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Istat, a maggio in calo fiducia imprese e consumatori

Istat, a maggio in calo fiducia imprese e consumatoriRoma, 26 mag. (askanews) – A maggio si stima una flessione sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 105,5 a 105,1), sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese che passa da 110,4 a 108,7. Lo rende noto l’Istat. In particolare, il clima di fiducia delle imprese diminuisce dopo due mesi consecutivi di crescita. La flessione esprime un generale peggioramento della fiducia in tutti i comparti indagati, più accentuato nelle costruzioni. L’indice di fiducia dei consumatori cala riportandosi sul livello dello scorso marzo. Anche in questo caso l’indice sintetizza un diffuso deterioramento delle opinioni. Il clima economico aumenta da 119,0 a 119,8 mentre quello personale, corrente e futuro diminuiscono (rispettivamente, da 100,9 a 100,1, da 100,2 a 100,0 e da 113,3 a 112,6). Con riferimento alle imprese, il clima di fiducia peggiora in tutti i comparti indagati: nella manifattura e nelle costruzioni l’indice scende, rispettivamente, da 102,8 a 101,4 e da 164,2 a 159,4; nei servizi di mercato cala da 105,5 a 104,1 e nel commercio diminuisce da 112,9 a 111,6. In relazione alle componenti degli indici di fiducia, nella manifattura e nelle costruzioni tutte le variabili registrano un andamento negativo. Nei servizi di mercato opinioni sul livello degli ordini in miglioramento si uniscono a giudizi sull’andamento degli affari e ad aspettative sugli ordini in peggioramento. Nel commercio al dettaglio tutte le componenti si deteriorano. A livello settoriale, nella manifattura si segnala un aumento della fiducia solo nei beni di consumo mentre nelle costruzioni tutti i settori coperti dall’indagine evidenziano un peggioramento dell’indice. Per quanto riguarda il comparto dei servizi di mercato, il trasporto e magazzinaggio e l’informazione e comunicazione registrano un aumento dell’indice; nel commercio al dettaglio il peggioramento della fiducia emerge solo nella grande distribuzione mentre in quella tradizionale l’indice è in risalita.

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Autonomia, Berlusconi: non deve penalizzare le Regioni più deboli

Autonomia, Berlusconi: non deve penalizzare le Regioni più deboliRoma, 26 mag. (askanews) – “Voglio ricordare innanzitutto che, per un grande partito nazionale come noi, la valorizzazione del Mezzogiorno è una priorità assoluta e che i nostri governi sono stati quelli che hanno stanziato più risorse per il Sud nella storia della Repubblica”. Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervistato dal Quotidiano di Brindisi, rispondendo a una domanda sul ddl Calderoli.

“L’autonomia differenziata – ha aggiunto – non deve essere in nessun caso un criterio che penalizzi le Regioni più deboli. Si tratta, e non è impossibile, di coniugare l’autonoma valorizzazione delle migliori caratteristiche di ogni Regione con la doverosa solidarietà con i cittadini di una grande Nazione d’Europa”.

Bce, Knot(Banca d’Olanda): verso altri due aumenti dei tassi

Bce, Knot(Banca d’Olanda): verso altri due aumenti dei tassiRoma, 26 mag. (askanews) – “Penso che avremo bisogno di ulteriori aumenti dei tassi a giugno e a luglio, mi pare improbabile che i nuovi dati in arrivo cambino drasticamente il quadro. Sono convinto che la nostra analisi indicherà la necessità di almeno altri due rialzi di 25 punti. Ma sono totalmente aperto su ciò che accadrà dopo l’estate”. Lo afferma il governatore della Banca d’Olanda Klaas Knot in un’intervista al Corriere della Sera.

“Anche se raggiungiamo il picco dei tassi a un certo momento non troppo lontano, dovremo probabilmente rimanere lì per un periodo significativo – prosegue – Le attese di mercato di tagli ai tassi sono eccessivamente ottimistiche. L’inflazione sottostante è più persistente di quanto ci aspettassimo”. Per Knot “ora è il momento di ritirare il sostegno di bilancio e di ridurre il rapporto debito-Pil. È di estrema importanza. I governi devono affrontare costi di finanziamento più elevati, perché dobbiamo combattere l’inflazione. Dovranno avere saldi primari più robusti per compensare i maggiori costi di indebitamento. Per questo aggiustamento non c’è un tempo infinito a disposizione. Dovrà avvenire quest’anno e il prossimo”.

