Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Casellati: a Berlusconi voglio dedicare la riforma costituzionale

Casellati: a Berlusconi voglio dedicare la riforma costituzionaleRoma, 13 giu. (askanews) – “Voglio dedicare la riforma costituzionale a cui sto lavorando come ministro a Silvio Berlusconi. Perché è un progetto che s’ispira al lavoro che lui ha provato a portare avanti nella legislatura 2001-2006 e che prevedeva, tra le altre cose, il premierato”. Lo ha dichiarato al Tg2 il ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Elisabetta Casellati.

“Berlusconi – ha ricordato – voleva modificare una forma di governo che si era rivelata negli anni troppo instabile. Dal Ponte sullo Stretto di Messina insieme al rilancio di infrastrutture strategiche, previsti dalla legge Obiettivo del 2001 che tagliava molti passaggi burocratici, alla riforma del fisco e delle pensioni fino alla semplificazione normativa, su quasi tutte le grandi riforme oggetto del nostro programma di Governo è stato Berlusconi a gettare le basi. Può essere considerato perciò il padre di tutte le riforme. Era un uomo che sapeva guardare lontano e capire dove la politica deve andare”.

Mediaset, Pier Silvio Berlusconi: costruire gruppo più forte e più vivo

Mediaset, Pier Silvio Berlusconi: costruire gruppo più forte e più vivoMilano, 13 giu. (askanews) – “Il mio papà, il nostro fondatore, vi ha sempre amato tutti, uno per uno. E adesso il nostro dovere è seguire la sua impronta indelebile, lavorare, lavorare, lavorare. Con entusiasmo e rispetto. Oggi dobbiamo guardare avanti e impegnarci ancora di più, sempre di più. Dobbiamo costruire un gruppo ancora più forte e ancora più vivo”. Così recita un passaggio della lettera che, a 24 ore dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, l’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi ha inviato a tutti i collaboratori. “Lo dobbiamo fare per Mediaset. Lo dobbiamo fare per tutti noi – ha aggiunto – Ma soprattutto lo vogliamo fare per lui. Vi abbraccio forte. Siete nel mio cuore. E sarete per sempre nel suo cuore”.

Berlusconi, Metsola: protagonista della storia europea e italiana

Berlusconi, Metsola: protagonista della storia europea e italianaRoma, 13 giu. (askanews) – “Silvio Berlusconi è stato un combattente, fondatore e guida del centrodestra in Italia, per generazioni protagonista della politica, in momenti determinanti della storia europea e dell’Italia”: così la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola in omaggio a Silvio Berlusconi, durante la commemorazione dell’ex premier e leader di Fi organizzata nel corso della plenaria dell’assemblea europea.

“E’ con profonda commozione che abbiamo appreso del decesso dell’ex primo ministro italiano ed ex deputato di questo parlamento. Presentiamo le condoglianze ai suoi figli, ai colleghi politici, alla sua famiglia e ai suoi cari che vivono un momento difficile”, ha detto Metsola. Metsola ha osservato che Berlusconi sarà ricordato in ambito europeo per “la sua generosità e il coraggio”. Quanto alle polemiche hanno accompagnato la sua azione politica, “tocca alla storia valutare. Come uomo ha lasciato un segno”.

Berlusconi, Fitto: ha tracciato solco in Ue, a noi dare continuità

Berlusconi, Fitto: ha tracciato solco in Ue, a noi dare continuitàRoma, 13 giu. (askanews) – “Berlusconi ha tracciato un solco, sta a noi dare continuità a questo impegno e proseguire le sue battaglie e la sua capacità di dimostrare un futuro migliore per le popolazioni europee”. Così Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, a Strasburgo per il ricordo dell’ex premier insieme alla presidente del Parlamento, Roberta Metsola, e al capogruppo del Ppe, Manfred Weber.

“Qui fuori dal Parlamento europeo si celebra un momento di ricordo per Silvio Berlusconi e delle sue battaglie importanti sui valori e sulla prospettiva delle istituzioni Ue. Anche qui ha dimostrato una grande capacità, un metodo innovativo sulle scelte strategiche e a difesa e a tutela del singolo paese ma dentro il contesto Ue”, ha aggiunto Fitto rivolgendo poi un “sentito abbraccio alla delegazione di Fi, al gruppo Ppe e a tutti i deputati europei italiani in questo momento drammatico. Sono certo che da qui verrà fuori la capacità di seguire i suoi insegnamenti per il futuro. Grazie, ciao Silvio”.

