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Covid, Rezza: dati stabili, situazione sotto controllo

Covid, Rezza: dati stabili, situazione sotto controlloRoma, 24 feb. (askanews) – “Questa settimana osserviamo una sostanziale stabilizzazione del tasso di incidenza di casi di covid-19 nel nostro Paese che si fissa a 50 casi per 100.000 abitanti. In lieve aumento invece l’Rt: siamo a 0,91, comunque al di sotto della soglia epidemica”. Lo sottolinea il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, nel consueto video a commento dei dati settimanali sulla situazione epidemiologica nel Paese. “Il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva – aggiunge – è rispettivamente al 5,2% e all’1,3%. Quindi anche in questo caso stabilità rispetto alla settimana precedente. Non osserviamo quindi grandi variazioni e la situazione appare tutto sommato essere sotto controllo”.

Auto, Unrae: parco italiano invecchia inesorabilmente

Auto, Unrae: parco italiano invecchia inesorabilmenteRoma, 24 feb. (askanews) – Nell’anno da poco trascorso, sono state immatricolate 1,317 milioni di auto in Italia rispetto alla media di 2 milioni degli ultimi 30 anni: è il livello più basso dopo il fondo toccato nel 2013 con 1,304 milioni. Ma a fine anno il parco circolante era aumentato a 39,3 milioni di vetture con età media superiore a 12 anni, circa il 25% sono ante Euro 4 con oltre 17 anni di età. Il quadro che emerge dai dati pubblicati dall’UNRAE nel Book 2022 sul mercato autoveicoli in Italia, mostra un parco circolante che invecchia inesorabilmente, una quota di auto elettrificate che nel 2022 è diminuita e, ancora, un lento sviluppo della rete di infrastrutture di ricarica. Il mercato – si legge – resta condizionato da prospettive economiche negative e, ancora, dalla carenza di prodotto almeno nella prima parte dell’anno. Il confronto con l’andamento depresso registrato nel primo semestre 2022 dovrebbe, comunque, garantire una crescita a doppia cifra nella prima parte del 2023 e una sostanziale stabilità nel resto dell’anno, con una previsione di crescita del 6,3%.

Biden su inflazione Usa gennaio:Ottimista,c’è molto lavoro da fare

Biden su inflazione Usa gennaio:Ottimista,c’è molto lavoro da fareNew York, 24 feb. (askanews) – “Il rapporto di oggi mostra che abbiamo compiuto progressi sull’inflazione, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare”, ha detto venerdì il presidente americano Joe Biden, commentando i dati sull’inflazione di gennaio. .
Biden ha ribadito che “potrebbero esserci delle battute d’arresto lungo il percorso, ma affrontiamo le sfide economiche globali da una posizione di forza. E non permetterò ai miei amici repubblicani al Congresso di minare quella forza”. Il presidente ha attaccato quei membri del GOP che lavorano per “l’abrogazione dell’Inflation Reduction Act, tagliando le tasse per i ricchi e le grandi società, tagliando i programmi critici per gli anziani e le famiglie americane”.
Il presidente ha voluto sottolineare che la sua visione sul Paese è diversa e ha detto: “quando viaggio per il paese, vedo ottimismo per quest’anno e per gli anni a venire” e ha elencato i tanti segnali di ottimismo ricevuti da famiglie, lavoratori ed anziani, tuttavia ha ribadito che “la lotta non è finita”.

