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Calcio, Ufficiale, Claudio Ranieri nuovo allenatore della Roma

Calcio, Ufficiale, Claudio Ranieri nuovo allenatore della RomaRoma, 14 nov. (askanews) – La Roma ha ufficializzato l’accordo con Claudio Ranieri attraverso un comunicato sul proprio sito: “L’AS Roma è lieta di annunciare che Claudio Ranieri è il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra. Al termine della stagione assumerà un ruolo dirigenziale senior: sarà consulente della Proprietà per tutte le questioni sportive del club. La ricerca del nuovo allenatore continuerà nei prossimi mesi e Claudio avrà voce in capitolo anche in questa decisione”. Nella nota del club con cui viene annunciato ufficialmente il nome di Ranieri, la Roma aggiunge: “Romano di nascita, romanista da sempre, dopo aver vestito la maglia giallorossa da calciatore nella stagione 1973-74 e aver ricoperto la carica di allenatore in due diversi momenti (dal 2009 al 2011 e nel 2019), rappresenta un simbolo dei valori del Club ed è uno degli uomini di sport romani più apprezzati nel mondo”. Claudio Ranieri farà il suo (terzo) esordio sulla panchina giallorossa domenica 24 novembre alle 18 nel match tra Napoli e Roma.

Disneyland Paris, nuovo show notturno dal 10 gennaio

Disneyland Paris, nuovo show notturno dal 10 gennaioRoma, 14 nov. (askanews) – Nei prossimi mesi sono in arrivo a Disneyland Paris due straordinarie novità: il nuovo spettacolo serale Disney Tales of Magic che dal 10 gennaio trasporterà tutte le sere i visitatori in un viaggio tra le incantevoli storie dei Walt Disney e Pixar Animation Studios e per la prima volta il Disney Music Festival, un insieme di spettacoli musicali che andranno in scena nel Parco Disneyland dal 19 aprile al 7 settembre 2025.


In passato gli spettacoli Disney Dreams! e Disney Illuminations, sono diventati emblemi dell’intrattenimento creando ricordi indimenticabili per tutti gli ospiti. Oltre al Castello della Bella Addormentata nel Bosco durante Disney Tales of Magic anche Main Street, U.S.A per la prima volta farà da palco a questo incredibile spettacolo. Con questa nuova creazione, Disneyland Paris unisce l’arte della narrazione alla tecnologia all’avanguardia, offrendo così un’esperienza davvero magica ed interattiva. Il Disney Music Festival invece vedrà coinvolti i Personaggi Disney e Pixar più amati in sorprendenti spettacoli itineranti che ogni giorno coloreranno di spensieratezza le giornate estive e primaverili all’interno del Parco Disneyland.


A partire dal 10 gennaio 2025, con Disney Tales of Magic, gli ospiti partiranno per un viaggio avvincente attraverso i Classici Disney e Pixar più amati. Main Street, U.S.A. si integrerà perfettamente nella messa in scena dello spettacolo, fondendosi armoniosamente con le proiezioni mozzafiato sul Castello della Bella Addormentata nel Bosco grazie a 20 videoproiettori, LED ad alta definizione, giochi di luci e fuochi d’artificio. Lo spazio intorno ai visitatori d’improvviso si trasformerà in un’ambientazione incantevole, diventando una grande sala da ballo dove Cenerentola e il Principe Azzurro danzeranno sotto le stelle, un vivace villaggio colombiano ispirato al film Encanto, file di sfere colorate piene di emozioni e ricordi tratti dal film Inside Out e tanto altro. Questo spettacolo notturno di 20 minuti combinerà fuochi d’artificio, spettacoli di fontane e tecnologia all’avanguardia per creare un’esperienza che include 60 nuovi apparecchi di illuminazione ultrapotenti, 15 laser ultraluminosi dai colori super brillanti, un nuovissimo pacchetto di illuminazione a LED, le iconiche luci stroboscopiche Star Flash e un nuovo e coinvolgente sistema audio.


