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All’Arena di Verona tutto pronto per i “Power Hits Estate Rtl 102.5″

All’Arena di Verona tutto pronto per i “Power Hits Estate Rtl 102.5″Verona, 29 ago. (askanews) – E’ tutto pronto all’Arena di Verona per il ‘Power Hits Estate di Rtl 102.5’, l’evento musicale in programma questa sera e che decreterà il brano ‘power hit’ dell’estate 2023. Sul palco si alterneranno tutti gli artisti più amati e le canzoni più suonate dalle radio italiane.

La lune-up completa prevede: Achille Lauro e Rose Villain, Alfa, Angelina Mango, Boomdabash ft. Paola & Chiara, Ciccio Merolla, Coez e Frash Quintale, Colapesce Dimartino, Cristiano Malgioglio ft. Bungaro, Emma, Ernia con Bresh e Fabri Fibra, Fabio Rovazzi e Orietta Berti, Fedez, Annalisa, Articolo 31, Irama e Rkomi, Jain, Lazza, Levante, Marco Mengoni ed Elodie, Merk & Kremont, Mr. Rain e Sangiovanni, Pinguini tattici nucleari, Purple Disco Machine e Kungs, Rhove, Rocco Hunt, Sophie and the Giants, Tananai, The Kolors, Tommaso Paradiso & Baustelle, Yungblud. A sorpresa, sul palco dell’Arena di Verona, come superospiti ci saranno Biagio Antonacci e Benny Benassi, Giorgia, Max Pezzali, Negramaro, Pooh e Rita Ora.

A presentare la serata saliranno sul palco Paola Di Benedetto, Jody Cecchetto e Matteo Campese; produttore esecutivo Fabio Marcantelli; autori Federica Gentile e Angelo Baiguini; line up musicale Lina Pintore, lighting design Francesco De Cave; regia Luigi Antonini. La settima edizione del Power Hits Estate all’Arena di Verona ha registrato il tutto esaurito già pochi giorni dopo l’apertura delle vendite. Un successo straordinario che conferma l’incredibile richiamo dell’evento e il suo status come uno dei principali appuntamenti musicali d’Italia, sostituendo a tutti gli effetti il Festivalbar e decretando il tormentone dell’estate.

Il Power Hits Estate di RTL 102.5 sarà una celebrazione della musica italiana e internazionale. Tutti gli artisti che con i loro brani hanno dominato le classifiche musicali durante l’estate, una colonna sonora travolgente che ha accompagnato il pubblico nelle giornate calde e nelle notti estive. ‘Ogni anno creiamo uno spettacolo unico, che permetta di valorizzare al massimo la meravigliosa location dell’Arena di Verona, regalando al pubblico l’energia, la gioia e la grande emozione di vivere insieme lo show. Il punto di partenza è sempre la musica dell’estate, i tormentoni che ci fanno ballare e cantare. Il Power Hits Estate di RTL 102.5 ha sostituito il Festivalbar. Oggi l’estate musicale italiana è il nostro Power Hits Estate’, dichiara Lorenzo Suraci, presidente di Rtl 102.5

