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Marco Mengoni, venduti più di 20mila biglietti del tour europeo

Marco Mengoni, venduti più di 20mila biglietti del tour europeoMilano, 16 mag. (askanews) – Continua il successo oltre confine di Due vite (Epic Records Italy / Sony Music Italy), brano con cui Marco Mengoni ha rappresentato l’Italia alla finale dell’Eurovision Song Contest 2023 a Liverpool, classificandosi quarto, e con cui ha trionfato alla 73esima edizione del Festival di Sanremo.

Due Vite, ha vinto il Marcel Bezençon Composer Award, il premio assegnato per la miglior composizione, votata da una giuria che comprende i compositori dei brani in gara, e oltre ad aver raggiunto il triplo disco di platino e aver totalizzato oltre 135 milioni di stream audio/video, è tra le canzoni più ascoltate al mondo, entrando così nella top 200 della classifica global di Spotify, nella top 50 di ben 19 Paesi su iTunes, nella top 100 di Apple Music di 6 Paesi europei e nella top 200 della classifica global di Shazam di 21 Paesi in tutto il mondo. Due Vite è inoltre tra i 100 brani più ascoltati su Spotify in 17 Paesi da tutto il mondo (Germania, UK, Italia, Olanda, Svezia, Polonia, Norvegia, Svizzera, Belgio, Finlandia, Austria, Israele, Lituania, Lettonia, Estonia, Islanda, Lussemburgo) e nelle classifiche top200 di altri 5 Paesi (Spagna, Danimarca, Portogallo, Irlanda e Grecia). Il video ufficiale di Due Vite ha superato i 60 milioni di view su YouTube ed è il video ufficiale più visto tra tutti gli artisti in gara ad Eurovision 2023, mentre il profilo Twitter di Marco Mengoni è stato l’account più ingaggiante della finale di #Eurovision2023 con oltre 158k interazioni.

La perfomance di Due Vite, dal palco di Liverpool, è tra le più viste su tutti i social di Eurovision, incluso il profilo YouTube ufficiale della manifestazione, mentre i video pubblicati dai profili Instagram, Facebook e TikTok di Marco hanno totalizzato nelle ultime due settimane più di 40 milioni di visualizzazioni. Il suono del brano è già stato utilizzato oltre 100k volte nei video di Tik Tok ed è stato più volte trend sulla piattaforma dalla fine del Festival di Sanremo. Marco Mengoni è pronto a tornare live con un tour in Europa per la prima volta nei principali palazzetti simbolo della scena musicale europea e palcoscenico delle più importanti star internazionali, di cui sono stati venduti oltre 20 mila biglietti in 48 ore.

Un anno incredibile per Marco Mengoni che, dopo il successo delle 4 anteprime live in avvicinamento ad Eurovision andate sold out in tempo record a Parigi, Bruxelles, Francoforte e Zurigo, è atteso oltre confine in 8 nuovi paesi Europei il prossimo autunno: Spagna (Barcellona il 18 ottobre al Sant Jordi Club), Belgio (Bruxelles il 21 ottobre al Forest National), Olanda (Amsterdam il 23 ottobre all’AFAS Live), Francia (Parigi il 25 ottobre allo Zénith Paris), Germania (Francoforte il 27 ottobre presso Jahrhunderthalle), Austria (Vienna il 29 ottobre al Gasometer), Svizzera (Zurigo il 31 ottobre presso Hallenstadion) e ancora Germania (Monaco il 2 novembre all’Olympiahalle).

