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Manovra, M5s: Salvini contro quota 104, forse in cdm dormiva

Manovra, M5s: Salvini contro quota 104, forse in cdm dormivaMilano, 26 ott. (askanews) – “Salvini non finisce mai di stupire. Oggi riempie i giornali con la sua contrarietà alle norme sulle pensioni inserite in legge di Bilancio. Parliamo di un ministro che era in Cdm quando si votava la stessa Manovra, pertanto viene da credere che in quel momento stesse dormendo beatamente”. Lo affermano in una nota i senatori del M5S in X commissione Orfeo Mazzella (capogruppo), Barbara Guidolin ed Elisa Pirro.

“Le bozze circolate in questi giorni sconfessano anni di propaganda della Lega e, più in generale, di tutto il centrodestra. Non solo non c’è l’abolizione della legge Fornero, che è ancora viva e vegeta, ma dal prossimo anno – aggiungono – andare in pensione anticipata sarà pressoché impossibile, soprattutto per le lavoratrici dopo l’ennesimo intervento gravemente peggiorativo di Opzione donna. Se gli è rimasto un briciolo di dignità lo usino per chiedere scusa agli elettori”.

Pista di Bob in Italia, Malagò: “La palla passa al governo”

Pista di Bob in Italia, Malagò: “La palla passa al governo”Roma, 26 ott. (askanews) – Giorni cruciali per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 e affinché la pista olimpica di bob, slittino e skeleton rimanga in Italia. Entro la fine della prossima settimana dovranno essere ultimate le valutazioni sull’impianto di bob di Cesana, abbandonato nel 2011 ma riavviabile a fronte di una spesa di 34 milioni di euro. L’alternativa low-cost sarebbe quella di Cortina, ma, al momento, il presidente del Coni, Gianni Malagò, propende fortemente per la prima. Anche per trasformarla, nel prossimo futuro, in un centro federale altamente specializzato. Ne ha parlato in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. “È possibile che la pista resti in Italia, ma non sarebbe serio aggiungere altro – ha dichiarato Malagò -. Il CIO non ci ha chiesto di affittare una pista all’estero. Siccome non abbiamo un impianto esistente e funzionante, sarebbero a favore dello spostamento all’estero”. “Alla candidatura – dice Malagò – abbiamo presentato un Masterplan grazie al quale abbiamo vinto. Se potessimo rispettarlo sarebbe la cosa migliore. Ma sono subentrati fattori che non dipendono dal mondo dello sport e dovremo trovare la soluzione indicata dal CIO: quella di una pista esistente e funzionante. Cesana esiste. Ora serve qualcuno che si incarichi di farla diventare funzionante. Tocca al Governo, attraverso la società incaricata a realizzare le opere che è la Simico, decidere entro la fine della prossima settimana. Sarà poi il cda della Fondazione a deliberare la decisione per comunicarla al CIO entro la fine di novembre”. Sul trasferimento del laboratorio olimpico antidoping dice: “Importante decidere subito altrimenti richiamo altra brutta figura”. Su Fagioli, Zaniolo e Tonali: “Sono ragazzi che hanno tutto Giovani, Noia frustrazioni? Non generalizziamo”. A Binaghi risponde: “Negli ultimi tempisi è comntraddistijnto per uno stile di aggressione verbale poco educato. Dice di non avere interferenxe politiche ma la sua vicepresidente, Chiara Appendino, è l’ex sindaco di Torino e l’ex sottosegretario Valente e il responsabile della federtennis per i rapporti istituzuionali”. Malagò fa anche il punto sui qualificati per PArigi. “Abbiamo tutto il tempo per conquistare i pass. Quelli che lo hanno già incassato sono atleti di grande qualità con possibilità di medaglia. Onestamente non siamo contenti della situazione degli sport di squadra, ma sono fiducioso che entro la prossima estate almeno le due pallavolo e le due pallanuoto rientreranno nel gruppo. Piuttosto ho letto le previsioni della Nielsen che ci vedono a 52 medaglie. Ma è meglio tenere i piedi per terra”. Su un presunto battibecco con il sindaco di Milano Sala dice: “Non ci sono problemi tra noi. È vero che scherzando ho parlato di un coniglio nel cilindro proponendo al Veneto alcune gare dei Giochi Invernali Giovanili 2028 di Lombardia e Trentino. È vero che Zaia mi ha risposto che si tratta di un criceto più che di un coniglio. Ma scherzavamo e credo che abbia apprezzato la mia proposta malgrado il problema investa di Enti Locali”.