Anche quest’anno si rinnova la collaborazione fra RTL 102.5 ed EarOne, la società che pubblica in tempo reale i dati sui brani più trasmessi dalle emittenti Radio e Tv in Italia, per la realizzazione delle classifiche di RTL 102.5. Da lunedì 19 giugno, nel contesto del Power Hits Estate 2023, sono state avviate due classifiche di RTL 102.5, suddivise come segue: la classifica settimanale, che ha stabilito il brano primo classificato di ogni settimana, e la classifica generale, che decreta il Power Hit dell’estate 2023, ossia la canzone vincitrice del premio “RTL 102.5 Power Hits Estate 2023”. Realizzate in collaborazione con EarOne, le classifiche si basano sui voti espressi dagli ascoltatori, ponderati con i dati sull’airplay radiofonico rilevati da EarOne, che considera un campione rappresentativo di oltre 150 emittenti radiofoniche, tra cui radio nazionali, regionali e locali. Gli ascoltatori di RTL 102.5 hanno espresso la loro preferenza sulle canzoni in classifica e le votazioni sono state registrate tramite la piattaforma RTL 102.5 Play. Dal suo debutto nel 2017 nel panorama della musica estiva italiana, il Power Hits Estate di RTL 102.5 ha ospitato i più celebri artisti italiani e internazionali, determinando il brano di maggior successo trasmesso dalle radio italiane anno dopo anno. Questa sera, al termine dello spettacolo, verrà proclamato il Power Hit dell’estate 2023, ovvero la canzone vincitrice del premio RTL 102.5 Power Hits Estate 2023. Oltre al premio RTL 102.5 Power Hits Estate 2023, durante la serata saranno assegnati anche i seguenti riconoscimenti, direttamente dalle associazioni FIMI, PMI E SIAE: Premio RTL 102.5 Power Hits Estate 2023 – FIMI, al singolo italiano più venduto nel periodo dal 16 giugno al 24 agosto 2023 (dati Gfk) – a The Kolors per “Italodisco”; Premio RTL 102.5 Power Hits Estate 2023 – PMI, al singolo indipendente più trasmesso dalle radio nel periodo dal 19 giugno al 25 agosto 2023 – a Peggy Gou per “(It Goes Like) Nanana”; Premio RTL 102.5 Power Hits Estate 2023 – SIAE, al brano più eseguito in tutti gli eventi musicali in Italia, dal 19 giugno al 25 agosto 2023 – a Annalisa per “Mon Amour”; Premio RTL 102.5 Power Hits Top Album 2023, all’album più venduto nel periodo 26 agosto 2022 al 24 agosto 2023 (dati Gfk) – a Lazza per “Sirio”. Così il Presidente FIMI, Enzo Mazza: “Anche quest’anno siamo lieti di essere al fianco di RTL 102.5 Power Hits Estate, attribuendo il premio per il brano più venduto nel mercato digitale nei mesi estivi grazie ai dati certificati FIMI/GfK, oltre al premio per l’album più venduto negli ultimi 12 mesi – agosto 2022/agosto 2023. Nel contesto di uno degli eventi musicali più rilevanti della stagione estiva in Italia, siamo contenti di valorizzare i risultati degli artisti e della discografia”. Così il Presidente PMI, Mario Limongelli: “Il Premio PMI è un riconoscimento speciale dedicato agli artisti che incarnano lo spirito dell’indipendenza musicale, la creatività e l’impegno nel perseguire i propri sogni senza compromessi. La musica indipendente è un pilastro fondamentale dell’industria musicale, alimentata dalla passione e dalla determinazione di talenti unici che si fanno strada nel panorama musicale. Grazie alle emittenti radiofoniche come RTL 102.5, con la loro dedizione nel sostenere la diversità musicale e nell’offrire spazio all’innovazione, insieme possiamo promuovere e valorizzare l’ecosistema musicale indipendente. L’annuncio del vincitore avverrà durante RTL 102.5 Power Hits Estate”. Il Presidente SIAE, Salvatore Nastasi: “Come SIAE siamo molto lieti di essere nuovamente al fianco di RTL 102.5 e di partecipare al grande evento estivo all’Arena di Verona. Con il Premio RTL 102.5 Power Hits Estate 2023 – SIAE premiamo il brano più eseguito – dal 19 giugno al 25 agosto 2023 – in tutti gli eventi musicali in Italia per i quali è stato compilato borderò (il nostro programma musicale che da quest’anno è diventato esclusivamente digitale) e festeggiamo gli autori che descrivono e mettono in musica le nostre emozioni”. Inoltre, RTL 102.5 ha deciso di assegnare alcuni “RTL 102.5 Power Hits Platino”, per rendere omaggio a dei pilastri della musica italiana, veri e propri simboli che con la loro musica hanno scandito non solo l’estate ma anche molte altre stagioni della vita degli ascoltatori. Questi grandi nomi hanno saputo regalare canzoni che sono diventate intramontabili nel tempo, veri e propri capolavori che ancora oggi risuonano nei palinsesti radiofonici. Premio RTL 102.5 Power Hits Platino a Biagio Antonacci; Premio RTL 102.5 Power Hits Platino a Max Pezzali; Premio RTL 102.5 Power Hits Platino ai Negramaro; Premio RTL 102.5 Power Hits Platino ai Pooh; Anche quest’anno, la prima radiovisione d’Italia vuole regalare un’opportunità unica: stasera un fortunato ascoltatore salirà sul palco dell’Arena di Verona per premiare il vincitore del Power Hits Estate 2023! Non solo, nella giornata di oggi, avrà anche la possibilità di fare un giro nel backstage e assistere alle prove per vedere come nasce uno degli eventi più importanti e attesi dell’anno. La settima edizione di Power Hits Estate di RTL 102.5 sarà presentata da Paola Di Benedetto, Jody Cecchetto e Matteo Campese, volti ormai noti al palco dell’Arena di Verona. Matteo Campese, è voce del programma ‘The Flight’ dalle 15:00 alle 17:00 su RTL 102.5, mentre Jody Cecchetto, è voce di “Password”, in onda su RTL 102.5 dalle 17:00 alle 19:00. Al loro fianco anche Paola Di Benedetto, a lungo conduttrice su RTL 102.5 e Radio Zeta. “Quest’anno, per la prima volta in Arena, verrà installato sopra il palco un cerchio sospeso di 24 metri di diametro con più di 100 fari, i quali creeranno ambientazioni ogni volta uniche per ogni esibizione, per ogni artista. Si tratta di un grande lavoro creativo ed ingegneristico”, dichiara Fabio Marcantelli, produttore esecutivo del Power Hits Estate. Sarà possibile seguire il Power Hits Estate 2023 a partire dalle 20:45, in diretta in radiovisione su RTL 102.5 (canale 36 del digitale terrestre, 736 di Sky), su Radio Zeta (canale 266 del digitale terrestre, 735 di Sky), sulla piattaforma RTL 102.5 Play, su Sky Uno, NOW e in chiaro su TV8.

