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Pecoraro Scanio: A New York anche ministro Pichetto Fratin aderisce a #noFakefood

Pecoraro Scanio: A New York anche ministro Pichetto Fratin aderisce a #noFakefood


Pecoraro Scanio: A New York anche ministro Pichetto Fratin aderisce a #noFakefood – askanews.it



Pecoraro Scanio: A New York anche ministro Pichetto Fratin aderisce a #noFakefood – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – Il Ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin aderisce alla campagna #noFakefood proprio durante evento di rilancio della pizza napoletana come simbolo del Made in Italy proprio in USA promossa da Alfonso Pecoraro Scanio già ministro dell’agricoltura e promotore della vittoriosa petizione #pizzaUnesco e di questa campagna per contrastare italian sounding. “Ringrazio il ministro Pichetto perché sulla difesa delle nostre produzioni agroalimentari occorre la massima convergenza di tutte le istituzioni e degli operatori pubblici e privati e rilanciare qui in USA i falsi cibi italiani sono diffusi e realizzano una concorrenza sleale ancora diffusa” dichiara Pecoraro Scanio.

In occasione della 31° Giornata Mondiale dell’Acqua, la Fondazione UniVerde (in qualità di organismo preposto alla salvaguardia e alla valorizzazione dell’elemento “L’arte del pizzaiuolo napoletano” iscritto nel 2017 nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità) e l’Unesco UNESCO Chair on Water Resources Management and Culture – Università per Stranieri di Perugia, in partnership con Mulino Caputo e la pizzeria napoletana Kestè (77 Fulton St. – New York) hanno altresì promosso l’evento di celebrazione “The art of neapolitan pizzaiuolo on the occasion of the UN 2023 Water Conference” con l’intento di creare un ulteriore momento di confronto per accrescere la consapevolezza e la coscienza sulla necessità di tutelare, tramandare ed internazionalizzare i patrimoni dell’umanità.

Presentata a New York edizione ufficiale in italiano Rapporto WWAP su sviluppo risorse idriche 2023

Presentata a New York edizione ufficiale in italiano Rapporto WWAP su sviluppo risorse idriche 2023


Presentata a New York edizione ufficiale in italiano Rapporto WWAP su sviluppo risorse idriche 2023 – askanews.it



Presentata a New York edizione ufficiale in italiano Rapporto WWAP su sviluppo risorse idriche 2023 – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – Gli aiuti pubblici allo sviluppo impegnati ed erogati a favore dell’acqua hanno raggiunto l’importo, secondo le stime più recenti al 2020, di 8,7 miliardi di dollari in tutto il mondo, in crescita rispetto ai 2,7 miliardi di dollari del 2002. Tuttavia, i progressi verso il conseguimento di tutti i traguardi dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 6 dell’Agenda 2030 (“Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e servizi igienici per tutti”) risultano insufficienti. Secondo i dati, il 26% della popolazione mondiale (2 miliardi di persone) non ha accesso a una fornitura di acqua potabile, mentre circa il 46% (3,6 miliardi) non ha accesso a impianti igienico-sanitari gestiti in sicurezza. A livello mondiale, l’efficienza nell’utilizzo dell’acqua è cresciuta del 9% nel periodo compreso tra il 2015 e il 2018: i progressi sono stati più consistenti nel settore industriale (con un incremento del 15%), seguito dal settore dei servizi idrici e igienico-sanitari e da quello agricolo (+8%).

