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Stupro di gruppo a Palermo, respinta un’altra richiesta di scarcerazione di uno degli indagati

Stupro di gruppo a Palermo, respinta un’altra richiesta di scarcerazione di uno degli indagatiPalermo , 30 ago. (askanews) – Resta in carcere Christian Maronia, uno dei sette indagati per lo stupro di gruppo di una 19enne a Palermo. Il tribunale del Riesame del capoluogo siciliano ha rigettato la richiesta di scarcerazione. Maronia è il quarto indagato al quale è stata rigettata la richiesta di revoca della misura cautelare.

L’udienza sulla richiesta di scarcerazione di Christian Maronia, uno dei sette ragazzi indagati per lo stupro di gruppo, si era svolta questa mattina al tribunale del Riesame di Palermo. La difesa ha insistito nel chiedere la sua scarcerazione. L’udienza al tribunale del Riesame di Palemo si è aperta con la rinuncia dell’avvocato Alessandro Musso al mandato perché “è venuto meno il rapporto di fiducia” con il suo assistito. Musso ha infatti appreso poco prima dell’udienza che la famiglia di Maronia aveva appena nominato un altro difensore, Giuseppe Farina. Oggi l’accusato non era presente in aula.

Usa,Pil II trimestre (seconda lettura) +2,1%,inflazione PCE +2,5%

Usa,Pil II trimestre (seconda lettura) +2,1%,inflazione PCE +2,5%New York, 30 ago. (askanews) – Il Prodotto interno lordo statunitense, nel secondo trimestre 2023, secondo la seconda lettura del dato, appena pubblicata dal dipartimento del Commercio è salito del 2,1%, meno delle attese degli analisti che avevano previsto un dato al +2,4% come nella prima lettura. Nel primo trimestre 2023 il Pil era aumentato al tasso annualizzato del 2%, secondo la lettura finale, confermata.

Le spese dei consumatori, che rappresentano il 69% dell’economia statunitense, sono aumentate dell’1,7%, più dell’1,6% registrato in prima lettura, ma molto meno del +4,2% del primo trimestre. Il dato Pce sull’inflazione è cresciuto del 2,5%, contro il +2,6% registrato in prima lettura e molto meno del +4,1% della lettura finale del trimestre precedente. Il PCE core, meno il cibo e l’energia è cresciuto del 3,7%, in seconda lettura, contro il +3,8% registrato nella prima. L’aumento nel secondo trimestre riflette principalmente l’aumento della spesa dei consumatori e degli investimenti delle imprese, che è stato in parte compensato da una diminuzione delle esportazioni. Diminuite anche le importazioni.

”Garofano Rosso Film Festival”: dal 4 al 10 settembre in Abruzzo

”Garofano Rosso Film Festival”: dal 4 al 10 settembre in AbruzzoRoma, 30 ago. (askanews) – Al via dal 4 al 10 settembre a Forme di Massa d’Albe, suggestivo borgo settecentesco in provincia de L’Aquila, la terza edizione della kermesse cinematografica Garofano Rosso Film Festival, con la direzione artistica del regista e produttore Paolo Santamaria. La rassegna abruzzese, patrocinata per il secondo anno consecutivo dal Parlamento Europeo, nelle vesti della Presidente Roberta Metsola, è sponsorizzata dalla società di produzione cinematografica The Factory, solida realtà regionale, con la collaborazione della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia e della Fondazione Carispaq.

