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Calcio, Mulè: confronto Figc e Lega Serie A porta a vicolo cieco

Calcio, Mulè: confronto Figc e Lega Serie A porta a vicolo ciecoMilano, 3 nov. (askanews) – “Il vicolo cieco nel quale si trova il confronto tra la Federazione italiana gioco calcio e la Lega di serie A obbliga tutti a uno sforzo di maturità: è infatti nell’interesse superiore del sistema e del corretto funzionamento delle istituzioni adoperarsi affinché quello attuale non si riveli un punto di non ritorno”. Lo ha detto Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei deputati.


“L’invito – prosegue – ancora una volta, è semplice: la Figc, come ha correttamente sottolineato e ribadito il ministro dello Sport Andrea Abodi, non sia parte in causa ma si ponga responsabilmente al di sopra delle parti trovando quella mediazione ancora possibile con la Lega di serie A. Sia innanzitutto il presidente Gabriele Gravina, da giorni al centro di articoli di stampa che mettono in dubbio la sua imparzialità, a farsi carico di questo onere. Entro domani questa mediazione, sulla scorta di una norma di legge approvata dal Parlamento, va raggiunta. In caso contrario non ci sarà spazio per inopportuni richiami al principio dell’autonomia dello sport impossibile da perseguire dal momento che ci si troverà in presenza della violazione di una legge dello Stato. La fine, in questo caso, è nota: saranno il parlamento attraverso gli atti previsti e i tribunali con i pronunciamenti conseguenti a dover dare seguito alla legge e colmare il vulnus. E sarà, purtroppo, l’ennesima sconfitta per il mondo del calcio”.

Lo smart working resiste

Lo smart working resisteRoma, 3 nov. (askanews) – Lo smart working resiste. Nonostante lo stop a tutte le misure di lavoro agile il numero di occupati da remoto è sostanzialmente stabile: 3,55 milioni rispetto ai 3,58 milioni del 2023 (-0,8%). Lo smart working cresce nelle grandi imprese, dove coinvolge quasi 2 milioni di lavoratori (1,91 milioni, +1,6% sul 2023), vicino al picco della pandemia, con il 96% delle grandi organizzazioni che oggi hanno consolidato delle iniziative.


Cala invece nelle Pmi, passando a 520mila lavoratori dai 570mila dell’anno scorso, e resta sostanzialmente stabile nelle microimprese (625mila nel 2024, 620mila nel 2023) e nella P.A. (500mila nel 2024, 515mila nel 2023). Si tratta dei risultati di una ricerca dell’osservatorio smart working del Politecnico. Per il 2025 si prevede una crescita del +5%, che porterebbe a toccare 3,75 milioni. A far evolvere le iniziative, in termini di persone coinvolte o di policy, saranno soprattutto le grandi imprese (35%) seguite dalle P.A. (23%) e dal 9% delle Pmi. Tutte le grandi imprese prevedono di mantenere il lavoro agile anche in futuro. Il 35% delle grandi imprese e il 43% delle P.A. prevede un incremento dei lavoratori coinvolti nel prossimo anno, mentre nelle Pmi la direzione è opposta, con solo l’8% che ipotizza un aumento.


Gli smart worker italiani possono lavorare da remoto in media 9 giorni al mese nelle grandi imprese, 7 nella P.A. e 6,6 nelle Pmi. Il lavoro agile è una pratica diffusa e apprezzata a cui ben pochi rinuncerebbero: il 73% dei lavoratori che se ne avvalgono si opporrebbe se la propria azienda eliminasse questa forma di flessibilità. Nello specifico, il 27% penserebbe seriamente di cambiare lavoro, il 46% si impegnerebbe per far cambiare idea al datore di lavoro. Per cercare di compensare almeno in parte la mancata possibilità di lavorare da remoto, secondo i lavoratori, l’azienda dovrebbe offrire una maggiore flessibilità oraria o aumentare lo stipendio di almeno il 20%. Tra chi è tornato in totale presenza dopo aver lavorato da remoto solo il 19% lo ha fatto per scelta personale, perché non ha più la necessità di lavorare da remoto o semplicemente preferisce socializzare con i colleghi in presenza; il 23% ha una nuova mansione non svolgibile da remoto, mentre per la grande maggioranza (58%) è stata una decisione presa dall’azienda.