Sono questi alcuni dei punti messi a fuoco nel Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2023 con focus su “Partenariati e cooperazione per l’acqua”, la cui traduzione ufficiale in italiano, curata dalla Fondazione UniVerde e dall’Istituto Italiano per gli Studi delle Politiche Ambientali (IISPA), con il supporto di UNESCO WWAP – World Water Assessment Programme e con il sostegno di Menowatt Ge, GMT, EPM e AVR affiliata Anima, è stata presentata oggi a New York nel corso del seminario “Water and cultural heritage in Italy”, che si è svolto all’Italian Academic Center, ospitato presso il TATA Innovation Center della Cornell Tech Campus, nell’ambito della 2° Conferenza Mondiale sull’Acqua delle Nazioni Unite inaugurata nella giornata di ieri. Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde: “Le moderne società hanno dato l’acqua per scontata, considerandola un mero bene disponibile su richiesta. Ma poiché il privilegio di un’acqua pulita, abbondante e accessibile per i bisogni delle persone è minacciato da siccità prolungate, aumento della domanda e inquinamento persistente, ci troviamo di fronte all’urgenza di ripensare il nostro rapporto con la risorsa idrica. Così come si stanno diffondendo le comunità energetiche rinnovabili, veri presidi per l’autoproduzione di energia pulita contro il fenomeno della povertà energetica, allo stesso modo è importante pensare anche a modelli di ‘comunità dell’acqua’ che possano concorrere ad un uso più razionale, rispettoso e democratico della risorsa. Gli obiettivi di queste realtà devono puntare alla tutela dagli inquinamenti, garantire l’accesso ad un’acqua potabile di qualità per tutti i cittadini e contrastare lo spreco idrico”.

Michela Miletto, Direttore UNESCO WWAP – World Water Assessment Programme: “Come principale pubblicazione di riferimento delle UN sull’acqua, il Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche, nella sua edizione 2023, illustra come la costruzione di partenariati e il rafforzamento della cooperazione, in tutte le dimensioni dello sviluppo sostenibile, siano essenziali per accelerare i progressi verso il conseguimento dell’Obiettivo 6 e garantire i diritti umani all’acqua e ai servizi igienico-sanitari. I partenariati e la cooperazione sono presenti in quasi tutte le attività legate all’acqua. Promuovendo l’impegno, la partecipazione e il dialogo, i partenariati fanno sì che nessuno venga lasciato indietro e che vengano rispettati i diritti umani all’acqua e ai servizi igienico-sanitari”. Lucio Ubertini e Chiara Biscarini, Co-titolari della Cattedra UNESCO “Gestione delle risorse idriche e Cultura” presso l’Università per Stranieri di Perugia e l’Università Sapienza di Roma: “L’approccio integrato tra scienza e cultura è indispensabile nello studio dell’acqua. L’evento di oggi ha creato una importante possibilità di confronto tra scienziati, amministratori e imprenditori italiani ed americani, nella promozione di nuove visioni che prevedono una riorganizzazione della conoscenza per affrontare la sfida ambientale e sociale nella reciproca interdipendenza, nella prestigiosa sede dell’Italian Academy Center”.

La presentazione del World Water Development Report (WWDR) 2023 in italiano rappresenta il prosieguo di quella svoltasi ieri, nella versione in inglese e francese presso il Palazzo di Vetro, in occasione della 31° Giornata Mondiale dell’Acqua 2023 (22 marzo), nell’ambito del side event “Partnership and cooperation for water” promosso dal MASE con la partecipazione del Ministro Gilberto Pichetto Fratin. Il seminario odierno, ideato dal Prof. Lucio Ubertini e dalla Prof.ssa Chiara Biscarini, titolare e co-titolare della Cattedra UNESCO ‘Gestione delle risorse idriche e Cultura’ presso l’Università per Stranieri di Perugia, è stata un’occasione di confronto che ha visto la partecipazione di tanti accademici da prestigiose università italiane e straniere, nel corso del quale è intervenuto, tra gli altri, il Console Generale d’Italia, Fabrizio Di Michele. L’edizione italiana del Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2023 è stata curata da Maurizio Montalto, Presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi delle Politiche Ambientali. Secondo i dati, l’utilizzo dell’acqua è aumentato in tutto il mondo di circa l’1% all’anno nel corso degli ultimi quarant’anni e continuerà ad aumentare a un ritmo simile fino al 2050, in ragione di una combinazione di fattori quali crescita demografica, sviluppo socioeconomico e cambiamenti nei modelli di consumo. In base alle proiezioni, la domanda di acqua nelle zone urbane crescerà dell’80% entro il 2050.

