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La classifica di Serie A: Napoli in testa da solo

La classifica di Serie A: Napoli in testa da soloRoma, 30 set. (askanews) – Questi i risultati e la classifica di serie A dopo Napoli-Monza 2-0


Sesta giornata: Milan-Lecce 3-0, Udinese-Inter 2-3, Genoa-Juventus 0-3, Bologna-Atalanta 1-1, Torino-Lazio 2-3, Como-Verona 3-2, Roma-Venezia 2-1, Empoli-Fiorentina 0-0, Napoli-Monza 2-0, Lunedì 30 settembre ore 20:45 Parma-Cagliari Classifica: Napoli 13, Juventus 12, Torino, Milan, Inter 11, Udinese, Lazio, Empoli 10, Roma 9, Como 8, Bologna, Atalanta, Fiorentina 7, Verona 6, Genoa, Parma, Lecce 5, Venezia 4, Monza 3, Cagliari 2.


Settima giornata: Venerdì 4 ottobre ore 18:30 Napoli-Como, ore 20:45 Verona-Venezia, Sabato 5 ottobre ore 15:00 Udinese-Lecce, ore 18:00 Atalanta-Genoa, ore 20:45 Inter-Torino Domenica 6 ottobre ore 12:30 Juventus-Cagliari, 15:00 Bologna-Parma, Lazio-Empoli, ore 18:00 Monza-Roma, ore 20:45 Fiorentina-Milan.

La classifica di Serie A: Empoli a quota 10

La classifica di Serie A: Empoli a quota 10Roma, 29 set. (askanews) – Questi i risultati e la classifica di serie A dopo Empoli-Fiorentina 0-0


Sesta giornata: Milan-Lecce 3-0, Udinese-Inter 2-3, Genoa-Juventus 0-3, Bologna-Atalanta 1-1, Torino-Lazio 2-3, Como-Verona 3-2, Roma-Venezia 2-1, Empoli-Fiorentina 0-0, ore 20:45 Napoli-Monza, Lunedì 30 settembre ore 20:45 Parma-Cagliari Classifica: Juventus 12, Torino, Milan, Inter 11, Udinese, Napoli, Lazio, Empoli 10, Roma 9, Bologna, Atalanta, Fiorentina Como 7, Verona 6, Genoa, Parma, Lecce 5, Venezia 4, Monza 3, Cagliari 2.


Settima giornata: Venerdì 4 ottobre ore 18:30 Napoli-Como, ore 20:45 Verona-Venezia, Sabato 5 ottobre ore 15:00 Udinese-Lecce, ore 18:00 Atalanta-Genoa, ore 20:45 Inter-Torino Domenica 6 ottobre ore 12:30 Juventus-Cagliari, 15:00 Bologna-Parma, Lazio-Empoli, ore 18:00 Monza-Roma, ore 20:45 Fiorentina-Milan.

Marzabotto, il “mai più’ di Mattarella e Steinmeier: memoria è responsabilità

Marzabotto, il “mai più’ di Mattarella e Steinmeier: memoria è responsabilitàMarzabotto, 29 set. (askanews) – “Mai più”. Da San Martino e da Monte Sole – oggi luoghi ameni a pochi chilometri da Bologna, tra le valli del fiume Reno e Setta – come da Marzabotto giunge il monito affinché mai più si ripeta quanto accaduto qui tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 quando i nazifascisti uccisero 770 persone. “Ferocia disumana”, violenza impastata di ideologia, “terrorismo delle SS e dei brigatisti neri fascisti”: di questo si è trattato, precisa Sergio Mattarella. E per dirlo ancora una volta e riempire di significati vecchi e nuovi l’avvertimento, di cui i volti e le storie di 770 innocenti, raccontate nel sacrario di Marzabotto, sono anche oggi portatori, sono saliti fin qui due presidenti, Sergio Mattarella e il tedesco Frank Walter Steinmeier. Amici di lunga data, confortati da una comunanza di visioni su molti dossier.


