Nordio: concorso esterno, piena sintonia con la premier MeloniMilano, 16 lug. (askanews) – “Con la premier siamo e siamo sempre stati in perfetta sintonia. Il problema del concorso esterno è stato da me trattato nei miei scritti di questi ultimi venti anni, è essenzialmente tecnico, e mira semmai a rafforzare la lotta contro la criminalità organizzata. Ma la sua revisione non fa parte del programma di governo, e infatti non è stata da me nemmeno prospettata nel discorso alle Camere all’inizio del mio mandato. Le ricostruzioni fantasiose e talvolta maligne su nostri ipotetici dissidi sono vani tentativi di minare la nostra risolutezza nel portare a compimento le riforme sulla giustizia, secondo il mandato ricevuto dagli elettori, e sulle quali non vacilleremo e non esiteremo”. Lo ha scritto in una nota il ministro della Giustizia Carlo Nordio.
In 60mila al Circo Massimo per il gran finale del tour di MengoniRoma, 16 lug. (askanews) – Sono 60mila gli spettatori per la grande festa finale di Marco Mengoni, sabato 15 luglio a Roma al Circo Massimo: uno show che racconta questi due anni di straordinari successi e racchiude oltre ai suoi 13 anni di carriera, dagli esordi fino alla pubblicazione della trilogia multiplatino Materia. L’evento arriva a pochi giorni dalla conclusione, lo scorso sabato con il live allo Stadio San Siro di Milano Marco Negli Stadi 2023, il primo tour negli stadi di Marco Mengoni nelle città più importanti d’Italia completamente sold out. Lo show al Circo Massimo è stato pensato come una grandissima festa con musica ed esibizioni fin dal pomeriggio: già dalle 16.30 la venue si anima con l’alternarsi di diversi DJ set e prosegue dopo il concerto di Marco Mengoni con un gigantesco “afterparty” con Chloé Caillet, eclettica dj, producer e polistrumentista, uno dei nomi di punta della night life internazionale. Ad accompagnare Mengoni nel corso della giornata ci sono tanti artisti, colleghi e amici che sono stati parte del progetto Materia tra cui alcuni dei produttori, come Dardust, Crookers, Estremo e Whitemary che si alternano il console su un palco dedicato esclusivamente alle loro performance. Sul palco con Marco, durante il concerto, anche alcuni colleghi che hanno partecipato a Materia: Samuele Bersani, Bresh, Elodie e Gazzelle.
Quattro le persone estratte vive dalla palazzina crollata a Torre del GrecoRoma, 16 lug. (askanews) – Sono quattro le persone estratte vive dalle macerie di una palazzina di tre piani crollata a Torre del Greco, cittadina in provincia di Napoli. A quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, le persone estratte vive sono state tutte trasportate in ospedale.
È in corso una riunione al municipio di Torre del Greco – sempre a quanto riporta il quotidiano – del Centro operativo comunale predisposto dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba, per il coordinamento degli interventi legati al crollo della palazzina. Secondo Il Mattino, aumenta la speranza con il trascorrere del tempo che non ci siano altre persone intrappolate sotto le macerie della palazzina crollata, mentre alcuni testimoni avevano parlato della presenza di bambini. Al momento non ci sono dispersi che mancano all’appello, ma le verifiche sull’effettivo numero dei presenti all’interno dello stabile non si sono ancora concluse. La palazzina era abitata e, secondo informazioni trapelate, ci vivevano cinque nuclei familiari. Sul posto sono intervenute cinque squadre di vigili del fuoco e sono state attivate anche le squadre Usar (Urban, Search and Rescue), gli specialisti della ricerca e del soccorso tra le macerie, unità cinofile e mezzi per il movimento terra. Ancora da accertare le cause dell’accaduto.