Landini: aprire vertenza sulla riforma fiscale, è una priorità

Landini: aprire vertenza sulla riforma fiscale, è una prioritàRoma, 24 feb. (askanews) – Nel dibattito politico ci sono “alcune priorità da assumere: oltre ad autonomia differenziata e sanità c’è il tema della riforma fiscale su cui bisogna costruire una vera e propria vertenza”. Intervenendo al congresso dello Spi, il leader della Cgil, Maurizio Landini, ha detto che “il fisco è il patto di cittadinanza. Negli anni, progressivamente, oltre all’aumento dell’evasione c’è stato uno spostamento del peso fiscale verso una parte del Paese, generalmente quella non più ricca: lavoratori e pensionanti”.
Davanti alla platea dei pensionati della Cgil, Landini ha parlato anche di autonomia differenziata. Tema che sarà al centro del congresso della confederazione, in programma a Rimini dal 15 al 18 marzo, con l’obiettivo di dare vita a “una mobilitazione di tutto il Paese” per “la difesa dei diritti fondamentali” sanciti dalla Costituzione.
Parlando del nuovo Governo, il numero uno della Cgil ha poi ribadito che “il confronto con noi interessa il giusto. Ascolta 40 associazioni di varia natura. Non parla con Cgil, Cisl e Uil. Siamo alle prese con un Governo che vuole costruire un proprio blocco sociale di riferimento, in qualche modo non riconosce al sindacato confederale la legittimità e un ruolo per negoziare provvedimenti e riforme che definiscono l’assetto del Paese. Così la rappresentanza politica ammazza e sminuisce il ruolo della rappresentanza sociale”.
E’ inoltre tornato sull’aggressione ad alcuni studenti del liceo Michelangelo di Firenze e alla lettera della preside di un altro istituto. “Trovo singolare che un ministro che si è vantato di qualificare il merito, invece di riconoscere l’atto di merito della preside che ha scritto una lettera ai suoi studenti abbia addirittura annunciato la possibilità di una sanzione verso chi svolge il suo ruolo e il suo compito, che dovrebbero essere riconosciuti”, ha affermato nel condannare “l’atto squadristico” nei confronti degli studenti.
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Campus Bio-Medico, IV edizione Premio Davide De Luca

Campus Bio-Medico, IV edizione Premio Davide De LucaRoma, 24 feb. (askanews) – I professionisti della sicurezza di domani formati nel “Master in Homeland Security – Sistemi, metodi e strumenti per la security e il crisis management” promosso dall’Università Campus Bio-Medico di Roma, si sono riuniti oggi a Roma in occasione della IV edizione del “Premio Davide De Luca”.
A consegnare i premi per le migliori tesi di Master a Andrea Lisci, Francesco Della Corte e Riccardo Laurenti, frequentatori dell’edizione XIV, è stato il Prefetto Franco Gabrielli, già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Dopo l’indirizzo di saluto di Carlo Tosti, presidente dell’Università e della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, l’iniziativa, coordinata da Roberto Setola, ordinario di automatica Ucbm e direttore del Master Ucbm, è proseguita con la Lectio Magistralis del Prefetto Gabrielli sulle dimensioni della sicurezza. Dopo un primo riferimento alla funzione strategica assolta dal sistema italiano di intelligence anche nell’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, nel suo intervento ha argomentato l’importanza della consapevolezza della complessità del sistema di sicurezza nazionale e del fattore “tempo” nell’affrontare il tema e nel dare risposta alle sfide della sicurezza, richiamando alcuni provvedimenti adottati dal Governo Draghi come lo strumento del “clandestine service” e rispetto al dominio cibernetico. Ha concluso sottolineando come oggi la sfida della sicurezza sia garantire la prosperità del Paese.
La collaborazione tra l’Associazione “Davide De Luca – Una vita per l’Intelligence” e il Master in “Homeland Security – Sistemi, metodi e strumenti per la Security e il Crisis Management” si fonda, nella specificità delle rispettive missioni, nel comune approccio olistico alla sicurezza. L’appuntamento ha messo in risalto le migliori tesi di master che da 14 anni offre una formazione completa sul mondo della security e forma i migliori esperti presenti sul mercato del lavoro. In particolare, L e tre tesi del Master in Homeland Security premiate hanno affrontato i temi delle Tecnologie per il controllo delle frontiere marittime, la Polizia di stabilità negli scenari operativi e l’Analisi reputazionale per operatori economici strategici.
Ecco i nomi e le tesi dei premiati:
Primo classificato è Andrea Lisci, Business Resilience Manager di Vodafone ed ex Capitano dell’Arma dei Carabinieri con esperienza di missione internazionale in Iraq, ha affrontato il tema della “Polizia di Stabilità”, quel complesso di attività di Polizia finalizzate al ristabilimento e/o mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica negli scenari operativi, dalle modifiche subite nello scenario internazionale a partire dalla fine delle Seconda Guerra Mondiale fino alla creazione di una vera e propria dottrina in materia di Stability Policing.
Secondi, a pari merito, Francesco Della Corte e Riccardo Laurenti.
Francesco Della Corte, Maggiore della Guardia Di Finanza ha esplorato l’”Utilizzo integrato di droni, termocamere e sensori radar per la difesa delle frontiere marittime esterne e di obiettivi sensibili” analizzando le funzioni delle varie forze di Polizia e le dotazioni tecnologiche a disposizione.
Riccardo Laurenti Cyber Security & Reputation Intelligence Specialist in DeepCyber in Maggioli Group e Laureato in Relazioni internazionali ha studiato “l’analisi reputazionale per un operatore geostrategico nazionale” come Enel, attraverso una analisi che ha abbracciato il modello esistente raffinandolo nella sua interezza.

