Meloni: sicurezza sul lavoro è priorità governo, più controlliRoma, 14 ott. (askanews) – “La sicurezza sul lavoro è una priorità che questo Governo ha posto al centro della sua azione, a partire dal confronto con le organizzazioni datoriali e sindacali. Perché la sinergia tra Istituzioni, parti sociali, lavoratori e imprese è la chiave di volta per diffondere la cultura della prevenzione e ridurre così gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali”. E’ quanto scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un messaggio inviato al presidente dell’Inail Fabrizio D’Ascenzo in occasione della Relazione annuale dell’Inail.
“Più prevenzione, più controlli, pene più severe per chi non rispetta le regole. Questa è la strategia che il Governo sta portando avanti, e che ha trovato declinazione concreta nei diversi provvedimenti adottati finora”, sottolinea Meloni.
M.O., Conte: assalto all’Onu, fermare crimini di guerra di NetanyahuRoma, 13 ott. (askanews) – “Dopo gli spari sulle basi dove sono i soldati italiani della missione Unifil, ora i carri armati israeliani fanno irruzione nelle basi Onu. Quando si apriranno gli occhi e si deciderà di fermare i crimini di guerra del Governo Netanyahu? Non sono bastati 12 mesi di sistematico sterminio della popolazione palestinese e di certosina distruzione di Gaza? Non sono bastate l’invasione e i morti in Libano e gli attacchi alle nostre basi?” Lo ha scritto sui suoi canali social il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.
“Noi lo diciamo da mesi, nel silenzio di troppi. Quando – ha aggiunto l’ex presidente del Consiglio – il Governo italiano e le istituzioni europee si decideranno per l’embargo delle armi a Israele, per le sanzioni economiche e commerciali, per andare oltre le parole? Fermiamo la follia di Netanyahu, prendiamo decisioni serie per imporre il cessate il fuoco e la soluzione due popoli due Stati per Israele e Palestina”, ha concluso Conte.
Manovra, Landini: se governo non ascolta pronti a sciopero generaleRoma, 13 ott. (askanews) – “Se il governo non ci ascolta siamo pronti anche ad arrivare allo sciopero generale”.lo ha affermato il segretario della Cgil, Maurizio Landini intervistato dal Tg3.
Sulla manovra di Bilancio, “noi non solo diciamo che non bisogna tagliare la spesa sociale, ma che va aumentata: bisogna aumentare la spesa sanitaria, perché così la sanità non funziona, e bisogna aumentare la spesa per le scuole. Bisogna aumentare i salari dei lavoratori. Quindi abbiamo già detto al governo non solo che non deve tagliare, ma che deve andare a prendere i soldi dove sono: investendo sul fisco e andato a prendere le risorse. Le mobilitazioni ci sono già – ha detto -: metalmeccanici, chimici trasporto pubblico locale. E’ chiaro che se il governo non ci ascolta, dopo queste iniziative di questo mese siamo pronti anche ad arrivare allo sciopero generale”. (fonte immagine: Tg3 Rai).
M.O., Schlein: da Netanyahu azioni criminali, va fermatoRoma, 13 ott. (askanews) – “Dopo i violenti attacchi dei giorni scorsi alle postazioni Unifil, oggi l’ennesimo sconfinamento di carri armati dell’Idf verso le posizioni delle forze di pace dell’Onu, che in questi anni, con il contributo fondamentale dei militari italiani, hanno svolto un lavoro prezioso nella regione. Netanyahu va fermato, le sue azioni criminali non possono essere più tollerate”. Lo dichiara in una nota la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein.
“Ma gli appelli alla de-escalation – afferma – restano vani se non proviamo a fare tutto ciò che è nella nostra disponibilità per fermare questa spirale di guerra. Il Governo sostenga la posizione già espressa da altri leader europei per fermare ogni esportazione di armi a Israele. E non solo: chiediamo al governo italiano – conclude Schlein – di riconoscere subito lo Stato di Palestina come già hanno fatto altri paesi europei come Spagna, Norvegia e Irlanda, per iniziare a costruire la soluzione dei due popoli, due Stati”.
Record del mondo maratona donne: Chepngetich prima sotto le 2h10’Roma, 13 ott. (askanews) – Record del mondo nella maratona femminile: a firmarlo è Ruth Chepngetich, 30enne keniana, capace di vincere a Chicago abbattendo di 1’56” il record precedente, chiudendo in 2h09’57”. Chepngetich ha infranto il tempo dell’etiope Tigst Assefa, che il 24 settembre 2023 a Berlino aveva vinto in 2h11’53”. Un anno fa, tra gli uomini e sempre a Chicago, era riuscito nel record Kelvin Kiptum (2h00’35”), scomparso tragicamente qualche mese dopo. Oggi in campo maschile il successo è andato al kenyano John Korir: 2h02’43”.
Vela, New Zealand-Britannia 3-0 nelle finali di America’s CupRoma, 13 ott. (askanews) – Due giorni di regate, tre match race conclusi. La Coppa America non sembra cambiare padrone. New Zealand sta fin qui dominando la serie contro Ineos Britannia. Anche oggi con vento “debole”, al limite del consentito per far partire le sfide (6,5 nodi), non c’è stata praticamente lotta. I britannici hanno provato una partenza molto aggressiva ma una volta incappati in una penalità non sono più riusciti a tenere testa alla barca kiwi con il vantaggio che si è sempre più dilatato fino ai 52 secondi finali. La quarta regata è stata invece rinviata a domani per assenza di vento.
