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La Croce rossa invia volontari e mezzi nelle zone colpite dal maltempo

La Croce rossa invia volontari e mezzi nelle zone colpite dal maltempoRoma, 3 nov. (askanews) – Sono operativi da questa notte volontari e mezzi della Croce Rossa Italiana nelle zone colpite dal maltempo, tra cui in Toscana 69 volontari e 30 mezzi. Sono rientrate, invece, le squadre di monitoraggio e di assistenza che nella notte sono state impegnate in Emilia Romagna. Dalle strutture di Emergenza della Direzione delle Operazioni sono partiti nella notte anche due pullmini anfibi e due ambulanze speciali. Al momento sono in corso le operazioni di assistenza ed evacuazione della popolazione in Toscana a Campi Bisenzio e tutta la colonna mobile nazionale è allertata con idrovore e mezzi d’opera.

“Notte dura nelle province di Firenze e Prato, ma anche nel resto della Toscana e di altre regioni del Nord Italia. Ho seguito l’evolversi della situazione, che ancora impone molta prudenza”, ha scritto sui social il presidente della Cri, Rosario Valastro. “La catena dell’emergenza della Croce Rossa Italiana è stata attivata, e sono in azione squadre specializzate per intervento in ambiente alluvionale, con idrovore e mezzi di soccorso anfibi. Sempre pronta la risposta dei Volontari e delle Volontarie CRI, così come della struttura nazionale della Direzione Operazioni, Emergenze e Soccorsi. Un abbraccio a tutti coloro i quali sono stati e sono impegnati sui luoghi a supporto ed in aiuto alla popolazione, molto provata”, ha continuato Valastro.

Taxi, Antitrust a comuni Roma, Napoli e Milano: aumentare licenze

Taxi, Antitrust a comuni Roma, Napoli e Milano: aumentare licenzeRoma, 3 nov. (askanews) – L’Antitrust ha inviato ai comuni di Roma, Milano e Napoli una segnalazione sulle criticità riscontrate nell’erogazione del servizio taxi a danno degli utenti, in termini di qualità ed efficienza del servizio reso. Dall’analisi delle risposte fornite dai Comuni alle richieste di informazioni inviate dall’Autorità è emersa una diffusa e strutturale inadeguatezza del numero delle licenze attive rispetto alla domanda del servizio taxi.

Questa situazione, spiega l’Autorità, ha generato un numero molto elevato di richieste inevase e di tempi eccessivamente lunghi di attesa per l’erogazione del servizio. L’indagine svolta, prosegue l’Autorità, fotografa un contesto in cui a Roma il numero di licenze attive è pari a 7.962, cui corrispondono 2,8 licenze ogni 1.000 residenti; a Milano le 4.853 licenze attive sono pari a 3,5 licenze ogni 1.000 residenti; a Napoli, a fronte di 2.364 licenze attive, sono disponibili 2,6 licenze ogni 1.000 abitanti.

Per superare questa grave situazione e aprire il mercato alla concorrenza, l’Autorità sollecita i Comuni di Roma, Milano e Napoli ad adeguare il numero delle licenze taxi alla domanda di tali servizi, di cui una significativa parte rimane, ad oggi, costantemente insoddisfatta, spingendo l’aumento oltre il tetto del 20% fissato in via straordinaria nel cosiddetto decreto Asset (n. 104/2023 convertito nella legge 9 ottobre 2023, n. 136) e adottando in tempi brevi i bandi di pubblico concorso per l’assegnazione delle nuove licenze. Sempre nell’ottica di aumentare la qualità del servizio, si auspica anche l’adozione di misure aggiuntive, come la regolamentazione dell’istituto delle doppie guide (attualmente presente a Roma e a Milano ma non a Napoli); l’implementazione del taxi sharing; l’efficientamento dei turni, per renderli più flessibili. Inoltre l’Autorità raccomanda l’esercizio di un monitoraggio, attivo ed efficace, sull’adeguatezza dell’offerta del servizio taxi e sull’effettiva prestazione del servizio stesso, adottando adeguati meccanismi di controllo, i cui esiti dovranno essere adeguatamente pubblicizzati.