Grana Padano main sponsor Brescia Art Marathon

Grana Padano main sponsor Brescia Art MarathonRoma, 24 feb. (askanews) – Nella città che con Bergamo condivide il titolo di Capitale Italiana della Cultura nel 2023, torna la Brescia Art Marathon con grandi novità, dai percorsi ai progetti per l’arte e la cultura. E’ una sfida quindi per la creatività di una comunità così ricca di idee e di capacità organizzative che coinvolge anche i sostenitori della manifestazione, come il Consorzio Tutela Grana Padano.
“Rinnovare la storica presenza di Grana Padano come Main Partner della Brescia Art Marathon è quindi più importante e coinvolgente anche perché la manifestazione taglia il prestigioso traguardo dei 20 anni – spiega Renato Zaghini, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano – Accanto alla folla di appassionati che l’hanno resa un grande evento tra sport e solidarietà, sulla BAM ci sarà la curiosità dei turisti, che vogliamo la apprezzino e ne facciano un’ottima occasione per tornare a Brescia e partecipare ai progetti e alle iniziative che ogni anno qui si moltiplicano”.La manifestazione, prevista per il 12 marzo, guarda lontano da una comunità che si conferma sempre più luogo del saper fare in tutti i settori. “Promuovere il territorio di cui il Grana Padano è espressione è il nostro primo obiettivo – aggiunge Zaghini – Il formaggio più consumato nel mondo ne è una delle ricchezze più importanti e un’autentica bandiera e quindi sente come proprie iniziative che testimoniano i valori della gente di questa terra”.
Il Consorzio sarà parte anche parte attiva nell’organizzazione della BAM fornendo le barrette monodose da 20 grammi di Grana Padano DOP per il pacco gara consegnato ad ogni partecipante. “Sono piccoli, ma significativi incentivi ad uno stile di vita sano, dove l’attività fisica diventa sempre più un piacere grazie ad un’alimentazione corretta e bilanciata. – spiega Zaghini – Grana Padano possiede tutte le proprietà nutrizionali utili alla dieta di uno sportivo. Il 33% del Grana Padano DOP è costituito da proteine, soprattutto di alto valore biologico. Contiene inoltre circa il 20% di aminoacidi ramificati (valina, isoleucina e leucina), molto importanti e in grado di fornire energia immediata, perché captati direttamente dai muscoli senza passare per il fegato, e in grado di riparare le strutture proteiche danneggiate come le fibre muscolari. Queste caratteristiche non sono solo un ottimo compagno per chi vuole restare in forma allenandosi, ma anche per chi a tavola vuole seguire una dieta senza rinunciare a gusto e benessere”.
Del Consorzio Tutela Grana Padano fanno parte 129 aziende di lavorazione, che gestiscono 142 caseifici produttivi, 149 stagionatori e 200 preconfezionatori. Nel 2022 la produzione è stata di 5.212.103 forme, pari a 202.051,4 tonnellate, trasformando circa 2,752 milioni di tonnellate di latte munto in 3.835 stalle. L’intera filiera produttiva conta così su 50mila persone coinvolte. Nel 2022 la produzione lorda vendibile di formaggio stagionato alla consegna franco punto vendita è stata di 2.189.000.000 euro, che al consumo è salita a 3.320.000.000 euro, di cui 1.970.000.000 in Italia e 1.350.000.000 stimati all’estero.

