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Autonomia,Iezzi sospeso dalla Camera per 15 giorni, Donno per 4

Autonomia,Iezzi sospeso dalla Camera per 15 giorni, Donno per 4Roma, 13 giu. (askanews) – L’ufficio di presidenza ha preso in esame gli episodi avvenuti nella seduta di ieri e ha deliberato di erogare la sanzione della censura con interdizione dalla partecipazione ai lavori di 15 giorni per Iezzi (Lega), 7 giorni per Amich e Cangiano (Fdi), Furgiuele (Lega) e Stumpo (Pd), 4 giorni a Donno, il deputato M5s finito al pronto soccorso dopo la rissa, 3 giorni ad Amendola (Pd) e Candiani (Lega), 2 giorni a Scotto e Stefanazzi (Pd). Lo ha comunicato il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, in aula alla Camera al termine dell’ufficio di presidenza che ha esaminato i fatti accaduti ieri durante l’esame del ddl autonomia.

G7, Meloni: accordo 50 mld prestiti a Ucraina usando asset russi

G7, Meloni: accordo 50 mld prestiti a Ucraina usando asset russiBari, 13 giu. (askanews) – “Abbiamo raggiunto un accordo politico per il sostegno finanziario dell’Ucraina con 50 miliardi di dollari in prestiti” utilizzando i profitti degli asset russi congelati. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, in una dichiarazione a Borgo Egnazia.


“Sono molto soddisfatta del confronto e dei risultati raggiunti oggi” al G7 “a partire dal sostegno all’Ucraina, a 841 giorni dalla guerra di aggressione russa. L’eroica resistenza del popolo ucraino ha impedito a Putin di portare a compimento il suo piano” e l’Occidente ha “asiccurato gli aiuti necessari. Abbiamo ribadito il nostro impegno”.

Ita-Lufthansa, verso via libera condizionato da parte dell’Ue

Ita-Lufthansa, verso via libera condizionato da parte dell’UeBruxelles, 13 giu. (askanews) – Un via libera condizionato della Commissione europea al progetto di fusione Ita-Lufhtansa potrebbe arrivare qualche giorno prima della scadenza fissata, il 4 luglio prossimo, come di solito avviene per questo tipo di decisioni. Non c’è ancora un accordo definitivo (“done deal”), ma sembra che si stia andando, appunto, verso un via libera condizionato, secondo quanto si apprende a Bruxelles.


“Condizionato” significa basato sull’impegno delle due compagnie aeree ad attuare una serie di “rimedi” che lascerebbero alla concorrenza determinate rotte e una serie di slot negli aeroporti italiani.

Autonomia, opposizione in piazza Montecitorio con comitati Costituzione

Autonomia, opposizione in piazza Montecitorio con comitati CostituzioneRoma, 13 giu. (askanews) – Ci sono con musica canti microfoni e bandiere e fischietti sindacati , associazioni del terzo settore e di Sindaci e amministratori, la rete degli studenti alla manifestazione di protesta in piazza Montecitorio davanti alla Camera promossa dai Comitati per il Ritiro di ogni Autonomia Differenziata e dal Tavolo NOAD contro la nuova legge proposta dal governo sull’autonomia differenziata. E a testimoniare il sostegno sono venuti anche la Segretaria de Pd Elly Schlein, insieme ad un nutrito gruppo di deputati e senatori Dem, Angelo Bonelli di Avs, e alcuni parlamentari del Movimento 5 stelle.


