivisitazione di Damiano per Spotify in occasione di San Valentino.


Il brano è accompagnato da un video molto intenso, che vede Damiano detenuto in un carcere e in cui si alternano momenti di tensione e violenza a momenti di tenerezza e poesia. L’ambientazione del video è una metafora della prigione mentale che ogni persona si ritrova ad affrontare e rappresenta l’idea che non è il mondo esterno a tenere tutti imprigionati, ma le paure e i pensieri di ciascuno. Damiano ha anticipato l’uscita del video sui suoi social pubblicando un video teaser accompagnato da queste parole: “Quando non abbiamo la forza di affrontare il cambiamento, la mente può diventare una prigione. Ci ritroviamo bloccati, fermi. In una gabbia fatta di paure, giudizi e insicurezze. La paura di non essere abbastanza, di non avere successo, di non soddisfare le aspettative degli altri, ci tiene imprigionati. Affrontare la nostra vulnerabilità è un atto di coraggio. Iniziare ad accettare chi siamo è la prima boccata d’aria fresca.”


A proposito del brano Damiano invece dichiara: “A un primo ascolto, la canzone parla di un amore giovanile, una storia d’amore estiva non corrisposta. Ma a un livello più profondo, rivela una riflessione molto più ampia. È una metafora della vita: come a volte possiamo essere prigionieri di noi stessi, delle nostre paure, delle nostre insicurezze, della nostra incapacità di cambiare. La nostra incapacità di vedere il mondo e la vita da una prospettiva diversa nei momenti cruciali e determinanti dell’esistenza.” Cresce intanto l’attesa per il World Tour 2025 che vedrà l’artista impegnato in oltre 30 date tra Europa, Australia, Nord America, Sud America e Asia.


Primo appuntamento italiano il 7 ottobre all’Unipol Forum di Milano, sold out invece la data di Roma l’11 ottobre al Palazzo dello Sport che a grande richiesta raddoppia, con una seconda data il 12 ottobre. I biglietti per il World Tour 2025 sono disponibili in prevendita (per info: www.damianodavidofficial.com).

MotoGp, Alex Marquez: “Primo ma non soddisfatto”

MotoGp, Alex Marquez: “Primo ma non soddisfatto”Roma, 28 feb. (askanews) – “Finire davanti a tutti da motivazione, ma sicuramente non è stato il nostro miglior giorno in pista. Abbiamo sofferto sia questa mattina che nel pomeriggio, provando a migliorare la moto rispetto a quella dei test con qualche nuova soluzione di setup”. Così Alex Marquez, pilota del Team Gresini Racing di MotoGp, che ha chiuso al comando il venerdì di prequalifiche a Buriram, in Thailandia. “Alla fine siamo tornati sui nostri passi e siamo tornati veloci. Marc qui sembra di un altro pianeta e lavoreremo per essere il più possibile vicini a lui. La moto qui funziona, dobbiamo essere concreti a partire da domani, oggi è un buon venerdì ma non da punti…”.

Calcio, stabili le condizioni di Zdenek Zeman

Calcio, stabili le condizioni di Zdenek ZemanRoma, 28 feb. (askanews) – Le condizioni di Zdenek Zeman, ricoverato da ieri nella stroke unit del Policlinico Gemelli di Roma, restano stabili. Il tecnico è vigile e collabora con i medici, mentre le terapie proseguono e sono previsti ulteriori accertamenti. Il ricovero è stato deciso dopo che l’ex allenatore di Foggia, Lazio, Roma e Pescara ha manifestato un deficit di forza e difficoltà nel linguaggio, sintomi compatibili con un’ischemia cerebrale, aggravata da pregresse patologie cardiache e un precedente ictus.


Zeman, da sempre fumatore, ha una storia clinica complessa. Il primo campanello d’allarme risale al 12 dicembre 2023, quando fu colpito da un’ischemia transitoria, superata rapidamente al punto da tornare in campo pochi giorni dopo. Tuttavia, problemi di salute lo costrinsero a inizio 2024 a lasciare il Pescara. Un anno fa, inoltre, aveva subito un intervento chirurgico per l’applicazione di quattro bypass coronarici, seguito da una lunga convalescenza di circa cinque mesi. A ottobre un altro attacco ischemico aveva fatto scattare un nuovo allarme. Ora il mondo del calcio si stringe attorno a lui, il profeta del gioco offensivo con oltre 1.100 panchine tra i professionisti. Ma la partita da vincere questa volta è la più importante.

Gene Hackman, la morte avvolta ancora nel mistero

Gene Hackman, la morte avvolta ancora nel misteroRoma, 28 feb. (askanews) – La morte di Gene Hackman, della moglie Betsy Arakawa e di uno dei loro tre cani resta un mistero. Potrebbero volerci settimane per ottenere i risultati delle autopsie, compresi i test tossicologici, riferisce TMZ. Il primo esame sui cadaveri è stato effettuato, ma non ci sono segni evidenti di trauma. Gli esami su ossido di carbonio e sostanze tossiche sono ancora in corso.


Per la polizia di Santa Fe, Hackman e la moglie erano “morti da tempo” quando i loro corpi sono stati trovati in stanze diverse della loro villa. “Non mi azzardo a dire da quanto”, dichiara lo sceriffo Adan Mendoza, sottolineando che non ci sono segni immediati di un crimine, ma nessuna ipotesi è esclusa. La scena del ritrovamento è inquietante: Hackman, in tuta e pantofole, giaceva in un ingresso con occhiali da sole e bastone accanto, come se fosse caduto improvvisamente. Betsy era riversa in bagno, circondata da pillole cadute da una boccetta aperta. Un pastore tedesco morto è stato rinvenuto in un armadio del bagno, mentre un altro correva in giardino e il terzo vegliava il corpo della donna.“L’autopsia ci dirà di più”, spiega Mendoza al New York Times, definendo la situazione “non tipica”. I collaboratori della famiglia, Roland Lowe Begay e Jesse Kesler, non vedevano gli Hackman da due settimane. La porta era aperta ma senza segni di effrazione. Betsy, 63 anni, “doveva essere morta da tempo, il corpo era già in decomposizione”. Hackman, 95 anni, è stato trovato in condizioni simili nella mud room accanto alla cucina.


Nessun segno di fuga di gas, come ipotizzato dalla figlia Elizabeth Hackman. La società del gas locale sta comunque collaborando alle indagini. Nessun biglietto d’addio, nessuna traccia di violenza. Due Oscar, quattro Golden Globe, due Bafta e cinque romanzi d’avventura, Hackman era considerato l’erede di Spencer Tracy, un attore eccezionale e riluttante alla celebrità.Il divo parlava spesso dell’impatto che ebbe su di lui l’abbandono del padre a 13 anni: “Forse è per questo che sono diventato attore”, confidò a Vanity Fair nel 2004. Dopo 40 anni di carriera in film iconici come French Connection, Superman, Mississippi Burning, Gli Spietati e The Royal Tenenbaums, negli ultimi due decenni aveva vissuto da recluso. La sua ultima apparizione pubblica, un anno fa, lo ritraeva al fianco di Betsy, con un bastone, fuori da un ristorante di Santa Fe.


Francis Ford Coppola lo ricorda come “un grande attore, stimolante e magnifico nella sua complessità”.