Meloni e Tajani: sulla coppia dispersa in Israele faremo il possibileRoma, 10 ott. (askanews) – Sui due cittadini con doppio passaporto, italiano e israeliano, dispersi “non abbiamo ancora novità, stiamo seguendo da vicino insieme al nostro ministero degli Esteri, i nostri diplomatici, la nostra intelligence”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine della sua visita alla Sinagoga di Roma. “Sono tutti allertati per loro e per i diversi doppi cittadini che attualmente si trovano in Israele. Ovviamente intendiamo dare massimo sostegno a ogni nostro cittadino”, ha concluso.
Sul tema, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani durante un’informativa alla Camera sulla situazione in Medio Oriente ha detto: “Purtroppo non abbiamo notizie certe dei coniugi italo-israeliani” considerati dispersi dopo la ripresa delle ostilità tra israeliani ed estremisti palestinesi di Hamas, “probabilmente presi in ostaggio”, “faremo il possibile per trovarli e portarli in salvo”.
Meloni: in sinagoga per solidarietà, più protezione per gli ebrei in ItaliaRoma, 10 ott. (askanews) – “Il senso di questa visita è chiaramente portare la solidarietà alla comunità ebraica romana e italiana perché nelle scene terribili che arrivano da Israele c’è qualcosa di più di quello che si vede in un normale ma già tragico scenario di guerra, nella caccia casa per casa ai civili, nel rastrellamento di bambini, giovani, c’è l’odio verso l’intero popolo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al termine della sua visita alla Sinagoga di Roma. “Qualcosa di più – ha aggiunto – per la lotta contro lo Stato di Israele e quindi io penso che difendere il diritto all’esistenza e alla difesa di Israele significa difendere questi giovani, questi bambini, queste donne”.
“Bisogna intensificare la protezione dei cittadini di religione ebraica anche sul nostro territorio perché il rischio di emulazione degli atti criminali che abbiamo visto da parte di Hamas potrebbe arrivare anche da noi. Quindi sono qui a dire che difenderemo questi cittadini da ogni forma di antisemitismo”. Lo ha detto Meloni, al termine della sua visita alla Sinagoga.
Banche, Fmi: debolezze 1/3 istituti nel mondo con scenario avversoMarrakech, 10 ott. (askanews) – Una quota di circa un terzo delle banche mondiali accuserebbe seri contraccolpi, in termini di capitalizzazione se si dovesse verificare uno scenario avverso con un calo del 2% del Pil mondiale e un livello elevato dei tassi per molti anni a seguito di un’inflazione sostenuta. E’ quanto emerge dallo “stress test” condotto dagli economisti del Fondo Monetario Internazionale e contenuto nel Global Financial Stability Report, un documento presentato a Marrakech da Tobias Adrian, responsabile del dipartimento mercati monetari e dei capitali del Fmi.
“Stiamo guardando – ha detto l’economista – a un ampio campione di banche, circa 900 istituti a livello globale, e abbiamo incluso anche le cosiddette banche regionali negli Usa e molte banche più piccole nel mondo. Abbiamo visto che al di sotto dello scenario di base c’è un indebolimento delle banche. Si tratta di un indebolimento di un numero relativamente piccolo di banche ma abbastanza diffuso tra i Paesi, abbiamo esaminato 29 Paesi sia emergenti che avanzati. Le cose cambiano in uno scenario avverso, cioè se immaginiamo che lo scenario di riferimento non si realizza, con un calo del 2% del Pil globale e un aumento dell’inflazione che manterrebbe i tassi a livello elevato per molti anni. “Con uno scenario avverso di questo tipo – sottolinea Adrian -abbiamo riscontrato debolezze nel sistema bancario che riguarderebbe oltre il 30% delle banche per attivo totale che registrerebbero un significativo calo dei coefficienti di capitalizzazione. Tale fenomeno sarebbe diffuso ampiamente tra le banche e includerebbe banche regionali e anche banche più grandi come alcune delle istituzioni più significative a livello globale”.