Un evento gratuito per il pubblico che ha prevalente carattere educativo, culturale e promozionale, con focus su tematiche legate anche quest’anno al concetto di marginalità, come la parità di genere, i diritti umani, la lotta alle discriminazioni e le comunità marginalizzate (particolare attenzione sarà data al tema della disabilità), narrate attraverso lo strumento filmico e documentaristico. La manifestazione, inoltre, è stata patrocinata per il primo anno dall’UNAR- Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità. Unire a tematiche centrali per l’agenda europea la territorialità agreste e bucolica determina un meccanismo unico nel suo genere, volano per la cultura nel territorio e per il territorio tra la cultura. “Il Garofano Rosso Film Festival nasce da una riflessione sul mondo degli ultimi anni, la cortina di paura calata sulla libertà di ciascuno, cortina che diventa reale. Un’immagine concreta, un muro che ostruisce la vista al di là di esso. Così come l’incomunicabilità e l’acuirsi di diversità già aspre in passato e il buio che tutto questo comporta – spiega Santamaria – Ecco, dunque, l’esigenza non più di evadere, di evitare il confronto con la realtà, ma di aprire un varco in questa recinzione senza ragione. Il festival cinematografico più caldo al mondo, in uno dei borghi più freddi d’Italia. La progettazione partecipata diviene strumento di riscoperta identitaria, in un delicato equilibrio, umile baluardo nella tradizione d’alta quota”.

Sono 83 le opere che hanno attraversato il mondo per arrivare a Forme di Massa d’Albe (Aq), nel cuore degli Appennini abruzzesi in una location già scenografia naturale di vari capolavori cinematografici come “La Bibbia” di John Huston e “Il deserto dei tartari” di Valerio Zurlini, per costruire un mosaico di sguardi unici, difformi ma in assoluta armonia. Un caleidoscopio di sensazioni e colori, di universi diversi e vite lontane, per frantumare i muri che dividono e affermare la voglia di comunicare e ritrovare sé stessi. I circa 250 abitanti del borgo settecentesco di Forme di Massa d’Albe, storica meta della transumanza ai piedi del Monte Velino, apriranno le loro porte in occasione della manifestazione e, insieme agli organizzatori del festival, offriranno il loro tempo e il loro sapere per regalare a tutti i partecipanti un’accoglienza fatta di condivisione e sincera ospitalità.

Ogni giorno prima dei talk e delle proiezioni insieme agli autori, registi e pubblico potranno prendere parte a un’escursione nel Parco Naturale e dell’Acquedotto Romano di Alba Fucens oppure partecipare a una degustazione con i produttori locali. Con Garofano Rosso, dialogo e conoscenza delle diversità si fondono in un’unica realtà che vuole unire cultura cinematografica e tradizione locale per un incontro a tutto tondo e per abbattere insieme i muri del pregiudizio.

Usa, +177.000 posti lavoro settore privato agosto, meno di stime

Usa, +177.000 posti lavoro settore privato agosto, meno di stimeNew York, 30 ago. (askanews) – L’occupazione nel settore privato statunitense è aumentata in agosto ma molto meno delle attese. Secondo il rapporto mensile redatto da Automatic Data Processing (Adp), l’agenzia che si occupa di preparare le buste paga, lo scorso mese sono stati creati 177.000 posti di lavoro rispetto al mese precedente, mentre le previsioni erano per la creazione di 200.000 posti di lavoro. Il dato di luglio è stato rivisto da 324.000 a 371.000. I salari sono cresciuti del 5,9% su base annuale, considerato il dato più basso ottobre 2021. Il settore ospitalità e intrattenimento è quello che ha maggiormente contribuito alla risalita dell’occupazione nei mesi scorsi, registrato la perdita di 30.000 posti di lavoro.

Nel complesso, i servizi hanno aggiunto 154.000 posti, i produttori di beni 23.000. Le società con meno di 50 dipendenti hanno aggiunto 27.000 posizioni, quelle con oltre 500 lavoratori hanno guadagnato 83.000 posti di lavoro, quelle di medie dimensioni hanno aggiunto 79.000 posti. Secondo gli analisti i numeri di agosto sono maggiormente in linea con il ritmo di creazione di nuovi posti di lavoro registrato prima della pandemia.

