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Per la Giornata della Memoria torna in sala “La zona d’interesse”

Per la Giornata della Memoria torna in sala “La zona d’interesse”Roma, 9 gen. (askanews) – “La zona d’interesse” (The Zone of Interest) di Jonathan Glazer torna in sala il 26, 27, 28 e 29 gennaio per la Giornata della Memoria, dopo il suo percorso costellato di premi – 171 nominations e 61 vinti, tra cui due Premi Oscar (Miglior film internazionale e miglior sonoro), il Gran Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes, tre Bafta, e la più recente designazione di “Film della Critica 2024” da parte del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.


Definito il miglior film sull’Olocausto dai tempi di Schindler’s List dal Premio Oscar Steven Spielberg e il film del secolo dal Premio Oscar Alfonso Cuarón, celebrato dalla critica che l’ha accolto come “capolavoro geniale”, “capolavoro contemporaneo”, “un’opera ipnotica”, “un film come nessun altro”, “un lungometraggio necessario”, “duro e bellissimo”, “un film imperdibile”, “epocale”. Il film ha saputo infatti, con un sorprendente linguaggio cinematografico potente e innovativo, conquistare un posto nell’immaginario collettivo, varcando i confini del grande schermo per diventare un tema di stringente attualità e di discussione tra i taste maker e gli opinion leader. Un film che è andato oltre il cinema e che ha convogliato riflessioni, spunti di discussione, dibattiti, che hanno investito la politica, la società, la cultura, diventando un vero e proprio cult, un must see.


I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, distributori italiani del film, dopo il grande successo di box office dello scorso anno (il film ha totalizzato 4.841.953,89 euro di incasso con 723.008 presenze), hanno deciso di riprogrammare La zona d’interesse per quattro giorni in occasione della Giornata della Memoria, proprio per l’alto valore di testimonianza del film, che rappresenta l’opera chiamata a raccogliere in questo decennio l’eredità dei grandi capolavori del cinema che, da Schindler’s List a Il Pianista, da Train de Vie a La Vita è bella, hanno raccontato una delle pagine più buie della storia del Novecento. Una deliziosa villetta, un giardino paradisiaco e l’agghiacciante serenità di una famiglia che, tra gite in barca e feste in piscina, ignora l’orrore al di là del muro, in uno sconvolgente ritratto della banalità del male. Un capolavoro cinematografico acclarato che porta il tema dell’Olocausto in territori assolutamente finora inesplorati. Reinventando il grande romanzo di Martin Amis, Jonathan Glazer ha realizzato un film epocale sullo Sguardo e sulla percezione soggettiva portando d’un colpo il Cinema avanti di un secolo, con la più pura emozionante ed estrema sperimentazione in termini di stile, visione, linguaggio.


Prodotto da A24 e Extreme Emotions, La zona d’interesse (The Zone of Interest), sarà nelle sale italiane dal 26 al 29 gennaio 2025 distribuito da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.

Musk protagonista all’incontro con la stampa, Meloni: non è un pericolo

Musk protagonista all’incontro con la stampa, Meloni: non è un pericoloRoma, 9 gen. (askanews) – Se Elon Musk lo venisse a sapere il suo ego ne uscirebbe ulteriormente rafforzato: il proprietario di X, SpaceX e Tesla, è stato il protagonista principale dei temi discussi nell’annuale conferenza stampa della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, organizzata da Ordine dei giornalisti e Associazione stampa parlamentare. Ben sei domande su quaranta hanno riguardato direttamente Musk, prossimo a diventare membro della nuova amministrazione Usa guidata da Donald Trump, il quale si ‘aggiudica’ esattamente la metà delle domande sul miliardario sudafricano rivolte alla premier.