Dopo 2 anni di governo Piantedosi è il ministro più social

Dopo 2 anni di governo Piantedosi è il ministro più socialRoma, 3 nov. (askanews) – A due anni dall’insediamento del Governo formato da una squadra di ministri in ventiquattro mesi rimasta sostanzialmente immutata, fatta eccezione per la sostituzione di Gennaro Sangiuliano con Alessandro Giuli, dal punto di vista social e digitale la compagine governativa Meloni si è strutturata quasi definitivamente in due grandi formazioni: la prima predilige sempre più un approccio social per la comunicazione; la seconda, invece, sembra snobbare la centralità del medium digitale. Lo fa notare una rilevazione dell’istituto di monitoraggio del web Arcadia.


Su Facebook a guidare la classifica governativa troviamo la conferma del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi – che a ottobre in verità riesce a primeggiare anche sulle altre due piattaforme – alla quale si affianca da un lato, l’ingresso prepotente del ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, la cui fanpage è cresciuta in modo considerevole, mentre dall’altro troviamo il ministro Eugenia Roccella, Ministra per le pari opportunità e la famiglia, che si è distinta per la capacità di coinvolgimento dei post. Passando alle performance di Instagram, la classifica dell’engagement ci restituisce il valore di gradimento dei follower per l’account e a prendersi il podio sono Matteo Piantedosi, Alessandra Locatelli e Matteo Salvini. Mentre nel censimento della crescita percentuale e assoluta dei nuovi follower si segnalano gli incrementi degli account dei ministri Giuseppe Valditara, ancora Paolo Zangrillo e Matteo Salvini, che ovviamente ha polarizzato il fandom con la call to action “difendere i confini non è reato”.


Su X infine, restando sul campo dell’interazioni c’è ancora il ministro Piantedosi e le performance in crescita dei ministri Maria Elisabetta Casellati e Alessandra Locatelli. Nella classifica dei nuovi follower, si segnalano gli account del ministro Guido Crosetto e di Matteo Salvini.Nel monitoraggio delle menzioni e delle interazioni online e della propensione al coinvolgimento nel dibattito politico, a prendersi un posto di rilievo sono Matteo Salvini, Guido Crosetto, Antonio Tajani e Alessandro Giuli, protagonisti, a modo loro.

Atletica, Maratona di New York con l’oro olimpico Tamirat Tola

Atletica, Maratona di New York con l’oro olimpico Tamirat TolaRoma, 3 nov. (askanews) – Puntuale come ogni anno, a inizio novembre ecco la maratona di New York. Si correrà oggi, con un campo di partecipanti particolarmente qualificato e un numero record di runners italiani. Sarà blindatissima, per le tensioni legate alle elezioni presidenziali di due giorni dopo e alle proteste pro Gaza. Gli organizzatori sono stati in grado di reclutare 14 vincitori delle edizioni passate, fra i quali l’etiope Tamirat Tola che, dopo essersi imposto a New York l’anno scorso, nel 2024 ha vinto l’oro nella gara dell’Olimpiade di Parigi. A sfidarlo ci sarà, fra gli altri, colui che ai Giochi è stato argento, il belga, Bashir Abdi, tre keniani che nella Grande Mela si sono imposti in pasato, ovvero Geoffrey Kamworor (2017 e 2019), Albert Korir (2021) ed Evans Chebet (2022), e alcuni americani di ottimo livello come Conner Mantz, Clayton Young e Dakotah Lindwurm.