Meloni: senza gli occhi degli inviati di guerra saremmo ciechi

Meloni: senza gli occhi degli inviati di guerra saremmo ciechiRoma, 26 mag. (askanews) – Gli inviati di guerra sono “gli occhi” attraverso i quali tutti apprendono quello che succede nei teatri di guerra. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio inviato in occasione della cerimonia di inaugurazione della mostra fotografica “Bearing Witness” (New Yorl, Istituto Italiano di Cultura, 25 maggio 2023).

“Sono molto contenta – ha affermato – di partecipare a questa cerimonia. Voglio salutare e ringraziare Fausto Biloslavo per aver voluto promuovere la prima mostra sul reportage di guerra dei giornalisti italiani e voglio rivolgere i miei complimenti all’Istituto Italiano di Cultura di New York che ha fatto la scelta importantissima di ospitare questa iniziativa. La testimonianza è il compito dei giornalisti di guerra. Fausto Biloslavo lo fa da circa quarant’anni e il suo lavoro è diventato un modo di vivere, una passione descritta perfettamente dalle foto che racconta in questa mostra della sua esperienza giornalistica, realizzata insieme al collega Francesco Semprini. Tante le immagini, forti, spesso strazianti: dalla bambina afghana con il vestitino rosso durante la drammatica evacuazione dall’aeroporto di Kabul all’Africa rosso sangue, dai personaggi leggendari come Ahmad Shah Massoud nella valle del Panjshir agli scatti dei civili in fuga, prime vittime di ogni conflitto, fino al dramma della guerra scatenata dalla Russia nel cuore d’Europa, in Ucraina”. “Io voglio cogliere questa occasione – ha sottolineato la premier – per ringraziare i tanti professionisti che attraverso questo straordinario lavoro rendono un servizio grandioso all’informazione, al giornalismo, a noi rappresentanti delle Istituzioni che attraverso quegli scatti vediamo una realtà che ci aiuta a prendere delle scelte più consapevoli, fino ai cittadini. Gli occhi degli inviati di guerra sono gli occhi di chi ha il coraggio di stare sul campo, al fianco dei civili, dei soldati, lungo la fragile linea che divide la vita dalla morte. I loro occhi sono gli occhi della guerra. Senza di loro noi saremmo ciechi, senza di loro noi non avremmo la possibilità di sapere davvero cosa accade nei teatri di guerra, facendoci sentire parte di quello che sta succedendo”.

“Voglio onorare, inoltre, coloro che proprio facendo questo lavoro, rendendo questo servizio sono caduti. Il mio omaggio – ha detto ancora Meloni – non può che non andare in particolare a uno dei pionieri di questa professione, Almerigo Grilz. Triestino come Fausto Biloslavo con il quale Biloslavo ha iniziato a lavorare. Oggi Almerigo avrebbe compiuto 70 anni se il 19 maggio 1987 non fosse stato colpito a morte in Mozambico mentre filmava gli scontri tra guerriglieri e i governativi. Grilz ci ha portato dentro le guerre più lontane, ci ha raccontato conflitti altrimenti dimenticati, rappresenta un riferimento per ogni inviato di guerra. E sono molto felice che alla sua memoria sia stato nei giorni scorsi dedicato un premio giornalistico”. A giudizio della presidente del Consiglio “raccontare la guerra richiede coraggio, professionalità, competenza, equilibrio. Fausto Biloslavo non ha mai lesinato nessuna di queste caratteristiche. E oggi, insieme a lui, vogliamo ringraziare tutti gli straordinari professionisti che hanno scelto questo lavoro e che rendono davvero un servizio fondamentale a tutti noi. Grazie e davvero ‘in bocca al lupo’ per la riuscita di questa iniziativa”, ha concluso Meloni.

Rai, approvate le nuove nomine, Lucia Annunziata si dimette

Rai, approvate le nuove nomine, Lucia Annunziata si dimetteRoma, 25 mag. (askanews) – Nel giorno in cui il Cda della Rai ha dato il via libera (a maggioranza) alle nomine proposte dall’Ad Roberto Sergio, viale Mazzini è stata scossa dalle dimissioni “irrevocabili” di Lucia Annunziata, annunciate con una lettera ai nuovi vertici. “Non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi”, ha affermato la conduttrice su Rai3 di Mezz’ora in Più, che nei nuovi palinsesti era previsto essere confermata anche la prossima stagione. “In particolare – ha detto ancora Annunziata – non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestate a governare. Non ci sono dunque le condizioni per una collaborazione”.

