Napolitano, Mattarella arrivato a Montecitorio per esequieRoma, 26 set. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato a Montecitorio per le esequie del presidente Giorgio Napolitano. Prima di lui, la premier Giorgia Meloni e quindi la presidente della Corte costituzionale Silvana Sciarra.
Il presidente del Senato Ignazio La Russa raggiungerà Montecitorio dopo la traslazione del feretro di Napolitano dal Senato alla Camera. Le alte cariche vengono accolte in piazza Montecitorio dal picchetto d’onore, eccezionalmente formato da rappresentanti di tutte le forze armate della Repubblica italiana.
EdiliziAcrobatica: scomparso il Ceo e fondatore Riccardo IovinoMilano, 26 set. (askanews) – Riccardo Iovino, fondatore e amministratore delegato di EdiliziAcrobatica, è deceduto in seguito a un improvviso malore. Lo comunica una nota della società specializzata in lavori di edilizia in doppia fune di sicurezza e quotata a Piazza Affari.
Iovino, nato a Genova il 6 febbraio 1965, è stato – sottolinea una nota dell’azienda – “un imprenditore straordinario e lungimirante, capace quasi 30 anni fa di intuire il potenziale di una tecnica che, mutuata dal mondo della vela e dell’alpinismo, poteva essere efficacemente applicata al mondo dell’edilizia: la doppia fune di sicurezza. Da quando iniziò, lui primo e unico Acrobatico, dai vicoli di Genova, ha portato l’azienda a una doppia quotazione sui mercati finanziari, a essere diffusa oltre che in Italia, in Francia, Spagna, Principato di Monaco, Emirati Arabi, Arabia Saudita e Nepal, occupando stabilmente oltre 2200 persone”. “E sempre alla lungimiranza imprenditoriale di Riccardo Iovino – prosegue la nota – si deve un’azienda organizzata e strutturata con un management pronto a portare avanti il sogno del suo fondatore. Per questo oggi, pur nel dolore profondo che stiamo vivendo, siamo pronti a proseguire su quella strada che Riccardo aveva aperto indicando anche i prossimi obiettivi che siamo certi di raggiungere, estamente come lui voleva. L’eredità di Riccardo Iovino è EdiliziAcrobatica, l’azienda che 30 anni fa ha iniziato a rivoluzionare il modo di fare edilizia nel mondo e che non verrà mai meno a questa missione”.
Il cda di EdiliziAcrobatica si riunirà a breve per definire i prossimi passi.
Le Borse europee ampliano le perdite, Milano -1,1%Milano, 26 set. (askanews) – Le Borse europee peggiorano ulteriormente a un’ora dall’avvio delle contrattazioni, con Milano che perde l’1,1%, Parigi e Madrid l’1% e Francoforte lo 0,6%.
A pesare i crescenti timori di un aumento dei tassi di interesse Usa, alla luce anche delle ultime dichiarazioni dei banchieri centrali della Fed, e le rinnovate preoccupazioni per l’economia cinese, in particolare per la crisi del settore immobiliare, con il nuovo crollo delle azioni di Evergrande. Restano in tensione i titoli di Stato coi Treasury decennali Usa saliti ai massimi dall’ottobre 2007: il rendimento del Btp decennale si porta al 4,68%, il Bund al 2,80%. A Piazza Affari, tra i titoli principali, male Banco Bpm (-3,2%), Nexi (-3,1%) e Unicredit (-2,7%).
Bce, Lane: linea decisa in base a dati e a effetti stretta tassiRoma, 26 set. (askanews) – Il futuro della politica monetaria della Bce sarà legato all’andamento dei dati macroeconomici, con una particolare focalizzazione sulla forza della trasmissione della stretta monetaria già impartita. Lo ha ribadito il capo economista dell’istituzione, Philip Lane intervenendo ad una conferenza congiunta di Bce, Banca di Francia e Cepr sulle sfide per le politiche macroeconomiche europee.
Secondo le slide dell’intervento, diffuse dalla Bce, Lane ha parlato dell’interazione della trasmissione della stretta monetaria con gli sviluppi macroeconomici e della possibilità che vi siano “amplificazioni” dei rischi. Per valutare la trasmissione della stretta monetaria una particolare attenzione verrà riservata ai dati provenienti dal settore bancario.