Come prepararsi alle evenienze peggiori? “Le nostre raccomandazioni – sottolinea l’economista – sono di due tipi. 1) la regolamentazione e supervisione bancaria dovrebbe essere rafforzata. Negli Usa in particolare le autorità hanno intrapreso nuovi passi appropriati per rafforzarle nei confronti delle banche regionali per allinearle alla regolamentazione di istituzioni più grandi. In secondo luogo ciò che abbiamo visto a marzo negli Usa e in Svizzera è che una tempestiva e aggressiva azione per contenere le conseguenze delle turbolenze bancarie può essere molto efficace in termini di contenimento dell’instabilità e nel prevenire la sua diffusione”.
Pnrr, terminate a palazzo Chigi prime tre sessioni cabina regiaRoma, 10 ott. (askanews) – A Palazzo Chigi sono terminate le prime tre sessioni di lavoro della Cabina di regia PNRR, presieduta dal Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, con all’ordine del giorno la verifica in ordine al conseguimento degli obiettivi della quarta rata, il monitoraggio degli obiettivi della quinta rata e la proposta di rimodulazione del Piano.
La prima sessione di lavoro, che ha visto la partecipazione del Ministro della giustizia, Carlo Nordio, del Sottosegretario per l’economia e le finanze, Lucia Albano e del rappresentante del Dipartimento per la transizione digitale, è stata l’occasione per fare il punto sulla quarta e sulla quinta rata del PNRR, oltre che sulle propose per la rimodulazione del Piano italiano, trasmesse alla Commissione europea lo scorso 7 agosto. In relazione agli obiettivi della quarta rata, il Ministro Nordio ha confermato che, nei prossimi giorni, saranno adottati gli ultimi decreti attuativi relativi alla riforma della giustizia civile. Per quanto attiene alla quinta rata, nel corso del tavolo di lavoro, è stata verificata la situazione sul percorso intrapreso per la digitalizzazione della giustizia, in collaborazione con il Dipartimento della transizione digitale. Rispetto alla proposta di rimodulazione del Piano, il Ministro della giustizia ha illustrato le proposte di modifica che sono state oggetto di un primo confronto con i servizi della Commissione, durante il quale sono stati forniti diversi chiarimenti, che saranno ulteriormente approfonditi nel corso delle prossime interlocuzioni per la completa verifica delle singole proposte. Il Ministero si è impegnato a presentare un piano di azione specifico per assicurare l’ambizione della riforma. Nel corso della seconda sessione di lavoro della Cabina di regia, presieduta dal Ministro Fitto alla presenza del Ministro Nordio, del Sottosegretario Albano e dei delegati dei Ministeri dell’interno e della difesa, è stata verificata la situazione rispetto alle azioni in corso per la riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni e delle autorità sanitarie, che prevedono obiettivi nella quinta e settima rata. Il Governo, nella proposta di rimodulazione del PNRR, ha richiesto lo spostamento degli obiettivi, finalizzato a consentire una puntuale verifica con un orizzonte temporale annuale. In particolare, per le amministrazioni diverse dalle sanitarie, è previsto un tempo medio di pagamento pari a trenta giorni, con un ritardo medio pari a “zero giorni”. Gli stessi target andranno soddisfatti dopo 12 mesi (T4/2024). Sull’articolato punto è stato avviato un costruttivo confronto, attraverso diverse riunioni tecniche, con i servizi della Commissione europea. Il coinvolgimento dei Ministeri dell’interno, della giustizia e della difesa è stato richiesto dal Ministero dell’economia e delle finanze, titolare della misura, ed è finalizzato all’adozione di interventi mirati, anche di carattere organizzativo, per raggiugere gli obiettivi previsti. Nei prossimi giorni saranno definiti specifici piani di azione, che le singole amministrazioni implementeranno per consentire la rendicontazione dei rispettivi obiettivi.