In mattinata il Cda aveva approvato le nuove nomine per le testate giornalistiche e i generi. Per quanto riguarda le prime, Gian Marco Chiocci sarà il nuovo direttore del Tg1; al Tg2 va Antonio Preziosi, che lascia Rai Parlamento, dove si insedia Giuseppe Carboni; a guidare il Giornale Radio e Radio1 arriva Francesco Pionati, mentre Jacopo Volpi diventa Direttore di Raisport e del relativo Genere. Per i generi, Stefano Coletta lascia l’Intrattenimento Prime Time a Marcello Ciannamea e ne prende il posto alla Distribuzione. Angelo Mellone dirigerà l’Intrattenimento Day Time, Paolo Corsini l’Approfondimento; Adriano De Maio guiderà Cinema e serie Tv, Maurizio Imbriale dirigerà Contenuti Digitali. Per i canali radio, a capo di Radio 2 va Simona Sala e Marco Lanzarone assume la responsabilità della nuova Direzione Radio digitali specializzate e podcast. Infine, Monica Maggioni si insedia alla Direzione Editoriale per l’Offerta informativa.

Deliberato dal Cda anche l’aggiornamento dell’assetto organizzativo, con la nascita di nuove aree organizzative, tra cui la Direzione Coordinamento iniziative strategiche quale punto di riferimento strutturato e di coordinamento delle attività riferite in particolare al Piano Industriale, al Piano di Sostenibilità e al Contratto di Servizio; nell’area editoriale radiofonica è stata creata una nuova Direzione denominata Radio digitali specializzate e podcast. In una lettera inviata successivamente ai dipendenti, l’Ad Sergio ha precisato che “l’arrivo di nuovi vertici ha l’obiettivo di aiutare l’azienda ad uscire da un’impasse industriale complessa e consolidare il suo ruolo come prima azienda culturale del Paese e motore delle trasformazioni sociali e nazionali”.

“La fase che l’azienda sta attraversando è critica”, ha sottolineato l’Ad, per il quale “è giunto il momento di mettere in sicurezza e di far ripartire la Rai. Di lavorare velocemente. Per questo motivo, nostro obiettivo prioritario è stata la riapertura immediata del dialogo con le rappresentanze sindacali dei dipendenti, e poi dei dirigenti e dei giornalisti: i lavoratori devono essere ascoltati dall’azienda e devono ricevere risposte e tutte le sigle sindacali devono sapere che non esistono una prima una seconda ed una terza squadra ma esiste una squadra unica, che si forma attraverso il giusto equilibrio, il giusto rispetto alle istanze di tutti. E il risultato, ottenuto congiuntamente da vertici aziendali e sindacati, della revoca dello sciopero generale che era stato indetto per domani 26 maggio dimostra che in questi incontri sono state poste le basi di un rapporto fondato sul rispetto e la fiducia reciproci, che deve consolidarsi sempre più. Perché dobbiamo lavorare uniti tutti insieme”.

”Parafulmini” il nuovo singolo di Ernia con Bresh e Fabri Fibra

”Parafulmini” il nuovo singolo di Ernia con Bresh e Fabri FibraMilano, 25 mag. (askanews) – Dopo il grande successo dell’album Io non ho paura (disco di platino, a cui vanno ad aggiungersi le certificazioni platino per le tracce Bella fregatura e Acqua tonica e le certificazioni oro per Buonanotte e Il mio nome) e del suo primo tour sold-out nei palazzetti, Ernia torna con nuova musica inedita. A tre settimane dall’uscita dello street single Lewandowski X, torna con un brano estivo e travolgente in compagnia dell’amico di sempre e fenomeno del rap genovese Bresh, del leggendario Fabri Fibra e del super produttore Zef. Parafulmini sarà disponibile a partire dal 26 maggio in radio e su tutte le piattaforme digitali.

Caratterizzato da un ritornello impossibile da non canticchiare, da un giro di basso trascinante e da un testo ricco di ironia sulla perfezione che traspare dai social e spesso inganna, Parafulmini si candida a diventare una delle hit dell’estate 2023. La presenza di Bresh (che come Ernia è parte della famosa “generazione 2016” che ha rivoluzionato la scena rap italiana), di Fabri Fibra ((l’artista multiplatino che in vent’anni di carriera e 10 album ha contribuito alla nascita e alla consacrazione del rap italiano vendendo ad oggi oltre 1 milione di copie e portando al successo brani ormai diventati di culto nel panorama musicale italiano) e di Zef (uno dei produttori più acclamati grazie a brani come La coda del diavolo di Rkomi ed Elodie, Farfalle di Sangiovanni o Nemesi di Marracash e Blanco) arricchisce ulteriormente la traccia. Ernia sarà in tour per tutta l’estate con il suo Io non ho paura – Summer tour.

