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Bologna, l’ultimo saluto di Prodi alla moglie Flavia Franzoni

Bologna, l’ultimo saluto di Prodi alla moglie Flavia FranzoniBologna, 16 giu. (askanews) – Si è aperta alle 9 nella Chiesa di San Giovanni in Monte a Bologna la camera ardente di Flavia Franzoni, moglie di Romano Prodi, scomparsa martedì all’età di 76 anni durante una camminata con il marito e alcuni amici sul sentiero di San Francesco tra Perugia e Assisi. I funerali sono celebratidal cardinale di Bologna, Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana.

Tante le persone che sono arrivate per portare un ultimo saluto a Flavia Franzoni, tanti amici di famiglia e parenti che sono stati accolti sul sagrato della chiesa dall’ex premier assieme ai figli Giorgio e Antonio. Sono presenti, tra gli altri, l’ex ministro ed ed ex segretario del Partito democratico Enrico Letta, l’ex ministro dell’Industria nel governo Dini, Alberto Clò. In San Giovanni in Monte sono arrivati anche l’imprenditore Luigi Abete, l’ex presidente di Confindustria Emilia-Romagna, Annamaria Artoni, l’economista Alberto Quadrio Curzio, l’ex tesoriere del Pd di Bologna, Mauro Roda, il medico sportivo Francesco Conconi. Nell’immagine-ricordo di Flavia Franzoni è stata ripresa un passaggio del libro dei Proverbi dell’Antico Testamento: “Una donna virtuosa chi la troverà? Il suo pregio sorpassa di molto quello delle perle. Il cuore di suo marito confida in lei, ed egli non mancherà mai di provviste”. Lo stesso passaggio letto durante la messa delle esequie. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha inviato una corona di fiori per i funerali di Flavia Franzoni, la moglie dell’ex premier Romano Prodi. I fiori sono stati consegnati e portati all’altare della chiesa di San Giovanni in Monte da due carabinieri in alta uniforme.

Flavia Franzoni era una “donna molto umile, molto attenta e molto impegnata. Abbiamo condiviso con lei tanti momenti, in questa simbiosi forte, profonda, di amore con Romano”, ha detto il fondatore e presidente di Libera, don Luigi Ciotti, che è arrivato a Bologna nella Chiesa di San Giovanni in Monte per portare il proprio cordoglio all’ex premier Romano Prodi. Flavia Franzoni è morta martedì, mentre i due sposi stavano percorrendo con amici un tratto del cammino di San Francesco tra Perugia e Assisi. E, il sentiero di San Francesco, secondo il fondatore del Gruppo Abele “era un po’ lo spirito di quella famiglia: molto creativa, molto vera, molto sobria, molto autentica. Prodi – ha aggiunto il sacerdote – è un uomo che la politica l’ha vissuta proprio come servizio per il bene comune. Va un po’ in contrasto in questo momento tutto questo”. Don Luigi Ciotti concelebra la messa delle esequie che sarà presieduta dal cardinale di Bologna, Matteo Zuppi.

L’Istat: l’inflazione scende al 7,6%. Calano i prezzi dell’energia

L’Istat: l’inflazione scende al 7,6%. Calano i prezzi dell’energiaRoma, 16 giu. (askanews) – A maggio l’inflazione registra un aumento dello 0,3% su base mensile e del 7,6% su base annua, da +8,2% nel mese precedente. Lo ha reso noto l’Istat confermando la stima preliminare. La decelerazione del tasso di inflazione si deve, in prima battuta, al rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (da +26,6% a +20,3%) e, in misura minore, di quelli degli alimentari lavorati (da +14,0% a +13,2%), degli altri beni (da +5,3% a +5%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +6,0% a +5,6%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +6,9% a +6,7%). Tali effetti sono stati solo in parte compensati dalle tensioni al rialzo dei prezzi degli alimentari non lavorati (da +8,4% a +8,8%) e di quelli dei servizi relativi all’abitazione (da +3,2% a +3,5%). L’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, registra un lieve rallentamento da +6,2% a +6%, così come quella al netto dei soli beni energetici, che passa da +6,3% a +6,2%.

Si attenua la crescita su base annua dei prezzi dei beni (da +10,3% a +9,3%) e in misura minore quella relativa ai servizi (da +4,8% a +4,6%), portando il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni a -4,7 punti percentuali, da -5,5 di aprile. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano in termini tendenziali (da +11,6% a +11,2%), come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +7,9% a +7,1%). L’aumento congiunturale dell’indice generale si deve principalmente ai prezzi degli alimentari non lavorati (+1,5%), dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,0%), degli alimentari lavorati (+0,6%) e dei servizi relativi all’abitazione (+0,4%), a cui si oppone il calo dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-1,6%) e regolamentati (-0,2%).