Maltempo, in Emilia Romagna è ancora allerta rossa. Centinaia di evacuati e scuole chiuse

Maltempo, in Emilia Romagna è ancora allerta rossa. Centinaia di evacuati e scuole chiuseBologna, 16 mag. (askanews) – Dopo una temporanea attenuazione sulle pianure, stanno riprendendo le piogge, anche con rovesci temporaleschi in Romagna. Confermate quindi le previsioni del Centro meteo dell’Emilia-Romagna. Nel frattempo la Protezione civile ha emesso una nuova allerta meteo per tutta la giornata di domani, mercoledì 17 maggio: codice rosso per Romagna, montagna e collina tra Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma, pianura bolognese, e modenese, costa romagnola. Allerta arancione per pianura e costa ferrarese, oltre che per la pianura reggiana. Sul territorio sono attive alcune centinaia di volontari della Protezione civile dell’Emilia-Romagna, oltre ai 927 volontari delle colonne mobili del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento e di organizzazioni nazionali. Sono dieci, al momento, i corsi d’acqua in Emilia-Romagna che destano preoccupazione e rischiano di esondare. Mentre continua a piovere in regione, si segnalano frane e smottamenti in Appennino. La situazione non migliora lungo la costa: a Riccione è stata chiusa la stazione, oltre a ponti e sottopassi. Sono già stati registrati superamenti del livello 3 – allarme – in alcune stazioni su dieci corsi d’acqua: Idice, Samoggia, Savio, Marzeno, Voltre, Marecchia, Pisciatello, Ausa, Uso e Montone. Vari gli allagamenti in corso, con conseguenti evacuazioni a cura dei comuni. Sul Voltre, affluente del Ronco, è già superato il massimo storico (negli ultimi 20 anni) di 1,82 metri di livello idrometrico ed ora l’onda di piena ha già toccato 2,46 metri. In innalzamento i livelli di altri fiumi della Romagna e del bolognese: Ronco, Conca, Rabbi, Lavino, Lamone, Sillaro e Quaderna, già interessati dal maltempo di inizio maggio. A Ravenna si sono verificate due nuove frane sulla Strada Provinciale 63 a Zattaglia. Altre due frane anche nel bolognese, di cui una a Pianoro e una a Monterenzio. Le previsioni del Centro funzionale nazionale confermano piogge fino a domani pomeriggio, in estensione dalla Romagna alla parte centrale della regione.

Finora, come comunica la Protezione civile dell’Emilia-Romagna, sono 901 le persone evacuate per precauzione: la maggior parte, 528, nel ravennate; altri 199 in provincia di Bologna, 164 nel forlivese-cesenate, 10 nel modenese e 3 nel reggiano. Altre evacuazioni di aree a rischio allagamento sono in corso, a cura dei comuni, come a Mercato Saraceno. “Abbiamo deciso di chiudere le scuole anche domani, per prudenza. In particolare la parte romagnola della regione ha grandissimi problemi” a causa del maltempo. Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, in collegamento con Il diario del giorno su Rete4. “Al momento nel capoluogo, in via Saffi, in un negozio il pavimento si sfondato a causa della pressione dell’acqua del torrente Ravone. Abbiamo chiuso quel tratto di strada e stiamo registrando qualche problema di traffico. Stiamo controllando anche il fiume Savena. Ci attendiamo diversi allagamenti”.

L’Abi: ad aprile la crescita dei prestiti si è azzerata, per la prima volta da oltre 7 anni

L’Abi: ad aprile la crescita dei prestiti si è azzerata, per la prima volta da oltre 7 anniRoma, 16 mag. (askanews) – Ad aprile, per la prima volta da oltre sette anni a questa parte la dinamica di crescita dei prestiti bancari in Italia si è azzerata. Lo riferisce l’Abi, l’associazione bancaria italiana nel suo Rapporto mensile: i prestiti a imprese non finanziarie e famiglie sono rimasti invariati rispetto allo stesso mese di un anno prima. Per trovare un episodio analogo nelle serie storiche dell’associazione bisogna tornare indietro di oltre 7 anni: al gennaio del 2016, quando si era registrata una variazione negativa dello 0,1% sui prestiti.