Poca politica italiana nelle richieste di chiarimento alla premier da parte dei giornalisti, se non qualche accenno alle riforme e ai referendum collegati: il rilascio della collega Cecilia Sala, avvenuto ieri, ha condizionato inevitabilmente l’agenda delle priorità. “Non ho provato emozione più grande in questi anni – ha confidato Meloni rispondendo alla prima domanda – di quando ho potuto chiamare una madre per dire che la figlia stava tornando a casa. E’ l’emozione che ho provato ieri”. Sulla vicenda, ha spiegato la premier, “non c’è stato un vero e proprio momento di svolta: è stata seguita sin dall’inizio, ci sono stati una serie di tasselli, le interlocuzioni con l’Iran sono soprattutto di natura diplomatica e di intelligence, il governo è tenuto alla riservatezza che si deve in questi casi, salvo ovviamente riferire negli ambiti competenti. Questa attenzione è dovuta anche al fatto che in Iran attualmente ci sono oltre 500 italiani e quindi bisogna essere molto cauti nel muoversi”. Ma ecco che dalla seconda domanda Musk si è fatto protagonista, con Meloni che è dovuta tornare a smentire l’esistenza di un accordo con Starlink, società controllata da SpaceX, relativo all’affidamento, da parte dell’Italia, di un servizio strategico di comunicazioni satellitari: “Non ho mai parlato personalmente con Elon Musk di queste vicende. Non so se altri siano abituati a usare la cosa pubblica per fare favori agli amici ma non è mio costume. Valuto gli investimenti stranieri – ha assicurato la premier – con l’unica lente dell’interesse nazionale”. In ogni caso, quelle con SpaceX sono “interlocuzioni nella normalità di un governo, si fa con decine di aziende che si propongono”. E quindi “il problema con SpaceX è che è privato o sono le idee di Musk? – ha poi contrattaccato Meloni riferendosi alle polemiche sollevate dall’opposizione nei giorni scorsi -, perché non accetto che a persone che la pensano come me venga attaccata una lettera scarlatta. La faccenda va trattata come un tema di sicurezza nazionale. Da una parte – ha spiegato – si tratta di mettere in sicurezza informazioni delicate parlando con un soggetto che è più avanzato” tecnologicamente, considerando che “per fare questo lavoro non ci sono alternative pubbliche”, quindi “questo è il dilemma”. “In un dibattito serio – ha insistito Meloni – questo sarebbe il tema del quale dobbiamo discutere, quale sia preferibile tra due scenari che non sono ottimali”.


Incalzata poi sulle ingerenze di Musk nella politica di altri Paesi, che si concretizza nei suoi post su X, Meloni ha sostenuto con forza che Musk non costituisce un pericolo per la democrazia. “Musk – ha argomentato – è una persona molto nota e facoltosa che esprime le sue posizioni: può piacere o non piacere ma stiamo parlando di questo. E quando si dice che costituisce un’ingerenza nella sovranità degli Stati e un pericolo per la democrazia io devo segnalare che non è il primo. E il problema è che è ricco o che non è di sinistra?”, ha aggiunto. “Di persone note e facoltose che esprimono le loro opinioni – ha proseguito – io ne ho viste parecchie. Spesso le esprimono contro di me e non ricordo che nessuno si sia mai scandalizzato. Il problema sarebbe quando persone facoltose usano quelle risorse per finanziare in mezzo mondo partiti e movimenti per condizionare le scelte degli Stati nazionali. Questo non lo fa Elon Musk. Lui ha finanziato la campagna elettorale nel suo paese del suo candidato ma non mi risulta che finanzi in giro per il mondo partiti. Questo lo fa Soros – ha sottolineato Meloni – e, questa sì, la considero una pericolosa ingerenza nella sovranità degli Stati nazionali”. “In molti casi – ha dovuto ammettere la premier – non condivido le parole” che Musk esprime sul suo social network, “ma da questo a un rischio per la democrazia ce ne corre”. “Il fatto che c’erano società che governavano la comunicazione e che avevano un fatturato che delle volte superava il Pil di interi stati nazionali è un tema che ho posto anni fa, quando non interessava nessuno. Un tema molto più grave – ha aggiunto – è quando quelle persone usano quegli strumenti per decidere chi possa dire cosa, perché la libertà di espressione è alla base della democrazia. Ma questo non l’ha fatto Musk, che consente a tutti di dire qualsiasi cosa sulla sua piattaforma e viene per questo molto contestato. Lo hanno fatto altri che hanno deciso chi poteva scrivere e cosa poteva dire: io sono stata bannata svariate volte. Non può diventare un problema quando uno dei padroni di queste piattaforme non è più d’accordo con me, non si è credibili a porre questa questione adesso”. Sempre su Musk la premier ha anche dovuto smentire che il miliardario abbia avuto un ruolo nella liberazione di Sala: “Se ha avuto un ruolo io non ne ho notizia”. In tema di affari interni la premier ha poi anticipato una decisione del Consiglio dei ministri, confermando che in sostituzione dell’ex capo del Dis Elisabetta Belloni, “per cui ho stima e rispetto enormi”, “abbiamo deciso di nominare il prefetto Vittorio Rizzi, attuale vicedirettore dell’Aisi.


