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Bonus psicologo, Schillaci: “Firmato decreto attuativo”

Bonus psicologo, Schillaci: “Firmato decreto attuativo”Roma, 23 nov. (askanews) – “Oggi, acquisita l’intesa con il Mef e con la Conferenza Stato – Regioni, ho firmato il decreto ministeriale per l’erogazione del bonus psicologo per l’anno 2023. Dopo la sperimentazione del bonus durante la pandemia, questo governo ha voluto rendere strutturale questa misura ed ha aumentato l’importo massimo del contributo che i cittadini potranno richiedere all’Inps”. E’ quanto dichiara il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, aggiungendo che “la salute mentale è una priorità di sanità pubblica. Il bonus psicologo è parte di un intervento più complessivo, che stiamo portando avanti anche attraverso il tavolo per la salute mentale, che punta a rafforzare le strutture e i servizi di presa in carico sul territorio e a diffondere la cultura della salute mentale anche per superare lo stigma e la discriminazione che continuano ad essere una barriera all’inclusione sociale”. Il decreto ministeriale prevede il riparto tra le Regioni di 5 milioni di euro per l’anno 2023 e di 8 milioni a decorrere dal 2024. I cittadini potranno richiedere il contributo all’Inps e per l’anno 2023 il bonus dovrà essere utilizzato entro 270 giorni dalla concessione, pena la decadenza.

L’importo del bonus psicologico, riconosciuto una sola volta, è fissato dal decreto in un massimo di 1.500 euro per redditi con Isee inferiore a 15mila euro (fino a 50 euro per ogni seduta); 1.000 euro per redditi con Isee compreso tra 15mila e 30mila euro (fino a 50 euro per ogni seduta); 500 euro per redditi con Isee superiore a 30mila ma inferiore a 50mila (fino a 50 euro per ogni seduta).

Coppa Davis, Italia-Olanda 0-1: Arnaldi cede a Van de Zandschulp

Coppa Davis, Italia-Olanda 0-1: Arnaldi cede a Van de ZandschulpRoma, 23 nov. (askanews) – E’ dell’Olanda il primo punto nel tie con l’Italia. Merito di Van de Zandschulp che batte Arnaldi dopo una lotta di quasi tre ore al tie-break del 3° set con il punteggio di 6-7, 6-3, 7-6. Azzurro che ha sprecato anche tre match-point. L’Italia spera in Jannik Sinner, contro Tallon Griekspoor, per allungare il confronto al doppio decisivo. Sinner, numero 4 del mondo, affronterà per la seconda volta in carriera il 27enne olandese, numero 23. Ha battuto l’olandese in casa sua, in semifinale a Rotterdam, 75 76(5) proprio sul duro indoor, nelle stesse condizioni di gioco di Malaga anche se con un campo che si può considerare meno rapido.

Arnaldi vince al tie break il primo set. Il primo punto è di Arnaldi che sale di un minibreak 2-1 ma immediatamente lo restituisce con una palla corta che finisce fuori e va sotto di un minibreak. È la fiera degli errori e a sua volta Van De Zandschulp perde il servizio, 3-3. Sul 4-3 un altro minibreak e l’Olanda si porta 5-4 e servizio. Altro doppio fallo olandese e 5-5. Van de Zandschulp ha un set point sul servizio italiano, 6-6. Ribaltamento di fronte: la risposta dell’olandese è fuori, set point Italia. Altro dritto fuori dell’olandese, e il primo set è italiano: 8-6. Nel secondo parziale monologo olandese. Nel secondo parziale monologo olandese per il 6-3 finale. Van de Zandschulp che conquista anche il terzo set. Il primo break è dell’OLandese. Arnaldi recupera e siamo 3-3. Si va al tiebreak. Arnaldi arriva fino al 6-4 in proprio vantaggio. Il primo match point se ne va sul rovescio in corridoio di Arnaldi, 6-5. Ma col servizio per l’azzurro. Che spreca malamente cercando una smorzata dal fondo, 6-6. Dritto vincente da fondo e altro match point. Sul servizio centrale di Van De Zandschulp, risposta a rete, 7-7. Serve and volley e match point per l’olandese. Risposta larga dell’azzurro e vittoria in tre set per l’olandese, primo punto per i nostri avversari.

