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Calderoli: il governo è pronto a cogliere proposte migliorative dell’autonomia differenziata

Calderoli: il governo è pronto a cogliere proposte migliorative dell’autonomia differenziataRoma, 13 lug. (askanews) – “Il governo non è certo insensibile alle molteplici questioni poste nel corso del dibattito parlamentare e delle audizioni e farà proprie alcune proposte emendative di carattere migliorativo dei contenuti del disegno di legge” sull’autonomia differenziata. Così il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, rispondendo al Question Time al Senato “E’ certo però che non è consentito alla legge ordinaria, come vorrebbe l’interrogante, porre limiti preventivi ai contenuti delle intese relative a materie specificatamente indicate nella costituzione. Sarà il Parlamento a decidere,quando esaminerà le singole ipotesi con gli atti di indirizzo, prima, e il voto finale a maggioranza assoluta, poi”, ha spiegato.

Meloni: molto bene l’ok di Bruxelles alla Zes unica per le Regioni del sud

Meloni: molto bene l’ok di Bruxelles alla Zes unica per le Regioni del sudRoma, 13 lug. (askanews) – “Molto bene la luce verde della commissione europea alla creazione di una Zes unica per le Regioni del sud. Lo sviluppo dell’economia del Mezzogiorno è una priorità del nostro Governo. Siamo però convinti che questo obiettivo debba essere raggiunto abbandonando la logica assistenziale che non funziona, ma dando opportunità di lavoro e crescita e rendendo queste aree del Paese competitive e attrattive per investimenti ed imprese. La Zes unica va esattamente in questa direzione e costituisce un cambio di passo per l’economia del sud”. Lo afferma in una dichiarazione la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Bene l’apertura di un dialogo con la
commissione Ue per modificare e rendere permanente la misura della decontribuzione sud, un intervento che il Governo aveva già prorogato fino alla fine del 2023 e che si è dimostrato molto efficace”.

”Cannes mon amour”, i film del festival in anteprima in cinque città

”Cannes mon amour”, i film del festival in anteprima in cinque cittàRoma, 13 lug. (askanews) – Circuito Cinema presenta la prima edizione di “Cannes mon amour”, rassegna cinematografica che porta in sala, in anteprima, i film del Festival di Cannes 2023. Dal 17 al 27 luglio in contemporanea a Roma, Milano, Torino, Bologna e Firenze saranno proiettati in versione originale sottotitolata: “Fallen leaves” di Aki Kaurismäki (Premio della Giuria), “Monster” di Hirokazu Kore-eda (Palma alla Miglior sceneggiatura), “About dry grasses” di Nuri Bilge Ceylan (Palma alla Miglior attrice a Merve Dizdar), “Perfect days” di Wim Wenders (Palma al Miglior attore a Koji Yakusho), “Jeanne Du Barry – la favorita del re” di Maïwenn (Film di apertura), i film in concorso “The old oak” di Ken Loach, “Youth” (Spring) di Wang Bing, “Asteroid City” di Wes Anderson, “May December” di Todd Haynes e, infine, il documentario presentato come Proiezione Speciale al festival, “Anselm” di Wim Wenders.

Grazie a “Cannes mon amour” e al lavoro delle istituzioni e degli operatori di settore, i film del festival arrivano per la prima volta in cinque città e non solo a Roma e Milano, come è stato negli anni precedenti. Appuntamento quindi nei cinema Giulio Cesare e 4 Fontane di Roma, Anteo e Colosseo di Milano, Nazionale di Torino, Rialto di Bologna e Fiorella di Firenze.

Zes, Meloni: luce verde Bruxelles a Zes unica Regioni Sud, molto bene

Zes, Meloni: luce verde Bruxelles a Zes unica Regioni Sud, molto beneRoma, 13 lug. (askanews) – “Molto bene la luce verde della commissione europea alla creazione di una Zes unica per le Regioni del sud. Lo sviluppo dell’economia del Mezzogiorno è una priorità del nostro Governo. Siamo però convinti che questo obiettivo debba essere raggiunto abbandonando la logica assistenziale che non funziona, ma dando opportunità di lavoro e crescita e rendendo queste aree del Paese competitive e attrattive per investimenti ed imprese. La Zes unica va esattamente in questa direzione e costituisce un cambio di passo per l’economia del sud”. Lo afferma in una dichiarazione la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Inarrestabili Pooh, nuove date al tour da settembre

Inarrestabili Pooh, nuove date al tour da settembreMilano, 13 lug. (askanews) – Dopo il concerto indimenticabile allo Stadio San Siro di Milano, sabato sera i Pooh torneranno sul palco dello Stadio Olimpico di Roma con il concerto più lungo della loro carriera. Inizio alle 20.30.