Infine, tornando ai temi internazionali, dalla premier è arrivata una considerazione rassicurante sulle minacce del presidente eletto degli Usa: le affermazioni di Trump sulla Groenlandia e il Canale di Panama, ha sostenuto Meloni, “rientrano nel dibattito a distanza tra grandi potenze, è un modo energico per dire che gli Usa non rimarranno a guardare di fronte alla previsione che altri grandi player globali muovono in zone di interesse strategico per gli Usa e, aggiungo, per l’Occidente. Io la leggo così, poi mi confronterò con i miei omologhi europei nelle prossime ore”.

Look Up il nuovo album di musica country di Ringo Starr

Look Up il nuovo album di musica country di Ringo StarrMilano, 9 gen. (askanews) – Look Up il nuovo album di musica country di Ringo Starr in uscita domani, prodotto e scritto in collaborazione con T Bone Burnett, contiene 11 brani originali registrati quest’anno a Nashville e Los Angeles. Nove degli 11 brani di Look Up sono stati scritti in collaborazione con Burnett, uno da Billy Swan e l’altro scritto da Starr e Bruce Sugar. Ringo ha cantato e suonato la batteria in tutti i brani e ha realizzato il brano di chiusura dell’album, “Thankful”, insieme a Alison Krauss. Burnett ha reclutato alcuni dei più grandi talenti di Nashville per questo progetto, tra cui Billy Strings, Larkin Poe, Lucius, Molly Tuttle e Alison Krauss. La canzone che apre l’album, “Time On My Hands”, scritta da Paul Kennerly e Daniel Tashian (che è anche tra i produttori dell’album insieme a Sugar) e Burnett, è in uscita oggi.


La passione di Starr per la musica country è sempre stata evidente durante tutta la sua prestigiosa carriera. Ha suonato e scritto numerose canzoni country – o con influenze country – sia durante gli anni con i Beatles (ad esempio “Act Naturally”, “What Goes On”, “Don’t Pass Me By”) che con il gruppo precedente Rory Storm and The Hurricanes. Inoltre, il suo secondo album da solista Beaucoups of Blues del 1970 era country. Il suo amore per la musica country e il blues lo ha portato da Londra al Texas quando era ancora un adolescente, dopo aver letto che Lightnin’ Hopkins ha vissuto a Houston. Il nuovo album di Ringo Starr arriva dopo un incontro casuale con Burnett ad un evento a Los Angeles nel 2022 (i due si erano conosciuti negli anni ’70), dove Starr chiede a Burnett di scrivere una canzone per un EP che stava registrando. Prendendo a cuore il compito, Burnett è tornato con nove canzoni, tutte in stile country, che hanno felicemente messo Starr sulla strada giusta per registrare Look Up: il suo primo album country dopo 50 anni e il suo primo album completo dal 2019. “Mi è sempre piaciuta la musica country. E quando ho chiesto a T Bone di scrivermi una canzone, non pensavo nemmeno che sarebbe stata una canzone country, e quando è arrivata era incredibilmente bella”. Ricorda Ringo. “Il quel periodo stavo realizzando degli EP e quindi pensavo che avremmo realizzato un EP country, ma quando mi ha portato nove canzoni ho capito che avremmo dovuto pubblicare un intero album! E sono così contento di averlo fatto. Voglio ringraziare e mandare Peace & Love a T Bone e a tutti i grandi musicisti che hanno contribuito a realizzare questo disco. È stato un piacere farlo e spero sia altrettanto piacevole ascoltarlo”.


“Ho apprezzato Ringo Starr e il suo modo di suonare, di cantare e il suo stile per tutto il tempo che riesco (o che mi interessa) ricordare”, dice Burnett. “Ringo, con il suo approccio creativo è riuscito a cambiare il modo di suonare di ogni batterista, e ha sempre cantato un rockabilly da urlo, oltre a essere un incredibile interprete di ballad. Comporre questa musica con lui è stato come realizzare un sogno che ho vissuto per 60 anni. Nessuno dei lavori che ho prodotto nella mia lunga vita in ambito musicale sarebbe potuto esistere se non fosse stato per lui e la sua band. Tra le altre cose, questo album è un modo per ringraziarlo per tutto quello che ha dato a me e a noi.” Ringo Starr presenterà questa nuova musica a Nashville allo storico Ryman Auditorium il 14 e 15 gennaio 2025.