Ambasciatore a Kiev Zazo: guerra uno shock, primi giorni i più rischiosi

Ambasciatore a Kiev Zazo: guerra uno shock, primi giorni i più rischiosiRoma, 24 feb. (askanews) – Uno “shock” e anche “un’esperienza molto intensa sul piano professionale e non facile sul piano psicologico”. Così, in un’intervista a RaiNews24, l’ambasciatore italiano a Kiev – Pierfrancesco Zazo – definisce la guerra in Ucraina, di cui oggi ricorre il primo anniversario.
“L’invasione è stato uno shock, sicuramente i primi giorni sono stati i più difficili e rischiosi”, ha raccontato Zazo all’emittente televisiva, “la situazione era molto confusa, c’erano sparatorie e soprattutto un grande problema rappresentato dal fatto che la grande maggioranza degli italiani – nonostante i nostri avvertimenti – non aveva lasciato il Paese, parliamo di 2mila persone”.
Il 24 febbraio, ha ricordato l’ambasciatore italiano, “è successo che centinaia di connazionali, tra i quali anche molti neonati e bambini, si sono riversati in ambasciata. Io ricevetti l’istruzione della Farnesina di riparare, di andare nella residenza, perché situata in un quartiere più tranquillo e più lontano dai siti strategici della città. Per cui per una settimana abbiamo dovuto ospitare fino a 150 persone, abbiamo organizzato varie evacuazioni e tutto è andato bene”.
Sicuramente, ha proseguito Zazo nel suo racconto, “posso dire che nelle prime settimane la priorità assoluta è stata quella di garantire l’evacuazione in sicurezza dei nostri connazionali. E’ stato un anno sicuramente molto impegnativo sul piano del lavoro, poiché l’ambasciata ovviamente è costretta a seguire tantissimi dossier internazionali, come sapete la crisi ucraina è al centro dell’attenzione della comunità internazionale: abbiamo tantissime delegazioni, abbiamo tantissime riunioni, abbiamo i problemi della sicurezza, i temi politici, temi economici, le questioni umanitarie, la stampa… tutto questo ci impegna molto”.
“Il tutto in un contesto molto difficile, poiché ovviamente parliamo di un Paese in guerra”, ha concluso l’ambasciatore italiano a Kiev, “È difficile non partecipare emotivamente al dramma di questa guerra, non partecipare alla sofferenza, non essere coinvolto in quanto è successo. A questo si aggiungano pure poi i problemi derivanti dai numerosi allarmi aerei e dagli attacchi missilistici che si sono succeduti in questi mesi. Un’esperienza molto intensa sul piano professionale e non facile sul piano psicologico”.

Usa, Inflazione Pce in gennaio +0,6%, annuale +5,4%

Usa, Inflazione Pce in gennaio +0,6%, annuale +5,4%New York, 24 feb. (askanews) – L’inflazione negli Stati Uniti resta a livelli alti, con il dato ‘core’, il più seguito, è aumentato più del dato di dicembre, lo stesso per il dato annuale. La misura preferita dalla Federal Reserve per calcolarla, il dato Pce (personal consumption expenditures price index), è cresciuta dello 0,6%, nel mese precedente aveva registrato un +0,1%. Rispetto ad un anno prima, il dato è cresciuto del 5,4%. A marzo, registrato un +6,6%, il dato più alto dal 1982.
La componente “core” del dato, depurata dagli elementi volatili, è cresciuta dello 0,6%, mentre nel mese precedente aveva registrato un +0,3%. Rispetto ad un anno prima il Pce core è cresciuto del 4,7%, superiore al 4,4% di dicembre. Il valore Pce è contenuto nel dato diffuso dal dipartimento del Commercio relativo ai redditi personali e alle spese ai consumi.

Dicos avvia lavori complesso edilizio città militare Cecchignola

Dicos avvia lavori complesso edilizio città militare CecchignolaRoma, 24 feb. (askanews) – Dicos Lavori srl, società specializzata nella realizzazione di opere pubbliche e nello sviluppo dell’edilizia residenziale, ha firmato come Consorzio Innova un contratto d’appalto per la realizzazione di moduli abitativi innovativi ad alta efficienza energetica in un’area demaniale adiacente alla città militare Cecchignola a Roma. Al via i lavori di realizzazione del primo dei tre lotti, del valore di 50 milioni di euro.
Si tratta, informa una nota di un progetto pilota che prevede la costruzione di 720 nuovi alloggi, articolati in 17 edifici abitativi e che include proposte tecniche migliorative, derivate dalle esigenze della Forza Armata. Ogni unità abitativa è infatti stata studiata per sfruttare al massimo le condizioni ambientali, potenziare il comfort interno e ridurre il fabbisogno energetico da parte dei sistemi impiantistici. Grande attenzione è stata data anche alla qualità urbanistica del progetto, concepito come un piccolo quartiere residenziale, dotato di spazi verdi, aree comuni e aree commerciali. “Siamo felici di questo progetto pilota, che speriamo possa essere anche approfondito e replicato nell’ambito delle nostre iniziative private” – Alessandro Cardellini, Consigliere Delegato di Dicos Lavori S.r.l..