Il crollo – ha precisato il quotidiano – è avvenuto in corso Umberto 61, nel pieno centro di Torre del Greco. Sul posto sono sopraggiunti anche i carabinieri e ovviamente le ambulanze. Nel crollo è rimasta ferita anche una bambina: stava passeggiando in strada su corso Umberto I insieme a un parente quando è stata investita dalle macerie. Ha riportato ferite non gravi ma è stata comunque trasportata all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Il traffico è stato bloccato in un ampio perimetro attorno alla zona del crollo. La prima estratta viva dalle macerie, una ragazza di 19 anni, è stata trasportata in ospedale con un’ambulanza accompagnata dagli applausi della folla.
Luigi Mennella, primo cittadino di Torre del Greco, era fuori città e sta rientrando; il suo vice, Michele Polese, si trova sul luogo del crollo insieme all’assessore alle Politiche sociali Maria Teresa Sorrentino. Quest’ultima sta predisponendo una rete di accoglienza per gli eventuali sfollati. È stata intanto rinviata la tradizionale, e molto seguita, processione religiosa per la Madonna del Carmine in programma in serata nella cittadina in provincia di Napoli. Lo ha comunicato don Mario Pasqua, parroco della chiesa del Carmine di Torre del Greco, la più vicina al luogo del crollo.
È morta la cantante e attrice franco-inglese Jane Birkin, aveva 76 anniRoma, 16 lug. (askanews) – La cantante e attrice franco-inglese Jane Birkin è morta all’età di 76 anni. Lo ha riferito l’emittente francese Bfmtv, citando alcune fonti.
Secondo quanto riportato, la star è stata trovata morta dalla badante nella sua abitazione di Parigi. Birkin, nata il 14 dicembre 1946 a Londra, si è fatta conoscere a livello internazionale per la sua decennale collaborazione musicale e sentimentale con il cantante e autore francese Serge Gainsbourg. Ha avuto anche una carriera di successo come attrice nell’industria cinematografica britannica e francese.
Ai mondiali di atletica paralimpica, Legnante oro nel pesoRoma, 16 lug. (askanews) – A Parigi Assunta Legnante trascina l’Italia non solo come capitana. Sul campo dello Stadio Charlety comanda lei come ha sempre fatto in ogni singola edizione del Mondiale. La primatista iridata sale per la quinta volta consecutiva sul gradino più alto del podio del peso F11 continuando a regnare incontrastata. La cinquina d’oro 2013-2015-2017-2019-2023 che rende irripetibili le sue gesta nella storia dell’Atletica leggera italiana, guadagna il rispetto di tutto il mondo e la eleva ad icona sportiva su scala globale per disciplina, competitività e voglia di vincere.
Dopo aver già assaporato il podio parigino con il bronzo nel disco, la campionessa paralimpica di Londra e Rio annienta le avversarie con il lancio della vittoria a 15,55 e canta: “Io sono ancora qua, eh già! È stato un passaggio a vuoto due anni fa a Tokyo (dove ha vinto l’argento). Il peso è la mia gara, ci tengo più del disco e si vede. Doveva andare così. Sono cinque ori e diventano sei, se contiamo la vittoria nel disco di Dubai. Io non mi considero un idolo, forse dire un punto di riferimento è meglio, ma io voglio essere solo uno stimolo per quelle giovani o per quelle che ci sono già. Io ancora riesco a fare bene quello che faccio, sono contenta di essere tornata a certe misure e fino a quando arrivo in pedana con le mie gambe, mi vedrete sempre qui”. Ma è tempo di dediche: “Lo dedico tutto a me. Se sono qui, è perché io ho ancora voglia. Posso dire tante grazie al mio allenatore che mi segue Roberto Minnetti, alla Federazione, a tutti i ragazzi che erano qui, a casa alla mia famiglia, agli amici che mi sostengono”. Per la donna di tutti i record la misura di ingresso in pedana avvicina subito i 15 metri (14,92), si prende la testa della classifica e non la molla più. La seconda e terza prova a 14,30 e 14,64 fanno da preparativo ai 15,27 che la instradano verso la migliore prestazione trovata al quinto tentativo per poi concludere a 14,37. L’uzbeka Safiya Burkhanovac conquista la medaglia d’argento con 13,72 e al terzo posto si piazza la cinese Zhao Yuping a 12,78.