Ghali è l’artista più ascoltato del 2024 nelle radio italiane

Ghali è l’artista più ascoltato del 2024 nelle radio italianeMilano, 9 gen. (askanews) – Un nuovo straordinario riconoscimento marchia a fuoco il 2024 di Ghali appena concluso: è l’artista più ascoltato dell’anno nelle radio italiane secondo i dati ufficiali di EarOne. Un primato che racconta non solo del suo talento, ma anche della capacità di connettersi con un pubblico trasversale, grazie alla sua poliedricità artistica e all’abilità nello spaziare tra generi e linguaggi. Quello appena trascorso è stato un anno incredibile per Ghali, inaugurato con il suo attesissimo debutto al Festival di Sanremo con “Casa Mia”: il brano si è imposto da subito come un autentico fenomeno, conquistando il pubblico e le classifiche e guadagnandosi il Triplo Disco di Platino. L’estate è stata dominata da “Paprika” (Triplo Disco di Platino), brano fresco e travolgente che ha dominato le radio e le chart estive, simbolo dell’eclettismo musicale di Ghali, capace di miscelare il groove delle hit estive alla raffinatezza del suo stile. Il 2024 è stato una cavalcata di successi anche sul fronte live, segnato dalla catena di sold out del GHALI LIVE 2024, il tour prodotto da Vivo Concerti che l’ha visto tornare nei palasport a distanza di 6 anni dal suo primo Forum di Assago, con show che hanno ridefinito gli standard delle produzioni live italiane. Ma Ghali non si ferma: con l’annuncio del Gran Teatro di Ghali, lo straordinario evento previsto per il 20 settembre 2025 a Fiera Milano Live a coronamento della sua tournée estiva, ha già puntato lo sguardo verso un nuovo capitolo di innovazione musicale e scenica, pronto a stupire ancora. A questi successi si aggiunge il profondo impatto di “Niente Panico” (Warner Music Italy), un singolo che non solo ha scalato le classifiche, ma ha portato con sé un messaggio di forza e resilienza, diventando un inno di amore universale per un’intera generazione. Con un 2025 che si preannuncia altrettanto scintillante, Ghali si prepara a scrivere nuove pagine nella sua carriera, sempre all’insegna della musica e delle emozioni condivise con il suo pubblico.

Internet satellitare: al via bando gara per sperimentazione in Lombardia

Internet satellitare: al via bando gara per sperimentazione in LombardiaMilano, 9 gen. (askanews) – Aria, l’agenzia di Regione Lombardia per gli acquisti, ha pubblicato il bando da 5 milioni di euro per dotare le aree periferiche a bassa connettività di connessione internet satellitare. Sulla piattaforma telematica Sintel è stata pubblicata la procedura ad evidenza pubblica per selezionare i fornitori ai quali affidare lo sviluppo della sperimentazione per usare, in modo complementare alla fibra, le connessioni satellitari.


Il finanziamento è pari a 5 milioni di euro, per la quota di competenza del dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del consiglio dei ministri, a valere sul Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, oltre che, in quota parte di finanziamento, da fondi di Regione Lombardia pari a 1 milione e 500 mila euro. La sperimentazione complessivamente prevede pertanto un finanziamento pari a 6,5 milioni, di cui 5 milioni messi a gara e 1 milione e 500 mila euro di costi gestionali e amministrativi. La gara è una procedura aperta, multilotto, suddivisa in 2 lotti omogenei, su base geografica. Il primo comprende le province di Sondrio, Como, Bergamo, Varese, Lecco, Brescia, Monza e Brianza; il secondo quelle di Milano, Pavia, Cremona, Lodi, Mantova.


Le prestazioni avranno una durata massima di 24 mesi, precisandosi che le sole attività di fornitura, posa in opera e connettività avranno una durata di 4 mesi, eventualmente prorogabili di ulteriori 4 mesi. Il termine per la presentazione delle offerte è il 25 febbraio. Tra i possibili candidati a partecipare al bando la Starlink di Elon Musk che è già in grado di offrire connessione internet satellitare in Italia, ma anche i concorrenti Viasat, Telesat e il progetto Kuiper di Amazon.


