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Hsbc, lettere di licenziamento invece dei bonus all’investment banking

Hsbc, lettere di licenziamento invece dei bonus all’investment bankingRoma, 27 mar. (askanews) – Lettere di licenziamento al posto dei bonus. E’ la brutta sorpresa che il gigante bancario anglo asiatico Hsbc ha riservato al personale della divisione investment banking nel Regno Unito. Lo riporta il Financial Times, citando fonti anonime secondo cui proprio nel giorno in cui avrebbero dovuto ricevere l’annuncio sulle grafiche annuali, gli addetti in questione si sono visti invece recapitare comunicazioni sul fatto che le loro posizioni venivano eliminate.


Al vicepresidente del ramo e ai livelli analoghi, peraltro, è stato riferito che non avrebbero ricevuto alcun bonus per l’anno fiscale 2024. “Un segnale del brutale approccio alla riduzione dei costi sotto la guida del nuovo amministratore delegato Georges Elhedery”, commenta il quotidiano finanziario. L’eposodio risale a febbraio mentre a gennaio Hsbc aveva avvertito che intendeva chiudere le attività di consulenza su fusioni e acquisizioni e sui mercati dei capitali al di fuori di Asia e Medio Oriente. (fonte immagine: Hsbc).

Governo, Conte: Meloni festeggia, aumento in vista per i ministri?

Governo, Conte: Meloni festeggia, aumento in vista per i ministri?Roma, 27 mar. (askanews) – “Poco fa Meloni ha fatto un video per festeggiare la durata del suo Governo. Dopo quello fatto a dicembre, vuole proporre un altro aumento di stipendio ai ministri per questo capolavoro?” Lo ha scritto su Facebook il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.


“Non so in quale torre d’avorio viva la premier, ma penso – ha osservato l’ex premier – giri ormai poco per strada, tra i comuni cittadini. Scoprirebbe che non c’è nulla da festeggiare. Crolla il potere d’acquisto, non ci sono misure per gli stipendi bassi, c’è chi aspetta 22 mesi per un intervento chirurgico, mezzo milione di persone non riescono a comprare i farmaci, abbiamo il record di famiglie in povertà, bollette da capogiro e aiuti praticamente inesistenti, più burocrazia e nuovi obblighi e tasse per le imprese, la produzione industriale che crolla da 2 anni consecutivi e torna ai livelli Covid, riforme della giustizia che fanno scappare i criminali perché li avvertono prima dell’arresto, il fallimento da 1 miliardo in Albania, sottosegretari alla Giustizia condannati e ministri sotto accusa per truffa allo Stato durante la pandemia, l’Italia fuori dai tavoli che contano come quello dei negoziati sull’Ucraina mentre appoggia un folle Piano di Riarmo”. “Il 5 aprile tutti in piazza. Fermiamoli”, ha concluso Conte.

UniCredit, Orcel: Ops su Banco Bpm deve creare valore o non la faremo

UniCredit, Orcel: Ops su Banco Bpm deve creare valore o non la faremoMilano, 27 mar. (askanews) – L’operazione con Banco Bpm “deve aver senso da un punto di vista di creazione di valore o non la faremo”. Lo ha detto il Ceo di UniCredit, Andrea Orcel, nel corso del suo intervento all’assemblea dei soci della banca chiamata, tra le altre cose, ad approvare l’aumento di capitale a servizio dell’Ops.


“Quindi una eventuale combinazione con Bpm verrà sempre valutata se atta o meno a migliorare una base già molto attraente per tutti gli altri stakeholder, se eseguita alle giuste condizioni. Altrimenti, torneremo al nostro piano base. Abbiamo una entusiasmante storia di ulteriore crescita organica davanti a noi, che consoliderà la nostra redditività e ci permetterà di continuare a distribuire ai nostri azionisti al vertice del settore per i prossimi tre anni”. “Avevamo ragione noi a considerare l’offerta” su Banco Bpm “escludendo Anima, viste le incertezze che poteva comportare, e oggi le vediamo”, ha sottolineato Orcel all’indomani della notizia sul parere negativo della Bce sull’applicazione del cosiddetto Danish Compromise. “Come ormai è noto tale offerta ha caratteristiche che potrebbero aumentare, mantenere inalterato o diminuire il valore di Bpm e che ci riserviamo di valutare una volta che l’offerta di Anima sarà conclusa”.

