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Il Governo assicura: il decreto sui migranti non abrogherà la presunzione della minore età

Il Governo assicura: il decreto sui migranti non abrogherà la presunzione della minore etàRoma, 27 set. (askanews) – “È priva di qualunque fondamento la notizia riportata dal quotidiano La Repubblica, in merito alla quale è stata pubblicata anche un’intervista del Garante per l’infanzia, secondo cui nel nuovo decreto oggi all’attenzione del Consiglio dei ministri verrebbe abrogata la presunzione di minore età nei casi di dubbio”. E? Quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.

“In tali casi infatti – spiega la nota – la presunzione (art. 19-bis, comma 8, decr. leg.vo 142 del 2015) resta invariata: viene soltanto eccezionalmente accelerata, in presenza di flussi particolarmente ingenti, la procedura di accertamento, effettuata sotto controllo di garanzia dell’Autorità giudiziaria competente. Non è pertanto prevista alcuna inversione dell’onere della prova circa l’età del minore”. “Si assiste con stupore – conclude Palazzo Chigi – alla continua diffusione di notizie non veritiere e anzi fortemente errate, dopo quella di ieri secondo cui sarebbe stato eliminato il diritto alla protezione delle donne in gravidanza, diritto che è stato invece esteso a tutte le donne. Ci si attenderebbe dagli organi di informazione una verifica puntuale, prima della diffusione di notizie in grande evidenza”.

L. Fontana: povertà economica e educativa pesano su futuro minori

L. Fontana: povertà economica e educativa pesano su futuro minoriRoma, 27 set. (askanews) – “Nessuno deve rimanere indietro”: è questa la sintesi finale del pensiero espresso dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana, nel suo saluto istituzionale in occasione della presentazione della Relazione dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in corso a Montecitorio, nella sala della Regina.

L’evento “rappresenta – ha osservato il presidente della Camera – un’occasione preziosa di confronto istituzionale per riflettere sullo stato della tutela dei diritti dei minori. I minori sono il presente e il futuro del Paese e la nostra speranza per la costruzione di una società migliore. Ma sono ancora numerose le criticità legate alla loro crescita e al loro benessere”. “Molti di loro – ha sottolineato Fontana – si trovano infatti in condizioni di povertà e privazione. Secondo i dati dell’Istat – nel 2021 – 1 milione e 400mila minori in Italia vivevano in povertà assoluta. Questo è semplicemente inaccettabile. Non è solo la povertà economica a pesare sulla vita dei nostri minori. La povertà educativa e la carenza di opportunità di formazione e di sviluppo delle competenze incidono negativamente sulla loro crescita. Questi fattori contribuiscono alla dispersione scolastica. Lo svantaggio in termini educativi aumenta nel tempo ed è più difficile da colmare. Per questo motivo è necessario intervenire già nella prima infanzia, investendo risorse nell’educazione del bambino”.

A giudizio del presidente Fontana “ragioni di equità e giustizia sociale impongono, dunque, l’adozione di politiche pubbliche in grado di offrire a tutti i minori l’opportunità di apprendere, formarsi, sviluppare capacità e competenze, coltivare le proprie aspirazioni e far emergere i propri talenti. Le disuguaglianze penalizzano in particolare chi vive in contesti di povertà economica o dove gli stimoli educativi e culturali sono limitati. Occorre dunque agire per ridurre le profonde disuguaglianze presenti nel Paese”. “In questo senso – ha osservato – va favorita la partecipazione dei minori alle scelte che li riguardano direttamente, come sancito dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Dare voce alle esigenze dei minori è un dovere morale, prima ancora che politico. Esso richiama le Istituzioni a mantenere sempre alta l’attenzione verso il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. Nessuno deve rimanere indietro”, ha concluso Fontana.

La Cisl presenta un manifesto per un lavoro a misura delle persone

La Cisl presenta un manifesto per un lavoro a misura delle personeRoma, 27 set. (askanews) – Più competenze, politiche attive, contrattazione e partecipazione: sono le linee guida del manifesto della Cisl per un lavoro a misura della persona. Una proposta in tredici punti su cui la confederazione guidata da Luigi Sbarra intende avviare un confronto con i rappresentanti di istituzioni, politica, imprese e sindacati.