Ad accompagnare il tutto ci saranno anche i droni che creeranno nel cielo straordinarie coreografie. La complessa programmazione di questo spettacolo ha richiesto oltre 17.500 ore di lavoro e le più avanzate tecnologie 3D. Gli ospiti si imbarcheranno in un commovente viaggio attraverso una moltitudine di storie della Disney Animation come Pinocchio, Cenerentola, La Bella e la Bestia, Il Re Leone, Lilo & Stitch ed Encanto e film Pixar che includono Coco, Inside Out e WALL-E.


Questo spettacolo rende omaggio alla magia presente in ognuno di noi, evocando emozioni universali legate al seguire i propri sogni, partire per nuove avventure con amici, l’amore, i ricordi delle persone care e il sentimento di appartenenza ad un gruppo o ad una famiglia. Grazie ad una potente storia che unisce le generazioni, incoraggerà tutti a rivivere i magici ed indimenticabili momenti che hanno segnato le loro vite. Includendo più di 20 canzoni tratte dai film Disney Animation e Pixar, l’esclusiva colonna sonora di questo spettacolo composta appositamente per questa produzione, risveglierà preziose memorie reinventando, al contempo, i Classici Disney in uno stile fresco e vivace. Al centro di questa colonna sonora ci sarà Live in Magic, un’originale canzone registrata nei leggendari Air Studios di Londra ed accompagnata da un’orchestra di cento strumenti. Sarà cantata sia in francese che in inglese dalla talentuosa Noémie Legrand. Questo è il quarto spettacolo del genere a debuttare a Disneyland Paris sin dalla sua apertura. Disney Dreams! è stato il primo nel 2012 portando allo sviluppo di spettacoli mozzafiato nei Parchi Disney di tutto il mondo. Questi spettacoli continuano, ancora oggi a ricevere diversi premi per la loro creatività. ARRIVA IN PRIMAVERA IL PRIMO DISNEY MUSIC FESTIVAL TARGATO DISNEYLAND PARIS A partire dal 19 aprile e fino al 7 settembre 2025, Disneyland Paris festeggerà la magia della musica con il suo primo Disney Music Festival. Questo festival arricchirà ulteriormente le esperienze degli ospiti nel corso della loro giornata al Parco Disneyland, proponendo momenti musicali indimenticabili. In giro per tutto il Parco, prenderanno vita numerosi spettacoli con melodie, concerti e attività che riflettono i ricchi e diversificati mondi musicali Disney e Pixar. Da un concerto pop/rock che include i più grandi successi Disney alla parata di Minnie con la sua banda musicale, fino alle soleggiate melodie di Oceania, i visitatori saranno immersi in una vivace atmosfera festosa. Con esibizioni dal vivo di cantanti che interpreteranno sia gli amati Classici Disney che i successi più recenti dai film d’animazione, questo evento musicale farà cantare e ballare tutte le generazioni.

Cinema, anche Giorgia tra le voci italiane di “Oceania 2″

Cinema, anche Giorgia tra le voci italiane di “Oceania 2″Roma, 14 nov. (askanews) – C’è anche Giorgia nel cast di voci di “Oceania 2”, il nuovo lungometraggio animato targato Walt Disney Animation Studios che arriverà nelle sale italiane il prossimo 27 novembre. La cantante, che lo ha annunciato in video, doppierà Matangi, figura misteriosa che si inserisce tra i nuovi personaggi del cartoon, interpretando anche il nuovo brano “Perditi”. È la prima volta che presta la voce in un film Walt Disney.


