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Ciclismo, riparte il Mondiale: stop dovuto ad attivisti per il clima

Ciclismo, riparte il Mondiale: stop dovuto ad attivisti per il climaRoma, 6 ago. (askanews) – E’ ripartita alle ore 13.15, dopo quasi un’ora di stop, la prova in linea del mondiale su strada di ciclismo, da Edinburgo a Grasgow. La clamorosa protesta è scattata a 192 km all’arrivo con nove uomini in fuga ed è stata rivendicata dal gruppo ambientalista This Is Rigged in una azione che ha coinvolto quattro dei suoi attivisti che si sono incollati sulla strada.

Il gruppo chiede l’interruzione delle licenze di petrolio e gas in Scozia, minacciando di “chiudere l’industria petrolifera” fino a quando le loro richieste non saranno soddisfatte. Tra le azioni più eclatanti del gruppo la vandalizzazione del ritratto di re Carlo III.

Strage di Bologna, Schlein su De Angelis: dimissioni immediate

Strage di Bologna, Schlein su De Angelis: dimissioni immediateRoma, 6 ago. (askanews) – “Lo abbiamo detto in piazza di fronte alla stazione solo qualche giorno fa, il 2 agosto, in occasione dell’anniversario della strage di Bologna: non accettiamo ulteriori depistaggi e tentativi di riscrivere la storia, negando le evidenze processuali per cui l’associazione dei familiari delle vittime si è tanto battuta e la Procura di Bologna e le forze dell’ordine hanno lavorato in questi anni. Tantomeno se questi tentativi ignobili arrivano dal portavoce del Presidente della Regione Lazio: servono dimissioni immediate. Se non riescono a farlo i vertici della Regione Lazio sia la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a prendere provvedimenti immediati. È grave che Meloni il giorno della commemorazione non sia riuscita a dire che quella di Bologna sia stata una strage neofascista, sarebbe gravissimo se continuasse a permettere ai suoi sodali di stravolgere la verità processuale. Ponga fine, una volta per tutte, a questa scellerata aggressione alla storia del ‘900. Le evidenze processuali dimostrano che è stata una strage di matrice fascista commessa da organizzazioni neofasciste, con un disegno eversivo, facilitato da apparati deviati dello Stato. E se qualcuno fatica a riconoscerlo non è adatto a ricoprire incarichi istituzionali di nessun tipo”. Lo ha affermato la segretaria del Pd, Elly Schlein.

Pichetto: vedrò “Ultima generazione” ma basta atti contro i monumenti

Pichetto: vedrò “Ultima generazione” ma basta atti contro i monumentiRoma, 6 ago. (askanews) – “Davanti a quello che sta avvenendo nessuno può permettersi di negare e neppure di minimizzare. Come ho avuto modo di ribadire: non è il momento storico dei catastrofisti ma neppure quello dei negazionisti. Serve realismo. Il senso della responsabilità ci obbliga all’azione, senza seguire ideologie di sorta. È la via che in Italia il Governo sta seguendo con ferma determinazione con le politiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici messe in atto in modo coordinato da tutti i ministeri e in modo particolare dall’Ambiente”. Lo scrive il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, nella lettera pubblicata da Repubblica alla vigilia dell’incontro con i giovani di Ultima Generazione.

Si tratta – ha proseguito il ministro di un tema che “non è ormai più so-lo un imperativo etico e morale, ma è anche un preciso dettato del-la nostra Carta Costituzionale, perché la Repubblica ‘tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni’, come recita la Costituzione all’articolo 9, recentemente modificato”. “In questo quadro – ha proseguito – ho deciso di incontrare alcuni rappresentanti di ‘Ultima Generazione’, un’associazione che ha chiesto di essere ricevuta per manifestare le proprie po- sizioni sui fenomeni climatici sempre più estremi che colpiscono l’Italia e l’Europa come altre aree del mondo. Sono stato però molto chiaro quando ho acconsentito alla loro richiesta: il Governo li incontra nel pieno rispetto dell’articolo 21 della Costituzione della Repubblica secondo il quale ‘tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero’, ma questi ragazzi, che certamente raccolgono alcune istanze che hanno annunciato di voler presentare a tutte le forze partitiche come al Governo, non possono essere portatori della verità, soprattutto se rappresentano le loro idee col metodo della violenza”.