Mattarella premia giovani Alfieri e stigmatizza il pestaggio alla scuola di Firenze

Mattarella premia giovani Alfieri e stigmatizza il pestaggio alla scuola di FirenzeRoma, 24 feb. (askanews) – Trenta storie di solidarietà, di coraggio, di semplicità, di convivenza civile. Trenta ragazzi e ragazze, dai 14 ai 18 anni, a cui stamani il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato gli attestati d’onore di Alfiere della Repubblica riconoscendoli come “modelli positivi di cittadinanza”. Un’occasione che il Capo dello Stato ha colto sia per ricordare – dopo “un lungo anno di guerra” in Ucraina – il valore della pace e l’impegno, anche di tanti giovani nella storia e nel presente, contro “comportamenti aggressivi”, sia per spendere qualche parola sulla violenza che si manifesta in vari contesti, privati e pubblici. Compreso quanto avvenuto giorni fa a Firenze con il pestaggio di alcuni studenti davanti al liceo Michelangiolo ad opera di sei giovani di Azione studentesca.
Su quei fatti e sulla lettera della preside del liceo Leonardo Da Vinci, Annalisa Savino, che ha condannato la violenza e messo in guardia sui rischi di un ritorno al fascismo, si è scatenato un dibattito nel quale è intervenuto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, attaccando la docente mentre nessuna dichiarazione è giunta dalla premier Giorgia Meloni. Oggi il Capo dello Stato è tornato su quanto accaduto con parole nette: “La violenza la vediamo purtroppo sovente: violenza nelle famiglie, violenza nelle abitazioni, violenza contro le donne, violenza in tante circostanze per strada, e in tante altre circostanze, addirittura nei giorni scorsi davanti a una scuola contro ragazzi”, ha ricordato Mattarella. Per poi aggiungere che “vi sono episodi di violenza contro i quali però la vera diga è fatta naturalmente dagli interventi delle pubbliche autorità ma è fatta in maniera prevalente soprattutto dai comportamenti positivi che nella società si realizzano, vengono fuori, si manifestano, come quelli che voi avete messo in campo”.
Tra i trenta premiati c’è Tommaso Zotti, un ragazzo di 15 anni, che, dopo il malore del conducente di uno scuolabus, ha aiutato tutti a mettersi in salvo. C’è Aniello Capuano, 14 anni, che affronta la malattia che lo ha colpito da bambino, impegnandosi anche per fare conoscere la distrofia facio-scapolo-omerale e per sostenere la ricerca scientifica. E ci sono Francesca Di Sabatino, 18 anni, che si impegna come volontaria a favore dei bambini e delle persone più deboli e Maria Grazia Fragale, 17 anni, che si è spesa per l’integrazione di una ragazza ucraina in classe aiutando alcuni rifugiati ucraini ad apprendere la lingua italiana.
Ragazzi non ancora ventenni che hanno scelto da che parte stare. Come lo fecero i giovani tedeschi che si opposero, pagando con la vita, al nazismo. Mattarella ha voluto ricordarli soffermandosi sull’anniversario dell’aggressione russa all’Ucraina. “L’ambito internazionale non è separato da quello interno ai singoli paesi, c’è una grande reciproca influenza” e “oggi è un giorno particolare, per voi e per me, per la consegna di questi riconoscimenti ma anche perchè oggi – ha spiegato il presidente – si compie un lungo anno della guerra di aggressione della Russia all’Ucraina. Nella nostra Europa non si vedeva una guerra” così “dagli eventi drammatici che hanno condotto alla seconda guerra mondiale” e “allora molti si opponevano a comportamenti aggressivi”. Come Hans e Sophie Scholl della Rosa Bianca che “seminarono per il futuro”, ragazzi “poco più che ventenni” che rifiutarono “la violenza”, “i comportamenti aggressivi” e pagarono “con la vita”. Da qui, dalla difesa di questi valori, ha concluso Mattarella, “è nata la nuova Europa che dopo essersi per secoli lacerata in guerre devastanti e sanguinose ha costruito una condizione di pace che oggi, un anno fa, è stata posta in pericolo”.