Dopo il primo “Oceania” tornano Emanuela Ionica, che darà voce ai dialoghi di Vaiana, e Chiara Grispo che interpreterà le canzoni della protagonista, Fabrizio Vidale (Maui), Angela Finocchiaro (Nonna Tala) e molti altri. Emanuela Ionica e Chiara Grispo interpretano rispettivamente i dialoghi e le canzoni di Vaiana, la stessa giovane donna tenace che, diventata una navigatrice, aveva attraversato l’oceano e affrontato il fuoco e i pericoli di Te Ka per trovare e liberare Te Fiti. Leader entusiasta e devota della sua isola di Motunui, Vaiana continua a guardare ai suoi antenati per capire chi è e da dove proviene. Il suo legame con il mare è forte, ma la sua nuova missione la costringerà a fare appello a una forza interiore che non è sicura di avere. Fabrizio Vidale è Maui che torna a essere un semidio formidabile, brandendo il magico amo da pesca che gli permette di trasformarsi in vari animali a seconda di ciò che la situazione richiede. Dopo l’avventura che gli ha cambiato la vita al fianco di Vaiana ha continuato a fare ciò che fanno i semidei, incrociando le strade di altri semidei e cercando avventure. Ma quando Vaiana ha bisogno che si unisca a lei nel suo viaggio più impegnativo di sempre, Maui accetta.


Giorgia è Matangi, una figura misteriosa che mette in discussione tutto ciò che Vaiana pensa di sapere su se stessa. Circondata da pipistrelli e volpi volanti, Matangi è un tutt’uno con il suo esercito alato, il che rende un po’ complicato lavorare con lei. “Amo Matangi”, ha affermato il regista David Derrick Jr. “È stato Nalo a darle quel ruolo per impedire a chiunque di raggiungere Motufetú. Non le piace essere intrappolata e vuole la sua libertà”. Angela Finocchiaro è Nonna Tala, il cui spirito resta con Vaiana, soprattutto quando si trova di fronte alle scelte più difficili. “Nonna Tala è uno dei nostri personaggi più speciali”, ha detto lo sceneggiatore Jared Bush. “Ha lasciato un’impronta indelebile nel primo film ed è ancora una volta fondamentale per il viaggio di Vaiana”. La colonna sonora uscirà su tutte le piattaforme digitali il 22 novembre e sarà anticipata, venerdì 15, dall’uscita di “Oltre quel reef”, end credit song del film. Scritta dalle cantautrici vincitrici del Grammy Award Abigail Barlow ed Emily Bear (Barlow and Bear), “Oltre quel reef” in Italia è interpretata da Chiara Grispo e racchiude perfettamente l’impavido senso dell’avventura di Vaiana e la sua voglia di mettere in connessione la sua isola con ciò che c’è al di là delle sue coste. “Oceania 2” segna anche il ritorno del compositore Opetaia Foa’i, vincitore del Billboard Music Award e dell’American Music Award, e del compositore Mark Mancina, vincitore di un Grammy, che aveva già composto le musiche del film originale “Oceania”.


Per celebrare l’arrivo del film, nei giorni scorsi a Capri, con il patrocinio del Comune, i famosi Faraglioni si sono illuminati di blu con una speciale proiezione serale, omaggiando l’iconica ambientazione marina del film. Grazie a tecniche avanzate e sistemi ultra-telescopici all’avanguardia, è stato possibile texturizzare i Faraglioni proiettando da oltre 1,28 km con l’utilizzo di un solo range nanometrico, raggiungendo un traguardo mai ottenuto prima. Nel corso della giornata, invece, i visitatori hanno potuto ammirare un catamarano decorato a tema Oceania che ha navigato accanto ai Faraglioni offrendo uno spettacolo unico e suggestivo. “Oceania 2”, diretto da David Derrick Jr., Jason Hand e Dana Ledoux Miller, riunisce Vaiana e Maui, dopo tre anni, per un nuovo grande viaggio insieme a un gruppo di improbabili navigatori. Dopo aver ricevuto un inaspettato richiamo dai suoi antenati, Vaiana deve viaggiare verso i lontani mari dell’Oceania e in acque pericolose e dimenticate per un’avventura diversa da qualsiasi cosa abbia mai fatto.

