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Mattarella: la cultura è indispensabile per la pace. Applausi dai balconi a Scampia per il presidente

Mattarella: la cultura è indispensabile per la pace. Applausi dai balconi a Scampia per il presidenteNapoli, 13 nov. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella è giunto al complesso universitario distaccato della Università Federico II nel quartiere partenopeo di Scampia. Il capo dello Stato è stato accolto da applausi da parte di un gruppo di cittadini che l’hanno aspettato salutandolo soprattutto dai balconi degli stabili vicini alla facoltà delle professioni sanitarie.

“Presidente, Scampia vuole tutto”, gli hanno urlato alcuni rappresentanti del Comitato Vele. Il presidente ha risposto salutando con la mano. Mattarella ha ammirato la scultura in bronzo, di circa 3 metri di altezza e del peso di 8 quintali, del maestro Lello Esposito che raffigura la testa di Federico II La “stagione” che il mondo sta vivendo “è incomprensibilmente carica di tensioni e di pericoli” e andrebbe richiamato il fatto che “per la pace la cultura è un elemento indispensabile”, ha detto Mattarella parlando all’Università Federico II di Napoli e ricordando il valore dirimente della cultura e del confronto e dello scambio tra culture per la pace.

“La paura, per usare qui le parole di Benedetto Croce, non è forza ma debolezza e non costruisce ma distrugge, solo la cultura costruisce. Per questo il ruolo delle università è così importante” ha aggiunto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico alla Federico II a Napoli.

Banche, Dbrs: utili raddoppiati per Big 5 italiane nel III trim

Banche, Dbrs: utili raddoppiati per Big 5 italiane nel III trimRoma, 13 nov. (askanews) – Le cinque principali banche italiane hanno complessivamente realizzato utili netti per 5,2 miliardi di euro nel terzo trimestre, “più del doppio rispetto a un anno prima”. Lo rileva l’agenzia di rating di Bbrs Morningstar, aggiungendo che escludendo alcuni costi una tantum – come gli accantonamenti per le sanzioni contro la Russia, le spese di ristrutturazione di Mps o quelle sull’operazione Bper-Carige – la crescita degli utili su base annua risulta dell’86%.

L’aumento dei ricavi da tassi di interesse, spiega l’agenzia, combinato con una buona gestione dei costi ha portato a maggiori margini operativi. Lo studio copre i risultati realizzati tra luglio e settembre da Intesa San Paolo, UniCredit, Banco Bpm, Bper e Mps. Secondo Andrea Costanzo, vicepresidente di Dbrs Morningstar “la patrimonializzazione delle banche si è ulteriormente rafforzata e la decisione di allocare due volte e mezzo l’ammontare teorico della tassa sugli extra profitti a riserve vincolate contribuirà a presentare margini di bilancio adeguati”.

L’agenzia rileva che gli indicatori di qualità degli impieghi si sono deteriorati marginalmente nel terzo trimestre, prevalentemente il riflesso dell’inasprimento delle condizioni del credito e del calo di domanda di prestiti da parte dei clienti. Intanto la posizione sulle liquidità ha continuato a normalizzarsi e i depositi hanno mostrato una stabilizzazione dopo i deflussi dei trimestri precedenti.

Bce, De Guindos: tassi restrittivi tutto il tempo che servirà

Bce, De Guindos: tassi restrittivi tutto il tempo che serviràRoma, 13 nov. (askanews) – Alla Bce “ci assicureremo che i nostri tassi di riferimento vengano fissati a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario”, in modo da garantire un ritorno dell’inflazione ai livelli obiettivo. Lo ha affermato il vicepresidente dell’istituzione monetaria, Luis de Guindos nel suo intervento alla Euro Finance Week a Francoforte.

Il banchiere centrale ha ribadito che l’inflazione media dell’area euro è “calata marcatamente ma continuiamo ad attenderci che resti troppo alta per troppo a lungo, e le pressioni sui prezzi interni restano forti”. Data l’elevata incertezza, “le nostre decisioni future continueranno essere basate sui dati e stabilite volta per volta”. De Guindos ha ricordato che al Consiglio direttivo di dicembre verranno aggiornate le previsioni macroeconomiche e che ci saranno più dati sull’inflazione, sull’attività economica e sullo stato della trasmissione della stretta monetaria già operata. “Quindi saremo in una migliore posizione per rivalutare le prospettive di inflazione e le azioni di politiche richieste”, ha detto.

Nel suo intervento ha ripetuto la formula, che la Bce ha adottato dallo scorso settembre, in cui analisti e osservatori leggono un segnale sul raggiungimento del picco dei tassi: “in base alla valutazione attuale riteniamo che i tassi chiavi della Bce siano a livelli che, se mantenuti sufficientemente a lungo, daranno un contributo consistente” al ritorno dell’inflazione al valore obiettivo (2% simmetrico).

