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Mons. Paglia: torni primato diplomazia. Armi uccidono non convincono

Mons. Paglia: torni primato diplomazia. Armi uccidono non convinconoRoma, 22 ago. (askanews) – “Mi auguro che torni il primato della politica e della diplomazia e non, come oggi, il primato della guerra e delle armi. Oggi il peccato mortale della politica attuale è che abbiamo smesso di credere alla forza della parola e del convincimento e crediamo che le armi sono più forti della parola: le armi uccidono, non convincono”. Lo ha detto al Meeting di Rimini mons. Vincenzo Paglia, presidente Pontificia Accademia per la Vita, intervenendo al panel “Percorsi per la pace”.


“Con un’alleanza tra le diplomazie, con incontri, si raggiungono positivi risultati, persino accordi di pace, come avvenuto nel Mozambico nel 1992 e prima della guerra tra serbi e albanesi nel Kosovo. Ora – ha detto ancora – è ancora più forte il bisogno delle relazioni diplomatiche tra gli Stati e in questo la Chiesa è totalmente a disposizione, sia nel convincimento, sia nell’aiuto ai popoli. In questo momento la vicinanza agli ucraini o ai palestinesi è quantomai decisiva, come anche agli altri popoli africani”. “Un’alleanza tra istituzioni politiche, governative ed anche ecclesiali è provvidenziale per far crescere la pace. Ed è possibile: mi auguro che ci sia uno scatto culturale più deciso per dare alla pace il ruolo di relazione stabile e giusta per la convivenza pacifica tra i diversi Stati”, ha concluso Paglia.

Mons. Paglia: Piano Mattei intuizione straordinaria, accelerare

Mons. Paglia: Piano Mattei intuizione straordinaria, accelerareRoma, 22 ago. (askanews) – “Con il Piano Mattei in Africa abbiamo avuto una intuizione straordinaria: va messo in atto, bisogna accelerare, perchè è una via giusta che può portare alla pace”. Lo ha detto al Meeting di Rimini mons. Vincenzo Paglia, presidente Pontificia Accademia per la Vita, intervenendo al panel “Percorsi per la pace”.


“In questo senso io mi auguro, come sempre avvenuto, che la Chiesa cattolica trovi anche nel governo italiano un partner singolarissimo”, ha proseguito Paglia, ricordando anche come “l’Africa in un momento difficilissimo, dove il rischio è quello dell’indebolimento degli Stati e dei governi, che è una delle ragioni dei conflitti, può essere sostenuta anche dal volontariato cattolico, che aiuta e cerca di sostenere i governi”.

Urso: su caso formaggio spazio per soluzione negoziale Ue-Cina

Urso: su caso formaggio spazio per soluzione negoziale Ue-CinaRimini, 22 ago. (askanews) – “C’è ancora il tempo nelle prossime settimane per lavorare insieme a una soluzione negoziale”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, rispetto alle misure di “ritorsione commerciale” che la Cina ha annunciato sui formaggi europei.


“Credo che vi sia ancora il tempo nelle prossime settimane per lavorare insieme a una soluzione negoziale – ha spiegato Urso durante una conferenza stampa al Meeting di Rimini -, che punti a una condivisione di misure che servono a ripristinare condizioni di concorrenza leale, dove fossero accertati i casi di violazione secondo le norme del Wto”. Questo, ha aggiunto Urso “lo devono fare la Commissione Ue e il governo cinese. Quindi, mi auguro che si giunga a una soluzione negoziale condivisa con l’obiettivo di una concorrenza leale, perché il mercato deve essere libero ma equo”.

Ius scholae, Tajani: se un tema non è nel programma non è che non se ne può parlare

Ius scholae, Tajani: se un tema non è nel programma non è che non se ne può parlareRimini, 22 ago. (askanews) – “Lo Ius scholae non è parte del programma di governo, quindi noi possiamo esprimere il nostro giudizio, ne parleremo anche con i nostri alleati, ma abbiamo la nostra opinione, come ci sono altri punti che non sono nel programma di governo che vengono sottolineati da altri alleati”. Lo ha detto Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, a margine del Meeting di Rimini dove si trova per intervenire in un panel sul tema della pace in Medio Oriente. “Però non è che perché un tema non è nel programma di governo non se ne può parlare. Ognuno ha diritto di dire – ha aggiunto – io non impongo niente a nessuno, ma non voglio neanche che nessuno imponga qualcosa a me, quindi sono libero di parlare”.