MotoGP, Bagnaia: “Ci proverò fino alla fine”

MotoGP, Bagnaia: “Ci proverò fino alla fine”Roma, 14 nov. (askanews) – “Sarà difficile, ma ci proveremo fino alla fine. Vada come vada, per me è comunque un onore essere arrivato a giocarmi ancora il titolo”. Così Pecco Bagnaia da comunicato Ducati in vista del weekend di Barcellona, ultima prova del motomondiale. Jorge Martin dovrà gestire 24 punti su Pecco e potrebbe anche chiudere i conti sabato (gli basterà vincere la Sprint Race). “Sono contento della decisione di correre l’ultimo Gran Premio della stagione a Barcellona al posto di Valencia – le sue parole – Ciò che è successo è terribile e speriamo davvero di poter contribuire in modo sostanziale ad aiutare tutta la popolazione colpita con i ricavati di questo evento. Affronteremo il fine settimana come sempre. Abbiamo ancora una possibilità e anche se sarà difficile ci proveremo fino alla fine. Vada come vada, è un onore per me essere arrivato ancora una volta all’ultima gara della stagione a giocarmi il titolo iridato”

Giubileo, sui passi di Sant’Ignazio pellegrino di speranza

Giubileo, sui passi di Sant’Ignazio pellegrino di speranzaRoma, 14 nov. (askanews) – Camminare con Ignazio di Loyola nei luoghi dove ha vissuto, entrare nelle Camerette dove ha pregato, seguire i suoi passi nei pellegrinaggi che ha fatto a Roma, fare con lui e gli altri suoi compagni con i quali ha poi fondato la Compagnia di Gesù, il pellegrinaggio alle 7 Chiese, o camminare ad esempio, dalla Cappella della Visione de la Storta (dove il santo ebbe un’esperienza mistica) alla Chiesa del Gesù, per farsi guidare, passo dopo passo, anche nei pellegrinaggi giubilari da un maestro del discernimento come lui, non solo nei luoghi della città che lo raccontano ma anche e soprattutto in soste spirituali di cammino interiore, preghiera e meditazione.


E’ centrato sul tema di sant’Ignazio pellegrino, e sul suo pellegrinare nei luoghi della Chiesa di Roma ponendo la sua speranza nella persona di Gesù, il progetto “Sant’ Ignazio di Loyola Pellegrino di Speranza”, che parte a Roma il prossimo 16 Novembre e che si svilupperà lungo tutto l’anno giubilare per accompagnare i pellegrini giubilari sui luoghi ignaziani a pregare e meditare nella città dei Santi Pietro e Paolo. Ideato e curato da Itinerari Ignaziani del Centro Ignaziano di Spiritualità della Compagnia di Gesù (Provincia Euro-Mediterranea) e realizzato con il contributo di Fondazione Roma e con il patrocinio Dicasteri per l’Evangelizzazione e per la Cultura e l’Educazione, il programma inaugura il settimo ciclo dei percorsi Ignaziani e prevede, tra gli altri appuntamenti, sei itinerari sulle orme del santo, due pellegrinaggi giubilari e una serie di attività mirate ad implementare i momenti di preghiera, i percorsi di fede giubilari e la riscoperta e valorizzazione in modo permanente dei luoghi di sant’Ignazio a Roma.


Ignazio di Loyola che nella sua autobiografia si autodefinisce “pellegrino”, percorse solo, a piedi, e in povertà, gran parte dell’Europa, desiderando assimilare la sua persona a quella di Gesù. Giunse a Roma due volte. La prima nel 1523 solo per pochi giorni. La seconda volta fu nel novembre del 1537. Provenendo dal Veneto arrivò a Roma con la via francigena e, proprio nell’ultima tappa prima di Roma ebbe una importante visione – visione di La Storta – che sarà successivamente compresa come invito a restare a Roma e dare vita alla Compagnia di Gesù. Ignazio restò a Roma fino alla sua morte nel 1556 e si stabilì definitivamente vicino a palazzo Venezia una delle sedi di Papa Paolo III, presso la casa attigua alla chiesa di Santa Maria della strada, poi trasformata nella chiesa del SS. Nome di Gesù, dove oggi riposano le sue spoglie. “In questo tempo in cui Papa Francesco invita tutta la Chiesa ad avviare processi sinodali attraverso il discernimento spirituale comunitario – spiega Francesca Giani, architetto, coordinatrice di Itinerari Ignaziani – i luoghi ignaziani a Roma possono diventare un mezzo di formazione e luogo di preghiera significativo, in quanto raccontano dell’esperienza di discernimento comunitario dei primi Padri Gesuiti che rimane punto di riferimento e segno di speranza anche per i pellegrini del Giubileo 2025. In questa edizione visiteremo e mediteremo nei luoghi dei santi martiri, primi testimoni della fede, dove Ignazio e i padri Gesuiti hanno creato luoghi di formazione.” Si parte sabato 16 Novembre con l’itinerario, “Ignazio pellegrino e il Giubileo”, che ruota attorno alla struttura del primo nucleo originario dell’Ospedale Santa Maria della Pietà che risale alla metà del XVI secolo.


