Manovra, Leo: non ci sarà pignoramento contiRoma, 27 ott. (askanews) – “Nessun problema sul pignoramento, queste cose non ci sono assolutamente”. Lo ha assicurato il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, a margine dell’assemblea di Confitarma.
“C’erano cose che andavano affinate. Come ha detto il presidente Meloni c’erano cose che dovevano essere chiarite – ha spiegato – e oggi e domani possiamo farlo”. Quanto alle pensioni, “il ministro Giorgetti se ne sta occupando, ma anche lì si trova una soluzione”, ha concluso Leo.
Istat: a ottobre cala il clima di fiducia di imprese e consumatoriRoma, 27 ott. (askanews) – Cala ad ottobre sia il clima di fiducia dei consumatori (l’indice passa da 105,4 a 101,6) sia l’indice composito del clima di fiducia delle imprese, che passa da 104,9 a 103,9. Lo rende noto l’Istat. “Si segnala – spiega l’istituto di statistica – un diffuso peggioramento delle opinioni dei consumatori sia sulla situazione personale sia su quella economica generale”.
Coerentemente, i quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti segnano dinamiche negative: il clima economico e il clima futuro registrano le flessioni più consistenti (il primo passa da 115,2 a 110,5 e il secondo da 113,2 a 107,7); il clima corrente cala da 100,2 a 97,4 e il clima personale scende da 102,2 a 98,6. Con riferimento alle imprese, nella manifattura e nei servizi si stima una riduzione, seppur con intensità diverse, dell’indice di fiducia. Nelle costruzioni, in controtendenza, la fiducia è in miglioramento. Più in dettaglio, l’indice di fiducia scende nella manifattura da 96,4 a 96; nei servizi di mercato e nel commercio al dettaglio il calo è più deciso con l’indice che passa, rispettivamente, da 100,5 a 98,1 e da 107,1 a 106. Nelle costruzioni, invece, l’indicatore sale (da 160,9 a 163,8).
Quanto alle componenti degli indici di fiducia, nella manifattura peggiorano i giudizi sugli ordini mentre crescono le attese sulla produzione e le scorte sono giudicate in lieve decumulo. Nelle costruzioni tutte le componenti migliorano. Passando ai servizi di mercato, sia i giudizi sugli ordini sia quelli sull’andamento degli affari sono in peggioramento, mentre le attese sugli ordini aumentano. Per quanto attiene al commercio al dettaglio, i giudizi sulle vendite sono improntati all’ottimismo in presenza, tuttavia, di un accumulo di scorte di magazzino e di un deterioramento delle attese sulle vendite.
Secondo le consuete domande trimestrali sulla capacità produttiva rivolte alle imprese manifatturiere, nel terzo trimestre 2023 si stima una diminuzione del grado di utilizzo degli impianti.
Fisco, Leo: non ci sarà pignoramento contiRoma, 27 ott. (askanews) – “Nessun problema sul pignoramento, queste cose non ci sono assolutamente”. Lo ha assicurato il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, a margine dell’assemblea di Confitarma.
“C’erano cose che andavano affinate. Come ha detto il presidente Meloni c’erano cose che dovevano essere chiarite – ha spiegato – e oggi e domani possiamo farlo”. Quanto alle pensioni, “il ministro Giorgetti se ne sta occupando, ma anche lì si trova una soluzione”, ha concluso Leo.
Bce, lieve peggioramento attese esperti settore privato su inflazioneRoma, 27 ott. (askanews) – Negli ultimi tre mesi le aspettative medie di economisti e esperti del settore privato su crescita economica e inflazione sono leggermente peggiorate nell’eurozona, senza però mostrare fluttuazioni rilevanti. Sono invece maarginalmente migliorate le attese sul mercato del lavoro. E’ quanto emerge dall’ultima indagine trimestrale condotta dalla Banca centrale europea (Survey of Professional Forecasters).
Indicata come relativa al quarto trimestre di quest’anno mostra che per il 2023 le attese medie di inflazione sono salite di un decimale di punto rispetto all’indagine precedente, al 5,6%; sono invariate al 2,7% sul 2024 e salite di un decimale sul 2025 al 2,1%. Il dato del 2025 è quasi in linea perfetta con l’obiettivo della Bce che vuole una infrazione al 2% simmetrico. Ieri l’istituzione dopo 10 rialzi consecutivi dei tassi ha finalmente deciso di arrestare la sua manovra, confermando il riferimento sulle principali operazioni di rifinanziamento al 4,50%.
Per la crescita economica l’attesa su quest’anno degli analisti del settore privato si è indebolita di un decimale allo 0,5%, per il 2024 è scesa dei due decimali di punto allo 0,9% e per il 2025 è confermata all’1,5%. Infine per la disoccupazione, secondo quanto riportano le tabelle pubblicate dalla Bce, l’attesa media per quest’anno si è limata di un decimale di punto al 6,5%, quella sul 2024 è confermata al 6,7% mentre quella sul 2025 si è limata sempre di un decimale al 6,6%.