Manovra, Lollobrigida: emendamenti Fi? Si discuterà con serenità

Manovra, Lollobrigida: emendamenti Fi? Si discuterà con serenitàGenova, 26 ott. (askanews) – “La manovra va in Parlamento dove ci saranno tutti gli spazi per poter discutere, come è normale che sia. Le forze politiche hanno la possibilità di proporre. E’ evidente che c’è una fase nella quale la proposta può diventare immediatamente un’azione, oppure si può programmare di realizzarla in condizioni economiche migliori. Si discuterà con grande serenità come avviene dall’inizio del mandato del centrodestra”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, rispondendo, a margine dell’assemblea annuale dell’Anci, ad un giornalista che gli chiedeva se i tempi per il via libera alla manovra potrebbero allungarsi a seguito delle dichiarazioni del vicepremier Antonio Tajani che non esclude che Forza Italia possa presentare degli emendamenti sulla cedolare secca.

Mediobanca: nel trimestre utile record a 351 milioni (+34%)

Mediobanca: nel trimestre utile record a 351 milioni (+34%)Milano, 26 ott. (askanews) – Mediobanca chiude il primo trimestre dell’esercizio 2023-24, il primo del piano al 2026, battendo le stime degli analisti con ricavi oltre quota 860 milioni, in crescita di oltre 100 milioni nell’anno, e un utile record a 351 milioni.

Il gruppo, sottolinea la banca in una nota, prosegue il suo percorso di crescita registrando nel trimestre chiuso a settembre risultati ai livelli massimi storici: ricavi 863 milioni (+14%), utile netto 351 milioni (+34%), ROTE 14% (+2pp), RORWA 2,8% (+60bps). Il CET1 ratio con Danish Compromise si attesta al 15,5% (15,9% a giugno 23). Il margine di interesse sale a 496 milioni (+25%). Nel trimestre la divisione Wealth Management segna ricavi e utile record (rispettivamente a circa 220 mln e 50 mln), con 1,8 miliardi di afflussi di raccolta indiretta. La divisione Consumer Finance segna una crescita dei ricavi del 4% a 286 milioni (record storico).

L’esercizio 2024, spiega l’istituto, è confermato in solida crescita rispetto all’esercizio precedente. Anche la remunerazione degli azionisti è confermata in crescita, a seguito di un payout ratio del 70% cash cui si sommerà l’esecuzione di un piano di riacquisto di azioni proprie per circa 200 milioni già autorizzato da Bce ed in attesa dell’autorizzazione della assemblea degli azionisti del prossimo 28 ottobre.

Mimit: trimestre anti inflazione, salgono a 32 i marchi aderenti

Mimit: trimestre anti inflazione, salgono a 32 i marchi aderentiRoma, 26 ott. (askanews) – Cresce ed è in continuo aggiornamento il numero di adesioni delle aziende nazionali e internazionali al ‘Patto Anti Inflazione’, l’iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per contenere i prezzi della spesa e supportare il potere d’acquisto delle famiglie. I grandi marchi aderenti al Patto hanno raggiunto quota 32, mentre sono 30.000 i punti vendita in tutta Italia nei quali si possono fare acquisti a prezzi convenienti. In vista del periodo natalizio, è significativa l’adesione di importanti imprese del settore dei giocattoli e dei prodotti per l’infanzia. Con un comunicato il Minit fa il punto della situazione sull’iniziativa.

