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Papa: non coprire mai gli abusi. Tutti, preti e vescovi, denuncino sempre

Papa: non coprire mai gli abusi. Tutti, preti e vescovi, denuncino sempreCittà del Vaticano, 29 set. (askanews) – Ancora una condanna netta di Papa Francesco degli abusi nella Chiesa. Francesco, nella sua omelia allo stadio di Bruxelles, ha detto di voler tornare “con la mente e con il cuore alle storie delle vittima incontrate l’altro ieri”. “Lo ripeto: – ha poi aggiunto interrotto da numerosi applausi dei fedeli – nella chiesa c’è posto per tutti ma tutti saremo giudicati: chiedo a tutti ai vescovi, di non coprire gli abbusi, di condannare gli abusatori e aiutarli a guarire da questa malattia degli abusi”.


“Il male – ha poi aggiunto il pontefice – non si nasconde ma va portato allo scoperto. Che si sappia, come hanno fatto con coraggio alcune vittime, perchè sia giudicato l’abusatore sia laico, prete o vescovo, che sia giudicato… La parola di Dio è chiara”. Francesco ha poi concluso affermando che “le persone abusate ci chiamano, non ostacoliamole ma ascoltiano e non silenziamo il loro grido”. “Quanti casi di abusi abbiamo nella nostra storia e nella società…”, ha aggiunto.


“Pensiamo a quello che accade quando i piccoli sono scandalizzati, colpiti, abusati da coloro che dovrebbero averne cura, alle ferite di dolore e di impotenza anzitutto nelle vittime, ma anche nei loro familiari e nella comunità”, ha detto il Papa nella sua omelia tra gli applausi dei circa 40 mila fedeli raccolti nello stadio di Bruxelles per la messa. “Con la mente e con il cuore torno alle storie di alcuni di questi ‘piccoli’ che ho incontrato l’altro ieri. Li ho sentiti, ho sentito la loro sofferenza di abusati e lo ripeto qui: nella Chiesa c’è posto per tutti, tutti, tutti ma tutti saremo giudicati e non c’è posto per l’abuso, non c’è posto per la copertura dell’abuso. – ha poi aggiunto – Chiedo a tutti: non coprite gli abusi! Chiedo ai vescovi: non coprite gli abusi! Condannare gli abusatori e aiutarli a guarire da questa malattia dell’abuso. Il male non si nasconde: il male va portato allo scoperto, che si sappia, come hanno fatto alcuni abusati e con coraggio. Che si sappia. E che sia giudicato l’abusatore. Che sia giudicato l’abusatore, sia laica, laico, prete o vescovo: che sia giudicato”. “Tutti siamo poveri peccatori, tutti, il primo io; – ha aggiunto Francesco – e le persone abusate sono un lamento che sale al cielo, che tocca l’anima, che ci fa vergognare e ci chiama a convertirci. Non ostacoliamone la voce profetica, silenziandola con la nostra indifferenza. Ascoltiamo quello che dice Gesù nel Vangelo: lontano da noi l’occhio scandaloso, che vede l’indigente e si volta dall’altra parte! Lontano da noi la mano scandalosa, che si chiude a pugno per nascondere i suoi tesori e si ritira avida nelle tasche!. Mia nonna diceva: ‘Il diavolo entra dalle tasche’. Quella mano che colpisce per compiere un abuso sessuale, un abuso di potere, un abuso di coscienza contro chi è più debole. E quanti casi di abuso abbiamo nella nostra storia, nella nostra società! Lontano da noi – ha concluso – il piede scandaloso, che corre veloce non per farsi vicino a chi soffre, ma per ‘passare oltre’ e stare a distanza!”.

Strage di Marzabotto, l’omaggio di Mattarella e Steinmeier alle vittime di San Martino

Strage di Marzabotto, l’omaggio di Mattarella e Steinmeier alle vittime di San MartinoRoma, 29 set. (askanews) – Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e il presidente della Repubblica Federale tedesca Frank-Walter Steinmeier sono giunti a San Martino per un omaggio privato a uno dei luoghi dell’eccidio nazifascista del 1944.


Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e il presidente della Repubblica Federale tedesca Frank-Walter Steinmeier hanno deposto a Monte Sole una corona alla memoria dei 770 caduti nell’eccidio nella strage nazifascista di Marzabotto. I due presidenti, accompagnati dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, hanno prima visitato i luoghi della strage a San Martino e Monte Sole. Poi nella tensostruttura nella piazza principale del Paese gli interventi per la cerimonia dell’ottantesimo anniversario della strage.

