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Dossieraggio, i pm di Roma indagano su “squadra Fiore”

Dossieraggio, i pm di Roma indagano su “squadra Fiore”Roma, 29 ott. (askanews) – Accesso abusivo a un sistema informatico, violazioni relative alla privacy ed esercizio abusivo della professione. Per questi reati gli inquirenti della Procura di Roma hanno aperto un fascicolo di indagine, al momento senza indagati, nell’ambito di un’inchiesta parallela a quella di Milano sulla attività di dossieraggio illegale.


Le verifiche dei magistrati – secondo quanto si apprende – sarebbero state avviate nella primavera scorsa. In questo ambito sarebbe emersa una rete di committenti anche esteri. Le indagini della Capitale e del capoluogo lombardo sono coordinate dalla Procura Nazionale Antimafia ed Amtoterrorismo. Delega investigativa è stata data alla Polizia Postale. Nei giorni scorsi il sito Today.it aveva ricostruito la vicenda di una presunta rete di ‘spie’, che avrebbe una sede in un quartiere del nord-est della Capitale. In quegli uffici – si ricorda – ci sarebbe stato un incontro con Samuele Calamucci, il professionista al centro dell’indagine milanese insieme con l’ex poliziotto Carmine Gallo.

Tv, arriva “Super Sema”, serie sulla prima supereroina africana

Tv, arriva “Super Sema”, serie sulla prima supereroina africanaRoma, 29 ott. (askanews) – Sarà disponibile, in esclusiva su RaiPlay dal primo novembre “Super Sema”, la serie animata sulla prima supereroina africana, nata per offrire un personaggio attuale e riconoscibile alle bambine e i bambini africani, che invogli ad appassionarsi più ai poteri della scienza, della tecnologia e della matematica, che a quelli legati alla magia. Una storia talmente potente da coinvolgere nella realizzazione artiste di fama internazionale, dall’autrice Claudia Lloyd all’attrice, Oscar per 12 anni Schiavo, e attivista Lupita Nyong’o.


In qualche parte dell’Africa c’è un luogo dell’immaginazione chiamato Dunia (“mondo” in lingua swahili) governato da un perfido tiranno di nome Tobor. Dunia ha le sembianze di una città africana, frenetica, brulicante di vita, marcata da tinte forti e contrasti. Una località avveniristica, fantascientifica, ma realmente frequentata ogni giorno da milioni di bambini in carne e ossa, che in quel mondo colorato vivono avventure fantastiche. In questo grande villaggio moderno – ipertecnologico – si rinnova l’eterno conflitto tra il bene e il male. Dalla parte dei cattivi c’è Tobor, che comanda schiere di simpatici robot chiamati Bongolalas. Dall’altra parte, c’è una ragazzina di dieci anni: volto simpatico, sorriso solare, uno spruzzo di lentiggini, capelli intrecciati in due cornetti che ricordano l’acconciatura della principessa Leila in Stars Wars. Si chiama Sema, ma per tutti è Super Sema: perché ha poteri straordinari o, meglio, è capace di fare cose straordinarie mettendo a frutto le sue capacità.


Coniugando coraggio, intelligenza, conoscenza. Super Sema è una giovane eroina che insieme al fratello gemello protegge il suo villaggio da ogni minaccia. Nelle sue avventure trova spazio sia l’identità culturale dei bambini africani, sia l’apertura alla tolleranza e all’interesse verso popoli, culture e luoghi differenti. In ogni episodio è sottolineata l’importanza di avere fiducia in se stessi e nella propria capacità di cambiare il mondo, specialmente per le bambine, avvicinandosi con passione al mondo delle STEM (le discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche). Le autrici hanno voluto impegnarsi nell’offrire dei modelli a cui i bambini potessero ispirarsi, riconoscendo a se stessi la possibilità di essere scienziati, inventori, innovatori o qualunque cosa sognino di diventare.