Silvio Berlusconi, ad Arcore la camera ardente per familiari e amici. Domani i funerali solenni

Silvio Berlusconi, ad Arcore la camera ardente per familiari e amici. Domani i funerali solenniArcore (Mb), 13 giu. (askanews) – Dopo la folla di ieri pomeriggio, sono per lo più giornalisti e operatori televisivi, complice la pioggia torrenziale, davanti a Villa San Martino, la dimora di Arcore (Mb). Qui è stata portata la salma di Silvio Berlusconi, morto all’età di 86 anni, ieri alle 9.30 all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato.

Oggi è il giorno della camera ardente, riservata ai famigliari e alle persone più vicine all’ex premier, ma ogni tanto c’è anche qualche sostenitore di Berlusconi che sfida il maltempo per lasciare fiori o oggetti, come sciarpe e maglie da calcio di Milan e Monza, fuori dall’ingrosso della villa per manifestare il proprio affetto. I funerali di Stato di Silvio Berlusconi si svolgeranno domani, mercoledì 14 giugno, alle ore 15 nel Duomo di Milano e saranno celebrati dall’arcivescovo monsignor Mario Delpini, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Su richiesta della presidente Ursula Von der Leyen, Paolo Gentiloni, commissario all’Economia, rappresenterà la Commissione europea ai funerali di Berlusconi. Silvio Berlusconi avrà funerali di Stato come previsto “automatici” per gli ex presidenti del Consiglio. Non è stato necessario, quindi, passare dal Consiglio dei ministri per decretarli. Le norme prevedono infatti che “le esequie di Stato spettano ai Presidenti degli organi costituzionali, anche dopo la cessazione del loro mandato, e ai ministri deceduti durante la permanenza in carica”. La cerimonia prevede, tra le altre cose, il feretro contornato da sei carabinieri in alta uniforme; onori militari al feretro all’ingresso del luogo della cerimonia e all’uscita; la presenza di un rappresentante del Governo; una orazione commemorativa ufficiale. Il governo, inoltre, ha dichiarato il lutto nazionale per mercoledì, il giorno dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi. Mentre da ieri sono a mezz’asta le bandiere in tutti gli uffici pubblici, le ambasciate e i consolati, e lo resteranno fino mercoledì.

Istat, oltre mezzo milione di occupati in più nel primo trimestre

Istat, oltre mezzo milione di occupati in più nel primo trimestreRoma, 13 giu. (askanews) – Oltre mezzo milione di occupati in più, disoccupazione in calo all’8,3% e tasso d’inattività in discesa al 33,8%. E’ quanto emerge dai dati Istat sul mercato del lavoro nel primo trimestre 2023.

Nei primi tre mesi dell’anno, dunque, prosegue la crescita tendenziale del numero di occupati (+513 mila, +2,3% rispetto al primo trimestre 2022), la cui stima si attesta a 23 milioni 250 mila unità; in aumento anche il tasso di occupazione delle persone tra i 15 e i 64 anni che raggiunge il 60,6% (+1,5 punti). L’aumento dell’occupazione coinvolge i dipendenti a tempo indeterminato (+542 mila, +3,7%) e gli indipendenti (+50 mila, +1%), mentre risultano in calo i dipendenti a termine (-79 mila, -2,7%); la crescita riguarda quasi esclusivamente gli occupati a tempo pieno (+498 mila, +2,7%), essendo molto contenuta quella di chi lavora a tempo parziale (+15 mila, +0,4%).

La diminuzione del numero delle persone in cerca di occupazione, che si attesta a poco più di 2 milioni di unità (-76 mila in un anno, -3,5%), ha interessato soltanto i disoccupati con precedenti esperienze di lavoro; in calo anche la quota di chi è alla ricerca di lavoro da almeno 12 mesi che scende al 54,3% del totale disoccupati (-4,5 punti), per un totale di 1 milione 139 mila persone. Il tasso di disoccupazione scende all’8,3% (-0,5 punti in un anno), in calo soltanto nel Centro-nord e soprattutto tra i giovani.