Lavoro, il segretario della Cgil Landini scrive a Meloni: convochi le parti sociali

Lavoro, il segretario della Cgil Landini scrive a Meloni: convochi le parti socialiRoma, 29 ago. (askanews) – Con una lettera inviata alla premier, Giorgia Meloni, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, chiede di convocare un incontro con le parti sociali più rappresentative e di aprire un confronto negoziale sul rinnovo dei contratti, la crescita dei salari e delle pensioni, una legge sulla rappresentanza e il salario minimo, il superamento della precarietà e un piano straordinario di assunzioni nel settore pubblico.

Ecco il testo integrale della missiva: “Gentile presidente del Consiglio, intendiamo portare direttamente alla sua attenzione la necessità di convocare un incontro con le parti sociali comparativamente più rappresentative stipulanti contratti nazionali ed accordi interconfederali per verificare le condizioni di avvio di un confronto negoziale finalizzato a favorire: la reale tutela e crescita del potere di acquisto di salari e pensioni; il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro pubblici e privati. Ciò sia in termini di risorse da inserire nella legge di bilancio, sia in termini di recupero dei ritardi nei rinnovi, sia in termini di intervento fiscale per sostenere aumenti salariali netti adeguati alla situazione inflattiva; la definizione di una legge sulla rappresentanza che cancelli i contratti pirata, certifichi la titolarità dei soggetti negoziali, assegni così valore generale di legge ai contenuti economici e normativi dei contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati da organizzazioni di rappresentanza comparativamente più rappresentative, garantisca il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori di votare i contratti che li riguardano e di poter eleggere le Rsu in ogni luogo di lavoro; in tale ambito, fissare una quota salariale oraria minima valida per tutti i contratti nazionali affinché nessuna persona che lavora possa essere retribuita con una paga oraria inferiore; il superamento di una precarietà nel lavoro non più sostenibile: è il momento di affermare la stabilità nei rapporti di lavoro e la parità di diritti tra tutte le persone che per vivere devono lavorare, ciò a valere anche nel sistema del lavoro in appalto; la realizzazione di un piano straordinario di assunzioni in tutto il settore pubblico (dalla sanità all’istruzione) comprensivo della stabilizzazione del personale ancora precario. Rimandando all’incontro una più ampia ed articolata esposizione delle nostre proposte, cogliamo l’occasione per porgere i nostri più cordiali saluti”.

Mit, riunione con Salvini sui valichi alpini

Mit, riunione con Salvini sui valichi alpiniRoma, 29 ago. (askanews) – Riunione operativa con il Vicepremier e Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, questa mattina al Ministero, per fare il punto della situazione dei valichi alpini: dal Brennero al Monte Bianco fino al Fréjus. Si tratta di dossier prioritari su cui Salvini è impegnato con un’azione a tutto campo. E’ quanto riporta una nota del Mit.

