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Migranti, Meloni: faremo tutto necessario per fermare trafficanti

Migranti, Meloni: faremo tutto necessario per fermare trafficantiGranada, 6 ott. (askanews) – “Siamo determinati a fare tutto il necessario per fermare le bande criminali, a porre fine a questa crisi etica e umanitaria una volta per tutte e a ripristinare la legalità in ambito migratorio”. Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo l’intesa a sei di ieri a Granada.

“Insieme, il Regno Unito e l’Italia stanno ricercando soluzioni strutturate e di lungo periodo alle maggiori sfide globali con cui ci confrontiamo. È per questo che al Vertice di ieri ci siamo concentrati sulla migrazione illegale”, aggiunge.

Migranti, Salvini su X attacca co-fondatore Ong tedesca Life Line

Migranti, Salvini su X attacca co-fondatore Ong tedesca Life LineRoma, 6 ott. (askanews) – Il vicepremier Matteo Salvini parte all’attacco del co-fondatore della Ong tedesca Life Line e su X lo accusa di lavorare “per disomogeneizzare la società”.

“Gettata la maschera: ‘Tra 50-100 anni i vostri discendenti sceglieranno partner non bianchi. La disomogeneizzazione della società sta procedendo e la sostengo con il mio lavoro’. Con tanto di epiteti offensivi verso chi ha (colpevolmente?) la pelle bianca. Ecco cosa twittava lo scorso dicembre il co-fondatore della Ong tedesca Life Line, la cui nave “Rise Above” naviga nel Mediterraneo. Incommentabile”, scrive Salvini sul social.

”Romanzo digitale”, il nuovo libro del giornalista Antonio Pascotto

”Romanzo digitale”, il nuovo libro del giornalista Antonio PascottoRoma, 6 ott. (askanews) – Chi si ricorda ancora dei calendari a blocchetto? Quelli dai quali tutte le mattine si staccava il foglio del giorno precedente con una ritualità irrinunciabile. Quante volte abbiamo sbirciato tra le pagine dei giorni ancora lontani con la speranza di poter immaginare il futuro attraverso quella carta leggera che ci accompagnava tra settimane, mesi, anni.

Il futuro. Un immenso enigma che fin dalla notte dei tempi l’uomo tenta di svelare con ogni mezzo, ma che si è sempre fatto beffe di chi pensava di poterlo divinare, sorprendendo l’umanità con improbabili colpi di scena degni del miglior commediografo. Ed è proprio in questo futuro che Antonio Pascotto ci accompagna tra le pagine del suo nuovo libro: “Romanzo Digitale”, edito per i tipi di Edizioni Jolly Roger (in libreria e sui migliori portali online, pagine 280, copertina flessibile, € 15,00). Un diario che ripercorre momenti vissuti e anni impossibili da dimenticare, scanditi dalla musica, dalla letteratura e dai grandi interrogativi che ci siamo sempre posti. Pagine che attraversano un passato lontano, per poi giungere a quello più recente segnato dalla Pandemia come da una ferita ancora aperta che – lo sappiamo – lascerà dietro di sé una cicatrice che nemmeno il tempo riuscirà mai ad attenuare.

E poi il futuro, scandito dai passi sempre più veloci di una tecnologia in continua parabola ascendente, che dalla semplice elaborazione dati affidata a elementari algoritmi giunge fino ai confini della Creazione con l’Intelligenza Artificiale, capace di generare un pensiero proprio, esattamente come tratteggiato da pochi visionari (ma non troppo) autori della migliore fantascienza. Il tutto filtrato attraverso la sensibilità dell’uomo e il suo inguaribile ottimismo che guarda all’iperconnessione con lo scetticismo di chi sa che probabilmente, anche stavolta, riusciremo a uscirne non troppo malconci. Ma sarà davvero così? Saremo sempre noi a controllare l’algoritmo o si ribalteranno i ruoli? E a che prezzo?

Il romanzo di un giornalista di rango non può che instillare domande, le risposte alle quali sono dentro ognuno di noi. Ma è bello lasciarsi prendere per mano in una passeggiata lunga fino al 2033. E Antonio Pascotto si rivela un eccellente accompagnatore. Antonio Pascotto. Giornalista, lavora a Mediaset dal 1993. Attualmente è caporedattore della testata TgCom24. Tra le sue pubblicazioni: La televisione senza palinsesto. Contenuti nella tivù dell’era digitale, De Angelis Editore, 2007; Alberto Sordi. Il cinema e gli altri, De Angelis Editore, 2008; L’informazione connessa, Armando Curcio Editore, 2012; Il mondo senza Internet. Connessioni e ossessioni. Dallo scandalo Facebook alla quiete digitale, Male Edizioni, 2019.