Maltempo, Meloni in costante contatto con Musumeci, Curcio e Giani

Maltempo, Meloni in costante contatto con Musumeci, Curcio e GianiRoma, 3 nov. (askanews) – “Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue con apprensione l’evoluzione degli eventi calamitosi che hanno colpito in particolare la Toscana ed esprime il profondo cordoglio per le vittime, suo personale e del governo tutto. Il Presidente Meloni si mantiene in costante contatto con il ministro Nello Musumeci, con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, con il presidente della Regione Eugenio Giani e con le autorità competenti”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.

Cordoglio è stato espresso anche dai presidenti di Senato e Camera. “È con dolore – si legge in una nota del presidente Ignazio La Russa – che ho appreso la notizia delle tre vittime e dei sei dispersi a causa del maltempo che ha colpito la Toscana. Nel porgere le mie sentite condoglianze ai familiari e la mia vicinanza al Presidente della Regione Eugenio Giani, desidero ringraziare quanti in queste ore si stanno adoperando per gestire al meglio l’emergenza”. “Esprimo cordoglio per le vittime del maltempo in Regione Toscana. Giungano le mie sentite condoglianze alle loro famiglie e la mia vicinanza alle istituzioni locali. Rivolgo un particolare ringraziamento ai soccorritori che stanno operando incessantemente per aiutare le popolazioni colpite”, ha dichiarato il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

Bce, Schnabel: “Non possiamo escludere altri rialzi dei tassi”

Bce, Schnabel: “Non possiamo escludere altri rialzi dei tassi”Roma, 3 nov. (askanews) – Alla Bce “non possiamo escludere ulteriori aumenti (al plurale-ndrt) sui tassi di interesse”. Lo ha affermato Isabel Schnabel, componente del comitato esecutivo dell’istituzione, generalmente ritenuta tra i sostenitori di una linea più intransigente di politica monetaria, durante il suo intervento ieri a tarda serata a un convegno che si è svolto ieri a Saint Louis, organizzato dalla filiale della Federal Reserve in Missouri.

Schnabel sembra voler tenere sotto pressione i mercati sul mantenimento di un atteggiamento aggressivo antinflazionistico, ma la sua potrebbe ora essere diventata una posizione minoritaria dopo che, invece, nei mesi passati ha prevalso proprio questo tipo di approccio, portando a 10 rialzi consecutivi dei tassi di interesse. All’ultima riunione del direttorio Bce, la scorsa settimana, con l’area euro che si avvicina insidiosamente alla recessione e l’inflazione che continua a calmierarsi, l’istituzione ha finalmente deciso di interrompere la manovra di rialzo dei tassi. E molti analisti stimano che abbia raggiunto il picco.

Secondo Schnabel, tuttavia, lo sforzo disinflazionistico potrebbe non essere finito e ha usato l’immagine dell’ultimo miglio in una corsa sulla lunga distanza, avvertendo che la fase finale del processo di riduzione della crescita dei prezzi potrebbe risultare più complicato di quella iniziale. “Mentre c’è voluto un anno per far calare l’inflazione dal 10,6% al 2,9%, secondo le nostre stime – ha detto – ci vorrà circa il doppio per riportarla al 2%”, che è l’obiettivo della Bce. “La disinflazione sembra davvero una corsa sulla lunga distanza. La parte più difficili inizia quando il corridore arriva all’ultimo miglio. Mentre la prima parte della corsa può essere sembrata facile – asserisce Schnabel – l’ultimo miglio richiede perseveranza e attenzione e vigilanza (un termine che in passato alla Bce veniva associato ai rialzi dei tassi-ndrt). Lo stesso vale per la lotta all’inflazione”.

L’economista tedesca cita una molteplicità di fattori a sostegno di questa tesi, tra i quali il venir meno dell’effetto paragone statistico con gli alti livelli dei prezzi di un anno fa che in questa fase sta favorendo meccanicamente un netto calmieramento del carovita ma che con il procedere del tempo dovrebbe svanire. Secondo Schnabel “serve perseveranza per evitare di cantare vittoria troppo presto. Con la nostra linea monetaria attuale ci aspettiamo il ritorno dell’inflazione all’obiettivo per il 2025. Il progresso che abbiamo visto finora è incoraggiante e in linea con le nostre previsioni. Per questo la scorsa settimana abbiamo deciso di lasciare i tassi di interessi invariati. Tuttavia il processo disinflazionistico sull’ultimo miglio potrebbe essere più incerto, lento e difficile. Per questo serve una continua vigilanza – ha ripetuto -. Dopo un lungo periodo di alta inflazione le aspettative sono fragili e nuovi shock potrebbero destabilizzarle, minacciando la stabilità sul medio termine. Questo – ha concluso – significa anche che non possiamo escludere ulteriori aumenti i tassi di interesse”.

