Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Lollobrigida: il Pnrr non rischia, è solo un ritardo

Lollobrigida: il Pnrr non rischia, è solo un ritardo


Lollobrigida: il Pnrr non rischia, è solo un ritardo – askanews.it



Lollobrigida: il Pnrr non rischia, è solo un ritardo – askanews.it



















Roma, 30 mar. (askanews) – “Di sicuro possiamo dire che il Pnrr non è solo un giardino di rose. Già in campagna elettorale denunciammo molte criticità”. E’ quanto ha detto il ministro Francesco Lollobrigida in un colloquio con il Foglio. “La mia sensazione personale è positiva nei rapporti con l’Europa”, ha aggiunto. “Sul Pnrr c’è un tema legato al ritardo, ma è solo un ritardo”.

Con Draghi, la Commissione fu più clemente? “Questo deve chiederlo al ministro Fitto, che è titolare del dossier”, precisa Lollobrigida. “Di sicuro i nostri allarmi la scorsa estate restano agli atti. Ma quando dicevamo che alcuni obiettivi erano da rivedere, che lo scenario era cambiato, ricordo le risposte dell’opinione pubblica”. E cioè? “Ci saltavano tutti addosso: il Pnrr non si cambia, era la risposta cora- le. Ma adesso i nodi, come si suol dire, vengono al pettine”. Lollobrigida ritiene che vada fatta “una grande operazione verità”. “Che vadano spiegati alla Nazione i motivi dei ritardi: serve un approfondimento sulle cause di questi ritardi anche per tranquillizzare l’opinione pubblica. Mi capisce perché le dico che il Pnrr non sono solo rose?”.

Insomma l’Europa adesso sta presentando il conto al governo italiano, per la sua radice anti Ue? “Questa ricostruzione non è la mia”, sottolinea il ministro. “Io parlo con i fatti”. “Nel Pnrr ci sono misure che non hanno mercato. Vuole un esempio che mi riguarda? Eccolo: prendiamo i trattori. La motorizzazione Stage V riduce fino al 95 per cento le emissioni dei vecchi mezzi. L’Europa ci chiedeva una misura che, partendo da un presupposto ideologico, non permette di raggiungere facilmente l’obiettivo. Ed è una delle cose che sto chiedendo di rivedere, quella appunto che riguarda i trattori elettrici”, commenta.

Sinner in semifinale a Miami ritrova la Top Ten

Sinner in semifinale a Miami ritrova la Top Ten


Sinner in semifinale a Miami ritrova la Top Ten – askanews.it



Sinner in semifinale a Miami ritrova la Top Ten – askanews.it




















Roma, 30 mar. (askanews) – Nemmeno un lungo stop per la pioggia, scalfisce il mood positivo di Jannik Sinner, approdato per la seconda volta in carriera nelle semifinali del “Miami Open”, secondo ATP Masters 1000 stagionale (combined con il terzo WTA 1000 del 2023) dotato di un montepremi di 8.800.000 che si sta avviano alle battute decisive sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida.

Nei quarti il 21enne di Sesto Pusteria, n.11 del ranking e 10 del seeding, ha sconfitto 63 61, in un’ora e 14 minuti di partita, il finlandese Emil Ruusuvuori, n.54 del ranking, approdando per la terza volta in carriera al penultimo atto di un Masters 1000 (Miami 2021 ed Indian Wells 2023 le precedenti), eguagliando Fognini. L’altoatesino sta vivendo il suo miglior inizio stagione di sempre: ha vinto 20 delle 24 partite giocate fin qui e 16 delle ultime 18. In questa prima parte di 2023 solo Medvedev (26) e Norrie (21) hanno vinto più partite. A Miami Sinner nei quattro match giocati fin qui non ha concesso nemmeno un set agli avversari ed ha perso appena 29 game.

