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Meloni: l’incontro con Macron è andato bene, c’è volontà di collaborare

Meloni: l’incontro con Macron è andato bene, c’è volontà di collaborare


Meloni: l’incontro con Macron è andato bene, c’è volontà di collaborare – askanews.it



Meloni: l’incontro con Macron è andato bene, c’è volontà di collaborare – askanews.it



















Bruxelles, 24 mar. (askanews) – Quello di ieri sera con il presidente francese Emmanuel Macron è stato un “incontro molto lungo, ampio, anche di scenario sulla situazione complessa sul piano geopolitico. Mi pare che ci sia voglia di collaborare su materie di importanza strategica per l’Italia e per la Francia”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti al termine dell’Eurosummit.

“Penso – ha aggiunto – alla questione migratoria sulla quale registro una grande disponibilità ad affrontare la questione in modo strutturale da parte del presidente Macron. Sulle materie industriali, su alcune cose su cui anche gli interessi nazionali di Francia e Italia possono collimare e mi pare che ci fosse un clima molto produttivo, favorevole. Credo che possa essere utile per affrontare alcune sfide che sono comuni”. Dunque, ha concluso, “sono soddisfatta di questo bilaterale come degli altri che ho avuto. C’è una centralità, e un protagonismo dell’Italia di cui vado fiera e che dimostra che possiamo contare e far valere di più i nostri interessi, naturalmente cercando sintesi con gli interessi degli altri, che sono legittimi”.

Poste, Logistica: premiati i migliori Centri di Smistamento

Poste, Logistica: premiati i migliori Centri di Smistamento


Poste, Logistica: premiati i migliori Centri di Smistamento – askanews.it



Poste, Logistica: premiati i migliori Centri di Smistamento – askanews.it


















Roma, 24 mar. (askanews) – Sono i Centri di Smistamento di Catania, Padova, Bologna e Milano Roserio quelli che hanno raggiunto i migliori risultati nell’implementazione del programma Lean, premiati in un evento dedicato presso la Direzione Centrale romana di Poste Italiane.

Il programma Lean rappresenta una delle leve primarie messe in campo da Poste Italiane per favorire la trasformazione industriale nel sistema postale e per rispondere alle sfide di un mercato logistico in continua evoluzione. L’obiettivo è quello di innovare il mondo della logistica attraverso una nuova metodologia di lavoro, che mette al centro le persone e loro competenze per raggiungere l’eccellenza in ogni fase del processo produttivo, promuovendo la cultura del miglioramento continuo e della qualità.

Il nuovo modello organizzativo prevede una gestione più snella dei processi operativi, una riduzione degli sprechi lungo l’intera filiera logistica, più attenzione alla sicurezza e una maggiore consapevolezza nei dipendenti del proprio ruolo e dell’impatto sul cliente. Si tratta di una metodologia che genera nel complesso maggior benessere dei dipendenti, che sono più motivati e coinvolti nelle attività e sui risultati. Il programma Lean prevede inoltre, lo sviluppo di competenze e conoscenze acquisite attraverso un importante piano di formazione tecnico-specialistica e manageriale volto a promuovere soprattutto nelle persone un nuovo mindset, un cambiamento culturale nel modo gestire i processi e le relazioni organizzative.

Per maggiori informazioni: https://tgposte.poste.it/2023/03/24/centri-di-smistamento-di-poste-lean/”

Ue,Meloni:sono molto soddisfatta dai risultati Consiglio europeo

Ue,Meloni:sono molto soddisfatta dai risultati Consiglio europeo


Ue,Meloni:sono molto soddisfatta dai risultati Consiglio europeo – askanews.it



Ue,Meloni:sono molto soddisfatta dai risultati Consiglio europeo – askanews.it



















Bruxelles, 24 mar. (askanews) – “L’Italia può dirsi molto soddisfatta del risultato di questo Consiglio europeo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti al termine dell’Eurosummit.