Unicredit-Commerzbank, fonti Ue: fusione non è problema di governi

Unicredit-Commerzbank, fonti Ue: fusione non è problema di governiBruxelles, 29 ott. (askanews) – La possibile fusione tra le banche Unicredit e Commerzbank, osteggiata dal governo tedesco, è “un caso interessante, ma non è un problema per i governi, per non parlare dell’Eurogruppo. È un problema per i regolatori. È per l’Esma (l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, costituita presso la Bce, ndr) e per la BaFin”, (l’Autorità federale di vigilanza sulla sicurezza e sulla protezione del settore finanziario in Germania. Lo ha detto oggi a Bruxelles un alto funzionario dell’Ue, rispondendo ad alcuni giornalisti, aggiungendo di avere “piena fiducia nella capacità di queste istituzioni esperte di formare una visione chiara sulle implicazioni di questa fusione, per come è stata prospettata, e di reagire di conseguenza”.


“Non penso che questa sia una decisione politica, e non dovrebbe essere una decisione politica, e sono sicuro che sarà gestita in modo obiettivo” da quelle Autorità di regolamentazione, ha concluso l’alto funzionario.

Poste, Azzone (Cariplo): interesse a investimento fino a 50 mln

Poste, Azzone (Cariplo): interesse a investimento fino a 50 mlnRoma, 29 ott. (askanews) – Su Poste Italiane “non c’è stato nessun contatto con il Mef, c’è un interesse di varie fondazioni, tra cui Cariplo a un possibile investimento in Poste, infrastruttura cruciale del Paese, rilevante e coerente con la nostra missione. Ma finché non ci sono i dettagli sull’offerta c’è solo un interesse di massima”. Così il presidente di Cariplo, Giovanni Azzone, e presidente di acri, rispondendo ad una domanda sul tema durante la conferenza stampa di presentazione dell’indagine realizzata con Ipsos su italiani e risparmio.


“Noi come fondazione Cariplo abbiamo dato la disponibilità a un investimento potenziale fino a 50 milioni di euro, ma da verificare in base alle condizioni”, ha ribadito. “Noi siamo interessati in generale a iniziative che hanno ricadute positive per il Paese e c’è un interesse generale. Nel momento in cui le condizioni saranno chiare verificheremo” se concretizzarlo.

Tv, “Qui non è Hollywood”: arriva la serie senza Avetrana nel titolo

Tv, “Qui non è Hollywood”: arriva la serie senza Avetrana nel titoloRoma, 29 ott. (askanews) – Da “Avetrana – Qui non è Hollywood” a “Qui non è Hollywood”. La serie tv che ha fatto tanto discutere dopo la presentazione alla Festa del cinema di Roma, arriverà dal 30 ottobre sulla piattaforma Disney+.


Trovata un’intesa con un nuovo titolo – fanno sapere Disney e la produzione Groenlandia – in ottemperanza al provvedimento emesso dal Tribunale di Taranto e in attesa dell’udienza fissata per il 5 novembre. Il lancio, con “Avetrana” nel titolo, era previsto per il 25 ottobre ma era stato bloccato dopo il provvedimento del Tribunale che aveva accolto il ricorso, presentato dai legali del Comune di Avetrana che chiedevano la rettifica del titolo, giudicato lesivo dell’immagine del paese, a prescindere dal contenuto del racconto. La serie è basata sul libro “Sarah la ragazza di Avetrana”, scritto da Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni (edito da Fandango Libri) ed è diretta da Pippo Mezzapesa, che ha partecipato anche alla sceneggiatura (insieme ad Antonella W. Gaeta, Davide Serino, Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni). Nel cast Vanessa Scalera, nel ruolo di Cosima Misseri, Paolo De Vita in quello di Michele Misseri, Giulia Perulli nei panni di Sabrina Misseri, Imma Villa in quelli di Concetta Serrano e Federica Pala nel ruolo di Sarah Scazzi; inoltre, Anna Ferzetti è la giornalista Daniela, Giancarlo Commare è Ivano e Antonio Gerardi interpreta il Maresciallo Persichella. Marracash è autore e interprete del brano “La Banalità del Male” nato dalla collaborazione con il produttore Marz, che ne ha creato la musica.