Nel primo trimestre 2023 prosegue il calo del numero di inattivi di 15-64 anni (-558 mila, -4,3% in un anno) che si attesta a 12 milioni 559 mila. Si riduce il numero di coloro che non cercano e non sono disponibili a lavorare (-234 mila, -2,2%) e, soprattutto, quello delle forze di lavoro potenziali (-324 mila, -12,5%), ossia della componente degli inattivi più vicina al mercato del lavoro. Il calo degli inattivi si riflette nella diminuzione del tasso di inattività 15-64 anni che arriva al 33,8% (-1,4 punti). I giovani di 15-34 anni mostrano la crescita più sostenuta del tasso di occupazione (+1,8 punti) e la riduzione più marcata del tasso di disoccupazione (-1,4 punti); la stessa dinamica, sebbene di minore intensità, riguarda i 35-49enni e i 50-64enni (in entrambi i casi +1,5 il tasso di occupazione e -0,1 punti quello di disoccupazione); la riduzione del tasso di inattività è invece simile tra i giovani (-1,3 punti) rispetto ai 35-49enni e ai 50-64enni (-1,5 punti in entrambi i casi).

Il numero di occupati, stimati dalla Rilevazione sulle forze di lavoro al netto degli effetti stagionali, risulta in aumento di +104 mila unità (+0,4% rispetto al quarto trimestre 2022) e si attesta a 23 milioni 361 mila; la crescita riguarda i dipendenti a tempo indeterminato (+92 mila, +0,6%) e gli indipendenti (+27 mila, +0,5%), mentre mostrano un lieve calo i dipendenti a termine (-15 mila, -0,5% in tre mesi). Il tasso di occupazione sale al 60,9% (+0,3 punti in tre mesi); l’aumento coinvolge entrambe le componenti di genere ed è più intenso nel Centro-nord rispetto al Mezzogiorno. Il tasso di disoccupazione raggiunge l’8% (+0,1 punti in tre mesi) e quello di inattività cala al 33,7% (-0,4 punti). Mlp

Berlusconi, il cordoglio di Pd-M5s per l’avversario di sempre

Berlusconi, il cordoglio di Pd-M5s per l’avversario di sempreRoma, 12 giu. (askanews) – Sui social molti elettori di sinistra non apprezzano, ma in Parlamento dalle opposizioni arrivano solo attestazioni di rispetto. Tutti, da Elly Schlein a Giuseppe Conte, passando ovviamente per i centristi, per un giorno scelgono di mettere in secondo piano la battaglia politica. Persino Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, porge le sue “condoglianze alla famiglia, ai suoi cari, alla sua comunità politica”, pur precisando che “dalle sue idee, dalla sua visione di Paese siamo sempre stati e saremo lontanissimi”. È una postilla che aggiungono quasi tutti gli esponenti di sinistra o di centrosinistra, perché chiunque sa che questo non è un tempo in cui il “fair play” viene apprezzato in politica. Il dovuto omaggio all’avversario di sempre viene sistematicamente accompagnato dalla rivendicazione di una totale lontananza politica dalle idee del Cavaliere.

La Schlein in segno di rispetto rinvia anche la direzione Pd, che era in programma per questo pomeriggio, si presenta alle telecamere per testimoniare il proprio cordoglio: “Partecipiamo al cordoglio della sua famiglia, dei suoi cari, di tutta Fi, delle altre forze di maggioranza e del governo”. Anche lei, ovviamente, chiarisce: “Siamo stati sempre avversari ma in questo momento rimane il grande rispetto che si deve a un protagonista della storia della vita politica di questo paese”. Simile Giuseppe Conte: “Berlusconi ha contribuito a scrivere pagine significative della nostra storia. Ha acceso e polarizzato il dibattito pubblico forse come nessun altro, e anche chi lo ha affrontato da avversario politico deve riconoscere che non gli sono mai mancati il coraggio, la passione, la tenacia”.

Non manca il ricordo di Romano Prodi, il rivale storico del leader di Fi, l’unico capace di batterlo per ben due volte: “Nel nostro lungo confronto politico abbiamo rappresentato mondi diversi e contrapposti, ma la nostra rivalità non è mai trascesa in sentimenti di inimicizia sul piano personale, mantenendo il confronto in un ambito di reciproco rispetto”. Anzi, il leader dell’Ulivo gli riconosce anche un merito, e forse è un modo per parlare alla premier Giorgia Meloni: “Ho apprezzato il suo sostegno alla causa europeista. Soprattutto perché confermato e ribadito in un periodo in cui il nostro comune destino europeo era messo duramente e imprudentemente sotto accusa”. Molto simili le parole di Walter Veltroni, che perse contro il Cavaliere nel 2008, sia pure con il record di voti per il Pd: “Voglio sottolineare il suo ancoraggio all’europeismo e ad una idea di bipolarismo. Sul resto siamo stati avversari, nel rispetto reciproco”.