A marzo questa voce, sebbene in netto rallentamento, aveva segnato comunque una variazione positiva, pari allo 0,4%. E proprio sul mese di marzo l’Abi riporta che come i prestiti alle imprese fossero diminuiti dell’1% su base annua, laddove quelli erogati alle famiglie avevano mantenuto una dinamica di crescita pari all’1,9%. L’associazione calcola queste variazioni depurandole da cartolarizzazioni, fluttuazioni dei cambi, aggiustamenti di valore o riclassificazioni. L’indebolimento della dinamica del credito risente ovviamente della stretta monetaria che da metà 2022 la Bce sta portando avanti, per cercare di far abbassare l’inflazione. Manovra che in ampia misura fa leva sul rialzo dei tassi di interesse di riferimento, complessivamente aumentati di 375 punti base (3,75 punti percentuali) dalla Bce. I dati dell’Abi sui tassi dei prestiti bancari si riferiscono ad aprile, prima quindi che la Bce operasse l’ultimo aumento da 25 punti base sui riferimenti ufficiali a inizio maggio. In Italia il tasso medio sul totale dei prestiti è stato del 3,99% (massimo dal maggio del 2012), a fronte del 3,80% di marzo. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è stato del 4,43% ad aprile, dal 4,30% il mese precedente. Infine il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni, i mutui, è stato del 4,03%, dal 4,00% di marzo che secondo l’Abi aveva rappresentato il livello più elevato da 11 anni (anche qui dal maggio del 2012).

In diverse recenti occasioni l’Abi ha richiamato alla prudenza, in particolare con il suo presidente Antonio Patuelli, sui rischi di avere un incremento troppo elevato o/e troppo rapido dei tassi di interesse, perché questo potrebbe determinare uno scoraggiamento delle opportunità di investimento e quindi anche una minore richiesta di finanziamenti in banca. Secondo l’associazione l’azione di politica monetaria deve cercare di posizionarsi in una condizione che non diventi restrittiva, perché questo andrebbe a penalizzare l’economia, con potenziali effetti recessivi che rischierebbero di risultare pesanti per tutti.

Btp Valore, Mef: premio extra finale di fedeltà pari allo 0,5%

Btp Valore, Mef: premio extra finale di fedeltà pari allo 0,5%Milano, 16 mag. (askanews) – Il primo Btp Valore avrà una scadenza di 4 anni e prevederà un premio extra finale di fedeltà pari allo 0,5% del capitale investito per chi acquista il titolo durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza. Lo comunica il Ministero dell’economia che ha pubblicato la scheda informativa relativa alla prima emissione del titolo di Stato dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori, che verrà collocato da lunedì 5 a venerdì 9 giugno, salvo chiusura anticipata.

Il primo Btp Valore avrà cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up). Le cedole verranno calcolate in base ad un dato tasso cedolare fisso per i primi 2 anni, che aumenta per i restanti 2 anni di vita del titolo. La serie dei tassi cedolari minimi garantiti di questa prima emissione sarà comunicata al pubblico giovedì 1 giugno, mentre i tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento, il giorno 9 giugno, e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti. L’importo minimo acquistabile è pari a 1.000 euro e non sono previsti riparti, né sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione.

L’eventuale chiusura anticipata non potrà comunque avvenire prima di mercoledì 7 giugno, garantendo al risparmiatore almeno tre intere giornate di collocamento. Nel caso la chiusura anticipata avvenisse alle 17.30 del terzo o del quarto giorno di collocamento, i tassi cedolari definitivi verranno fissati nella mattina del giorno successivo a quello di chiusura del collocamento e potranno essere soltanto confermati o rivisti rialzo, in base alle condizioni di mercato.

Comunali, Schlein: il Pd è in ottima salute, primi nei capoluoghi. Siamo pronti per i ballottaggi

Comunali, Schlein: il Pd è in ottima salute, primi nei capoluoghi. Siamo pronti per i ballottaggiRoma, 16 mag. (askanews) – “Il Pd è in ottima salute, pronti a prendere la rincorsa verso i ballottaggi. Primo partito in tutti i comuni capoluogo. A Brescia abbiamo vinto con un’alleanza con i moderati, a Teramo con un’alleanza con M5s”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein in conferenza stampa. “Ci rialziamo con slancio, avanziamo, siamo convinti che ci siano i migliori presupposti per vincere tra due settimane”, ha sottolineato Elly Schlein, aggiungendo: “Abbiamo riscontrato tanto entusiasmo, una nuova speranza. Il Pd deve continuare a stare sui territori. La sfida è ancora aperta e siamo in condizioni di convincere e di vincere”. E per la segretaria del Pd, Il primo turno delle amministrative dimostra che “la destra frena”. La maggioranza che governa, ha aggiunto, “sceglie di aumentare la precarietà e non vede quanto questo sia collegato alla qualità della vita e anche alla questione della denatalità. Una destra che se la prende con le fasce più fragili della comunità”.