In occasione del Giubileo del 1550, il sacerdote Ferrante Ruiz, Angelo Bruno e il figlio Diego con Sant’Ignazio di Loyola si adoperarono per l’accoglienza dei pellegrini del Giubileo, in una struttura che da ostello per pellegrini poi si trasformò nel primo nucleo dell’ospedale dei “poveri pazzerelli” che divenne l’ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà. La prima sede fu l’ospizio per le vergini di Santa Caterina dei Funari, per poi passare alla chiesa di santa Maria della Pietà oggi chiesa dei Bergamaschi in piazza Colonna. Da qui si giungerà poi alle Camerette di sant’Ignazio presso la Chiesa del Gesù. Sino a Maggio sono in programma altri cinque itinerari tematici legati a Ignazio Pellegrino di Speranza. Tra questi, il 14 dicembre alla basilica di San Pietro, seguendo Ignazio nei suoi numerosi pellegrinaggi alla tomba dell’Apostolo degli Apostoli, e il 25 Gennaio alla basilica di san Paolo fuori le mura dove i Padri Fondatori gesuiti fecero i voti solenni alla Compagnia di Gesù. Ogni appuntamento prevede una spiegazione storico artistica, un rimando alle fonti sul cammino di Ignazio e sulla rilevanza di quel luogo nella sua vita e un momento di preghiera, e meditazione ignaziana, in silenzio. Oltre agli itinerari sono in programma altre attività, tra cui due pellegrinaggi giubilari, alle 7 Chiese e da La Storta alla Chiesa del Gesù, e la disponibilità ad organizzare pellegrinaggi per gruppi già costituiti. Il progetto è destinato infatti ad accompagnare nei luoghi ignaziani i pellegrini giubilari in visita a Roma, provenienti da tutto il mondo. L’iniziativa risponde ai desideri di chi è interessato non solo a una visita culturale, ma è disponibile a pregare con Sant’Ignazio.

Bce, timori crescita hanno convinto falchi a taglio tassi ottobre

Bce, timori crescita hanno convinto falchi a taglio tassi ottobreRoma, 14 nov. (askanews) – Sono stati i crescenti timori sulla crescita economica che il mese scorso hanno portato il Consiglio direttivo della Bce ad adottare una linea più morbida, con la decisione di un nuovo taglio dei tassi da 25 punti base. La decisione è stata presa all’unanimità, ma “inizialmente alcuni componenti avevano espresso la preferenza per raccogliere maggiori informazioni e aspettare fino a dicembre”, prima di operare una nuova mossa. Lo si evince dai verbali della riunione del 16 e 17 ottobre – che si era svolta in trasferta a Lubiana – pubblicati oggi dall’istituzione, secondo cui alla fine questi componenti potenzialmente dissenzienti (con ogni probabilità i “falchi”, coloro che spingono per una linea minetaria più rigorosa) si sono lasciati convincere dalla opportunità di effettuare un taglio di natura “precauzionale”.


Perché il quadro che emerge dal documento è che se tra i banchieri centrali dell’eurozona permanga una valutazione complessiva di sostanziale equilibrio sui rischi per l’inflazione, c’è ora invece uno netto sbilanciamento verso la debolezza in merito alla crescita. In particolare c’è la crescente sensazione che le previsioni di espansione che erano state formulate dai tecnici della stessa Bce lo scorso settembre siano eccessivamente ottimistiche. Al Consiglio, infatti “l’indebolimento dei dati che stanno pervenendo è stato visto come sollevare sempre più l’interrogativo di cosa dovrebbe sostenere le previsioni di crescita economica. È stato notato che nessuna delle componenti della domanda che erano indicate nelle previsioni dei tecnici, consumi, investimenti e esportazione – riportano ancora i verbali – ha mostrato il rafforzamento che era previsto”.


