Expo,Meloni a Bie: tutta l’Italia sostiene Roma con entusiasmoParigi, 20 giu. (askanews) – “Sono davvero onorata di essere qui oggi per comunicarvi quanto l’Italia, gli italiani – tutti noi – crediamo nella candidatura di Roma ad ospitare l’Expo 2030. È una sfida che la nostra nazione, a tutti i livelli, sta portando avanti con grande entusiasmo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo all’assemblea del Bie a sostegno della candidatura di Roma come sede di Expo 2030.
“Sono entusiasta – ha aggiunto – di essere qui per parlarvi di Roma. La città eterna, la Capitale d’Italia, la città dove sono nata. Una parte fondamentale della mia radicata identità. L’identità è davvero la cosa più preziosa che appartiene a ciascuno di noi. Per questo motivo, e per molti altri, spero di riuscire in questo difficile ed entusiasmante compito che ho oggi: convincervi. Per convincervi a scegliere l’Italia, Roma, per ospitare l’Esposizione Universale del 2030, anno in cui valuteremo i risultati degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. L’anno che segnerà il centenario del Bureau International des Expositions”.
Pnrr, Schlein: tentativo infantile addossare colpe a Corte ContiRoma, 20 giu. (askanews) – Sul Pnrr il Governo ha “messo in campo un tentativo abbastanza infantile di addossare sempre le colpe a qualcun altro, ai governi precedenti, al destino cinico e baro… Ci avete provato anche con la Corte dei Conti ma dite la verità: è la Corte dei conti colpevole per i ritardi? Perché altrimenti vuol dire è un nuovo capro espiatorio che vi state scegliendo per precostituirvi un alibi” per la vostra “incapacità di mettere in campo questi investimenti”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, rivolgendosi al governo nel corso della discussione sulle mozioni sul Pnrr all’esame della Camera.
Pnrr, Schlein a Governo: dite a Italia che modifiche che voleteRoma, 20 giu. (askanews) – “La presidente Meloni ha passato buona parte della campagna elettorale a dire che bisognava cambiare il Pnrr, lei l’ha anche ricordato signor ministro, dicendo che è una posizione espressa tanto tempo fa. Ma il problema è proprio questo: molto tempo fa… E intanto sono passati mesi, rischiamo di perdere i miliardi e ancora non ci avete spiegato quali siano le modifiche che volete fare a questo piano”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, rivolgendosi al ministro degli Affari Ue e del Pnrr, Raffaele Fitto, nel corso nel corso della discussione sulle mozioni sul Pnrr all’esame della Camera.
“Avete avuto mesi, ditelo all’Italia se non volete dirlo a noi in quest’aula, cosa che sarebbe più opportuna pecgé sarebbe questa la sede che dovrebbe vedere il primo coinvolgimenro su quali modifiche intendete fare con i tempi stretti che corrono”, ha insistito Schlein.
Pirelli: Giorgio Bruno lascia, Camfin indicherà Andrea Casaluci CeoMilano, 20 giu. (askanews) – Giorgio Bruno, Deputy-Ceo di Pirelli, ha manifestato la propria indisponibilità a essere indicato quale futuro Ceo di Pirelli, scegliendo di concludere il mandato per intraprendere un proprio percorso imprenditoriale. Lo rende noto una nota di Camfin che indicherà Marco Tronchetti Provera e Andrea Casaluci per i ruoli, rispettivamente, di vice presidente esecutivo e di Ceo di Pirelli in vista della prossima assemblea degli azionisti per il rinnovo del board. Casaluci, 50 anni, in Pirelli dal 2002, è dal 2018 General Manager Operations di Pirelli.
Camfin procederà a designare i propri quattro candidati a Marco Polo International Italy per il loro inserimento nella lista che presenterà all’assemblea Pirelli, da convocarsi entro il 31 luglio. A esito di tale assemblea, il cda si riunirà per procedere alla nomina delle cariche sociali. Giorgio Bruno, 63 anni e da giugno 2021 Deputy-Ceo di Pirelli, ha manifestato la volontà di concludere il proprio mandato di componente del cda per dedicarsi a proprie attività imprenditoriali e di conseguenza la propria indisponibilità a essere indicato quale Ceo di Pirelli. “Desidero ringraziare il dottor Giorgio Bruno per il contributo dato in tanti anni, in più fasi e con diversi ruoli, alla gestione del gruppo Pirelli e per il fondamentale supporto assicurato nel tempo al top management della società”, ha dichiarato Marco Tronchetti Provera. “Alla luce della sua ferma decisione di intraprendere un nuovo percorso imprenditoriale, formulo al dottor Bruno i miei auguri più sentiti per le nuove sfide che affronterà e che ci vedranno ancora collaborare”.
