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Manovra, incontro governo-sindacati terminato dopo 3 ore e mezza

Manovra, incontro governo-sindacati terminato dopo 3 ore e mezzaRoma, 28 nov. (askanews) – E’ terminato dopo circa 3 ore e mezza a Palazzo Chigi l’incontro tra il governo e i sindacati sulla manovra.

La riunione è stata presieduta dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Per il governo erano presenti i vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, i ministri Giancarlo Giorgetti, Francesco Lollobrigida, Marina Calderone, Raffaele Fitto e il viceministro Valentino Valentini. Presenti Cgil (Landini), Cisl (Sbarra), Uil (Bombardieri), Ugl (Capone), Cida (Cuzzilla), Cisal (Cavallaro), Confintesa (Visconti), Confsal (Margiotta), Usb (Fiorentini).

Schlein: Crosetto chiarisca in Parlamento o ritiri sue affermazioni

Schlein: Crosetto chiarisca in Parlamento o ritiri sue affermazioniRoma, 28 nov. (askanews) – “Se il ministro Crosetto, per la sua posizione, è in possesso di informazioni li chiarisca in parlamento e li consegni alla magistratura, se non li ha non può gridare al complotto”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, nel corso di una conferenza stampa al Nazareno. “Se non ci sono elementi ritiri immediatamente quello che ha detto”, ha proseguito.

“Non è possibile vivere in uno stato di procurato allarme permanente per complotti vari che il governo pensa che siano fatti contro esponenti della maggioranza”, ha aggiunto. “Mi pare il governo dei complottti immaginari con nemici a tutti i costi, deve dare la colpa sempre a qualcun altro: una volta la magistratura, poi l’opposizione, poi i migranti, manca solo l’arbitro Moreno. E’ un modo per non prendersi responsabilità del fatto che sono al governo da oltre un anno e che l’Italia sta peggio perché l’economia sta frenando”, ha sottolineato.

Sky: siglato accordo con Fastweb per il lancio di Sky Mobile

Sky: siglato accordo con Fastweb per il lancio di Sky MobileMilano, 28 nov. (askanews) – Sky e Fastweb hanno siglato una partnership pluriennale per il lancio, nel corso dei primi mesi del 2024, di Sky Mobile.

“Siamo entusiasti di annunciare il lancio di Sky Mobile grazie ad un accordo con Fastweb, partner tecnologico anche per il broadband di Sky Wifi”, ha commentato Andrea Duilio, amministratore delegato di Sky Italia. “Dopo essere entrati nelle case di milioni di italiani con i nostri contenuti esclusivi e l’ultra broadband di Sky Wifi, con il lancio di Sky Mobile vogliamo completare la nostra offerta di servizi diventando un punto di riferimento per le famiglie Sky anche per tutte le esigenze di connettività”. “La partnership siglata con Sky conferma il ruolo di primo piano delle nostre infrastrutture fisse e mobili”, ha dichiarato Walter Renna, AD di Fastweb. “Grazie a questo accordo di distribuzione si rafforza ulteriormente il nostro posizionamento sul mercato mobile”.

Palazzo Chigi sarà parte civile nel processo per la strage di migranti a Cutro

Palazzo Chigi sarà parte civile nel processo per la strage di migranti a CutroRoma, 28 nov. (askanews) – Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ha dato disposizioni all’Avvocatura generale dello Stato affinché si costituisca come parte civile, in rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dell’Interno, nel procedimento penale conseguente al naufragio avvenuto il 26 marzo 2023 a poca distanza della costa di Cutro. La decisione – spiega Palazzo Chigi – “è stata presa in considerazione della estrema gravità dei fatti, che hanno visto la morte di almeno 94 migranti e un elevato numero di dispersi”.

Agli imputati, in concorso tra loro, sono contestati i delitti di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, naufragio colposo e morte come conseguenza del delitto di favoreggiamento.L’udienza nella quale è prevista la costituzione delle parti civili è fissata per domani.