“L’accesso a siti e servizi digitali di qualità è un diritto da garantire a tutte le persone che desiderano farne uso – ha dichiarato Marco Ambrosini, presidente di Aria – L’obiettivo di Aria e Regione Lombardia, in stretta sinergia con il Dipartimento per la trasformazione digitale, è superare la realtà del digital divide e siamo orgogliosi di fare ancora una volta da apripista e poter contribuire, in prima linea, alla realizzazione della Strategia nazionale per la banda ultra larga 2023-2026”. “Un passaggio importante – ha aggiunto il direttore generale di Aria, Lorenzo Gubian – che ha l’obiettivo di aumentare la connessione ad alte prestazioni nei territori, penso alla fascia alpina lombarda, dove è ancora difficile connettere alla rete migliaia di utenti. Un’occasione strategica per la Regione Lombardia che ha l’obiettivo di fornire una copertura globale nelle aree rurali e remote, dove la connettività Internet è spesso inaffidabile o inesistente”. Mlo

Parte da Trieste tour nazionale concerto-omaggio a Franco Battiato

Parte da Trieste tour nazionale concerto-omaggio a Franco BattiatoRoma, 9 gen. (askanews) – Dopo il grande successo dell’anteprima assoluta del 3 dicembre scorso al Teatro Olimpico di Roma, il 2 febbraio 2025 prende il via dal Teatro Politeama Rossetti di Trieste il tour nazionale di Voglio Vederti Danzare, la nuova grande produzione musicale dedicata a Franco Battiato, firmata Menti Associate in collaborazione con Good Vibrations Entertainment e la direzione artistica di Rossana Raguseo.


La carriera dell’artista siciliano, indiscusso e indimenticabile Maestro della musica contemporanea italiana, può essere vista come un viaggio continuo e in evoluzione, che attraversa fasi di sperimentazione, pop colto, mistica, classica e spirituale, dimostrando la sua capacità unica di reinventarsi senza mai perdere la sua essenza di artista visionario e ricercatore. E così, Voglio vederti danzare conduce lo spettatore attraverso un coinvolgente percorso musicale attraverso le sue varie stagioni: dalla svolta eclettica dell’Era del cinghiale bianco ai riferimenti letterari di Prospettiva Nevskij, dalla riflessione sulla vita, la spiritualità e la trascendenza, il metodo Gurdjieff per la ricerca del proprio Centro di gravità permanente, ai dervishes turners immortalati nei versi di Voglio vederti danzare e molto altro. Uno spettacolo emotivamente e spiritualmente suggestivo, in cui i tre aspetti fondamentali della natura umana, lo Spirito, l’Amore e l’Anima, si fondono tra note e parole. L’eccezionale accoglienza del pubblico durante l’anteprima romana ha evidenziato il forte impatto emotivo e artistico dello spettacolo, grazie a un perfetto equilibrio tra fedeltà agli arrangiamenti originali e nuove sfumature interpretative che ne hanno esaltato la modernità senza tradire l’essenza del Maestro. Le interpretazioni vocali di David Cuppari e Giorgia Zaccagni hanno saputo trasmettere l’anima più profonda dei capolavori di Battiato, facendo vibrare corde di pura emozione. E ogni brano eseguito ha suscitato entusiasmo per la sua impeccabile resa tecnica, frutto della straordinaria sintonia tra la band formata da Simone Temporali alle tastiere, Antonello Pacioni e Leonardo Guelpa alle chitarre, Glauco Fantini al basso e cori e Mario Luciani alla batteria e l’Orchestra d’archi Roma Sinfonietta, diretta da Giovanni Cernicchiaro, che ha curato gli arrangiamenti insieme a Temporali. A rendere l’esperienza ancora più intensa, il momento di profonda spiritualità creato dalla danza ipnotica dei dervisci rotanti, simbolo di armonia cosmica e trascendenza.


Dopo la data di Trieste il tour, che si avvale del supporto tecnico di Event Group, proseguirà nei maggiori teatri italiani: il 3 febbraio a Mestre (VE), al Teatro Toniolo, il 4 a Napoli al Teatro Acacia, il 6 al Politeama di Genova, il 7 a Milano al Teatro Dal Verme, il 2 marzo all’Auditorium Santa Chiara a Trento, il 3 al Palariviera a San Benedetto del Tronto (AP), il 4 ad Ancona al Teatro delle Muse, il 5 al Teatro Nuovo di Ferrara, il 6 a Piacenza al Teatro Politeama per concludersi il 7 marzo ad Assisi (PG) al Teatro Lyrick.