Bce, vademecum contro le truffe che usano il suo nome e simboliRoma, 13 ott. (askanews) – Il nome della Banca centrale europea, i suoi simboli e perfino i nomi dei suoi massimi esponenti vengono fraudolentemente utilizzati da truffatori per cercare di carpire informazioni e derubare consumatori ignari. A lanciare l’allarme è la stessa istituzione di Francoforte, che in un’apposita comunicazione sul suo portale Internet raccomanda di “non cliccare qualsivoglia link contenuto in e-mail sospette, non aprire allegati e non rispondere a inviti” o messaggi.
L’istituzione spiega che in base alle segnalazioni ricevute ci sono una molteplicità di possibili frodi che vengono perpetrate utilizzando il suo nome. Tra questa quella di ignoti che millantando di appartenere alla Bce cercano di farsi fornire dati sensibili; altri si presentano come se la Bce fosse una banca commerciale che fornisce servizi bancari; altri chiedono di effettuare un pagamento tramite un finto sito Internet della Bce; altri ancora intimano di effettuare un pagamento perché la Bce starebbe bloccando un trasferimento di fondi. Tutte truffe, come quelle di coloro che chi si presentano ai consumatori asserendo che la Bce offrirebbe termini molto favorevoli sui prestiti. E c’è perfino chi riesce a simulare il numero di telefono del centralino dell’istituzione di Francoforte (+49691344XXX) nell’effettuare chiamate truffa.
“Non siamo una banca commerciale – dice chiaro e tondo la Bce – quindi non forniamo conti correnti al pubblico. Se qualcuno vi contatta asserendo che lavora per la Bce e che detiene fondi per conto vostro è una truffa. La Bce non chiederà mai a nessuno i suoi dati per e-mail, telefono, messaggi testuali o messaggi istantanei. I componenti del Comitato esecutivo della Bce non vi contatteranno mai personalmente per questioni finanziarie o per farsi fornire dati personali”. Nell’avviso, che l’istituzione ha emanato da alcuni mesi, vengono suggerite una serie di strategie per mettersi a riparo da queste truffe. Ad esempio viene spiegato che le e-mail inviate dalla Bce hanno sempre come parte finale dell’indirizzo mittente due tipologie (@ecb.europa.eu oppure @ecb.int). La Bce poi avverte di non fidarsi mai di e-mail inoltrate.
Si raccomanda in generale diffidare da comunicazioni con errori di ortografia o di grammatica o che utilizzino formule semantiche inusuali o approssimative. Le chiamate non sollecitate provenienti da numeri che simulano quelli del centralino dell’istituzione con ogni probabilità sono truffe del tipo “caller ID spoofing”, in cui il vero numero da cui partono è nascosto. La Bce, infine, raccomanda di segnalare questi tentativi alle autorità nazionali competenti. (Fonte immagine: ECB 2024).
Treni, disagi, cancellazioni e ritardi fino a stasera per scioperoRoma, 13 ott. (askanews) – Diffusi disagi nelle stazioni ferroviarie italiane, fino alle 21 di oggi e probabilmente anche oltre treni a rischio di cancellazioni o gravi ritardi. Prosegue infatti lo sciopero nazionale di 24 ore del personale del gruppo FS Italiane, proclamato da alcune sigle sindacali autonome. La stessa società ha avvertito che la protesta potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale di Trenitalia.
Peraltro i disagi potranno verificarsi anche oltre l’orario di termine della protesta sindacale. Trenitalia, tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio, ha invitato i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione e, ove possibile, a riprogrammare il viaggio. Informazioni su collegamenti e servizi attivi sono disponibili attraverso l’App Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web del gruppo Fs Italiane, il numero verde gratuito (800892021), oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate.
Tennis, Djokovic: “Complimenti Jannik, oggi eri troppo forte”Roma, 13 ott. (askanews) – “Complimenti Jannik, oggi sei stato troppo forte, troppo veloce. Hai avuto una stagione incredibile e meriti tutto questo. Bello anche vedere Roger, non sono abituato a vederti lì in tribuna, mi sarebbe piaciuto vederti qui in campo: è probabilmente la prima volta che gioco di fronte a te. Mi fa piacere anche che ci sia Carlos
Sinner: Djokovic è una leggenda, sono felice di questa vittoriaRoma, 13 ott. (askanews) – “Novak non ha debolezze, devi solo riuscire a sfruttare le pochissime occasioni che può darti nel corso della partita. E in altre fasi della partita devi solo cercare di crederci. Djokovic è una leggenda del nostro sport, sono felice di questa vittoria” ha detto Jannik Sinner dopo il successo contro il serbo nella finale del Masters 1000 di Shanghai. Poi un saluto al cosiddetto pubblico delle grandi occasioni, Roger Federer e Carlos Alcaraz insieme a Juan Carlos Ferrero, in tribuna a seguire la partita: “Bello avere tre leggende sugli spalti e una in campo, ti mette un po’ di pressione…”.
Sinner è diventato il primo giocatore a non concedere palle break a Djokovic in due sfide consecutive contrro il serbo. E’ il più giovane a vincere tre Masters 1000 in una stagione dopo Rafa Nadal nel 2009 e il quinto Under 23 nell’era Open con almeno sei titoli all’attivo sul duro in un anno dopo Jimmy Connors (1973), Ivan Lendl (1981), Pete Sampras (1994) e Roger Federer (2004).