“Io sono ancora qua! È stato un passaggio a vuoto due anni fa a Tokyo (dove vinse l’argento, ndr). Il peso è la mia gara, ci tengo più del disco e si vede. Doveva andare così. Sono cinque ori e diventano sei, se contiamo la vittoria nel disco di Dubai”. Così l’azzurra Assunta Legnante dopo l’ennesimo trionfo ai mondiali di atletica paralimpica. “Non mi considero un idolo, forse dire un punto di riferimento è meglio, ma io voglio essere solo uno stimolo per quelle giovani o per quelle che ci sono già – prosegue la capitana della spedizione italiana a Parigi -. Io ancora riesco a fare bene quello che faccio, sono contenta di essere tornata a certe misure e fino a quando arrivo in pedana con le mie gambe, mi vedrete sempre qui”.
Al mondiale di nuoto synchro Cerruti-Ruggiero d’argentoRoma, 16 lug. (askanews) – In chiusura della terza giornata dei campionati del mondo delle discipline acquatiche a Fukuoka arriva la prima medaglia italiana. Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero, la nuova coppia del doppio azzurro, conquista una scintillante medaglia d’argento. Con la loro Fenice convincono tutte le giurie e ottengono 263.0334 punti, di cui 165.6334 per gli otto elementi (cinque obbligatori, due ibridi e l’acrobatico iniziale) e 97.4000 per l’impressione artistica (coreografia e musica, performance e transizione). Ma soprattutto senza commettere errori. Vincono le giapponesi Mashiro Yasunaga e Moe Higa con 273.9500, dieci punti più delle azzurre, e sono di bronzo a sorpresa le spagnole Iris Tio Casas e Alisa Ozhogina Ozhogina con 257.8368. In finale entra, con il dodicesimo punteggio, la squadra azzurra con Isotta Sportelli, Sofia Mastroianni, Lucrezia Ruggiero, Giulia Vernice che, rispetto alla formazione di Euro 2022 si aggiungono a Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Enrica Piccoli e Francesca Zunino.
Gioia, soddisfazione e meriti da condividere anche con la riserva Francesca Zunino. “Evviva! Non abbiamo sbagliato nulla. Questa sera bistecche. Sorridono all’uscita. Nel preliminare venerdì erano state ottave con 234.2667 punti e prendendo una penalità nell’ultimo pezzo di gambe, che in 48 ore sono riuscite a correggere. “Siamo contente di quello che abbiamo fatto – dice Lucrezia – e considerando che questo è il nostro esordio mondiale come coppia è un ottimo punto di partenza. Non abbiamo fatto errori e il primo obiettivo l’abbiamo raggiuto”. “Con l’introduzione delle nuove regole è uno sport completamente diverso – continua Linda – che non lascia spazio al minimo errore. E’ molto più stressante e anche l’ansia prima della gara è molto diversa. Io stessa, pur non facendo tutte le gare di prima, mi sento quasi più stanca perché mentalmente è davvero tosta. E’ come se fosse un tuffo che dura tre minuti e mezzo”. Linda Cerruti, 29 anni savonese, allenata da Patrizia Giallombardo e Benedetta Parisella per Marina Militare e Rari Nantes Savona, 43 medaglie in 14 anni di Nazionale, tra Coppa Europa e World Series, Europei e Mondiali, Eurojunior e Giochi Europei sta vivendo una seconda vita sportiva in doppio con una nuova compagna ed è al centro del progetto di rinnovamento della squadra Nazionale di nuoto artistico.
Lucrezia Ruggiero, 22 anni romana, bicampionessa mondiale a Budapest ed europea a Roma 2022 nei mixed in coppia con Giorgio Minisini, allenata da Patrizia Giallombardo e tesserata con Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, è protagonista di un secondo debutto mondiale e primo con il doppio tutto al femminile.
