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Mattarella conferisce onorificenze al Merito della Repubblica a 31 cittadini. Chi sono e cosa hanno fatto

Mattarella conferisce onorificenze al Merito della Repubblica a 31 cittadini. Chi sono e cosa hanno fattoRoma, 1 feb. (askanews) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trentuno onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per attività volte a favorire il dialogo tra i popoli, contrastare la violenza di genere, per un’imprenditoria etica, per un impegno attivo anche in presenza di disabilità, per l’aiuto alle persone detenute in carcere, per la solidarietà, per la scelta di una vita nel volontariato, per attività in favore dell’inclusione sociale, del diritto alla salute e per atti di eroismo. E’ quanto si legge in un comunicato del Quirinale.


Il Presidente Mattarella – spiega la nota – ha individuato casi, fra i numerosissimi presenti nel nostro Paese, di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. La cerimonia di consegna delle onorificenze si svolgerà presso il Palazzo del Quirinale il 26 febbraio alle 11 e 30.


Ecco l’elenco e le motivazioni dei nuovi insigniti dal Capo dello Stato. Giovanni Arras, 29 anni, Giuseppina Sgandurra, 49 anni Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per il supporto offerto alla ricerca con coinvolgimento e professionalità’. Giovanni ha intrapreso un percorso di studio motivato anche dalla voglia di contribuire allo sviluppo della ricerca scientifica sulla paralisi cerebrale, di cui soffre da quando è nato. Nel corso dei suoi studi incontra la Professoressa Sgandurra, responsabile del progetto sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nelle paralisi cerebrali (AInCP), per sviluppare strumenti clinici volti a facilitare la diagnosi della paralisi cerebrale infantile.


Pietro Barteselli, 52 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per aver guardato oltre al mero profitto imprenditoriale’. Ha offerto ad un lavoratore assunto presso la sua impresa, con un contratto temporaneo, la possibilità di prolungare l’impiego per tutto il tempo della malattia. Paola Benini, 55 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per offrire a ragazzi con difficoltà di apprendimento un aiuto concreto per la loro formazione’. Tramite la Cooperativa Hattiva lab Onlus di cui è Presidente, offre alle persone con disabilità, servizi informativi, di orientamento al lavoro e di aiuto allo studio. Realizza anche attività (biscottificio e catering) per dare lavoro a persone con disabilità.