Acri-Ipsos: due italiani su tre non investono, meglio la liquidità

Acri-Ipsos: due italiani su tre non investono, meglio la liquiditàRoma, 29 ott. (askanews) – A livello finanziario, le scelte degli italiani rimangono stabili nel segno di una certa cautela nell’approccio agli investimenti. Circa due terzi degli italiani sceglie di non investire, prediligendo la sicurezza percepita della liquidità e un terzo investe solo una piccola parte dei propri risparmi. Lo rileva l’indagine annuale “Gli italiani e il risparmio”, realizzata dall’Acri asseieme all’Ipos.


Si ridimensiona la crescita della propensione verso strumenti finanziari più sicuri, con una lieve crescita dei più propensi al rischio (9% vs 7% nel 2023), spinta da tassi di interesse in discesa per gli strumenti più conservativi, dice l’analisi, e dalle incertezze sulla resa dell’immobilitare. Aumenta quindi la necessità di valutare bene la rischiosità dello specifico investimento, mentre la rischiosità del proponente sembra un tema oggi meno rilevante, secondo Acri e Ipcoerentemente con la crescita della fiducia verso regole e controlli (39% vs 36% nel 2023).

Acri-Ipsos: generale miglioramento del clima economico in Italia

Acri-Ipsos: generale miglioramento del clima economico in ItaliaRoma, 29 ott. (askanews) – Il clima economico in Italia mostra segni di un generale miglioramento, rispetto allo scorso anno, che aveva già segnato il ritorno ad un cauto ottimismo, dopo un 2022 attraversato dall’avvio del conflitto in Ucraina, dal drammatico aumento del costo dell’energia e dalle ricadute pesanti sui prezzi, cui si era associato un periodo di incertezza politica. Lo riporta la tradizionale indagine annuale realizzata dall’Acri in collaborazione con Ipsos, all’antivigilia della Giornata mondiale del risparmio.


Una fotografia relativa al modo in cui gli italiani gestiscono e vivono il risparmio, alla luce del contesto Paese e della condizione socioeconomica personale. E’ basata su domande specifiche che mirano a cogliere il punto di vista degli italiani sul tema specifico della Giornata. Secondo lo studio il contesto appare oggi meno problematico, complice probabilmente la discesa dell’inflazione, a cui si accompagna la speranza di un abbassamento dei prezzi a breve, e la discesa dei tassi di interesse che per alcune famiglie e imprese, può rappresentare una boccata d’ossigeno per le proprie finanze.


Come certificato già da Istat, in Italia migliora la fiducia per il clima economico e la fiducia dei consumatori, certamente legata agli aumenti salariali dell’ultimo anno e ad un mercato del lavoro che continua a ridurre la disoccupazione mese dopo mese dal 2016. Lo studio Acri-Ipsos evidenzia un miglioramento del tenore di vita delle famiglie, che si attesta su livelli superiori a quelli pre-pandemia (49% le famiglie che dichiarano un tenore di vita migliorato o più facile da mantenere vs 44% nel 2018). É il risultato del calo rispetto al 2023 di famiglie in forte difficoltà economica e della crescita delle famiglie che hanno registrato un miglioramento. I soddisfatti per la propria situazione economica salgono quindi dal 56% al 64%. Nel frattempo le aspettative degli italiani riguardo al futuro appaiono orientate a dare molta fiducia alle capacità personali di affrontare la situazione (34% dichiara che la propria situazione migliorerà vs 15% che pensa che peggiorerà), rasserenati dall’aver gestito bene gli ultimi anni, e forti di un certo ottimismo sulla propria capacità di risparmio e di ricomposizione della spesa.


Le aspettative per l’economia mondiale appaiono migliori rispetto agli ultimi due anni, prosegue l’analisi, seppure non ottimistiche. Queste aspettative sono favorite da segnali di resilienza nei mercati globali e da una ripresa economica post-pandemia più robusta del previsto in diversi Paesi, a cominciare dagli Stati Uniti, e dalla convinzione che i conflitti, per quanto gravi e rischiosi, non possano generare ulteriori danni all’economia del Paese. Quando si considerano, invece, le prospettive economiche dell’Europa e soprattutto dell’Italia, queste rimangono stabilmente negative (il saldo tra chi pensa che migliorerà e chi pensa che peggiorerà è rispettivamente di -16 vs -13 punti percentuali il 2023 e di -36 vs -37 punti percentuali).