La terza sessione di lavoro della Cabina di regia PNRR, presieduta dal Ministro Fitto, alla presenza del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, del Sottosegretario all’interno, Emanuele Prisco, del Sottosegretario al MEF, Lucia Albano, del presidente dell’Anci Antonio Decaro oltre che dei rappresentanti del Ministero della difesa e di quello dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, è risultata utile per esaminare lo stato di attuazione degli interventi per il superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura. Attualmente la misura è di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che, per consentire il raggiungimento degli obiettivi previsti al primo trimestre 2025, ha chiesto il coinvolgimento ed il supporto dei Ministeri della difesa e dell’interno, rispettivamente responsabili delle forze armate e dell’ordine pubblico. Nel corso del tavolo di lavoro, che ha visto la presenza dell’ANCI, tenuto conto del ruolo attivo dei Comuni quali soggetti attuatori degli interventi infrastrutturali necessari, la Cabina di regia ha preso atto di alcuni disallineamenti fra il fabbisogno presentato dagli enti locali in sede di avvio della misura e quello risultante dalla mappatura successiva. Il Ministro Calderone ha evidenziato le difficoltà riscontrate nel reperimento degli immobili per tale finalità e rispetto al mantenimento dell’ordine pubblico per l’attuazione degli interventi programmati. Al termine della sessione, la Cabina di regia ha convenuto di definire, nei prossimi giorni, le azioni necessarie ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi nei tempi previsti.
Calcio, Ora è ufficiale, Europei 2032 in Italia e TurchiaRoma, 10 ott. (askanews) – Adesso è ufficiale, l’annuncio è arrivato direttamente da Nyon: l’Italia organizzerà gli Europei del 2032 insieme alla Turchia (Foto Figc.it), dopo che la candidatura congiunta dei due Paesi è stata valutata e approvata dalla Uefa. Assegnati anche gli Europei del 2028, che saranno organizzati da Regno Unito e Irlanda.
La delegazione italiana a Nyon era guidata dal Presidente federale e Vice Presidente Uefa Gabriele Gravina. Del gruppo azzurro fanno parte anche il Segretario Generale Marco Brunelli, il Project Manager Euro 2032 Antonio Talarico e tutto il team che ha lavorato al dossier per la presentazione della candidatura. Per la Turchia presenti invece il Presidente della Turkish Football Federation (TFF) Mehmet Büyükeksi, il Segretario Generale Kadir Kardas e il Vice Presidente Mustafa Erögüt. L’Ambassador turco è Volkan Demirel, ex portiere della Nazionale turca (66 presenze tra il 2004 e il 2014).
La generazione dei Millennials nella serie “YOLO-You Only Love Once”Roma, 10 ott. (askanews) – La generazione dei Millennials, nelle sue gioie e difficoltà lavorative, sentimentali ed esistenziali, è protagonista della branded series “YOLO – You Only Love Once”, disponibile su RaiPlay da domani. Presentata in anteprima alla 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel nuovo spazio “Brand come Autori”, nato dalla collaborazione delle Giornate degli Autori con QMI, la serie originale in sei episodi da 10 minuti circa ciascuno è diretta da Michele Bertini Malgarini e prodotta da Giovanni Cova con QMI per Philadelphia e vede nel cast Ludovica Martino, Lorenzo Adorni, Mikaela Neaze Silva, Alberto Paradossi, Ugo Piva ed Eugenia Costantini.