La scarsità idrica sta diventando un fattore endemico in conseguenza dell’impatto locale dello stress idrico fisico: a questo vanno ad aggiungersi la sempre maggiore diffusione dell’inquinamento delle acque dolci. In media, il 10% della popolazione mondiale vive in Paesi che registrano uno stress idrico elevato o grave: “allo stato attuale, i ritmi inadeguati del progresso verso il conseguimento dei traguardi dell’Obiettivo 6, sottolineano la necessità di esaminare ulteriori opportunità attraverso partenariati e cooperazione. La cooperazione migliora la governance dell’acqua e il processo decisionale, stimola lo sviluppo di soluzioni innovative e permette una maggiore efficienza. Promuovendo l’impegno, la partecipazione e il dialogo, così come il coinvolgimento di coloro che altrimenti non verrebbero ascoltati, i partenariati fanno sì che nessuno venga lasciato indietro e che vengano rispettati i diritti umani all’acqua e ai servizi igienico-sanitari”, si legge nel Rapporto. Per quanto riguarda gli insediamenti umani, i partenariati dei gestori dei servizi idrici permettono di collegare gestori consolidati ed efficienti con altri che necessitino di supporto o di guida. I conseguenti miglioramenti in termini di capacità e di prestazioni possono agevolare l’accesso a finanziamenti per investimenti infrastrutturali, sostenendo un miglioramento dei servizi forniti. Tali partenariati costituiscono un valido strumento per estendere i servizi anche alle popolazioni che ne sono sprovviste, sia nei contesti rurali, sia in quelli urbani. Con riferimento all’ambiente, le misure di protezione e di recupero dei bacini idrografici sono al centro delle più tradizionali forme di partenariato in materia di risorse idriche. Numerosi programmi si concentrano sull’adattamento ai cambiamenti climatici attraverso lo sviluppo della resilienza (come, ad esempio, la riduzione delle inondazioni e la conservazione della biodiversità). Guardando al settore agricolo, le opportunità di mitigazione scaturiscono dalla gestione delle risorse idriche – dal recupero dei biogas per mezzo dei sistemi di trattamento delle acque reflue, fino alla generazione di energia geotermica – meritando indubbiamente maggiore attenzione da parte di chi pianifica le misure in materia di clima e aprendo a nuove possibilità di collaborazione con le parti interessate nel settore idrico. Per il settore industriale, le azioni collettive richiedono alle imprese di sviluppare nuove conoscenze e competenze, quali ad esempio una maggiore comprensione dei valori e dei bisogni delle rispettive comunità, oltre a rafforzare le proprie capacità di interscambio con enti pubblici e Ong. Negli ultimi anni è emersa con chiarezza una sempre maggiore considerazione dei criteri ambientali, sociali e di governance, nonché della gestione responsabile delle risorse idriche, non solo dal punto di vista commerciale, ma anche nel contesto più ampio della sostenibilità idrica. Capitolo sanità. Gli sforzi compiuti durante la pandemia da Covid-19 hanno svolto un ruolo importante ai fini del rafforzamento delle politiche, delle norme e degli investimenti nei servizi idrici e igienici. Questi progressi richiederanno la cooperazione tra un’ampia gamma di parti interessate e l’analisi delle acque reflue può costituire un’utile integrazione ai test diagnostici nell’attività di sorveglianza sanitaria. La traduzione ufficiale del WWDR2023, sostenuta da partner virtuosi, e frutto della collaborazione tra la Fondazione UniVerde e l’UNESCO WWAP con il supporto dell’IISPA, si rinnova ormai dal 2018 ed ha notevolmente contribuito alla diffusione di una maggiore informazione e a un più alto grado di sensibilizzazione intorno al tema dell’acqua a tutti i livelli, permettendo all’Italia di elevarsi verso le prime posizioni al mondo per numero di download del Documento e di stimolare i necessari interventi di istituzioni e imprese a favore della tutela della risorsa idrica e per il conseguimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 6 dell’Agenda 2030. Il volume è stato tradotto in italiano grazie al supporto di Menowatt Ge, G.M.T. S.p.A., EPM, AVR federata ANIMA Confindustria. Due le best practice presentate al seminario: Adriano Maroni, Presidente Menowatt Ge: “Riteniamo sempre più importante