Telefonia, rete in rame addio, da Agcom ok a switch-off altre 1342 centrali

Telefonia, rete in rame addio, da Agcom ok a switch-off altre 1342 centraliRoma, 6 ott. (askanews) – L’Autorità delle comunicazioni (Agcom), nella riunione di Consiglio del 27 settembre 2023, ha approvato, con il voto contrario della Commissaria Elisa Giomi, gli esiti delle attività di vigilanza condotte su un secondo lotto di centrali locali in rame per le quali TIM ha comunicato l’intenzione di procedere allo switch-off della rete primaria in rame. Le verifiche svolte hanno accertato che n. 1.342 centrali risultano rispettare i requisiti previsti dalla regolamentazione vigente, in termini di copertura NGA e percentuale di migrazione dei clienti dal rame alla fibra, per avviare il relativo processo di decommissioning. Lo rende noto la stessa autorità in un comunicato.

TIM ha proposto, sin dal 2017, un Piano per il progressivo decommissioning della sua rete di accesso in rame che prevede la chiusura di circa 6.000 delle 10.000 centrali di accesso della rete. I clienti finali – collegati alle centrali oggetto di switch-off – continueranno ad usufruire dei servizi di accesso alla rete fissa, ma saranno migrati, nella quasi totalità dei casi, sulla nuova rete in fibra ottica (Fiber to the Home o di tipo misto fibra-rame Fiber to the Cabinet), o, in casi marginali, sulla rete misto fibra-wireless (Fixed Wireless Access). Le procedure, i requisiti e le tempistiche relative all’attuazione del Piano, individuate al fine di preservare le condizioni di competizione nel mercato dell’accesso, sono regolate dalla Delibera n. 348/19/CONS del 18 luglio 2019, recante Analisi coordinata dei mercati dei servizi di accesso alla rete fissa ai sensi dell’articolo 50 ter del Codice. L’elenco delle 1.342 centrali, che si aggiungono alle 62 già valutate e approvate con la Delibera n. 34/21/CONS, è stato pubblicato sul sito web dell’Autorità, con la Delibera n. 238/23/CONS anche ai fini dei necessari tempi di preavviso al mercato, al solo decorrere dei quali potrà essere avviato il processo di migrazione.

Intesa Sanpaolo investe in SpaceX, società spaziale di Elon Musk

Intesa Sanpaolo investe in SpaceX, società spaziale di Elon MuskRoma, 6 ott. (askanews) – Intesa Sanpaolo annuncia un investimento in SpaceX (Space Exploration Technologies Corp), l’azienda aerospaziale di proprietà di Elon Musk, il miliardario che possiede anche Tesla e Twitter, “in coerenza con il piano d’Impresa 2022-2025 che fa dell’innovazione uno dei suoi principali pilastri”. SpaceX, con sede a Hawthorne in California, è leader mondiale nel settore dell’esplorazione spaziale, ricorda la banca in una nota.

SpaceX è diventata nota a livello mondiale per una serie di imprese storiche, ricorda Intesa. È l’unica azienda privata capace di lanciare in orbita e riportare a terra un veicolo spaziale. Nel 2012 Dragon è stato il primo veicolo spaziale commerciale a consegnare un cargo per e dalla Stazione Spaziale Internazionale e nel 2020 è stata la prima compagnia privata a trasportare delle persone nella medesima stazione. Il suo Falcon 9 è tutt’ora il primo e l’unico modulo spaziale (rocket) riutilizzabile. Questo permette a SpaceX di riutilizzare le componenti più costose del veicolo, riducendo quindi i costi di accesso ai viaggi spaziali. Grazie a questi importanti risultati, SpaceX sta sviluppando il progetto Starship, una nuova generazione di veicoli spaziali di lancio completamente riutilizzabili che saranno i più potenti mai realizzati, capaci di trasportare persone su Marte e verso altre destinazioni del sistema solare.

SpaceX può contare, inoltre, sulla sua vasta esperienza nel campo dei vettori spaziali e delle operazioni in-orbita per sviluppare i più avanzati sistemi di comunicazione internet a banda larga. Starlink è il primo sistema satellitare internet più capillare a livello mondiale capace di offrire connessioni ad alta velocità in tutto il mondo, supportando servizi di streaming, giochi online, video-chiamate e altro. Intesa Sanpaolo, in tale contesto, ha riconosciuto al settore aerospaziale un ruolo di particolare rilievo nello sviluppo delle economie mondiali e ha pertanto deciso di investire in un player che ha dimostrato una visione d’avanguardia del prossimo futuro, conclude la banca.

