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Iss: sulle spiagge italiane 400 morti l’anno per annegamento e 800 ricoveri

Iss: sulle spiagge italiane 400 morti l’anno per annegamento e 800 ricoveriRoma, 25 lug. (askanews) – In Italia ogni anno – a fronte di circa 400 annegamenti (fatali) e di 800 ospedalizzazioni per annegamento – si contano circa 60.000 salvataggi (solo sulle spiagge), e più di 600.000 interventi di prevenzione da parte dei bagnini. La cifra è contenuta nel primo Rapporto dell’Osservatorio per lo sviluppo di una strategia nazionale di prevenzione degli annegamenti ed incidenti in acque di balneazione, istituito nel 2019 dal Ministero della Salute, a cura di Fulvio Ferrara, Enzo Funari e Dario Giorgio Pezzini, di prossima pubblicazione e di cui l’Istituto superiore di sanità anticipa alcuni contenuti in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione dell’annegamento.

Il Rapporto – informa l’Iss – è incentrato sugli annegamenti lungo i litorali marittimi, ma riporta anche una prima analisi di questi incidenti nelle acque interne, esamina il ruolo del servizio di sorveglianza e salvataggio nelle spiagge italiane, e descrive la fisiopatologia dell’annegamento. Per “acque interne” si intende una grande varietà di corpi idrici: non solo fiumi e laghi, ma anche torrenti, canali, bacini artificiali, rogge, cave e stagni. Fra il 2016 e il 2021, in questi luoghi si sono registrati in media 78 decessi all’anno, un numero particolarmente alto, se si considera che vengono frequentati da un numero limitato di persone. In Italia, nei primi anni ’70, gli annegamenti erano quasi 1.400 all’anno, per andarsi poi a ridurre fino al valore di circa 400/anno alla fine degli anni ’90. Tra le cause che hanno prodotto questa riduzione degli annegamenti in Italia va annoverato senza dubbio l’apprendimento del nuoto, in genere nelle piscine, l’educazione alla sicurezza in acqua della popolazione, e, certamente, la crescente presenza dei bagnini e la loro maggiore professionalità.

Nel periodo considerato (2016 – 2021), ogni anno si sono registrati in media 26 annegamenti di persone che non sanno nuotare, con il 62% dei casi che ha interessato immigrati, e altrettanti per le correnti di ritorno; gli annegamenti improvvisi, ossia a causa di un malore, sono in media 58 per stagione balneare, circa 5 per attività sportive e poco meno per caduta in acqua. “I dati disponibili sugli annegamenti indicano la necessità di predisporre un Piano Nazionale per la Sicurezza delle Spiagge – spiegano gli autori -, come d’altra parte raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il Piano dovrebbe contenere, da un lato indicazioni per elaborare una regolamentazione normativa uniforme, specificando tra i vari aspetti gli ambiti di competenza istituzionale a livello nazionale e territoriale, e dall’altro delle misure di prevenzione di immediato approntamento come standard minimo necessario per le aree di balneazione su tutto il territorio nazionale”.

Alla stesura del Rapporto hanno partecipato: Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, ISPRA, Corpo delle Capitanerie di Porto, Gruppo Nazionale per la Ricerca sull’Ambiente Costiero (GNRAC), Anci, Società Nazionale di Salvamento, Ospedale del Bambin Gesù.

Salario minimo, Schlein a Meloni: sì confronto ma con atti concreti

Salario minimo, Schlein a Meloni: sì confronto ma con atti concretiRoma, 25 lug. (askanews) – “Faccio fatica a capire come si possa definire slogan la condizione di tre milioni e mezzo di lavoratori. Questa è un’emergenza del paese, c’è stata una discussione di 4 mesi con audizione e approfondimenti, hanno avuto tutto il tempo per riflettere. Noi siamo disponibili al confronto ma servono atti concreti non dichiarazioni e chiediamo il ritiro dell’emendamento soppressivo”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, replica alla premier Giorgia Meloni sul salario minimo.

“Siamo disponibili da subito al confronto sul merito, la nostra proposta vuole rafforzare la contrattazione collettiva. Ma questa non può scendere sotto la soglia dei 9 euro perché così non è lavoro è sfruttamento e dovrebbe essere interesse del governo migliorare le condizioni del lavoro in Italia”, ha aggiunto nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio.