“Dopo aver collaborato per tanti anni a guidare lo sviluppo del Gruppo Pirelli – ha spiegato Bruno -, ho deciso d’intraprendere un mio percorso imprenditoriale che assorbirà in futuro le mie energie professionali. Ringrazio Pirelli e il dottor Tronchetti per questo lungo percorso insieme, per le tante esperienze condivise finora e per quelle che certamente condivideremo in futuro come imprenditori. A Pirelli, a tutti i dipendenti, al dottor Tronchetti e al management, rivolgo i miei migliori auguri per un futuro ricco di soddisfazioni”.
Riforma fiscale, verso lo stand-by della flat tax per i dipendenti. Arriva lo sconto sulla tredicesimaRoma, 20 giu. (askanews) – Sospensione, almeno per il momento, della flat tax incrementale per i lavoratori dipendenti prevista nel disegno di legge delega per la riforma fiscale. Al suo posto arriva un’imposta sostitutiva agevolata sui premi di produttività, sugli straordinari eccedenti una certa soglia, sulle tredicesime. La novità è contenuta in un emendamento del governo al ddl delega per la riforma fiscale, presentato in Commissione finanze alla Camera, che sta esaminando il provvedimento. La votazione su questo emendamento e sugli altri presenti oggi pomeriggio da governo e relatori è prevista per domani (alle 12 di domani è il termine per i sub-emendamenti).
La flat tax incrementale per i lavoratori dipendenti non viene cancellata ma, è scritto nell’emendamento “resta in valutazione, anche a fini prospettici”. L’emendamento del governo non fa cenno all’aliquota dell’imposta sostitutiva, che sarà determinata con i decreti attuativi. Tuttavia, oggi la flat tax incrementale sui redditi per i lavoratori autonomi, che l’ultima legge di bilancio ha previsto in via sperimentale per il solo 2023, è con aliquota del 15%.
Inoltre, lavoratori autonomi e imprenditori potranno versare a rate, nel corso dell’anno, gli acconti e saldi irpef “senza penalizzazioni”, lo prevede un emendamento al ddl delega fiscale presentato dal relatore Alberto Gusmeroli (Lega) in Commissione finanze alla Camera, dove il provvedimento è all’esame. “Mantenendo l’attuale sistema di calcolo del saldo e degli acconti” è scritto nell’emendamento che sarà votato presumibilmente domani, si prevede “una più ampia distribuzione del carico fiscale nel corso del tempo, anche attraverso un meccanismo di progressiva introduzione della periodicità mensile degli acconti e dei saldi e l’eventuale riduzione della ritenuta d’acconti, senza maggiori oneri per la finanza pubblica”.
“Soddisfazione” esprime Gusmeroli per questa proposta di modifica alla delega fiscale. “Dopo quasi tre anni di intensa battaglia condotta da me e dalla Lega, ho depositato come relatore, un emendamento alla delega fiscale per la riduzione della ritenuta di acconto e la rateizzazione delle imposte e, in particolare, del maxi acconto annuale delle imposte di novembre Basta con le tasse pagate in anticipo”.
Ferretti: via libera Borsa Italiana a Ipo, debutto atteso il 27 giugnoMilano, 20 giu. (askanews) – Borsa Italiana ha approvato l’ammissione alla quotazione su Euronext Milan delle azioni ordinarie di Ferretti, attualmente quotata a Hong Kong. L’inizio del periodo di offerta è previsto per il 21 giugno e terminerà il 22 giugno, salvo proroga o cessazione anticipata, mentre l’inizio delle negoziazioni, previsto indicativamente per il 27 giugno, resta subordinato all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte della Consob e di Borsa Italiana.
L’offerta consisterà in massimo 88.454.818 azioni, pari a circa il 26,1% del capitale sociale, detenute e offerte in vendita da Ferretti International Holding. Nell’ipotesi di vendita di tutte le azioni in offerta e di mancato esercizio dell’opzione di over-allotment, le azioni in offerta costituiranno circa il 26,1% del capitale sociale della società. È previsto che l’azionista venditore concederà a Unicredit, in qualità di stabilization manager, per conto dei joint global coordinators e joint bookrunners, un’opzione per l’acquisto di un massimo di ulteriori 8.845.482 azioni aggiuntive al prezzo di offerta, pari a circa il 10% del numero massimo delle azioni in offerta. Nell’ipotesi di esercizio integrale dell’opzione di over-allotment, le azioni in offerta saranno pari a 97.300.300 azioni, pari a circa il 28,7% del capitale sociale. Il prezzo per azione nell’ambito dell’offerta sarà determinato sulla base del bookbuilding che coinvolge gli investitori istituzionali. L’offerta sarà riservata esclusivamente a investitori qualificati.
Nell’ambito dell’Offerta, Goldman Sachs International, J.P. Morgan e UniCredit agiranno in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners. Equita e Berenberg agiranno in qualità di joint bookrunners. UniCredit agirà inoltre come listing agent ai fini della quotazione.
Abuso ufficio,De Luca: cancellazione inevitabile e importanteNapoli, 20 giu. (askanews) – “Considero positivo, importante e inevitabile, la cancellazione dell’abuso in atto d’ufficio. E’ l’unico modo per impedire che questo dibattito rimanga impigliato nella palude dei tecnicismi e degli opportunismi”. A dirlo è il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, parlando alla cerimonia di intitolazione di una sala del Consiglio regionale della Campania al professor Roberto Racinaro, già rettore dell’Università di Salerno.