Crolla una palazzina a Torre del Greco, tre persone estratte viveRoma, 16 lug. (askanews) – Una palazzina di tre piani è crollata a Torre del Greco, cittadina in provincia di Napoli. A quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, i soccorritori hanno estratto tre persone vive dalle macerie.
Alcuni testimoni hanno riferito che sotto le macerie del palazzo crollato ci sarebbero anche bambini e sono in corso le ricerche di una quarta persona. Sul posto sono intervenute cinque squadre di vigili del fuoco. Sono state attivate anche le squadre Usar, gli specialisti della ricerca e del soccorso tra le macerie, unità cinofile e mezzi per il movimento terra. Ancora da accertare le cause dell’accaduto. Il crollo – riporta il quotidiano – è avvenuto in corso Umberto 61, nel pieno centro di Torre del Greco. La palazzina era abitata e sul posto sono sopraggiunti anche i carabinieri.
Una bambina è rimasta ferita nel crollo del palazzo: stava passeggiando in strada su corso Umberto I insieme a un parente quando è stata investita dalle macerie. Ha riportato ferite non gravi ma è stata comunque trasportata all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni sta seguendo l’andamento dei soccorsi per il crollo della Palazzina a Torre del Greco. Meloni – secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi – ha parlato con il comandante Vigili del Fuoco ed è costantemente tenuta al corrente della situazione.
Meloni: turismo e cultura sono la nostra benzina più produttivaRoma, 16 lug. (askanews) – “Turismo e cultura sono sicuramente la nostra benzina più produttiva, il punto è riuscire a metterli a disposizione in maniera semplice e comoda a turisti che oggi hanno pretese legittimimanente sempre più alte. C’è una competitività nel mondo che si fa strada su cui l’Italia non può rimanere indietro adagiandosi sul grande patrimonio che ha. Dobbiamo riuscire a legare il patrimonio a un’offerta sempre più ampia, semplice e apprezzata. Questo è il grande sforzo che stiamo cercando di fare”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando a Pompei in occasione del viaggio inaugurale del primo Frecciarossa diretto da Roma.
“Non dobbiamo – ha detto ancora Meloni – fare l’errore di adagiarci sul fatto di avere un patrimonio di inestimabile valore e impareggiabile nei confronti del resto de mondo. Dobbiamo continuare a lavorare per mettere insieme quella cultura con la modernità, la comodità, con la fruibilità, con i servizi. Un po come facciamo oggi con Pompei, uno dei siti più ambiti al mondo e cerchiamo di facilitare la possibilità di raggiungere questo sito velocemente e speriamo. Speriamo che la cosa funzioni e magari si potranno aggiungere altre tratte e replicare questo esempio in molte altre parti del nostro territorio nazionale”.
E’ morto monsignor Luigi Bettazzi. Zuppi (Cei): grazie per la sua testimonianzaRoma, 16 lug. (askanews) – “In occasione dell’Assemblea Generale della Cei, lo scorso maggio, abbiamo menzionato monsignor Bettazzi con quel senso di gratitudine che si deve ai padri, proprio come voleva essere chiamato. Nel dialogo con Papa Francesco, presentando i nuovi Vescovi e quelli emeriti, il pensiero è andato a lui in modo spontaneo, consci della sua saggezza e della sua paternità: ultimo padre italiano del Concilio”. Così il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ricorda monsignor Luigi Bettazzi, morto all’alba di oggi.