Food and love ai tempi dei social: attraverso la relazione “tira e molla” tra Laura (Ludovica Martino) ed Edoardo (Lorenzo Adorni), ambientata nel quartiere Pigneto a Roma, la branded series affronta con ironia e leggerezza temi come amore, amicizia, convivialità ma anche l’instabilità economica, i dubbi esistenziali e le difficoltà sentimentali dei trentenni di oggi. I due protagonisti hanno caratteri opposti ma complementari: Laura è una chef ambiziosa e determinata che è stata licenziata e che fatica a emergere in un mondo prevalentemente maschile; Edoardo invece è un food blogger disoccupato che recensisce i piatti che vede dalle vetrine, ironico e positivo ma anche pigro e imbranato, in cerca di un proprio posto nel mondo. I due si incontrano, si conoscono, entrambi hanno il dubbio che starebbero bene insieme, ma il destino si diverte ad allontanarli e ad avvicinarli ciclicamente. Tutto nasce da un appuntamento al buio fra Giulio (Alberto Paradossi) e Milena (Mikaela Neaze Silva), una ragazza conosciuta su un’app di appuntamenti. Per evitare un primo incontro troppo impegnativo, lei propone un’uscita a quattro, in cui entrambi possono portare un amico. Giulio sceglie il suo migliore amico Edoardo, mentre Milena si fa accompagnare da Laura. Tutto sembra filare liscio, finché un acceso alterco fra Giulio e Milena interrompe la serata e la promettente amicizia (e simpatia) fra Laura ed Edoardo, prima ancora che si possano scambiare i rispettivi numeri. Dopo diverso tempo, Edoardo riuscirà a trovare faticosamente il contatto social di Laura e fissare con lei un appuntamento, durante il quale una rivelazione del loro passato porterà la ragazza ad allontanarsi, furiosa con il giovane. Nel frattempo, per uno scherzo del destino, a una festa sul terrazzo condominiale Laura si presenta col suo nuovo fidanzato Roberto (Ugo Piva), Edoardo in compagnia di Federica (Eugenia Costantini). Nonostante la freddezza iniziale, complice un gioco di società, fra i due c’è un riavvicinamento che porterà a sviluppi inattesi.
“La nostra miniserie ‘YOLO’ vuole dare uno spaccato reale della vita dei Millennials, una generazione di transizione poco raccontata finora, fatta di ragazzi talvolta confusi e in crisi, precari economicamente e sentimentalmente, ma anche geniali e con una forte resilienza di fronte alle difficoltà, una generazione appunto che è stata costretta a diventare pratica – commenta Michele Bertini Malgarini regista e co-autore con Giulio Carrieri. – ‘YOLO’ è una commedia brillante ma anche una riflessione generazionale. È stata una sfida stimolante per me e rappresenta un modello innovativo, grazie anche alla sensibilità di Philadelphia – brand autore del progetto – che ha optato per un inserimento intelligente e non invasivo del prodotto”.
Fmi, Adrian: Italia? “In Europa gli spread restano ben contenuti”Roma, 10 ott. (askanews) – “In generale se guardiamo all’Europa, 10 anni fa circa c’è stata la crisi sui debiti pubblici, ma quando guardiamo (oggi) agli spread tra i Bund e i titoli dei Paesi periferici restano ben contenuti. E ovviamente la Bce ha approntato uno strumento sulla trasmissione delle politica monetaria che ha calmato i timori e contenuto gli spread a livelli ragionevoli”. Così Tobias Adrian, consigliere finanziario e capo del dipartimento dei mercati monetari e dei capitali del Fmi, nella conferenza stampa di presentazione del Gfsr ha risposto ad una domanda sull’Italia.
Più nello specifico, per quanto attiene ai piani di Bilancio del governo, Adrian ha rinviato alla conferenza stampa sul Fiscal monitor, che si svolgerà domani.
Ligabue ferma la musica all’Arena: minuto di silenzio per il VajontMilano, 10 ott. (askanews) – “Sono felice di essere qui, sono vicino alle 40 volte in questo posto magico ma non mi abituo mai. Ho una brandina dietro al palco ci dormo tutto l’anno e ogni tanto mi dicono, vieni adesso tocca a te!”, esordisce così Luciano Ligabue davanti al pubblico dell’Arena di Verona. Dopo aver fatto “urlare contro il cielo” di Milano e Roma 100.000 persone che a luglio hanno assistito ai due eventi allo Stadio San Siro e allo Stadio Olimpico, il Liga è tornato a cavalcare il palco più amato con due date completamente sold out all’Arena di Verona (lunedì 9 e martedì 10 ottobre) e poi, fino a dicembre, sarà nei palasport delle principali città italiane.
