Francia, fiducia delle imprese a livello più basso da aprile 2021Milano, 24 ago. (askanews) – Cala la fiducia delle imprese in Francia: l’indicatore che sintetizza l’ottimismo di manager e imprenditori dei diversi settori si attesta a 99, un punto in meno rispetto al mese precedente. E’ il dato più basso da aprile 2021, fa sapere l’Institut national de la statistique et des études économiques (Insee). Questo peggioramento, si legge, si spiega con il deterioramento dello scenario nell’industria manifatturiera e nei servizi.
Nel dettaglio, per quanto riguarda la manifattura l’indice ha perso 5 punti, passando da 101 di luglio ai 96 di agosto. Nei servizi la flessione è stata di 2 punti, da 102 a 100. Meglio il clima di fiducia nell’edilizia: da 105 a 106. Una conseguenza dello scarso ottimismo dei manager è il crollo dell’indice che fotografa la fiducia di chi cerca lavoro: persi in un mese 5 punti, dai 106 di luglio ai 101 di agosto. Anche in questo caso, sottolinea l’Insee, è il dato più basso da aprile 2021.
Borse asiatiche in spolvero, effetto-Nvidia sui titoli del techMilano, 24 ago. (askanews) – Borse asiatiche in spolvero. A Tokyo il Nikkei ha chiuso avanti dello 0,74% e quando anche i mercati cinesi sono in volata finale Shanghai segna +0,52%, Shenzhen guadagna +1,63% e il China A50 avanza dell’1,53%. Vola Hong Kong +2,2%.
A trainare i mercati sono i titoli del tech, che beneficiano dell’onda di Nvidia: la società americana di chip e schede grafiche ieri ha annunciato una trimestrale record, con ricavi in crescita del 101% in un anno a 13,5 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 6,1 miliardi di dollari, un balzo monstre dell’843% rispetto a un anno fa. Tutto merito dell’exploit dell’intelligenza artificiale: “Una nuova era informatica è arrivata. Le società di tutto il mondo stanno passando dall’elaborazione generica a quella accelerata e all’intelligenza artificiale generativa”, ha detto Jensen Huang, il founder e ceo di Nvidia. L’effetto sui mercati asiatici non si è lasciato attendere: in Cina Foxconn, altro player globale dei semiconduttori, segna un rialzo del 7,45% ed è il miglior titolo del China A50. Sull’Hang Seng buona la performance di Lenovo +5,82% e di Xiaomi +4%. Sul Nikkei Tokyo Electron ha archiviato la sua giornata con il +3,3%.
Il Generale Vannacci a Zona Bianca: “Nessun passo indietro”Milano, 24 ago. (askanews) – “Non faccio nessun passo indietro perché non riconosco le accuse che mi sono state mosse, non riconosco di avere violato alcun regolamento, alcuna legge né tantomeno la Costituzione e non riconosco di essere stato offensivo o lesivo della dignità di alcuno. Come dicevo il libro è scritto in uno stile crudo, se volete provocatorio ma mai e poi mai nel libro e siccome l’ho scritto io ne conosco in ogni punto, virgola, accento, articolo e punto esclamativo, sono convinto che mai nel libro vi sia una parola che oggettivamente costituisce un’offesa. Se qualcuno poi interpreta alcune espressioni oggettivamente non offensive quali offensive, è un problema dell’interprete e non di colui che l’ha fatte”.
Così il Generale D. Roberto Vannacci, intervistato da Giuseppe Brindisi nel corso della puntata di “Zona Bianca”, in onda in prima serata su Retequattro, a proposito del suo controverso libro “Il mondo al contrario”.