56 brani iconici, più di 3 ore di musica, per rivivere oltre 50 anni di carriera della band che ha fatto la storia della musica italiana, emozionando intere generazioni. Ospiti speciali del concerto: Il Volo. Dopo l’Olimpico, i Pooh torneranno live da settembre con una serie di concerti in tutta Italia a cui si aggiungono ora due nuove date a Bergamo e Bari. Hanno già registrato invece il sold out i tre appuntamenti all’Arena di Verona e la data del 14 ottobre a Firenze a cui adesso si aggiunge un secondo live il 15 ottobre. Raddoppia anche la data di Milano al Mediolanum Forum. La scaletta dei concerti è contenuta anche in “AMICIXSEMPRE 2023” (Warner Music Italy), l’imperdibile raccolta dei più grandi successi dei Pooh.

Gentiloni: le modifiche al Pnrr chieste dall’Italia sono sostanziali

Gentiloni: le modifiche al Pnrr chieste dall’Italia sono sostanzialiBruxelles, 13 lug. (askanews) – Mentre proseguono i negoziati per il via libera sulla terza rata del Pnrr, l’Italia ha chiesto “modifiche sostanziali” agli obiettivi previsti per la quarta rata, per 1/3 del totale, e per valutarle servono “verifiche serie” delle condizioni e degli argomenti addotti, cosa che la Commissione sta facendo “con grandissimo impegno per ridurre il più possibile i tempi”. Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, rispondendo ai giornalisti al suo arrivo alla riunione dell’Eurogruppo, oggi a Bruxelles. “Le risorse previste dai programmi del Pnrr ci sono, la Commissione è pronta a erogarle e c’è un grande lavoro con i diversi paesi Ue, inclusa l’Italia, per concludere le valutazioni sulle diverse rate di erogazione”, ha detto il commissario, rispondendo a una domanda sulle conseguenze che può avere sui prestiti del Piano di Recovery dell’Ue all’Italia l’aumento dei tassi d’interesse, deciso dalla Bce per cercare di ridurre l’inflazione.

Comunque, ha aggiunto Gentiloni, “penso che sia molto importante continuare a lavorare per abbassare l’inflazione, che alla fine è una tassa occulta che colpisce soprattutto il ceto medio, il lavoro dipendente e le famiglie. Dobbiamo abbassarla senza ricadere in una visione di austerity, che abbiamo abbandonato in questi anni”, ha osservato. Quanto alla quarta rata del Pnrr italiano, “finora non abbiamo preso delle decisioni; abbiamo ricevuto – ha riferito Gentiloni – una richiesta del governo italiano di modificare 10 dei 27 obiettivi”, una richiesta “che stiamo esaminando il più velocemente possibile”.

“Sulla base di questa valutazione – ha continuato il commissario – daremo un ritorno al governo italiano. In seguito a questo, nelle prossime settimane arriverà la vera e propria richiesta formale della quarta rata, e poi scatterà il periodo di due mesi per le valutazioni della Commissione”. “Tutto questo può sembrare complicato, ma è certo che, se dobbiamo modificare così sostanzialmente i programmi, e nel caso della quarta rata per l’Italia si tratta di un terzo degli obiettivi, dobbiamo farlo – ha sottolineato Gentiloni – verificando molto seriamente le condizioni e gli argomenti, e prendendoci il tempo necessario. Ma vi assicuro che stiamo lavorando veramente con grandissimo impegno per ridurre il più possibile i tempi”.

Quanto alla decisione finale sulla terza rata, è stato chiesto al commissario quando ci si può aspettare che arrivi: “Io – ha risposto il commissario – sono tante settimane che dico: prossimamente”, e ha ribadito: “Prossimamente”. Infine, a una giornalista che ricordava l’affermazione di ieri della premier Giorgia Meloni, secondo cui sul Pnrr ci sarebbe più allarmismo in Italia che in Europa, Gentiloni ha replicato: “Io sono in Europa”.

