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Tennis, Sinner: “Settimana dura, ora testa agli Us Open”

Tennis, Sinner: “Settimana dura, ora testa agli Us Open”Roma, 20 ago. (askanews) – “Sono felice, è stata una settimana dura. Questa partita è stata mentalmente difficile. Entrambi venivamo da semifinali lunghe, con tanta tensione. Sono felice della mia prestazione, di come ho gestito la partita e tutta la settimana” ha detto Jannik Sinner all’ATP a caldo dopo il trionfo a Cincinnati, il suo terzo in un Masters 1000. Grazie al successo su Frances Tiafoe, Sinner è diventato il campione più giovane nella storia del torneo dai tempi di Andy Murray nel 2008.


“Ho avuto tanti alti e bassi questa settimana. Ora è importante recuperare ed essere pronto per New York, per lo US Open. E’ il nostro obiettivo principale per questa parte di stagione in Nord America, spero di poter mostrare del bel tennis a Flushing Meadows” ha aggiunto Sinner, che ha festeggiato il quindicesimo titolo in carriera nel circuito maggiore. Voglio ringraziare il mio team per esserci sempre al mio fianco, anche nei momenti difficili e ne abbiamo avuti un po’ nell’ultimo periodo” ha aggiunto durante la cerimonia di premiazione.


Si è poi rivolto con stima verso l’avversario sconfitto. “Sono felice di vederti giocare di nuovo a questo livello, l’anno scorso è stato difficile per te. Auguro il meglio a te e al tuo team, so che l’hai cambiato, per lo US Open e il resto della stagione” ha detto. Non ha dimenticato, Jannik, il ringraziamento verso “arbitri, sponsor, ballboys e tutti quelli che rendono questo splendido torneo possibile. Infine grazie a tutti i tifosi, questa per me è una settimana speciale perché festeggio il compleanno. Di solito non mi piace festeggiarlo, ma questa è una settimana speciale”.

Us Open qualificazioni, ok Passaro out Vavassori e Pellegrino

Us Open qualificazioni, ok Passaro out Vavassori e PellegrinoRoma, 20 ago. (askanews) – Sono cominciate le qualificazioni per il main draw dell’ultimo Slam del 2024. In campo anche tre italiani. Sorride il perugino Francesco Passaro (147 Atp), che vince in rimonta 57 63 63 contro il trentenne svizzero Alexander Ritschard, numero 135 ATP. Al prossimo turno affronterà il francese Hugo Grenier, n.173, che l’ha battuto al secondo turno delle qualificazioni dello US Open due anni fa.


Subito ko invece Andrea Vavassori (207 Atp) e Andrea Pellegrino (173): il compagno di doppio di Bolelli si arrende si è arreso 64 76(4) al francese Calvin Hemery, numero 203. Pellegrino sbatte 75 63 contro l’ex Top 10 argentino Diego Schwartzman, oggi numero 230 ATP. Oggi gli altri tre azzurri impegnati nel tabellone maschile: Mattia Bellucci, Matteo Gigante e Stefano Napolitano sfidano rispettivamente Mayo, Galan e Hanfmann. In programma anche il match con l’unica tennista tricolore delle qualificazioni femminili: Lucrezia Stefanini contro la colombiana Arango.

Jannik Sinner si prende anche Cincinnati, battuto Tiafoe

Jannik Sinner si prende anche Cincinnati, battuto TiafoeRoma, 20 ago. (askanews) – Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle e adesso Cincinnati. Jannik Sinner conquista il quinto titolo stagionale giocando una finale magistrale sul Centrale del Lindner Family Tennis Center contro Tiafoe: 7-6, 6-2 il punteggio finale in poco più di un’ora e mezza di gioco. Il n. 1 al mondo ha giocato una partita fenomenale al servizio che oggi si è rivelato un vero e proprio fattore con 13 ace e più dell’80% dei punti vinti con la prima. In un primo set equilibrato, l’azzurro ha alzato il livello nel tiebreak, poi ha dominato il secondo parziale, chiuso con due break di vantaggio. Per Sinner è il 15° titolo in carriera, il terzo Masters 1000. Con il trionfo al Masters 1000 di Cincinnati, Sinner regala all’Italia il titolo numero 94 nel circuito ATP. Jannik diventa anche il 1° italiano nell’era Open a conquistare cinque trofei nella stessa stagione. L’altoatesino è il recordman italiano di successi nell’era Open davanti a Panatta e Berrettini.