Meloni: sulla vicenda Zaki la strategia utilizzata in precedenza, cara alla sinistra, era sbagliata

Meloni: sulla vicenda Zaki la strategia utilizzata in precedenza, cara alla sinistra, era sbagliataRoma, 25 lug. (askanews) – “La strategia utilizzata in precedenza, cara alla sinistra, era sbagliata. Credo che la differenza nella soluzione di questo caso sia stato l’approccio dell’attuale governo, ci relazioniamo con altri Stati da pari a pari. Le polemiche non mi interessano. Sono felice perché il caso sia risolto”. Lo ha detto Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ospite nel programma “Non Stop News” su Rtl 102.5.

Per la liberazione di Patrick Zaki “non c’è stato nessun baratto, con lo stesso spirito continueremo anche a cercare la verità e giustizia per Giulio Regeni”.

Musumeci: oggi è la giornata più complicata degli ultimi 10 anni

Musumeci: oggi è la giornata più complicata degli ultimi 10 anniRoma, 25 lug. (askanews) – “Stiamo vivendo in Italia una delle giornate più complicate degli ultimi decenni: nubifragi, tornadi, grandine-gigante al Nord; caldo torrido e incendi devastanti nel Centro-Sud. Mentre piangiamo le tre vittime di queste ventiquattr’ore, sento di dovere ringraziare i Vigili del fuoco, i dirigenti e volontari di Protezione civile, le Forze dell’ordine, gli operai forestali e tutti coloro che sono in queste ore mobilitati nelle trincee più difficili”. Lo scrive su Facebook il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. “Lo sconvolgimento climatico che ha colpito la nostra Nazione impone a tutti noi, a qualsiasi livello, un cambio di passo, senza alibi per alcuno. Ma oggi occupiamoci di contenere i danni. E sono tanti!”.

Uno studio sostiene che le ondate di calore sono impossibili senza il cambiamento climatico

Uno studio sostiene che le ondate di calore sono impossibili senza il cambiamento climaticoRoma, 25 lug. (askanews) – Le ondate di calore di luglio in Europa e Nord America sarebbero state pressoché impossibili senza il cambiamento climatico. É quanto sostiene uno studio della collaborazione accademica World Weather Attribution (Wwa) – che studia l’attribuzione degli eventi estremi, calcola cioè la probabilità che il verificarsi, l’intensità e la durata dell’evento siano dovuti al cambiamento climatico – citato dal Wwf.

Tali eventi non sono più insoliti a causa del riscaldamento globale provocato dall’uso di combustibili fossili, dalla deforestazione e da altre attività umane. Lo studio – riporta il Wwf – ha anche evidenziato che il cambiamento climatico ha reso l’ondata di calore in Cina almeno 50 volte più probabile. Secondo gli scienziali, le emissioni di gas serra hanno anche fatto sì che le ondate di calore fossero più calde di quanto sarebbero state altrimenti: l’ondata di calore europea è stata più calda di 2,5°C, quella nordamericana di 2°C e quella cinese di 1°C a causa del cambiamento climatico. Sebbene i ricercatori rilevino che lo sviluppo di El Niño, un fenomeno climatico naturale, abbia probabilmente contribuito con calore aggiuntivo alle ondate di calore in alcune regioni, l’aumento delle temperature globali dovuto alla combustione di combustibili fossili è la ragione principale per cui le ondate di calore sono così gravi.

Secondo il Wwf l’analisi dovrebbe porre fine al triste e inutile dibattito (non scientifico) fomentato da coloro, soprattutto lobbisti, che in questi giorni hanno posto in dubbio la stessa gravità degli eventi in corso. Si conferma invece che è interesse precipuo del nostro Paese che l’azione climatica sia accelerata. É infatti noto da anni – evieenzia l’associazione – che il Mediterraneo costituisce un hot spot climatico, esposto a eventi climatici sempre più estremi e ripetuti in presenza di un aumento globale delle temperature medie: gli scienziati prevedono che in futuro ondate di calore come quelle di quest’anno diventeranno ancora più frequenti e potrebbero verificarsi ogni 2-5 anni. Per il Wwf il Governo e il Parlamento devono assumere la crisi climatica come una priorità e dedicarsi ad accelerare l’abbattimento delle emissioni climalteranti e a perseguire il contenimento del riscaldamento globale entro 1,5°C. “I prossimi banchi di prova saranno il PNIEC (Piano Nazionale Integrato Energia Clima) e il varo del Piano di Adattamento – ha sottolineato Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del Wwf Italia – Nel caso del PNIEC, bisogna mostrare molto più coraggio e cambiare strada davvero, andando verso l’uscita rapida da tutti i combustibili fossili e il 100% energia rinnovabile, abbiamo dimostrato che nel settore elettrico è possibile farlo entro dieci anni. Per il Piano di Adattamento, servono scelte precise e risorse: dobbiamo preparare il sistema a gestire le conseguenze su persone ed ecosistemi in ogni ambito. Le città devono avere una pianificazione volta a prevenire il caldo e le isole di calore, per esempio: è proprio un cambiamento di mentalità e di approccio. Il Wwf, insieme a Greenpeace, Legambiente, Kyoto Club e Transport&Environment, chiede anche l’approvazione di una Legge sul Clima che renda strutturale e sistemica la lotta alla crisi climatica, ne assicuri la governance, fissi l’obiettivo della neutralità climatica prima della metà del secolo e gli obiettivi intermedi, stabilisca un budget di carbonio anche per i singoli settori produttivi e istituisca un Consiglio Scientifico per il Clima.