 

Migranti, Palazzo Chigi parte civile in processo strage Cutro

Migranti, Palazzo Chigi parte civile in processo strage CutroRoma, 28 nov. (askanews) – Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ha dato disposizioni all’Avvocatura generale dello Stato affinché si costituisca come parte civile, in rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dell’Interno, nel procedimento penale conseguente al naufragio avvenuto il 26 marzo 2023 a poca distanza della costa di Cutro. La decisione – spiega Palazzo Chigi – “è stata presa in considerazione della estrema gravità dei fatti, che hanno visto la morte di almeno 94 migranti e un elevato numero di dispersi”.

Agli imputati, in concorso tra loro, sono contestati i delitti di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, naufragio colposo e morte come conseguenza del delitto di favoreggiamento. L’udienza nella quale è prevista la costituzione delle parti civili è fissata per domani.

A Palazzo Chigi l’incontro fra governo e sindacati sulla manovra

A Palazzo Chigi l’incontro fra governo e sindacati sulla manovraRoma, 28 nov. (askanews) – E’ iniziato a Palazzo Chigi l’incontro tra governo e sindacati sulla manovra. Il Tavolo è presieduto dalla premier, Giorgia Meloni. Per il governo sono presenti anche il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il vice premier e ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini, la ministra del lavoro, Marina Calderone, il ministro per gli affari europei, la coesione, il Sud e il Pnrr, Raffaele Fitto, il ministro delle Politiche agricole, FRancesco Lollobrigida e il vice ministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini.

Per i sindacati sono giunti al Tavolo, i segretari generali di Cigl, Cisl, Uil e Ugl, Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri e Paolo Capone. Presenti anche i rappresentanti di Usb, Cisal, Confsal e Cida. I sindacati si attendono risposte in particolare sul tema delle pensioni.

Giustizia, Conte: “Crosetto è un irresponsabile”

Giustizia, Conte: “Crosetto è un irresponsabile”Roma, 28 nov. (askanews) – Guido Crosetto è un “irresponsabile”. Giorgia Meloni è “un’ipocrita”. Così il leader M5S Giuseppe Conte, parlando con La Stampa, a proposito delle affermazioni del ministro della Difesa sul pericolo di “un’ opposizione giudiziaria” al governo. “Vedo che Crosetto cerca di sminuire la portata delle sue affermazioni dicendo che ha espresso solo una preoccupazione -spiega il presidente MSs -. Se fosse così, saremmo di fronte a una chiara irresponsabilità da parte di un ministro di peso come quello della Difesa, che non può fare certe dichiarazioni con leggerezza”. D’altra parte, sottolinea l’ex premier, Meloni non può fare finta di niente, è “intollerabile anche l’ipocrisia di Palazzo Chigi, che già in estate aveva sferrato un grave attacco contro la magistratura – avverte-. Ormai ci siamo tristemente abituati ai complotti immaginari, con cui si prova a distogliere i cittadini dalla vera emergenza: un governo che taglia sanità e pensioni, aumenta le tasse per i cittadini e accarezza le banche”.

Lollobrigida: con la revisione del Pnrr raddoppiano i fondi all’agricoltura

Lollobrigida: con la revisione del Pnrr raddoppiano i fondi all’agricolturaRoma, 28 nov. (askanews) – Il Pnrr agricolo dopo l’ok di Bruxelles è passato da una dotazione di 3,68 miliardi a una di 6,53. Risorse alle quali aggiungendo gli 1,2 miliardi destinati al settore agricolo del Piano nazionale complementare portano il budget complessivo a sfiorare gli 8 miliardi di euro. “La maggiore dotazione di risorse mai destinata all’agricoltura italiana” dice con soddisfazione a “il Sole24 Ore” il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida. “L’intero Governo Meloni, col ministero dell’Agricoltura e grazie al gran lavoro effettuato dal ministro Fitto, è riuscito a ottenere un grande risultato che non è solo nel forte incremento delle risorse ma soprattutto nei meccanismi che sono stati introdotti per assicurare che quei finanziamenti vengano spesi e bene” dice.