Ma come si fa a raccogliere l’eredità di Marzabotto, così come di Sant’Anna di Stazzema e dei tanti luoghi dove la ferocia del nazifascismo trovò sfogo, ora che, osserva Mattarella, “quanto accade ai confini della nostra Unione Europea suona monito severo” perché “i fantasmi dell’orrore non hanno lasciato la storia”? Ora che, ammette Steinmeier, “anche nel mio paese assistiamo a una recrudescenza di forze nazionaliste”? Serve la memoria, certo. Ma non una memoria polverosa e vuota. “Siamo qui per ricordare – spiega Mattarella – perché la memoria richiama responsabilità”. E’ con memoria responsabile che si deve guardare al tempo presente, ai “conflitti in corso” rispetto ai quali, dice Mattarella con parole dolosamente attuali per il Medioriente, il Libano, l’Ucraina, non si può essere “né ciechi, né addormentati, né immemori. Non dobbiamo mai dimenticare, anche se fatichiamo a comprendere”. Un discorso che, in qualche modo, richiama le parole pronunciate stamani, nella messa, dal cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, che ha ricordato come proprio la memoria “ci aiuti a entrare nel nostro tempo, chiedendoci di non vivere inconsapevoli, sempre preoccupati della propria felicità individuale, un po’ spensierati e non po’ disperati”.


E, ancora, sottolinea Mattarella, se Primo Levi ammoniva “e’ accaduto, quindi può di nuovo accadere”, l’unica risposta, per quanto molte domande restino senza soluzione, è: “Può accadere se dimentichiamo”. Anche il presidente tedesco tesse il suo discorso sul filo della memoria, della “responsabilità davanti alla storia” che non può essere “archiviata”, confidando a voce alta di provare “dolore e vergogna” per quanto fecero i tedeschi contro civili inermi, perlopiu’ donne e bambini. “Vi chiedo perdono” scandisce tra gli applausi Steinmeier. L’ultimo pensiero è per l’oggi: “I nostri due paesi – dice rivolgendosi a Mattarella – sanno che la democrazia anche dopo essere stata conquistata non è mai scontata”.

La classifica di Serie A: scatto Roma e Como

La classifica di Serie A: scatto Roma e ComoRoma, 29 set. (askanews) – Questi i risultati e la classifica di serie A dopo Como-Verona 3-2, Roma-Venezia 2-1


Sesta giornata: Milan-Lecce 3-0, Udinese-Inter 2-3, Genoa-Juventus 0-3, Bologna-Atalanta 1-1, Torino-Lazio 2-3, Como-Verona 3-2, Roma-Venezia 2-1, ore 18:00 Empoli-Fiorentina, ore 20:45 Napoli-Monza, Lunedì 30 settembre ore 20:45 Parma-Cagliari Classifica: Juventus 12, Torino, Milan, Inter 11, Udinese, Napoli, Lazio 10, Empoli, Roma 9, Bologna, Atalanta, Como 7, Verona, Fiorentina 6, Genoa, Parma, Lecce 5, Venezia 4, Monza 3, Cagliari 2.


Settima giornata: Venerdì 4 ottobre ore 18:30 Napoli-Como, ore 20:45 Verona-Venezia, Sabato 5 ottobre ore 15:00 Udinese-Lecce, ore 18:00 Atalanta-Genoa, ore 20:45 Inter-Torino Domenica 6 ottobre ore 12:30 Juventus-Cagliari, 15:00 Bologna-Parma, Lazio-Empoli, ore 18:00 Monza-Roma, ore 20:45 Fiorentina-Milan.

Como-Verona 3-2, doppietta di Cutrone

Como-Verona 3-2, doppietta di CutroneRoma, 29 set. (askanews) – Gol e spettacolo tra Como e Verona. Alla fine vincono i lariani 3-2 che continuano a scalare la classifica. Padroni di casa pericolosi in avvio Moreno e Paz, fermati due volte ciascuno dallo strepitoso Montipò. Sergi Roberto spreca il vantaggio, annullato per fuorigioco il gol di Tengstedt. La sblocca Cutrone prima dell’intervallo con la deviazione di Tchatchoua. Rimedia Lazovic su rigore dopo l’intervento del Var. Espulso Suslov al 64′, Cutrone fa doppietta su assist di Paz. Tris di Belotti, poi la chiude Lambourde.