L’inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,6% per l’indice generale e a +4,7% per la componente di fondo. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo aumenta dello 0,3% su base mensile e dell’8% su base annua (in decelerazione da +8,6% di aprile); la stima preliminare era +8,1%. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi, registra un aumento dello 0,2% su base mensile e del 7,2% su base annua.

Il Papa ha lasciato il Gemelli ed è tornato in Vaticano: “Sono ancora vivo”

Il Papa ha lasciato il Gemelli ed è tornato in Vaticano: “Sono ancora vivo”Roma, 16 giu. (askanews) – Papa Francesco ha lasciato stamattina il Policlinico Gemelli di Roma dove si è sottoposto, mercoledì 7 giugno scorso, ad un intervento chirurgico all’addome. Il Pontefice, dopo dieci giorni di degenza al decimo piano del nosocomio, è rientrato in auto a Casa Santa Marta in Vaticano dove risiede e dove resterà a riposo qualche giorno.

Lasciando dall’ingresso principale il Gemelli, il Papa, dopo aver salutato sanitari e infermieri, è stato accolto da una piccola folla di degenti e parenti di malati che lo hanno applaudito e incoraggiato. Francesco, che è apparso non sofferente e sereno, in carrozzina, ha risposto con cenni di saluto e sorridendo: “Grazie per il vostro servizio, grazie tante”. Come sta? “Ancora vivo!”. Rispondendo alle domande dei cronisti sul naufragio dei migranti in Grecia ha quindi detto: “Tanto dolore”. Francesco è apparso in buona salute e prima di salire in macchina si è alzato dalla carrozzina. Lasciato il policlinico Agostino Gemelli, come avvenuto nel caso degli altri ricoveri, il pontefice in auto si è recato in Basilica all’Esquilino, nella cappella Paolina, dove è custodita l’antica immagine della Madonna Salus populi romani e si è raccolto in preghiera. Prima di fare rientro in Vaticano, Papa Francesco si è fermato anche per una breve visita privata alla suore dell’Istituto Maria Santissima Bambina, riunite per il loro capitolo generale. Il Papa è arrivato intorno alle dieci in Vaticano e fuori dall’ingresso del Perugino, ha voluto salutare le forze dell’ordine e ringraziarle per il loro servizio.

Nel suo appartamento a Casa Santa Marta, in Vaticano, il Papa dovrà proseguire ancora per qualche giorno il periodo di riposo dopo l’operazione all’addome a cui si è sottoposto. Papa Francesco farà comunque l’Angelus di domenica, mentre – rende noto il Vaticano – “le udienze dei prossimi giorni sono confermate, salvo l’udienza generale di mercoledì 21 giugno, che è annullata per salvaguardare il recupero post operatorio del Santo Padre”.

Prodi, l’ultimo saluto alla moglie Flavia, aperta camera ardente

Prodi, l’ultimo saluto alla moglie Flavia, aperta camera ardenteBologna, 16 giu. (askanews) – Si è aperta alle 9 nella Chiesa di San Giovanni in Monte a Bologna la camera ardente di Flavia Franzoni, moglie di Romano Prodi, scomparsa martedì all’età di 76 anni durante una camminata con il marito e alcuni amici sul sentiero di San Francesco tra Perugia e Assisi. I funerali saranno celebrati alle 11,30 dal cardinale di Bologna, Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana.

Tante le persone che sono arrivate per portare un ultimo saluto a Flavia Franzoni, tanti amici di famiglia e parenti che sono stati accolti sul sagrato della chiesa dall’ex premier assieme ai figli Giorgio e Antonio. Sono presenti, tra gli altri, l’ex ministro ed ed ex segretario del Partito democratico Enrico Letta, l’ex ministro dell’Industria nel governo Dini, Alberto Clò. In San Giovanni in Monte sono arrivati anche l’imprenditore Luigi Abete, l’ex presidente di Confindustria Emilia-Romagna, Annamaria Artoni, l’economista Alberto Quadrio Curzio, l’ex tesoriere del Pd di Bologna, Mauro Roda, il medico sportivo Francesco Conconi. Nell’immagine-ricordo di Flavia Franzoni è stata ripresa un passaggio del libro dei Proverbi dell’Antico Testamento: “Una donna virtuosa chi la troverà? Il suo pregio sorpassa di molto quello delle perle. Il cuore di suo marito confida in lei, ed egli non mancherà mai di provviste”. Lo stesso passaggio che verrà letto durante la messa delle esequie.

Inflazione, Istat conferma: a maggio in calo al 7,6%, giù energia

Inflazione, Istat conferma: a maggio in calo al 7,6%, giù energiaRoma, 16 giu. (askanews) – A maggio l’inflazione registra un aumento dello 0,3% su base mensile e del 7,6% su base annua, da +8,2% nel mese precedente. Lo ha reso noto l’Istat confermando la stima preliminare.

