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Sanremo, le migliori esibizioni per il pubblico social secondo IZI

Sanremo, le migliori esibizioni per il pubblico social secondo IZIRoma, 12 feb. (askanews) – Anche quest’anno, con l’inizio di Sanremo, il pubblico si è scatenato sui social per commentare sia le esibizioni sul palco e sia i momenti più curiosi dello show. Grazie al monitoraggio e all’analisi delle piattaforme X (Ex Twitter), Facebook e Instagram, IZI S.p.A. ha stilato una classifica del gradimento degli artisti che si sono esibiti nella prima serata. I risultati:


Joan Thiele ha conquistato il primo posto tra i performer più apprezzati dal pubblico social. Willie Peyote si è rivelato il meno gradito, raccogliendo commenti prevalentemente negativi.


Clara è passata quasi inosservata, guadagnandosi il titolo di artista più ignorata. Cristicchi si è invece distinto come il più chiacchierato, generando il numero più alto di discussioni online.


Inoltre, i dati IZI S.p.A. hanno evidenziato differenze nelle preferenze tra uomini e donne: gli utenti di genere maschile hanno maggiormente apprezzato i Modà, mentre per il pubblico femminile il gradimento più alto è andato a Fedez. Infine, l’analisi si è focalizzata anche su chi ha raccolto il maggior sentiment positivo, soprattutto in confronto al giorno precedente, mettendo in luce l’andamento delle aspettative social nel corso dell’evento. Per tutti gli artisti il sentiment positivo è aumentato rispetto alle giornate precedenti quinti hanno superato le aspettative nella prima serata del Festival.

Il cardinale Zuppi: denatalità, accoglienza e integrazione sono decisive

Il cardinale Zuppi: denatalità, accoglienza e integrazione sono decisiveRoma, 12 feb. (askanews) – “La crisi demografica deve essere risolta” con un un discorso “molto concreto di accoglienza, cambiando alcuni paradigmi, per cui l’accoglienza è decisiva: non c’è futuro senza accoglienza. E riguarda l’integrazione di chi porta speranza. Ne abbiamo un bisogno enorme. Credo che il 60% delle aziende in Italia fa fatica a trovare manodopera, che vuol dire che c’è meno innovazione, si va indietro, non si migliora”. Lo ha detto il presidente della CEI, il card. Matteo Zuppi, partecipando al CNEL al convegno “L’innovazione sociale per migliorare le politiche familiari. Confronto con le istituzioni”, promosso e coordinato dal Movimento Cristiano Lavoratori.


Per Zuppi “dobbiamo riuscire a compiere qualcosa per cui uno stile di vita più saggio è migliore di quello dissennato del consumismo: ‘di meno è di più’, nel senso di bellezza. La demografia – ha ricordato – è una scienza esatta, ma noi pensiamo che siano delle indicazioni: è una follia che dura da diversi decenni. I demografi dicono queste cose già da anni, ricordo che nel 1992 il mio predecessore, il card. Biffi, parlò della crisi demografica. Ma pensiamo di avere sempre tempo e poter rinviare. Una consapevolezza di cosa stiamo lasciando a chi viene dopo. C’è molta confusione e delusione, quella del parlare e poi tornare dove stavamo. Facciamo fatica a trovare percorsi che indichino davvero delle piste di soluzioni e diventino delle scelte”. Citando poi il Papa nella Bolla di indizione del Giubileo ‘Spes non confundit’, Zuppi ha sottolineato che “le famiglie si trovano sempre più esposte all’incertezza e alla complessità di questa epoca”, “non c’è natalità senza entusiasmo” e che “il problema del rapporto tra la donna è il lavoro è molto aperto ancora. Questo dialogo tra terzo settore e istituzioni può aiutarci a trovare delle scelte operative, nella necessità di un’alleanza sociale sulla speranza”.


“Non credo che il problema sia mettere tutte le sicurezze e così poi scatta” la natalità: “Il vero problema è la speranza, che dà sicurezza, non viceversa. È la passione, il gusto, la comunità, quell’alleanza che può aiutare a trovare le tante sicurezze”, ha concluso il presidente della CEI.