“Lo conosco molto bene e non è mai facile affrontarlo, credo che abbiamo giocato bene entrambi. Ma io ho giocato meglio i punti importanti – ha detto a caldo l’azzurro -. Ho servito ma ho anche risposto molto bene. Lo stop per pioggia? Non è mai semplice fermarsi quando sei in vantaggio: alla ripresa le condizioni erano un po’ cambiate, era molto più umido. Se sto bene so che posso giocarmela alla pari con chiunque: ad ogni modo sono davvero contento di essere di nuovo in semifinale qui”. Venerdì Sinner, finalista nell’edizione del 2021 (battuto dal polacco Hurkacz nella sua prima – e finora unica – sfida per un trofeo “1000”), si giocherà un posto al penultimo atto o con lo spagnolo Carlos Alcaraz, appena tornato in vetta al ranking dopo il trionfo ad Indian Wells (sarebbe la rivincita della semifinale nel deserto californiano) e campione in carica a Miami (dove deve confermare il titolo se vuole difendere il trono mondiale), o lo statunitense Taylor Fritz, n.10 del ranking e 9 del seeding, per la prima volta approdato tra i migliori otto sul cemento della Florida.

A Miami il tennista allenato da Simone Vagnozzi e Darren Cahill dopo il successo in due set all’esordio (direttamente al secondo turno) contro il serbo Djere, n.58 ATP, e quelli altrettanto netti sul bulgaro Dimitrov, n.27 del ranking e 21 del seeding, sul russo Rublev, n.7 del ranking e 6 del seeding, e sul finlandese Ruusuvuori, n.54 ATP è al momento di nuovo in top ten (virtualmente è n.9) ad otto mesi di distanza dall’ultima volta.

Schillaci: le liste d’attesa sono un problema annoso, per questo abbiamo stanziato 360 milioni

Schillaci: le liste d’attesa sono un problema annoso, per questo abbiamo stanziato 360 milioni


Schillaci: le liste d’attesa sono un problema annoso, per questo abbiamo stanziato 360 milioni – askanews.it



Schillaci: le liste d’attesa sono un problema annoso, per questo abbiamo stanziato 360 milioni – askanews.it



















Milano, 30 mar. (askanews) – “Questo governo ha stanziato 3,5 miliardi in più, i soldi che vengono investiti in sanità non sono pochi, ma serve aumentare la qualità. Le liste d’attesa sono un annoso problema, dobbiamo controllare che tutte le prestazioni vengono messe a disposizione, il governo nel Milleproporoghe ha stanziato 360 milioni per le regioni proprio per le liste d’attesa”. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenuto a Radio Anch’io su Rai Radio Uno.

“Io credo che l’intra moenia sia una misura che negli ultimi anni è andato anche diminuendo, chi lo fa deve assicurare molte prestazioni significative nell’ambito del pubblico. Ora credo sia importante dare un segnale anche sul contratto nazionale, ora abbiamo aumentato gli incentivi per l’Emergenza-urgenza, ma il nostro obiettivo è riconoscere a tutti i medici dei miglioramenti salariali” ha detto il ministro. “Questi sono primi provvedimenti che mirano a porre freno al fenomeno allucinante dei medici gettonisti. Io mi sono accorto del fenomeno dei gettonisti 15 giorni dopo essere diventato ministro e ho inviato i Nas che hanno rilevato gravi irregolarità, credo esista da più di un anno, ma negli ultimi periodi è andato aumentando”. “Io credo che mettere un freno alle cooperative e ai medici gettonisti – ha aggiunto il ministro – sia fondamentale. Molti medici che oggi sono applicati come gettonisti troveranno forse più attraente il nostro Servizio Sanitario nazionale”.

Perché Papa Francesco è stato ricoverato al Gemelli

Perché Papa Francesco è stato ricoverato al Gemelli


Perché Papa Francesco è stato ricoverato al Gemelli – askanews.it



Perché Papa Francesco è stato ricoverato al Gemelli – askanews.it




















Città del Vaticano, 29 mar. (askanews) – “Nei giorni scorsi Papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio si è recato presso il Policlinico A. Gemelli per effettuare alcuni controlli medici”. Lo riferisce una nota della Sala Stampa della Santa Sede. “L’esito degli stessi ha evidenziato un’infezione respiratoria (esclusa l’infezione da Covid 19) che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera”, si precisa. “Papa Francesco – afferma ancora la nota vaticana – è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera”.