I Rabbini d’Italia contro il Papa: per lui aggressore e aggredito sono uguali

I Rabbini d’Italia contro il Papa: per lui aggressore e aggredito sono ugualiMilano, 23 nov. (askanews) – “Ieri l’incontro del Papa con i parenti degli ostaggi rapiti da Hamas, da tempo richiesto e sempre rinviato, è stato finalmente possibile perché è stato seguito da un incontro con parenti di palestinesi prigionieri in Israele, così come riportato dal Papa, mettendo sullo stesso piano innocenti strappati alle famiglie con persone detenute spesso per atti gravissimi di terrorismo. E subito dopo il Papa ha pubblicamente accusato entrambe le parti di terrorismo”. Lo dichiara in una nota il Consiglio dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia.

Secondo i Rabbini “queste prese di posizione al massimo livello seguono dichiarazioni problematiche di illustri esponenti della Chiesa in cui o non c’è traccia di una condanna dell’aggressione di Hamas oppure, in nome di una supposta imparzialità, si mettono sullo stesso piano aggressore e aggredito. Ci domandiamo – conclude la nota – a cosa siano serviti decenni di dialogo ebraico cristiano parlando di amicizia e fratellanza se poi, nella realtà, quando c’è chi prova a sterminare gli ebrei invece di ricevere espressioni di vicinanza e comprensione la risposta è quella delle acrobazie diplomatiche, degli equilibrismi e della gelida equidistanza, che sicuramente è distanza ma non è equa”.

Il Pd denuncia: la Rai è diventata TeleMeloni, non un servizio pubblico. Vigilanza e Agcom intervengano

Il Pd denuncia: la Rai è diventata TeleMeloni, non un servizio pubblico. Vigilanza e Agcom intervenganoRoma, 23 nov. (askanews) – “Ormai non esiste più la Rai. Esiste soltanto TeleMeloni. E le scelte editoriali, a TeleMeloni, sono dettate non da esigenze informative ma propagandistiche. E’ sconcertante e inaccettabile l’uso propagandistico che da tempo il servizio pubblico ha deciso di fare mettendosi a servizio del governo ma ieri sera il TG1 ha raggiunto ulteriori vette di disinformazione. Dov’è finito il principio a una corretta informazione? C’è un limite a tutto e questo limite è stato superato da tempo. E’ ora che di questa situazione si occupino la Commissione di Vigilanza e l’Agcom”. Lo denunciano in una dichiarazione congiunta i parlamentari Pd della commissione di Vigilanza sulla Rai.

“Nel servizio serale il Tg1 – denunciano in particolare i parlamentari dem della Vigilanza- è riuscito a nascondere le proposte del PD sulla manovra economica del governo persino nel pezzo confezionato per darne notizia. In quel servizio di quelle proposte non c’era neanche l’ombra. Con la beffa oltre al danno, di ospitare le critiche della maggioranza alla manovra alternativa del Pd, purtroppo oscurata”.

Lollobrigida: legittima la richiesta di fermare il treno, mi aspettavano in tanti

Lollobrigida: legittima la richiesta di fermare il treno, mi aspettavano in tantiRoma, 23 nov. (askanews) – Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha tenuto oggi il punto, rivendicando la scelta di chiedere la fermata a Ciampino sul Frecciarossa, per il quale le opposizioni chiedono le sue dimissioni, rispondendo a una domanda a margine del Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione organizzato a Roma da Coldiretti, spiegando che ritenendo legittima la scelta, la rifarebbe.

“Se le richieste sono legittime e possono dare risposte ai cittadini per un’istituzione che viene pagata non per rimanere tre ore a riposarsi sul treno, perché per quello che mi riguarda se potessi passare tre ore serenamente sul treno come è avvenuto tantissime volte, ma a Caivano c’erano tantissime persone che aspettavano, persone che hanno aspettato tanto lo Stato, che non meritavano di aspettarlo un minuto di più”, ha detto Lollobrigida rispondendo alla domanda se rifarebbe la richiesta di effettuare la fermata del treno.

Milano, arriva al TAM Teatro Arcimboldi “Ulisse, l’ultima Odissea”

Milano, arriva al TAM Teatro Arcimboldi “Ulisse, l’ultima Odissea”Milano, 23 nov. (askanews) – La storia di Odisseo raccontata attraverso un intenso dialogo tra teatro, musica e danza. Ulisse, l’ultima Odissea, lo spettacolo ideato e diretto da Giuliano Peparini, dopo il debutto dello scorso giugno al Teatro Greco di Siracusa, sarà al TAM Teatro Arcimboldi Milano il 26 novembre.