il passaggio al metering allo scopo di controllare in maniera efficace la gestione della risorsa idrica. Indubbiamente il partenariato a tutti i livelli sembra essere l’inizio di una nuova stagione, quella della cooperazione tecnologica. Noi siamo pronti a investire in questo processo ormai fondamentale per garantire il bene più prezioso che abbiamo, l’acqua”. Gianfranco Nicolè, Presidente G.M.T. S.p.A.: “Riteniamo importante individuare strumenti che permettano di incentivare interventi di risparmio della risorsa idrica nel settore industriale. Al giorno d’oggi l’incidenza delle spese per la risorsa idrica non supera l’1% dei costi aziendali motivo per il quale interventi di efficientamento sono rari e con tempi di rientro molto lunghi”. G.M.T. ha sviluppato un progetto per la rivalutazione del meccanismo dei ‘certificati blu’ che aiuterà la realizzazione, in tempi ragionevoli, di interventi per il risparmio di acqua. In occasione dell’evento, tra le varie attività, è stato proiettato lo short movie “The water landscapes: natural protected areas in Italy” con le più rappresentative immagini dei paesaggi d’acqua selezionate dal concorso fotografico nazionale “Obiettivo Terra”, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana, che ogni anno celebra la Giornata Mondiale della Terra. Lo short movie riunisce ben 63 scatti che raccontano lo splendore dei contesti naturali italiani, in termini di peculiarità ambientali e ricchezza di biodiversità, nonché il valore che essi rappresentano come ineguagliabili ecosistemi ed elementi identitari dei territori regionali della nostra Penisola. Meraviglie che sono custodite nei parchi, nelle riserve nazionali e regionali e nelle aree marine protette, cui assicurare la salvaguardia e la tutela dei delicati equilibri minacciati dal degrado e dall’inquinamento. Dalle località di alta montagna a quelle costiere e subacquee, passando per le aree rurali e umide, i borghi e gli specchi d’acqua: le immagini che caratterizzano lo short movie sono parti di un ricco mosaico che riflette i colori, la varietà e la meraviglia dei paesaggi d’acqua d’Italia. Nella giornata di ieri, 22 marzo, in occasione della 31° Giornata Mondiale dell’Acqua, la Fondazione UniVerde (in qualità di organismo preposto alla salvaguardia e alla valorizzazione dell’elemento “L’arte del pizzaiuolo napoletano” iscritto nel 2017 nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità) e l’UNESCO Chair on Water Resources Management and Culture – Università per Stranieri di Perugia, in partnership con Mulino Caputo e la pizzeria napoletana Kestè (77 Fulton St. – New York) hanno promosso l’evento di celebrazione “The art of neapolitan pizzaiuolo on the occasion of the UN 2023 Water Conference” con l’intento di creare un ulteriore momento di confronto per accrescere la consapevolezza e la coscienza sulla necessità di tutelare, tramandare ed internazionalizzare i patrimoni dell’umanità. Per Roberto Caporuscio (titolare della pizzeria Kesté) e Antimo Caputo (Amministratore delegato di Mulino Caputo) l’iscrizione dell’elemento “L’arte del pizzaiuolo napoletano” nella RLICHH ha rappresentato un momento di rivalutazione di un’antica professione, quella del vero pizzaiuolo napoletano e l’affermazione di una maggiore consapevolezza e conoscenza della straordinaria qualità dei prodotti italiani diventando non solo uno strumento di contrasto all”Italian Sounding’ ma anche di valorizzazione, tutela e internazionalizzazione del vero ‘Made in Italy’. La Fondazione Univerde ha inoltre collaborato alla realizzazione della mostra “The Walk of Water: an intergenerational journey” che evidenzia come l’arte, l’acqua e la scienza possono interagire fruttuosamente per generare nuovi messaggi volti a migliorare l’utilizzo della risorsa in prospettiva intergenerazionale. La mostra è ospitata fino a domani, 24 marzo, nel Corridoio 1B del Palazzo di Vetro, dove è in corso la 2° Conferenza Mondiale sull’Acqua delle Nazioni Unite, ed è stata sviluppata da WWAP-UNESCO e dal Joint Research Centre della Commissione europea, in collaborazione con la Rete Mondiale dei Musei dell’Acqua (UNESCO-IHE), l’IHE Delft Institute for Water Education e la Arts Coalition for Water. La versione online è disponibile al link: https://walkofwater.com.