Anish Kapoor a Palazzo Strozzi, antologia dell’irrealtà

Anish Kapoor a Palazzo Strozzi, antologia dell’irrealtàFirenze, 6 ott. (askanews) – Il mondo di Anish Kapoor, uno dei più noti artisti contemporanei, entra prepotentemente dentro gli spazi di Palazzo Strozzi a Firenze con una mostra antologica che letteralmente sembra scaraventare la materia di Kapoor nel museo, a volte con una sorta di esplosione, a volte con un aprire degli spazi che hanno la forza di attrarre sia le sale sia il visitatore. A curare l’esposizione il direttore della Fondazione Palazzo Strozzi, Arturo Galansino. “La mostra Anish Kapoor – Untrue Unreal percorre 40 anni di ricerca, in particolare sul tema della scultura, di un artista che, per quanto riguarda l’arte contemporanea, ha cambiato il concetto stesso di scultura”.

Dalle masse di colore che attraversano le porte del palazzo fino alle grandi opere a specchio che cambiano, lucidandola, la percezione del mondo, l’opera di Kapoor, così legata all’idea stessa di pigmento, ma tridimensionale, si incontra con dei salti temporali, che contribuiscono a rendere più incerto il rapporto con la realtà, già di per sé sfuggente, del lavoro in cui ci imbattiamo. “È tutto un discorso intorno alle nostre percezioni – ha aggiunto Galansino – al modo in cui interagiamo con queste sculture, che spesso sono molto interattive e presuppongono la partecipazione dello spettatore, e a volte riescono anche a impressionarci, a sorprenderci, a spaventarci, come questi buchi neri che di fatto quasi ci risucchiano al loro interno, mettendoci a confronto con il nostro inconscio”. E se di inconscio si parla, è inevitabile trovarsi a fare i conti con territori di confine tra vero e falso, tra reale e irreale, tra percezione e struttura, con punti di frattura e anche di dolore. “C’è in qualche modo un senso di disperazione – ha detto Anish Kapoor in conferenza stampa – che è legato alla condizione umana, e per questo io credo che il confronto con ciò che non è vero e ciò che non è reale sia una situazione ricorrente”.

La mostra fiorentina è poi un altro esempio del modo in cui Palazzo Strozzi consolida il ruolo del contemporaneo sulla scena culturale della città e del territorio toscano: grandi nomi, ma chiamati poi a ricontestualizzare il proprio lavoro in relazione agli spazi e al luogo, potenziali mostre blockbuster che però non nascondono il proprio lato, se non oscuro, almeno decisamente complesso. In questo Galansino è abilissimo: farci vedere in modo lievemente diverso, o fuori fuoco per citare Robert Capa, qualcosa che pensiamo di conoscere bene. Perfino le superfici perfette e instagrammabili di Kapoor. (Leonardo Merlini)

Migranti, Meloni-Sunak: insieme per fermare trafficanti

Migranti, Meloni-Sunak: insieme per fermare trafficantiGranada, 6 ott. (askanews) – “Stiamo lavorando insieme per fermare le imbarcazioni e chiediamo a tutti di agire con lo stesso senso di urgenza”. Lo scrivono la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il premier britannico Rishi Sunak, in un intervento pubblicato sul ‘Corriere della Sera’ dopo l’incontro promosso ieri dai due a Granada.

“E’ una crisi etica, con bande criminali che sfruttano e traggono profitto dalla miseria dei più vulnerabili. È una crisi umanitaria, con naufragi di imbarcazioni non sicure che quest’anno hanno già provocato oltre 2.000 vittime. Ed è una crisi europea: come ha indicato la Presidente von der Leyen durante la sua visita a Lampedusa il mese scorso, sono gli Stati nazionali a decidere chi arriva in Europa, non gli scafisti e i trafficanti”, aggiungono. Sul tema, proseguono, “abbiamo una posizione comune e ora è il momento di agire. Solo fermando il flusso di migranti irregolari possiamo ripristinare la fiducia dei cittadini britannici e italiani, non solo nei nostri confini nazionali, ma anche nella cooperazione europea e internazionale. Solo fermando il flusso di migranti illegali possiamo proteggere il ruolo storico delle nostre due Nazioni come luoghi di asilo e rifugio” e “in collaborazione con i partner europei e del nostro vicinato, siamo aperti a discutere nuovi intese volte a bloccare le partenze”. Nella riunione di ieri, in particolare, “è stato concordato di sostenersi l’un l’altro nell’affrontare le sfide poste dalla migrazione illegale”.