”I Cavalieri dello Zodiaco” in anteprima al Cartoons On The Bay 2023

”I Cavalieri dello Zodiaco” in anteprima al Cartoons On The Bay 2023Roma, 16 mag. (askanews) – Sarà presentato in anteprima italiana, giovedì primo giugno, nell’ambito del Cartoons On The Bay – International Festival of Animation, Transmedia and Meta-Arts 2023, “I Cavalieri dello Zodiaco”, diretto da Tomek Baginski. Tratto dalla celebre serie animata, porta per la prima volta sul grande schermo la saga di Saint Seiya di Masami Kurumada in live-action. Giunto alla 27esima edizione, Cartoons On The Bay, promosso da Rai e organizzato da Rai Com, torna dal 31 maggio al 4 giugno 2023 a Pescara.

“I Cavalieri dello Zodiaco”, film evento, sarà solo al cinema il 26, 27 e 28 giugno prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures. Seiya – interpretato da Mackenyu – è un testardo adolescente di strada che trascorre il suo tempo alla ricerca della sorella rapita e a combattere per ottenere denaro. Quando uno dei suoi combattimenti sprigiona involontariamente poteri mistici che non sapeva di avere, Seiya si ritrova coinvolto in un mondo di santi in guerra, antichi addestramenti magici e una dea reincarnata che ha bisogno della sua protezione. Per sopravvivere, dovrà abbracciare il suo destino e sacrificare tutto per conquistare il posto che gli spetta tra i Cavalieri dello Zodiaco. Il film è prodotto dalla Toei Animation Production e interpretato anche da Famke Janssen, Madison Iseman, Diego Tinoco, Mark Dacascos, Nick Stahl e Sean Bean.

A Cartoons On The Bay saranno ospiti anche il regista e produttore cinematografico britannico Peter Lord e il regista e produttore israeliano Ari Folman, che riceveranno il Premio alla Carriera e Ian Mackinnon, produttore e leggenda della stop motion, che ritirerà il premio Studio of the year 2023 assegnato allo Studio MacKinnon & Saunders e farà anche parte della giuria internazionale del festival, che assegnerà i Premi Pulcinella delle varie categorie del concorso.

Banche, Abi: ad aprile crescita prestiti a zero, minimo da 7 anni

Banche, Abi: ad aprile crescita prestiti a zero, minimo da 7 anniRoma, 16 mag. (askanews) – Ad aprile, per la prima volta da oltre sette anni a questa parte la dinamica di crescita dei prestiti bancari in Italia si è azzerata. Lo riferisce l’Abi, l’associazione bancaria italiana nel suo Rapporto mensile: i prestiti a imprese non finanziarie e famiglie sono rimasti invariati rispetto allo stesso mese di un anno prima.

Per trovare un episodio analogo nelle serie storiche dell’associazione bisogna tornare indietro di oltre 7 anni: al gennaio del 2016, quando si era registrata una variazione negativa dello 0,1% sui prestiti. A marzo questa voce, sebbene in netto rallentamento, aveva segnato comunque una variazione positiva, pari allo 0,4%. E proprio sul mese di marzo l’Abi riporta che come i prestiti alle imprese fossero diminuiti dell’1% su base annua, laddove quelli erogati alle famiglie avevano mantenuto una dinamica di crescita pari all’1,9%. L’associazione calcola queste variazioni depurandole da cartolarizzazioni, fluttuazioni dei cambi, aggiustamenti di valore o riclassificazioni.