Istat: a settembre +42mila occupati su mese, +512mila su anno

Istat: a settembre +42mila occupati su mese, +512mila su annoRoma, 3 nov. (askanews) – A settembre 2023 l’occupazione continua a crescere – di 42 mila unità rispetto al mese precedente – tra i dipendenti permanenti e tra gli autonomi. Il numero degli occupati si attesta a 23milioni 656mila e registra, rispetto a settembre 2022, un aumento di 512mila unità. Il tasso di occupazione sale al 61,7% (+0,1 punti). E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.

L’aumento dell’occupazione (+0,2%), su base mensile, è sintesi della crescita osservata tra gli uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi, gli under35 e tra chi ha almeno 50 anni, da un lato, e del calo registrato tra le donne, i dipendenti a termine e tra i 35-49enni, dall’altro. Su base annua l’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa: il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,4 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,6 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva. In particolare si registra un aumento di 443 mila dipendenti permanenti e di 115 mila autonomi; il numero dei dipendenti a termine risulta invece inferiore di 47 mila unità.

Istat: disoccupazione settembre sale al 7,4%, per giovani giù al 21,9%

Istat: disoccupazione settembre sale al 7,4%, per giovani giù al 21,9%Roma, 3 nov. (askanews) – A settembre il tasso di disoccupazione totale sale al 7,4% (+0,1 punti), quello giovanile, pari al 21,9%, scende di 0,1 punti. E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.

La crescita del numero di persone in cerca di lavoro (+1,9%, pari a +35mila unità) coinvolge le donne e riguarda tutte le classi d’età. Il tasso di inattività scende al 33,2% (-0,2 punti). Il calo del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,7%, pari a -92mila unità) si registra tra uomini e donne e per tutte le classi d’età.

Rispetto a settembre 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-5,1%, pari a -101mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,6%, pari a -459mila).

Maltempo, Musumeci: il Governo pronto a dichiarare stato emergenza

Maltempo, Musumeci: il Governo pronto a dichiarare stato emergenzaRoma, 3 nov. (askanews) – Il Governo è pronto a dichiarare lo stato di ermergenza per le zone colpite dall’alluvione. Lo ha annunciato il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci.

“Ancora una notte di paura e di dolore nel Centro-nord, soprattutto in Toscana, dove si piangono le vittime e si prega per i dispersi. Sono in costante contatto con il nostro capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio ed ho assicurato al presidente della Regione Eugenio Giani che il governo è pronto a dichiarare lo stato di emergenza nazionale. Si resta in allerta: il fiume Arno rimane sorvegliato speciale e permane il rischio diffuso di frane”. 

L’esercito al lavoro per aiutare le zone più colpite dal maltempo

L’esercito al lavoro per aiutare le zone più colpite dal maltempoRoma, 3 nov. (askanews) – “Su richiesta della protezione civile, le Forze Armate sono al lavoro per portare aiuto nelle zone colpite dal maltempo. Elicotteri, mezzi terrestri, idrovore, bus ed anche i Comsubin per attività di ricerca e soccorso. Al servizio del Paese, sempre”. Così il Ministro della Guido Crosetto in una nota.

A seguito degli eventi meteorologici che si stanno verificando in queste ore in Toscana, provocando gravi danni e mettendo a rischio la vita delle popolazioni coinvolte, il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha disposto al Comando Operativo di Vertice Interforze di dare la massima assistenza a tutte le prefetture che lo richiedano. Inoltre, ha disposto l’invio di uomini e mezzi della Difesa a supporto delle zone colpite per fronteggiare l’emergenza. Nello specifico, su richiesta della Prefettura di Pistoia, è partito il nucleo ricognizione del 183° Reggimento Paracadutisti di Pistoia alla volta del comune di Quarrata e in risposta alla richiesta della Prefettura di Pisa, è stato inviato il nucleo ricognizione del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, con adeguato equipaggiamento e mezzi, presso l’ospedale di Pontedera (PI) che si è allagato durante le precipitazioni.