Meeting, Mattarella: essenziale camminare insieme di fronte all’orrore

Meeting, Mattarella: essenziale camminare insieme di fronte all’orroreRoma, 20 ago. (askanews) – Il tema della 45esima edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli, che si apre oggi a Rimini, “esprime le radici culturali del Meeting proponendo uno sguardo aperto alle straordinarie trasformazioni che stiamo vivendo”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz.


“Si vuole ricercare l’essenziale – afferma il Capo dello Stato – proprio mentre i flussi globali delle informazioni diventano fiumi in piena, mentre le tecnoscienze ci mostrano soluzioni fino a ieri inimmaginabili, mentre le opportunità offerte ai singoli ripropongono la fallace lusinga dell’onnipotenza dell’uomo. Eppure, a fronte di tante nuove chances per l’umanità, tocchiamo con mano l’orrore, le atrocità e l’escalation delle guerre, le volontà di dominio, con un drammatico ritorno al passato. Sentimenti di paura, sfiducia, talvolta indifferenza, non di rado rancore e odio, si riaffacciano. Per questo essenziale è rimettere al centro la persona. Il desiderio di vita e di pienezza, nella relazione con la comunità”. L’essenziale, sottolinea Mattarella, “non sta nell’io separato, autosufficiente, ma nell’incontro con l’altro, nella scoperta delle verità di cui l’altro è portatore, e dunque nel camminare insieme, nel domani da pensare e costruire. L’impegno educativo e culturale, di cui il Meeting si fa testimone, ha grande valore”.

Meeting,Mattarella: da Rimini contributo di cultura, dialogo, umanità

Meeting,Mattarella: da Rimini contributo di cultura, dialogo, umanitàRoma, 20 ago. (askanews) – “Il Meeting, giunto alla sua 45esima edizione, offre anche quest’anno il proprio contributo di cultura, dialogo e umanità”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz.


“E’ una vicenda che ha saputo interrogarsi sulle ragioni fondanti della nostra società e che continua a rinnovarsi – afferma il Capo dello Stato – coinvolgendo giovani e meno giovani, cercando di cogliere oltre le contingenze ciò che si muove più nel profondo. Rivolgo a quanti vi prenderanno parte il saluto più caloroso, nella certezza che le giornate di Rimini risulteranno per tutti un prezioso arricchimento, e agli organizzatori e ai volontari esprimo l’apprezzamento per l’impegno dispiegato”.

Mantova dal 4 settembre la nuova edizione di Festivaletteratura

Mantova dal 4 settembre la nuova edizione di FestivaletteraturaMilano, 19 ago. (askanews) – Come ogni anno a settembre torna Festivaletteratura: dal 4 all’8 Mantova si apre alle voci di scrittrici e scrittori da tutto il mondo riuniti dal festival letterario più longevo d’Italia, giunto alla 28esima edizione, in più di 300 incontri in 5 giorni.


Il Festival entrerà nelle strade della città dei Gonzaga con con tutta la potenza della letteratura, si interrogherà sulle guerre e sulle democrazie, metterà a confronto le generazioni, guarderà all’Africa con altri occhi, ci farà innamorare delle mille lingue dell’Italia di oggi e riscoprire popoli antichi ormai scomparsi, comporre bestiari ed esplorare le acque di fiumi e oceani, ci farà giocare partite infinite a Dungeons&Dragons e imparare dai videogiochi, rifletterà sui corpi che abitiamo e sulle intelligenze artificiali, e ci porterà a scoprire la città come non l’abbiamo mai vista, di notte ascoltando parole e sortilegi di Virgilio mago e di giorno attraverso mappe disegnate inseguendo profumi, rumori, poesie e tiri in porta. Più di 300 saranno gli ospiti italiani e internazionali che animeranno gli eventi di un programma plurale per vocazione e interessi, che raccoglie anche istanze e desideri emersi da incontri e progetti realizzati nel corso dell’anno, coinvolgendo soprattutto giovani e giovanissimi. Da questi laboratori estesi di lettura e ricerca arriva una parte consistente degli appuntamenti in programma e la spinta a trovare nuove modalità di confronto.