Questa indagine è stata condotta tra il 29 settembre e il 5 ottobre con 63 tra analisti finanziari e esperti consultati.
Alice nella città, a Oliver Trevena il “Breakout Actor of the year”Roma, 27 ott. (askanews) – Ad Alice nella Città, che ospiterà Paradox Effect (film prodotto da ILBE), il 29 ottobre Oliver Trevena sarà premiato come “Breakout Actor of the year” sul palco dell’Auditorium della Conciliazione. Presente anche il regista Scott Weintrob e parte del cast del film insieme ai produttori Andrea Iervolino e Monika Bacardi.
La premiazione si terrà in occasione dello special screening di Paradox Effect, action movie diretto da Scott Weintrob con protagonisti Olga Kurylenko e Harvey Keitel, nel contesto della 21esima edizione di Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma. Un riconoscimento, questo, che incarna i valori di ILBE sempre alla ricerca e promozione di nuovi talenti.
“Siamo fieri di consegnare questo premio ad un artista di altissimo livello come Oliver Trevena nella cornice di Alice nella Città, appuntamento di riferimento del cinema italiano – ha commentato Andrea Iervolino, ceodi ILBE – siamo sicuri che insieme a Oliver potremo continuare a promuovere e valorizzare attori di talento ancora sconosciuti allo star system mondiale, così come abbiamo sempre fatto”. Monika Bacardi: “Oliver ha dato prova di grande talento in Paradox Effect, film che rispecchia tutti i classici canoni dell’action movie portando all’attenzione del pubblico internazionale il valore del territorio italiano, in questo caso la Puglia e delle maestranze che ne fanno parte, in linea con la nostra mission di raccontare storie coinvolgenti che, partendo dall’Italia, possano affascinare il pubblico a livello internazionale”.
Paradox Effect porta sul grande schermo la vita di Karina (Kurylenko), una donna costretta ad affrontare Silvio (Keitel), pericoloso gangster che ha rapito la giovane figlia, Lucy. Per aumentare le possibilità di successo, Karina fa squadra con Covek (Trevena), agente corrotto dell’Interpol.
Ognissanti, Assoturismo: per il Ponte attesi 4,8 mln di pernottamentiRoma, 27 ott. (askanews) – Il fine settimana lungo di Ognissanti dà una spinta al turismo. Tra il 28 ottobre ed il primo novembre le strutture ricettive italiane dovrebbero registrare 4,8 milioni di pernottamenti, 200mila in meno rispetto allo scorso. A pesare sugli arrivi è l’incertezza meteo di ottobre, ma la domanda straniera – che conferma il buon andamento dopo i positivi risultati della stagione estiva – traina i mesi di settembre e ottobre, soprattutto nelle principali città d’arte.
È quanto emerge dalle stime elaborate dal Centro studi turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti sulla base di un’indagine realizzata sulle principali piattaforme di prenotazione online. Dalle rilevazioni emerge, inoltre, un tasso medio di occupazione dell’offerta turistica disponibile del 67%, un valore più basso rispetto a quello rilevato lo scorso anno. In ogni caso, per il Ponte di Ognissanti la parte più consistente del movimento turistico italiano e straniero è attesa verso le principali città d’arte, i borghi, ma un certo interesse è stato rilevato anche per le aree di montagna, le are rurali e di collina. Richieste di prenotazione per tipologia turistica.
Dai dati emerge un andamento differenziato per le diverse tipologie di prodotti turistici. In particolare, il tasso di occupazione delle strutture attive nelle città e centri d’arte si attesta al 78%, con punte molto al di sopra dell’80% nelle principali città italiane. Decisamente più contenute, invece, risultano le richieste di prenotazione nelle località marine e dei laghi, con una saturazione rispettivamente del 54% e del 55%. Leggermente in salita, inoltre, il trend per le località termali che registrano un tasso medio del 59%, mentre per le località di montagna e quelle rurali e di collina la saturazione media aumenta, rispettivamente, al 68% e al 67%.
Nel complesso, il tasso di saturazione più elevato dell’offerta è stato registrato per le strutture ricettive attive nelle regioni del Nord: il Piemonte conquista il primo posto con il 75% delle prenotazioni, seguito da Veneto ed Emilia- Romagna entrambe con il 72% delle richieste, dalla Lombardia (71%), dal Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia con il 70% di occupazione delle camere ed infine dalla Liguria la cui percentuale scende al 57%. Risulta, invece, mediamente in calo nelle regioni del Centro: il Lazio è il primo in classifica con il 73% delle prenotazioni, seguito da Toscana ed Umbria (69%), dalle Marche (64%), Abruzzo (52%) ed infine dal Molise (48%). Mentre per le regioni del Sud e Isole i tassi di saturazione rilevati risultano ancora più contenuti: la Campania registra il 62% di occupazione delle camere, la Sicilia e la Sardegna rispettivamente il 61% il 59%, la Basilicata il 58%, la Calabria il 55% e la Puglia il 53%.
