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Apple potrebbe lanciare il 12 settembre il nuovo iPhone 15

Apple potrebbe lanciare il 12 settembre il nuovo iPhone 15New York, 29 ago. (askanews) – L’evento stampa con cui Apple annuncia i suoi ultimi prodotti per il nuovo anno è stato fissato per il 12 settembre nella sede di Cupertino, in California. Oggi l’azienda ha inviato gli inviti, annunciando che il programma sarà trasmesso via streaming.

Durante l’appuntamento Apple dovrebbe lanciare l’iPhone 15, che utilizzera una porta di ricarica USB-C, dopo che l’Unione Europea ha approvato una legge storica in ottobre che impone a tutti i telefoni cellulari, tablet e fotocamere venduti nell’UE di utilizzare le stesse porte di ricarica. L’azienda potrebbe anche annunciare nuovi modelli di Apple Watch e un aggiornamento del software iOS 17.

Stupro di gruppo a Caivano, giovedì mattina Meloni sarà al Parco Verde

Stupro di gruppo a Caivano, giovedì mattina Meloni sarà al Parco VerdeRoma, 29 ago. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si recherà giovedì mattina a Caivano accogliendo, come aveva spiegato ieri la stessa premier nel corso della riunione del Consiglio dei ministri, l’invito formulato da don Maurizio Patriciello a recarsi sul luogo dopo il caso degli stupri di gruppo avvenuti a danno di due giovanissime cugine nella zona del Parco Verde.

La data della visita era stata rivelata da don Patriciello e confermata, seppur in via non ancora ufficiale, da fonti di Palazzo Chigi. Nel pomeriggio Meloni si recherà invece in Grecia dove è previsto un bilaterale col primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis.

Tim sotto i riflettori in Borsa dopo mossa Governo sulla rete

Tim sotto i riflettori in Borsa dopo mossa Governo sulla reteMilano, 29 ago. (askanews) – Tim sotto i riflettori a Piazza Affari, con il titolo che ritocca i massimi da aprile, all’indomani del Consiglio dei Ministri che ha deliberato un Dpcm e un decreto legge che autorizzano il Tesoro ad entrare nell’offerta per NetCo (rete e Sparkle) al fianco di KKR con una quota tra il 15% e il 20%, assegnando risorse fino a 2,2 miliardi di euro. Un’operazione, ha spiegato la premier Giorgia Meloni, che mira “ad assumere il controllo strategico della rete di telecomunicazioni e salvaguardare i posti di lavoro”. Strada spianata dunque per il fondo Usa, che dovrà presentare entro il 30 settembre un’offerta vincolante per l’acquisto della rete di Tim, mentre i sindacati sono sul piede di guerra.

Quanto deciso dal Cdm, che rende così operativo il MoU tra Mef e KKR siglato il 10 agosto, è “un chiaro e forte supporto politico e finanziario all’operazione NetCo da parte del governo”, hanno sottolineato oggi gli analisti di Equita, secondo cui l’ammontare delle risorse assegnate “è coerente con le valutazioni circolate relative a 20 miliardi di Enterpise value, di cui 9 miliardi di debito allocato e 11 di equity”. La partecipazione del Mef nella futura società della rete, seppur di minoranza, è finalizzata “ad assicurare l’utilizzo dei poteri speciali, la capacità di incidere in termini di strategia e sicurezza, in quella che noi consideriamo una infrastruttura, la rete di telecomunicazione in fibra, decisiva per il futuro del Paese”, ha spiegato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Resta da vedere ora l’atteggiamento di Vivendi, primo azionista di Tim, con cui il governo mira a trovare un supporto all’operazione in modo da evitare un confronto in assemblea. Non è escluso, poi, un coinvolgimento di Cdp: “E’ possibile, ma tenendo conto dei vincoli dell’Antitrust”, ha detto Giorgetti.