Dopo la pesantissima stretta monetaria operata tra 2022 e settembre 2023, a partire dal giugno di quest’anno la Bce ha iniziato a tagliare i tassi di interesse. Ma inizialmente si è mossa in maniera molto graduale, con una pausa tra un Consiglio e l’altro (le riunioni si svolgono ogni sei settimane). Quindi dopo il taglio effettuato a settembre per la riunione di ottobre inizialmente era atteso lo status quo. Invece la Bce ha tagliato nuovamente i tassi ed è previsto che si muova ancora in tal senso all’ultimo Consiglio dell’anno, il 12 dicembre. Ad ottobre, alcuni componenti del direttorio hanno fatto notare che le notizie negative sull’economia finora sono venute prevalentemente dalle indagini, mentre i dati più “concreti” (come Pil e produzione dell’industria) hanno fornito indicazioni più contraddittorie. Al momento comunque le preoccupazioni rispetto alle previsioni di settembre è che risultino eccessivamente ottimistiche sulla crescita. E di fronte a questo contesto, i banchieri centrali hanno valutato che i rischi sulla crescita economica restino sbilanciati verso la debolezza (“al ribasso”).


Guardando all’inflazione, invece, è stato ribadito che nonostante “le sorprese al ribasso” e le momentanee puntate sotto il 2% resta “troppo presto per cantare vittoria in termini di un ritorno tempestivo e sostenibile al livello obiettivo”. In particolare viene messa in rilievo la persistenza dell’inflazione nei servizi attorno al 4%. E per l’inflazione, indicano i verbali, i banchieri centrali dell’eurozona ritengono che vi siano “sia rischi a rialzo, che rischi al ribasso”. (fonte immagine: ECB 2024).

Tv, “Vita da Carlo terza stagione”: Verdone alle prese con Sanremo

Tv, “Vita da Carlo terza stagione”: Verdone alle prese con SanremoRoma, 14 nov. (askanews) – Arriva “Vita da Carlo terza stagione”, in esclusiva su Paramount+ da sabato 16 novembre con i primi cinque episodi al lancio e altri cinque nella settimana successiva. Presentata alla Festa del Cinema di Roma, la serie “Vita da Carlo” è prodotta da Luigi e Aurelio De Laurentiis, è stata creata da Carlo Verdone, Nicola Guaglianone e Menotti, ed è interpretata dallo stesso Carlo Verdone che la dirige in alternanza con Valerio Vestoso.


La terza stagione – scritta da Carlo Verdone con Pasquale Plastino e Luca Mastrogiovanni – ruoterà attorno al mondo musicale: a Carlo Verdone viene proposta la direzione artistica del Festival di Sanremo. La sua enorme cultura musicale rende Carlo la persona ideale per dare vita ad una kermesse all’insegna della competenza e dello spettacolo, senza contare che lui è indubbiamente tra i personaggi più amati del Paese. In quell’assurda ipotesi c’è qualcosa che lo alletta. La musica, insieme al cinema, è da sempre la sua più grande passione e, dentro di sé, Carlo nutre la convinzione di poter allestire un Festival indimenticabile. Il cast vanterà nuovissimi interpreti, oltre a diverse leggende della musica italiana. Nel cast, oltre a Carlo Verdone, anche Monica Guerritore, Stefania Rocca, Caterina De Angelis, Antonio Bannò, Filippo Contri, Maria Paiato, Stefano Ambrogi, Ema Stokholma, Maccio Capatonda, Gianna Nannini, Zucchero Fornaciari, Gianni Morandi, Nino D’Angelo, Serena Dandini, Roberto D’Agostino, Francesco Motta, Lucio Corsi, Betty Senatore, Giovanni Esposito, Giada Benedetti, Pietro Ragusa, Demetra Bellina, Radu Murarasu, Gianluigi Molteni, Laurence Belgrave, Loredana Piedimonte, Aurora Sardo, Luca Guastini, Alex Badiglio, Gabriel Elia Salvotti, Leone Bonanni, Aida Flix Filella, Mascia Musy e altri.