Vela, Louis Vuitton Cup: vince Luna Rossa, 2-2 con Britannia

Vela, Louis Vuitton Cup: vince Luna Rossa, 2-2 con BritanniaRoma, 29 set. (askanews) – Luna Rossa conquista la quarta regata delle finali di Louis Vuitton Cup, in corso di svolgimento nelle acque di Barcellona e si porta sul 2-2 contro Ineos Britannia in un match race di fondamentale importanza dopo la squalifica per la mancata partecipazione alla terza regata (rottura della randa). Un match magnifico in cui Ineos e Luna Rossa volano fino a 100 kmh. Partenza regolare con gli italiani che prendono la posizione migliore rispetto a Britannia. Alla prima boa Luna Rossa arriva con un vantaggio di pochissimi secondi. Regata equilibratissima. Nel secondo lato, il primo di poppa, Luna Rossa aumenta il vantaggio fino a sfiorare i 200 metri. Barche vicinissime al confine del campo regata nel terzo lato.

Genova, Far Fading West di Menazzi Moretti alla galleria Capoverso

Genova, Far Fading West di Menazzi Moretti alla galleria CapoversoRoma, 29 set. (askanews) – In occasione di START 2024, la notte bianca delle gallerie genovesi d’arte moderna e contemporanea, giovedì 3 ottobre, dalle 18.00, verrà esposta in anteprima, a Genova, alla galleria Capoverso Arte Contemporanea, una selezione di opere in grande formato del progetto fotografico Far Fading West di Luisa Menazzi Moretti, scatti di un Texas inedito. Stefania Ghiglione, direttrice della galleria ha conosciuto l’artista alla GAM di Genova Nervi, nel 2014, restando “colpita dalla nitidezza e la forza delle sue immagini, unite ad una grande sensibilità umana e civile”. La mostra sarà visitabile previo appuntamento fino al 3 dicembre 2024.


Pochi decenni e quella texana è diventata una delle dieci economie più potenti al mondo, un Paese che ha subito una metamorfosi demografica e culturale senza precedenti, inurbando comunità californiane, ispaniche, asiatiche e afroamericane sulla spinta di un dinamismo economico favorito dall’abbondanza di risorse, la bassa imposizione fiscale, l’abbondante manodopera, e la fitta rete di trasporti. Un Giano bifronte che oggi contrappone ricchezza e affollate metropoli a polverose e semideserte cittadine. È quest’ultima realtà periferica e desolata che affiora dalle immagini parlanti, forti, potenti, capaci di catturare lo sguardo e accompagnarlo in un lungo viaggio in Far Fading West (volume edito da Artem, 174 pagine).Luisa Menazzi Moretti ha vissuto in Texas dall’adolescenza fino agli anni dell’università. E ancora oggi vi ritorna per soggiornarvi per lunghi periodi. “Ci arrivai in una giornata di agosto – racconta – Immaginavo i grandi Stati Uniti così come li avevo visti in televisione con le luci di Broadway, i ritmi veloci di Manhattan, le spiagge californiane, nulla a che vedere con lo sconfinato Texas, caldo e umido, nel quale avrei vissuto per anni. Oggi assisto alla crescita di metropoli e città che cambiano straordinariamente il paesaggio. Ma è il Texas che ho incontrato da ragazza che mi fa battere il cuore – ammette – . Non lo amo, non lo odio, lo osservo.” Come in un ricordo, la mostra restituisce le immagini di un Far West che sta scomparendo. Le fotografie esposte a Genova sono una selezione di un lavoro che ora, dopo la pubblicazione del libro Far Fading West che vede raccolti 169 scatti, comincia il suo percorso in forma di mostra con fotografie, dove i luoghi o i non luoghi, le piccole case di legno sgretolate dai tarli, l’asfalto spaccato dal sole, la solitudine e l’isolamento, sono protagonisti accanto a un’umanità che resta volutamente in secondo piano. Il Texas di Luisa Menazzi Moretti è uno stato mentale, una solitudine immensa, come nell’immagine che ritrae il cowboy che precede lentamente, in sella al suo cavallo, testimone di un passato su una modernissima, desolata autostrada di Houston.   Come scrive la curatrice del volume e del progetto, Roberta Valtorta, “questo Texas c’era negli anni più importanti della sua vita, e oggi sopravvive nei suoi pensieri (come nel nostro immaginario). Ciò che Luisa Menazzi Moretti rincorre è un’iconografia grafica e cinematografica con la quale il destino, la sua biografia stessa, l’hanno messa a diretto contatto”.