Non è un caso se, in questa edizione, alle grandi piazze tinte di blu si affiancheranno aule scolastiche, piccole sale, luoghi che facilitano l’interazione: nelle forme del workshop, della lezione orizzontale, dell’officina creativa la letteratura si apre alla relazione, mette insieme pensieri, libera nuovi racconti. Parallelamente, il centro di Festivaletteratura si diffonde. Se i territori letterari e artistici esplorati sono stati sempre i più disparati, in città e fuori di essa il Festival cerca spazi per crescere e sperimentare: l’atelier di fumetto a Valletta Valsecchi, il campo di geografia creativa a Lunetta, gli spettacoli portati nei teatri della provincia, insieme ai palazzi e alle piazze del centro storico disegnano la mappa di un Festival sempre più aperto e plurale.

Meeting Rimini al via, dialogo su autonomia “senza polarizzazioni”

Meeting Rimini al via, dialogo su autonomia “senza polarizzazioni”Rimini, 19 ago. (askanews) – Affrontare le questioni più complicate per il nostro paese “con un respiro ampio, senza polemiche e senza polarizzazioni”. L’invito arriva da Rimini, alla vigilia della 45esima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli. 140 convegni con oltre 450 relatori nazionali e internazionali, 16 mostre, una ventina di spettacoli: tutto è pronto alla fiera grazie al contributo di 3.000 volontari. Per il presidente Bernhard Scholz sarò un’edizione “molto importante in un momento storico così particolare”.


“Se non siamo alla ricerca dell’essenziale allora cosa cerchiamo?” è il titolo della kermesse di Comunione e liberazione: una domanda di fondo per imprenditori, cooperatori, artisti, professori, ministri e politici. E proprio i temi più urgenti animeranno il dibattito di fine estate: premierato, elezioni regionali, sovraffollamento delle carceri, legge di bilancio e autonomia differenziata. Durante la settimana sono attesi una gran parte dei ministri del governo Meloni, compresi i due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani. Tutti i partiti saranno rappresentanti, ma tra le file dell’opposizione non sono attesi i leader. “Finché non si affrontano con grande respiro, senza polemiche, senza polarizzazioni” i temi che stanno a monte della discussione sull’autonomia differenziata “tutte le soluzioni che si cercano di portare a valle rimarranno oggetto di conflitto – ha detto Scholz -. Quindi il nostro invito è quello di riflettere in modo più approfondito sulla relazione Stato-Regioni, sulle Regioni fra di loro e sul tema del divario Nord-Sud e auspichiamo che il Meeting possa dare il proprio contributo a questo dialogo”. Inoltre,”spero che questo dibattito possa contribuire anche a una discussione a 360 gradi sulla riforma in atto sull’autonomia differenziata”.


Nel messaggio inviato agli organizzatori Papa Francesco invita a “farsi mendicanti dell’essenziale, di ciò che dà senso alla nostra vita, anzitutto spogliandoci di ciò che appesantisce il quotidiano”. E da Rimini non mancherà un contributo concreto agli appelli alla pace del pontefice. Si parte il primo giorno con l’intervento del patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa. “Abbiamo previsto diverse testimonianza, da Israele, Palestina, Ucraina e Russia, che possano documentare che è possibile riconciliarsi anche in tempi di guerra. E’ importante perché senza tentativi di riconciliazione anche una pace che si raggiunge con la diplomazia rimane fragile. Al contempo parleremo degli sforzi diplomatici che bisogna intraprendere con sempre più vigore per far tacere le armi”.


Sulle sempre crescenti diseguaglianze, prodotte dai sistemi economici nei vari Paesi, nella prima giornata del Meeting si soffermerà Branko Milanovic, economista di fama mondiale, che dialogherà con il past-president della Commissione europea Josè Manuel Barroso. Un focus è dedicato al “lavoro”, con imprenditori e manager che si interrogano su come è cambiato dopo l’esperienza del Covid, e sulle sfide da affrontare con l’entrata in scena dell’intelligenza artificiale.

Meeting Rimini, focus Medio Oriente nella giornata inaugurale

Meeting Rimini, focus Medio Oriente nella giornata inauguraleRoma, 19 ago. (askanews) – ‘Come è possibile convivere con il dolore, la sofferenza e la mancanza di prospettive? Esiste una strada che riesca ad aprire un orizzonte di speranza e a condividere germogli di speranza in Medio Oriente e in Terra Santa?’. Da questi interrogativi partirà la riflessione del patriarca di Gerusalemme dei Latini, Pierbattista Piazzaballa, nella giornata inaugurale del Meeting per l’amicizia tra i popoli, domani martedì 20 agosto alla fiera di Rimini. Un tema che sarà affrontato in altri due appuntamenti della giornata: il racconto del viaggio in Terra Santa compiuto nel 1986 da don Luigi Giussani con la testimonianza di Hussam Abu Sini, responsabile di Comunione e Liberazione in Terra Santa; lo spettacolo ‘La sfida di Gerusalemme’ del regista Otello Cenci, nel quale il drammaturgo Eric-Emmanuel Schmitt indaga la città dei tre monoteismi, cercando tra le sue vie piene di storia e di suggestioni una parola credibile di pace.