Adriano Blundo, 53 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per essere intervenuto, libero dal servizio che svolge presso la Polizia di Stato, in soccorso di una donna rimasta coinvolta in un incidente stradale, salvandole la vita’. Mentre si trovava in auto con la famiglia durante il suo tempo libero dal servizio presso la Polizia di Stato, ha salvato una donna dall’abitacolo di una vettura dalla quale già fuoriusciva fumo a causa di un incidente stradale. Marco Camandona, 54 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per aver fatto diventare la sua passione per la montagna uno strumento di aiuto per gli altri’. Alpinista di fama internazionale. Insieme alla moglie, attraverso i fondi raccolti per le scalate, hanno istituito un orfanotrofio in Nepal che seguono costantemente ideando progetti anche attraverso l’erogazione di borse di studio. Livia Cecconetto, 80 anni, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per la sua lunga attività di volontariato anche a favore delle mamme e bambini migranti che arrivano nell’isola di Lampedusa’. Da molti anni Livia è impegnata al fianco della Croce Rossa Italiana in una lunga e costante attività di volontariato. Chiara Ciavatta, 50 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ‘Per l’aiuto offerto a persone e famiglie che vivono la difficilissima problematica dei disturbi alimentari’. Chiara, viste le numerose richieste di aiuto pervenute al suo blog sulla tematica dei disturbi alimentari, ha deciso di dedicarsi quotidianamente tramite l’istituzione del Centro MondoSole, alle persone che vivono quotidianamente gli effetti di patologie derivanti da disturbi alimentari. Marisa Coccato, 69 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per aver trasformato una tragedia familiare in un volontariato a fianco dei bambini con malattie renali’. Dopo la fine di suo figlio Stefano a soli 18 anni, Marisa si dedica a sostenere i giovani pazienti malati di rene, aiutandoli a avere una vita normale. Elena De Filippo, 61 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per dedicarsi all’accoglienza e all’integrazione delle persone immigrate’. Insieme alla cooperativa Dedalus di cui è Presidente, svolge un’importante attività di integrazione delle persone immigrate, agendo sulla povertà educativa, sull’orientamento al lavoro e sull’accoglienza. Carmine Falanga, 47 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per la sua attività volta a creare una sinergia tra le mura del carcere e le imprese’. La Cooperativa ‘Idee in fuga’ di cui Carmine è Presidente è concepita come spazio in cui il mondo esterno sconfina e riesce ad entrare nei limiti inaccessibili dell’istituto penitenziario. Angela Isaac, 28 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per aver salvato un uomo, senza pensare al pericolo che correva, durante la recente alluvione a Catania del 19 ottobre 2024’. Durante il forte maltempo che ha investito la città di Catania, Angela ha soccorso un uomo travolto dall’acqua nel pieno centro della città, tirandolo per le braccia e portandolo in salvo con molta fatica. Nicolas Marzolino, 27 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per portare avanti una importante testimonianza di pace illustrando con la sua storia le conseguenze terribili delle guerre’. Nicolas, dopo aver riportato conseguenze invalidanti a seguito dello scoppio di una bomba non esplosa, gira per le scuole illustrando ai ragazzi le disastrose conseguenze dei conflitti. Daniele Mauro, 51 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per la tenacia e la costanza con cui persegue la finalità della cura dei soggetti più fragili della società’. Attraverso diverse iniziative quali la costruzione e la cura dell’Orto di Paolo, ideate dalla Cooperativa Sociale ‘Pagefha’ di cui è Presidente, mira alla promozione e allo sviluppo della persona in ogni fase della vita. Cristiana Poggio, 62 anni, Dario Odifreddi, 63 anni, Ufficiali dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per aver deciso di creare un’alleanza con il mondo del lavoro offrendo ai giovani un punto di aggregazione e di conoscenza dei possibili impieghi’. Dando vita ad una struttura di 7.500 mq, Piazza dei Mestieri a Torino, con sedi successivamente aperte a Milano e Catania, promuovono incontri con il mondo del lavoro e facilitano l’occupazione dei giovani. Massimiliano Parrella, 47 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per proseguire l’opera di Don Calabria aiutando le persone più povere e sofferenti’. Continua a perseguire l’obiettivo di offrire, attraverso le Case calabriane nel mondo, un’accoglienza dei minori in difficoltà anche attraverso centri di aggregazione per minori migranti e centri di recupero per tossicodipendenti. Carlo Pulcino, 72 anni, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana: ‘Carabiniere in congedo, ha