“Riequilibrare le tutele dal posto di lavoro al mercato del lavoro è un passaggio centrale – si legge nel documento – occorre uno statuto della persona nel mercato del lavoro. Per concretizzare questo proposito intendiamo indicare alcune priorità per l’azione pubblica e per la contrattazione collettiva”. Dopo l’emergenza sanitaria l’Italia ha mostrato una capacità di ripresa “superiore alle attese, reagendo anche alle difficoltà seguite all’invasione dell’Ucraina”. Il dato più evidente è l’aumento dell’occupazione a partire dal secondo trimestre 2021: i valori sono superiori a quelli pre-Covid tranne che per il lavoro autonomo. Diversamente da quanto accaduto all’inizio del 2021, quando, in un contesto caratterizzato da incertezza, cresceva solo il lavoro a termine, dal 2022, con una ripresa consolidata, a migliorare è stato soprattutto il lavoro stabile, spinto anche dalle strozzature nel reperimento delle professionalità.

Mentre in alcuni settori ancora oggi si assiste a una contrazione dei posti di lavoro, nella maggior parte emerge, al contrario, una carenza di competenze, aggravata dalla demografia avversa. “Restano i problemi strutturali del nostro mercato del lavoro con il primato europeo negativo per l’occupazione femminile – sottolinea la Cisl – una delle cause della povertà delle famiglie e della denatalità, e l’elevato numero di neet, i giovani che non studiano e non lavorano”. Al problema della precarietà si è da tempo aggiunta l’emergenza delle competenze, che “non solo rischia di diventare un freno alla crescita – prosegue – ma anche di creare un bacino sempre più largo di lavoratori con professionalità obsolete destinati ad essere relegati nella trappola dei lavori sottopagati, quando non nella disoccupazione”. L’analisi del sindacato delinea “un quadro complesso, in cui lo skill shortage convive con sacche di disoccupazione, precarietà, lavoro povero che dipendono innanzitutto, più che da una legislazione poco tutelante, dalla scarsa attenzione riservata, da decenni, al sistema di istruzione e formazione e alle politiche attive”.

La Cisl, dunque, propone maggiori risorse su istruzione e formazione rafforzando l’intera filiera non solo portando a termine le riforme previste dal Pnrr, ma anche con azioni finanziate anno dopo anno. Aumentare poi i finanziamenti per incoraggiare il ricorso all’apprendistato duale. E ancora: potenziare la riforma dell’orientamento contenuta nel Pnrr; tirocini più mirati; la formazione dovrà accompagnare tutte le fasi della vita lavorativa al fine di garantire l’aggiornamento delle competenze alle innovazioni tecnologiche e organizzative, per consentire sviluppo professionale e prevenire disoccupazione e inoccupazione; attivare le politiche attive, completando in fretta i concorsi per le assunzioni nei centri per l’impiego e credere nel dialogo con le agenzie per il lavoro; contrastare i contratti di lavoro discontinui; incentivi per le aziende che contrattano la conciliazione vita-lavoro; rendere l’organizzazione del lavoro più vicina alle persone incentivando lo smart working; tutelare il lavoro autonomo; migliorare le condizioni di lavoro nei settori labour intensive.

La Cisl conferma il proprio sì al salario minimo, ma solo se di natura contrattuale “non cedendo all’illusione che un salario minimo orario fissato per legge possa risolvere i nodi. Occorre invece rafforzare la contrattazione collettiva che nel nostro paese copre il 97% del lavoro privato, come peraltro indicato dalla direttiva europea del 2022”. Infine, la partecipazione dei lavoratori in azienda su cui la confederazione sindacale ha avviato la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare.