Detenute madri:Lega:Pd vergognoso,bimbi non sono scudo criminalità

Detenute madri:Lega:Pd vergognoso,bimbi non sono scudo criminalità


Detenute madri:Lega:Pd vergognoso,bimbi non sono scudo criminalità – askanews.it



Detenute madri:Lega:Pd vergognoso,bimbi non sono scudo criminalità – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Se c’è qualcuno che specula sui bambini e usa la gravidanza per bieca ideologia è proprio il Pd. E’ una vergogna che Schlein, Serracchiani e tutto il partito preferiscano salvare le borseggiatrici dal carcere usando i bambini come scudo. Obiettivo primario della Lega, invece, è salvare questi bimbi dall’isolamento e dal degrado sociale”. Lo dichiaranoi i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, a proposito della denuncia del Pd sul comportamento della maggioranza rispetto alla nuova legge sulle detenute madri.

Pd,minoranza in agitazione: Bonaccini convoca i suoi per sabato

Pd,minoranza in agitazione: Bonaccini convoca i suoi per sabato


Pd,minoranza in agitazione: Bonaccini convoca i suoi per sabato – askanews.it



Pd,minoranza in agitazione: Bonaccini convoca i suoi per sabato – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – La minoranza del Pd è in fibrillazione per l’elezione dei nuovi capigruppo del partito e in queste ore era salita la tentazione di una autoconvocazione dei sostenitori di Stefano Bonaccini. L’idea di due presidenti di gruppo scelti dalla maggioranza sta facendo saltare lo schema della gestione unitaria e le tensioni rischiano di mettere alla prova la stessa tenuta dell’area che ha sostenuto Bonaccini alle primarie. Tanto che lo stesso presidente Pd ha deciso di convocare i parlamentari della sua area per sabato, per fissare la linea e mantere unita la minoranza.

Una parte dei ‘bonacciniani’, assicurano fonti dell’area Schlein, sembra pronta a sostenere l’indicazione Boccia-Braga decisa dalla segretaria, ma altri – a cominciare da larga parte di Base riformista – chiedono allora di andare alla conta, contrapponendo alla candidata della maggioranza magari la stessa capogruppo uscente Debora Serracchiani. Non manca, però, chi propone una soluzione intermedia: evitare di contrapporre un nome a quello della maggioranza, ma chiedere comunque un voto e non la semplice acclamazione, in modo da poter contare le schede e verificare la tenuta della linea della segretaria. Bonaccini, raccontano, per ora resta un passo indietro: il presidente Pd vuole insistere a chiedere che un capogruppo venga assegnato alla minoranza e per il momento non si pronuncia sui nomi dei possibili candidati da contrapporre, né sull’opportunità di dare vita ad una conta.

Pd,Schlein:confronto interno sereno,su capodelegazione Ue valuteremo

Pd,Schlein:confronto interno sereno,su capodelegazione Ue valuteremo


Pd,Schlein:confronto interno sereno,su capodelegazione Ue valuteremo – askanews.it



Pd,Schlein:confronto interno sereno,su capodelegazione Ue valuteremo – askanews.it



















Bruxelles, 23 mar. (askanews) – “Oggi non eravamo qui per parlare di assetti interni, ci prendiamo questi giorni per proseguire un confronto assolutamente sereno, e poi faremo le valutazioni”. E’ la risposta che la segretaria del Pd, Elly Schlein, ha dato oggi a un giornalista che chiedeva se durante il suo incontro con gli eurodeputati del Partito si fosse deciso di confermare il capodelegazione al Parlamento europeo, Brando Benifei.

Schlein ha parlato in un punto stampa sotto la sede della Commissione europea questo pomeriggio a Bruxelles, dopo aver incontrato i commissari Frans Timmermans e Paolo Gentiloni, e dopo che ieri aveva incontrato la delegazione degli europarlamentari del Pd. A quanto si apprende, durante la discussione è emerso che la decisione sul nuovo capodelegazione sarà presa dopo quella realtiva ai capgruppo del Partito alla Camera e al Senato in Italia.

Ue, Giorgetti: necessario valorizzare investimenti nel nuovo Patto

Ue, Giorgetti: necessario valorizzare investimenti nel nuovo Patto


Ue, Giorgetti: necessario valorizzare investimenti nel nuovo Patto – askanews.it



Ue, Giorgetti: necessario valorizzare investimenti nel nuovo Patto – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “I primi dati disponibili sull’andamento dell’economia nazionale per l’anno in corso evidenziano tendenze positive che, pur in un contesto ancora caratterizzato da incertezza, lasciano ritenere che gli obiettivi stabiliti nella Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza dello scorso autunno potrebbero essere raggiunti, se non superati”. Lo ha affermato il Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, rispondendo al Question Time al Senato.