Strage di Marzabotto, Zuppi: senza giustizia il male è più pericoloso

Strage di Marzabotto, Zuppi: senza giustizia il male è più pericolosoRoma, 29 set. (askanews) – La giustizia “ripara” al male, “se non c’è la giustizia il male e’ più pericoloso, le tenebre entrano nel cuore dell’uomo e si diventa seminatori di morte e di altro male”. Lo ha detto il cardinale Matteo Zuppi nella sua omelia a Marzabotto in occasione della cerimonia per gli 80 anni dell’eccidio nazifascista.


“Molti non hanno mai chiesto perdono” ha osservato Zuppi ma “il Il male si vince con l’amore”. Nel paese sulle colline bolognesi per la commemorazione dell’eccidio anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il collega tedesco Steinmeier.

Papa: non coprire mai abusi. Tutti, preti e vescovi, denuncino sempre

Papa: non coprire mai abusi. Tutti, preti e vescovi, denuncino sempreCittà del Vaticano, 29 set. (askanews) – Ancora una condanna netta di Papa Francesco degli abusi nella Chiesa. Francesco, nella sua omelia allo stadio di Bruxelles, ha detto di voler tornare “con la mente e con il cuore alle storie delle vittima incontrate l’altro ieri”. “Lo ripeto: – ha poi aggiunto interrotto da numerosi applausi dei fedeli – nella chiesa c’è posto per tutti ma tutti saremo giudicati: chiedo a tutti ai vescovi, di non coprire gli abbusi, di condannare gli abusatori e aiutarli a guarire da questa malattia degli abusi”.


“Il male – ha poi aggiunto il pontefice – non si nasconde ma va portato allo scoperto. Che si sappia, come hanno fatto con coraggio alcune vittime, perchè sia giudicato l’abusatore sia laico, prete o vescovo, che sia giudicato… La parola di Dio è chiara”. Francesco ha poi concluso affermando che “le persone abusate ci chiamano, non ostacoliamole ma ascoltiano e non silenziamo il loro grido”. “Quanti casi di abusi abbiamo nella nostra storia e nella società…”, ha aggiunto.

Cinema, una mostra su Renato Casar: il cartellonista di Hollywood

Cinema, una mostra su Renato Casar: il cartellonista di HollywoodRoma, 29 set. (askanews) – Dall’11 al 20 ottobre Lugo ospita l’ultimo cartellonista del cinema, Renato Casaro, in mostra con 40 opere originali provenienti dall’archivio privato dell’artista e 3 opere inedite, nella splendida cornice delle Pescherie della Rocca, anima dell’offerta culturale e artistica del Lugo Vintage Festival.


La mostra, a cura del Cineclub Italo Zingarelli di Lugo, espone i dipinti originali dei manifesti cinematografici che hanno fatto la storia: da Balla coi lupi a Rambo, passando per i capolavori del maestro del western Sergio Leone fino alla saga di Bud Spencer e Terence Hill. Le opere di Casaro, a metà tra arte e mercato, nascono grazie alla collaborazione con celebri registi del calibro di Mario Monicelli, Giuseppe Tornatore, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Luc Besson, Quentin Tarantino e tanti altri. Ogni poster di Casaro, realizzato a mano con pennello e aerografo, conferisce una profondità e un carattere unico ai personaggi, e si discosta dichiaratamente da quelli odierni realizzati con immagini fotografiche: “L’aerografo mi ha aiutato a rendere le immagini quasi fotografiche, anche se vanno oltre la fotografia. Oggi la pubblicità fotografica è piatta, non è tridimensionale, manca di inventiva”, ha spiegato l’artista. Giunto alla sua 34esima edizione, il Lugo Vintage Festival, ideato dal re indiscusso del vintage A.N.G.E.L.O. e consacrato da Vogue tra gli appuntamenti imperdibili per chi ama il vintage, offre ai suoi 20.000 visitatori, oltre ai 2 km di banchi espositivi, un programma di mostre, proiezioni, workshop e incontri con gli autori, tutti ad ingresso gratuito.