Bce, ad agosto prosegue calo prestiti a imprese e famiglie eurozona

Bce, ad agosto prosegue calo prestiti a imprese e famiglie eurozonaRoma, 27 set. (askanews) – Prosegue la contrazione del credito bancario nell’eurozona, innescata dalla stretta monetaria operata dalla Banca centrale europea. Ad agosto i prestiti alle famiglie hanno registrato una dinamica di calo dell’1 per cento su base annua, secondo l’ultima rilevazione della Bce, dopo il meno 1,3 per cento già registrato a luglio.

I prestiti bancari alle imprese non finanziarie hanno segnato un meno 0,6 per cento su base annua, dopo il -2,2% di luglio. E secondo la Bce il generale aggregato monetario M3 ha mostrato una accentuazione del calo, al meno 1,3 per cento annuo ad agosto dal meno 0,4 per cento di luglio. Questi dati vanno tenuti presenti perché diversi esponenti della stessa Bce hanno più volte affermato che, per assumere le prossime decisioni, un fattore sotto particolare attenzione sarà proprio la forza della trasmissione della politica monetaria sull’economia reale e sul credito.

Il Papa: il Mediterraneo non diventi una tomba, e nemmeno un luogo di conflitto

Il Papa: il Mediterraneo non diventi una tomba, e nemmeno un luogo di conflittoCittà del Vaticano, 27 set. (askanews) – “Questo è il sogno, questa è la sfida: che il Mediterraneo recuperi la sua vocazione, di essere laboratorio di civiltà e di pace. Il Mediterraneo è culla di civiltà, e una culla è per la vita! Non è tollerabile che diventi una tomba, e nemmeno un luogo di conflitto”. Ad affermarlo è stato Papa Francesco durante l’udienza generale in piazza San Pietro dove, come consuetudine, ha commentato e ricordato davanti ai fedeli raccolti in piazza San Pietro il recente viaggio a Marsiglia per il summit sul Mediterraneo, dei “Rencontres Méditerranéennes”.

“Il Mare Mediterraneo è quanto di più opposto ci sia allo scontro tra civiltà, alla guerra, alla tratta di esseri umani. -ha poi detto Francesco – È l’esatto opposto: il Mediterraneo mette in comunicazione l’Africa, l’Asia e l’Europa; il nord e il sud, l’oriente e l’occidente; le persone e le culture, i popoli e le lingue, le filosofie e le religioni. Certo, il mare è sempre in qualche modo un abisso da superare, e può anche diventare pericoloso”. Proprio le acque del Mare nostrum, ha voluto sottolineare il Papa, “custodiscono tesori di vita, le sue onde e i suoi venti portano imbarcazioni di ogni tipo”.

Arriva l’Anticiclone africano Apollo: sole e massime oltre i 30 gradi

Arriva l’Anticiclone africano Apollo: sole e massime oltre i 30 gradiRoma, 27 set. (askanews) – Torna l’estate di Apollo con picchi di 32-33°C anche al Nord. Le giornate più calde saranno quelle di domenica 1 e lunedì 2 ottobre, con 33 gradi intorno a Forlì, 32°C a Bolzano e Firenze, 31°C a Benevento, Ferrara, Oristano, Taranto e Terni. La Capitale oscillerà per almeno una settimana, costantemente, intorno ai 30 gradi di massima, un valore tipico di giugno.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma l’estate di ottobre da Nord a Sud, ma precisa che tra la Calabria e la Sicilia non mancheranno residui acquazzoni anche nei prossimi giorni. La situazione meteo sinottica vede infatti l’espansione eccezionale dell’Anticiclone africano Apollo dal Marocco fino alla Russia, con la protezione totale del Centro-Nord italiano; al Sud invece si ripercorre, solo in linea di massima, la drammatica storia greca-libica di tre settimane fa. Un ciclone sul Mar Ionio porterà infatti ancora nubifragi sulle zone alluvionate della Tessaglia in Grecia e sulla Cirenaica in Libia: questo ciclone sarà il responsabile di qualche breve acquazzone sulle estreme regioni meridionali italiane fino a domenica, si tratterà comunque di fenomeni isolati e di breve durata, niente in confronto a quello che potrebbe succedere soprattutto in Grecia.