Coni, Malagò: “Tamberi portabandiera a Parigi? Non c’è solo lui”

Coni, Malagò: “Tamberi portabandiera a Parigi? Non c’è solo lui”Roma, 30 ago. (askanews) – “Tamberi portabandiera a Parigi? Sono molto legato a lui da stima e amicizia, ma oggettivamente non credo sia il solo che possa essere il nostro portabandiera visti i curricula. Al tempo stesso il Cio chiede, laddove è possibile, di avere un uomo e una donna. Pertanto: i Giochi sono nel 2024 e oggi siamo ad agosto 2023, ma c’è una giunta Coni che voterà su proposta del presidente. Diamo tempo al tempo e vediamo che succede”. Lo ha detto Giovanni Malagò, presidente del Coni, durante l’intervista a RadioTv Serie A. Parlando dei mondiali di atletica appena conclusi ha aggiunto: “Abbiamo vinto quattro medaglie, solo due volte avevamo fatto meglio. Vuol dire che siamo nella giusta direzione. Ricordo che non c’è nessuno altro sport che ha una così vasta moltitudine di paesi in grado di andare a medaglia, ben 46 ai Mondiali. Per noi le premesse sono positive ma è tutto da dimostrare quello che accadrà perchè la competizione è diventata micidiale. Molti pensavano che Tokyo è stato un bluff e invece la risposta è arrivata”.

Sulla serie A aggiunge: “Quest’anno ne vedremo delle belle in campionato. Vedo 3 o 4 squadre che sulla carta sono superiori alle altre, con un campionato più avvincente, divertente e con tante sorprese come queste prime due giornate”. Parlando del tema stadi il n.1 del Coni lo ha poi definito “il problema”, spiegando come l’impiantistica sia “l’elemento che mette in condizione il sistema paese di andare incontro alle soluzioni” che possono essere legate a temi quali la sicurezza, le famiglie negli stadi o tutto quello che concerne l’extra evento. “Io sono il portabandiera del cambiamento infrastrutturale, lo faccio per tutte le discipline sportive – continua – Inoltre ritengo che i grandi eventi per l’Italia sono indispensabili affinché questo possa avvenire”. Per questo poi parla anche della candidatura congiunta di Italia e Turchia per Euro 2032. “E’ stata fatta una scelta. Qualcuno magari non ha gradito, perché sappiamo cosa comporta in termini di valutazione a livello di politica internazionale. Ma guardiamo anche le alternativa: giocarti la partita autonomamente. La puoi vincere o perdere. L’Italia sicuramente ha prestigio, storia, arte, ma la Turchia, Istanbul in assoluto è la città che maggiormente ha gareggiato per le grandi manifestazioni senza ottenerle. E poi loro hanno gli stadi sono già pronti”. Infine il capitolo Mancini in Arabia: “Penso che alla fine siano tutti felici. La Figc ha consegnato le chiavi del volante a un tecnico, Spalletti, a dir poco stimato. Parlandoci ho percepito la sua formidabile motivazione per fare risultati. Dall’altra Mancini è contento della sua scelta di vita, anche sulla base di numeri che sono sorprendenti. Certo ritengo che sia stato fatto un errore di tempistica – prosegue parlando di Mancini – Il momento in cui si fanno certe cose delle volte è più importante della sostanza delle stesse”. Analizzando l’era del Mancio sulla panchina azzurra conclude: “La premessa è che sono amico di Roberto. Lui poi arrivò quando la Figc era commissariata e mi adoperai affinché firmasse con l’Italia. Fu una scelta riuscita. Poi esiste un Mancini due dopo l’Europeo, rimasto sulla panchina della nazionale di una squadra che nessuno si aspettava non sarebbe andata ancora al Mondiale. Ma la Figc mi sembra gli abbia dato fiducia anche con il rinnovo del contratto”.

Germania: ad agosto inflazione frena al +6,1%, ma meno di attese

Germania: ad agosto inflazione frena al +6,1%, ma meno di atteseMilano, 30 ago. (askanews) – Ad agosto in Germania il tasso di inflazione si è attestato al +6,1%, in lieve discesa dal +6,2% di luglio. Lo rileva la l’Ufficio federale di statistica (Destatis). Il dato è leggermente superiore alle previsioni degli analisti, che stimavano un tasso al +6,0%.