Teatro, Vinicio Marchioni dal 16 gennaio in “In Vino Veritas”

Teatro, Vinicio Marchioni dal 16 gennaio in “In Vino Veritas”Roma, 9 gen. (askanews) – Al Teatro Palladium arriva Vinicio Marchioni con il suo spettacolo “In Vino Veritas” il 16, 17 e 18 gennaio 2025: un appuntamento che mescola teatro, letteratura e musica dal vivo.


“In Vino Veritas”, prodotto da Anton Art House, è un viaggio che attraversa miti, poesie, storie e ricordi personali, tutti legati al vino, simbolo di convivialità e ispirazione. Sul palco nella doppia veste di protagonista e regista, Marchioni intreccia le parole di Omero, Hemingway, Alda Merini e Bukowski con frammenti della propria memoria, evocando l’antico culto di Dioniso e condividendo con il pubblico emozioni universali: l’amicizia, l’amore, la paura, la gioia di vivere. Il tutto accompagnato dalle musiche originali di Pino Marino e Alessandro D’Alessandro, eseguite dal vivo. Lo spettacolo vuole trasportare chi guarda e ascolta in una dimensione sospesa in un’atmosfera poetica e intima, come quella di una cena tra vecchi amici che si prolunga fino a notte fonda.


Nel suo ventunesimo anno di attività, il Teatro Palladium, con la stagione 2024/2025 “Mutamenti”, si conferma ancora aperto al nuovo, faro per gli studenti dell’Università Roma Tre e polo culturale di spicco per il territorio capitolino. Il nuovo presidente, il professor Riccardo Chiaradonna prosegue – con oltre 100 eventi, tra cui 18 spettacoli teatrali, 12 appuntamenti di danza, 15 giornate di cinema e 8 iniziative formative – la missione iniziata dal predecessore, professor Luca Aversano: creare un ponte tra il patrimonio culturale e le ultime ricerche artistiche, essere una palestra di esperienze per gli studenti e un laboratorio di sperimentazione di nuovi linguaggi, fornire agli artisti emergenti un palco per mettere in connessione discipline diverse. In venticinque anni di carriera Vinicio Marchioni ha sempre alternato teatro e cinema ai massimi livelli, nazionali e internazionali. È stato diretto in teatro, tra gli altri, da Luca Ronconi, Antonio Latella, David Lescot, Leo Muscato, Roberto Latini. È stato candidato al Premio Ubu per la sua interpretazione in “Chi ha paura di Virginia Woolf” di A. Latella. Ha curato la regia di “Uno Zio Vanja”, “I soliti ignoti” e vari altri spettacoli e ha diretto il docufilm “Il terremoto di Vanja”. Per il cinema ha interpretato più di 40 film, alternando generi e ruoli, diretto dai maggiori registi, tra i quali Paolo Virzì, Paola Cortellesi, Paolo Genovese e Paul Haggis. È produttore, formatore, sceneggiatore e ha esordito come scrittore con il suo romanzo “Tre notti”, edito da Rizzoli.

Cinema, “Nonostante” di Valerio Mastandrea nelle sale il 27 marzo

Cinema, “Nonostante” di Valerio Mastandrea nelle sale il 27 marzoRoma, 9 gen. (askanews) – “Nonostante” di Valerio Mastandrea, film di apertura della sezione Orizzonti alla 81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, uscirà nelle sale il 27 marzo distribuito da BiM Distribuzione.


Il film è interpretato da Valerio Mastandrea, Dolores Fonzi, Lino Musella, Giorgio Montanini, Justin Alexander Korovkin, Barbara Ronchi, Luca Lionello e con Laura Morante. “Nonostante” racconta di un uomo che trascorre serenamente le sue giornate in ospedale senza troppe preoccupazioni. E’ ricoverato da un po’ ma quella condizione sembra il modo migliore per vivere la sua vita, al riparo da tutto e da tutti, senza responsabilità e problemi di alcun genere. Si sta davvero bene lì dentro e anche se qualche compagno di reparto si sente intrappolato, per lui ci si può sentire anche liberi come da nessun’altra parte. Quella preziosa routine scorre senza intoppi fino a quando una nuova persona viene ricoverata nello stesso reparto. E’ una compagna irrequieta, arrabbiata, non accetta nulla di quella condizione soprattutto le regole non scritte. Non è disposta ad aspettare, vuole lasciare quel posto migliorando o addirittura peggiorando. Vuole vivere come si deve o morire, come capita a chi finisce lì dentro. Lui viene travolto da quel furore, prima cercando di difendersi e poi accogliendo qualcosa di incomprensibile. Quell’incontro gli servirà ad accettare che se scegli di affrontare veramente il tuo cuore e le tue emozioni, non c’è alcun riparo possibile.