Anche Achille Occhetto, il primo a sfidarlo – perdendo – nel 1994, spiega ad Askanews che “Berlusconi merita rispetto”. Certo, è stato lui il “vero padre del populismo”, ma – aggiunge – “è stato un avversario politico. Non abbiamo mai avuto scontri a livello personale”. Solo i centristi, ovviamente, evitano di rimarcare la distanza ideologica da Berlusconi, dal momento che quel bacino di elettori è nel mirino sia di Azione che di Iv. Asciutto il commento di Carlo Calenda: “Esprimo le condoglianze mie e di Azione alla famiglia e alla comunità di Forza Italia, per la morte di Silvio Berlusconi. Ha lottato fino alla fine contro la malattia con un coraggio incredibile”. Più appassionato quello di Matteo Renzi: “Tanti aggiunge – lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti”.

Per oggi si chiude così, è il giorno della discrezione imposta dal lutto. Ma adesso si è chiusa davvero un’era e le Europee – con i voti di Fi potenzialmente in libera uscita – diventano un test cruciale sulla tenuta del governo e sui rapporti di forza tra destra e opposizioni.

Renzi: io il delfino di Silvio Berlusconi? Non può averne, è inimitabile

Renzi: io il delfino di Silvio Berlusconi? Non può averne, è inimitabileRoma, 12 giu. (askanews) – “Chi conosce la storia politica di Forza Italia sa che Berlusconi non può avere delfini, non può avere successori, non immaginava nemmeno di poter avere un erede politico ed è giusto così”. Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, a Zapping su Radio 1, annunciando he domani il titolo del Riformista sarà ‘Come te non c’è nessuno’, “perché – ha spiegato – Silvio Berlusconi è oggettivamente inimitabile. Pensare che qualcuno possa prenderne la successione politica è francamente velleitario”.

“Sono stato un avversario politico di Berlusconi e ho perso il referendum perché Fi tolse l’appoggio, quindi oggi posso dire a maggior ragione che Berlusconi è stato uno straordinario, incredibile, inimitabile personaggio della politica italiana, letteralmente un fuoriclasse”, ha aggiunto.

Berlusconi, Tajani: non esiste che Forza Italia scompaia

Berlusconi, Tajani: non esiste che Forza Italia scompaiaWashington, 12 giu. (askanews) – “Non esiste che Forza Italia scompaia. Lui (Berlusconi, ndr) sarà la nostra guida in ogni caso, non ci sono altri leader. Sarà Forza Italia partito di Berlusconi, il suo nome rimarrà nel simbolo del nostro movimento politico”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e coordinatore nazionale del partito, Antonio Tajani, a margine di una cerimonia all’ambasciata italiana a Washington in ricordo del leader di FI.

“Berlusconi era un uomo che guardava al futuro e noi guardiamo a quello che ci ha indicato, forti delle sue idee e proposte, andremo avanti”, sostenendo “questo governo”, ha spiegato Tajani. “Forza Italia è ferita profondamente”, “non è il momento di fare analisi, meglio il silenzio” ma “non c’è nessuna possibilità che Forza Italia scompaia”, ha commentato.

Berlusconi,Meloni:riforma Costituzione e meno tasse per onorarlo

Berlusconi,Meloni:riforma Costituzione e meno tasse per onorarloRoma, 12 giu. (askanews) – Per onorare la memoria di Silvio Berlusconi il governo può condurre in porto “la riforma costituzionale, la delega fiscale, abbassare le tasse sul lavoro: sono tutti progetti che abbiamo condiviso con Berlusconi. E ridare dignità all’Italia a livello internazionale perchè Berlusconi sulla politica estera era un uomo che sapeva difendere l’interesse nazionale e credo che questo sia stato uno dei grandi assenti dopo Berlusconi nelle politiche di questa nazione”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata al Tg5.

Per questo, ha aggiunto, “mi faceva particolarmente piacere il fatto che lui apprezzasse il piano internazionale del nostro lavoro”.