“Avevamo – ha aggiunto – lavorato molto bene sulla bozza di conclusioni che sulle questioni dirimenti e più importanti non ha subito modifiche, sia per quanto riguarda le materie economiche con il richiamo all’implementazione dell’elemento che ci interessa cioè la flessibilità dei fondi di coesione e del Pnrr; sia sulla materia della governance, che per noi è fondamentale risolvere entro la fine di quest’anno e che deve tenere conto degli obiettivi strategici che l’Unione si dà. Sulla materia migratoria c’è il richiamo nelle conclusioni che dimostrano che c’è stato un cambio di passo e il fatto che oggi la migrazione rimane una priorità nei grandi obiettivi dell’Ue con il passaggio che viene richiamato sull’implementazione degli obiettivi approvati a febbraio e una verifica dell’implementazione nel prossimo Consiglio di giugno. Questo dimostra che non si trattava di uno spot o di una iniziativa singola. Stiamo lavorando sulla concretezza di quegli strumenti con risultati che a me sembrano oggettivamente molto buoni. Complessivamente possiamo essere soddisfatti del lavoro fatto”.

Meloni:con Macron volontà di collaborare,l’incontro è andato bene

Meloni:con Macron volontà di collaborare,l’incontro è andato bene


Meloni:con Macron volontà di collaborare,l’incontro è andato bene – askanews.it



Meloni:con Macron volontà di collaborare,l’incontro è andato bene – askanews.it


















Bruxelles, 24 mar. (askanews) – Quello di ieri sera con il presidente francese Emmanuel Macron è stato un “incontro molto lungo, ampio, anche di scenario sulla situazione complessa sul piano geopolitico. Mi pare che ci sia voglia di collaborare su materie di importanza strategica per l’Italia e per la Francia”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti al termine dell’Eurosummit.

“Penso – ha aggiunto – alla questione migratoria sulla quale registro una grande disponibilità ad affrontare la questione in modo strutturale da parte del presidente Macron. Sulle materie industriali, su alcune cose su cui anche gli interessi nazionali di Francia e Italia possono collimare e mi pare che ci fosse un clima molto produttivo, favorevole. Credo che possa essere utile per affrontare alcune sfide che sono comuni”. Dunque, ha concluso, “sono soddisfatta di questo bilaterale come degli altri che ho avuto. C’è una centralità, e un protagonismo dell’Italia di cui vado fiera e che dimostra che possiamo contare e far valere di più i nostri interessi, naturalmente cercando sintesi con gli interessi degli altri, che sono legittimi”.

Mes, Meloni: ci sono strumenti più efficaci, come unione bancaria

Mes, Meloni: ci sono strumenti più efficaci, come unione bancaria


Mes, Meloni: ci sono strumenti più efficaci, come unione bancaria – askanews.it



Mes, Meloni: ci sono strumenti più efficaci, come unione bancaria – askanews.it


















Milano, 24 mar. (askanews) – “La materia non va discussa a monte ma a valle e nel contesto nel quale opera. Il riferimento alla governance non è fatto a caso e anche ad altri atrumenti che sono più efficaci nell’attuale contesto. Stamattina abbiamo discusso di unione bancaria: in tema di back stop il Mes è la Cassazione, il primo e il secondo grado sono l’unione bancaria e le materie discusse questa mattina. É un ragionamento che si può fare solo in un quadro complessivo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rispondendo a Bruxelles ad una domanda sul Mes.

Energia, Meloni: d’accordo con Francia, Ue riconosca nucleare

Energia, Meloni: d’accordo con Francia, Ue riconosca nucleare


Energia, Meloni: d’accordo con Francia, Ue riconosca nucleare – askanews.it



Energia, Meloni: d’accordo con Francia, Ue riconosca nucleare – askanews.it



















Bruxelles, 24 mar. (askanews) – L’Italia è d’accordo con la Francia sulla necessità di ricoscere il nucleare come tecnologia adatta a raggiungere gli obiettivi ambientali. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti al termine dell’Eurosummit.