La decelerazione del tasso di inflazione si deve, in prima battuta, al rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +26,6% a +20,3%) e, in misura minore, di quelli degli Alimentari lavorati (da +14,0% a +13,2%), degli Altri beni (da +5,3% a +5%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +6,0% a +5,6%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +6,9% a +6,7%). Tali effetti sono stati solo in parte compensati dalle tensioni al rialzo dei prezzi degli Alimentari non lavorati (da +8,4% a +8,8%) e di quelli dei Servizi relativi all’abitazione (da +3,2% a +3,5%). L’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, registra un lieve rallentamento da +6,2% a +6%, così come quella al netto dei soli beni energetici, che passa da +6,3% a +6,2%.

Si attenua la crescita su base annua dei prezzi dei beni (da +10,3% a +9,3%) e in misura minore quella relativa ai servizi (da +4,8% a +4,6%), portando il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni a -4,7 punti percentuali, da -5,5 di aprile. I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano in termini tendenziali (da +11,6% a +11,2%), come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +7,9% a +7,1%).

L’aumento congiunturale dell’indice generale si deve principalmente ai prezzi degli Alimentari non lavorati (+1,5%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,0%), degli Alimentari lavorati (+0,6%) e dei Servizi relativi all’abitazione (+0,4%), a cui si oppone il calo dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-1,6%) e regolamentati (-0,2%). L’inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,6% per l’indice generale e a +4,7% per la componente di fondo.

L’indice armonizzato dei prezzi al consumo aumenta dello 0,3% su base mensile e dell’8% su base annua (in decelerazione da +8,6% di aprile); la stima preliminare era +8,1%. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi, registra un aumento dello 0,2% su base mensile e del 7,2% su base annua.

Pnrr, Gentiloni: decisione su III rata entro fine mese o a breve

Pnrr, Gentiloni: decisione su III rata entro fine mese o a breveRoma, 15 giu. (askanews) – “Complessivamente penso che questa decisione arriverà per la fine del mese o nel breve termine”. Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, rispondendo ad una domanda sul pagamento della III rata del Pnrr all’Italia, durante la conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo.

“In questi giorni – ha riferito – ci sta una delegazione dei nostri servizi a Roma e penso che questa missione probabilmente darà alcune risposte” alle domande sul Pnrr italiano. “Voglio anche aggiungere, non per minimizzare il problema, che la stessa cooperazione costruttiva è stata necessaria con altri Paesi che non sono stati in grado di concludere nei giorni previsti. Quindi, complessivamente, lavoriamo in maniera positiva e avremo una decisione penso per la fine del mese”, ha ribadito.

Gentiloni: economia eurozona resta resiliente, ma alta incertezza

Gentiloni: economia eurozona resta resiliente, ma alta incertezzaRoma, 15 giu. (askanews) – “L’economia dell’eurozona resta resiliente”, ma “in un contesto di persistente elevata incertezza, come dimostra la revisione dei dati sul Pil del primo trimestre di diversi Stati membri”. Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni nella conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo.

Ai lavori, oggi e domani con tutto l’Ecofin, partecipa anche la direttrice del Fmi, Kristalina Georgieva rispetto alle valutazioni dell’istituzione di Washington sui Paesi Ue. “Particolarmente incoraggiante è la forza dei nostri mercati del lavoro: nel primo trimestre dell’anno l’occupazione è cresciuta dello 0,6% nell’eurozona”, hanno notato Gentiloni. E intanto i prezzi dell’energia e l’inflazione totale hanno continuato ad attenuarsi, sebbene al 6,1% a maggio il carovita resti elevato. “Quindi è cruciale che le politiche di bilancio e monetarie spingano nella stessa direzione”, ha concluso.

Ok Cdm a riforma giustizia. Tajani: Berlusconi sarebbe soddisfatto

Ok Cdm a riforma giustizia. Tajani: Berlusconi sarebbe soddisfattoRoma, 15 giu. (askanews) – Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al primo pacchetto di riforma della giustizia.

“Riforme come questa – ha commentato il ministro della Giustizia Carlo Nordio – non si fanno in pochi giorni: sono frutto di 6 mesi di lavoro di uno staff del ministero ed erano già state previste e calendarizzate due mesi fa. La sorte ha voluto che Berlusconi non abbia potuto assistere a questo primo passaggio di quella che diventerà una giustizia giusta”. “Berlusconi – gli ha fatto eco il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani – si è sempre battuto per gli ideali nei quali credeva, checché ne possano dire i detrattori. E uno di questi ideali era la giustizia giusta per ogni cittadino, che potesse essere giudicato con le regole e con le garanzie che in una democrazia spettano ad ognuno di noi”. Berlusconi, ha proseguito, “sarebbe soddisfatto, se potesse essere qui, ad ascoltare le parole del ministro Nordio per quanto riguarda le decisioni adottate” poco fa “dal Consiglio dei ministri in materia di diritto penale”.