La nuova produzione della Fondazione Inda è uno spettacolo moderno e contemporaneo che sarà ambientato in un aeroporto, “un luogo – come dice il regista Giuliano Peparini – da cui si parte ma anche un luogo che ci può bloccare” e vedrà in scena quasi 100 artisti. Sul palco la musica del gruppo canadese di ispirazione folk-rock Reuben and the Dark, la danza contemporanea e il teatro dialogano in modo fluido, restando al servizio del testo classico di Omero. Proiezioni e luci completano la visione poetica di questi quadri che faranno leva anche su costumi espressione di forti contrasti e contrapposizioni tra passione, trasgressione e amore per la patria. “L’Odissea è uno dei testi più emozionanti del nostro canone – sono le parole del regista -, è un testo che condensa tutti i sentimenti più intensi: l’attaccamento disperato alla vita, l’odio travolgente e l’amore incondizionato, la passione sfrenata e il freddo calcolo, la paura e il dolore della perdita, la nostalgia e la sete di conoscenza. Nel nostro spettacolo, faremo vivere e prorompere tutte queste emozioni, nelle voci degli interpreti e nei corpi dei nostri performers. Oltre ai viaggi lontani o fermi, scegliendo di trattare il tema di Ulisse questo spettacolo parla anche del nostro tempo, e di noi: mette in scena un uomo che si è perso e cerca di nuovo la strada di casa. Il libretto dell’opera è del grecista Francesco Morosi”.

A interpretare Odisseo sarà Giuseppe Sartori che torna dopo il grande successo riscosso nelle ultime stagioni nel ruolo di Oreste e di Edipo. Nel cast Massimo Cimaglia (Aedo/Polifemo), Giulia Fiume (Calipso/Anima di Anticlea), Alessio Del Mastro (Anima di Tiresia/Lo spazzino), Giovanna Di Rauso (Circe). Nello spettacolo sono coinvolti anche gi allievi dell’Accademia d’Arte del dramma antico. Le scene sono di Cristina Querzola e Lucia D’Angelo, i costumi di Valentina Davoli, le coreografie di Giuliano Peparini, le musiche della band Reuben and the Dark, light designer è Alessandro Caso, videomaker è Edmundo Angelelli, assistenti alla regia sono Tim Vranken e Gianluca Merolli, assistente coreografo è Francesco Sarracino, assistente costumista è Silvia Oliviero, ideazione e direzione dei cori cantati Simonetta Cartia, direzione del coro Elena Polic Greco, direttore di scena è Giovanni Ragusa, assistente alla drammaturgia Aurora Trovatello; coordinatori artistici sono Federica Panzeri e Christophe Allemann.

Findomestic: solo 37% italiani riesce a risparmiare dalle entrate mensili

Findomestic: solo 37% italiani riesce a risparmiare dalle entrate mensiliMilano, 23 nov. (askanews) – Solo quasi quattro italiani su 10 (37%) riescono oggi a mettere da parte qualcosa delle loro entrate mensili: una media dell’8% che, però, in un terzo dei casi (32%) viene utilizzato per far fronte alle spese straordinarie. Secondo l’ultimo Osservatorio mensile di Findomestic (gruppo Bnp Paribas) il 55% degli intervistati, invece, non riesce oggi ad accantonare nulla di quanto guadagna, mentre il 7% non sa. Chi riesce a farlo nel 45% dei casi lo programma, ma la maggioranza (55%) si limita ad accantonare quanto rimane dalle spese mensili senza fare calcoli preventivi.

Il 35% degli intervistati investe i propri risparmi in Bot o obbligazioni, libretti remunerati, azioni o altri prodotti finanziari, il 18% li tiene sul conto corrente, mentre oltre il 20%, con i soldi che ha “salvato” dalle spese fisse, sceglie di concedersi viaggi e vacanze. In un contesto in cui il 45% delle famiglie lamenta problemi economici di media o grande entità, quasi nove su 10 cercano di controllare le spese anche attraverso le modalità di pagamento: la maggior parte del campione utilizza il bancomat (43% delle preferenze) per avere il saldo del conto corrente sempre aggiornato, il 25% qualsiasi carta o strumento digitale che consenta di avere tutte le spese tracciate mentre il 22% preferisce i contanti. “In questa fase – commenta Gilles Zeitoun, amministratore delegato e direttore generale Findomestic – l’inflazione e il calo del potere d’acquisto restano le preoccupazioni principali degli italiani nonostante la crescita esponenziale dei timori di un’escalation delle guerre che si combattono alle porte dell’Europa dopo l’avvio del nuovo conflitto in Medio Oriente. Circostanze complesse che si ripercuotono sulla sfera emotiva ed economica delle famiglie comportando una fisiologica contrazione della propensione all’acquisto”.