“Io – ha detto – condivido la posizione della neutralità tecnologica e quindi sì, penso che tutte le tecnologie che possano garantire gli obiettivi gli obiettivi che l’Ue si è data debbano essere riconosciute, indipendentemente da quello che i singoli Stati membri intendono fare nell’utilizzo di quella tecnologia. Indipententemente da quella che può essere poi la scelta italiana in tema di nucleare, se le altre nazioni vogliono utilizzare una tecnologia che rispetta determinati target secondo me è giusto che lo possa fare”.

Alcune delle cose che ha detto Meloni al termine dell’Eurosummit

Alcune delle cose che ha detto Meloni al termine dell’Eurosummit


Alcune delle cose che ha detto Meloni al termine dell’Eurosummit – askanews.it



Alcune delle cose che ha detto Meloni al termine dell’Eurosummit – askanews.it



















Milano, 24 mar. (askanews) – In materia migratoria le conclusioni del Consiglio Ue “confermano il cambio di passo impresso” e anche il fatto che “la migrazione rimane una priorità nei grandi obiettivi dell’Unione europea con l’implementazione degli obiettivi e la verifica di questi obiettivi a giugno”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel punto stampa a Bruxelles al termine della due giorni di Consiglio Ue.

Quella sul fenomeno migratorio non è una iniziativa “spot” o “singola”, ci sono “risultati che mi sembrano oggettivamente molto buoni che dimostrano la buona fede nell’affrontare questa materia”, ha rimarcato la premier. I “fondamentali” del sistema bancario europeo “sono solidi”, “non c’è preoccupazione” ha poi detto nel punto stampa a Bruxelles.

“La partita sui biocarburanti non è affatto persa, intanto è vinta la partita sula neutralità tenoclogica che è la condizione per riconoscere anche i biocarburanti” ha detto poi la presidente del Consiglio. Poi ha detto che “non vedo assolutamente rischi” per l’erogazione della prossima tranche di fondi del Pnrr”.

“C’è – ha aggiunto – un lavoro molto serio, collaborativo. Abbiamo ereditato una situazione che richiede di lavorare molto velocemente, è quello che stiamo facendo insieme alla Commissione. Ne ho parlato ora con Ursula von der Leyen e mi pare che la Commissione apprezzi molto il lavoro serio che sta facendo l’Italia e tutte le decisioni che si prendono le stiamo condividendo. Non vedo rischi”. “Sulle nomine non ci sono tensioni, nonostante le riscostruzioni divertentissime su questa materia… È un lavoro che facciamo guardando all’interesse italiano, sono società importanti per il nostro sistema e per la nostra credibilità. Ci sono interlocuzioni a 360 gradi che guardano al merito delle persone e delle questioni” ha detto Meloni, rispondendo ad una domanda sulle tensioni con la Lega sulle nomine nelle partecipate.

Replicando infine alle polemiche di queste ore sulle Fosse Ardeatine, Meloni ha spiegato che “li ho definiti italiani, ma che vuol dire che gli antifascisti non sono italiani? Mi pare onnicomprensivo storicamente” ha detto rispondendo ad una domanda sulle accuse delle opposizioni per aver definito le vittime delle Fosse Ardeatine come uccisi perchè italiani e non perchè antifascisti.

Migranti,Meloni:il cambio di passo c’è stato,ora è priorità Ue

Migranti,Meloni:il cambio di passo c’è stato,ora è priorità Ue


Migranti,Meloni:il cambio di passo c’è stato,ora è priorità Ue – askanews.it



Migranti,Meloni:il cambio di passo c’è stato,ora è priorità Ue – askanews.it



















Milano, 24 mar. (askanews) – In materia migratoria le conclusioni del Consiglio Ue “confermano il cambio di passo impresso” e anche il fatto che “la migrazione rimane una priorità nei grandi obiettivi dell’Unione europea con l’implementazione degli obiettivi e la verifica di questi obiettivi a giugno”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel punto stampa a Bruxelles al termine della due giorni di Consiglio Ue.