Un’Italia capovolta dunque con l’anticiclone Apollo al Centro-Nord e qualche momento di instabilità al Sud, ma tutto sommato possiamo dire che, sin dalle prossime ore, tornerà l’estate ovunque: anche al meridione infatti prevarranno i momenti soleggiati e le massime supereranno i 30 gradi all’ombra! Nel dettaglio oggi sono previsti ancora brevi rovesci tra Calabria e Sicilia, altrove l’Anticiclone denominato Apollo, Dio del Sole, porterà un ulteriore aumento delle temperature di 3-4 gradi e tanto Sole appunto. Giovedì e venerdì è prevista una situazione ancora stazionaria con temperature prossime ai 30 gradi al Centro-Nord e in locale aumento anche al Sud: i rovesci saranno più localizzati, specie a ridosso dei rilievi di Calabria e Sicilia, altrove il cielo sarà azzurro.

Durante il weekend invece avremo un cambiamento: le temperature aumenteranno in modo più sensibile, ancora di più! Con l’inizio di ottobre sono previste giornate tipiche di giugno, da mare, da montagna con il picco del caldo soprattutto sul settore più occidentale della Penisola e in Sardegna. Ultima nota meteorologica importante: copriamoci al mattino, la notte autunnale è già piuttosto lunga e all’alba fa freschetto; in alcune zone interne del Paese si potranno registrare minime intorno ai 12-13 gradi al cospetto di massime sui 30: in sintesi avremo un’escursione termica diurna molto intensa con uno scarto di 18 gradi tra l’alba e il dopo pranzo.

Prosegue lo sciame sismico ai Campi Flegrei, in nottata scossa di magnitudo 4.2

Prosegue lo sciame sismico ai Campi Flegrei, in nottata scossa di magnitudo 4.2Roma, 27 set. (askanews) – E’ proseguito nella notte lo sciame sismico iniziato dalle prime ore di ieri nell’area dei Campi Flegrei. Alle 3.35 di oggi è stata registrata una scossa di magnitudo 4.2.

In seguito all’evento la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. La scossa, comunica la Protezione civile, è stata avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche al momento non sono stati segnalati danni.

Governo assicura: migranti in gravidanza saranno più tutelate

Governo assicura: migranti in gravidanza saranno più tutelateRoma, 26 set. (askanews) – “È priva di ogni fondamento la notizia, riportata da alcuni organi di stampa, secondo cui le donne in gravidanza con il nuovo decreto migranti sarebbero eliminate dalle categorie ritenute vulnerabili a cui riservare accoglienza particolare”. Lo si è appreso da fonti di Governo che sottolineano come “è invece esattamente il contrario”.

“La specifica di ‘in stato di gravidanza’ all’articolo 17 comma 1 viene soppressa – spiegano le fonti governative- in quanto si prevede una tutela particolare, tra le categorie ritenute vulnerabili, per tutte le donne che sbarcano in italia. Quindi, ovviamente, anche ma non soltanto delle donne in stato di gravidanza. Si tratta di un forte rafforzamento, quindi, della tutela delle donne migranti.

Migranti, Lega: Germania usa oggi clandestini come 80 anni fa esercito

Migranti, Lega: Germania usa oggi clandestini come 80 anni fa esercitoRoma, 26 set. (askanews) – “Ottant’anni fa il governo tedesco decise di invadere gli stati con l’esercito ma gli andó male, ora finanziano l’invasione dei clandestini per destabilizzare i governi che non piacciono ai social-democratici”. Così, ad Affaritaliani.it, il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa.