Il governo, ha detto ancora il Ministro, è impegnato in Europa in un “difficile negaziato” per modificare il Patto di Stabilità e Cresacita, affinchè siano “valorizzati” gli investimenti indispensabili per la crescita economica. “Tutti condividiamo che è il momento di promuovere la crescita attraverso gli investimenti. Di questa consapevolezza il governo si fa carico, anche nel negoziato che si sta svolgendo in queste settimane sul Patto di Stabilità e Crescita. Siamo al lavoro – ha sottolinearto – in un difficile negoziato per valorizzare la dimensione degli investimenti, pubblici e privati”. Ma “dobbiamo anche impegnarci a sbloccare le risorse che sono stanziate da tempo nei bilanci dello Stato e non riescono ad essere messe a terra. Cito tra tutti – sono ancora le parole di Giorgetti – i programmi di edilizia sanitaria, decine di miliardi di interventi che non riescono ad essere realizzati”. Comunque, a fronte di una domanda pubblica “enorme” di infrastruture, anche generata dal Pnrr “il problema è la capacità di rispondere, da parte di un sistema di imprese solido, con offerte adeguate”.

Migranti,Schlein: occorrono riforma Dublino e missione navale Ue

Migranti,Schlein: occorrono riforma Dublino e missione navale Ue


Migranti,Schlein: occorrono riforma Dublino e missione navale Ue – askanews.it



Migranti,Schlein: occorrono riforma Dublino e missione navale Ue – askanews.it



















Bruxelles, 23 mar. (askanews) – “È curioso che Giorgia Meloni rivendichi una nuova centralità del tema immigrazione” nel dibattito Ue “quando per ora, dalle bozze che circolano sulle conclusioni del Consiglio europeo” in corso a Bruxelles, su questo punto “ci sono poche righe senza misure concrete”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein in un punto stampa sotto la sede della Commissione europea questo pomeriggio a Bruxelles, dopo aver incontrato i commissari Frans Timmermans e Paolo Gentiloni.

“Perché – ha chiesto Schlein – questa destra fa sempre domande sbagliate, qui nell’Unione europea? Perché non ha il coraggio di affrontare i suoi alleati nazionalisti e chiedere maggiore solidarietà e condivisione delle responsabilità sull’accoglienza, a Orban e ai suoi alleati?”. “Io non li ho mai visti quando ero qui – ha ricordato, in riferimento alla sua esperienza di parlamentare europea – a negoziare la riforma del regolamento di Dublino, che blocca centinaia di migliaia di richiedenti asilo nel primo paese dove mettono piede”.

“Quindi – ha insistito la segretaria del Pd – vorrei che questo governo si battesse, dopo le tragedie, e da ultimo quella di Crotone, per una vera missione di ricerca e soccorso istituzionale europea”. Insomma, ha sottolineato, “una ‘Mare Nostrum’ europea, cioè una missione di ricerca e soccorso nel Mediterraneo che abbia il mandato operativo per salvare le vite, quando di questo c’è bisogno. Perché, come vedete, purtroppo le tragedie continuano ad accadere, e siamo ormai a molti anni – ha concluso – sia da ‘Mare Nostrum’ che dalle operazioni europee che erano state messe in mare” pur senza un fine umanitario.

Pd, verso elezione martedì nuovi capigruppo Camera e Senato

Pd, verso elezione martedì nuovi capigruppo Camera e Senato


Pd, verso elezione martedì nuovi capigruppo Camera e Senato – askanews.it



Pd, verso elezione martedì nuovi capigruppo Camera e Senato – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – Martedì prossimo la segretaria del Pd Elly Schlein dovrebbe scoprire le carte sui capigruppo Dem in Parlamento. I nomi su cui punta la Schlein sono quelli di Francesco Boccia al Senato e Chiara Braga alla Camera. Con malumori da parte dell’area del presidente Stefano Bonaccini.

Lunedì è stata convocata l’Assemblea congiunta dei gruppi Dem di Camera e Senato per la “discussione sulla nuova fase politica” e nel messaggio inviato ai parlamentari con la convocazione “si raccomanda in ogni caso la presenza a Roma da martedì mattina” quando, secondo quanto si apprende, con la ripresa della settimana parlamentare si procederà alla scelta.