Nordio: faremo il massimo per cambiare la decisione francese sugli ex terroristi

Nordio: faremo il massimo per cambiare la decisione francese sugli ex terroristi


Nordio: faremo il massimo per cambiare la decisione francese sugli ex terroristi – askanews.it



Nordio: faremo il massimo per cambiare la decisione francese sugli ex terroristi – askanews.it



















Milano, 29 mar. (askanews) – “Noi abbiamo fatto veramente il possibile e anche i colleghi francesi, che ringraziamo, hanno fatto il possibile per riattivare quantomeno una procedura che era stata interrotta, anzi mai governata”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio a Porta a Porta a proposito della decisone della Cassazione francese e che ha detto per sempre no all’estradizione di dieci ex terroristi italiani attivi negli anni di piombo.

La distinzione fatta in Francia tra chi ha compiuto fatti di sangue e chi non li ha compiuti, ha proseguito Nordio, “è una distinzione platonica, perché esiste il concorso nel reato. Noi ce la metteremo veramente tutta” per trovare strade alternative per “continuare questa nostra legittima aspettativa, posso assicurare che se esiste un min imo di possibilità di riprendere in mano la situazione lo faremo quanto prima”. Nordio ha ipotizzato il ricorso alla Corte dei Diritti dell’uomo, pur ammettendo che “non è un percorso facile, perché una decisione della Cassazione come questa pesa come una pietra. Ma nei meandri della legislazione internazionale e gli accordi tra gli Stati è possibile che ci sia un barlume di speranza per riprendere in mano questa situazione irrazionale e immorale”.

Telefonata Meloni-Zelensky: perseguire una pace giusta

Telefonata Meloni-Zelensky: perseguire una pace giusta


Telefonata Meloni-Zelensky: perseguire una pace giusta – askanews.it



Telefonata Meloni-Zelensky: perseguire una pace giusta – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – Telefonata tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Ho avuto una telefonata produttiva con il primo ministro italiano Giorgia Meloni – ha scritto Zelensky su Telegram -. Abbiamo discusso delle nostre iniziative bilaterali e internazionali. La via per la pace in Ucraina è il completo ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino e l’attuazione della nostra formula di pace. Ringraziamo i nostri amici italiani per il loro sostegno. Continuiamo così!” Nel corso della telefonata di oggi, ha riferito poi Palazzo Chigi, Meloni e Zelensky “hanno parlato della necessità di perseguire una ‘pace giusta’”. Zelensky “ha espresso gratitudine all’Italia, ha ricordato la forte motivazione dell’esercito ucraino e espresso fiducia nella capacità di respingere gli attacchi della Russia a difesa dell’integrità territoriale dell’Ucraina, anche grazie all’assistenza degli Stati occidentali, compresa l’Italia”.

Il presidente ucraino ha anche “manifestato apprezzamento per la prossima Conferenza di Roma sulla ricostruzione dell’Ucraina prevista per il 26 aprile, un’occasione importante per rafforzare i rapporti tra le imprese italiane e l’Ucraina”.

Papa Francesco è al Gemelli per controlli, annullati gli impegni

Papa Francesco è al Gemelli per controlli, annullati gli impegni


Papa Francesco è al Gemelli per controlli, annullati gli impegni – askanews.it



Papa Francesco è al Gemelli per controlli, annullati gli impegni – askanews.it




















Milano, 29 mar. (askanews) – Papa Francesco è ricoverato da oggi pomeriggio al Policlinico Gemelli per controlli che la Sala stampa vaticana ha confermato essere stati “programmati precedentemente”. Il Pontefice, 86 anni e alle spalle un’operazione al colon e problemi alle ginocchia che ne rendono difficoltosa la deambulazione, dovrebbe rimanere in ospedale per una o due notti per accertamenti e sono stati cancellati gli impegni delle udienze dei prossimi due giorni.

I controlli – filtra da fonti vicine al Vaticano – sarebbero stati programmati in questo momento per via dell’agenda meno piena per il Papa prima dell’intensa settimana che conduce alla Pasqua. Sull’ipotesi, circolata in rete, di “un malore” del Pontefice non ci sono conferme né dal Vaticano, nè dal Policlinico Gemelli. Nelle udienze degli ultimi giorni Francesco era apparso più affaticato nel parlare, ma al momento non si sa se questo elemento sia collegato al ricovero. La notizia del ricovero intanto viene rilanciata come breaking news sugli organi d’informazione di tutto il mondo.