“Sono certo che per questa mia scelta arriveranno critiche ‘a prescindere’ perché l’ambiente è uno dei temi centrali nel dibattito politico globale. Ma la via da percorrere per il ministro dell’Ambiente è tanto stretta quanto obbligata. Ho accettato di ascoltare i rappresentati di ‘Ultima generazione’ nella speranza di far loro comprendere che va immediatamente interrotta ogni azione volta ad ‘aggredire’ i monumenti del nostro Paese. Un patrimonio storico e culturale che tutti devono impegnarsi a custodire e valorizzare. Non a danneggiare”.

Ciclismo, clamoroso al Mondiale: manifestanti bloccano la corsa

Ciclismo, clamoroso al Mondiale: manifestanti bloccano la corsaRoma, 6 ago. (askanews) – Clamoroso al Mondiale di Ciclismo su strada. La prova in linea, la gara più attesa del programma del mondiale, che si sta correndo tra Edimburgo e Glasgow, è stata fermata da un gruppo di manifestanti a 191 chilometri dall’arrivo.

In quella sede alcune persone hanno fermato la gara in linea della prova maschile, neutralizzando di fatto la corsa. Al momento del blocco, erano in 9 in fuga, inseguiti da un altro gruppetto di 3 corridori. Il plotone era a 9 minuti quando è stato raggiunto dalla notizia. Le persone che stanno protestando si sono incollate all’asfalto, l’organizzazione sta provvedendo a risolvere una situazione ai limiti del paradosso.

”Un’estate con 32 eventi estremi al giorno”

”Un’estate con 32 eventi estremi al giorno”Roma, 6 ago. (askanews) – La nuova ondata di maltempo sulla Penisola rende l’estate 2023 sempre più da incubo, funestata da una media di 32 eventi estremi al giorno lungo la Penisola, tra grandinate, trombe d’aria, bombe d’acqua, ondate di calore e tempeste di vento, in aumento del +57% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che hanno colpito il territorio, con pesanti danni a città e campagne, oltre a rovinare le vacanze e il turismo. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sugli effetti del cambiamento climatico secondo i dati dell’European Severe Weather Database (Eswd).

Dopo il caldo estremo fatto registrare a luglio, che dovrebbe confermarsi come il mese più caldo di sempre, gli ultimi nubifragi aumentano ulteriormente il conto danni all’agricoltura e alle infrastrutture rurali che supereranno i 6 miliardi dello scorso anno, secondo Coldiretti. Un’annata nera per l’agricoltura italiana dove a causa dei cambiamenti climatici quest’anno si registra tra l’altro un taglio del 10% della produzione di grano, del 14% di quella di uva da vino fino al 63% delle pere mentre il raccolto di miele è sceso del 70% rispetto allo scorso anno, secondo l’analisi Coldiretti. Ma in difficoltà sono anche le atre produzioni ortofrutticole bruciate dal caldo torrido con ustioni che provocano perdite, dall’uva ai meloni, dalle angurie alle albicocche, dai pomodori alle melanzane. “Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi.

De Angelis (capo comunicazione Reg. Lazio) ha una sua verità sulla strage di Bologna

De Angelis (capo comunicazione Reg. Lazio) ha una sua verità sulla strage di BolognaRoma, 6 ago. (askanews) – “Come ogni libero cittadino di questa Nazione, ho esercitato il diritto di esprimere la mia opinione su un evento solstiziale della nostra storia, fondata su decenni di inchiesta svolta come giornalista e parlamentare”. Lo scrive su Facebook, Marcello De Angelis, responsabile della comunicazione Istituzionale della Regione Lazio, dopo le polemiche nate per il post scritto sulla strage di Bologna. “Ho detto quello che penso senza timore delle conseguenze. Se dovrò pagare per questo e andare sul rogo come Giordano Bruno per aver violato il dogma, ne sono orgoglioso”, ha aggiunto De Angelis.