L’obiettivo immediato è di limitare al massimo i disagi e favorire il ritorno alla normalità il più velocemente possibile. Su Fréjus e Monte Bianco, è attivo un canale di dialogo con la Francia e la Società di Gestione per rivedere le tempistiche di chiusura del traforo e, nel medio termine, definire le modalità più idonee per i lavori di messa in sicurezza della galleria. Sul Brennero, si lavora al ricorso in Corte di Giustizia contro i divieti unilaterali austriaci, a fronte dello stallo nel negoziato promosso dalla Commissione a causa dell’intransigenza di Vienna.

Europeo Salto Ostacoli 2023, Agenzia Nazionale Turismo Title Sponsor

Europeo Salto Ostacoli 2023, Agenzia Nazionale Turismo Title SponsorRoma, 29 ago. (askanews) – Il Fei Jumping European Championship 2023 in programma dal 30 agosto al 3 settembre nel ‘Teatro del Cavallo’ di Milano – l’Ippodromo Snai San Siro – non è soltanto una meravigliosa avventura sportiva ma, da oggi, anche un viaggio straordinario attraverso le gesta di cavalli, amazzoni e cavalieri. Un viaggio, si legge in una nota, che trova la sua naturale collocazione nell’annuncio del Comitato Organizzatore, attraverso il quale ha ufficializzato la collaborazione con Enit-Agenzia Nazionale del Turismo in qualità di Title Sponsor dell’Europeo di Salto Ostacoli.

Nella fitta agenda milanese di eventi sportivi a livello europeo e mondiale, la figura del ‘turista sportivo’ identificato come fan o tifoso, rappresenta una straordinaria occasione. E cioè quella di legarne la presenza nel nostro Paese per fini sportivi all’opportunità di scoprirne l’ineguagliabile bellezza, unita al patrimonio artistico, culturale, architettonico e paesaggistico. Il Grande Evento dell’Europeo di Salto Ostacoli 2023 rappresenta dunque un’importante opportunità di promozione del ‘Made in Italy’ grazie anche alla vasta diffusione delle discipline equestri nel mondo. ‘Made in Italy’ che trova la sua testimonianza già all’interno del ‘Teatro del Cavallo’ dell’Ippodromo di San Siro, il cui pregio architettonico, la storia, il valore del patrimonio botanico e non ultimo quel ‘testimonial’ inarrivabile che è il Cavallo di Leonardo – la statua equestre più grande realizzata dalla scultrice statunitense Nina Akamu, seguendo i disegni originali di Leonardo da Vinci – rappresentano un forte elemento di identificazione nella città di Milano e a livello internazionale.

Il richiamo del FEI Jumping European Championship, dunque, si fonde in maniera del tutto naturale con l’entrata in scena Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, a partire dal ‘title’ con il claim “Italia. Open to meraviglia – FEI Jumping European Championship 2023” che esalta e sottolinea l’impegno dell’Italia a livello internazionale nell’organizzazione di eventi sportivi e in particolare di un evento d’élite negli sport equestri. Il sodalizio con Enit-Agenzia Nazionale del Turismo va inserito in un percorso più ampio che culminerà con i Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026. Non solo, dal punto di vista sportivo l’Europeo assume un valore unico in quanto la qualificazione per l’Olimpiade di Parigi 2024 passa per Milano. In palio tre pass da conquistare sul campo, un traguardo che manca all’Italia del Salto Ostacoli da ben 20 anni.

La partnership, per il Comitato Organizzatore, è motivo di grande soddisfazione per il lavoro svolto in questi anni, che ha visto, nell’assegnazione dell’Europeo all’Ippodromo Snai San Siro il giusto riconoscimento ad un progetto ambizioso cresciuto in pochissimo tempo. Dall’esordio nel 2021 con un concorso a tre stelle, ottenendo una stella in più nell’edizione 2022, fino al raggiungimento dell’evento clou nel calendario 2023 della Federazione Equestre Internazionale (FEI).

L’esordio da sogno di Bovolenta junior agli Europei di volley

L’esordio da sogno di Bovolenta junior agli Europei di volleyMilano, 29 ago. (askanews) – “E’ un grandissimo orgoglio; è un passato che torna nel presente in tante persone che hanno visto mio papà e ora vedere me credo che sia un po’ un colpo di fulmine, un deja vu. Bovolenta è un cognome importante e spero di portarlo e di farlo restare in alto ancora per tanto tempo, quindi cerco di dare il meglio di me”. Lui è Alessandro Bovolenta, figlio del “Gigante del Polesine”, il grande pallavolista Vigor Bovolenta che ha vestito la maglia azzurra negli anni della nazionale di Velasco tragicamente morto per un malore durante una partita di pallavolo 11 anni fa. Alessandro, 19 anni, ha fatto il suo esordio agli Europei di pallavolo con la nazionale italiana nella prima partita contro il Belgio che si è disputata all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno.