salvato una donna dall’aggressione di un uomo’. Carlo era in auto quando ha visto un uomo aggredire una donna. Senza pensarci tropo ha cambiato senso di marcia e ha bloccato l’uomo consegnandolo ai carabinieri, nel frattempo intervenuti. Armando Punzo, 64 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana: ‘Per aver messo a disposizione delle persone detenute la sua esperienza di regista e attore di teatro’. Con il suo progetto ‘Per Aspera ad Astra’ realizza percorsi di formazione professionale nei mestieri del teatro per i detenuti nelle carceri italiane. Marta Russo, 24 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana: ‘Per la sua attenzione al mondo della disabilità e al suo impegno volto a facilitare i loro spostamenti all’interno delle città’. Marta vede il mondo dalla sua carrozzina e si rende conto delle barriere architettoniche che limitano gli spostamenti. Si impegna quindi per rimuovere queste barriere proponendo alle istituzioni competenti soluzioni di facile realizzazione. Si definisce ‘influencer dell’accessibilità’. Anselmo Sanguanini, 64 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: ‘Per dedicare parte del suo tempo ad ideare biciclette che possano consentire anche a persone con disabilità di poter realizzare il loro sogno di andare in bicicletta’. Costruisce biciclette per persone con difficoltà di deambulazione dando vita anche ad una solidarietà contagiosa per cui molte famiglie si offrono di pagare anche per quelli che non possono permettersi questa spesa. Tarcisio Senzacqua, 63 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: ‘Per essere intervenuto nei confronti di una persona che frequentava un tirocinio presso la sua azienda, consentendogli di curarsi tempestivamente anticipando i soldi occorrenti per un intervento chirurgico d’urgenza’. Ha subito offerto la propria disponibilità nei confronti di un Ingegnere del Congo, tirocinante presso la sua azienda, anticipando i soldi per un delicato intervento chirurgico che doveva effettuarsi in tempi rapidissimi. Carlo Stasolla, 59 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: ‘Per supportare persone e gruppi in condizione di estrema segregazione e discriminazione’. Da molti anni con l’Associazione 21 luglio, tocca con mano le problematiche del disagio e delle discriminazioni diventando un punto di riferimento anche per organismi internazionali ed europei. Antonio Stellato, 23 anni, Domenica Turi, 24 anni, Cavalieri dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: ‘Liberi dal servizio presso la Polizia di Stato hanno praticato manovre salvavita ad un bambino di 7 anni appena tratto fuori dall’acqua di una piscina privo di sensi’. Antonio e Domenica sono due agenti di polizia e in una giornata di svago presso una piscina di un Centro sportivo, accorgendosi della gravità delle condizioni di un bambino, non hanno esitato e sono prontamente intervenuti praticando manovre salvavita. Vittoria Tognozzi, 87 anni, Commendatore, dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana: ‘Per la sua attività di testimone dell’eccidio di Fucecchio dove persero la vita molte donne anziani e bambini’. Vittoria racconta nelle scuole la sua storia, di come ha visto uccidere dalla ‘furia nazista’ componenti della sua famiglia e molte altre persone intorno a lei, bambina di neanche 10 anni. Maria Trapanese, 63 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana: ‘Per il lavoro svolto per formare professionalmente i ragazzi con sindrome di Down e lievi deficit intellettivi’. Maria con l’Associazione ‘La Bottega dei Semplici pensieri’ punta ad individuare le capacità personali dei ragazzi allo scopo di formarli professionalmente e avvicinarli al mondo del lavoro. Adolfo Tundo, 73 anni, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana: ‘Per la sua azione volta a sostenere il valore degli anziani come risorsa sociale’. Riesce a coinvolgere gli anziani del territorio attraverso la promozione di progetti di natura culturale e formativa anche attraverso la realizzazione di iniziative di solidarietà e cittadinanza attiva. Federico Vanelli, 33 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana: ‘Per aver usato la sua esperienza di atleta per trarre in salvo un ragazzino che stava annegando trasportato dalla forte corrente del fiume Adda’. Durante un pomeriggio in compagnia di amici Federico, sentendo urla di aiuto, si è tuffato nel fiume e ha nuotato controcorrente per trarre in salvo un ragazzino. Giorgio Zancan, 58 anni, Luisa Mondella, 54 anni, Ufficiali dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana: ‘Per aver trasformato il loro dolore in un aiuto concreto per bambini e ragazzi con leucemia’. Dopo la fine in giovanissima età del loro figlio Alessandro Maria, con la Fondazione istituita a suo nome, aiutano i bambini malati e sofferenti a sognare un futuro più felice.

