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Papa, Bruni: quadro clinico in progressivo miglioramento

Papa, Bruni: quadro clinico in progressivo miglioramento


Papa, Bruni: quadro clinico in progressivo miglioramento – askanews.it



Papa, Bruni: quadro clinico in progressivo miglioramento – askanews.it



















Città del Vaticano, 30 mar. (askanews) – “Sua Santità Papa Francesco ha riposato bene durante la notte. Il quadro clinico è in progressivo miglioramento e prosegue le cure programmate. Questa mattina dopo aver fatto colazione, ha letto alcuni quotidiani ed ha ripreso il lavoro. Prima del pranzo si è recato nella Cappellina dell’appartamento privato, dove si è raccolto in preghiera ed ha ricevuto l’eucarestia”. E’ quanto ha dichiarato il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni sulla salute di Papa Francesco.

Europarlamento:Meloni revochi stop registrazione figli coppie gay

Europarlamento:Meloni revochi stop registrazione figli coppie gay


Europarlamento:Meloni revochi stop registrazione figli coppie gay – askanews.it



Europarlamento:Meloni revochi stop registrazione figli coppie gay – askanews.it



















Bruxelles, 30 mar. (askanews) – Il Parlamento europeo “condanna le istruzioni impartite dal governo italiano al comune di Milano di non registrare più i figli di coppie omogenitoriali; ritiene che questa decisione porterà inevitabilmente alla discriminazione non solo delle coppie dello stesso sesso, ma anche e soprattutto dei loro figli; ritiene che tale azione costituisca una violazione diretta dei diritti dei minori, quali elencati nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989”.

La plenaria ha votato questo testo per alzata di mano, oggi a Bruxelles, come emendamento a una risoluzione sulla “Situazione dello Stato di diritto nell’Unione europea”. Il testo dell’emendamento, inoltre, “esprime preoccupazione per il fatto che tale decisione si iscrive in un più ampio attacco contro la comunità Lgbtqi+ in Italia”, e “invita il governo italiano a revocare immediatamente la sua decisione”.

Fitto: ritardi nel Pnrr? Noi siamo al governo da 4 mesi, non da 4 anni

Fitto: ritardi nel Pnrr? Noi siamo al governo da 4 mesi, non da 4 anni


Fitto: ritardi nel Pnrr? Noi siamo al governo da 4 mesi, non da 4 anni – askanews.it



Fitto: ritardi nel Pnrr? Noi siamo al governo da 4 mesi, non da 4 anni – askanews.it




















Pisa, 30 mar. (askanews) – “Stiamo lavorando di concerto con la Commissione europea, altri paesi hanno avuto sulla verifica del raggiungimento degli obiettivi delle proroghe concordate di uno o due mesi. Noi siamo al governo da quattro mesi e non da quattro anni, non lo dico per fare polemica… Dobbiamo dire le cose come stanno”. Lo ha detto il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto intervenendo in diretta al XIX congresso nazionale Ali in corso a Pisa a proposito del dibattito sul Pnrr e delle polemiche sui ritardi nella realizzazione degli obiettivi. “Non voglio fare polemiche” e “dobbiamo parlare il linguaggio della chiarezza, siamo in una fase di attuazione, il governo ha come orizzonte temporale non la scadenza immediata ma il giugno del 2026 con l’obiettivo di mettere in sinergia il Pnrr con i programmi sulla coesione… mettere insieme questi programmi dà la possibilità di avere una visione comune”. Fitto ha ribadito la necessità di un “dialogo costruttivo con tutti gli interlocutori su temi veri e concreti, cercando di immaginare le soluzioni”.