Netto, invece, il giudizio negativo dei sindacati sulla vicenda. “La notizia della decisione del governo di acquisire una partecipazione di minoranza alla costituenda società della rete Tim, lasciando al fondo americano KKR almeno il 65% del pacchetto azionario, ci lascia sgomenti. Quello che si sta consumando in queste ore è l’ultimo atto, l’ennesimo, con il quale si sceglie di regalare al mercato un asset strategico del Paese”, ha commentato il segretario confederale della Cgil nazionale Pino Gesmundo. “Confermiamo tutta la nostra contrarietà ad un progetto che non ha nulla di industriale per il nostro Paese e per questa azienda”, la posizione della Uilcom Uil. “Dispiace di vedere come il Governo, a guida Meloni, abbia preferito strizzare l’occhio ai fondi di investimenti stranieri anziché difendere il principio dell’italianità. Tutto questo senza mai aprire un confronto con le parti sociali”. Mentre sul fronte opposizione, i senatori del Pd, Antonio Misiani e Antonio Nicita, hanno chiesto alla presidente Meloni e a Giorgetti “di venire al più presto in Parlamento a riferire in merito al futuro di Tim e della rete”. In Borsa, il titolo Tim ha chiuso a 0,284 euro (+0,11%), sgonfiandosi rispetto al balzo messo a segno in apertura (top a 0,2922), ma posizionandosi sui livelli che non vedeva da metà aprile.

Lukaku atterrato a Ciampino, 5.000 tifosi ad accoglierlo

Lukaku atterrato a Ciampino, 5.000 tifosi ad accoglierloRoma, 29 ago. (askanews) – E’ atterrato qualche minuto fa (17.40), a Ciampino, l’aereo con a bordo Romelu Lukaku, nuovo attaccante della Roma. Su un volo provato pilotato dal presidente Dan Friedkin e decollato a Luton, in Inghilterra, l’attaccante belga è stato prima prelevato a Bruxelles e poi si è diretto verso Roma. Oltre 25.000 persone hanno seguito su internet il tracciato virtuale del volo. A Ciampino Lukaku è stato accolto da oltre cinquemila tifosi giallorossi. Presenti anche 5 blindati delle forze dell’ordine a presidiare la zona del terminal dedicato ai voli privati. Tanti i cori intonati dai tifosi. Un giovane romanista che ha deciso di “riciclare” una maglia di Matic riadattandola per l’occasione con la scritta BigRoM utilizzando la M di Matic e oscurando il resto del cognome del serbo. Non appena atterrato Lukaku sarà accompagnato a Villa Stuart per le visite mediche.

Stupro di gruppo a Palermo, la vittima: sono stanca, mi state portando alla morte

Stupro di gruppo a Palermo, la vittima: sono stanca, mi state portando alla mortePalermo, 29 ago. (askanews) – “Sono stanca mi state portando alla morte. Io stessa anche senza questi commenti non ce la faccio più. Non ho voglia di lottare né per me né per gli altri. Non posso aiutare nessuno se sto così”. Queste le parole della 19enne stuprata a Palermo in un altro sfogo sul suo profilo Instagram.

“Non serve a nulla continuare, pensavo di farcela ma non è così. Se riesco a farla finita porterò tutti quelli che volevano aiutarmi sempre nel mio cuore”, prosegue la giovanissima vittima della violenza, che ha scritto il post sopra un commento in cui si diceva che la ragazza era consenziente.

Nucleare, Salvini auspica tavolo lavoro governo

Nucleare, Salvini auspica tavolo lavoro governoRoma, 29 ago. (askanews) – Incontro cordiale e concreto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini e l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Riccardo Casale. E’ quanto informa una nota del Mit. È stata l’occasione per fare il punto della situazione alla luce dell’importanza dell’azienda sul fronte energetico.

Salvini ha confermato la propria determinazione affinché l’Italia investa sul nucleare, una produzione energetica considerata dal Ministro pulita e sicura, sostenibile dal punto di vista economico ed ambientale, l’unica possibilità per avere a lungo termine una bolletta più contenuta per famiglie ed imprese. Salvini ha quindi auspicato l’apertura di un tavolo di lavoro del governo sul nucleare. Ansaldo Nucleare, parte del Gruppo Ansaldo Energia, è attiva in molti paesi europei sulle centrali in esercizio, conclude la nota, e lavora allo sviluppo dei piccoli reattori di nuova generazione inclusi quelli di quarta al piombo, tecnologia nella quale è leader in Europa.