La musica inevitabile del presente: gli Autechre alla BiennaleVenezia, 27 ott. (askanews) – Prima una nebbia bianca, talmente luminosa da sembrare accecante, poi il buio pressoché totale, quando lo spettacolo inizia a imporre il suo ritmo al Teatro alle Tese dell’Arsenale. Il resto è una possibile storia dell’evoluzione della musica elettronica, nonché una forma di riflessione – potremmo scrivere anche di meditazione, se non sembrasse troppo ossimorico – sulla “necessità”, in senso filosofico, dei suoni che per 75 minuti hanno riportato sul palco gli Autechre, il duo inglese composto da Ron Brown e Sean Booth che ha lasciato un’impronta profondissima nel mondo della IDM. La Biennale Musica 2023, dedicata al suono elettronico e alla “Micro-music”, dopo il Leone d’Oro Brian Eno ospita quindi un altro concerto di grande richiamo, e le aspettative non sono andate deluse.
Nell’oscurità, senza particolari punti di riferimento spaziali, la musica ha la forza e l’occasione di prendersi tutto lo spazio possibile, ed è uno spazio ampio, profondo, carico di possibilità e opportunità. La linea musicale degli Autechre è pulita, elegante, i suoni, anche i meno convenzionali, trovano il modo di inserirsi nella struttura dei pezzi, che è complessa, ma spesso riesce a mantenere una vocazione di accessibilità. Cosa le prime sensazioni che arrivano al pubblico sono quelle di un grande affresco elettronico che si appoggia molto di frequente al ritmo, ai bassi, alla ripetizione. Come se fossero i rumori a mostrarsi come possibile materia prima di un risultato che, a tutti gli effetti, è musica, anzi, la sensazione è che ci sia proprio un desiderio di fare sì che questa musica sia per quanto possibile sciolta dagli accidenti del mondo. La seconda sensazione è che la musica che esce dai computer degli Autechre sia quella di una grande indagine su tutti i possibili suoni, quindi i suoni del mondo, per come li conosciamo e non li conosciamo. Da qui al sentire che questa musica sia un’espressione della necessità, ossia che diventi in un certo senso musica inevitabile, il passo è breve e naturale da compiere. Più ci sia addentra nello spettacolo, più ci si accorge del progressivo formarsi di qualcosa di più riconoscibile, più ballabile. Che però non rinuncia alla vocazione di essere terreno fertile per l’idea di una musica assoluta, per certi versi piacevolmente aliena. Come se quella che viene suonata a Venezia possa essere una versione meno allucinata e più inclusiva della colonna sonora del film “2010 – Odissea nello spazio”, quando l’astronauta Bowman parte per il suo viaggio tra le stelle verso una nuova forma di vita. Ecco gli Autechre sembrano agire le stesse dinamiche di viaggio e perdita dei confini dello spettacolo, salvo poi, dopo avere lasciato respiro al pubblico, tornare a spingere su quella forma si accelerazione che è un po’ il loro marchio di fabbrica ed è anche una sorta di tappetino musicale per tutto il nostro tempo di continua digitalizzazione e costante incertezza. Una musica che, da questo punto di vista, diventa anche una forma di conoscenza diretta, quella basata sul corpo e sulle prime sensazioni che certi contatti possono provocare. Per questo, anche se non siamo esattamente in un contesto dance – ma ci si arriva anche lì, nella preziosa bulimia creativa dello spettacolo -, ballare a un certo punto sembra l’unica cosa da fare, l’unico modo per mettersi in allineamento con la narrazione ambiziosa dei due musicisti e la dimensione di mondo chiuso che il concerto ha creato.
Eppure la musica degli Autechre non è fatta per ignorare il mondo fuori, le sue sconvolgenti tragedie e violenze, oltre che la catastrofe climatica incombente, bensì per il contrario, per fare da sfondo a tutte queste situazioni insostenibili o estreme e fornirci una sorta di strumento per affrontarle senza infingimenti, ma anche senza nascondersi. Perché insieme con i pezzi che attraversano lo spazio della grande sala immersa nel buio, arrivano anche le angosce, i dilemmi, le guerre. C’è una musica per il nostro tempo insomma, che parla di noi senza mai citarci, quasi senza mai neppure guardarci – come noi in sala non possiamo vedere i due artisti – ma provando a prendersi cura lo stesso di tutti. Questo sembra dire il finale del concerto e noi possiamo, anzi vogliamo, crederci con tutte le forze. (Leonardo Merlini)
Niente Miss Italia per Sgarbi, lui: faccio con onore il sottosegretarioRoma, 26 ott. (askanews) – “Alla lettura delle dichiarazioni fatte nel corso della conferenza stampa di oggi sono felice che le violente polemiche contro di me abbiano ottenuto il risultato di dimostrare la mia incompatibilità con Miss Italia. Faccio con onore il Sottosegretario, ma per fare il presidente di Miss Italia occorre almeno essere ministro”: è il commento di Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura al passo indietro degli organizzatori di Miss Italia in merito alla richiesta di presiedere la giuria.