L’Agenzia delle Entrate: oltre 1.200 miliardi sono difficilmente recuperabili

L’Agenzia delle Entrate: oltre 1.200 miliardi sono difficilmente recuperabiliRoma, 27 mar. (askanews) – Il 40% del magazzino fiscale, pari al 31 gennaio 2025 a 1.279,8 miliardi di euro, “appaiono di difficile recuperabilità”. Lo ha detto il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, nel corso di un’audizione alla Commissione Finanze del Senato nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla gestione del magazzino fiscale.


“I crediti residui appaiono per circa il 40% del loro importo di difficile recuperabilità – ha spiegato Carbone – per le condizioni soggettive del contribuente (149 miliardi di euro sono dovuti da soggetti interessati da procedure concorsuali, 224,4 miliardi di euro da persone decedute e imprese cessate, 138,9 miliardi da soggetti che, in base ai dati presenti nell’Anagrafe Tributaria, risultano nullatenenti)”.

Banche, Buch (Bce): Risiko Italia? “Leggiamo giornali, interessante”

Banche, Buch (Bce): Risiko Italia? “Leggiamo giornali, interessante”Roma, 27 mar. (askanews) – La vigilanza bancaria della Bce applica ai progetti di fusioni bancarie transfrontaliere in Europa gli stessi criteri che usa per valutare le aggregazioni su base nazionale e non pone alcun ostacolo in tal senso su queste operazioni. Lo ha ribadito la presidente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, Claudia Buch durante una audizione al Parlamento europeo. E interpellata sul “risiko” bancario nella Penisola ha replicato: “leggiamo i giornali e la situazione italiana è interessante. Ma tutto quello che dico in questa sede non va attribuito a casi specifici: posso non posso parlare delle singole banche”.


In generale, quindi, secondo Buch l’autorità di vigilanza ha “ruoli molto chiari su quello che deve fare nell’approvare le operazioni. Le regole dicono chiaramente che dobbiamo valutare le fusioni da un punto di vista prudenziale. Non siamo l’autorità sulla concorrenza, ma guardiamo come una fusione possa influenzare i criteri” chiave delle banche “quali siano le strutture di governance delle entità combinate. Ci atteniamo a questo mandato – ha proseguito – non abbiamo un mandato politico e non possiamo prendere decisioni politiche”. “E guardiamo anche alle fusioni transnazionali su cui applichiamo gli stessi tipi di criteri per le fusioni nazionali. Nulla di quello che facciamo si frapporrebbe alle fusioni transfrontaliere. Questo – ha concluso – è importante anche nel contesto in cui queste discussioni possono avvenire”. (fonte immagine: European Parliament).

Borse europee giù: Milano -0,3%, dazi Trump affondano l’automotive

Borse europee giù: Milano -0,3%, dazi Trump affondano l’automotiveMilano, 27 mar. (askanews) – Le borse europee recuperano terreno a metà mattina, ma i principali listini restano in rosso dopo l’ondata di dazi annunciati nella notte da Donald Trump. Milano lascia sul terreno lo 0,45%, peggio per Francoforte che flette dello 0,95% e Londra -0,7%. Parigi lascia lo 0,6% e Amsterdam -0,3%, mentre Madrid limita le perdite allo 0,3%.


L’Euro Stoxx 50 segna -0,3%. Tra i titoli più pesanti d’Europa ci sono quelli dell’automotive, appesantiti proprio dai dazi statunitensi al 25% che scatteranno la prossima settimana. L’indice che racchiude titoli europei del settore perde il 2,61%, con Michelin (+0,72%) e Renault (+1%) i soli che navigano in territorio positivo. Tra i costruttori, perde terreno Stellantis -3,67%, non va meglio a Mercedes -3,32%, Porsche -3,2% e Bmw -2,16%. Volkswagen lascia l’1,95% mentre Ferrari limita le perdite all’1,09%.

Tajani: per Ucraina forza interposizione solo con Onu, tutti coinvolti

Tajani: per Ucraina forza interposizione solo con Onu, tutti coinvoltiRoma, 27 mar. (askanews) – “Certamente una parte importante delle persone sedute al tavolo comincia a prendere in considerazione l’idea che sia fondamentale avere la presenza dell’Onu, anche perché sarebbe frutto di una decisione del Consiglio di sicurezza in cui ci sono la Russia e la Cina e quindi se si arrivasse ad una forza di interposizione di qualsiasi tipo è giusto che siano coinvolti tutti, fermo restando che noi dobbiamo lavorare per la nostra sicurezza”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani uscendo dall’audizione in Parlamento tenuta con il collega della Difesa Guido Crosetto, rispondendo ad una domanda sul vertice di Parigi.