Tra i numerosi appuntamenti, il tributo al legame artistico tra Renato Casaro e la coppia Spencer e Hill che trova eco nella città di Lugo, patria di Italo Zingarelli, produttore e padre artistico del celebre duo, che verrà ricordato il 19 ottobre con la proiezione del documentario biografico del regista Dario Marani. Le celebrazioni proseguono con un incontro sul tema “Il western di ieri e il western di oggi” a cura del critico cinematografico Paolo Mereghetti, il laboratorio di fumetti coordinato da Alberto Baldisserotto, autore del fumetto di Trinità e Bambino – Il bordello di New Orleans, la presentazione dei libri di Guido de Angelis “Il sognatore. Io, gli Oliver Onions e tutta una vita” e di Marcello Vicini “I fagioli comunque…erano uno schifo!”. Inoltre i tanti appassionati del duo potranno ammirare l’iconica dune buggy rossa con la cappottina gialla, in mostra all’interno dello spazio espositivo. Infine non poteva mancare la proiezione di Altrimenti ci arrabbiamo, in occasione del 50° anniversario dell’uscita, con uno sguardo al western contemporaneo grazie alla proiezione in anteprima di “The Last Son” di Tim Sutton.

Papa Francesco: la guerra è l’espressione più brutale del male

Papa Francesco: la guerra è l’espressione più brutale del maleCittà del Vaticano, 28 set. (askanews) – Il “male che distrugge l’ambiente e i popoli” sembra essere oggi sempre più “violento e arrogante” e “sembra non conoscere freno”. A denunciarlo Papa Francesco all’Università di Lovanio per incontrare gli studenti dell’ateneo. Il Papa ha detto che “la guerra” rappresenta oggi “l’ espressione più brutale” del male che attraversa il pianeta, “come lo sono anche la corruzione e le moderne forme di schiavitù. A volte questi mali – ha poi aggiunto nel suo discorso – inquinano la stessa religione, che diventa uno strumento di dominio. Ma questa è una bestemmia”, ha subito sottolineato. In questa ottica perversa “l’unione degli uomini con Dio, che è Amore salvifico, diventa schiavitù. Persino il nome del padre, che è rivelazione di cura, diventa espressione di prepotenza. Dio è Padre, non padrone; è Figlio e Fratello, non dittatore; è Spirito d’amore, non di dominio”, ha, quindi concluso.

Papa: finché il mercato è al primo posto pianeta in pericolo

Papa: finché il mercato è al primo posto pianeta in pericoloCittà del Vaticano, 28 set. (askanews) – Davanti alla “drammatica urgenza del tema ecologico” assistiamo purtroppo “all’arrogante indifferenza dei potenti, che mette sempre davanti l’interesse economico”. A denunciarlo Papa Francesco dall’università di Lovanio in Belgio.


“Finché sarà così, – ha aggiunto – ogni appello sarà messo a tacere o verrà accolto solo nella misura in cui è conveniente al mercato. E finché il mercato resta al primo posto, la nostra casa comune subirà ingiustizia”, ha concluso.

Vela, Louis Vuitton Cup. Poco vento, terza regata non assegnata

Vela, Louis Vuitton Cup. Poco vento, terza regata non assegnataRoma, 28 set. (askanews) – Regata non assegnata tra Luna Rossa e Ineos Britannia, terza sfida di finale per la Louis Vuitton Cup. Le due barche non hanno completato il campo-regata nel tempo limite di 45 minuti per colpa del vento venuto meno. Le due imbarcazioni sono cadute dal foil nel penultimo lato e non hanno più ripreso il volo. Una fortuna per Luna Rossa, che era in netto svantaggio in acqua. Dopo la sofferta e non assegnata terza regata, la direzione di gara decide di rinviare direttamente a domani la quarta. . Rammarico soprattutto per Ineos, che era abbondantemente avanti prima che entrambi i foil cadessero in acqua e perdessero velocità definitivamente

Cinema, al Matera Film Festival si festeggiano i 40 anni di Tetris

Cinema, al Matera Film Festival si festeggiano i 40 anni di TetrisRoma, 28 set. (askanews) – Per la quinta edizione del Matera Film Festival, che si terrà nella Città dei Sassi dal 3 al 10 novembre, un importante spazio sarà dedicato alla sezione “Eroi per Casa”. A partire da quest’anno, tale sezione sarà arricchita dalla partnership con Lucca Comics and Games.