Augias, Daniele e Delogu: i successi di Rai Libri diventano tascabili

Augias, Daniele e Delogu: i successi di Rai Libri diventano tascabiliRoma, 14 nov. (askanews) – La collana Optima di Rai Libri si arricchisce di tre nuovi titoli, successi editoriali delle passate stagioni della casa editrice della Rai.


“Paolo. L’uomo che inventò il Cristianesimo” di Corrado Augias, è un viaggio alle origini della dottrina cristiana nel quale l’autore ricostruisce, nei suoi momenti topici, la vita pubblica e religiosa di Saulo di Tarso, conosciuto con il nome di Paolo, analizzando la figura dell’Apostolo delle genti, dell’uomo che raccolse l’insegnamento di Gesù di Nazareth, lo elaborò e lo divulgò nel mondo. “Pino Daniele” di Alessandro Daniele. Il libro è l’omaggio di un figlio a un padre, ma anche un documento che ripercorre i primi anni della carriera dell’artista, album dopo album. Alessandro Daniele racconta il musicista fiero della propria notorietà e al tempo stesso timido di fronte all’immensa popolarità. L’uomo che attraverso le proprie note e la propria voce ha sedotto (e mai abbandonato) milioni di fans.


“Dove finiscono le parole. Storia semiseria di una dislessica” di Andrea Delogu racconta la vita di dislessica dell’autrice in un Paese dove questo disturbo è ancora sconosciuto a molti. Un libro che è insieme testimonianza e terapia, la storia di un percorso e di tutte le tappe che lo hanno contrassegnato. I nuovi volumi sono già disponibili nelle librerie e negli store digitali dal 13 novembre.

Urso: l’industria automobilistica europea è al collasso, dobbiamo intervenire subito

Urso: l’industria automobilistica europea è al collasso, dobbiamo intervenire subitoRoma, 14 nov. (askanews) – L’industria automobilistica europea è “al collasso. Dobbiamo intervenire subito, subito, subito, come dice anche Mario Draghi nel suo report sulla competitività”. È quanto ha affermato, secondo quanto si apprende, il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, nel corso del tavolo Stellantis al Mimit, facendo riferimento agli annunci fatti in questi mesi da Volkswagen che prevede la chiusura di 3 stabilimenti in Germania, di Audi che dismetterà le attività in Belgio e di importanti aziende della componentistica europea che cesseranno le proprie attività, con il relativo licenziamento di decine di migliaia di dipendenti. “È il momento delle scelte, altrimenti nei prossimi mesi, senza un cambio di rotta in Europa, dopo gli agricoltori anche gli operai bloccheranno le capitali europee e imporranno un cambio di rotta”, ha aggiunto Urso.

Auto, Urso: industria al collasso, dobbiamo intervenire subito

Auto, Urso: industria al collasso, dobbiamo intervenire subitoRoma, 14 nov. (askanews) – L’industria automobilistica europea è “al collasso. Dobbiamo intervenire subito, subito, subito, come dice anche Mario Draghi nel suo report sulla competitività”. È quanto ha affermato, secondo quanto si apprende, il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, nel corso del tavolo Stellantis al Mimit, facendo riferimento agli annunci fatti in questi mesi da Volkswagen che prevede la chiusura di 3 stabilimenti in Germania, di Audi che dismetterà le attività in Belgio e di importanti aziende della componentistica europea che cesseranno le proprie attività, con il relativo licenziamento di decine di migliaia di dipendenti. “È il momento delle scelte, altrimenti nei prossimi mesi, senza un cambio di rotta in Europa, dopo gli agricoltori anche gli operai bloccheranno le capitali europee e imporranno un cambio di rotta”, ha aggiunto Urso.