In campo femminile ci saranno la campionessa in carica Hellen Obiri, keniana che sui 42,195 km è stata anche bronzo a Parigi (e argento a Rio ’16 e Tokyo ’20, quando però correva in pista sui 5.000), la vincitrice del 2022 Sharon Lokedi, la sempreverde Edna Kiplagat e le campionesse olimpiche su pista Tirunesh Dibaba e Vivian Cheruiyot. I due vincitori, oggi, riceveranno 100.000 dollari (91.000 euro), i secondi 60.000, i terzi 40.000 e via a scalare, più 50.000 in caso di record della gara. E tra i partecipanti oltre 2000 gli italiani, un record (150 più dello scorso anno), su circa 54.000 in rappresentanza di 160 Paesi (quasi il 4%).


La maratona di New York celebra la 53a edizione e il fenomeno di massa, il fenomeno sociale, è sempre più realtà. Dodici mesi fa sono stati 51.453 i maratoneti (di 148 Paesi) capaci di tagliare il prestigioso traguardo posto in Central Park, a Manhattan, dopo che il percorso della gara è come sempre transitato anche dagli altri tre distretti della città: il Bronx, il Queens e Brooklyn. Sarà così anche stavolta.

Fondazione Sandretto, Mark Manders attraversa ancora il tempo

Fondazione Sandretto, Mark Manders attraversa ancora il tempoTorino, 4 nov. (askanews) – Occupano gli spazi con un’intensità che deriva soprattutto dal contrasto tra la grande dimensione e la sensazione di transitorietà, tra il peso del tempo e l’incertezza di ogni idea di presente. Le sculture di Mark Manders nella Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, che ospita il progetto, “Silent Studio”, sono manifestazione della potenzialità narrativa e ragionano su un’idea più vasta e universale di autoritratto. Si tratta, spiegano dalla Fondazione, di opere che si pongono come “parole visive” che sono parte di mostre che a loro volta vorrebbero corrispondere alle “stanze” di un edificio immaginato, nel quale si rispecchia in molti modi l’identità dell’artista.


Nel ricostruire in qualche modo il suo studio negli spazi del museo torinese, Manders ci porta in una dimensione incerta, che poggia fin da subito sull’apparente fragilità dei suoi lavori, in realtà realizzati in bronzo che simula soltanto la provvisorietà dell’argilla. La sua scultura ambisce a essere slegata da ogni cronologia, e in tal modo aprirsi alle possibilità dell’interpretazione. E una potrebbe avere a che fare con il senso di circolarità del tempo, che pure nel suo ripetersi non è mai lo stesso e l’unica certezza che resta allo spettatore, più genericamente inteso come essere umano, è una vertigine che non passa. Ma, se si è fortunati, assume, almeno con certe particolari condizioni di luce, la forma di uno stupore e di una meraviglia. In Fondazione Sandretto Re Rebaudengo sono poi aperte altre due esposizioni. La prima è una personale di Bekhbaatar Enkhtur, artista vincitore del Premio illy Present Future 2023, che accoglie una serie di opere dedicate a simboli comuni della superstizione e della fortuna. La seconda è invece dedicata a Stefanie Heinze e riunisce una selezione di opere recenti che riflettono sulle principali tematiche dell’artista: l’esplorazione della tenerezza e della vulnerabilità, le relazioni, l’integrazione tra spiritualità antiche e urbane, la rappresentazione e l’elaborazione di materiali grezzi.

Museo Caruso Palazzo Reale (Na) entra in selezione ADI Design Index

Museo Caruso Palazzo Reale (Na) entra in selezione ADI Design IndexMilano, 3 nov. (askanews) – Il progetto del “Museo Caruso” al Palazzo Reale di Napoli è stato selezionato per l’ADI Design Index 2024. Un riconoscimento frutto di un grande lavoro di squadra: dalla ideazione di Laura Valente, curatrice dell’unico museo pubblico dedicato al grande tenore Enrico Caruso, alla progettazione di NEO Narrative Environments Operas.