Meloni in Ue con gli occhi alla manovra blocca prelievo conti correntiBruxelles, 26 ott. (askanews) – Giorgia Meloni è impegnata nel Consiglio europeo di Bruxelles, ma dall’Italia la ‘inseguono’ le polemiche sulla legge di bilancio. Polemiche non solo (e non tanto) da parte dell’opposizione ma, e questo è il campanello d’allarme, dall’interno della maggioranza.
Uno dei temi che fanno maggiormente discutere è la norma, contenuta in una delle bozze che circolano, che prevedrebbe l’accesso diretto dell’Agenzia delle Entrate ai conti correnti bancari, con la possibilità di pignorare i fondi di chi ha un debito con l’erario. Meloni è “lady tax”, attacca Giuseppe Conte, mentre per Matteo Renzi la norma “lede profondamente il diritto del contribuente di difendersi dallo Stato”. Ma ‘mal di pancia’ attraversano anche Forza Italia e Lega, che dice no a “mettere le mani nelle tasche degli italiani”. Un malessere crescente i cui echi, via agenzie, arrivano a Bruxelles e fanno infuriare Meloni. Palazzo Chigi fa trapelare che la notizia è “priva di fondamento” mentre Meloni fa saltare la misura. Quando la premier ha visto la bozza, racconta chi era con lei, l’ha subito bloccata: “Non se ne parla, questa norma non passa”, ha detto. Dunque il provvedimento – assicurano da Palazzo Chigi – è “superato”. Per essere più chiara, in serata, Meloni fa anche un post su Facebook, assicurando che “non c’è la misura che consentirebbe all’Agenzia delle Entrate di accedere direttamente ai conti correnti degli italiani per recuperare le imposte non pagate”. Se questo “caso” è (forse) chiuso, restano però altri fronti aperti sulla manovra, a partire dalla riforma delle pensioni, con il previsto passaggio a ‘quota 104’. Sempre la Lega chiede un ‘segnale’ nella direzione del “superamento” della legge Fornero, un cavallo di battaglia di Matteo Salvini in campagna elettorale. Forza Italia, invece, preme per modifiche sull’innalzamento al 26% della cedolare secca sugli affitti brevi: “Abbiamo chiesto garanzie e sono certo che il ministro Giorgetti valuterà, perchè non si possono penalizzare alcune realtà. Alcune cose sono state già corrette, ci batteremo perchè non ci sia un aumento della pressione fiscale”, ha fatto sapere Antonio Tajani, sempre da Bruxelles.
Dal Mef cercano di buttare acqua sul fuoco, parlando di bozze “non definitive” e “non attendibili” ma nel centrodestra la tensione è alta. Il contrario di quanto aveva sperato la premier, che più volte nelle scorse settimane aveva invitato i partiti a evitare scontri per garantire un percorso liscio al provvedimento. Intanto, il governo sta per portare a termine il ‘cantiere’ per la riforma costituzionale per il premierato. Lunedì pomeriggio, a Palazzo Chigi, Meloni ha convocato una riunione con i vice Matteo Salvini e Antonio Tajani e con i capigruppo, per portare la proposta in Consiglio dei ministri venerdì. “Non c’è ancora un testo – ha detto la ministra Elisabetta Casellati – se si vuole arrivare ad un accordo non ci devono essere ‘pre-giudizi’ e così come noi siamo venuti incontro a varie richieste delle opposizioni non possiamo trovare dall’altra parte muri ideologici”.
M.O., Calenda: Salvini irresponsabile pericoloso, gioca con sicurezza ItaliaRoma, 26 ott. (askanews) – “Salvini è un pericoloso irresponsabile che gioca con la sicurezza dell’Italia. Evocare conflitti religiosi è un gesto di tale ignoranza, scempiaggine e stupidità che IMPONE un intervento di @GiorgiaMeloni. Combattiamo il terrorismo come democrazia liberale non come crociati a meno di non voler aprire un conflitto con due miliardi di persone. Capisco che da chi ieri dichiarava di preferire Putin a Mattarella è difficile pretendere qualcosa di intelligente, ma oggi questo inadeguato fanfarone è Vice Premier e quello che dice viene attribuito al Paese” Lo dichiara via social il leader di Azione Carlo Calenda