Pnrr, Fitto: no polemiche, orizzonte temporale governo è il 2026

Pnrr, Fitto: no polemiche, orizzonte temporale governo è il 2026


Pnrr, Fitto: no polemiche, orizzonte temporale governo è il 2026 – askanews.it



Pnrr, Fitto: no polemiche, orizzonte temporale governo è il 2026 – askanews.it




















Pisa, 30 mar. (askanews) – “Non voglio fare polemiche” e “dobbiamo parlare il linguaggio della chiarezza, siamo in una fase di attuazione, il governo ha come orizzonte temporale non la scadenza immediata ma il giugno del 2026 con l’obiettivo di mettere in sinergia il Pnrr con i programmi sulla coesione… mettere insieme questi programmi dà la possibilità di avere una visione comune”. Lo ha detto il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto intervenendo in diretta al XIX congresso nazionale Ali in corso a Pisa a proposito del dibattito e delle polemiche sul Pnrr.

Fitto ha ribadito la necessità di un “dialogo costruttivo con tutti gli interlocutori su temi veri e concreti, cercando di immaginare le soluzioni”.

Pnrr, Fitto: ritardi? Siamo al governo da 4 mesi, non da 4 anni

Pnrr, Fitto: ritardi? Siamo al governo da 4 mesi, non da 4 anni


Pnrr, Fitto: ritardi? Siamo al governo da 4 mesi, non da 4 anni – askanews.it



Pnrr, Fitto: ritardi? Siamo al governo da 4 mesi, non da 4 anni – askanews.it



















Pisa, 30 mar. (askanews) – “Stiamo lavorando di concerto con la Commissione europea, altri paesi hanno avuto sulla verifica del raggiungimento degli obiettivi delle proroghe concordate di uno o due mesi. Noi siamo al governo da quattro mesi e non da quattro anni, non lo dico per fare polemica… Dobbiamo dire le cose come stanno”. Lo ha detto il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto intervenendo in diretta al XIX congresso nazionale Ali in corso a Pisa a proposito del dibattito sul Pnrr e delle polemiche sui ritardi nella realizzazione degli obiettivi.

Istat: a febbraio la disoccupazione è stabile all’8% (quella giovanile scende al 22,4%)

Istat: a febbraio la disoccupazione è stabile all’8% (quella giovanile scende al 22,4%)


Istat: a febbraio la disoccupazione è stabile all’8% (quella giovanile scende al 22,4%) – askanews.it



Istat: a febbraio la disoccupazione è stabile all’8% (quella giovanile scende al 22,4%) – askanews.it



















Roma, 30 mar. (askanews) – A febbraio il tasso di disoccupazione totale è stabile all’8%, quello giovanile scende al 22,4% (-0,4 punti). E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.

Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce su base mensile (-0,6%, pari a -12mila unità) tra le donne, i minori di 35 anni e gli ultracinquantenni. La stabilità del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni è dovuta alla crescita tra le donne e le persone con più di 35 anni d’età e alla contestuale diminuzione tra gli uomini e i giovani. Il tasso di inattività rimane invariato al 33,8%.

Rispetto a febbraio 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-4,5%, pari a -94mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,1%, pari a -398mila). A febbraio il numero di occupati è stabile rispetto al mese di gennaio, mantenendosi superiore a 23milioni 300mila, ha reso noto l’Istat spiegando che tale stabilità è sintesi della crescita osservata tra gli uomini, gli autonomi e tutte le classi d’età ad eccezione dei 35-49enni, e del calo registrato, oltre che tra i 35-49enni, tra le donne e i dipendenti a termine. Il tasso di occupazione sale al 60,8% (+0,1 punti).

Secondo le stime preliminari dell’Istituto, il numero di occupati a febbraio 2023 supera quello di febbraio 2022 dell’1,5% (+352mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa; il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,2 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,2 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.