Beppe Grillo è tornato in tv dopo 10 anni da Fazio, ecco cosa ha detto (e confessato)

Beppe Grillo è tornato in tv dopo 10 anni da Fazio, ecco cosa ha detto (e confessato)Roma, 13 nov. (askanews) – “Bentornato”, ha detto Fabio Fazio accogliendo Beppe Grillo a Che Tempo Che Fa sul Nove, al suo ritorno sul piccolo schermo per la prima volta dopo 10 anni quando in campagna elettorale per i Cinque Stelle partecipò a Porta a Porta da Bruno Vespa su Rai Uno. Grillo è entrato consegnando a Fazio una campanella: se vado fuori tono suonala…”.

Quello di ieri sera è stato uno show teatrale, ma non solo. Grillo ha preso il centro della scena restando in piedi e rispondendo a tutti i cartelli che Fazio manda in onda con quanto scritto su di lui in questi dieci anni. Anche agli insulti social che riceve che lui stesso legge. “Sono anziano, sono confuso. Mugugno… Mi perdo la memoria. Non mi ricordo. Sono qua per capire io per primo chi sono e cosa fare. In tutti questi anni ho fatto di tutto: mi ero anche iscritto al Pd ad Arzachena, poi ho fondato un partito. E da li mi hanno detto di tutto…. Ora ho 75 anni: peli nelle orecchie, nel naso… Insomma tutto quello che non deve crescere ora cresce. Mentre invece quello che dovrebbe crescere no….” Detto questo, però, “la mia rabbia, quella del vaffa c’è ancora. Ed è una rabbia buona. E’ servita a fare del bene. Non è la rabbia distruttiva di D’Alema, di tanti altri. Io ho fatto cose. Vediamo ora cosa ancora farò…”.

“Prima c’era Casaleggio che era un organizzatore e aveva metodo. Io invece non sono in grado di condurre e portare a buon fine un movimento politico: faccio danni anche da solo quando sono a casa. Guidare proprio non posso”, ha confessato Grillo a Fazio. “Sono anziano, confuso. Mi sono ritirato un pò a guardare cosa succede. Sono qua – ha detto – per sapere un attimo chi sono e in base a quello che pensate voi di me. La mia mente va a compartimenti stagni. Io sono in base a quello che voi vedete in me. Sono d’accordissimo con chi mi dice che sono il peggiore. Di certo io ho peggiorato questo Paese: quelli che ho mandato ‘affanc…’ ora sono al governo. Sono venuto per capire cosa fare, se continuare o non continuare”.

“Questo governo è una decalcomania: più gli sputi sopra più si appiccica. Devi stare fermo, si asciuga e si stacca…”, ha continuato Grillo nel suo intervento a Che Tempo che fa sul Nove. “Questo governo – ha detto ancora sul governo Grillo- cerca di fare quello che può. Ma serve una visione. Che oggi invece non c’è”. Grillo non ha risparmiato nessuno nella sua carrellata: “Conte è migliorato, prima parlava tanto e si capiva poco. Era perfetto insomma per fare politica: un bell’uomo, veniva dall’accademia, parla inglese”. “Non era iscritto al Movimento – ha ricordato Grillo – lo abbiamo scelto io e Di Maio che era il più bravo e il più intelligente ma poi ci ha pugnalato…”.

Grillo ha anche rivelato un retroscena del governo Draghi: a suo dire “gli accordi con Draghi e con gli altri erano che il Superbonus e il reddito di cittadinanza sarebbero dovuti durare almeno cinque anni. Per dare risultato serviva almeno un ciclo. Gli accordi erano quelli e invece li hanno fermati”. Beppe Grillo, in tv a Che Tempo che fa, se la prende poi con Giulia Bongiorno, presidente leghista della commissione Giustizia del Senato e avvocato penalista che difende la ragazza che ha denunciato di essere stata stuprata dal figlio di Grillo: “E’ inopportuno che un avvocato, presidente della commissione Giustizia,una senatrice della Lega faccia comizietti davanti ai tribunali dove c’è una causa a porte chiuse…: così si mischia tutto…”. “Allora io sono venuto qui per capire che fare. Siamo in diretta, ditelo: che cosa devo fare?”, ha chiesto Beppe Grillo al pubblico in sala al termine del suo lungo monologo show a Che Tempo che Fa. “Il comico…”, è la risposta della sala. Quindi Fazio ha riconsegnato a Grillo la campanella da lui ricevuta e lo showman fondatore dei Cinque stelle si è congedato: “Ora che me ne vado ridete…”.

M5s, Grillo: non posso condurre io,senza Casaleggio faccio danni

M5s, Grillo: non posso condurre io,senza Casaleggio faccio danniRoma, 12 nov. (askanews) – “Prima c’era Casaleggio che era un organizzatore e aveva metodo. Io invece non sono in grado di condurre e portare a buon fine un movimento politico: faccio danni anche da solo quando sono a casa. Guidare proprio non posso “. Parola di Beppe Grillo, protagonista della puntata di Che tempo che Fa di Fabio Fazio sul Nove.