Migranti, Prodi: modello Albania propaganda politica. Se Meloni lo faceva in Calabria risparmiava

Migranti, Prodi: modello Albania propaganda politica. Se Meloni lo faceva in Calabria risparmiavaRoma, 1 feb. (askanews) – Il modello Albania per la gestione dei migranti irregolari “è semplicemente un punto di propaganda elettorale, perché se” Meloni “faceva una bella struttura in Calabria”, “non doveva trasportare” i migranti, “aveva tutti i funzionari italiani”, “costruiva un edificio in Italia”, “sarebbe stato tutto un risparmio, una cosa giusta e tranquilla ma l’idea che ‘io li mando all’estero’, che ‘li mando via’ ha dato una grande remunerazione politica, tutto qua. “Mi dica una sola altra ragione perché questo fosse fatto”. Lo ha detto l’ex premier ed ex presidente della Commissione Ue Romano Prodi intervistato ad Agorà Weekend su Rai Tre.


E poi il premier albanese “Rama è un furbone, s’è fatto fare gli edifici, s’è fatto mettere il porto… e poi soprattutto è lui che aiuta l’Italia, quindi una bella operazione da parte sua”, ha aggiunto Prodi. Con il caso Almasri “è la prima volta che il mio Paese non tiene conto della Corte Penale Internazionale, che tra l’altro abbiamo costruito in Italia e che era il primo strumento per cooperare” e adesso “improvvisamente il nostro Paese si stacca da questo”. Lo ha detto l’ex premier ed ex presidente della Commissione Ue Romano Prodi intervistato ad Agorà weekend su Rai tre.


“Questo – ha proseguito Prodi – corrisponde allo spirito pubblico del governo in carica, questa è la sostanza politica, non si è voluto rispettare un obbligo internazionale a cui noi avevamo aderito”.

Trump conferma i dazi alla Ue: “Qualcosa di sostanziale. Ci ha trattato molto male”

Trump conferma i dazi alla Ue: “Qualcosa di sostanziale. Ci ha trattato molto male”Roma, 1 feb. (askanews) – Come riportano i media americani, in un incontro con i giornalisti alla Casa Bianca Donald Trump ha detto che con i dazi intende “fare qualcosa di sostanziale” anche nei riguardi dell’Unione Europea: “Se ho intenzione di imporre dazi doganali all’Unione Europea? Volete la risposta vera o quella diplomatica? Assolutamente sì”, l’Ue “ci ha trattato molto male”, ha detto il presidente Usa ai giornalisti nello Studio Ovale.


Trump ha anche fornito dettagli in più su quelli che vuole imporre a Canada, Messico e Cina, precisando che vuole imporre tariffe sulle importazioni di chip per computer, prodotti farmaceutici, acciaio, alluminio, rame, petrolio e gas e che le tariffe sul petrolio e sul gas dovrebbero essere previste entro il 18 febbraio. In precedenza Trump aveva dichiarato di voler imporre una tariffa del 25% al Messico, del 25% al Canada e del 10% alla Cina: ora ha precisato che ridurrà le tariffe sul petrolio canadese al 10%.

I Duran Duran super ospiti a Sanremo, “tornano al Festival dopo 40 anni”

I Duran Duran super ospiti a Sanremo, “tornano al Festival dopo 40 anni”Roma, 31 gen. (askanews) – Ci saranno anche i Duran Duran al Festival di Sanremo. La band inglese – oggi composta da Nick Rhodes, John Taylor, Roger Taylor e Simon Le Bon – sarà sul palco dell’Ariston come ospiti internazionali nella serata di giovedì 13 febbraio 2025.


Ad annunciare la presenza dei Duran Duran come super ospiti è stato il presentatore e direttore artistico del Festival, Carlo Conti, ospite in diretta al Tg1: “Abbiamo l’ok definitivo, torneranno dopo 40 anni”, ha detto Conti.