Fmi, Georgieva: prospettive di crescita globali si sono indebolite

Fmi, Georgieva: prospettive di crescita globali si sono indeboliteRoma, 5 ott. (askanews) – Come si vedrà nelle previsioni che il Fondo monetario internazionale aggiornerà la prossima settimana, il quadro attuale dell’economia globale “resta piuttosto debole” e guardando avanti, sul medio termine “le prospettive di crescita si sono ulteriormente indebolite”. Lo ha affermato la direttrice Kristalina Georgieva, nel suo intervento in vista delle assemblee autunnali di Fmi e Banca mondiale, che si terranno in Marocco.

Georgieva ha parlato a Abidjan, in Costa d’Avorio, citando l’importanza di “una Africa prospera per assicurare la prosperità dell’economia del XXI secolo”. Poi è intervenuta sul quadro attuale dell’economia osservando che ad oggi ha mostrato una “notevole resilienza nella prima metà dell’anno”, con “alcune buone notizie da parte dei servizi e progressi tangibili sulla lotta all’inflazione”.

Secondo Georgieva questo aumenta le possibilità di un “atterraggio morbido” dell’economia. “Ma non possiamo abbassare la guardia”, ha proseguito. La direttrice del Fmi ha poi messo in rilievo le marcate divergenze nelle dinamiche di crescita tra le diverse aree economiche. E ha riferito delle stime dell’istituzione, secondo cui con i vari shock all’economia che si sono visti dal 2020 (tra cui lockdown e restrizioni alle attività imposti a pretesto del Covid, o le ricadute di guerra in Ucraina e sanzioni) i danni cumulati per l’economia globale ammontano a 3.700 miliardi di dollari.

Gli Usa sono l’unica grande economia in cui livelli di produzione siano tornati ai valori precedenti ai lockdown. Nel resto del mondo tendenzialmente l’attività resta inferiore ai valori precedenti e i paesi a basso reddito sono stati colpiti più duramente, non avendo risorse per supportare economia e bisognosi. Intanto la lotta all’inflazione resta la priorità numero uno. Secondo Georgieva grazie alle azioni energica messe in campo dalle banche centrali e con politiche di bilancio responsabili l’inflazione sta calando nella maggior parte dei paesi. “Ma è probabile che resti superiore ai valori obiettivo, in alcuni paesi fino a tutto il 2025. L’alta inflazione mina i consumi e la fiducia degli investitori, erode le fondamenta per la crescita e soprattutto danneggia maggiormente i più poveri”.

“Per vincere l’inflazione i tassi di interesse devono restare elevati più a lungo. E’ di importanza primaria evitare un allentamento prematuro delle policy – ha avvertito la direttrice del Fmi – dato il rischio di recrudescenza inflazionistica”.

Egitto, Moody’s declassa il rating a Caa1

Egitto, Moody’s declassa il rating a Caa1Roma, 5 ott. (askanews) – Moody’s ha ulteriormente declassato il già basso rating sull’Egitto, da B3 a Caa1, un valore considerato notevolmente rischioso, a riflesso del peggioramento delle prospettive di debito del paese e “del persistere di penuria di valuta estera a fronte di aumenti dei costi di servizio del debito sui prossimi due anni”. Inoltre, con un comunicato l’agenzia rileva le crescenti difficoltà politiche a risanare l’economia senza esacerbare i rischi di conflitti sociali.

Già al valore precedente il rating dell’Egitto si trovava a livelli considerati speculativi. Dopo questa mossa l’agenzia ha però riportato a “stabile” l’Outlook sul rating del paese, concludendo la procedura di revisione che era stata avviata lo scorso 9 maggio. Questo elemento, invece, positivo riflette le capacità dimostrate in passato dal governo di attuare riforme sulle politiche di bilancio e la possibilità di procedere a vendite di attività, conclude Moody’s, così come la prospettiva di continui sostegni da parte di istituzioni come il Fondo monetario internazionale.

Petrolio estende cali, Brent a 84 dollari a livelli di fine agosto

Petrolio estende cali, Brent a 84 dollari a livelli di fine agostoRoma, 5 ott. (askanews) – È proseguita anche oggi la marcata correzione al ribasso dei prezzi del petrolio, che se la scorsa settimana avevano raggiunto i massimi da oltre un anno a questa parte in poche sedute sono ritornati ai valori di fine agosto. In serata il barile di Brent cede oltre il 2 per cento a 84 dollari. Oltre Atlantico il West Texas Intermedie cala del 2,4 per cento 82,18 dollari, dopo che ieri le quotazioni avevano già accusato il calo più marcato da un anno, lasciando sul terreno circa 5 dollari al barile.

Stavolta il persistere di restrizioni all’offerta da parte del cartello allargato degli esportatori, l’Opec plus non sembra riuscire a bilanciare i timori di indebolimento della domanda, collegati anche al rallentamento della crescita economica.