Per De Luca il reato di abuso di ufficio “va cancellato perché c’è un vizio di fondo che non è recuperabile, ed è la trasposizione della materia amministrativa sul piano penale. Questo è il vizio di fondo dell’abuso in atto d’ufficio, e solo l’opportunismo del Pd, l’ignavia, la viltà politica di queste forze, che si ripropone ancora in parte oggi, ha impedito che si cancellasse questo vizio d’origine. L’abuso in atto d’ufficio è questo, è la negazione del diritto, è la trasposizione arbitraria di problemi amministrativi di competenza di Tar e Consiglio di Stato sul piano penale”. “Uno dei capi d’imputazione di Roberto era abuso in atto d’ufficio, falso ideologico, stupidaggini di ogni tipo. – continua – Credo che non abbia titolo a parlare chi in tutti questi anni non ha fatto nulla, e mi riferisco in modo particolare al Partito democratico, alla sinistra italiana, a cui Roberto ha dato un contributo di pensiero e di militanza. Non hanno titolo a parlare quelli che non hanno fatto nulla per anni” conclude.
Berlusconi, La Russa: non c’è più ma c’è più di primaRoma, 20 giu. (askanews) – Berlusconi non c’è più, ma in qualche modo c’è più di prima”, “nel bene e nel male cambia il rapporto tra gli italiani e la politica con Silvio Berlusconi e per quanto egli subisca molti contraccolpi, si può affermare che venne più volte colpito ma mai affondato”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio la Russa, ricordando in aula il leader di Forza Italia scomparso il 12 giugno.
Per chi lo ha conosciuto “le luci sovrastano di gran lunga le ombre e lasciano il posto alla gratitudine e al rimpianto” perché questo è “un momento in cui l’Italia avrebbe bisogno dei suoi consigli e del suo sorriso ammaliante”.
Berlusconi, M5S non parlerà a commemorazione in aula al SenatoRoma, 20 giu. (askanews) – “Il Movimento 5 stelle parteciperà in silenzio alla commemorazione di Silvio Berlusconi che si terrà oggi al Senato della Repubblica. Per rispetto nei confronti della famiglia e della comunità politica che ha perso il suo leader, i parlamentari del Movimento 5 stelle siederanno sui banchi dell’opposizione. Allo stesso tempo però, senza alcuna forma di ipocrisia, e in linea con i nostri valori e la nostra storia, nessuno dei parlamentari prenderà la parola. Abbiamo già nei giorni scorsi espresso la nostra opinione rispetto alla storia politica di Berlusconi e su questo non abbiamo cambiato idea”. Lo annuncia in una nota il gruppo al senato del Movimento 5 stelle.
Il Sinodo, le sfide per la Chiesa: dagli abusi, alle guerre, al climaCittà del Vaticano, 20 giu. (askanews) – E’ un lungo e dolente elenco di problematiche e, spesso, drammatiche sfide quello che emerge a livello continentale dall’Instrumentun laboris, presentato oggi, e che farà da base alla discussione del prossimo Sinodo dei Vescovi voluto da Papa Francesco nell’ottobre prossimo. “Il percorso compiuto finora, e in particolare la tappa continentale, ha permesso di identificare e condividere anche le peculiarità delle situazioni che la Chiesa vive nelle diverse regioni del mondo: – si legge nella premessa al documento – dalle troppe guerre che insanguinano il nostro pianeta e richiedono di rinnovare l’impegno per la costruzione di una pace giusta, alla minaccia rappresentata dai cambiamenti climatici con la conseguente priorità della cura per la casa comune; da un sistema economico che produce sfruttamento, disuguaglianza e “scarto” alla pressione omologante del colonialismo culturale che schiaccia le minoranze; dall’esperienza di subire la persecuzione sino al martirio a un’emigrazione che svuota progressivamente le comunità minacciandone la stessa sopravvivenza; dal crescente pluralismo culturale che marca ormai l’intero pianeta all’esperienza delle comunità cristiane che rappresentano minoranze sparute all’interno del Paese in cui vivono, fino a quella di fare i conti con una secolarizzazione sempre più spinta, e talora aggressiva, che sembra ritenere irrilevante l’esperienza religiosa, ma non per questo smette di avere sete della Buona Notizia del Vangelo”. “In molte regioni le Chiese sono profondamente colpite dalla crisi degli abusi: sessuali, di potere e di coscienza, economici e istituzionali. Si tratta di ferite aperte, – si sottolinea nel documento – le cui conseguenze non sono ancora state affrontate fino in fondo. Alla richiesta di perdono rivolta alle vittime delle sofferenze che ha causato, la Chiesa deve unire il crescente impegno di conversione e di riforma per evitare che situazioni analoghe possano ripetersi in futuro”.