Papa Francesco al Gemelli per controlli, annullati impegni

Papa Francesco al Gemelli per controlli, annullati impegni


Papa Francesco al Gemelli per controlli, annullati impegni – askanews.it



Papa Francesco al Gemelli per controlli, annullati impegni – askanews.it




















Milano, 29 mar. (askanews) – Papa Francesco è ricoverato da oggi pomeriggio al Policlinico Gemelli per controlli che la Sala stampa vaticana ha confermato essere stati “programmati precedentemente”. Il Pontefice, 86 anni e alle spalle un’operazione al colon e problemi alle ginocchia che ne rendono difficoltosa la deambulazione, dovrebbe rimanere in ospedale per una o due notti per accertamenti e sono stati cancellati gli impegni delle udienze dei prossimi due giorni.

I controlli – filtra da fonti vicine al Vaticano – sarebbero stati programmati in questo momento per via dell’agenda meno piena per il Papa prima dell’intensa settimana che conduce alla Pasqua. Sull’ipotesi, circolata in rete, di “un malore” del Pontefice non ci sono conferme né dal Vaticano, nè dal Policlinico Gemelli. Nelle udienze degli ultimi giorni Francesco era apparso più affaticato nel parlare, ma al momento non si sa se questo elemento sia collegato al ricovero.

La notizia del ricovero intanto viene rilanciata come breaking news sugli organi d’informazione di tutto il mondo.

Dl superbonus, governo pone fiducia alla Camera. Si vota domani

Dl superbonus, governo pone fiducia alla Camera. Si vota domani


Dl superbonus, governo pone fiducia alla Camera. Si vota domani – askanews.it



Dl superbonus, governo pone fiducia alla Camera. Si vota domani – askanews.it



















Roma, 29 mar. (askanews) – Il Governo ha posto la fiducia alla Camera sul decreto legge sui crediti fiscali legati ai bonus edilizi. Lo ha annunciato in Aula il Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti. La fiducia è stata chiesta sul testo del decreto come ulteriormente modificato oggi pomeriggio in Commissione, a seguito dei rilievi mossi dalla Ragioneria generale dello Stato.

Il voto di fiducia si terrà domani, con la chiama dei deputati che inizierà alle 18. Alle 16,30 si svolgeranno le dichiarazioni di voto. L’esame del decreto riprenderà quindi lunedì, con l’illustrazione degli ordini del giorno che saranno votati martedì e a seguire, lo stesso giorno, il voto finale sul provvedimento. Il decreto, che deve essere convertito in legge entro il 17 aprile, passa poi all’esame del Senato per la seconda lettura.

Oggi è stato necessario un ulteriore passaggio in Commissione finanze a seguito dei rilievi della Ragioneria sugli emendamenti approvati lunedì. In particolare “al fine di escludere effetti negativi sulla finanza pubblica” i tecnici del Mef hanno chiesto di dettagliare la norma che consente alle banche di convertire i crediti acquistati in Bpt, specificando che il primo utilizzo può essere fatto in relazione a emissioni “ordinarie”, effettuate a partire dal 1° gennaio 2028. L’inserimento del termine “ordinarie” esclude la possibilità che nel 2028 si possa ricorrere a emissioni “straordinarie” con conseguenti ricadute sui conti pubblici. Nelle richieste della Rgs anche quella di completare la norma aggiungendo che “con appositi provvedimenti di natura direttoriale dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero dell’economia, sentita la Banca d’Italia, sono individuate le modalità applicative”.

”Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna

”Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna


“Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna – askanews.it



“Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – Sarà il gala internazionale di danza Les Étoiles a inaugurare la Stagione di Danza 2023 del Teatro Comunale di Bologna il prossimo fine settimana. Dopo il successo di pubblico e di critica dell’anno scorso, il gala cult a cura di Daniele Cipriani – da otto anni appuntamento fisso nella capitale – è ormai un evento immancabile anche nel capoluogo emiliano. Due le rappresentazioni di Les Étoiles, sabato primo aprile (ore 20.30) e domenica 2 aprile (ore 16.00) in cartellone al Comunale Nouveau di Bologna.