Sulle sempre crescenti diseguaglianze, prodotte dai sistemi economici nei vari Paesi, si soffermerà Branko Milanovic, economista di fama mondiale, che dialogherà con il past-president della Commissione europea Josè Manuel Barroso. Un focus è dedicato al ‘lavoro’, con imprenditori e manager che si interrogano su come è cambiato dopo l’esperienza del Covid, e sulle sfide da affrontare con l’entrata in scena dell’intelligenza artificiale. A seguire alcuni dei più importanti appuntamenti di martedì 20 agosto 2024. Il programma completo è consultabile su www.meetingrimini.org


PACE/GUERRA – Medio Oriente e Terrasanta Alle 12 all’Auditorium isybank D3 il Meeting, con il patriarca di Gerusalemme dei Latini, Pierbattista Piazzaballa, affronta il tema della guerra in Medio Oriente a ponendo una domanda controcorrente, che spinge a fermarsi e a ragionare invitando a calarsi nel dramma della gente: “Come è possibile convivere con il dolore, la sofferenza e la mancanza di prospettive? Esiste una strada che riesca ad aprire un orizzonte di speranza e a condividere germogli di speranza?”. Alle 21,30 al Teatro Galli, si ripropone la stessa ricerca dell’essenziale dentro la tragedia di questi giorni in Terrasanta. Con l’opera “La sfida di Gerusalemme”, per la regia di Otello Cenci, il drammaturgo Eric-Emmanuel Schmitt indaga la città dei tre monoteismi, cercando tra le sue vie piene di storia e di suggestioni una parola credibile di pace. Schmitt accompagna in un viaggio di faticosa condivisione, indicando nella coabitazione di credo diversi la strada necessaria. Alle alle 16, all’Arena Tracce A3, un altro faro è acceso sul dramma della Terrasanta, con il racconto del viaggio in Terrasanta compiuto nell’86 da don Luigi Giussani, un pellegrinaggio che getta una luce sul presente e che invita a cercare quale sia l’essenziale in un conflitto che non vede soluzione. In evidenza nell’incontro la testimonianza di Hussam Abu Sini, responsabile di Comunione e Liberazione in Terrasanta.


AFRICA-EUROPA-ITALIA Spiega il Meeting: “dai percorsi che hanno portato al Global Gateway al Piano Mattei emerge l’urgenza di costruire una nuova collaborazione alla pari tra Paesi africani ed europei e favorire uno sviluppo duraturo e sostenibile per tutti”. Sono le motivazioni attorno alle quali ruota il convegno alle 16 all’Arena Internazionale C3 con il segretario generale Avsi, Giampaolo Silvestri, e altri tra cui la primo ministro dell’Uganda, Robinah Nabbanja. SOCIETA’ – L’Italia e le emergenze sociali: le malattie psichiatriche, i malati terminali Alle 15, Sala Neri Generali-Cattolica, il Meeting porta alla ribalta l’esperienza di Franco Basaglia che nel 1961 si accorse della bruttezza del manicomio, della sua brutalità e volgarità e che con Michele Zanetti, presente all’incontro, iniziarono una storia di riconoscimento della dignità della persona, di condivisione e di apertura. Il Meeting lancia il messaggio che “l’esperienza della sofferenza necessita di qualcuno che condivida”.