Tra le 32 aziende, vasta è la presenza del settore dei beni alimentari, della cura della persona e della casa, tra cui si annoverano: Ferrero, Cameo, Beiesdorf, Danone, Mondelez Italia, Duracell, Barone 00, Bolton Food, Mutti, Orogel, Valsoia, Zuegg, Star Stabilimento Alimentare, Compagnia Surgelati Italiana, Ferrari Industria Casearia, Il Gusto Vero, Inalca, Mare Aperto Foods, Molino Bongiovanni, Montefarmaco, Morato Pane, Pastificio F.lli Cellino, Savencia Fromage & Dairy Italia, Sc Johnson, Sibeg, Spumador, Saponificio Chizzoni & C. Una partecipazione, prosegue il comunicato, che vede inoltre attive importanti realtà del settore dei giocattoli e dei prodotti per l’infanzia (Trudi, Inglesina, Peg Perego, Ludattica, Italtrike), ulteriore segnale per le famiglie e per i consumatori, soprattutto in vista del periodo natalizio.

Crescono anche i punti vendita in tutta Italia, che superano quota 30.000. Le regioni con maggiori adesioni sono la Lombardia con 4.547 punti vendita aderenti al trimestre anti evasione, il Lazio con 2.992 punti vendita e il Piemonte con 2.711 punti.

Fonti MiC: Biennale, Cicutto in carica fino a termine mandato

Fonti MiC: Biennale, Cicutto in carica fino a termine mandatoMilano, 26 ott. (askanews) – Il presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto resterà in carica fino alla fine del suo mandato, a marzo 2024. Lo hanno precisato fonti del ministero della Cultura: “In riferimento a notizie di stampa di oggi relative alla designazione di Pietrangelo Buttafuoco al vertice della Fondazione La Biennale di Venezia – hanno specificato – si precisa che l’attuale presidente, Roberto Cicutto, resterà in carica fino al termine del mandato, marzo 2024, al fine di garantire la necessaria continuità istituzionale e un graduale e ordinato passaggio di consegne. La proposta di nomina di Buttafuoco rappresenta solo l’inizio di un percorso il cui primo passo è il parere consultivo delle Commissioni Cultura di Camera e Senato”.

Pirelli: jv con il fondo PIF per fabbrica pneumatici in Arabia Saudita

Pirelli: jv con il fondo PIF per fabbrica pneumatici in Arabia SauditaMilano, 26 ott. (askanews) – Il Public Investment Fund dell’Arabia Saudita e Pirelli Tyre (Pirelli) hanno siglato un accordo di joint venture per la costruzione di una fabbrica di pneumatici in Arabia Saudita. PIF deterrà una quota del 75% della JV, mentre Pirelli avrà il restante 25% e sarà partner strategico e tecnologico a supporto dello sviluppo del progetto, fornendo assistenza tecnica e commerciale. L’investimento complessivo nella jv è di circa 550 milioni di dollari.

Si prevede che lo stabilimento avvierà la produzione nel 2026. La jv produrrà pneumatici di alta qualità per il segmento car a marchio Pirelli e, inoltre, produrrà e commercializzerà pneumatici con un nuovo brand locale per il mercato nazionale e regionale. Per Pirelli il progetto avrà un impatto neutro sugli obiettivi di deleverage della società al 2025. Attraverso la jv, PIF e Pirelli si impegnano a creare un campione nazionale e regionale che consentirà di disporre localmente dicapacità produttive per un importante segmento dell’industria automotive, creando attività lungo tutta la catena del valore. Si prevede che lo stabilimento avrà una capacità produttiva annua di 3,5 milioni di pneumatici. In linea con la sua strategia local for local, Pirelli, attraverso la jv, diventerà il primo tyre maker Tier 1 a disporre di una fonte produttiva diretta in Arabia Saudita.

“Poter contare su una produzione locale in Arabia Saudita, uno dei mercati oggi più promettenti e in linea con il nostro posizionamento nell’High Value e nell’elettrico, rappresenta per Pirelli una grande opportunità che coglieremo insieme a un partner come PIF nei suoi progetti di sviluppo nel settore automotive”, ha dichiarato Marco Tronchetti Provera, Executive Vice Chairman di Pirelli. “Attraverso questa joint venture con Pirelli, PIF sta costruendo capacità produttive nella catena del valore dell’automotive e della mobilità e sviluppando nuove opportunità per coinvolgere il settore privato”, ha spiegato Yazeed A. Al-Humied, Deputy Governor e Head of Mena Investments di PIF. “Questa collaborazione segna un’altra pietra miliare fondamentale nel nostro percorso volto a diversificare l’economia, migliorare la sostenibilità e localizzare le capacità produttive in Arabia Saudita”.