Il tasso d’inflazione al netto dei generi alimentari e dell’energia (inflazione di fondo) è stato pari al +5,5%, invariato rispetto al mese precedente. A livello mensile il dato è stabile allo 0,3%.

Libri, esce “Paolo. L’uomo che inventò il Cristianesimo” di Corrado Augias

Libri, esce “Paolo. L’uomo che inventò il Cristianesimo” di Corrado AugiasRoma, 30 ago. (askanews) – Un viaggio alle origini della dottrina cristiana. Corrado Augias ricostruisce nei suoi momenti topici la vita pubblica e religiosa di Saulo di Tarso, conosciuto con il nome di Paolo, analizzando la figura dell’Apostolo delle genti, dell’uomo che raccolse l’insegnamento di Gesù di Nazareth, lo elaborò e lo divulgò nel mondo. Nel volume, che unisce la cifra della narrazione a quella del saggio, tra cronaca e speculazioni filosofiche e sociologiche, l’autore ritrae un personaggio controverso e misterioso: Paolo è l’ebreo che non conobbe Gesù e che ne perseguitò i seguaci. Ma Paolo è soprattutto l’uomo che, folgorato sulla via di Damasco, dedicò la propria vita alla diffusione delle parole del Nazareno e alla canonizzazione dei suoi insegnamenti. Con il lascito di Gesù nelle proprie mani, Paolo pose le basi per la nascita del Cristianesimo.

“Paolo. L’uomo che inventò il Cristianesimo” di Corrado Augias, edito da Rai Libri, è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 5 settembre 2023. Corrado Augias, scrittore e autore televisivo, è editorialista di Repubblica e autore di numerosi volumi tradotti in molte lingue.

FT: Goldman Sachs ha usato fondi cinesi per comprare aziende Usa-Gb

FT: Goldman Sachs ha usato fondi cinesi per comprare aziende Usa-GbRoma, 30 ago. (askanews) – Goldman Sachs ha utilizzato fondi di stato cinesi per acquisire compagnie negli Usa e in Gran Bretagna. L’ha affermato oggi il Financial Times, segnalando che tra le aziende acquistate ce n’è una che fornisce servizi di cybersecurity al governo di Londra.

La notizia viene in un momento delicato nei rapporti tra Cina e Occidente, che ha imposto una serie di restrizioni commerciali a Pechino in particolare nei settori innovativi. Nel mirino ci sono acquisizioni effettuato utilizzando 2,5 miliardi di dollari tratti da un fondo di partenariato costituito nel 2017 con la China Investment Corporation (CIC), un fondo di stato cinese.

Tra le acquisizioni c’è anche quella di una compagnia di consulenze che traccia le catene di approvvigionamento e una che opera nel campo del cloud computing, oltre a una compagnia che testa farmaci o un produttore di sistemi per l’intelligenza artificiale. Secondo FT, Goldman aveva reso note le operazioni, ma non aveva comunicato che in parte queste acquisizioni sono state effettuate con denaro cinese. Goldman Sachs nel 2017, sotto la guida dell’allora capo Lloyd Blankfield, lanciò un Fondo di partneriato per la cooperazione industriale Cina-Usa. Allora la banca spiegò che la CIC avrebbe aiutato le imprese Usa e britanniche a espandersi in Cina.

Particolarmente sensibile sembra essere l’acquisizione nel 2021 di LRQA, unità cyber e ispettiva del gruppo di classificazione navale Lloyd’s Register. Questa compagnia opera in settori strategici, dall’aerospazio alla difesa, dall’energia alla salute. All’interno è inserita anche la compagnia Nettitude, che fornisce cybersicurezza a diverse organizzazioni governative e di difesa nel mondo.

Danza, Premio Positano al via con board di big

Danza, Premio Positano al via con board di bigPositano (Salerno), 30 ago. (askanews) – Al via il Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza, il riconoscimento più antico del mondo del suo genere, che celebra i suoi 51 anni sul palco della spiaggia grande sotto le stelle, sabato 2 settembre ore 20.30, con un eccezionale programma tra classico e contemporaneo e un palmarès di premiati sempre più ricco.