E’ lo stesso angolo visuale che il Meeting propone affrontando il tema delicatissimo del fine vita, alle 17 all’Auditorium isybank D3. Nelle esperienze di Franca Benini (Centro regionale veneto di Terapia del dolore) e di Cristiano Ferrario (McGill University, Montreal) storie di “prese in carico” di malati e famiglie in cui, con medici, è stato fatto un cammino di ricerca dei “perché”, del significato e dell’essenziale nella vita che ha potuto “diventare accettazione dell’istante presente e fioritura di una speranza dentro a un limite.” LAVORO – Il lavoro dopo il Covid, le diseguaglianze provocate dall’economia, cosa è essenziale per far nascere un’opera, l’intelligenza artificiale in azienda. Alle 15, Sala Conai A2, imprenditori e manager si interrogano sul lavoro dopo l’esperienza del Covid. C’ è un’urgenza (il lavoro serve solo a soddisfare necessità materiali o è una vocazione che risponde a un bisogno umano profondo?) alla quale rispondono, tra gli altri, Cristina Scocchia (Ad Illycaffè), Maurizio Gardini (presidente Confcooperative e leader di Conserve Italia) e Alessandro Bracci (presidente e ad di Teddy Group, settore abbigliamento). Alle 15, Sala Gruppo Fs C2, il Meeting accende i riflettori sulle diseguaglianze, prodotte dai sistemi economici nei vari Paesi, “che stanno aumentando a dismisura”. Il Meeting propone un grande esperto di questo problema, Branko Milanovic, economista di fama mondiale per le sue analisi sull’emergenza di diseguaglianze crescenti. Dialoga con il past-president della Commissione europea Josè Manuel Barroso. Talento, leadership e dedizione sono le caratteristiche che il Meeting propone come l’essenziale per far nascere opere: alle 14, Arena Cdo C1 le testimonianze di Elia Bonacina (Ceo Bonacina 1889) e Alessandro Gilmozzi (chef stellato e presidente di Ambasciatori del Gusto). Alle 18, Arena Cdo C1, è di scena l’intelligenza artificiale, tema affrontato dall’angolo visuale delle esperienze in azienda; quelle di Turtle srl, AI Week, ZAL Telecomunicazioni e Techsoup Italia insieme con Vrai Lab. AMBIENTE/ENERGIA – L’essenzialità dell’acqua Difficile trovare qualcosa di più essenziale dell’acqua nella vita della Terra, tema che il Meeting propone alle 17 in Sala Gruppo FS C2 in un dialogo tra enti pubblici e imprese. Spiccano gli interventi di Nestlè, Coca Cola e A2A. E’ un cantico all’ambiente e alla creazione il “cantico delle creature” di San Francesco, poesia che nacque nel 1224, 800 anni fa, dal cuore del grande santo cristiano mentre stava perdendo le forze, la vita, la voce, la stessa vita. Ne parlano alle 19 nell’Auditorium isybank D3, il poeta Davide Rondoni e Guidalberto Bormolini, monaco, scrittore e fondatore di una comunità di riflessione sul passaggio dalla vita alla morte. SANITA’ Mentre in Italia, soprattutto da dopo il Covid, percentuali altissime di persone rinunciano a curarsi o sono costrette a tempi biblici di attesa per le cure sanitarie, il Meeting propone la prevenzione come il tema sempre più “essenziale” per la vita di donne e uomini del nostro tempo. Un sistema sanitario sostenibile ha bisogno della prevenzione. Dirigenti, esperti e rappresentanti di imprese del settore medicale (Novartis, Doc Generici) e della sicurezza (Veronese Sicurezza) ne discutono alle 19 in Sala Conai A2 PERSONAGGI – McCarthy, Alcide De Gasperi Il Meeting presenta personaggi della politica e della cultura che cercano l’essenziale. E’ il fil rouge dei romanzi di Cormac McCarthy, che ha dato il tema all’edizione 2024 con una frase tratta dal penultimo libro “Il passeggero”. La sua figura e il suo impegno narrativo sono tratteggiati da Stas’ Gawronsky e Alessandro Zaccuri alle 17, Sala Neri Generali-Cattolica L’essenziale nella politica è il tema della mostra che il Meeting dedica alle celebrazioni del 70esimo anniversario della morte di Alcide De Gasperi. Alla sua figura è dedicato anche il convegno “Servus inutilis, Alcide De Gasperi e la politica come servizio” alle 18, Arena Internazionale C3. VIAGGI NEL SACRO E NELLA REALTA’ – Con Rondoni e Hatleberg C’è un’”essenziale” che nella vita non va perso di vista. Il poeta Davide Rondoni ha compiuto in un documentario un viaggio attraverso l’Italia di oggi alla ricerca del sacro, “per intercettare ciò che è in grado di resistere al consumo e generare grandi cose”. Alle 21,30, palco Piscine Ovest Illumia. Un altro viaggio il Meeting lo propone presentando la mostra (e un convegno, alle 19, Sala Gruppo Fs C2) del grande fotografo americano Curran Hatleberg. Lui che, intervistato, spiegò così il suo lavoro: “Tutte le mie fotografie traggono origine dalla curiosità, da un desiderio di sentire le cose ed esprimerne la meraviglia”.