Gas, FT: Ue studia nuovo tetto ai prezzi ma lobby mercati frenano

Gas, FT: Ue studia nuovo tetto ai prezzi ma lobby mercati frenanoRoma, 12 feb. (askanews) – La Commissione europea sta valutando la possibilità di adottare un nuovo meccanismo di tetto ai prezzi del gas indicizzati sui mercati europei, da inserire nell’ambito di un documento sull’industria verde che dovrebbe essere presentato il mese prossimo. Lo riporta il Financial Times, citando diverse fonti anonime a conoscenza delle trattative.


Il quotidiano precisa che le lobby degli operatori che gestiscono i mercati e gli indici correlati a questi beni energetici stanno effettuando pressioni sulla Commissione, guidata da Ursula von der Leyen, affinché non si muove in tal senso. Nelle ultime settimane i prezzi del gas sul mercato di Amsterdam, che alcuni paesi tra cui l’Italia utilizzano come indice per i prezzi dell’energia, sono saliti ai massimi da due anni a questa parte, tra persistenti tensioni geopolitiche e dopo i tagli alle forniture residuali di gas russo che passavano dall’Ucraina. Nel frattempo le riserve europee di gas naturale sono scese sotto la metà, con maggiori consumi da parte dei paesi del Nord Europa a causa delle temperature basse.

Sanremo, ascolti 12.600.000 milioni con il 65,3% di share

Sanremo, ascolti 12.600.000 milioni con il 65,3% di shareRoma, 12 feb. (askanews) – Sono stati 12 milioni 600mila, pari al 65.3% di share, i telespettatori – stando alla media di total audience – che hanno seguito la prima puntata del festival di Sanremo di Carlo Conti, che ha visto l’intervento in videomessaggio di papa Francesco. La total audience, novità di quest’anno, calcola anche il pubblico dello small screen (che segue cioè il programma in diretta su pc, smartphone e tablet). Lo scorso anno la prima puntata del festival – in base ai dati Auditel riferiti però esclusivamente alla tv tradizionale – aveva ottenuto in media 10 milioni 561mila telespettatori pari al 65.1% di share.


 

Industria, Istat: nel 2024 in calo del 3,5%. A dicembre crollo del 7,1%

Industria, Istat: nel 2024 in calo del 3,5%. A dicembre crollo del 7,1%Roma, 12 feb. (askanews) – Il 2024 si chiude con una diminuzione della produzione industriale del 3,5%; la dinamica tendenziale dell’indice corretto per gli effetti di calendario è stata negativa per tutti i mesi dell’anno, con cali congiunturali in tutti i trimestri. Lo ha reso noto l’Istat.


Tra i principali raggruppamenti di industrie, solamente per l’energia si registra un incremento nel complesso del 2024. Nell’ambito della manifattura, solo le industrie alimentari, bevande e tabacco sono in crescita rispetto all’anno precedente, mentre le flessioni più marcate si rilevano per industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori e fabbricazione di mezzi di trasporto. A dicembre 2024 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca del 3,1% rispetto a novembre. Al netto degli effetti di calendario, a dicembre 2024 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 7,1% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 contro i 18 di dicembre 2023).

Industria, Istat: nel 2024 produzione -3,5%, a dicembre -7,1% su anno

Industria, Istat: nel 2024 produzione -3,5%, a dicembre -7,1% su annoRoma, 12 feb. (askanews) – Il 2024 si chiude con una diminuzione della produzione industriale del 3,5%; la dinamica tendenziale dell’indice corretto per gli effetti di calendario è stata negativa per tutti i mesi dell’anno, con cali congiunturali in tutti i trimestri. Lo ha reso noto l’Istat.


Tra i principali raggruppamenti di industrie, solamente per l’energia si registra un incremento nel complesso del 2024. Nell’ambito della manifattura, solo le industrie alimentari, bevande e tabacco sono in crescita rispetto all’anno precedente, mentre le flessioni più marcate si rilevano per industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori e fabbricazione di mezzi di trasporto. A dicembre 2024 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca del 3,1% rispetto a novembre. Al netto degli effetti di calendario, a dicembre 2024 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 7,1% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 contro i 18 di dicembre 2023).


Mlp

Tornano gli aumenti per benzina e diesel

Tornano gli aumenti per benzina e dieselRoma, 12 feb. (askanews) – Al quarto rialzo consecutivo delle quotazioni dei prodotti raffinati, si rivede il segno “più” anche sui listini dei prezzi consigliati dei maggiori marchi, dopo due settimane di ribassi.


Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Stessa mossa per Q8 e Tamoil. Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati da Staffetta, rilevati alle 8 di lunedì mattina su circa 18mila impianti: benzina self service a 1,822 euro/litro (compagnie 1,828, pompe bianche 1,809), diesel self service a 1,728 euro/litro (compagnie 1,734, pompe bianche 1,716). Benzina servito a 1,962 euro/litro (compagnie 2,006, pompe bianche 1,877), diesel servito a 1,869 euro/litro (compagnie 1,913, pompe bianche 1,784). Gpl servito a 0,740 euro/litro (compagnie 0,749, pompe bianche 0,730), metano servito a 1,512 euro/kg (compagnie 1,506, pompe bianche 1,517), Gnl 1,500 euro/kg (compagnie 1,502 euro/kg, pompe bianche 1,498 euro/kg).


Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,920 euro/litro (servito 2,182), gasolio self service 1,842 euro/litro (servito 2,109), Gpl 0,870 euro/litro, metano 1,530 euro/kg, Gnl 1,629 euro/kg.

Sanremo al via: messaggio del Papa, Jovanotti show, il grido di pace di Noa e Mira Awad e tante emozioni

Sanremo al via: messaggio del Papa, Jovanotti show, il grido di pace di Noa e Mira Awad e tante emozioniSanremo, 12 feb. (askanews) – Tante sorprese, colpi di scena, commozione ed emozioni. Ma un unico messaggio fa da filo conduttore alla prima serata del Festival di Sanremo: la musica strumento di pace. Lo dice Papa Francesco, e questo è il primo ‘colpo’ di Carlo Conti che torna sul palco dell’Ariston dopo tre edizioni (l’ultima nel 2017).


Ed è anche la prima, storica, volta che un Papa si connette in video direttamente con il Festival per trasmettere un messaggio a lui particolarmente caro: il grido di pace in una terra martoriata, quella in Medio Oriente. “La musica è bellezza, la musica è strumento di pace – ha osservato il Pontefice -. È una lingua che tutti i popoli, in diversi modi, parlano e raggiunge il cuore di tutti. La musica può aiutare la convivenza dei popoli”. “Penso direttamente a tanti bambini che non possono cantare, non possono cantare la vita, e piangono e soffrono per le tante ingiustizie del mondo, per le tante guerre, le situazioni di conflitto. Le guerre distruggono i bambini – ha aggiunto il Pontefice -. Non dimentichiamo mai che la guerra è sempre una sconfitta”.


Il messaggio di Papa Francesco si concretizza sul palco dell’Ariston grazie alle voci di Noa e Mira Awad, artiste israeliana e palestinese, che hanno emozionato il pubblico in una commovente interpretazione di “Imagine”, in arabo, ebraico, italiano e inglese. “Speriamo di tornare tra un anno per festeggiare un vero accordo di pace”, dicono le due cantanti. Sul palco dell’Ariston, il conduttore e direttore artistico Carlo Conti porta due amici, Antonella Clerici e Gerry Scotti. “Avrei voluto con me un altro nostro amico”, dice pensando a Fabrizio Frizzi. Clerici in lacrime, Gerry Scotti nasconde lo guardo per non far vedere la commozione.


Poi i colpi di scena. Come quando Jovanotti presenta il campione olimpico Gianmarco Tamberi, pronto a dare un annuncio. Tutti si aspettano la notizia del ritiro. E invece l’atleta sorprende e dice: “Ci vediamo a Los Angeles 2028”. Momenti di commozione quando Carlo Conti ricorda Sammy Basso, il biologo di Asolo affetto da progeria (la sindrome dell’invecchiamento precoce) morto lo scorso 5 ottobre all’età di 28 anni, che proprio 10 anni fa Conti ospitò al Festival di Sanremo.