Musica, mercato italiano +14,2% nella prima metà del 2023: vale 175mln

Musica, mercato italiano +14,2% nella prima metà del 2023: vale 175mlnMilano, 29 ago. (askanews) – Il mercato discografico italiano nei primi sei mesi del 2023 cresce del 14,2%, con ricavi a oltre 175 milioni di euro. Lo sottolinea una nota della Federazione musicale italiana (Fimi). Secondo dati raccolti da Deloitte per Fimi, l’84% degli incassi arriva dal digitale con il comparto streaming che domina lo scenario italiano: 139 milioni fatturati dal segmento, per una crescita complessiva del 16%.

Nel dettaglio dello streaming, i servizi in abbonamento migliorano del 18,2% (salgono a 90,8 milioni di euro) e balzano del 22,9% (a 28,5 milioni) anche i ricavi della fascia ad-supported audio. Si registra invece una lieve flessione per il video streaming: -0,5% a 19,5 milioni di euro. Ma a registrare una crescita è anche il comparto fisico, che ricopre una quota di mercato pari al 16% e che chiude il semestre con il +9,4%: a dominare è l’inossidabile vinile, che migliora ancora del 14,3%, a 16,8 milioni di euro. Una spinta arriva dall’inversione di tendenza dei Cd con il loro +5,3% a 10,9 milioni di ricavi. Fimi rileva, “soprattutto per questo segmento”, l’impatto del Bonus Cultura 18app che a fine giugno aveva generato oltre 8 milioni di euro.

Usa, Scende a 106,1 punti fiducia consumatori Conf. Board agosto

Usa, Scende a 106,1 punti fiducia consumatori Conf. Board agostoNew York, 29 ago. (askanews) – Ad agosto, gli statunitensi si stanno dimostrando meno ottimisti sull’economia rispetto al mese precedente. L’indice sulla fiducia redatto mensilmente dal Conference Board, gruppo di ricerca privato, è sceso dai 114 punti di luglio (rivisto dall’iniziale 117) a 106,1 punti, contro attese per un dato a 116 punti.

La componente che misura le aspettative per il futuro è sceso dagli 88 punti di luglio (rivisto da iniziale 88,3) a 80,2; quella sulla situazione attuale è scesa da 153 punti (rivista da iniziale 160) a 144,8 punti. “La fiducia dei consumatori è crollata nell’agosto 2023, cancellando gli aumenti consecutivi di giugno e luglio”, ha affermato Dana Peterson, capo economista del Conference Board.

Cappato a Meloni: i Servizi mi stanno spiando? Mantovano: lo escludo nel modo più assoluto

Cappato a Meloni: i Servizi mi stanno spiando? Mantovano: lo escludo nel modo più assolutoRoma, 29 ago. (askanews) – “Chiedo formalmente alla Presidente del Consiglio di verificare se corrisponda al vero l’informazione a me giunta anonimamente che dal febbraio 2023 sarei sottoposto a captazione informatica del telefono (intercettazione permanente e totale) con Trojan di Stato e che siano in corso intercettazioni con microcimici nelle miei sedi abituali di lavoro e di vita dal marzo di quest’anno”. Lo dichiara in una nota Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e candidato alle elezioni suppletive del Senato a Monza del 22 e 23 ottobre.

“Il monitoraggio – prosegue Cappato – sarebbe ad opera dell’Agenzia di Informazione e sicurezza (Aisi) su richiesta del Dipartimento delle informazioni per la Sicurezza della Repubblica (Dis) – Autorità delegata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per eventuali ipotesi di contestazione del reato di ‘associazione sovversiva’ ed eventuali reati riscontrati in fase di indagine”.“Nel caso tale informazione, che potrebbe anche riguardare le persone con cui collaboro da anni, dovesse essere in tutto o in parte corrispondente al vero, chiedo alla Presidente del Consiglio di interrompere immediatamente tale attività perché in palese contrasto con il libero esercizio di diritti civili e politici fondamentali previsto dalla nostra Costituzione che la Repubblica italiana ha l’obbligo di rispettare in virtù dell’aver ratificato tutti gli strumenti internazionali dei diritti umani”, conclude Cappato.