“E’ un percorso, l’inizio di un ciclo cominciato tanto tempo fa che sta continuando. Questa è una tappa importante, spero che sia una tappa lunga, perché spero di restarci in questa Nazionale”, ha raccontato ai cronisti. Gli europei erano un sogno che il giovane atleta ha iniziato a costruire giorno dopo giorno, con il sostegno dei compagni di squadra. Fino a quando il ct De Giorgi ha deciso di metterlo alla prova nelle battute conclusive del match che poi è terminato 3 a 0 per gli azzurri.

“E’ stata una sorpresa – ha detto – Sul 19 a 14 l’allenatore mi ha detto: preparati. Ho tolto la giacchetta e ho aspettato poi è arrivata la chiamata. La stavo vivendo bene per fortuna. Cerco di divertirmi. Credo che questa convocazione sia stata meritata per l’anno che ho fatto, credo che l’età non conti più di tanto anche perché in questo Europeo ci sono già tanti giovani e questa squadra è tanto giovani, l’età passa in secondo piano”. A seguire con il fiato sospeso gli ultimi passaggi del set e la battuta finale di Bovolenta un palazzetto con circa 9mila tifosi azzurri e gli occhi attenti della mamma Federica Lisi. “Mia mamma è il mio punto fermo, il mio punto di forza, la mia ancora, e tutto quello che ho raggiunto è stato per lei; la amo da morire, mi sta aiutando ogni giorno, è lei quello che sono oggi io”, ha concluso l’atleta.

Roma pazza di Lukaku, il giocatore belga atterra alle 17 a Ciampino

Roma pazza di Lukaku, il giocatore belga atterra alle 17 a CiampinoRoma, 29 ago. (askanews) – E’ il Lukaku day oggi a Roma. Mentre a Rione Monti è già è già apparso un murales raffigurante “Big Rom” come Massimo Decimo Meridio, il Gladiatore, oggi intorno alle 17 il belga atterrerà a Ciampino a bordo dell’aereo dei Friedkin per svolgere le visite mediche a Villa Stuart e firmare il contratto con la Roma.

L’aereo privato guidato da Dan Friedkin partirà intorno alle 12 (orario locale, le 13 italiane) dall’aeroporto di Luton a Londra, farà rotta verso Bruxelles per prendere Lukaku e poi si dirigerà verso l’aeroporto di Ciampino, con l’arrivo che è previsto alle 17 dove saranno in attesa migliaia di persone. L’attaccante belga torna dunque in Italia, ancora una volta in prestito secco, oneroso, dal Chelsea, senza diritto e obbligo di riscatto: la cifra del prestito è di 7 milioni, più o meno quanto aveva pagato l’Inter per averlo l’anno scorso. L’ingaggio di Lukaku sarà ridotto rispetto a quanto avrebbe percepito a Londra: guadagnerà infatti circa 7,5 milioni. Sarà l’atto terzo tra Lukaku e Mourinho. I due si sono incontrati già al Chelsea ed al Manchester United dove il belga si è definitivamente mostrato al grande calcio. La punta in Inghilterra così parlò dello Special One: “Andrei contro un muro di mattoni per Mourinho e lui lo sa”

L’estate di Lukaku è stata una telenovela. Vinto lo scudetto del 2021 con l’Inter e Conte in panchina sente di essere pronto al grande salto. Va al Chelsea per 115 mln di euro ma diventa un problema. Il club nerazzurro va in supporto del belga, lo acquista in prestito con la promessa di trattare il riscatto a fine stagione. Superato lo scetticismo iniziale a Milano centinaia di tifosi accolgono il ritorno di Lukaku. Rendimento altalenante e in finale di Champions Lukaku si divora un gol a pochi secondi dalla fine. Lukaku torna al Chelsea e giura amore eterno all’Inter. Le parti trovano una intesa: trasferimento a titolo definitivo per 35 milioni di euro, molto meno rispetto alla cessione di due anni prima. Chiuso l’accordo Lukaku sparisce nonostante abbia spinto per un mese e mezzo affinché potesse restare a Milano. Il belga decide di flirtare con Milan e Juventus (soprattutto). L’Inter chiude i rapporti e tra il Chelsea e i bianconeri la trattativa va avanti per qualche settimana (con i tifosi che si schierano contro), ma senza arrivare mai a una definizione. Lukaku rifiuta anche una offerta dell’Al-Hilal (50 mln al Chelsea e altrettanti in due anni al giocatore). Il belga si trova così in un limbo che sembra infinito fino all’arrivo della Roma.