E poi l’omaggio al grande compositore Ezio Bosso, scomparso il 14 maggio 2020. La sua voce si unisce alla melodia della sua musica “Following a bird” sulla sua celebre frase che aveva pronunciato sul palco dell’Ariston prima della sua morte: “Ricordatevi una cosa, la vita come la musica si può fare solo insieme”. Un festival che scorre velocemente con una scaletta serrata e poco tempo ai fronzoli, un festival senza polemiche e normalizzato con la musica al centro. E’ Jovanotti, ovviamente non in gara,il catalizzatore musicale della serata. Il suo medley (e il nuovo brano ‘Un mondo a parte’) scatenano l’Ariston con il pubblico in delirio. Tornando alla musica, si distinguono le esibizione dei tre cantautori in concorso. Simone Cristicchi con il brano sui genitori che tornano bambini commuove l’Ariston; applausi anche per Brunori Sas e Lucio Corsi. Giorgia, perfetta nell’esibizione, incanta ma non scalda fino in fondo il pubblico che comunque le tributa una standing ovation. Dati per favoriti anche Olly e Achille Lauro, apprezzati dal pubblico. Portano canzoni intense e molto sentite. Chi si aspettava colpi di scena, dissing e scontri tra Tony Effe e Fedez è rimasto deluso, il rapper romano con il volto ripulito dai tatuaggi e un look estremamente sobrio in bianco ha portato un brano melodico e non certo l’emblema del politicamente scorretto che molti temevamo. Fedez invece in total black e con delle lenti a contatto nere che coprono l’iride ha uno sguardo intenso che descrive il suo mood, ma nessuna sporcatura e nessuna polemica. Bianco e nero per i due “cattivi ragazzi del Festival”: lo scontro continua sottile ma a distanza. Non sono infine mancati i gesti per il Fantasanremo come ad esempio gli abbracci ai conduttori o i fiori consegnati all’orchestra o ai ballerini. Di Alessandra Velluto e Serena Sartini

Il Papa si collega con il Festival di Sanremo: è la prima volta

Il Papa si collega con il Festival di Sanremo: è la prima voltaSanremo, 11 feb. (askanews) – La prima volta di un Papa in videocollegamento al Festival di Sanremo. E’ successo questa sera, con Papa Francesco che ha letto un messaggio per chiedere pace in Medio Oriente. In una lettera indirizzata a Carlo Conti, conduttore e direttore artistico, ha ricordato la Giornata Mondiale dei Bambini.


“La musica è bellezza, la musica è strumento di pace – ha osservato il Pontefice -. È una lingua che tutti i popoli, in diversi modi, parlano e raggiunge il cuore di tutti. La musica può aiutare la convivenza dei popoli. Penso, in questo momento, a mia mamma – ha aggiunto il Papa – che mi raccontava e mi spiegava alcuni brani di opere liriche facendomi conoscere il senso di armonia e i messaggi che la musica può donare. Pensando al tuo invito penso direttamente a tanti bambini che non possono cantare, non possono cantare la vita, e piangono e soffrono per le tante ingiustizie del mondo, per le tante guerre, le situazioni di conflitto. Le guerre distruggono i bambini. Non dimentichiamo mai che la guerra è sempre una sconfitta”.“Questo è quello che desidero di più – ha ribadito Francesco – vedere chi si è odiato stringersi la mano, abbracciarsi e dire con la vita, la musica e il canto: la pace è possibile. Oggi tu lo stai facendo e lo stai facendo dire attraverso la musica”.


E il riferimento è all’interpretazione emozionante di Noa e Mira Awad, cantante israeliana e palestinese, che hanno lanciato un grido di pace interpretando il brano “Imagine” di John Lennon. 

Ecco il 75esimo Festival di Sanremo, targato Carlo Conti. L’apertura con l’omaggio a Ezio Bosso

Ecco il 75esimo Festival di Sanremo, targato Carlo Conti. L’apertura con l’omaggio a Ezio BossoSanremo, 11 feb. (askanews) – Il Festival di Sanremo si apre con le immagini di Ezio Bosso e l’omaggio al grande compositore scomparso. La sua voce si unisce alla melodia della sua musica “Following a bird” sulla sua celebre frase che aveva pronunciato sul palco dell’Ariston prima della sua morte: “Ricordatevi una cosa, la vita come la musica si può fare solo insieme”. Applausi all’Ariston.


I “Conti” tornano e io sono tornato a Sanremo. Così il conduttore e direttore artistico Carlo Conti ha inaugurato la 75esima edizione del Festival di Sanremo. Dopo aver ringraziato i suoi predecessori Baglioni e Amadeus (“che ha fatto un lavoro incredibile”) Conti ha aperto le ‘danze’, presentando Gaia, la prima artista ad esibirsi.Il Festival di Sanremo si è aperto, in realtà, anche con un piccolo incidente tecnico per una trentina di secondi c’è stato black-out audio, mentre Carlo Conti stava salutando il pubblico in sala e casa. Il problema è stato prontamente risolto, ma sui social la cosa non è passata inosservata.