Pnrr, Gentiloni: modifiche chieste da Italia sono sostanziali

Pnrr, Gentiloni: modifiche chieste da Italia sono sostanzialiBruxelles, 13 lug. (askanews) – Mentre proseguono i negoziati per il via libera sulla terza rata del Pnrr, l’Italia ha chiesto “modifiche sostanziali” agli obiettivi previsti per la quarta rata, per 1/3 del totale, e per valutarle servono “verifiche serie” delle condizioni e degli argomenti addotti, cosa che la Commissione sta facendo “con grandissimo impegno per ridurre il più possibile i tempi”. Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, rispondendo ai giornalisti al suo arrivo alla riunione dell’Eurogruppo, oggi a Bruxelles.

“Le risorse previste dai programmi del Pnrr ci sono, la Commissione è pronta a erogarle e c’è un grande lavoro con i diversi paesi Ue, inclusa l’Italia, per concludere le valutazioni sulle diverse rate di erogazione”, ha detto il commissario, rispondendo a una domanda sulle conseguenze che può avere sui prestiti del Piano di Recovery dell’Ue all’Italia l’aumento dei tassi d’interesse, deciso dalla Bce per cercare di ridurre l’inflazione. Comunque, ha aggiunto Gentiloni, “penso che sia molto importante continuare a lavorare per abbassare l’inflazione, che alla fine è una tassa occulta che colpisce soprattutto il ceto medio, il lavoro dipendente e le famiglie. Dobbiamo abbassarla senza ricadere in una visione di austerity, che abbiamo abbandonato in questi anni”, ha osservato.

Quanto alla quarta rata del Pnrr italiano, “finora non abbiamo preso delle decisioni; abbiamo ricevuto – ha riferito Gentiloni – una richiesta del governo italiano di modificare 10 dei 27 obiettivi”, una richiesta “che stiamo esaminando il più velocemente possibile”. “Sulla base di questa valutazione – ha continuato il commissario – daremo un ritorno al governo italiano. In seguito a questo, nelle prossime settimane arriverà la vera e propria richiesta formale della quarta rata, e poi scatterà il periodo di due mesi per le valutazioni della Commissione”.

“Tutto questo può sembrare complicato, ma è certo che, se dobbiamo modificare così sostanzialmente i programmi, e nel caso della quarta rata per l’Italia si tratta di un terzo degli obiettivi, dobbiamo farlo – ha sottolineato Gentiloni – verificando molto seriamente le condizioni e gli argomenti, e prendendoci il tempo necessario. Ma vi assicuro che stiamo lavorando veramente con grandissimo impegno per ridurre il più possibile i tempi”. Quanto alla decisione finale sulla terza rata, è stato chiesto al commissario quando ci si può aspettare che arrivi: “Io – ha risposto il commissario – sono tante settimane che dico: prossimamente”, e ha ribadito: “Prossimamente”.

Infine, a una giornalista che ricordava l’affermazione di ieri della premier Giorgia Meloni, secondo cui sul Pnrr ci sarebbe più allarmismo in Italia che in Europa, Gentiloni ha replicato: “Io sono in Europa”.

Giustizia, Mantovano: concorso esterno? Altri i temi da affrontare

Giustizia, Mantovano: concorso esterno? Altri i temi da affrontareRoma, 13 lug. (askanews) – “Io affronterei i problemi determinati dalla giurisprudenza dell’oggi” e “nella direzione di rendere sempre più chiara e incontrovertibile la materia del contrasto alla criminalità mafiosa”. Risponde così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, a una domanda sull’intenzione del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, di rimettere mano al concorso esterno in associazione mafiosa. Cosa che ha sollevato allarme da più parti, non ultima la richiesta a Nordio di fermarsi arrivata da Maria Falcone e Salvatore Borsellino.

“Non riaprirei altri discorsi”, aggiunge Mantovano ricordando che “sul concorso esterno la giurisprudenza è consolidata”, mentre bisognerebbe prestare attenzione alla “recentissima” sentenza della Corte di Cassazione che “mette in discussione il concetto di criminalità organizzata”. Spiega il sottosegretario: “c’è una recentissima sentenza della Corte di Cassazione che mette in discussione il concetto di criminalità organizzata. Mettere in discussione questa nozione significa creare un certo allarme in tutto il sistema perché ci sono le aggravanti speciali, i benefici penitenziari, le pene e così via. Probabimente interverranno le Sezioni Unite perché la sentenza è un po’ distonica rispetto a quanto era consolidato ma prima che intervengano le Sezioni Unite, nel frattempo, a livello di applicazione delle norme nei tribunali c’è un notevole disorientamento. Quindi io mi occuperei più di questo, non riaprirei altri discorsi”.