Al quesito risponde, in una nota, il Sottosegretario Alfredo Mantovano, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica: “Escludo nel modo più assoluto che vi sia o vi sia stata attività di intercettazione nei confronti dell’on. Marco Cappato”. Intanto Più Europa ha presentato un’interrogazione parlamentare: “Se confermato quanto denunciato stamattina da Marco Cappato è di una gravità inaudita. Va immediatamente chiarito se vi sia stata davvero questa attività di intercettazione, da chi sia stata disposta e per quali ragioni. Per questo con Benedetto della Vedova abbiamo già depositato un’interrogazione urgente al ministro della Giustizia e alla Presidenza del Consiglio”, ha scritto sui propri profili social il segretario di Più Europa Riccardo Magi. 

Fotografia come testimonianza e documento: Pellegrin a Venezia

Fotografia come testimonianza e documento: Pellegrin a VeneziaVenezia, 29 ago. (askanews) – La guerra e la crisi ambientale, ma anche le vite dei profughi o dei passeggeri della metropolitana di Tokyo. Le Stanze della Fotografia a Venezia ospitano una mostra dedicata al lavoro di Paolo Pellegrin, uno dei più importanti fotografi internazionali, membro dell’agenzia Magnum dal 2005. Esposti, nell’architettura mobile dello spazio sull’isola di San Giorgio, oltre 300 scatti che attraversano tutta la carriera di Pellegrin, con anche un reportage inedito dall’Ucraina. Fotografie che hanno valenza etica ed estetica, ma che sono pure documenti del nostro tempo, in un certo senso prove di ciò che accade nel nostro mondo. “Sono documenti – ha detto il fotografo ad askanews – che possono essere anche impugnati in un secondo momento per evidenziare le cose, dei crimini nelle sedi internazionali, lo vediamo, per esempio questo succede all’Aia. La fotografia viene usata come strumento di testimonianza”.

Testimonianza è quindi una parola chiave, che prende sempre maggiore consistenza a mano a mano che ci si addentra nella mostra, significativamente intitolata “L’orizzonte degli eventi”, in rifermento alla fisica e al punto di non ritorno nei pressi di un buco nero, luogo nel quale il tempo diventa ineluttabile e, contemporaneamente, si ferma. In un certo senso come accade nella fotografia che, secondo la curatrice Annalisa D’Angelo, è lo strumento attraverso il quale il lavoro di Pellegrin prova a uscire dal buco nero della storia. “Questo è il lavoro di Paolo Pellegrini – ci ha detto Denis Curti, direttore artistico de Le Stanze della Fotografia e co-curatore della mostra – è l’incontro con gli altri, è portare se stesso all’interno di un contesto senza mai di giudicarlo, cercare di comprenderlo e se non poi lo capisco decido di tornare, questo è il suo motto. Quindi è una mostra fatta di emozioni che ci racconta dell’importanza delle connessioni, tutto quanto è connesso”.

Una connessione che assume spesso aspetti problematici, come nel caso delle indagini di Pellegrin sul tema della sorveglianza o dell’intelligenza artificiale, ma anche nei lavori su Guantanamo o sulle vittime del conflitto arabo israeliano. Ma che vive al tempo stesso di un’umanità profonda, di uno sguardo di vicinanza, che è la forza di questa fotografia. “Tutti i suoi lavori – ha aggiunto Curti – sono il frutto di un pensiero e di un pensiero politico, è un fotografo che ha il coraggio di prendere posizione e di dire quello che pensa. Io credo che in questo momento la fotografia non abbia bisogno di eroi o di persone che rischiano la vita, ma abbia bisogno di persone capaci di assumersi delle responsabilità”. Una responsabilità che si manifesta anche quando il fotografo scatta la sua immagine, quando decide, in un momento di solitudine profonda, come dare ordine al mondo e al caos che si trova di fronte. “Questo gesto semplicissimo – ha concluso Paolo Pellegrin – in realtà racchiude una cosa complicatissima, ogni volta diversa. Quindi sì, in quel momento mi sento pienamente solo”.

“L’orizzonte degli eventi” è la seconda grande mostra de Le Stanze della Fotografia, un progetto voluto da Marsilio Arte, che pubblica anche il catalogo, e dalla Fondazione Giorgio Cini e prosegue l’esperienza di indagine sulla fotografia de La Casa dei Tre Oci. L’esposizione dedicata a Pellegrin è aperta al pubblico fino al 7 gennaio 2024. (L.M.)