“Sono anziano, confuso.Mi sono ritirato un pò a guardare cosa succede.Sono qua – ha detto – per sapere un attimo chi sono e in base a quello che pensate voi di me. La mia mente va a compartimenti stagli Io sono in base a quello che voi vedete in me. Sono d’accordissimo con chi mi dice che sono il peggiore. Di certo io ho peggiorato questo Paese: quelli che ho mandato ‘affanc…’ ora sono al governo.Sono venuto per capire cosa fare, se continuare o non continuare”

Calcio, Lazio-Roma 0-0: Luis Alberto fermato dal palo

Calcio, Lazio-Roma 0-0: Luis Alberto fermato dal paloRoma, 12 nov. (askanews) – Termina in parità il derby all’Olimpico, 0-0 che mantiene i giallorossi al 7° posto a +1 sulla squadra di Sarri. Gara dura ed equilibrata. Nel primo tempo tanta pressione e poca precisione: Meglio la Roma in avvio, imprecisa al tiro con Lukaku e Karsdorp. Gol annullato per fuorigioco a Cristante.

Lazio a un passo dal vantaggio con Luis Alberto, fermato dal palo. Attento Rui Patricio su Romagnoli. Nella ripresa il tema tattico del match non cambia e senza grandi occasioni le squadre si annullano dividendosi la posta in palio. Sfortunato Vecino, che accusa un fastidio muscolare dopo la conclusione precedente. Era entrato da 10 minuti: lo sostituisce Rovella.

Sciopero, Lega a Schlein: Carta non garantisce we lungo Landini

Sciopero, Lega a Schlein: Carta non garantisce we lungo LandiniRoma, 12 nov. (askanews) – “La segretaria del Pd Elly Schlein ignora che non è solo il Ministro Matteo Salvini a invitare alla ragione il capriccioso Maurizio Landini, ma anche il Garante per gli scioperi.Il 17 novembre i trasporti non potranno fermarsi per 24 ore, a danno di milioni di italiani, per garantire il weekend lungo alla Cgil. Il dirittto allo sciopero è sacrosanto, ma perfino il sindacato rosso deve rispettare le regole. Evidentemente Landini ha dimenticato l’abc delle mobilitazioni: capita, dopo troppi anni impegnati a coprire il malgoverno del Pd a livello nazionale, a cominciare dalla tragica legge Fornero contro la quale non ci furono scioperi generali”. Lo afferma la Lega in una replica alla segretaria del Pd Elly Schlein.

Sciopero,Schlei:Governo non rispetta diritti lavoratori e sindacati

Sciopero,Schlei:Governo non rispetta diritti lavoratori e sindacatiRoma, 12 nov. (askanews) – “Il governo dimostra di non aver nessun rispetto per i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici oltre che delle prerogative delle forze sindacali. Mentre negano il salario minimo e tagliano le pensioni nella manovra di bilancio ora attaccano pure il diritto allo sciopero, un diritto consacrato nella Costituzione. Il Partito Democratico sarà sempre al fianco di chi lavora e respinge con forza le provocazioni di Salvini e della Lega”. Lo dichiara la segretaria del Pd Elly Schlein.

Tennis, Sinner: “Pubblico pazzesco, testa alle prossime partite”

Tennis, Sinner: “Pubblico pazzesco, testa alle prossime partite”Roma, 12 nov. (askanews) – “Al di là del risultato il supporto del pubblico è pazzesco” così Jannik Sinner felice per la vittoria contro Tsitsipas all’esordio delle Nitto Atp Finals ma consapevole di poter alzare ancor di più il proprio livello. “La partita di oggi è stata preparata perfettamente – ha spiegato – Ho giocato come avevo immaginato, a un ottimo livello. La destinazione era Torino e adesso mi godo il momento”. Ai microfoni di Sky Sport, Sinner ha ammesso di essersi preparato soltanto alla sfida con Tsitsipas, senza tenere in considerazione eventuali piani B per via dei problemi alla schiena del greco: “Ho sentito di questo problema ieri, ma in questo momento non voglio spendere tempo sui social perché c’è altro a cui pensare. Da stamattina pensavo di giocare contro Tsitsipas ed è quanto accaduto. Sapevo, però, che ci fosse la possibilità di affrontare Hurkacz che è un giocatore totalmente diverso”. Testa, dunque, alle prossime due sfide del girone contro Djokovic e Rune per cercare la qualificazione alle semifinali. “Sono due giocatori diversi” ha detto Jannik che a Sky ha aggiunto: “So che devo alzare ancor di più il livello per giocare alla pari le prossime due partite. Ogni volta che entrerò in campo sarà una bella emozione, spero di giocare bene”.

Conte: M5s è una forza autonoma ma il dialogo con il Pd si intensificherà

Conte: M5s è una forza autonoma ma il dialogo con il Pd si intensificheràRoma, 12 nov. (askanews) – “Noi siamo una forza autonoma. Una forza che sta facendo un suo percorso” però “è chiaro che il dialogo con il Pd immaginiamo possa intensificarsi sempre di più”. Lo ha affermando all’indomani della sua presenza a piazza del Popolo alla manifestazione nazionale del Pd il leader M5s Giuseppe Conte.

“Proseguiremo a fare il nostro percorso in autonomia, come abbiamo sempre fatto. Ma saremo anche sempre avanti in trincea per raccogliere le sfide”, ha risposto fra l’altro Conte ai cronisti a margine dei lavori dell’assemblea M5s del Lazio, in corso a Roma.