“Su quest’ultima sentenza, che non c’entra con concorso esterno ma c’entra molto con il concetto di criminalità organizzata, è da valutare cosa fare perché al momento c’è grande incertezza tra gli operatori” quindi, ha concluso Mantovano, “io aprirei un approfondimento di questo tipo però nella direzione sempre più chiara e incontrovertibile la materia del contrasto alla criminalità mafiosa”.

Un francobollo celebra il terzo scudetto del Napoli

Un francobollo celebra il terzo scudetto del NapoliRoma, 13 lug. (askanews) – La vignetta raffigurante un tipico vicolo di Napoli addobbato con striscioni e bandiere della squadra partenopea, con tifosi che indossano la maglia del club in festa per lo scudetto conquistato. E’ il disegno del francobollo emesso da Poste Italiane, che omaggia il Napoli campione d’Italia. Si tratta di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “lo Sport”, dedicato alla Squadra vincitrice del Campionato di calcio di serie A, relativo al valore della tariffa B pari a 1,20 euro. La tiratura è di un milionecinquecentomila esemplari in minifogli da dodici. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Il bozzetto è a cura di Gaetano Ielluzzo. In alto, rispettivamente a sinistra e a destra, sono riprodotti il logo del Napoli e lo scudetto tricolore. Completano il francobollo la legenda “SSC Napoli Campione d’Italia 2022-2023” la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”. L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia di Napoli.

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it. Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a quattro ante, contenente il minifoglio da 12 francobolli, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione, una tessera filatelica e il bollettino illustrativo, al prezzo di 30 euro.

Immobiliare, Idealista: rendimento delle abitazioni sale all’8,4%

Immobiliare, Idealista: rendimento delle abitazioni sale all’8,4%Milano, 13 lug. (askanews) – Passa dal 7,9% all’8,4% il rendimento lordo delle abitazioni alla fine del secondo trimestre del 2023, mentre rimangono stabili quelli degli altri prodotti del real estate. I titoli di Stato decennali offrono un rendimento inferiore del 4,2%, in forte ascesa nell’ultimo anno ma ancora inferiori a tutte le tipologie immobiliari. E’ quanto emerge da uno studio di Idealista che mette in relazione i prezzi di vendita e affitto di diversi prodotti immobiliari per calcolarne la redditività lorda.

I negozi rimangono il segmento più redditizio su cui investire. Acquistare un locale commerciale in Italia per affittarlo offre un rendimento lordo stabilmente fermo al 12%, lo stesso di dodici mesi fa. Gli uffici offrono un rendimento del 9,3% (contro il 9% di un anno fa) e nel caso dei garage il rendimento atteso sale al 7,4%, dal 7,2% del secondo trimestre del 2022. Tra i capoluoghi italiani, Ragusa (11,8%) si rivela il più redditizio davanti a Biella con il 9,8%. Alle loro spalle rendimenti al sopra la media italiana dell’8,4% anche per Trapani (9,7%), Siracusa (9,5%) e Catanzaro (9,1%) seguite da Brindisi, Pesaro, Massa (8,8% nei tre casi) e Andria (8,7%).

Al contrario è Cuneo (4,5%) il capoluogo meno remunerativo per i proprietari. Il centro piemontese precede Venezia, Siena e Trento (4,8% per le 3 città). Nei grandi mercati la Napoli e Roma promettono ritorni nell’ordine del 5,8%, Milano si ferma al 5.4%. Per i locali commerciali, esclusi i capannoni, il rendimento più alto si ottiene a Milano (15,8%), che precede Como (15,5%), Napoli e Genova (entrambe 15%). I ritorni a doppia cifra interessano oltre l’80% dei capoluoghi analizzati, dal 14,9% di Bologna al 10% di Lucca e L’Aquila. I quattordici centri con la redditività più bassa sono compresi una forchetta che va dal 9,8% di Ragusa e Ascoli Piceno e l’8% di Vibo Valentia.