Meeting, Sbarra: investire su crescita è strada per ridurre debito

Meeting, Sbarra: investire su crescita è strada per ridurre debitoRimini, 22 ago. (askanews) – “E’ condivisibile l’analisi del governatore di Bankitalia Panetta: investire sulla crescita e su una maggiore produttività è la strada per ridurre il debito. Per questo servono relazioni industriali più partecipative, incentivi alla contrattazione decentrata, infrastrutture materiali e immateriali, formazione e competenze, una forte riduzione delle tasse per lavoratori, pensionati, imprese che assumono ed investono in innovazione e ricerca. Occorre dare una direzione sostenibile all’evoluzione del sistema produttivo e dei rapporti commerciali”. Lo ha detto oggi il leader Cisl Luigi Sbarra intervenendo al Meeting di Rimini

Autonomia, Tajani: Fi l’ha votata ma tutti devono avere stessi diritti

Autonomia, Tajani: Fi l’ha votata ma tutti devono avere stessi dirittiRimini, 22 ago. (askanews) – L’autonomia differenziata “noi l’abbiamo votata, quindi non è che noi abbiamo creato l’ostacolo, però vogliamo, visto che ci sono 60 milioni di cittadini italiani, che tutti abbiano gli stessi diritti e siano trattati nella stessa maniera”. A dirlo è il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, a margine del Meeting di Rimini.


“Ho espresso qualche preoccupazione in maniera trasparente, mai polemica, su quello che riguardano le materie non Lep, in modo particolare quelle di mia competenza del commercio internazionale. Non ci possono essere 15 politiche di commercio internazionale diverse”, ha concluso.

Manovra, Tajani: ridurre pressione fiscale, continuiamo con taglio cuneo

Manovra, Tajani: ridurre pressione fiscale, continuiamo con taglio cuneoRoma, 22 ago. (askanews) – “Dobbiamo pensare come la prossima manovra possa contribuire a ridurre la pressione fiscale, continuando col taglio del cuneo, dobbiamo parlare di come aiutare ancora le giovani madri, come possiamo anche lavorare per aiutare i giovani”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del Meeting di Rimini.


“Dobbiamo dare una prospettiva a questi ragazzi, per questo dobbiamo finanziare i fondi che garantiscono prestiti per lo studio, prestiti per la prima casa Anche nella prossima manovra, dobbiamo lavorare guardando al futuro”, ha aggiunto il vicepremier. “E poi c’è il tema delle pensioni minime che vanno aumentate. Il percorso è quello di arrivare a 1.000 euro alla fine della legislatura, però bisogna ancora fare un piccolo passo”.

Cittadinanza, Tajani: non è nel programma ma parleremo con alleati

Cittadinanza, Tajani: non è nel programma ma parleremo con alleatiRimini, 22 ago. (askanews) – “Lo Ius scholae non è parte del programma di governo, quindi noi possiamo esprimere il nostro giudizio, ne parleremo anche con i nostri alleati, ma abbiamo la nostra opinione, come ci sono altri punti che non sono nel programma di governo che vengono sottolineati da altri alleati”. Lo ha detto Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, a margine del Meeting di Rimini dove si trova per intervenire in un panel sul tema della pace in Medio Oriente.


“Però non è che perché un tema non è nel programma di governo non se ne può parlare. Ognuno ha diritto di dire – ha aggiunto – io non impongo niente a nessuno, ma non voglio neanche che nessuno imponga qualcosa a me, quindi sono libero di parlare”.

Urso: il governo ha fatto sua parte, Stellantis no. Deve rispondere

Urso: il governo ha fatto sua parte, Stellantis no. Deve rispondereRoma, 22 ago. (askanews) – “Il governo ha fatto la sua parte Stellantis no, questa è la situazione attuale. E’ Stellantis che deve dare la risposte e anche a breve”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo al Meeting di Rimini.


“E deve rispondere a breve” ha aggiunto “se a breve ad esempio non ci risponde sulla gigafactory a Termoli le risorse, che sono del Pnrr, le daremo ad altri. Non possiamo perdere le risorse del Pnrr perchè Stellantis non ci risponde”. Risposte, ha proseguito, “per raggiungere l’obiettivo di un milione di auto che Tavares stesso ha detto. E’ loro che devono rispondere”.

Morto il Garante nazionale dei detenuti Felice Maurizio D’Ettore

Morto il Garante nazionale dei detenuti Felice Maurizio D’EttoreRoma, 22 ago. (askanews) – E’ morto a 64 anni il Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale (Gnpl) Felice Maurizio D’Ettore. Nato a Napoli il 22 luglio 1960, D’Ettore era professore ordinario di Istituzioni di Diritto privato presso il Dipartimento di Scienze per l’economia e l’impresa dell’Università degli Studi di Firenze ed è stato deputato con Fratelli d’Italia (2018-2022).


“Irma Conti, Mario Serio, tutto il personale dell’Ufficio del Garante Nazionale delle persone private della libertà personale ricordano con affetto, riconoscenza, stima l’alta figura e l’illuminata e generosa opera di Felice Maurizio D’Ettore al servizio dell’Autorità che con autorevolezza e lungimiranza ha presieduto negli ultimi mesi”, si legge in una nota dell’Autorità. “Il Suo impegno costituirà una guida indelebile per la futura attività del Garante”.