Insomma, a Berlino preferirebbero un altro governo Monti o Draghi? “Sicuramente in Germania non vogliono né Salvini né Meloni al governo e vorrebbero o un governo tecnico, Monti o Draghi o chicchessia, o di sinistra, Schlein o altri. Da come si sta comportando il governo tedesco è del tutto evidente che non vuole che in Italia governi il centrodestra, che mette in discussione assetti ed equilibri europei. A Berlino fanno di tutto per mettere in difficoltà il governo italiano nella speranza di farlo cadere. Ma falliranno come fallirono ottant’anni fa”, ha sottolineato Crippa. “Stanno cercando di destabilizzare il governo attraverso il finanziamento delle ong per riempirci di clandestini e far scendere il consenso del centrodestra in Italia”, ha detto Crippa, il quale citando la Moldova ha attaccato: “il reddito pro capite della Moldova è inferiore a quello di gran parte dei paesi del Nord Africa. Perché la Germania o nessuno a sinistra fa qualcosa per favorire l’immigrazione moldava? Evidentemente perché il moldavo in quanto europeo è affine alla nostra cultura e quindi non è congeniale al tentativo di mescolare il più possibile per diluire la nostra identità”.

“L’immigrato africano è più funzionale al disegno e in più crea una competizione al ribasso nel mondo del lavoro che favorisce la disoccupazione dei giovani italiani creando tensione sociale”, ha concluso il vicesegretario della Lega.

A Cinecittà World Halloween dura oltre un mese, dal 7 ottobre

A Cinecittà World Halloween dura oltre un mese, dal 7 ottobreRoma, 26 set. (askanews) – Dolcetto o giretto? Dal 7 ottobre al 5 novembre a Cinecittà World, il parco divertimenti del cinema e della tv di Roma, si alza il sipario sull’Halloween più lungo d’Italia. Un giro sulle attrazioni regalerà dolcetti a tutti i bambini. E tra zucche giganti, covoni di fieno, lapidi e bare del cinema la Halloween Street si popola di fantasmi, streghe e scheletri pronti a infestare gli edifici della New York anni ’20.

Un’atmosfera ad alto tasso di terrore e in perfetto stile americano con 13 attrazioni da paura: si può varcare la soglia della Horror House e camminare tra i set ispirati dalle pellicole più spaventose di sempre da The Ring a Nightmare, da l’Esorcista a Venerdì 13, da Il Silenzio degli Innocenti all’antro di Lord Voldemort di Harry Potter. Esperienze inquietanti attendono gli ospiti nel nuovo Horror Hotel, un tranquillo albergo cittadino, in cui non tutto è come sembra… C’è anche il Cinema Dei Morti Viventi, nel Teatro 1: spettatori sdraiati e film horror proiettati sul soffitto. Ricco il palinsesto degli spettacoli live a tema: dall’Halloween Show al divertente Trucchi Da Paura passando per il Musical Gangs of Halloween, il viaggio nel mondo del terrore si snoda tra divertimento, suspence e adrenalina. Per i più coraggiosi e per chi vuole sfidare l’oscurità, c’è un giro su Inferno, la montagna russa indoor che conduce nel temuto girone dantesco. L’atmosfera si scalda dentro U571, il sommergibile che dopo aver ospitato l’attore Pierfrancesco Favino sul set del film Il Comandante, per l’occasione si riempie di sexy marinai e vampiresse. Manikomio, angusto percorso sotterraneo al buio, metterà alla prova gli spiriti più impavidi. E se il giorno non è bastato, la notte si potrà dormire nell’Ostello Maledetto: un nome un programma.

Bambini protagonisti con 14 attrazioni dedicate che, oltre al divertimento, regalano caramelle e sorprese, con il Truccabimbi dove potranno assumere le sembianze del loro mostro del cuore per spaventare mamme ed amici, e con il suggestivo Spettacolo del Fuoco da gustarsi dopo il tramonto. Sarà un Halloween lungo oltre un mese e ricco di eventi: il 21 e 22 ottobre si svolgerà la Cinefiera Horror Show, prima fiera a tema in Italia dedicata totalmente al mondo di Halloween, dal 28 ottobre al 5 novembre il parco sarà aperto tutti i giorni e la notte per tre grandi Halloween Nights il 28, 31 ottobre e 4 novembre con spettacoli dal vivo, cene a tema, concerti e dj set. Anche Roma World, il parco a tema dell’antica Roma, si prepara al suo primo Halloween, ospitando la fattoria delle zucche: un Halloween Contadino con laboratori per bambini di intaglio e decorazione delle zucche.