Per 33 anni Vescovo di Ivrea, per 17 Presidente di Pax Christi, è stato padre conciliare, promotore di pace e di dialogo con tutti. “Il cordoglio – afferma il cardinale – viene espresso da tutta la Chiesa in Italia. Personalmente, anche per due ragioni: in quanto pPresidente della Cei, ma anche come arcivescovo di Bologna, sede di cui Bettazzi è stato Vescovo ausiliare dal 1963 al 1966. Mentre affidiamo alla misericordia infinita del Padre la sua anima, rendiamo grazie per la sua testimonianza – si apprestava a celebrare il 77esimo anniversario di ordinazione sacerdotale e il 60esimo di episcopato – e per il suo impegno per il Concilio vissuto con libertà e amore per la Chiesa. Il sorriso, la gentilezza, la fermezza, l’ironia, la capacità di leggere la storia e di portare il messaggio di pace sono stati i suoi tratti essenziali. Quegli stessi tratti che ci lascia come eredità preziosa per camminare al fianco degli uomini e delle donne del nostro tempo”. Insieme all’invito da lui stesso più volte rilanciato, specialmente nel suo incarico attivo e propositivo in Pax Christi: “Dovremmo arrivare a farci tutti la mentalità di pace, mentre abbiamo tutti la mentalità della violenza. Dovremmo arrivare a far crescere anche nel popolo cristiano, direi prima di tutti in quello, la mentalità vera della pace contro ogni forma di violenza, come ha fatto Gesù”.
Ecco il decalogo del Ministero Salute per proteggersi da caldoRoma, 16 lug. (askanews) – In questi giorni di temperature elevate, il ministero della Salute raccomanda ai cittadini di attenersi alle regole per proteggersi dal caldo. Regole – ricorda una nota – consultabili sul portale istituzionale e attraverso i canali social: dieci semplici consigli utili a evitare conseguenze per la salute dell’ondata di calore.
La raccomandazione è sempre quella di evitare di uscire nelle ore più calde. È importante inoltre aiutare a proteggersi le persone più fragili e facilmente a rischio. È comunque indispensabile – prosegue il ministero – rivolgersi al proprio medico di famiglia in caso di necessità, se si è affetti da malattie croniche o si stanno seguendo delle cure. Anche gli animali domestici vanno protetti dal caldo con semplici accortezze. Ogni giorno, prosegue la nota, sono disponibili sul sito del ministero i bollettini caldo con i relativi livelli di rischio. Ecco il decalogo delle regole del Ministero della Salute: 1. Evitiamo di uscire nelle ore più calde: proteggiamo soprattutto bambini, anziani e persone fragili. 2. Proteggiamoci in casa e sui luoghi di lavoro, rinfrescando gli ambienti e rinnovando l’aria, schermando le finestre con tende che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. 3. Beviamo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno: bere molta acqua e mangiare frutta fresca. Limitiamo il consumo di bevande con zuccheri aggiunti, caffe’ e alcolici. 4. Seguiamo sempre un’alimentazione corretta: consumare frutta e verdura di stagione, moderare il consumo di piatti elaborati ricchi di grassi, ridurre i condimenti, impiegare poco sale. 5. Facciamo attenzione alla corretta conservazione degli alimenti, rispettando la catena del freddo. 6. Vestiamoci con indumenti possibilmente chiari, di fibre naturali o che garantiscano la traspirazione, indossando cappelli leggeri per proteggere la testa dal sole, occhiali con filtri UV e schermi solari prima di esporci al sole. 7. Proteggiamoci dal caldo in viaggio: se siamo in auto ricordiamoci di areare l’abitacolo, evitando ove possibile le ore piu’ calde della giornata e tenendo sempre a portata una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati o animali nell’abitacolo dell’auto, neanche per brevi periodi. 8. Pratichiamo l’esercizio fisico nelle ore più fresche della giornata, se si fa attività’ fisica, ricordiamoci di bere molti liquidi e mangiare in modo corretto. 9. Offriamo assistenza a persone a maggiore rischio (anziani che vivono da soli, persone fragili e in difficolta’ etc.) e segnaliamo ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di intervento. 10. Ricordiamoci sempre di proteggere anche gli animali domestici: diamogli da bere molta acqua anche quando siamo in viaggio e facciamo soste in zone ombreggiate.