“Se si deve trattare di una garanzia del cessate il fuoco è indispensabile la presenza dell’Onu altrimenti diventa un’altra cosa, noi lo abbiamo detto sin dall’inizio che non invieremo militari italiani in altre missioni”, ha concluso.

Terrorismo, Mattarella ricorda Tarantelli: martire della democrazia

Terrorismo, Mattarella ricorda Tarantelli: martire della democraziaMilano, 27 mar. (askanews) – “Tarantelli venne scelto come bersaglio proprio perché raccordo tra società e Istituzioni, convinto com’era che nel confronto potesse scaturire una spinta a uno sviluppo migliore, rafforzando e non indebolendo la coesione sociale. Ezio Tarantelli – che si dedicava all’Università e agli studenti – è divenuto così martire della democrazia: nella memoria della Repubblica la sua testimonianza resta indelebile”. Lo ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Nel loro aberrante fanatismo ideologico, i brigatisti concepirono l’agguato mortale ai danni di una persona indifesa, a causa delle sue idee e del contributo che stava fornendo alle scelte del Paese.


Dunque, “a quarant’anni dal vile assassinio, la Repubblica ricorda il Professor Ezio Tarantelli, intellettuale fine e appassionato, uomo aperto al confronto, convinto sostenitore di politiche economiche orientate alla giustizia sociale e allo sviluppo dell’occupazione. In questo giorno di ricorrenza, desidero esprimere i sensi della più intensa partecipazione e vicinanza ai familiari, a chi gli era amico, a quanti meritoriamente continuano a valorizzarne l’eredità di studio e di pensiero”.

Meloni: premierato fondamentale, avanti determinati

Meloni: premierato fondamentale, avanti determinatiParigi, 27 mar. (askanews) – “La riforma del premierato che procede in Parlamento è fondamentale per l’Italia: restituisce ai cittadini il pieno potere di scegliere da chi vogliono essere governati e garantisce che chi viene scelto abbia il tempo necessario per realizzare il mandato che ha ricevuto. Così sarà finalmente possibile dare continuità alle strategie di lungo periodo e costruire un’Italia più forte, autorevole e competitiva. Non è una riforma che facciamo per questo governo ma per i governi che verranno perché un’Italia più solida ha bisogno di istituzioni stabili e di governi che possano lavorare con il tempo e la forza necessaria a dare risposte concrete”. Lo dice la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un video postato sui social, in cui celebra l’ingresso del suo esecutivo nella lista dei cinque governi più ‘longevi’.


Il video è stato registrato a Palazzo Chigi, nella sala in cui sono esposte le foto dei presidenti del Consiglio. “Pochissimi – sottolinea – sono rimasti al governo per oltre due anni e nessuno è arrivato alla fine della legislatura con lo stesso governo. Significa che in Italia i governi si sono succeduti senza avere il tempo di portare avanti una qualsiasi strategia definita o concreta e l’Italia lo ha pagato perché la stabilità è fondamentale per dare alla nazione una visione, un’autorevolezza, una centralità internazionale, una politica che costruisca per il futuro invece che limitarsi ad accaparrare consenso facile nel presente”. “Noi – conclude – andremo avanti con serietà e determinazione perché è quello che gli italiani ci chiedono e meritano. E grazie a tutti per la fiducia e il supporto”.

Tennis, Zverev battuto: Sinner sempre più n.1

Tennis, Zverev battuto: Sinner sempre più n.1Roma, 27 mar. (askanews) – Si ferma agli ottavi di finale il percorso di Sascha Zverev nel Masters 1000 di Miami. Il tedesco ha perso contro il francese Arthur Fils con il punteggio di 6-3, 3-6, 4-6. Ai quarti di finale, Fils affronterà il ceco Jakub Mensik. Per Zverev, con questa sconfitta, la possibilità di superare Sinner si fa sempre più dura. Dopo la sconfitta agli ottavi a Miami, si complicano le possibilità per Sascha Zverev di superare Jannik Sinner prima del suo rientro a Roma. Il tedesco potrebbe diventare n°1 alla vigilia degli Internazionali d’Italia qualora vincesse Monte-Carlo, Madrid e Monaco. L’azzurro è sempre più vicino, dunque, alla conferma del n°1 al mondo dopo la sospensione per il caso clostebol.