Europei pallavolo, Italia-Croazia 3-0, ora la Spagna negli ottaviRoma, 23 ago. (askanews) – Percorso netto della Nazionale italiana di pallavolo femminile che dopo Romania, Svizzera, Bulgaria e Bosnia, batte 3-0 anche la Croazia con i parziali di 25-23, 25-19, 25-17 e ora attende la Spagna negli ottavi di finale del Campionato Europeo femminile. Le iberiche hanno conquistato contro l’Estonia i due set che mancavano per blindare il quarto posto nella Pool D in corso di svolgimento a Tallinn (Estonia) dietro a Olanda, Francia e Slovacchia. Ottavi di finale a Firenze sabato e domenica. Primi match definiti: Italia-Spagna, Bulgaria-Slovacchia, Francia-Romania, Olanda-Svizzera.
Mazzanti ha schierato un sestetto all’insegna del turnover: Bosio-Nwakalorin diagonale palleggiatore-opposto, Squarcini e Lubian le centrali, Omoruyi e Degradi in banda, Fersino il libero. Partono fuori le big, comprese Egonu e Antropova. Primo set veramente lottato in questo europeo per l’Italvolley che vince 25-23 dopo aver sofferto tantissimo in ricezione e al servizio. Decisivo l’ingresso della diagonale Orro-Egonu. Nel secondo set altra partenza a rallentatore dell’Italia che fatica ancora al servizio e in ricezione tenendo il parziale in equilibrio fino 18-17. Ancora una volta è l’ingresso della diagonale Orro-Egonu decisiva per l’accelerata finale. Bene in attacco Omoruyi. Terzo set senza storie chiuso da un diagonale della Egradi dopo l’ace dell’Egonu con le azzurre che ora pensano agli ottavi e alla Spagna.
Sofia Raffaeli argento ai mondiali di ginnastica ritmicaRoma, 23 ago. (askanews) – Si apre con la medaglia d’argento il Mondiale di ginnastica ritmica di Sofia Raffaeli.
Nella prima finale delle discipline individuali, la 19enne di Chiaravalle ha chiuso al secondo posto nel cerchio dietro alla tedesca Daja Varfolomeev: 35.250 il punteggio dell’azzurra contro il 35.750 della vincitrice dell’oro. Terzo posto e bronzo per l’ungherese Fanni Pigniczki che ha invece totalizzato 34.050. Nelle qualificazioni, Raffaeli aveva ottenuto il terzo punteggio. Raffaeli sarà in finale anche nella palla.
Mondiali atletica, Molinarolo nona in finale nell’astaRoma, 23 ago. (askanews) – Serata all’insegna del giro di pista ai mondiali di atletica a Budapest, in Ungheria. Nei 400hs Oro per il grande favorito Warholm: il norvegese chiude in 46.89 e si prende il titolo mondiale. Argento per l’australiano McMaster, bronzo per lo statunitense Benjamin. Nei 400 donne Paulino (Rep. Domenicana) vince l’oro nei 400 metri, argento per la polacca Kaczmarek, bronzo per la Williams (Barbados).
Nella prima volta in finale ai Mondiali per un’astista italiana, non demerita Elisa Molinarolo che è nona con 4,50. La veneta supera con sicurezza le prime due quote, valicando senza errori quella di ingresso a 4,30. Progressione selettiva e arrivano poi tre ‘X’ a 4,65, stessa misura del personale ottenuto lunedì in qualificazione, ma l’azzurra esce a testa alta dalla pedana di Budapest. Scelgono di dividersi la medaglia d’oro la statunitense Moon e l’australiana Kennedy: niente spareggio, entrambe sono prime a 4.90. Josh Kerr vince l’oro nei 1500 metri uomini. Podio completato dai norvegesi Ingebristen e Nordas “Durante la presentazione – le parole della Molinarolo – mi è venuto un flash di quando mia sorella nel 2017 mi ha regalato il biglietto per andare a vedere la finale dell’asta femminile ai Mondiali di Londra. Quando mi sono ritrovata davanti alla telecamera nella presentazione, ho realizzato che il sogno del 2017 era tutto vero e lì ho avuto un attimo di panico. Sono quindi ulteriormente contenta per essere riuscita in pedana a non perdere la concentrazione e a rimanere lì. Direi che è stata anche una bella prova mental”, racconta la 29enne azzurra ai microfoni della Rai.