Atletica, Jacobs sfida il mondo al Golden Gala. Rinuncia Iapichino

Atletica, Jacobs sfida il mondo al Golden Gala. Rinuncia IapichinoRoma, 19 ago. (askanews) – Il 30 agosto si accendono le luci su una sfida entusiasmante nei 100 metri al Golden Gala Pietro Mennea – Presented by IP (Foto Grana/Fidal). Nella tappa italiana della Wanda Diamond League allo stadio Olimpico di Roma si ritroveranno quattro sprinter che hanno partecipato alla finale delle Olimpiadi di Parigi: la medaglia d’argento Kishane Thompson (Giamaica), il bronzo Fred Kerley (Stati Uniti), il quinto classificato Marcell Jacobs che è stato oro olimpico a Tokyo tre anni fa, e il sesto di Parigi Letsile Tebogo (Botswana), campione olimpico dei 200 metri allo Stade de France. Con loro anche altre superstar della velocità mondiale come lo statunitense Christian Coleman e il keniano Ferdinand Omanyala. A completare il cast saranno il giapponese Abdul Hakim Sani Brown, il giamaicano Ackeem Blake, l’azzurro Chituru Ali.


La mente tornerà alla serata di domenica 4 agosto, quando a Parigi si è corsa una straordinaria finale dei 100. Il leader mondiale stagionale Thompson (9.77 in giugno) ha perso per soli cinque millesimi dallo statunitense Noah Lyles correndo in 9.79, soli due centesimi meglio del bronzo Kerley (9.81), mentre Jacobs è sfrecciato in 9.85 e Tebogo in 9.86. Omanyala ha mancato la finale olimpica ma quest’anno è stato in grado di correre in 9.79, Coleman in 9.86. In sostanza, la gara di Roma vedrà la presenza di sei uomini con primati stagionali da 9.86 in giù. Per Fred Kerley sarà un ritorno al Golden Gala dopo le vittorie delle ultime due stagioni: lo statunitense ha trionfato nel 2022 all’Olimpico di Roma con 9.92 e nel 2023 allo stadio Ridolfi di Firenze con 9.94. Marcell Jacobs tornerà invece a Roma a meno di tre mesi dalla medaglia d’oro degli Europei, conquistata con il tempo di 10.02 davanti all’altro azzurro Chituru Ali (10.05).


Infine per quanto riguarda la gara di salto in lungo femminile, che vedrà la partecipazione dell’intero podio delle Olimpiadi di Parigi (Davis-Woodhall oro, Mihambo argento, Moore bronzo) c’è da segnalare la rinuncia della saltatrice azzurra Larissa Iapichino.

Megayacht naufragato a Palermo, tra i dispersi l’imprenditore Gb Mike Lynch

Megayacht naufragato a Palermo, tra i dispersi l’imprenditore Gb Mike LynchMilano, 19 ago. (askanews) – Uno dei dispersi nel naufragio del veliero affondato al largo di Palermo è l’imprenditore britannico del settore informatico Mike Lynch. I sommozzatori dei Vigili del fuoco stanno continuando le ricerche. L’imbarcazione è affondata dopo che una tromba d’aria si è abbattuta sulla zona. La Procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta per accertare l’esatta dinamica del naufragio.


Lynch è rimasto coinvolto nell’incidente del superyacht Bayesian, battente bandiera britannica, a bordo del quale c’erano 22 persone. Con lui anche la moglie, Angela Bacares, che, invece, si sarebbe salvata.Classe 1965, il “Bill Gates” inglese, come è stato ribattezzato nell’ambiente, è un imprenditore tech co-fondatore di Autonomy e fondatore di Invoke Capital. Più recentemente aveva anche co-fondato una società di sicurezza informatica, la Darktrace.


Figlio di un pompiere e di una infermiera, dopo la laurea, il dottorato e una ricerca post-dottorato presso l’Università di Cambridge, il miliardario ha fondato aziende di software diventando una figura di riferimento nel mondo tech. Nel 2011 ha venduto la Autonomy alla Hewlett-Packard, per 11,1 miliardi di dollari. L’operazione, tuttavia, gli è valsa una lunga battaglia giudiziaria che lo ha visto accusato di frode, con contenziosi civili nel Regno Unito e l’estradizione, molto discussa, dello stesso Lynch negli Stati Uniti. Lì a marzo è iniziato il processo a suo carico e, solo tre mesi dopo, nel giugno 2024, è stato scagionato da tutte le accuse (erano 15 i capi di imputazione) a suo carico.