Sala: a Milano venti a oltre 100km all’ora, non sappiamo i tempi per la ripresa

Sala: a Milano venti a oltre 100km all’ora, non sappiamo i tempi per la ripresaMilano, 25 lug. (askanews) – Venti a 100 chilometri all’ora, strade sbarrate da alberi caduti, circolazione di filobus e tram interrotta, tetti delle scuole scoperchiati, il Castello sforzesco chiuso. È il bilancio della “notte insonne” di Milano sferzata da un violento nubifragio, nelle parole del sindaco Giuseppe Sala che in un video sui suoi canali social traccia il quadro.

“Il vento in città ha superato i 100 km all’ora. Dalle 4 con i tecnici del Comune sono personalmente al lavoro per coordinare il lavoro, allo scopo di limitare i danni- racconta il primo cittadino milanese – Da subito vigili del fuoco, protezione civile e agenti sono intervenuti per far fronte alle centinaia di richieste di aiuto”. “Se le metropolitane e il servizio degli autobus funzionano regolarmente è estremamente problematica la gestione dei filobus e tram a causa di tre motivi – spiega Sala – il primo è che abbiamo due depositi senza corrente e i mezzi non possono uscire, il secondo è che in alcuni casi abbiamo alberi sui tracciati e infine abbiamo situazioni, anche sulla 90-91 di linee aeree da ripristinare”, inoltre ci sono “alcune strade sono ancora interrotte e si sta lavorando per liberarle dagli alberi caduti: consiglio di informarsi prima di mettersi in movimento”. Ma non è solo un problema di mobilità quello che sta paralizzando stamattina Milano: “Stiamo valutando i nostri luoghi di gestione comunale: ci sono scuole con tetti scoperchiati e il Castello al momento è chiuso per problemi di sicurezza perché ci sono tegole cadute dalle merlate” aggiunge il sindaco. “Al momento non sappiamo con esattezza quanto ci vorrà per ripristinare la situazione anche perché non dobbiamo preoccuparci solo degli alberi caduti ma anche di verificare la situazione di quelli potenzialmente pericolanti – afferma – La situazione non è semplice ma il personale sta lavorando da stanotte”. Il sindaco chiude il suo videomessaggio con un riflessione più generale: “Ho visto passare nella mia vita 65 estati, non mi ricordo delle primissime ma le altre sì e quello che sto vedendo ora non è normale. Non possiamo più negarlo: il cambiamento climatico sta modificando la nostra vita, non possiamo semplicemente far finta di niente e soprattutto non possiamo non fare nulla. Anche Milano deve fare la sua parte e la farà”.

Italia ko ai Mondiali di pallanuoto, la Serbia va in semifinale

Italia ko ai Mondiali di pallanuoto, la Serbia va in semifinaleRoma, 25 lug. (askanews) – Si ferma ai quarti di finale il cammino del Settebello ai campionati mondiali di Fukuoka. Passa la Serbia con 7 debuttanti e un futuro luminoso davanti a sé, che batte il Settebello ai rigori per 15-14 dopo aver pareggiato col centroboa Ubovic a 48 secondi dalla fine (11-11). Ai rigori risulta decisiva la parata di Mitrovic sul mancino Damonte (in precedenza parati i tiri anche di Di Somma e subito dopo di Radulovic). Gli azzurri, spesso in vantaggio (3-2, 4-3, 6-5, 7-6, 8-7, 9-8, 10-9, 11-10), non sono mai riusciti a sganciarsi. Ora giocheranno per il quinto posto.