Sulla sua scelta di lasciare la ginnastica artistica all’età di 17 anni: “Sicuramente la ginnastica è la base del salto con l’asta. Una ginnasta che arriva a questo sport ha difficoltà nella corsa, perché è un modo completamente diverso di correre, poi però nella fase aerea è avvantaggiata. La ginnastica mi ha dato tanto, ma il salto con l’asta mi sta dando ben di più. Il primo amore non si scorda mai, ma il salto con l’asta sta prendendo un bel pezzo di cuore”. 5000 – Nadia Battocletti (foto colombo/fidal) vola in finale nei 5000 metri e fa tremare il suo record italiano. È settima in batteria con 14:41.78, vicinissima al primato di 14:41.30. La stella azzurra del mezzofondo, già settima ai Giochi di Tokyo, corre sempre nelle prime otto posizioni che premiano con il passaggio del turno. A metà gara è settima, a ritmo di record, nel gruppo tirato dalla fuoriclasse olandese Sifan Hassan che vince in 14:32.29, crono decisamente veloce per una batteria. Poi la trentina diventa ottava, perdendo qualche metro, ma riesce a ricucire lo strappo aumentando il vantaggio sul nono posto.
“L’esperienza delle Olimpiadi – racconta Nadia Battocletti – mi ha aiutato a formarmi, mi ha buttato in un mondo che voglio comprendere sempre di più: adesso che ci sono un po’ dentro ci voglio davvero stare. Il record italiano l’ho ‘visto’, negli ultimi cinquanta metri potevo aumentare, però ho avuto troppo poco tempo per pensare: non sapevo se andare al massimo, con il rischio che l’avrei pagata in finale, oppure evitare. Il mio obiettivo a questo punto è di farlo in finale. Mi sono tenuta qualche energia ma ho speso comunque molto. La mia ‘curva’ di tifosi, anche stavolta con le maglie personalizzate, non mi lascia mai sola ed è a loro che va il primo pensiero”. Out invece Ludovica Cavalli, all’indomani della finale dei 1500 dove è stata undicesima migliorandosi ancora una volta e con lo standard olimpico. Quando mancano tre giri al termine, la genovese inizia a staccarsi dal gruppo per chiudere al diciassettesimo posto in 15:32.95 pagando in parte anche le fatiche dei tre turni sull’altra distanza. MARTELLO – Un lancio e via, per andare in finale nel martello. Obiettivo centrato con il minimo sforzo da Sara Fantini che con 73,28 riesce subito a incrementare il primato stagionale, anche se di appena due centimetri, oltre che a superare il limite richiesto di 73 metri esatti. Per l’emiliana, quarta nella scorsa edizione mondiale di Eugene e poi bronzo agli Europei di Monaco, appuntamento alle ore 20.26 di giovedì sera.
TRIPLO – Sorridono le azzurre del triplo. È una bella serata per Ottavia Cestonaro e Dariya Derkach che emergono dalla qualificazione con il biglietto in tasca per la finale di venerdì sera (ore 19.36) a conferma della loro competitività ai massimi livelli, anche mondiali. La vicentina Cestonaro arriva a un soffio dal personale atterrando a 14,20 (+0.3) nel secondo turno. Primato stagionale all’aperto con il secondo tentativo anche della campana Derkach che salta 14,15 (+1.0) dopo un nullo e prima di un 13,95 (+0.1).