Inoltre, la Difesa provvederà al trasferimento di persone che hanno dovuto abbandonare le abitazioni, dal comune di Vaiano, dove sono attualmente ospitate, per Firenze e Prato.

Maltempo, tre morti in Toscana Giani dichiara stato emergenza

Maltempo, tre morti in Toscana Giani dichiara stato emergenzaRoma, 3 nov. (askanews) – Grave il bilancio delle vittime provocate dall’ondata di maltempo che ha colpito la Toscana.  Il presidente della Regione, Eugenio Giani ha proclamato lo stato di emergenza regionale.

“La situazione è grave, ho firmato lo stato di emergenza di carattere regionale, siamo in contatto con il Governo perché possa essere sottoscritto lo stato di emergenza nazionale – afferma Giani in un video postato su X per fare il punto della situazione provocata dal maltempo nella sua regione.“I fiumi sono tracimati in punti rilevanti, del Bisenzio, dell’Ombrone, anche di quello che è tutta l’area tra Prato, Firenze, Pistoia, che si concentra nel centro della Toscana – ha aggiunto -. In questo momento la pioggia ha portato a gonfiare a tal punto i fiumi di cui temiamo si veda l’esito durante la notte nell’arrivo dall’Appennino verso la valle. Siamo in questo momento in contatto con tutti i sindacai, la protezione civile sta funzionando al meglio ma la situazione è davvero di una gravità come non avevamo da tempo”.

La értezione civile si è subito attivata per fronteggiare le criticità causate dal maltempo. Squadre delle organizzazioni nazionali di volontariato sono state mobilitate dai primi minuti successivi all’evento e stanno operando con mezzi anfibi e gommoni. Quattro squadre, nella notte di ieri, sono state subito messe a disposizione da Croce Rossa provenienti da Lombardia, Abruzzo e Lazio. 4 anche le squadre del CNSAS – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico da Emilia-Romagna, Marche e Umbria. Impegnate anche squadre del Soccorso Alluvionale SWRTT e delle Misericordie. È stata attivata la colonna mobile della regione Lombardia, che è operativa con 12 volontari, 5 mezzi e 3 idrovore.Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha messo a disposizione a supporto delle squadre locali ulteriori squadre anfibie da Lombardia, Piemonte, Marche, Lazio, Basilicata e Campania.Un elicottero è stato messo a disposizione da Guardia Costiera per il trasporto urgente di un paziente da Campi Bisenzio all’ospedale di Careggi, operato dalla CROSS di Pistoia tramite il COAU – Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento.

Ulteriori mezzi e idrovore sono in partenza e saranno operative dalle prime ore della mattina.Il Dipartimento della Protezione Civile prosegue l’attività di coordinamento e supporto al territorio colpito, come già fatto nei giorni scorsi per seguire l’evoluzione del fenomeno. Per l’area, infatti, era stato emesso un avviso di condizioni metereologiche avverse che indicava allerta arancione per rischio idrogeologico.

 

Maltempo, in Toscana muoiono due anziani, dichiarato stato di emergenza

Maltempo, in Toscana muoiono due anziani, dichiarato stato di emergenzaFirenze, 3 nov. (askanews) – Sono due le vittime del maltempo che si è abbattuto sulla Toscana, dove il governatore Eugenio Giani ha dichiarato lo stato di emergenza a fronte di una situazione definita “davvero molto grave”.

Un uomo di 85 anni è stato trovato senza vita nella propria abitazione al piano terra a Montemurlo, in provincia di Prato. L’appartamento è stato invaso dalle acque del torrente Bagnolo. Probabilmente l’anziano, che aveva difficoltà di movimento, non è stato in grado di salire al piano superiore. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. L’altra vittima è stata registrata a Rosignano, in provincia di Livorno, all’interno di una residenza sanitaria per anziani, invasa da acqua e fango. Sono state portate in salvo 22 persone, ma una donna non ce l’ha fatta.