Interamente finanziato e organizzato dal Comune di Positano, con la direzione artistica di Laura Valente, che lo guida dal 2016, il Léonide Massine 51/ma edizione assegna il premio alla carriera “Una Vita per la Danza” all’étoile internazionale Luciana Savignano, una delle più interessanti e versatili protagoniste della danza italiana nel mondo, ballerina da sempre proiettata verso la modernità. Celebre “musa” di Maurice Béjart, amatissima da pubblico e della critica internazionale, Savignano sarà, dall’edizione 2024, la madrina del premio danza Massine, un ruolo ricoperto per il passato esclusivamente da Carla Fracci. Per la prima volta il premio speciale del Comune di Positano, “per la trasversalità e poliedricità della carriera”, va a Benjamin Millepied, ballerino e coreografo francese, prima interprete, poi coreografo, direttore di prestigiosi corpi di ballo (Opéra de Paris), acclamata star anche sul grande schermo grazie alle sue coreografie per il film Il cigno nero (Black Swan) di Darren Aronofsky che è valso l’Oscar alla protagonista Natalie Portman.

Millepied è tornato coraggiosamente in scena dopo dieci anni lo scorso luglio al Festival dei Due Mondi, in un’acclamata performance di corpo e musica. Nell’eccezionale palmares di “Positano 51” gli artisti premiati da tutto il mondo, provenienti dalle compagnie più prestigiose, presenteranno una performance speciale, come da tradizione del Massine. Questi i premiati nelle varie categorie: Danzatori dell’anno 2023: Ludmila Pagliero e Guillaume Diop Ballet de l’Opéra National de Paris-Argentina/ Francia; Sarah Lamb e Steven McRae The Royal Ballet di Londra-Irlanda/UK; Danzatori dell’anno 2023 sulla scena internazionale: Anastasia Hurska Ballet de l’Opéra National d’Ukraine – Ucraina Mario Galindo Monterrubio Compañía Nacional de Danza – Spagna Emily Suzuki e Fernando Carratala Coloma English National Ballet – Giappone/Spagna Emma Riis-Kofoed e Ryan Tomash The Royal Danish Ballet – Canada/Danimarca Danzatore contemporaneo dell’anno 2023 sulla scena internazionale: Clyde Emmanuel Archer The Royal Swedish Ballet – L-E-V Dance Company Stati Uniti/ Svezia/Israele Danzatori dell’anno 2023 sulla scena nazionale: Danilo Notaro e Anna Chiara Amirante, Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo – Italia.

A loro si uniscono Nicoletta Manni e Timofejs Andrijanshenko Corpo di Ballo del Teatro alla Scala – Italia/Lettonia (danzatori sulla scena internazionale 2019): premiati durante la pandemia, quando il Premio Positano Léonide Massine si è svolto senza la possibilità di esibirsi Fede, i due artisti scaligeri ritirano in questa edizione il loro riconoscimento, danzando. Il Premio divulgazione, sostegno e promozione delle Arti Luca Vespoli va a Bertrand Du Vignaud de Villefort. Nello spirito del Massine, questo significativo riconoscimento è assegnato alle personalità che si sono distinte nella promozione dell’arte e della danza in tutto il mondo. Discendente del grande pittore Henri de Toulouse-Lautrec, Bertrand Du Vignaud è mecenate e storico dell’arte. Appassionato di danza da anni sostiene compagnie indipendenti, composte da molti ballerini italiani residenti anche all’estero. Nasce il Board scientifico Positano Premia la Danza Léonide Massine Quest’anno, dopo il giro di boa del mezzo secolo, la giuria cambia pelle diventando un board scientifico composto da direttori di compagnie e festival internazionali, oltre cha da professionisti della danza, che si alterneranno garantendo una sempre cangiante prospettiva nella selezione dei vincitori. Il board è composto da: Susan Jaffe, Artistic Director of the American Ballet Theatre (Stati Uniti) Joaquín De Luz Director Artistico Compañía Nacional de Danza (Spagna) Clotilde Vayer, Direttrice Corpo di Ballo Teatro di San Carlo (Italia/Francia) Ana Laguna, Ballerina e Formatrice (Spagna/Svezia) José Carlos Martínez Directeur de la Danse de l’Opéra National de Paris (Francia/ Spagna), Laura Valente Direttrice Artistica del Massine Prize dal 2016 (Italia).