Undici le stelle del balletto mondiale che stanno per arrivare nella città delle Torri Garisenda e degli Asinelli. Sono attesi a Les Étoiles: Valentine Colasante e Paul Marque (Opéra national de Paris); Tiler Peck e Roman Mejia (New York City Ballet); Sergio Bernal (già Ballet Nacional de España); Silvia Azzoni, Alexandre Riabko e Alessandro Frola (Hamburg Ballet John Neumeier); Maia Makhateli (Het Nationale Ballet, Amsterdam); Bakhtiyar Adamzhan (Teatro dell’Opera di Astana); Tatiana Melnik (Balletto Nazionale Ungherese). Insieme a loro, e questa è una delle novità di Les Étoiles Bologna 2023, danzerà anche l’alta moda. Sono stati infatti scelti anche brani coreografici per i quali vi è stata all’origine una collaborazione con alcuni tra i maggiori stilisti del mondo che ne hanno disegnato i preziosissimi costumi: Giorgio Armani, Roberto Capucci, Christian Lacroix, Valentino Garavani.

Le danze saranno accompagnate dal vivo dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. “Aprire la nostra Stagione di Danza 2023 con alcune delle più prestigiose étoiles internazionali riunite a Bologna – ha detto il Sovrintendente del Teatro Comunale Fulvio Macciardi – in un gala di balletto che è diventato iconico, e in più con la nostra orchestra impegnata dal vivo ad aggiungere valore al progetto artistico, non può che renderci fieri del percorso fatto negli ultimi anni nell’ottica di valorizzare, implementare e rimettere al centro del cartellone la danza. Nel segno di questa inaugurazione di qualità, ci aspetta quindi una grande Stagione nella nuova sede del Comunale Nouveau, tutta da scoprire e vivere insieme”. Non mancheranno passi a due a firma di Marius Petipa (il passo a due del “Cigno Nero” da Il Lago dei Cigni, Don Chisciotte) o di Agrippina Vaganova (Diana e Atteone), o il lirico passo a due del “Cigno Bianco” da Il Lago dei Cigni per la coreografia di Rudolf Nureyev. Ma si spazierà anche dal repertorio ‘neoclassico’ di Balanchine (Diamonds, Tschaikovsky Pas de Deux ©The George Balanchine Trust), a quello di una leggenda vivente come Neumeier (Sylvia, Bernstein Dances), a lavori di un coreografo attualmente molto richiesto, come Wheeldon (This Bitter Earth) o ancora, a brani di danza classica spagnola, coreografati e danzati dal più celebre bailaor dei nostri giorni, Sergio Bernal (Orgía e Boléro).

Le étoile sono capaci di regalare al pubblico momenti acrobatici prodigiosi (“virtuosismi in volo e sulle punte”, come recita l’ormai celebre slogan di Les Étoiles), arricchiti dalla poesia di interpretazioni intense e dalle emozioni che solo dei grandi artisti come loro sono capaci di suscitare nel pubblico. Les Étoiles, una produzione Daniele Cipriani Entertainment in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, è tra gli eventi di danza più attesi in Europa, un gala cult che incanta gli spettatori di prestigiosi teatri, dalla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica, alla Fenice di Venezia e al Lirico di Cagliari. Sono già state segnate in agenda le date – 15, 16 e 17 marzo 2024 – della prossima edizione romana; ma prima di queste, Les Étoiles sarà ospite per la seconda volta al Ravenna Festival (20 giugno 2023). Con gli appuntamenti tra pochi giorni al Comunale Nouveau, Bologna si prepara, pertanto, ad essere la prossima capitale della danza. “Les Étoiles è un ondata di spettacolare bellezza che implicitamente inneggia a una bellezza più alta. L’arte ha questa missione: Les Étoiles ne porta il messaggio che, in questo momento storico, assume un’urgenza assoluta – ha commentato Daniele Cipriani, direttore artistico di Les Étoiles – il futuro si conquista a piccoli passi, anche a passi di danza. Si dice che la danza sia un’arte effimera ma io credo invece che lasci impronte durature. Abbiamo bisogno di riempirci – non solo gli occhi, ma anche l’anima – di armonia”.