I 43 migranti in Albania torneranno in Italia. I giudici inviano gli atti alla Corte Ue

I 43 migranti in Albania torneranno in Italia. I giudici inviano gli atti alla Corte UeRoma, 31 gen. (askanews) – Torneranno presto tutti in Italia i 43 migranti portati nei giorni scorsi in Albania. La Corte d’Appello di Roma – Sezione Persona, Famiglia, Minorenni e Protezione Internazionale – ha infatti sospeso il giudizio di convalida dei trattenimenti e rimesso “gli atti alla Corte di Giustizia dell’Unione europea ai sensi degli artt. 267 TFUE, 105 e ss. del Regolamento di procedura e 23 bis dello Statuto della Corte”, come si legge in un passo delle 25 pagine della sentenza.


La decisione dei giudici conferma il metodo adottato nelle altre convalide degli ultimi mesi: “Il giudizio va sospeso nelle more della decisione della Corte di Giustizia. Poiché per effetto della sospensione è impossibile osservare il termine di quarantotto ore previsto per la convalida, deve necessariamente essere disposta la liberazione del trattenuto, così come ha ripetutamente affermato la Corte Costituzionale in casi analoghi (nei quali è stata sollevata questione di legittimità costituzionale nell’ambito di procedimenti di convalida di arresto)”. Erano 49 i migranti (38 bengalesi, 8 egiziani, 2 gambiani, 1 ivoriano) giunti la mattina di martedì 28 gennaio in Albania. Dopo un primo screening, anche sanitario erano stati rinviati in Italia 5 di loro (2 del Bangladesh, 2 del Gambia perché minorenni e 1 Ivoriano vittima di tratta). Un cittadino del Bangladesh era stato poi riportato in Italia giovedì 30 gennaio, in quanto in sede di audizione personale erano emersi fatti meritevoli di ulteriori approfondimenti rispetto alla sua situazione individuale: è rientrato in Italia per essere sottoposto alla ordinaria procedura prevista per i richiedenti asilo.


Per i restanti 43 (cittadini del Bangladesh e dell’Egitto), all’esito delle audizioni della “Commissione territoriale per il diritto d’asilo” erano stati emessi dinieghi per manifesta infondatezza della domanda: per loro era appunto attesa la convalida del trattenimento da parte dei giudici del Tribunale di Roma.

Non convalidato trattenimento 43 migranti in Albania: “Atti a Ue”

Non convalidato trattenimento 43 migranti in Albania: “Atti a Ue”Roma, 31 gen. (askanews) – I giudici della Corte d’Appello di Roma – sezione persona, famiglia, minorenni e protezione internazionale – hanno sospeso i giudizi di convalida dei trattenimenti dei 43 migranti portati, venerdì scorso, in Albania.


I giudici hanno poi rimesso “gli atti alla Corte di Giustizia dell’Unione europea ai sensi degli artt. 267 TFUE, 105 e ss. del Regolamento di procedura e 23 bis dello Statuto della Corte”, come si legge in un passo delle 25 pagine del provvedimento. Erano 49 i migranti (38 bengalesi, 8 egiziani, 2 gambiani, 1 ivoriano) giunti la mattina di martedì 28 gennaio in Albania. Dopo un primo screening, anche sanitario erano stati rinviati in Italia 5 di loro (2 del Bangladesh, 2 del Gambia perché minorenni e 1 Ivoriano vittima di tratta). Un cittadino del Bangladesh era stato poi riportato in Italia giovedì 30 gennaio, in quanto in sede di audizione personale erano emersi fatti meritevoli di ulteriori approfondimenti rispetto alla sua situazione individuale: è rientrato in Italia per essere sottoposto alla ordinaria procedura prevista per i richiedenti asilo.


Per i restanti 43 (cittadini del Bangladesh e dell’Egitto), all’esito delle audizioni della “Commissione territoriale per il diritto d’asilo” erano stati emessi dinieghi per manifesta infondatezza della domanda: per loro era appunto attesa la convalida del trattenimento da parte dei giudici del Tribunale di Roma.