Da questa edizione Alfio Agostini il direttore di Ballet2000 – storica e salda guida della giuria di giornalisti – ha accettato di diventare presidente onorario del Premio (ruolo ricoperto in passato solo da Alberto Testa) e Alessio Carbone, più volte nel corso della sua carriera vincitore del Premio Positano, assume il ruolo di coordinatore nello staff della Direzione Artistica. PERGAMENA SIMBOLO Si rinnova anche quest’anno in particolare la collaborazione con il Teatro di San Carlo di Napoli, che vanta la prima scuola di ballo di un teatro d’opera italiano, fondata nel 1812: per gentile concessione del Museo e Archivio Storico della Fondazione Teatro di San Carlo, dal 2017 il simbolo della manifestazione è un bozzetto di scena di Paolo Ricci realizzato per il balletto “Petrushka”, riprodotto in carta pergamenata. La pittura del poliedrico artista attivo a Napoli, autore di molti lavori per il teatro, incontrò uno dei titoli più significativi della stagione dei Ballets Russes, e più in generale della danza e della musica contemporanee, già coreografato da Massine e di cui Nureyev fu tra gli interpreti ideali. Per quanto riguarda lo storico gemellaggio con il Prix Benois del Bolshoj/Mosca, con cui tradizionalmente a Positano si assegna il premio Massine/Benois/Mosca/Positano, dall’anno scorso si è deciso di sospendere l’interlocuzione istituzionale senza però discriminare i tanti artisti russi che militano nelle più importanti compagnie del mondo, e che aderiscono ad un’idea di danza che non contempli persecuzione e guerra.

Industria, Istat: a giugno fatturato +0,4% su mese, +1,3% su anno

Industria, Istat: a giugno fatturato +0,4% su mese, +1,3% su annoRoma, 30 ago. (askanews) – A giugno si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti dello 0,4% in termini congiunturali, risultante da una crescita sul mercato interno (+1,8%) e da un calo su quello estero (-2,2%). Corretto per gli effetti di calendario, il fatturato totale cresce in termini tendenziali dell’1,3%, sintesi di un incremento del 3,2% sul mercato interno e di una diminuzione del 2,3% su quello estero. I giorni lavorativi sono stati 21 come a giugno 2022. Lo ha reso noto l’Istat.

Nel secondo trimestre l’indice complessivo è diminuito dello 0,6% rispetto al trimestre precedente (-0,4% sul mercato interno e -0,8% su quello estero). Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a giugno gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per i beni intermedi (+0,6%) e per i beni strumentali (+2,1%), mentre si rileva una marcata flessione per l’energia (-4,1%). I beni di consumo registrano una variazione congiunturale nulla.

Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano marcati incrementi tendenziali per i beni di consumo (+7,3%) e per i beni strumentali (+17,1%), mentre risultano in calo i beni intermedi (-10,6%) e l’energia (-12,3%). Con riferimento al comparto manufatturiero, i settori che mostrano gli incrementi tendenziali più consistenti sono i mezzi di trasporto (+36,1%) e la farmaceutica (+14,2%), mentre le maggiori flessioni si riscontrano nella chimica (-19,5%) e nell’industria del legno, della carta e della stampa (-12,8%).

A giugno si stima che l’indice destagionalizzato in volume, relativo al settore manifatturiero, aumenti dello 0,5% in termini congiunturali. Nel secondo trimestre 2023 l’indice rimane invariato rispetto ai tre mesi precedenti. Corretto per gli effetti di calendario, a giugno il fatturato del comparto manifatturiero aumenta in termini tendenziali dell’1,8% sia in volume sia in valore.