Lavoro, Landini scrive a Meloni: convocare le parti sociali

Lavoro, Landini scrive a Meloni: convocare le parti socialiRoma, 29 ago. (askanews) – Con una lettera inviata alla premier, Giorgia Meloni, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, chiede di convocare un incontro con le parti sociali più rappresentative e di aprire un confronto negoziale sul rinnovo dei contratti, la crescita dei salari e delle pensioni, una legge sulla rappresentanza e il salario minimo, il superamento della precarietà e un piano straordinario di assunzioni nel settore pubblico.

Ecco il testo integrale della missiva: “Gentile presidente del Consiglio, intendiamo portare direttamente alla sua attenzione la necessità di convocare un incontro con le parti sociali comparativamente più rappresentative stipulanti contratti nazionali ed accordi interconfederali per verificare le condizioni di avvio di un confronto negoziale finalizzato a favorire: la reale tutela e crescita del potere di acquisto di salari e pensioni; il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro pubblici e privati. Ciò sia in termini di risorse da inserire nella legge di bilancio, sia in termini di recupero dei ritardi nei rinnovi, sia in termini di intervento fiscale per sostenere aumenti salariali netti adeguati alla situazione inflattiva; la definizione di una legge sulla rappresentanza che cancelli i contratti pirata, certifichi la titolarità dei soggetti negoziali, assegni così valore generale di legge ai contenuti economici e normativi dei contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati da organizzazioni di rappresentanza comparativamente più rappresentative, garantisca il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori di votare i contratti che li riguardano e di poter eleggere le Rsu in ogni luogo di lavoro; in tale ambito, fissare una quota salariale oraria minima valida per tutti i contratti nazionali affinché nessuna persona che lavora possa essere retribuita con una paga oraria inferiore; il superamento di una precarietà nel lavoro non più sostenibile: è il momento di affermare la stabilità nei rapporti di lavoro e la parità di diritti tra tutte le persone che per vivere devono lavorare, ciò a valere anche nel sistema del lavoro in appalto; la realizzazione di un piano straordinario di assunzioni in tutto il settore pubblico (dalla sanità all’istruzione) comprensivo della stabilizzazione del personale ancora precario. Rimandando all’incontro una più ampia ed articolata esposizione delle nostre proposte, cogliamo l’occasione per porgere i nostri più cordiali saluti”.

Germania, salari in 2° trimestre aumentano a ritmo record: +6,6%

Germania, salari in 2° trimestre aumentano a ritmo record: +6,6%Roma, 29 ago. (askanews) – I salari tedeschi sono aumentati al ritmo record annuo del 6,6% nel secondo trimestre, dando una spinta tanto al potere di acquisto dei consumatori e alimentando anche le preoccupazioni sull’inflazione spinta dall’aumento del costo del lavoro.

Il dato è stato comunicato dall’ufficio statistico federale Destatis.L’aumento, che rispetto alla crescita salariale del 5,6% nel trimestre precedente, è stato il più alto da quando tali dati hanno iniziato a essere raccolti nel 2008. Secondo Destatis, i livelli salariali sono stati incrementati dagli aumenti del salario minimo e dai bonus concessi da molte aziende per attutire l’impatto dell’inflazione più elevata.

Un esame dettagliato di tutti i settori mostra che il livello pre-crisi Covid – misurato dall’indice dei salari nominali nel secondo trimestre del 2019 – è stato nuovamente raggiunto quasi ovunque, ad eccezione dei dipartimenti economici di produzione automobilistica, costruzione di altri veicoli e aviazione.