“Nonostante” è prodotto da Viola Prestieri e Valeria Golino per HT Film, Francesco Tatò e Oscar Glioti per Damocle, Moreno Zani e Malcom Pagani per Tenderstories con Rai Cinema. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Enrico Audenino e Valerio Mastandrea, il montaggio è di Chiara Vullo, la fotografia è a cura di Guido Michelotti, la scenografia è di Roberto De Angelis, le musiche originali sono di Tóti Gudnason, i costumi di Veronica Fragola e Carlotta D’Alessio, il casting di Gabriella Giannattasio.

Cinema, al Riviera International Film Festival omaggio a Bertolucci

Cinema, al Riviera International Film Festival omaggio a BertolucciRoma, 9 gen. (askanews) – Il Riviera International Film Festival, la cui nona edizione si terrà a Sestri Levante dal 6 all’11 maggio 2025, ha annunciato la prima edizione di “Bertolucci (R)Evolution”, una retrospettiva sul grande maestro del cinema realizzata in collaborazione con la Fondazione Bernardo Bertolucci. A presentarla, l’attrice vincitrice di tre David di Donatello e quattro Nastri d’Argento, e per due volte premiata con la Coppa Volpi come migliore attrice al Festival di Venezia, Valeria Golino.


Il legame tra il regista due volte premio Oscar e il Riviera Film Festival avrà durata triennale: fino al 2027, infatti, in ciascuna edizione della rassegna saranno presentati tre film rappresentativi delle altrettante fasi in cui si articola la carriera di Bertolucci (1960-1980, 1980-2000, 2000-2018), sotto la moderazione del giornalista Mattia Carzaniga e la conduzione di un ospite d’eccezione quale, appunto, Valeria Golino per l’edizione 2025. I primi tre film selezionati per la rassegna saranno “Il Conformista”, “Ultimo Tango a Parigi” e “La Luna”. Una sinergia che certifica la crescita del Riff, evento non-profit nato nel 2017 per promuovere il cinema indipendente valorizzando il lavoro dei più promettenti registi under 35 e accreditatosi, ormai, tra le rassegne emergenti a livello internazionale non solo per il cinema ma anche per gli eventi industry, le masterclass e i panel sulle grandi serie tv. Un successo reso possibile dalla qualità dei film in concorso e dal livello degli ospiti tra i quali, solo per restare all’ultima edizione, si ricordano i nomi di Susan Sarandon, Andrew Dominik e dei premi Oscar Pietro Scalia e Eva Orner tra gli altri.


“Siamo onorati di ospitare la Fondazione Bernardo Bertolucci in esclusiva per i prossimi tre anni – ha dichiarato Stefano Gallini Durante, presidente del Riviera International Film Festival – Bernando Bertolucci è uno dei più grandi registi di tutti i tempi e ha rappresentato fin dall’inizio della sua carriera un’anima con direzione puntata sulla verità dei sentimenti umani più profondi e a volte scomodi, filosofia che rientra nella sfera di pensiero del nostro festival. La presenza di Valeria Golino ci entusiasma: una grande attrice, un’artista coraggiosa sempre alla ricerca di nuove sfide, una mente libera e consapevole del nostro tempo. Per l’edizione 2025 avremo come sempre un programma artistico molto elevato sotto il profilo culturale e educativo. In soli otto anni il Riviera International Film Festival è diventato un punto di riferimento per il cinema indipendente nazionale e internazionale, con contenuti che hanno aggiunto valore al territorio che con il Riff ha riscoperto la bellezza e il potere ispirativo del cinema”. “La Fondazione Bernardo Bertolucci è entusiasta di iniziare una partnership triennale con il Riff perché l’attenzione per le nuove generazioni, che è il fulcro di questo Festival, è la stessa che anima la Fondazione che si propone di far conoscere, in particolar modo ai giovani, il lavoro e la poetica di Bertolucci” ha dichiara Valentina Ricciardelli, presidente della Fondazione Bernardo Bertolucci.