Superbonus, Giorgetti: nei prossimi giorni soluzione per esodati

Superbonus, Giorgetti: nei prossimi giorni soluzione per esodati


Superbonus, Giorgetti: nei prossimi giorni soluzione per esodati – askanews.it



Superbonus, Giorgetti: nei prossimi giorni soluzione per esodati – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Io ritengo ragionevole, al di là della prudenza che mi contraddistingue, anche grazie al lavoro dietro le quinte fatto dal governo, che nei prossimi giorni possano arrivare notizie positive per tutti questi esodati da provvedimenti dei governi precedenti. Che una soluzione sarà trovata”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, rispondendo ad un’interrogazione sui crediti incagiati dei bonus edilizi nel corso del question time al Senato.

“I cosiddetti esodati esistevano già, non li ha certo creati il decreto-legge adottato da questo Governo ma quelli assunti in precenza” ha sottolineato il Ministro. “Il Governo – ha proseguito – ha adottato un decreto legge che ha cercato di dare certezze ed ha dato parere favorevole ad alcuni emendamenti che sono in corso di esame nella Commissione finanze dalla Camera che tutelano l’edilizia residenziale pubblica, le onlus, l’eliminazione delle barriere architettoniche nonché le aree del cratere sismico”.

“Siamo consapevoli che, per chi in questa trappola ci è già caduto e si ritrova con crediti incagliati e lavori arenati, una soluzione vada trovata – ha proseguito Giorgetti – e ci impegneremo fino all’ultimo minuto utile per farlo, perché si tratta di famiglie e di imprese che in buona fede hanno creduto ai fuorvianti messaggi iniziali della gratuità per tutti senza costi per nessuno”.

Detenute madri, il Pd: maggioranza accanita contro i bambini

Detenute madri, il Pd: maggioranza accanita contro i bambini


Detenute madri, il Pd: maggioranza accanita contro i bambini – askanews.it



Detenute madri, il Pd: maggioranza accanita contro i bambini – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Mi sembra ormai una certezza l’accanimento della maggioranza contro i bambini. Sono passati dalla legge e ordine alla disumanità e inciviltà. Stanno facendo fare dei passi indietro al Paese pericolosissimi”. Il gruppo Pd alla Camera, con la presidente Debora Serracchiani insieme a Chiara Gribaudo, Federico Gianassi e Alessandro Zan, ha voluto incontrare la stampa in piazza Montecitorio davanti alla Camera per denunciare il comportamento della maggioranza parlamentare di centrodestra nell’esame della nuova legge sulle detenute madri.

“Nella nostra proposta non veniva condonata nessuna pena, non veniva amnistiata nessuna donna o genitore che abbia un figlio o sia incinta. Semplicemente noi diciamo che nei tre primi anni di vita del bambino, che sono fondamentali nella crescita, il bambino non debba trascorrere questi anni in carcere. Le donne avrebbero scontato la pena ma in istituti protetti. Bambini non possono essere segnati a vita da disumanità di qualche leader politico che non vuole capire che i bambini devono essere al centro di ogni nostra decisione”, ha spiegato Serracchiani. “E’ vergognoso”, ha proseguito, che la maggioranza, in primis la Lega, stiano per presentare una Pdl “che farebbe finire in carcere anche le donne incinte o che stanno per partorire” e che quindi “porterebbe ad aumentare il numero dei bambini in carcere”. Contenuti che hanno inserito nella Pdl che il Pd aveva presentato e che quindi i Dem sono stati copstretti a ritirare. Norme che arriverebbero “addirittura a modificare la legge vigente in modo peggiorativo e far sì che possano entrare in carcere anche le donne incinta che oggi non entrerebbero in carcere e anche le mamme di bambini fino a un anno di età”.

Serracchiani ha tenuto a sottolineare che questa vicenda delle detenute madri arriva dopo la vicenda della bocciatura della filiazione e ha parlato di “furore ideologico della destra contro le donne condannate, contro i bimbi delle coppie omogenitoriali. La propaganda è su tutto, basta il video di una borseggiatrice incinta che si fa propaganda anche su quello”.