Il capo economista ha ricordato che dall’inizio della stretta la Bce ha già alzato i tassi di interesse di 450 punti base complessivi e che, contestualmente, ha effettuato una riduzione della mole del suo bilancio, facendo leva sia (invertendo) le operazioni di acquisto diretto di titoli (App), sia tagliando i finanziamenti straordinari di lungo termine erogati alle banche (Tltro). Lo scorso 14 settembre la Bce ha nuovamente alzato i tassi di interesse, portando il livello di riferimento sulle principali operazioni di rifinanziamento al 4,50%. In quella occasione ha fatto ricorso a una nuova formula in cui molti osservatori leggono un segnale sul possibile raggiungimento di un picco sui tassi.
Ieri questa terminologia è stato ripresa dalla presidente Christine Lagarde. “Sulla base delle nostre valutazioni attuali – ha detto – riteniamo che i nostri tassi di interesse abbiano raggiunto livelli che, mantenuti per una durata sufficiente, consentiranno di dare un contributo rilevante a un tempestivo ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo”. Lagarde ha insistito sul fatto che queste valutazioni sono valide sulla base delle previsioni attuali e che quindi potrebbero mutare se subentrassero “nuovi shock”. La ripetizione di questa formula sembra esser stata comunque nuovamente letta come un possibile segnale di stop sui tassi e l’euro ha ripreso a calare, portandosi a nuovi minimi da circa sei mesi. La prosegue questa mattina con la valuta unica che scende a 1,0575 dollari, sui valori più bassi dal marzo scorso.
Pnrr, Meloni: la terza rata arriva a giorni, lavoriamo agli obiettivi della quintaRoma, 25 set. (askanews) – “Nei prossimi giorni attendiamo la terza rata” del Pnrr, “nei giorni scorsi abbiamo formalmente richiesto la quarta, stiamo lavorando alacremente per raggiungere gli obiettivi della quinta e per la revisione complessiva del Piano, che include il Capitolo REPowerEU”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al termine della cabina di regia sul Pnrr a Palazzo Chigi.
La riunione, prosegue, “è stata utile per prendere atto del lavoro svolto in questi primi undici mesi di governo, di quello che siamo chiamati a fare per raggiungere gli obiettivi nel breve periodo e soprattutto di quello che occorre fare oggi per mettere a terra i progetti domani e per assicurare la completa realizzazione del complesso ed articolato PNRR italiano”.
Atletica, Jacobs si allenerà negli Stati Uniti con Rana ReiderRoma, 25 set. (askanews) – Marcell Jacobs si allenerà negli Stati Uniti, in Florida, con Rana Reider. Lo ha comunicato campione olimpico dei 100 metri e della staffetta 4×100 ai Giochi di Tokyo 2020. Una scelta arrivata pochi giorni dopo la separazione dal suo storico coach, Paolo Camossi, che Jacobs ha ringraziato per il lavoro svolto e i risultati raggiunti insieme. A Jacksonville, il velocista di El Paso si allenerà con altri atleti di livello mondiale come De Grasse e Bromell.
“Sono felice di annunciare che il mio nuovo allenatore è Rana Reider -ha spiegato Jacobs- Mi allenerò principalmente in Florida, a Jacksonville, con atleti di livello mondiale come Andre De Grasse, Trayvon Bromell, Abdul Hakim Sani-Brown e Marvin Bracy. Avevo detto che la decisione sarebbe stata rapida, anche perché i mesi che mi separano da Parigi 2024 non sono molti e voglio sfruttarli al massimo per ritrovare la piena forma fisica. Ho un grande obiettivo: tornare a far sventolare la bandiera italiana il più in alto possibile alle Olimpiadi di Parigi. Ringrazio la Fidal, il Coni e le Fiamme Oro -aggiunge l’olimpionico azzurro- per avermi dato piena fiducia anche in questa occasione. Cambiare a volte è necessario. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato con me in questi anni contribuendo al raggiungimento di risultati eccezionali, in particolare coach Camossi. A Roma mi sono trovato benissimo, sostenuto dal calore straordinario dei romani. Adesso, mi impegnerò al massimo, come sempre, per tornare a dare agli italiani le emozioni che hanno vissuto a Tokyo 2020”.
Euro cala sotto 1,06 dollari ai minimi da 6 mesiRoma, 25 set. (askanews) – Con nuovi indebolimenti nel pomeriggio l’euro si porta sotto quota 1,06 sul dollaro e segna nuovi minimi dal marzo scorso. Oggi la presidente Christine Lagarde, nel corso di un’audizione al Parlamento europeo, ha ribadito la formula in cui molti osservatori hanno letto un possibile segnale sul raggiungimento del picco dei tassi: ” sulla base delle nostre valutazioni attuali, riteniamo che i nostri tassi di interesse abbiano raggiunto livelli che, mantenuti per una durata sufficiente, consentiranno di dare un contributo rilevante a un tempestivo ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo”.