Renzi a Zona Bianca: Prigozhin abbattuto? Ci staMilano, 23 ago. (askanews) – “Su ‘Prigozhin abbattuto’ ci abbiamo fatto anche il titolo sul Riformista. Cosa ne sarà ora della Wagner? È importante saperlo per il futuro della guerra in Ucraina. Prigozhin tornava dall’Africa e la Wagner, in Africa ha giocato un ruolo importantissimo per affermare il ruolo delle Russia e creare problemi ad altre realtà, come in Niger. La verità è che la situaizone internazionale sta diventando un disastro senza controllo e ora c’è una sostanziale anarchia. In questo scenario ci sono argomenti molto importanti per il nostro futuro perché tutti gli avversari che si sono messi contro Putin hanno fatto una brutta fine e ci sta che anche Prigozhin abbia fatto la stessa fine; lui era il macellaio di Putin ma è diventato il suo nemico quando ha tentato il colpo di Stato. Ci vuole un’Europa più forte, come ha detto il cardinale Zuppi al meeting di Cl a Rimini”.
Lo ha detto il senatore Matteo Renzi, leader di Italia Viva intervistato da Giuseppe Brindisi nel corso della puntata di “Zona Bianca”, in onda in prima serata su Retequattro.
Pichetto: su imballaggi posizioni moderna come su emissioni motoriMilano, 23 ago. (askanews) – “Sul regolamento europeo degli imballaggi, che adesso comincia ad essere una direttiva, teniamo la nostra posizione, che è una posizione di modernità così come sulle emissioni dei motori. Perché se il tema sono le emissioni, non devo dire oggi, con un metodo che stava in certi modelli di regime ma non nel nostro, qual è il tipo di motore al 2035. Bisogna dire no alle emissioni. Questa è la sfida che abbiamo e il modello che vogliamo”. Così il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo a un panel sulla crisi energetica al Meeting di Rimini.
Gas, Pichetto: obiettivo aumentare capacità rigassificatoriMilano, 23 ago. (askanews) – “L’obiettivo è aumentare la capacità dei rigassificatori perché ci danno più sicurezza, posso avere navi (gasiere) che arrivano da tutto il mondo. Per questo il mio obiettivo da Pniec è arrivare almeno al 50% (del fabbisogno di gas ndr). Vero che costa qualcosa in più ma determina una situazione di sicurezza che è uno degli obiettivi del Pniec”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, durante un panel sulla crisi energetica al Meeting di Rimini.
Meeting, giovani e lavoro: la ricetta contro la fuga di cervelliRimini, 23 ago. (askanews) – Fuga dei cervelli, bassi stipendi e scarsa parità fra uomo e donna. Sono tre flash che ricorrono nel dibattito sul lavoro in Italia. Come è possibile affrontare la questione fuori dagli stereotipi del dibattito comune? Innanzitutto, partendo dal fatto che i cervelli possono anche rientrare e che è possibile trovare opportunità di sviluppo e lavoro anche nel proprio territorio, se siamo in grado di rispondere al fatto che sono richieste competenze sempre più alte e specializzate.
È il caso di alcune aziende a forte vocazione innovativa, nate e cresciute nel Sud Italia. Perché i cervelli possano rientrare, è però necessario un cambio di paradigma. Non per forza gli occupabili devono essere giovani iperspecializzati, ma bisogna guardare all’esperienza e alla proposta che ciascun lavoratore può mettere in atto. Inoltre, è fondamentale promuovere allo stesso tempo l’attrazione di talenti dall’estero, per creare scambi positivi e virtuosi. Questo, almeno, per bilanciare in parte l’8% dei giovani che decide di lasciare l’Italia. Soprattutto, il punto di partenza su cui lavorare per affrontare la questione del lavoro in Italia è l’inverno demografico unito alla scarsità di cosiddette competenze STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Sono i principali punti emersi nel dibattito dal titolo “Generazione lavoro. Giovani, e se domani…” a cura di Fondazione per la Sussidiarietà, con Pier Giorgio Bianchi, cofounder e amministratore delegato Talents Venture, Luca Farè, Fondazione per la Sussidiarietà, Lorenzo Maternini, cofounder di Talent Garden e Monica Poggio amministratrice delegata Bayer.