Con la flessione del 9,8% delle intenzioni d’acquisto rilevata a fine ottobre (-8% anche a fine settembre), la propensione a fare acquisti degli italiani non è mai stata così bassa negli ultimi 12 mesi. La quasi totalità dei settori monitorati è in sofferenza. La flessione più marcata riguarda i monopattini elettrici (-51%). Male, restando al comparto mobilità, anche scooter (-21,3%), e-bike (-18,2%) e auto nuove (-16,3%). Rimangono in carreggiata solo le auto usate che registrano un aumento delle intenzioni d’acquisto a tre mesi del +0,5%. Nel comparto “casa” resistono (+1,2%) solo le intenzioni di ristrutturare e crollano, invece, pompe di calore (-34,2%), grandi elettrodomestici (-21%), infissi (-20,2%), mobili (-17,6%), impianti di isolamento termico (-16,1%) e caldaie a biomassa (-13,1%). Più contenuta la discesa della propensione all’acquisto per piccoli elettrodomestici (-10,4%) e impianti fotovoltaici (-9%). Tra i prodotti tecnologici, i tablet perdono il 13,8%, i televisori il 10,9%, le fotocamere il 5,8% e la telefonia il 2,8%, soltanto i PC sono in positivo (+2,7%). Con l’approssimarsi delle festività natalizie il settore viaggi limita i danni (-0,4%), mentre le intenzioni d’acquisto di attrezzature sportive e attrezzature per il fai da te rimangono al palo: rispettivamente -9,7% e -10,5%. Milano, 23 nov. (askanews) – Dal 2021/2022 a oggi, il 42% del campione dichiara di aver sottoscritto un prestito o acquistato un bene a rate, soprattutto per necessità (38% dei casi) o perché attratto da particolari offerte come il “tasso 0” (30%) ma anche per semplice comodità (19%). Lo ha fatto soprattutto dividendosi tra punto vendita (57%) e banche o finanziarie (33%) e nella maggior parte dei casi per acquistare un bene durevole (64%). Il 60% di chi ha fatto ricorso al pagamento rateale negli ultimi 2 anni avrebbe dovuto rinunciare all’acquisto o rinviarlo a tempi migliori senza la possibilità di ricorrere al finanziamento. Tra chi oggi ha un mutuo immobiliare il 30% dichiara di averne uno a tasso variabile. Il 26% dei sottoscrittori ha tentato nell’ultimo anno di cambiare le condizioni del proprio mutuo ma non vi è riuscito.

Eurozona verso recessione tecnica ma contrazione imprese si smorza

Eurozona verso recessione tecnica ma contrazione imprese si smorzaRoma, 23 nov. (askanews) – Prosegue ma si smorza a novembre la contrazione dell’attività delle imprese nell’area euro, con il generale indice Pmi che ha segnato 47,1 punti, sempre sotto la soglia di neutralità dei 50 punti ma in risalita dai 46,5 punti di ottobre. Secondo i dati elaborati da S&P Global, l’indice Pmi relativo alle imprese del terziario è risalito a 48,2 punti, da 47,8 punti del mese precedente, mentre l’indice relativo alla produzione nell’industria manifatturiera è risalito a 44,3 punti, il valore meno basso da sei mesi a questa parte dopo 43,1 punti a ottobre.

Secondo gli economisti che curano il Purchasing Managers Index, per l’area euro si profila una recessione tecnica, ovvero due trimestri consecutivi di contrazione del Pil (laddove la recessione piena corrisponde a un calo del Pil sull’insieme di un anno intero). A livello aggregato dell’area euro, le indagini segnalano “un nuovo forte calo dei nuovi ordini – rileva S&P Global con un comunicato – mentre a novembre l’attività economica dell’eurozona continua a diminuire”. La fase di contrazione segnalata da questo indicatore raggiunge così sei mesi consecutivi, sebbene la dinamica di calo stia diminuendo.