Nel corso delle contrattazioni pomeridiane l’euro ha toccato un minimo a 1,0575 dollari, in serata ritraccia lievemente a 1,0590.
Per il funerale laico di Napolitano a Montecitorio anche leader UeRoma, 25 set. (askanews) – Per il primo funerale “laico” della storia d’Italia all’interno del Palazzo della Camera dei deputati arriveranno leader da tante capitali europee per l’ultimo saluto a Giorgio Napolitano.
Mentre sono ancora in corso i preparativi per l’allestimento dell’evento a Montecitorio, dove sono attesi oltre 100 diplomatici, arriva la conferma della presenza del Presidente francese Emmanuel Macron e del presidente della Repubblica federale di Germania, Frank Walter Steinmeier. Ma ci saranno anche l’ex presidente Francois Hollande e il premier albanese, Edi Rama, i reggenti di San Marino e l’ex premier portoghese. A riprova che il presidente emerito aveva una solida rete di rapporti in Ue. La cerimonia si aprirà domani alle 11,40, per concludersi alle 13, per la famiglia prenderanno la parola il figlio Giulio e la nipote Sofia, dopo il saluto dei presidenti delle Camere, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, gli oratori saranno Anna Finocchiaro, Gianni Letta, Monsignor Ravasi, Giuliano Amato e Paolo Gentiloni. Il feretro sarà collocato nella sala dei ministri che si trova nel corridoio laterale dell’Aula. In Aula siederanno il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e tutte le altre autorità, una quarantina tra civili e militari e un centinaio di ospiti della famiglia, i deputati e i senatori in carica, gli ex parlamentari siederanno invece in tribuna, due tribune saranno destinate comunque alla stampa: una per gli operatori, l’altra per i giornalisti e se non bastasse si potrà seguire la cerimonia anche nella sala della Regina, al primo piano. Previsti anche maxischermi all’esterno del Palazzo: uno a piazza Montecitorio e uno a piazza Capranica. Il tutto, ovviamente, con la diretta televisiva Rai.
Rinviati tutti gli eventi politici e parlamentari previsti in questi giorni. Oggi è stata chiusa alle 16 la camera ardente aperta domenica mattina. Tra le personalità che hanno reso omaggio all’ex capo dello Stato si segnalano, il segretario di Fi e ministro degli Antonio Tajani e il ministro dell’Economia ed esponente della Lega, Giancarlo Giorgetti che nella dedica lascita sul libro degli ospiti ha ringrazio Napolitano per averlo reso “immeritatamente saggio” riferendosi a quando nel marzo 2013 il Presidente lo chiamò a far parte de gruppo di esperti per elaborare un programma di riforme istituzionali ed economiche. Anche Massimo D’Alema si è recato oggi alla camera ardente pe l’ultimo saluto a Napolitano: “è stato un maestro severo, a volte, ma anche un uomo capace di slanci affettuosi”, ha detto l’ex premier. “E ha rappresentato, nella forma più alta, il senso dello Stato: quell’amore verso la democrazia e il nostro Paese che ha dato un tratto, una caratteristica, del comunismo italiano”.
Meloni: a un anno dalle elezioni Italia più stabile e credibileRoma, 25 set. (askanews) – “Il 25 settembre di un anno fa dagli italiani arrivava una indicazione chiara: un governo di centrodestra a guida Fratelli d’Italia. Abbiamo dato il massimo per raggiungere la vittoria, consapevoli che quella non sarebbe stata un punto d’arrivo ma un punto di partenza. A distanza di un anno non mi sento di fare ancora bilanci, quello spetta ai cittadini. Ma una cosa la posso dire: avevo promesso di consegnare un’Italia migliore di come l’avevo ricevuta e posso affermare che oggi la nostra Nazione è più credibile, stabile e ascoltata”. Lo scrive su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Governo, Meloni: il 2024 sarà anno delle grandi riformeRoma, 25 set. (askanews) – “Il 2024 sarà un anno molto importante, l’anno delle grandi riforme di cui questa Nazione ha bisogno: la riforma fiscale in primis, ma anche l’avvio della riforma costituzionale e quella sulla giustizia. E poi, la grande riforma del merito, in particolare nella scuola”. Lo scrive su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, facendo un bilancio a un anno dalle elezioni.
“Di fronte a noi – aggiunge – abbiamo un grande lavoro da fare ma questo è ciò che faremo nel rispetto degli impegni presi con gli italiani. L’Italia ha scelto noi e noi non la tradiremo”.