Atletica, Jacobs: “Volevo mollare, tornerò più forte di Tokyo”

Atletica, Jacobs: “Volevo mollare, tornerò più forte di Tokyo”Roma, 29 ago. (askanews) – “Sono contentissimo di essere tornato a correre. La cosa che mi è mancata di più è stata proprio gareggiare perché alla fine il miglior allenamento è la gara, tutto quello che in questi ultimi mesi non riuscito a vivere. Sono molto contento di questi campionati del Mondo perché ho ritrovato me stesso e questa forse era la parte più importante”. Parola di Marcell Jacobs intervistato da “SportMediaset”. “Non ritornerò il Marcell di Tokyo ma posso tornare a essere molto meglio. Credo che quello sia stato un anno in cui è andato tutto veramente bene, ma si poteva anche fare tanto altro. Quindi io sono dell’idea che tornerò molto più forte di quello che sono stato a Tokyo. Sicuramente Tokyo mi ha cambiato. Mi ha dato molte più responsabilità, io sono arrivato a Tokyo come un outsider, uno che poteva correre forte e arrivare in finale ma dopo che vinci è normale che tutti si aspettano tanto da me. Ma io sono il primo che si aspetta tanto da me stesso”. Sui prossimi obiettivi, aggiunge: “Il mio obiettivo è quello di arrivare a Parigi l’anno prossimo da campione olimpico e voglio andarmene da Parigi da campione olimpico nuovamente. Se arrivare al massimo della forma quando più conta significa perdere tutte le gare prima di un campionato del mondo o di un’Olimpiade io sono disposto a perdere tutte le gare prima di un campionato del mondo o di un’Olimpiade per vincere quelle competizioni”. Una stagione condizionata dagli infortuni subiti: “Quello che ho imparato quest’anno è che purtroppo il corpo ha dei limiti e quando ho iniziato a sentire i primi segnali che il corpo mi mandava come avvertimento, come a dire che forse stavo spingendo troppo, io non li ho ascoltati e non ci ho dato peso. Pensavo fosse solo una questione mentale, volevo spingere e volevo dimostrare che quest’anno doveva essere il mio anno dopo le difficoltà dell’anno scorso. Sono una persona che dedica tutto a me stesso, togliendo tempo alla famiglia e a tante cose che mi potrebbero piacere per dare spazio all’atletica, al mio sport. Fosse per me, farei una gara ogni weekend ma il mio corpo non me lo permetteva proprio. C’è stato un momento in cui ho avuto un blackout, in cui non capivo neanche io cosa dovessi fare. La parte più difficile è stata il primo mese perché non si capiva quale fosse l’infortunio, non si capiva da dove arrivasse la problematica. Quando si tratta di nervo sciatico si fa sempre fatica perché una volta ti dà dei segnali sotto il piede, un’altra volta al polpaccio, una volta al bicipite, alla schiena o al gluteo. Non si riesce mai a individuare un punto preciso per risolverlo. Non siamo dei robot o delle macchine che sostituisci un pezzo quando non funziona più ma dobbiamo cercare di trovare un equilibrio”. Sulle tante critiche ricevute dopo Tokyo: “Non saremo mai al 100% perché c’è sempre qualcosa che succede e in più ci sono persone che si sentono sempre in diritto di poter dire la loro pensando che a noi non arriva niente di tutto questo, quando invece questa è la parte più difficile: cercare di estraniarsi da tutto, non vedere queste cose anche se poi è difficile far finta che non esistano. Ho cercato di resettare, ho fatto una settimana in cui veramente non volevo più saperne niente, in cui volevo mollare tutto perché non stavo bene. Invece poi, da un giorno all’altro, ho capito che non potevo arrendermi in quel modo, dovevo continuare a spingere perché sapevo benissimo che questo non ero io e sapevo che potevo tornare a essere anche migliore rispetto a prima. Così mi sono rimesso in gioco, mi sono rimesso in linea sia a livello mentale che fisico. Ho ricominciato ad allenarmi e a fare tutto quello che potevo fare per portare a casa il miglior risultato. Le persone parlano ma Tokyo non è stato un episodio, è stato un evento che ho costruito in anni di lavoro, di difficoltà, di infortuni, di problematiche e delusioni. Lì a Tokyo stavo bene, a livello mentale e fisico, non avevo problemi e riuscivo a essere me stesso”. Gli avversari americani in cui parlano sempre di lui: “E’ un po’ il loro modo di fare e di essere, perché comunque devono attirare l’attenzione su di loro, devono cercare di essere un po’ i duri della situazione, quelli che non hanno paura di niente. Poi però appunto, come hai detto tu, fa ridere che nominano sempre me, che gli fanno sempre una domanda su di me perché io sono quello che ha vinto l’Olimpiade dopo Bolt e sono quello che ha vinto la medaglia nei 100 metri. Sia Carnes lo scorso anno che Lyles quest’anno hanno vinto ma con un tempo più alto rispetto al mio di Tokyo, quindi, è normale che loro vogliano sempre mettermi in mezzo, o cercare di sminuirmi, ma sanno benissimo che quando io sono in forma, rischiano”. Infine un messaggio da mandare a chi l’ha attaccato e che ha detto che non vincerà più i 100 metri: “Quando qualcosa va male, essere attaccati è una cosa che viene facile da fare ma bisognerebbe mettersi nei panni di quella persona e provare a capire perché è successa o non è successa quella cosa. Bisognerebbe capire che dietro quello schermo c’è comunque una persona fisica che legge e che vive di emozioni, di gioie, di paure e di tensioni. Bisogna sempre ricordarsi sempre questo. Nella mia testa c’è la voglia di tornare a vincere ma non voglio continuare a dirlo, voglio dimostrarlo e quando lo dimostrerò rifaremo l’intervista e ti dirò che sono tornato a vincere”.