Covid, ex commissario Arcuri assolto per caso delle mascherine dalla Cina: l’abuso di ufficio non è più reato

Covid, ex commissario Arcuri assolto per caso delle mascherine dalla Cina: l’abuso di ufficio non è più reatoRoma, 31 gen. (askanews) – Assolto perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato. Con questa motivazione il gup del tribunale di Roma ha fatto cadere le contestazioni di abuso d’ufficio nei confronti dell’ex commissario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri, riguardo il procedimento su una maxi fornitura di mascherine. Nel caso sono coinvolte anche una decina di altre persone. Per questi gli atti sono stati mandati alla Consulta.


La sentenza nei confronti di Arcuri è stata emessa al termine del rito abbreviato. Sulla base della richiesta della Procura capitolina è stata sollevata la questione di costituzionalità in relazione alla attuale formulazione dell’accusa di traffico di influenze illecite. I pubblici ministeri nei mesi scorsi avevano chiesto 16 mesi di pena per Arcuri. La requisitoria è stata fatta però prima che venisse abolito il reato di abuso d’ufficio. Rispetto agli 800 milioni di mascherine pagate oltre 1,2 miliardi alla Cina per fronteggiare la pandemia, è già stata archiviata l’accusa di corruzione ed è venuto meno pure il peculato.

Governo, Meloni: attacchi gratuiti ma il sostegno degli italiani è solido

Governo, Meloni: attacchi gratuiti ma il sostegno degli italiani è solidoRoma, 31 gen. (askanews) – “Non guardo spesso i sondaggi. Non perché non siano importanti, ma perché penso che il miglior modo per ottenere fiducia sia lavorare ogni giorno con serietà e determinazione. Tuttavia, è difficile non notare un dato: nonostante gli attacchi gratuiti quotidiani e i tentativi di destabilizzare il governo, il sostegno degli italiani rimane solido. Per me, questo significa una cosa sola: che il lavoro che stiamo facendo per difendere l’interesse nazionale, creare opportunità per le nostre imprese e rafforzare la nostra Nazione è quello giusto. Grazie per la fiducia. Io vado avanti, come sempre, a testa alta”. Lo scrive su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, pubblicando una card su un sondaggio che dà Fdi in crescita dello 0,5% al 30,1%.

Governo, Meloni: attacchi gratuiti ma sostegno italiani solido

Governo, Meloni: attacchi gratuiti ma sostegno italiani solidoRoma, 31 gen. (askanews) – “Non guardo spesso i sondaggi. Non perché non siano importanti, ma perché penso che il miglior modo per ottenere fiducia sia lavorare ogni giorno con serietà e determinazione. Tuttavia, è difficile non notare un dato: nonostante gli attacchi gratuiti quotidiani e i tentativi di destabilizzare il Governo, il sostegno degli italiani rimane solido. Per me, questo significa una cosa sola: che il lavoro che stiamo facendo per difendere l’interesse nazionale, creare opportunità per le nostre imprese e rafforzare la nostra Nazione è quello giusto. Grazie per la fiducia. Io vado avanti, come sempre, a testa alta”. Lo scrive su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, pubblicando una card su un sondaggio che dà Fdi in crescita dello 0,5% al 30,1%.

Sorteggi playoff Europa League: c’è Porto-Roma

Sorteggi playoff Europa League: c’è Porto-RomaRoma, 31 gen. (askanews) – Dopo la conclusione della fase campionato, il sorteggio di Nyon ha determinato gli accoppiamenti dei playoff di Europa League 2024/2025: la Roma, che era testa di serie, ha pescato il Porto. LAZIO, Athletic Bilbao, Man United, Tottenham, Eintracht, Lione, Olympiacos e Rangers. Andata giovedì 13 febbraio, ritorno giovedì 20.


Sorteggi Playoff Europa League Ferencvaros – Viktoria Plzen Porto – ROMA AZ – Galatasaray Midtjylland – Real Sociedad Union Saint-Gilloise – Ajax Paok – Steaua Twente – Bodo/Glimt Fenerbahce – Anderlecht