“Ho scelto di fare una scaletta diversa ogni sera, e quindi sono andato a pescare tra brani che era un po’ che non facevo, ogni sera ci sarà qualcosa di diverso, fosse per me ne suonerei molte” ma ha anche voluto dare tanto spazio al nuovo album “Dedicato a noi” con ben sei canzoni in scaletta, tra cui quelle che ha definito una delle sue canzoni più belle di sempre: “La Metà della mela”. “Ho inserito i testi dei nuovi brani sui visual per supportare le nuove canzoni, una volta quando usciva un album dopo una settimana i fan sapevano tutte le canzoni a memoria, ma ora è tutto troppo veloce e ho voluto sostenere questi brani che spero abbiano una vita lunga, ora li porterò in tour e poi vedremo”. Poi il momento più emozionante, il rocker ha voluto sottolineare l’importanza della memoria. Luciano Ligabue ha fermato la musica all’Arena di Verona chiedendo un minuto di silenzio all’ora in cui, sessant’anni fa, il 9 ottobre 1963, ci fu la disastrosa inondazione del Vajont, rendendo omaggio alle 1.910 vittime. “Chiedere il silenzio è stato un po’ uno shock perché un mio concerto predispone alla festa, ma ho sentito che dovevo farlo, tutti dobbiamo fare la nostra parte” ha spiegato ai giornalisti al termine del concerto. Durante l’esibizione si è rivolto direttamente ai fan: “Una delle cose peggiori dei tempi che stiamo vivendo è che la velocità ci porta ad avere continuamente bisogno di impulsi forti, e questo sta accorciando la nostra memoria. Esattamente sessant’anni fa, in questo momento, un monte è franato all’interno di un bacino e 270 milioni di metri cubi di roccia sono finiti in quel bacino creando un’onda alta si dice 250 metri, dieci volte l’altezza che c’è da qui al tetto. Non ci possiamo permettere di dimenticare. Quindi vi chiedo una cosa che non si fa mai ai concerti, un minuto di silenzio, dedicato non solo a loro ma anche alla nostra memoria nel momento in cui lo facciamo”.
Il silenzio, il buio, gli applausi e poi di nuovo la musica. Una raffica di successi ed energia che fanno cantare e ballare l’Arena. Le chitarre la fanno da padrone, vero elemento rock che trascina i cuori dei fan. “Ho da sempre il senso del dovere catto-comunista, sento di dover fare felice la gente – racconta Luciano -. Sono tossico da palco, io suonerei dal vivo tutte le sere e ho ancora bisogno della conferma del pubblico e di sentirmi parte di un noi, per questo Dedicato a noi per me è così importante”. “Dedicato a noi” è il quattordicesimo album di inediti e la venticinquesima uscita discografica della sua carriera ultra-trentennale.
Sempre tra palco e realtà, più sopravvivente che sopravvissuto, ha voluto chiudere il concerto con tre bis, partendo da “Dedicato a Noi” poi facendo impazzire l’Arena con “Certe Notti” e dando l’arrivederci ai prossimi live “Urlando contro il Cielo”. Di Alessandra Velluto
Israele, Tajani: si lavora a mozione unica Camere oppure due, c’è tempoRoma, 10 ott. (askanews) – “Vedremo se c’è la possibilità di concordare un testo unico ma anche senza una comune si possono fare due mozioni differenti… poi si valuterà se votarle. Comunque siamo a lavoro, c’è ancora tempo “. Così Antonio Tajani vicepremier , ministro degli Esteri e segretario di ForzaItalia nel corso di una conferenza stampa ha risposto a proposito dei documenti parlamentari bipartisan sulla informativa che renderà oggi prima alla camera e poi al Senato.
Giorgetti: in manovra previste più risorse per la sanità e il rinnovo dei contratti di settoreRoma, 10 ott. (askanews) – Nella prossima manovra saranno aumentate le risorse per la sanità e saranno previsti i fondi per il rinnovo del contratto di lavoro del settore. Lo ha riferito il Ministro dell’economia, Guancarlo Giorgetti, ne corso dell’audizione sulla Nadef.
“La legge di bilancio avvierà il percorso di rinnovo dei contratti del pubblico impiego relativo al triennio 2022-2024 – ha spiegato -, che contribuirà a dare fiducia a molte famiglie consentendo loro di recuperare parte del potere di acquisto perso nel corso degli ultimi due anni. Particolare attenzione sarà posta al personale medico-sanitario ha aggunto – nell’ambito delle ulteriori risorse che saranno destinate dalla legge di bilancio al finanziamento della spesa sanitaria”.