Nello scenario attuale, a valle del rinnovo del Parlamento Europeo, si indebolisce la fiducia nell’Unione europea e nell’Euro, riporta l’indagine, specialmente tra le fasce di età più mature; al contrario, le nuove generazioni rimangono molto più positive (53% tra i 18-30enni vs 45% a totale popolazione). Nel complesso, è venuta meno la ripresa di fiducia del periodo post pandemico. A intaccare la fiducia hanno probabilmente contribuito diversi fattori, proseguono Acri e Ipos con un comunicato: le tensioni politiche interne all’Ue emerse con più forza all’indomani delle elezioni europee, comprese le questioni relative alla migrazione e alla gestione delle frontiere; i profondi cambiamenti nel panorama geopolitico e le tensioni per i conflitti in atto che hanno influenzato la percezione della capacità dell’Ue di mantenere una posizione forte e unitaria sulla scena internazionale. Secondo lo studio l’Europa che appare ancora come il luogo della libertà di scambio e movimento (29%), ma ingessata da troppa burocrazia (33%), e da una mancanza di omogeneità delle regole nei diversi Paesi, non riuscendo a far sì che tutti gli stati membri operino in modo trasparente e democratico. C’è una minore soddisfazione verso l’euro rispetto al picco del 2021 (40% vs 49% nel 2021), anche se la maggior parte degli italiani continua a ritenere che nel lungo periodo l’Euro offrirà un vantaggio (50%). Ciò nonostante, la maggioranza degli italiani continua a ritenere che l’uscita dall’Ue sarebbe un grave errore (61%).

Meloni: in Liguria segnale di fiducia, avanti insieme

Meloni: in Liguria segnale di fiducia, avanti insiemeRoma, 29 ott. (askanews) – “Buongiorno Italia. Il segnale di fiducia ricevuto dai cittadini in Liguria ci dà ancora più forza per proseguire in questa direzione, sempre al servizio degli italiani. Avanti insieme, con entusiasmo e determinazione, per costruire un futuro di concretezza e risultati per la nostra Nazione”. E’ quanto scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’indomani della vittoria del candidato del centrodestra Marco Bucci alla guida della Regione Liguria.

Liguria, Meloni: segnale di fiducia, avanti insieme

Liguria, Meloni: segnale di fiducia, avanti insiemeRoma, 29 ott. (askanews) – “Buongiorno Italia. Il segnale di fiducia ricevuto dai cittadini in Liguria ci dà ancora più forza per proseguire in questa direzione, sempre al servizio degli italiani. Avanti insieme, con entusiasmo e determinazione, per costruire un futuro di concretezza e risultati per la nostra Nazione”. E’ quanto scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’indomani della vittoria del candidato del centrodestra Marco Bucci alla guida della Regione Liguria.

Liguria, Bucci: ho sempre avuto fiducia, non dato ho peso a strumentalizzazioni

Liguria, Bucci: ho sempre avuto fiducia, non dato ho peso a strumentalizzazioniRoma, 29 ott. (askanews) – “Ho avuto molta fiducia fin dall’inizio, ho incontrato 4-500 persone al giorno per un mese e mezzo e ho sentito un feed back molto positivo, ero fiducioso che avremmo vinto”. Lo ha detto il neo governatore della Liguria Marco Bucci intervistato ad Agorà su Rai 3 all’indomani delle Regionali.


Quanto al suo stato di salute e alle cure che sta facendo Bucci ha spiegato che “alla fine ho avuto la sensazione di una grande vicinanza da parte delle persone, poi qualcuno ne ha approfittato per fare cose non simpatiche e strumentali ma non bisogna dare troppo peso a questo e continuare ad andare avanti”.