“Posso dimostrare a chiunque abbia un’intelligenza media e un minimo di onestà intellettuale – aveva scritto De Angelis sul social – che Fioravanti, Mambro e Ciavardini non c’entrano nulla con la strage. Dire chi è responsabile non spetta a me, anche se ritengo di avere le idee chiarissime in merito nonché su chi, da più di 40 anni, sia responsabile dei depistaggi. Mi limito a dire che chi, ogni anno e con toni da crociata, grida al sacrilegio se qualcuno chiede approfondimenti sulla questione ha sicuramente qualcosa da nascondere”.

Papa: troppe guerre nel mondo e grande dolore per Ucraina

Papa: troppe guerre nel mondo e grande dolore per UcrainaCittà del Vaticano, 6 ago. (askanews) – Ci sono ancora troppe guerre nel mondo come quella in Ucraina per la quale si prova “grande dolore”. A tornare a pregare per la pace è stato stamane Papa Francesco da Lisbona. Prima dell’Angelus domenicale, nel Parco Tejo dove ha presieduto la messa finale della Gmg di fronte a centinaia di migliaia di ragazzi, ringraziando tutti per l’impegno per la buona riuscita del grande evento, Francesco ha voluto inviare un saluto particolare “ai giovani che non hanno potuto essere qui, ma hanno partecipato a iniziative organizzate nei loro Paesi dalle Conferenze episcopali e dalle Diocesi; penso, ad esempio, – ha detto – ai fratelli e alle sorelle subsahariani riuniti a Tangeri. In particolare, accompagniamo con il pensiero e con la preghiera coloro che non sono potuti venire a causa di conflitti e di guerre. Nel mondo sono tante”.

“Pensando a questo continente, provo grande dolore per la cara Ucraina, che continua a soffrire molto. Amici, permettete a me, anziano, di condividere con voi giovani un sogno che porto dentro: è il sogno della pace, il sogno di giovani che pregano per la pace, vivono in pace e costruiscono un avvenire di pace. Attraverso l’Angelus mettiamo nelle mani di Maria, Regina della pace, il futuro dell’umanità. E, tornando a casa, – ha chiesto il Papa ai giovani – continuate, per favore a pregare per la pace. Voi siete un segno di pace per il mondo, una testimonianza di come le nazionalità, le lingue e le storie possono unire anziché dividere. Siete la speranza di un mondo diverso”.

Domenica un ricordo di Andrea Purgatori a Testaccio Estate

Domenica un ricordo di Andrea Purgatori a Testaccio EstateRoma, 5 ago. (askanews) – Dopo l’inaugurazione di mercoledì 2 agosto prosegue – si legge in un comunicato – “Sotto le stelle di Testaccio”, la rassegna cinematografica di Testaccio Estate che tutti i mercoledì e le domeniche di agosto, a partire dalle ore 21, alternerà produzioni cinematografiche nazionali e internazionali. Si continua domenica 6 agosto, con una serata dedicata al ricordo di Andrea Purgatori, scomparso lo scorso 19 luglio. Penna instancabile – e insostituibile – del giornalismo italiano, Andrea Purgatori ha raccontato come nessun altro, con la sua scrittura incisiva e tagliente, fatti e misfatti del terrorismo nazionale e internazionale e delle stragi di mafia. Giornalista d’inchiesta, dunque, ma anche attore, conduttore, saggista, autore televisivo e cinematografico. Ed è proprio a quest’ultimo aspetto della sua carriera che si renderà omaggio nella serata di domenica 6, con la proiezione di Fortapàsc, film del 2009 diretto da Marco Risi di cui Purgatori è stato sceneggiatore. Il film è un tributo a Giancarlo Siani (interpretato dal compianto Libero De Rienzo), giornalista napoletano, ucciso a soli ventisei anni per mano della camorra. A introdurre la proiezione ci saranno dei messaggi in ricordo del giornalista da parte delle tante persone legate alla sua figura professionale e umana.