L’indebolimento della dinamica del credito risente ovviamente della stretta monetaria che da metà 2022 la Bce sta portando avanti, per cercare di far abbassare l’inflazione. Manovra che in ampia misura fa leva sul rialzo dei tassi di interesse di riferimento, complessivamente aumentati di 375 punti base (3,75 punti percentuali) dalla Bce. I dati dell’Abi sui tassi dei prestiti bancari si riferiscono ad aprile, prima quindi che la Bce operasse l’ultimo aumento da 25 punti base sui riferimenti ufficiali a inizio maggio. In Italia il tasso medio sul totale dei prestiti è stato del 3,99% (massimo dal maggio del 2012), a fronte del 3,80% di marzo. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è stato del 4,43% ad aprile, dal 4,30% il mese precedente.

Infine il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni, i mutui, è stato del 4,03%, dal 4,00% di marzo che secondo l’Abi aveva rappresentato il livello più elevato da 11 anni (anche qui dal maggio del 2012). In diverse recenti occasioni l’Abi ha richiamato alla prudenza, in particolare con il suo presidente Antonio Patuelli, sui rischi di avere un incremento troppo elevato o/e troppo rapido dei tassi di interesse, perché questo potrebbe determinare uno scoraggiamento delle opportunità di investimento e quindi anche una minore richiesta di finanziamenti in banca. Secondo l’associazione l’azione di politica monetaria deve cercare di posizionarsi in una condizione che non diventi restrittiva, perché questo andrebbe a penalizzare l’economia, con potenziali effetti recessivi che rischierebbero di risultare pesanti per tutti.

Banche, Giorgetti e altri ministri: adeguare tassi sui depositi

Banche, Giorgetti e altri ministri: adeguare tassi sui depositiRoma, 16 mag. (askanews) – Il mancato adeguamento dei tassi d’interesse sui depositi attivi da parte delle banche nell’area euro, nonostante un rialzo cumulato di 375 punti base sui tassi di riferimento da parte della Bce, è stato tra i temi sollevati da diversi ministri delle Finanze, e dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, nel corso degli incontri a Bruxelles dell’eurogruppo e dell’Ecofin. Lo riferiscono fonti del Mef, aggiungendo che Giorgetti auspica che arrivi presto un segnale in questo senso da parte delle banche.

Caro affitti, Ciriani: già ripresentato emendamento Governo

Caro affitti, Ciriani: già ripresentato emendamento GovernoRoma, 16 mag. (askanews) – “L’emendamento del governo che mira a promuovere la parità di genere negli appalti pubblici e quello sulle residenze universitarie sono stati già presentati ieri sera alle Commissioni prima e quinta della Camera a cui è stato assegnato il decreto-legge n. 51/2023 che è stato ritenuto il veicolo normativo più idoneo ad ospitarli per omogeneità di materia. Si tratta di una mera questione tecnica, senza nessun risvolto politico”. Lo comunica il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.

EssilorLuxottica: premio di risultato record, fino a 4.100 netti

EssilorLuxottica: premio di risultato record, fino a 4.100 nettiMilano, 16 mag. (askanews) – Premio di risultato record per i dipendenti italiani di EssilorLuxottica: sale oltre i 3.800 euro lordi, superando i 4.100 euro netti – circa due mensilità aggiuntive – qualora il dipendente scelga di convertire l’importo in beni e servizi welfare. Il gruppo fondato da Leonardo Del Vecchio redistribuirà quindi tra i dipendenti italiani un valore totale di 32 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto allo scorso anno. Lo annuncia una nota di Filctem Cgil dopo l’incontro che si è svolto con i rappresentanti di Femca Cisl, di Uiltec Uil e dell’azienda sul premio di risultato consuntivo 2022.

I sindacati esprimono “piena soddisfazione per i risultati ottenuti e per il premio, il più alto di sempre, che riconosce il contributo dei lavoratori al successo dell’azienda”. In una fase che segna, inoltre, l’inizio della stagione di contrattazione di secondo livello tra organizzazioni sindacali e azienda, si evidenzia “apprezzamento per il forte orientamento dimostrato all’innovazione e alla sperimentazione anche in fabbrica su tematiche come conciliazione vita-lavoro e la salvaguardia dell’eccellenza e della competitività delle attività italiane”.