La Fondazione Bernardo Bertolucci è stata creata per volere testamentario da Clare Peploe, regista, sceneggiatrice e moglie di Bernardo Bertolucci scomparsa nel giugno 2021, che ha designato Valentina Ricciardelli, cugina del maestro, come presidente. Le sue finalità sono quelle di divulgare la poetica di Bertolucci con retrospettive, studi, spettacoli, pubblicazioni e mostre, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni. Saranno dunque dedicati premi e borse di studio a giovani registi e cineasti emergenti internazionali. Il Riviera International Film Festival è sostenuto da Comune di Sestri Levante, Mediaterraneo Servizi srl, Associazione Albergatori Sestri Levante, Consorzio Sestri Levante In e Regione Liguria.

Warner Bros. Discovery: 2024 record per ascolti e raccolta pubblicità

Warner Bros. Discovery: 2024 record per ascolti e raccolta pubblicitàRoma, 9 gen. (askanews) – Ascolti da record nel 2024 per il gruppo Warner Bros. Discovery che si conferma terzo editore nazionale e segna, con il 9,4% di share nelle 24 ore, una crescita del +9% rispetto allo scorso anno. Crescita che raggiunge il +18% in prime time, grazie alla quale WBD è l’editore televisivo con la miglior performance tra tutti i broadcaster facendo segnare numeri da record in ogni singolo mese del 2024. Un successo spinto da Nove e Real Time, i canali che hanno avuto la maggiore crescita sia nelle 24 ore sia in prime time.


Molto bene il portfolio anche sul target commerciale 25-54 anni: 12,1% di share nelle 24 ore e 10,8% di share in prima serata. In entrambe le fasce, WBD è l’editore che sale di più (rispettivamente +7% e +15% rispetto allo scorso anno). Alessandro Araimo, Amministratore Delegato Warner Bros. Discovery Italy & Iberia, commenta: “Sono particolarmente orgoglioso di questi primati che confermano WBD come terzo editore nazionale e, soprattutto, quello con la maggior crescita sul mercato. Un risultato frutto di un costante e infaticabile lavoro dei nostri team editoriale e commerciale su tutto il portfolio ed in particolare nelle fasce più pregiate dei principali canali, Nove e Real Time, che raggiungono i migliori risultati di sempre. Con questi numeri, uniti alle performance a doppia cifra della nostra concessionaria – anche questa la migliore del mercato grazie a una proposta editoriale che per qualità e quantità degli ascolti è ormai indispensabile in ogni pianificazione pubblicitaria – e a una squadra di talent di veri fuoriclasse, affrontiamo un 2025 ricco di nuove opportunità e con un importante potenziale ancora da sfruttare”.


Il successo fa leva sulla performance di Nove, che segna un anno da record sia nelle 24 ore, con il 2,3% di share (+18% vs 2023), che in prime time e seconda serata, dove sale rispettivamente al 3,2% e 3% con una crescita del +29% e +27% rispetto allo scorso anno. Che Tempo Che Fa, il talk show creato e condotto da Fabio Fazio, traina il successo del canale con una media di 2 milioni di spettatori e 10,1% share, con punte record di 3 milioni e 14% share.


In autunno, ottime performance anche per Amadeus e la sua La Corrida – Dilettanti allo Sbaraglio, con 905.000 spettatori e 6,3% share, mentre Maurizio Crozza al venerdì sera con Fratelli di Crozza consolida i risultati dell’anno precedente con 1,1 milioni di spettatori e 6% share. Anno record anche per Real Time che chiude il 2024 con le migliori performance di sempre sia nelle 24 ore, con una media dell’1,8% share (+23% rispetto al 2023), sia in prime time con il 2% di share (+49% rispetto al 2023). Anno della consacrazione di Casa a prima vista che, con la quarta stagione, ha ottenuto i numeri più alti di sempre con 817.000 spettatori e il 4% di share (+12% rispetto alla stagione precedente). Crescono anche il talent storico del canale, Bake Off Italia – Dolci in forno – che con la media di 638.000 spettatori e 3,6% share chiude con +12% rispetto allo scorso anno – e il dating Matrimonio a prima vista, con 571.000 spettatori e 3,2% share, con +40% rispetto al 2023.


Nel 2024 vanno bene anche altri canali del portfolio, in particolare: Dmax chiude l’anno all’1% share; Food Network cresce del +6% sull’anno precedente e Warner Tv del +10%; Eurosport da record con una crescita del +75% rispetto al 2023, grazie ai risultati dei Giochi Olimpici Parigi 2024 e alle edizioni più viste di sempre degli Australian Open e del Roland-Garros.