Von der Leyen in Emilia-Romagna: “L’Europa è con voi”

Von der Leyen in Emilia-Romagna: “L’Europa è con voi”Roma, 25 mag. (askanews) – “Mi ha spezzato il cuore vedere le inondazioni, l’acqua, tutte le terre sommerse dall’acqua”. Lo ha ammesso la presidente della della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante la conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in Emilia-Romagna dopo il sorvolo delle zone alluvionate.
“Grazie per avermi ospitato, qui in questa regione, e per avermi dato l’opportunità di sorvolare con un elicottero le zone che sono state colpite da queste alluvioni”, le prime parole di von der Leyen, “E’ stato davvero duro, mi ha spezzato il cuore vedere le inondazioni, l’acqua, tutte le terre sommerse dall’acqua. Anche il fango è una cosa che mi ha molto colpita: ci sono queste cicatrici profonde lasciate dalle valanghe, dai crolli, dagli smottamenti…È stato importante avere questa visione dall’alto dei danni, della devastazione, ma siamo anche stati in grado di identificare diversi problemi causati”.

“Sono qui per mandare un messaggio molto chiaro”, che l’”Europa è con voi”. Lo ha detto, pronunciando quest’ultima frase in italiano, la presidente della della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante la conferenza stampa congiunta con il premier Giorgia Meloni in Emilia-Romagna dopo il sorvolo delle zone alluvionate. “Ho parlato con il presidente (Stefano) Bonaccini e so anche che dal punto di vista economico questa regione è molto importante, l’Emilia Romagna ha anche una storia importante dal punto di vista culturale, delle tradizioni: quindi questo mi ha spezzato ancora di più il cuore”, ha proseguito la presidente della Commissione Ue, “Sostanzialmente sono qui per mandare un messaggio, un messaggio molto chiaro: nelle difficoltà, l’Europa è con voi. Chiaramente, è stato attivato anche il meccanismo della protezione civile, sette stati membri hanno già offerto il loro aiuto. So che sono arrivate delle pompe idrovore dalla Slovacchia e dal Belgio, moltissime persone sono venute qui per mettere in funzione queste idrovore: sicuramente questo è un ottimo esempio della solidarietà europea. Ma sono anche rimasta colpita dalle centinaia di volontari che sono venuti qui dall’Italia, quelli che chiamate gli angeli del fango: questa è davvero una dimostrazione di come la solidarietà può avere un effetto positivo. Ed è stato bello da vedere”. 

Ita, chiuso accordo Mef-Lufthansa. A compagnia tedesca il 41%

Ita, chiuso accordo Mef-Lufthansa. A compagnia tedesca il 41%Roma, 25 mag. (askanews) – Chiuso l’accordo tra il Ministero dell’economia e delle finanze e Lufthansa per la cessiona alla compagnia tedesca di una quota monoritaria, pari inizialmente al 41%, di Ita Airways. Il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti e il Ceo di Lufthansa Carsten Sphor si sono incontrati oggi al Mef per confermare la conclusione dell’accordo, presente anche il presidente di Ita, Antonino Turicchi.

L’accordo, informa un comunicato, è avvenuto dopo la condivisione del piano industriale della nuona compagnia che prevede una crescita di ricavi di 2,5 miliardi di euro per quest’anno e 4,1 miliardi di euro previsti nel 2027. l’accordo sarà sottoposto al vaglio della Corte dei Conti e notificato alla direzione generale concorrenza della Commissione europea. La strategia di sviluppo di Ita Airways continuerà a essere condivisa tra i due azionisti, Mef e Lufthansa. Il piano prevede la crescita e il rinnovo della flotta, che a fine 2027 conterà su 94 aeromobili rispetto ai 71 attuali, con un’età media di cinque anni, e garantirà l’ottimizzazione dei consumi e dell’impatto ambientale. L’organico, per il quale è prevista quest’anno una crescita fino a 4.300 dipendenti per effetto delle 1.200 assunzioni in corso di finalizzazione, salirà a oltre 5.500 unità al termine del Piano.

La strategia di ITA Airways, sottolinea il comunicato, è di affermarsi come protagonista tra i full service carrier nei tre settori intercontinentale, internazionale e domestico, con un’attenzione particolare al traffico di lungo raggio. Questo riposizionamento strategico permetterà inoltre di alimentare al meglio il traffico dell’hub di Roma Fiumicino, che andrà così a inserirsi con un ruolo centrale nel modello multi-hub del Gruppo Lufthansa. ITA Airways continuerà ad essere la Compagnia di riferimento del Paese. “Oggi si chiude un percorso che ha contraddistinto la storia della compagnia di bandiera nazionale con la prospettiva di integrazione con un importante vettore europeo – ha affermato con soddisfazione il Ministro Giorgetti -. Ci abbiamo lavorato tanto, poi se sono rose fioriranno. Con questo governo si scioglie oggi un nodo che da trent’anni condiziona il mercato del trasporto aereo in Italia. Siamo convinti che questa decisione permetterà al mercato aereo di svilupparsi nell’interesse dell’Italia”.