La rassegna continuerà, poi, alternando produzioni cinematografiche internazionali a grandi e piccole produzioni nazionali: il 9 agosto verrà proiettato “Bastardi senza gloria” di Quentin Tarantino, il 13 “Bohemian Rapsody” di Bryan Singer, il 16 “Mi chiamo Francesco Totti” di Alex Infascelli, il 20 “Joker” di Todd Phillips, il 23 agosto “The Wolf of Wall Street” di Martin Scorsese, il 27 “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti. A chiudere la rassegna, mercoledì 30 agosto, sarà “America Latina” dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo. Per l’occasione è previsto anche l’incontro con il protagonista Elio Germano, che introdurrà la proiezione del film. Testaccio Estate ad agosto non sarà, però, solo cinema e divertimento, ma intrattenimento a trecentosessanta gradi, offrendo una serie di attività e contenuti fruibili gratuitamente tutti i giorni della settimana. Lo spazio rimarrà, infatti, aperto sette giorni su sette, a partire dalle ore 19, con la volontà di garantire ai romani la continuità di un luogo di aggregazione dove ogni sera troveranno street food, pizza, ma anche la possibilità di godere del servizio al tavolo con le prelibatezze del Collettivo Gastronomico Testaccio – il ristorante del Consorzio della Città dell’Altra Economia guidato dallo chef Marco Morello – un’area giochi per bambini, musica e intrattenimento per grandi e piccini.

Tutti i martedì in programma Martebeer – insieme ai ragazzi di karaoke semiserio – un format musicale autoironico e divertente per coinvolgere il pubblico. Il giovedì dalle 22 in poi, invece, appuntamento fisso con Il Tuo Indie, il dj set a cura di Dj Master Mole che propone il meglio della musica indipendente italiana e internazionale. Il venerdì tocca a Back to 80s. I più nostalgici potranno così compiere un salto nel passato grazie a Dj Villanis. Mentre il sabato si balla sulle note di Sabato italiano, un viaggio nelle hit estive dagli anni ’70 fino ad oggi con la selezione musicale di Tj Unicorno e Lorenzo Palma.

Appuntamento speciale per la notte del 14 agosto. Per celebrare l’arrivo di Ferragosto, a partire dalle 22, è in programma una grande festa con ingresso gratuito: “Ferragosto a 90” è lo show audio/video prodotto da Eventi Roma per ripercorrere il magico decennio che ha fatto la storia della musica dance.

Calcio, Buffon torna in Nazionale: sarà capo delegazione

Calcio, Buffon torna in Nazionale: sarà capo delegazioneRoma, 5 ago. (askanews) – “Torno in Nazionale perché quel bambino che trent’anni fa varcava per la prima volta il cancello di Coverciano ha ancora voglia di sognare e di vivere questo sogno insieme ai tifosi italiani”. Con queste parole, pubblicate sul suo profilo Instagram, Gianluigi Buffon ufficializza il ritorno in nazionale, con il nuovo ruolo di capo delegazione azzurra. L’ex portiere ha così accettato la proposta del presidente Figc Gabriele Gravina. A 45 anni, il campione del mondo 2006, ex di Parma, Juventus e Psg, ricoprirà la stessa carica rimasta vacante dopo la morte di Gianluca Vialli. Buffon, primatista di presenze in nazionale con 176 partite giocate con l’Italia, è atteso a Coverciano il 4 settembre, quando varcherà nuovamente il cancello del Centro tecnico Federale, per iniziare ad accompagnare gli azzurri. La nazionale di Mancini è attesa dalle sfide con la Nord Macedonia (sabato 9 settembre, National Arena Todor Proeski, Skopje, ore 20.45) e Ucraina (martedì 12 settembre, Stadio “G. Meazza”, Milano ore 20.45) nella corsa verso EURO 2024 Germania.

MotoGp, Alex Marquez vince a sorpresa la Sprint di Silverstone

MotoGp, Alex Marquez vince a sorpresa la Sprint di SilverstoneRoma, 5 ago. (askanews) – Alex Marquez vince a sorpresa la Sprint di Silverstone, nono appuntamento del mondiale di MotoGp. Gara veloce, condizionata dalla pista umida. Il pilota del team Gresini ha preceduto sul podio Bezzecchi (Mooney), torna al secondo posto nella classifica del Mondiale, e Vinales (Aprilia), per un podio tutto composto da moto italiane. Quarto Zarco, quinto Aleix Espargaró, sesto Martin, settimo Miller. Completano la top ten Augusto Fernandez, Binder e Oliveira. Gara complicata per Pecco Bagnaia, mai incisivo e sempre lontano dalla zona punti: il leader del Mondiale ha chiuso 14° alle spalle di Bastianini. 19° Marc Marquez e 21° Quartararo.