Nordio ha sostenuto che le norme che limitano la pubblicazione delle intercettazioni non sono nessun “bavaglio alla stampa”. Sulla riforma della giustizia, ha aggiunto, “auspico che vi sia, non dico una concertazione o un accordo, l’opposizione deve fare l’opposizione, mi auguro solo che venga fatta in termini razionali, non in termini emotivi copme abbiamo sentito fino ad ora da molte parti”. “Il mio auspicio è che si argomenti con le ragioni non del cuore, tantomeno della pancia, ma del cervello”, ha detto.

In Cdm il ricordo di Berlusconi, Tajani: metteva al centro la persona

In Cdm il ricordo di Berlusconi, Tajani: metteva al centro la personaRoma, 15 giu. (askanews) – All’inizio della riunione del Consiglio dei ministri “il presidente Meloni e io abbiamo ricordato la figura di Silvio Berlusconi, l’uomo che più a lungo di ogni altro nell’Italia repubblicana ha guidato il governo di questo Paese. E’ stata ricordata la sua visione politica, i risultati importanti che ha ottenuto, è stato ricordato il suo ruolo di fondatore di centrodetsra nel nostro Paese e ho voluto ricordare gli aspetti umani di Berlusconi presidente del Consiglio, che metteva sempre ogni persona al centro della sua attenzione, qualunque fosse il ruolo di questa persona”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, durante la conferenza stampa al termine del Cdm.

“Abbiamo anche ricordato – ha proseguito Tajani – la tanta beneficenza” che ha fatto Berlusconi, “spesso sconosciuta, nei confronti degli ultimi della società, tossicodipendenti, alcolisti, cose che denotavano un presidente del Consiglio che guardava alla persona” anche “senza grado, senza importanza”.

Art Basel Unlimited, quando la fiera diventa (anche) una Biennale

Art Basel Unlimited, quando la fiera diventa (anche) una BiennaleBasilea, 15 giu. (askanews) – Forse è banale ripeterlo ogni anno, ma la sezione Unlimited di Art Basel è uno di quei luoghi del sistema dell’arte dove i confini si fanno ancora più porosi, dove diventa difficile distinguere tra ricerca e mercato, tra la forza museale dei lavori e la loro possanza economica. È il luogo delle installazioni monumentali, dei grandi video, delle performance, ma è anche, pur nel contesto di una fiera di altissimo profilo, la sezione nella quale si potrebbe tranquillamente pensare di trovarsi in una grande biennale internazionale. Con la differenza che, comunque, anche queste opere poderose sono in vendita.

Curata da Giovanni Carmine, Art Basel Unlimited per il 2023 presenta alcuni lavori straordinari, come l’installazione video di Anne Imhof, “Jester”, nata dalle registrazioni di backstage per una performance portata nel 2021 al Palais de Tokyo di Parigi. Un percorso dentro il modo di pensare dell’artista tedesca, dentro il suo immaginario visivo e teatrale, in un panorama sotterraneo. Altro lavoro video rilevante e magnetico è “Doors” di Christian Marclay, film di 54 minuti del 2022 costruito con la stessa tecnica di “cut-up” cinematografico del leggendario “The Clock”, in questo caso dedicato alle scene in cui le porte si aprono e si chiudono, in un’atmosfera sospesa e narrativa che è la forza di questo tipo di lavori di Marclay.

Ma a segnare l’esperienza della visita all’enorme spazio della Hall 1 della Fiera di Basilea è anche l’opera di Adel Abdessemed che apre il percorso: il video di una nave in fiamme che a poco a poco dall’orizzonte si avvicina a noi, permettendoci di distinguere la figura dell’artista ritto sul ponte e apparentemente incurante delle fiamme. Un altro ragionamento sulle stragi nel Mediterraneo, un’altra prova della forza che l’arte sa assumere di fronte alle tematiche sociali e politiche, nonché dei contrasti che Art Basel sa raccontare: queste fiamme infatti bruciano proprio dentro il cuore del bel mondo dell’arte e dei suoi vip. L’elenco dei lavori di indiscusso valore museale potrebbe proseguire a lungo: c’è Bruce Nauman, con le mani e il corpo; c’è un monumentale Richard Long e, poco distante, una sorprendente scala di luce di Brigitte Kowanz o ancora un’installazione multicolore di Gerhard Richter. Ci sono i finti telegiornali di Stan Douglas e una curiosa performance ginnico-filosofica di Augustas Serapinas. Tutto sembra normale, è questo il bello, ma in fondo si tratta di una selezione di progetti che probabilmente non si possono vedere tutti insieme in nessun’altra parte del mondo.

(Leonardo Merlini)