Autonomia,Ricci:pronti a firme per referendum abrogativo ddl Calderoli

Autonomia,Ricci:pronti a firme per referendum abrogativo ddl Calderoli


Autonomia,Ricci:pronti a firme per referendum abrogativo ddl Calderoli – askanews.it



Autonomia,Ricci:pronti a firme per referendum abrogativo ddl Calderoli – askanews.it




















Pisa, 30 mar. (askanews) – Il ddl Calderoli sull’autonomia differenziata “crea nuovo centralismo regionale che non serve a nessuno ed è per questo che ci batteremo contro questo disegno di legge e se il governo andrà avanti a testa bassa noi raccoglieremo le firme per un referendum abrogativo. Il ddl Calderoli non passerà e non dividerà questo paese”. Lo ha detto Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente nazionale Ali – Autonomie locali italiane, parlando con i giornalisti a Pisa a margine del XIX congresso nazionale “Ricuciamo l’Italia”.

Istat: disoccupazione febbraio stabile all’8%, per giovani giù a 22,4%

Istat: disoccupazione febbraio stabile all’8%, per giovani giù a 22,4%


Istat: disoccupazione febbraio stabile all’8%, per giovani giù a 22,4% – askanews.it



Istat: disoccupazione febbraio stabile all’8%, per giovani giù a 22,4% – askanews.it



















Roma, 30 mar. (askanews) – A febbraio il tasso di disoccupazione totale è stabile all’8%, quello giovanile scende al 22,4% (-0,4 punti). E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.

Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce su base mensile (-0,6%, pari a -12mila unità) tra le donne, i minori di 35 anni e gli ultracinquantenni. La stabilità del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni è dovuta alla crescita tra le donne e le persone con più di 35 anni d’età e alla contestuale diminuzione tra gli uomini e i giovani. Il tasso di inattività rimane invariato al 33,8%.

Rispetto a febbraio 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-4,5%, pari a -94mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,1%, pari a -398mila).

Bce: alta incertezza accresce legame tra dati e future decisioni

Bce: alta incertezza accresce legame tra dati e future decisioni


Bce: alta incertezza accresce legame tra dati e future decisioni – askanews.it



Bce: alta incertezza accresce legame tra dati e future decisioni – askanews.it




















Roma, 30 mar. (askanews) – L’elevata incertezza “accresce l’importanza di un approccio dipendente dai dati per le decisioni del Consiglio direttivo (dalla Bce) sui tassi di riferimento, che saranno determinate dalle sue valutazioni sulle prospettive di inflazione alla luce dei dati economici e finanziari più recenti, dalla dinamica dell’inflazione di fondo e dall’intensità di trasmissione della politica monetaria”. Nel Bollettino economico, la Bce ribadisce l’impostazione per le future decisioni dopo il nuovo rialzo dei tassi di 50 punti base operato lo scorso 16 marzo.

L’obiettivo della manovra restrittiva resta quello di “assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2 per cento nel medio termine”, si legge.

Lavoro, Inail: nel I bimestre in calo del 29,1% denunce infortuni

Lavoro, Inail: nel I bimestre in calo del 29,1% denunce infortuni


Lavoro, Inail: nel I bimestre in calo del 29,1% denunce infortuni – askanews.it



Lavoro, Inail: nel I bimestre in calo del 29,1% denunce infortuni – askanews.it




















Roma, 30 mar. (askanews) – Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail nel primo bimestre di quest’anno sono state 86.483 (-29,1% rispetto al febbraio 2022), 100 delle quali con esito mortale (-12,3%). In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 10.399 (+28,7%). Lo ha reso noto l’Inail.

Le denunce di infortunio presentate all’Inail entro il mese di febbraio 2023 sono state 86.483, in calo del 29,1% rispetto alle 121.994 del primo bimestre 2022, in aumento rispetto alle 82.634 del 2021 (+4,7%) e in riduzione rispetto al 2020 (-10,4%) e al 2019 (-13,6%). A livello nazionale i dati rilevati al 28 febbraio di ciascun anno evidenziano, per il primo bimestre del 2023 rispetto all’analogo periodo del 2022, un decremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati dai 111.975 del 2022 ai 74.916 del 2023 (-33,1%), mentre quelli in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, hanno fatto registrare un aumento del 15,5%, da 10.019 a 11.567.