Il primo tassello di questa collaborazione è il festeggiamento dei 40 anni di Tetris, gioco divenuto celebre negli anni Ottanta ed entrato nell’immaginario collettivo come il videogioco per eccellenza. Ci sarà Henk Rogers, co-founder con Aleksej Pazitnov, di Tetris Company, ospite prima a Lucca e poi nella Città dei Sassi, dove dialogherà con il pubblico presente in sala durante la sua masterclass presso il CineTeatro Comunale G. Guerrieri. Per l’occasione sarà anche proiettato il film Tetris di Jon S. Baird (2023). Sin dalla prima edizione il Matera Film Festival ha sviluppato il focus sul Comics and Games: l’attenzione dedicata a La nuova carne, omaggio del fumetto italiano al regista David Cronenberg (ospite del Matera Film Festival nel 2021); l’esposizione delle tavole originali del Graphic Novel tratto da Diabolik, trasposizione cinematografica di uno tra i fumetti italiani di maggior successo; il focus su Wonder Woman, con la regista Patty Jenkins e l’attrice Robin Wright (entrambe ospiti al Festival nel 2022), film girato in parte a Matera che ha come protagonista l’iconica supereroina.


Sono solo alcune delle attività che rendono il Matera Film Festival un evento transmediale, che si estende oltre l’arte cinematografica e che guarda con attenzione a tutte le diverse espressioni artistiche, incluso il mondo dei fumetti e dei videogame. La partnership con Lucca Comincs and Games rappresenta non solo un punto di arrivo, ma un importante punto di partenza per lo sviluppo di attività congiunte tra Lucca e Matera.

Tv, tornano Le Iene: tra ospiti Achille Lauro e Katherine Kelly Lang

Tv, tornano Le Iene: tra ospiti Achille Lauro e Katherine Kelly LangRoma, 28 set. (askanews) – Da domani in prima serata su Italia1, al via la nuova stagione de “Le Iene”, conduce Veronica Gentili con Max Angioni.


Tra gli ospiti in studio: Achille Lauro, che presenta il suo ultimo singolo “Amore disperato”, Katherine Kelly Lang, la Brooke Logan di Beautiful e Luigi Celeste, l’uomo che nel 2008 sparò e uccise il padre dopo l’ennesimo maltrattamento in famiglia e che oggi, dopo aver scontato la sua condanna, presenta il suo film “Familia”. Tra i servizi in onda, Filippo Roma che è riuscito a far annullare la multa di 1.032 euro a Saverio Amato, il bagnino che di recente è stato al centro dell’attenzione mediatica per la sua vicenda paradossale. Il quarantaquattrenne che lavorava sulla spiaggia veneta di Ca’ Savio, nel Comune di Cavallino-Treporti, ha tratto in salvo una donna che rischiava di affogare in mare. Subito dopo però si è visto recapitare la sanzione in cui gli veniva contestata la mancata comunicazione dell’accaduto alla Guardia Costiera.


Giulio Golia è a Bari per approfondire quanto accaduto sabato notte durante la sparatoria nella discoteca Bahia di Molfetta in cui è morta la diciannovenne Antonella Lopez. Nel servizio l’inviato intervista Davide Rana, uno dei feriti del conflitto a fuoco e cerca un contatto con le famiglie dei superstiti, a partire da Eugenio Palermiti, il ventenne a cui sembra fosse destinato il colpo esploso dall’arma. In video anche le dichiarazioni del comandante provinciale di Bari e la ricostruzione del proprietario del bar dove è accaduto il fatto. È notizia di oggi la richiesta da parte della Wada di due anni di squalifica per Jannik Sinner investito dal caso di doping. Il numero uno al mondo nel tennis è risultato infatti positivo al Clostebol, una sostanza proibita rilevata nei suoi test antidoping dopo un torneo. Sinner è però riuscito a dimostrare che si trattava di una contaminazione accidentale dovuta a un massaggio, motivo per cui le autorità sportive hanno deciso di non procedere con una squalifica. L’assoluzione del campione aveva scatenato tantissime polemiche. Alessandro De Giuseppe ha così deciso di effettuare un esperimento: sottoporsi a una serie di massaggi eseguiti con la stessa procedura e con lo stesso farmaco utilizzato per il tennista, e controllarne la possibile contaminazione. Quale sarà stato il risultato? Nel servizio, Pascal Kintz, tossicologo dell’Istituto di medicina legale di Strasburgo, ha espresso il suo pensiero sul caso: “A Sinner hanno dato una mini-sospensione in termini di giorni e il tutto non è stato reso pubblico fino a quando non è stato risolto. Ci sono state differenze di trattamento tra gli atleti, è questo il problema del caso Sinner: due pesi e due misure”.