“Innanzitutto, abbiamo puntato alle misure e agli investimenti che hanno dimostrato di riscuotere l’interesse degli imprenditori e di garantire un tiraggio. E l’agrisolare oltre a ridurre l’inquinamento produce energia da fonti rinnovabili e quindi si tratta di investimenti che offrono più risposte positive. E lo stesso vale anche per i contratti di filiera che rafforzando la produzione agricola e la trasformazione industriale, poi aprono spazi per ulteriori investimenti nell’indotto. Va aggiunto che per i contratti di filiera è prevista la creazione di uno specifico fondo gestito da Ismea che svolgerà le istruttorie tecniche e procederà alla stipula dei relativi contratti. Ripeto, ci siamo limitati ad ascoltare la voce degli imprenditori”. Quindi Lollobrigida, sul Pnrr, come su altre importanti battaglie dell’agroalimentare in Europa dice che “in Italia ognuno veste la maglia della propria compagine, ma in Europa è decisivo che si vada uniti, come una nazionale. E, in questi mesi, come nelle ultime settimane, sul Pnrr come su misure come gli imballaggi o i tagli ai fitofarmaci, il Governo ha potuto contare anche sul sostegno di eurodeputati di ogni schieramento come De Castro, Dorfmann e Procaccini. È grazie a questo gioco di squadra che abbiamo proposto al Consiglio Agrifish il riconoscimento dell’agricoltore come bioregolatore e la difesa del suo ruolo a presidio dei territori e a tutela dell’ambiente. Una nuova impostazione, condivisa anche da altri paesi come la Francia e con la quale proponiamo a Bruxelles di incrementare le risorse della Politica agricola comune in modo da invertire la tendenza al ridimensionamento delle aziende agricole calate in pochi anni del 353 in Italia (con punte del 403 al Sud e nel settore della pesca) e del 283 nella Ue. Contiamo di invertire questa tendenza perché ormai in tutta Europa si è affermata, soprattutto con gli attuali scenari geopolitici, l’idea che sia indispensabile l’autosufficienza agroalimentare”.

Crosetto: “Non temo per la stabilità del governo,la maggioranza è solidissima”

Crosetto: “Non temo per la stabilità del governo,la maggioranza è solidissima”New York, 28 nov. (askanews) – Il ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine dell’incontro a New York con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, rispondendo ad una domanda sulla tenuta del governo ha detto di non avere timori a riguardo. “No, assolutamente no, per nulla”, ha detto Crosetto, ribadendo che “questo governo ha una solidissima maggioranza parlamentare” e sottolineando invece che al momento non ci sono alternative politiche forti all’esecutivo guidato da Giorgia Meloni.

A proposito della polemica su ipotetici “complotti” della magistratura contro il governo, di cui il ministro aveva parlato in un’intervista al Corriere della sera, Crosetto ha ribadito che c’è “poco da denunciare, ma c’è da informare” e ha minimizzato il suo inciso sul tema Giustizia. Il ministro si è poi detto pronto ad riferire in Parlamento. “Se vogliono che la riferisca in Parlamento, la riferisco volentieri, ma siccome non sono ministro della Giustizia, per rispetto istituzionale, preferisco farlo in alcune commissioni come la Commissione antimafia o al Copasir. Decidano loro cosa ritengono migliore, per il resto parlare di Giustizia non spetta a me”.

Crosetto: “Non temo per stabilità governo,maggioranza solidissima”

Crosetto: “Non temo per stabilità governo,maggioranza solidissima”New York, 28 nov. (askanews) – Il ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine dell’incontro a New York con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, rispondendo ad una domanda sulla tenuta del governo ha detto di non avere timori a riguardo. “No, assolutamente no, per nulla”, ha detto Crosetto, ribadendo che “questo governo ha una solidissima maggioranza parlamentare” e sottolineando invece che al momento non ci sono alternative politiche forti all’esecutivo guidato da Giorgia Meloni.

A proposito della polemica su ipotetici “complotti” della magistratura contro il governo, di cui il ministro aveva parlato in un’intervista al Corriere della sera, Crosetto ha ribadito che c’è “poco da denunciare, ma c’è da informare” e ha minimizzato il suo inciso sul tema Giustizia. Il ministro si è poi detto pronto ad riferire in Parlamento. “Se vogliono che la riferisca in Parlamento, la riferisco volentieri, ma siccome non sono ministro della Giustizia, per rispetto istituzionale, preferisco farlo in alcune commissioni come la Commissione antimafia o al Copasir. Decidano loro cosa ritengono migliore, per il resto parlare di Giustizia non spetta a me”.