A settembre 4 live per Ezio Bosso e l’album di inediti Emily Reel

A settembre 4 live per Ezio Bosso e l’album di inediti Emily ReelRoma, 29 ago. (askanews) – Un “non compleanno” sempre più vivace e ricco per Ezio Bosso e i suoi fan a settembre 2023, grazie al lavoro sull’archivio degli inediti svolto dalla famiglia, al ritorno con la casa discografica che ne ha sancito il successo e pubblicato i suoi album più importanti, Sony Music, e ai nuovi progetti di trascrizione grazie al pianista italiano Francesco Libetta.

Dal 10 al 24 settembre cinque appuntamenti dal vivo in quattro delle città più importanti nella vita di Bosso – Napoli, Milano, Trieste e Roma – anticiperanno le prime uscite discografiche con il 13 e 29 settembre la pubblicazione del primo singolo e del primo album di inediti dedicati a Emily Dickinson in uscita in digitale, CD e vinile con Sony Music. “Emily Dickinson è una delle mie poetesse preferite, credo di aver letto tutte le sue poesie, le sue lettere e i suoi scritti, ho scritto tanti brani sulle sue poesie, che lei chiamava ‘le mie piccole stanze’”, scriveva il compianto pianista nel 2007 mentre componeva in un solo anno quello che doveva divenire il suo spettacolo teatrale multimediale dedicato alla grande poetessa americana. I suoi familiari ricapitolano oggi così la storia di questo progetto perduto, inedito e solo parzialmente eseguito in rare occasioni dal vivo: “Ezio ideò un progetto ispirato dalle poesie di Emily Dickinson che prevedesse musica, voce recitante e video: purtroppo questo spettacolo rimase solo un’idea. Qualche composizione fu successivamente eseguita dal vivo con il suo Buxusconsort, un brano trovò spazio nell’album Seasong ma quasi tutto rimase solo su carta. Con David Romano, ultimo violino dell’Ezio Bosso Piano Trio e primo violino del suo progetto più ambizioso, la Europe Philharmonic Orchestra, abbiamo pensato fosse giunto il momento di dare vita a quelle partiture dimenticate. Nello spettacolo Ezio si immaginava un’attrice leggere le poesie tra una composizione e l’altra, per completezza le lasciamo trascritte nel booklet dell’album, con il sogno di vedere un giorno in scena proprio quello spettacolo ideato più di quindici anni fa. Questo album, preceduto da Four Letters, nasce da un percorso iniziato tre anni fa per far sì che ciò che Ezio ha lasciato non vada perduto ma soprattutto possa essere fruito da tutti: non esiste un solo erede di Ezio, siamo tutti noi e ognuno può fare la sua parte, anche ascoltando per la prima volta la musica che avrete presto tra le mani”.

Nell’attesa dell’uscita di Emily Reel #15 – from 15 Poems by Emily Dickinson in uscita per Sony Music il 29 settembre, David Romano presenterà Esoconcerto dal vivo il 13 settembre a Napoli ed il primo singolo Maddest Noise uscirà in digitale proprio quel giorno. Mentre a Trieste, nel “suo” Teatro Verdi, sempre il 13 verrà anticipata un’importantissima uscita discografica dedicata a Bosso e questa volta finalmente incentrata sul repertorio per piano solo più amato: Francesco Libetta, uno dei virtuosi del pianoforte di maggior prestigio, presenterà infatti in anteprima la sua toccante interpretazione di alcuni dei grandi classici di Bosso per piano solo, insieme a un estratto dalla sua bellissima trascrizione per piano della prima sinfonia di Bosso.