Secondo Cyrus de la Rubia, capo economista presso Hamburg Commercial Bank, citato nel comunicato sugli indici Pmi “l’economia dell’eurozona risulta bloccata. Nel corso degli ultimi quattro o cinque mesi il settore del manifatturiero e quello dei servizi hanno infatti riportato un tasso di contrazione relativamente costante. Alla luce dei dati Pmi flash di novembre, le nostre previsioni a brevissimo termine mostrano le potenzialità di un secondo trimestre consecutivo di contrazione del Pil”. Quindi si profila “con il parametro comunemente accettato di una recessione tecnica”, avverte.

Inoltre, secondo De la Rubia “a debolezza economica che inizialmente ha pesato sugli organici del manifatturiero da metà del 2023 è adesso pronta a colpire il mercato occupazionale del settore dei servizi, dove la crescita del personale ha quasi subìto una battuta d’arresto. Se ci sarà un prolungamento della tendenza al ribasso nei prossimi mesi, potrebbe salire il tasso di disoccupazione, parametro questo che sinora aveva mostrato una sorta di resistenza”. Andando alla ricerca di risultati positivi, “l’occhio cade sui nuovi ordini, che, malgrado continuino a contrarsi ad un tasso veloce, hanno riportato a novembre il calo più debole in quattro mesi. Se a ciò associamo le prospettive future più ottimistiche per l’attività manifatturiera dei prossimi 12 mesi, potremmo sperare in un anno prossimo più positivo”.

Violenza donne, il Papa: occorre formare uomini capaci di relazioni sane

Violenza donne, il Papa: occorre formare uomini capaci di relazioni saneCittà del Vaticano, 23 nov. (askanews) – Una “‘ecologia della comunicazione nei territori, nelle scuole, nelle famiglie, tra di voi” per “formare uomini capaci di relazioni sane”. E’ quanto chiede Papa Francesco anche come antidopo contro la violenza, soprattutto quella perpetrata contro le donne. Un pensiero espresso questa mattina nel corso dell’udienza ai media cattolici della Federazione Italiana Settimanali Cattolici (FISC), dell’Unione Stampa Periodica Italiana (USPI), dell’Associazione “Corallo” e dell’Associazione “Aiart-Cittadini mediali”.

“Voi – ha detto Francesco rivolgendosi ai giornalisti e a quanti operano nella comunicazione – avete la vocazione di ricordare, con uno stile semplice e comprensibile, che, al di là delle notizie e degli scoop, ci sono sempre dei sentimenti, delle storie, delle persone in carne e ossa da rispettare come se fossero i propri parenti. E vediamo dalle tristissime cronache di questi giorni, dalle terribili notizie di violenza contro le donne, – ha quindi sottolineato – quanto sia urgente educare al rispetto e alla cura: formare uomini capaci di relazioni sane. Comunicare è formare l’uomo. – ha concluso – Comunicare è formare la società. Non abbandonate il sentiero della formazione: sarà esso a portarvi lontano!”.

Violenza donne, Papa: formare uomini capaci di relazioni sane

Violenza donne, Papa: formare uomini capaci di relazioni saneCittà del Vaticano, 23 nov. (askanews) – Una “‘ecologia della comunicazione’ nei territori, nelle scuole, nelle famiglie, tra di voi” per “formare uomini capaci di relazioni sane”. E’ quanto chiede Papa Francesco anche come antidopo contro la violenza, soprattutto quella perpetrata contro le donne. Un pensiero espresso questa mattina nel corso dell’udienza ai media cattolici della Federazione Italiana Settimanali Cattolici (FISC), dell’Unione Stampa Periodica Italiana (USPI), dell’Associazione “Corallo” e dell’Associazione “Aiart-Cittadini mediali”.

“Voi – ha detto Francesco rivolgendosi ai giornalisti e a quanti operano nella comunicazione – avete la vocazione di ricordare, con uno stile semplice e comprensibile, che, al di là delle notizie e degli scoop, ci sono sempre dei sentimenti, delle storie, delle persone in carne e ossa da rispettare come se fossero i propri parenti. E vediamo dalle tristissime cronache di questi giorni, dalle terribili notizie di violenza contro le donne, – ha quindi sottolineato – quanto sia urgente educare al rispetto e alla cura: formare uomini capaci di relazioni sane. Comunicare è formare l’uomo. – ha concluso – Comunicare è formare la società. Non abbandonate il sentiero della formazione: sarà esso a portarvi lontano!”.