Conte: con Pd andiamo avanti senza nascondere differenze

Conte: con Pd andiamo avanti senza nascondere differenzeRoma, 26 ott. (askanews) – “Io più che di campo largo parlo di campo giusto. A Foggia sono stato molto contento perché un comune che è stato sciolto per infiltrazione mafiosa con una maggioranza di centrodestra – e lì c’è la quarta mafia – era importante che avesse una svolta completa rispetto alle incrostrazioni del passato”. Lo ha detto il presidente M5s Giuseppe Conte intervistato al Salone della Giustizia.

Con Schlein “andiamo avanti non nascondendo differenze, ci si confronta, c’è un dialogo, io non ho mai nascosto che sul conflitto ucraino noi abbiamo una visione diversa, secondo noi impostare un negoziato di pace costa più coraggio che continuare ad inviare armanenti, se l’avessimo fatto forse oggi potevamo tutelare meglio la popolazione”.

Aspettando Viva Rai2, la conferma di Fiorello: “Jovanotti a Sanremo”

Aspettando Viva Rai2, la conferma di Fiorello: “Jovanotti a Sanremo”Roma, 26 ott. (askanews) – Penultima puntata con Fiorello in ‘Aspettando Viva Rai2’, prove generali del programma vero e proprio in onda su Rai2 a partire dal prossimo 6 novembre. Lo showman questa volta in diretta Instagram ha fatto un annuncio importante che riguarda Jovanotti e il Festival di Sanremo 2024. “Leggo che ‘La Stampa’ parla di Jovanotti come possibile concorrente del Festival – ha esordito Fiorello -. Sapete che mi sento una volta al giorno con Amadeus e so tutto: su Jovanotti confermo! Parteciperà a Sanremo, ma non solo: pare che si esibirà con Lazza in un duetto, con titolo ‘Lazzaro’”.

Non poteva mancare l’ironia tipica dello showman sull’amico conduttore: “Quel genio del male di Amadeus ha pianificato tutto questa estate, a partire dall’incidente a Santo Domingo: mise dei dossi apposta per causarlo. L’idea era quella di presentare Jovanotti, farlo entrare con le stampelle, toccarlo e a quel punto Jovanotti avrebbe urlato ‘Sono guarito!’, facendo poi l’esibizione”. In chiusura di puntata ancora rassegna stampa. In un passaggio a prendersi la scena è l’Università Europea di Fiesole: “Pare che vogliano rinominare la festa di Natale, eliminando il riferimento cristiano per salvaguardare la diversità. Certo che non hanno proprio niente a cui pensare. Quindi Babbo Natale verrà chiamato Genitore Invernale, Pasqua diventerà ‘Festa di quando non sai come vestirti’. L’albero di Natale invece non verrà più addobbato con le palle perché troppo maschilista”.

Reggio Calabria, Cassazione annulla condanna: Falcomatà torna sindaco

Reggio Calabria, Cassazione annulla condanna: Falcomatà torna sindacoMilano, 25 ott. (askanews) – Giuseppe Falcomatà può tornare a fare il sindaco di Reggio Calabria: la Corte di Cassazione ha infatti annullato la condanna che gli era stata inflitta per abuso d’ufficio nell’ambito del processo “Miramare”. Secondo quanto riporta il sito “Stretto Web”, i supremi giudici hanno accolto le richieste degli avvocati difensori assolvendo tutti gli altri imputati.

“Sono molto contento e commosso”, ha commentato Falcomatà a “City Now” pochi minuti dopo il verdetto della Suprema Corte. “Il mio pensiero per la città di Reggio Calabria è stato costante – ha aggiunto -. Se in questi due anni ho resistito è stato per loro. Questo momento sarà un nuovo inizio per tutti. Non saprei dirvi i tempi tecnici del rientro, ma dovrebbe essere immediato. Ripartiamo adesso con tanta gioia. Mi verrebbe da dire che siamo nati pronti, ma ci rimboccheremo le maniche come abbiamo sempre fatto e lo faremo di nuovo da domani”, ha concluso Falcomatà.