 

Vela, Louis Vuitton Cup: Luna Rossa squalificata: Britannia va 2-1

Vela, Louis Vuitton Cup: Luna Rossa squalificata: Britannia va 2-1Roma, 29 set. (askanews) – Britannia in vantaggio 2-1 nella finale di Louis Vuitton Cup, in svolgimento nelle acque di Barcellona, senza nemmeno gareggiare. Dopo quasi un’ora di rinvio per troppo vento, nel momento in cui si poteva partire l’equipaggio di Luna Rossa ha riscontrato un guasto alla randa. Nello specifico si sono rotti tre ganci che hanno perforato la randa. Purtroppo è avvenuto nel momento in cui il vento era buono per regatare. Luna Rossa non ha chiesto 15′ tecnici perché non sarebbero bastati a sistemare il danno. La barca italiana è stata così squalificata e ora deve risolvere il problema entro le 15:25, orario di partenza della quarta regata.

La classifica di Serie A: Lazio a 10 punti

La classifica di Serie A: Lazio a 10 puntiRoma, 29 set. (askanews) – Questi i risultati e la classifica di serie A dopo Torino-Lazio 2-3:


Sesta giornata: Milan-Lecce 3-0, Udinese-Inter 2-3, Genoa-Juventus 0-3, Bologna-Atalanta 1-1, Torino-Lazio 2-3, ore 15:00 Como-Verona, Roma-Venezia, ore 18:00 Empoli-Fiorentina, ore 20:45 Napoli-Monza, Lunedì 30 settembre ore 20:45 Parma-Cagliari Classifica: Juventus 12, Torino, Milan, Inter 11, Udinese, Napoli, Lazio 10, Empoli 9, Bologna, Atalanta 7, Roma, Verona, Fiorentina 6, Como, Genoa, Parma, Lecce 5, Venezia 4, Monza 3, Cagliari 2.


Settima giornata: Venerdì 4 ottobre ore 18:30 Napoli-Como, ore 20:45 Verona-Venezia, Sabato 5 ottobre ore 15:00 Udinese-Lecce, ore 18:00 Atalanta-Genoa, ore 20:45 Inter-Torino Domenica 6 ottobre ore 12:30 Juventus-Cagliari, 15:00 Bologna-Parma, Lazio-Empoli, ore 18:00 Monza-Roma, ore 20:45 Fiorentina-Milan.

Strage di Marzabotto, Mattarella: chiniamo il capo, qui per ricordare. La memoria richiama responsabilità

Strage di Marzabotto, Mattarella: chiniamo il capo, qui per ricordare. La memoria richiama responsabilitàMarzabotto, 29 set. (askanews) – “Siamo qui per chinare insieme il capo davanti a tante vite crudelmente spezzate, per riempire con i sentimenti più intensi di solidarietà quelle voragini che la disumana ferocia nazifascista ha aperto in queste terre, in queste comunità”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso a Marzabotto per l’anniversario degli ottanta anni dall’eccidio nazifascista. A fianco a lui il presidente tedesco Steinmeier. “Siamo qui per ricordare – ha aggiunto – perché la memoria richiama responsabilità”.


“Nella seconda guerra mondiale si toccò il fondo dell’abisso. La barbarie, la cancellazione di ogni dignità umana. Italia, Germania ed Europa sono state capaci di risorgere da quell’inferno, costruendo libertà, pace, democrazia, diritti, comunità, una nuova sicurezza”, ha detto il presidente della Repubblica Mattarella, ricordando: “I nostri genitori, i nostri nonni non si abbandonarono alla rassegnazione. Furono capaci di trasformare il dolore più indicibile e inspiegabile in una forza generatrice. In una nuova epoca – ha aggiunto -. In un sistema che, benché imperfetto, intendeva guardare al rispetto della dignità di ogni persona. Non è stato facile ricostruire un continente dalle macerie materiali e morali cui nazismo e fascismo l’avevano condannato. Ha richiesto coraggio e sacrificio”. “Perché? Perché tutto questo? Si può, si deve dimenticare? Continuiamo a chiedercelo percorrendo questi luoghi, sostando dinanzi ai memoriali. Le domande penetrano le nostre coscienze, senza riuscire a fornire una risposta esaustiva, definitiva, segnalando, piuttosto, una irrisolta inquietudine. “E’ accaduto, quindi può di nuovo accadere”, ci ammonì Primo Levi. Può accadere se dimentichiamo”, ha sottolineato Mattarella durante la commemorazione per gli ottanta anni della strage di Marzabotto e Monte Sole.