Essere inclusi nell’ADI Design Index rappresenta un traguardo di grande rilevanza: l’Index è la selezione annuale dei migliori progetti di design italiani, curata dall’Associazione per il Disegno Industriale (ADI) e farne parte testimonia non solo la qualità e l’innovazione del progetti selezionati, ma rappresenta la candidatura ufficiale al Compasso d’Oro, il più prestigioso premio di design in Italia, che sarà assegnato nella prossima edizione. “La scelta di un progetto così all’avanguardia, tanto da essere selezionato, ideato da una visione innovativa di Laura Valente e realizzato grazie a NEO, ci rende orgogliosi – ha dichiarato Mario Epifani, direttore di Palazzo Reale – È la dimostrazione che le mostre possono avere diverse chiavi di lettura e possono essere fruibili anche con modalità innovative che le rendono più coinvolgenti e accattivanti. Il successo è testimoniato non solo da questo risultato, ma anche dalla grande partecipazione di visitatori registrata dall’apertura”.


“Osare una visione differente di museo dedicato ad una voce, nel nostro caso ‘la voce’ per eccellenza, è stato possibile grazie alla condivisione e alla collaborazione di un team dalle varie anime e al sostegno delle istituzioni che hanno creduto fortemente in un’idea di allestimento performativo. Con archivi in movimento su dischi giganti, piattaforme digitali e installazioni digitali e cinematografiche che raccontano le varie anime del cantante napoletano. Lo straordinario ‘segno’ di Neo, ha interpretato e realizzato questa idea di narrazione, che è arrivata chiaramente non solo agli appassionati ma anche alle nuove generazioni, che hanno affollato il museo dalla sua apertura ad oggi”, dichiara la curatrice Laura Valente. La monumentale Sala Dorica del Palazzo Reale ha accolto il Museo Caruso inaugurato nel 2023 non solo con un’esposizione di cimeli carusiani, ma anche con animazioni in 3D e piattaforme multimediali, postazioni e installazioni musicali e cinematografiche, che creano una vera e propria stanza delle meraviglie, un caleidoscopio di effetti rivolto a un pubblico eterogeneo che ha coinvolto, non solo i visitatori da tutto il mondo, ma anche gli appassionati e gli addetti ai lavori.

Calcio Risultati e classifica Serie A, Il Milan risale

Calcio Risultati e classifica Serie A, Il Milan risaleRoma, 3 nov. (askanews) – Questo il programma e la classifica della undicesima giornata dopo Monza-Milan 0-1


11ª GIORNATA Bologna-Lecce 1-0, Udinese-Juventus 0-2, Monza-Milan 0-1. Domenica 3 novembre ore 12:30 Napoli-Atalanta, ore 15:00 Torino-Fiorentina, ore 18:00 Verona-Roma, ore 20:45 Inter-Venezia. Lunedì 4 novembre ore 18:30 Empoli-Como, Parma-Genoa, ore 20:45 Lazio-Cagliari Classifica: Napoli 25, Inter, Juventus 21, Atalanta, Fiorentina, Lazio 19, Milan 17, Udinese 16, Bologna 15, Torino 14, Roma 13, Empoli 11, Parma, Verona, Como, Cagliari 9, Monza, Venezia, Lecce 8, Genoa 6


12ª GIORNATA Giovedì 7 novembre ore 20:45 Genoa-Como, Venerdì 8 novembre ore 18:30 Venezia-Parma, ore 20:45 Lecce-Empoli, Sabato 9 novembre ore 18:00 Cagliari-Milan, ore 20:45 Juventus-Torino, Domenica 10 novembre ore 12:30 Atalanta-Udinese, ore 15:00 Fiorentina-Verona, Roma-Bologna, ore 18:00 Monza-Lazio, ore 20:45 Inter-Napoli

Calcio Risultati e classifica Serie A, Juve seconda

Calcio Risultati e classifica Serie A, Juve secondaRoma, 2 nov. (askanews) – Questo il programma e la classifica della undicesima giornata dopo Udinese-Juventus 0-2