Salvini: il nostro obiettivo è ripristinare i servizi il prima possibile

Salvini: il nostro obiettivo è ripristinare i servizi il prima possibileMilano, 25 lug. (askanews) – “Sono in contatto con amministratori locali e soccorritori: ringrazio Vigili del Fuoco, tecnici, operai e tutti coloro che in queste ore, ininterrottamente in tutta Italia, da Milano a Palermo, si stanno impegnando per limitare i danni e proteggere i cittadini dalle drammatiche conseguenze del maltempo e dagli incendi, con l’obiettivo di ripristinare i servizi sospesi il prima possibile”. Lo ha scritto su Instagram il vicempremier e ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, commentando l’ondata di maltempo che si è abbattuta in Italia.

A seguito del maltempo che si è abbattuto stamattina su Milano e da diversi giorni in tutto il Nord “ci sono problemi sulle ferrovie Nord. Ho sentito il governatore del Friuli Venezia Giulia Fedriga, ho contattato Lombardia e Veneto, si sta lavorando senza sosta per riattivare la circolazione ferroviaria”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, a margine dell’evento organizzato dal MIT ‘L’Italia dei si’ dedicato ai progetti e alle grandi opere. “Si contano purtroppo due morti e alcuni feriti. Stiamo lavorando per mettere in sicurezza edifici, strade e soprattutto cittadini, e – ha aggiunto – per ripristinare il servizio il prima possibile su buona parte della tratta ferroviaria”. Il Ministro ha precisato che “durante la nottata e la prima mattinata a causa dei temporali il servizio è stato rallentato se non sospeso, e si sta già tornando a viaggiare. Ringrazio tutti i volontari, in primis i vigili del fuoco che stanno lavorando senza sosta da ore”.

E’ emergenza a Palermo, gli incendi interessano le colline e la zona dell’aeroporto

E’ emergenza a Palermo, gli incendi interessano le colline e la zona dell’aeroportoPalermo, 25 lug. (askanews) – Emergenza a Palermo per gli incendi che dalla scorsa notte interessano ancora le colline attorno al capoluogo. I roghi riguardano in particolare la montagna di Capo Gallo, il promontorio che sovrasta la località balneare di Mondello, e la collina di Bellolampo, dove sta bruciando una delle vasche della discarica comunale con esalazioni venefiche. Incendi anche nella zona dell’aeroporto Falcone Borsellino che è stato chiuso sino alle 11 per precauzione. Al momento 8 voli sono stati cancellati. Altri vasti incendi stanno interessando anche la provincia a Terrasini, Cinisi, Monreale, Piana degli Albanesi e San Cipirello. Una donna di 88 anni, Rita Gaetana Pillitteri, in precarie condizioni di salute è morta nel Palermitano, a San Martino delle Scale, perché i sanitari del 118, a causa degli incendi, non sono riusciti ad arrivare a prestarle soccorso. Il paese alle porte di Palermo è invaso dalle fiamme da ieri mattina.

Meloni: il mio più sincero abbraccio alle famiglie delle due vittime del maltempo

Meloni: il mio più sincero abbraccio alle famiglie delle due vittime del maltempoRoma, 25 lug. (askanews) – “Con forte dispiacere ho appreso la tragica notizia di due incidenti dovuti al maltempo, nei quali hanno perso la vita una ragazza di 16 anni in un campo scout in provincia di Brescia e una donna a Lissone, entrambe travolte da un albero. Il mio più sincero abbraccio e totale vicinanza da parte del Governo alle famiglie e ai loro cari. Sappiamo di una situazione di maltempo difficile e sono in costante contatto con il ministro Musumeci. Ringrazio la Protezione Civile, mobilitata fin da subito, e i Vigili del Fuoco per l’importante lavoro che stanno svolgendo”. Lo scrive il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, su Twitter. “Noi sapevamo che questa sarebbe stata la giornata più impegnativa, è previsto un cambio da stasera della situazione di maltempo ma produce una giornata estremamente impegnativa” ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un’intervista a Rtl 102,5.

“E’ una situazione complessa, eravamo in allerta”, ha aggiunto. La situazione causata dal maltempo “è delicata in una situazione climatica imprevedibile, e questo al di là dell’emergenza che dobbiamo affrontare con la massima mobilità, riguarda la mesa in sicurezza del territorio che è una priorità di fronte alla situazione climatica che ci colpisce a 360 gradi”.