Carsten Spohr, amministratore delegato di Deutsche Lufthansa, da parte sua ha spiegato che “l’accordo di oggi porterà a una situazione vantaggiosa per l’Italia, Ita Airways e Lufthansa Group. È una buona notizia per i consumatori italiani e per l’Europa, perché una Ita più forte rafforzerà la concorrenza nel mercato italiano. Come giovane compagnia, con una flotta moderna e con un suo hub efficiente e in espansione a Roma, Ita è la soluzione perfetta per il Gruppo Lufthansa. A Milano, Ita copre un ampio bacino di utenza che offre anche potenzialità di crescita. Come parte della famiglia del Gruppo Lufthansa, Ita può trasformarsi in una compagnia aerea sostenibile e redditizia, collegando l’Italia con l’Europa e il mondo”.

Meloni: la Ue abbia un occhio di riguardo per l’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione

Meloni: la Ue abbia un occhio di riguardo per l’Emilia-Romagna colpita dall’alluvioneMilano, 25 mag. (askanews) – “È importante che von der Leyen abbia visto con i propri occhi la vastità e la complessità dei problemi, perché servirà un occhio di riguardo per questa regione per i programmi e gli altri fondi europei: dai fondi di coesione al tema agricolo, con aziende oggi particolarmente in difficoltà”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel punto stampa con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al termine del sorvolo delle zone dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione. “La scorsa domenica quando sono venuta qui la cosa che mi ha colpito di più, oltre alla devastazione, è stata la reazione della gente. Qui troverai un popolo molto orgoglioso che si è già rimboccato le maniche, che è già a lavoro per la ricostruzione, che non si è abbattuto e non si rassegna e questo ci dà la responsabilità di essere alla loro altezza” ha poi detto Meloni. La “solidarietà” dell’Unione Europea nei confronti delle zone dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione “si è già dimostrata dal fatto che si è attivato il meccanismo europeo di Protezione civile: nove stati membri hanno già offerto disponibilità, ci sono già molti segnali concreti di solidarietà da parte degli Stati europei”. “Il sostegno della Commissione e della Unione può essere in questa fase molto importante. Nelle prossime settimane, dopo aver fatto una stima dei danni, faremo richiesta per l’attivazione del fondo di solidarietà per i disastri e le calamità naturale, cui purtroppo già l’Italia ha dovuto accedere altre volte”. “Voglio ringraziare la presidente von der Leyen che ha voluto venire a rendersi personalmente conto della situazione che sta affrontando la regione e la nazione intera”. La premier ha ricordato che “già al G7 in Giappone ha subito dimostrata la sua solidarietà” e ha anche ringraziato tutti i capi di Stato e governo che hanno “offerto disponibilità e solidarietà”.

“Ringrazio il presidente Bonaccini, stiamo lavorando molto bene in queste ore” ha anche detto Meloni che ha sottolineato come la presenza della presidente della commissione europea “è un segnale di disponibilità più che formale e concreto”, quindi si è scusata di non poterla
“accompagnare nel giro che farà per ascoltare il punto di vista dei cittadini, si recherà a Cesena, ma noi abbiamo il consiglio dei ministri – ha spiegato – perciò verrà accompagnata dal ministro Fitto e dal presidente della regione”.

Alluvione, Meloni: Commissario? Oggi il problema è trovare soldi

Alluvione, Meloni: Commissario? Oggi il problema è trovare soldiMilano, 25 mag. (askanews) – “Sul tema del commissario sono francamente molto colpita dal fatto che sia questo il dibattito che vi interessa mentre ancora si stanno celebrando i funerali delle persone. Noi ci stiamo occupando di ricostruire, di fare del nostro meglio, di trovare le risorse. Quando arriverà il tempo della ricostruzione ci occuperemo del commissario per la ricostruzione, oggi il mio principale problema non è chi spende i soldi, è trovarli”. È la risposta della presidente del COnsiglio Giorgia Meloni ai giornalisti che – nel punto stampa a Bologna con Ursula von der Leyen – le chiedevano della nomina del commissario per la ricostruzione.

“Vale anche per i governatori di centrodestra…”, ha aggiunto Meloni all’osservazione che anche dai presidenti di Regione di centrodestra sia arrivata un’indicazione favorevole alla nomina di Stefano Bonaccini, verso il quale sembra invece pesare un veto della Lega.