Quella sul fenomeno migratorio non è una iniziativa “spot” o “singola”, ci sono “risultati che mi sembrano oggettivamente molto buoni che dimostrano la buona fede nell’affrontare questa materia”, ha rimarcato la premier.

Covid: 22.256 casi (-6,2%) e 183 decessi (-13,7) in ultima settimana

Covid: 22.256 casi (-6,2%) e 183 decessi (-13,7) in ultima settimana


Covid: 22.256 casi (-6,2%) e 183 decessi (-13,7) in ultima settimana – askanews.it



Covid: 22.256 casi (-6,2%) e 183 decessi (-13,7) in ultima settimana – askanews.it


















Roma, 24 mar. (askanews) – Covid-19: nella settimana 17-23 marzo 2023 sono stati registrati in Italia 22.256 nuovi casi positivi con una variazione di -6,2% rispetto alla settimana precedente (erano stati 23.730). 183 i deceduti con una variazione di -13,7% rispetto alla settimana precedente (212). Processati 442.154 tamponi con una variazione di -2,3% rispetto alla settimana precedente (452.747). Tasso di positività del 5,0% con una variazione di -0,2% rispetto alla settimana precedente (5,2%). Questi i dati settimanali diffusi dal ministero della Salute sulla situazione epidemiologica nel Paese.

Cospito pronto a fermare lo sciopero della fame “se liberano altri dal 41 bis”

Cospito pronto a fermare lo sciopero della fame “se liberano altri dal 41 bis”


Cospito pronto a fermare lo sciopero della fame “se liberano altri dal 41 bis” – askanews.it



Cospito pronto a fermare lo sciopero della fame “se liberano altri dal 41 bis” – askanews.it



















Roma, 24 mar. (askanews) – Alfredo Cospito “sarebbe disposto a recedere dallo sciopero dalle fame se il tribunale di sorveglianza liberasse altri detenuti dal 41 bis, ossia persona anziane e malate che vogliono tornare a riabbracciare la propria moglie dopo 30 anni di 41 bis”. Lo ha riferito il suo difensore, l’avvocato Flavio Rossi Albertini, lasciando l’ospedale San Paolo di Milano al termine dell’udienza davanti ai giudici del Tribunale di Sorveglianza che dovranno pronunciarsi sulla richiesta della difesa di concedergli il differimento pena con la formula della detenzione domiciliare a casa della sorella a Pescara.

L’anarchico, sempre stando a quando riferito dal suo legale, ha inoltre assicurato che interromperà lo sciopero della fame nel caso in cui gli venissero concessi i domiciliari. Cospito, ha puntualizzato ancora il legale, “è tanto stanco e provato” e la sua “è una battaglia per la vita”. Perciò “andando a casa interromperebbe lo sciopero della fame perché a suo giudizio potrebbe ricominciare quelle attività che lo hanno condotto a dire che questa non era vita: quindi potrebbe leggere, studiare, ricominciare a ragionare, scrivere, partecipare a progetti editoriali”. Perché “essere in salute – ha sottolineato il legale – non vuol dire mangiare, non sono un somaro per cui se mangio tanta erba vuol dire che sto bene, l’essere umano deve poter crescere intellettualmente e lo fa solo attraverso lo studio e la lettura. Altrimenti non è vita”. Ecco perché, ha ribadito ancora una volta l’avvocato Rossi Albertini, Cospito “ha subordinato il proseguo della sua protesta alla liberazione di persone anziane e malate”. Ed è proprio questo “l’elemento di novità” proposto per la prima volta ai giudici dall’anarchico: “Tra le diverse ipotesi che ha posto, oltre a quella principale di non essere più sottoposto a questo regime, è la liberazione di queste persone che vi ostinate a tenere in carcere. In cambio della loro liberazione interromperebbe il digiuno”. Una “battaglia politica di avanzamento dell’umanità in questa fase storica”, ha concluso il legale.