11ª GIORNATA Bologna-Lecce 1-0, Udinese-Juventus 0-2, ore 20:45 Monza-Milan. Domenica 3 novembre ore 12:30 Napoli-Atalanta, ore 15:00 Torino-Fiorentina, ore 18:00 Verona-Roma, ore 20:45 Inter-Venezia. Lunedì 4 novembre ore 18:30 Empoli-Como, Parma-Genoa, ore 20:45 Lazio-Cagliari Classifica: Napoli 25, Inter, Juventus 21, Atalanta, Fiorentina, Lazio 19, Udinese 16, Bologna 15, Milan, Torino 14, Roma 13, Empoli 11, Parma, Verona, Como 9, Monza, Venezia, Lecce 8, Genoa 6


12ª GIORNATA Giovedì 7 novembre ore 20:45 Genoa-Como, Venerdì 8 novembre ore 18:30 Venezia-Parma, ore 20:45 Lecce-Empoli, Sabato 9 novembre ore 18:00 Cagliari-Milan, ore 20:45 Juventus-Torino, Domenica 10 novembre ore 12:30 Atalanta-Udinese, ore 15:00 Fiorentina-Verona, Roma-Bologna, ore 18:00 Monza-Lazio, ore 20:45 Inter-Napoli

Calcio Risultati e classifica Serie A, risale il Bologna

Calcio Risultati e classifica Serie A, risale il BolognaRoma, 2 nov. (askanews) – Questo il programma e la classifica della undicesima giornata dopo Bologna-Lecce 1-0


11ª GIORNATA Bologna-Lecce 1-0, ore 18:00 Udinese-Juventus, ore 20:45 Monza-Milan. Domenica 3 novembre ore 12:30 Napoli-Atalanta, ore 15:00 Torino-Fiorentina, ore 18:00 Verona-Roma, ore 20:45 Inter-Venezia. Lunedì 4 novembre ore 18:30 Empoli-Como, Parma-Genoa, ore 20:45 Lazio-Cagliari Classifica: Napoli 25, Inter 21, Atalanta, Fiorentina, Lazio 19, Juventus 18, Udinese 16, Bologna 15, Milan, Torino 14, Roma 13, Empoli 11, Parma, Verona, Como 9, Monza, Venezia, Lecce 8, Genoa 6


12ª GIORNATA Giovedì 7 novembre ore 20:45 Genoa-Como, Venerdì 8 novembre ore 18:30 Venezia-Parma, ore 20:45 Lecce-Empoli, Sabato 9 novembre ore 18:00 Cagliari-Milan, ore 20:45 Juventus-Torino, Domenica 10 novembre ore 12:30 Atalanta-Udinese, ore 15:00 Fiorentina-Verona, Roma-Bologna, ore 18:00 Monza-Lazio, ore 20:45 Inter-Napoli

Aggredito da tassisti no Pos il capolista di PiùEuropa a Bologna

Aggredito da tassisti no Pos il capolista di PiùEuropa a BolognaRoma, 2 nov. (askanews) – Il segretario di Radicali Italiani e capolista per +Europa a Bologna e provincia nella lista “Riformisti per De Pascale – Emilia-Romagna Futura” Matteo Hallissey è stato aggredito da alcuni tassisti mentre distribuiva volantini elettorali in stazione a Bologna.


“Ogni volta che mi confronto con i tassisti – ha denunciato il candidato con de Pascale del centrosinistra- ricevo lo stesso trattamento: minacce, insulti e tentativi di aggressione. Anche a Bologna chiediamo una liberalizzazione immediata del mercato delle licenze. L’aumento del numero di licenze da parte del Comune di Bologna è un primo, importante passo, ma chiaramente non è sufficiente”. “Abbiamo ripreso di nascosto all’interno di alcuni taxi – riferisce PiùEuropa Emilia Romagna- le dichiarazioni shock di alcuni tassisti bolognesi, che hanno dichiarato senza alcun pudore di non voler utilizzare il POS e hanno attaccato Roberto RedSox, accusandolo ingiustamente di aver inventato l’episodio di violenza subito.Si tratta di una situazione insostenibile che dobbiamo contrastare con determinazione. Qui a livello regionale si può fare già molto, a partire dall’eliminazione dei tanti vincoli e restrizioni che ancora vivono gli NCC”.