Accanto al tricolore scelto per testimoniare la volontà di tenere unito il paese contro il Progetto divisivo del centrodestra sventolano le bandiere del Pd, della Cgil, della rete degli studenti e dei sindacati generai di base. Dopo alcuni interventi dei rappresentanti dei comitati e dei politici i partecipanti hanno iniziato a far risuonare i fischietti. E poi “Bella Ciao” intonata tutti insieme davanti al portone del Parlamento con accompagnato musicale di base amplicficato. Particolarmente nutrita la rappresentanza dei deputati Cinque Stelle: Dario Carotenuto, Luciano Cantone, Susanna Cherchi, Gianmauro Dell’Olio, Valentina D’Orso, Ilaria Fontana, Giorgio Fede, Arnaldo Lomuti, Anna Laura Orrico, Pasqualino Penza, Agostino Santillo e Daniela Torto in piazza per “contro questo folle provvedimento che spacca l’Italia e nega i servizi essenziali a milioni di cittadini, va avanti dentro e fuori dai palazzi istituzionali”. I deputati hanno anche denunciato “la gravità della prepotenza con cui la maggioranza prova a reprimere il libero dissenso parlamentare delle opposizioni, culminata nell’aggressione squadrista contro il deputato pentastellato Leonardo Donno”.

G7, fonti: su aborto strumentalizzazione elettorale

G7, fonti: su aborto strumentalizzazione elettoraleBorgo Egnazia, 13 giu. (askanews) – Sulla questione del mancato riferimento all’aborto nella dichiarazione finale del G7 ” è stato montato un caso, c’è stata un po’ di strumentalizzazione elettorale o post-elettorale, qualcuno magari ha voluto inserire qualche strumento di disturbo”. È quanto affermano fonti italiane a proposito della polemica sull’aborto nella dichiarazione finale del G7.”È veramente una storia che sta montando senza dei motivi di sostanza”, aggiungono le fonti.

G7, sull’aborto nessun passo indietro rispetto a Hiroshima (secondo fonti)

G7, sull’aborto nessun passo indietro rispetto a Hiroshima (secondo fonti)Borgo Egnazia, 13 giu. (askanews) – “Nel testo che verrà pubblicato domani non si fa nessun passo indietro rispetto ad Hiroshima e non è stato tolto nulla dagli impegni che i leaders del G7 hanno assunto a Hiroshima, tanto è vero quello che nella dichiarazione che leggerete domani c’è un esplicito riferimento, un paragrafo rilevante, agli impegni assunti a Hiroshima, che quindi vengono tutti riconfermati”. Lo fanno sapere fonti italiane a proposito della polemica sulla dichiarazione finale del G7 che riguarda l’aborto.


“È del tutto evidente – proseguono – che quando si fa una nuova dichiarazione, un nuovo comunicato, non è che si copia quello che è stato fatto l’altra volta, perché si cerca di mettere in evidenza le cose aggiuntive, quelli che sono i cosiddetti deliberables delle nuove presidenze. Quindi non troverete la parola aborto”, ribadiscono.

G7, fonti: su aborto nessun passo indietro rispetto a Hiroshima

G7, fonti: su aborto nessun passo indietro rispetto a HiroshimaBorgo Egnazia, 13 giu. (askanews) – “Nel testo che verrà pubblicato domani non si fa nessun passo indietro rispetto ad Hiroshima e non è stato tolto nulla dagli impegni che i leaders del G7 hanno assunto a Hiroshima, tanto è vero quello che nella dichiarazione che leggerete domani c’è un esplicito riferimento, un paragrafo rilevante, agli impegni assunti a Hiroshima, che quindi vengono tutti riconfermati”. Lo fanno sapere fonti italiane a proposito della polemica sulla dichiarazione finale del G7 che riguarda l’aborto.


“È del tutto evidente – proseguono – che quando si fa una nuova dichiarazione, un nuovo comunicato, non è che si copia quello che è stato fatto l’altra volta, perché si cerca di mettere in evidenza le cose aggiuntive, quelli che sono i cosiddetti deliberables delle nuove presidenze. Quindi non troverete la parola aborto”, ribadiscono.

Borse europee a picco, Milano crolla del 2,18% in chiusura

Borse europee a picco, Milano crolla del 2,18% in chiusuraMilano, 13 giu. (askanews) – Chiusura in forte calo per Piazza Affari e le Borse europee che hanno accelerato ulteriormente al ribasso sul finale con il peggioramento di Wall Street, all’indomani della Fed che ha lasciato invariati i tassi nonostante il rallentamento dell’inflazione, lasciando la porta aperta a un solo taglio nel corso del 2024, mentre continuano le incertezze politiche sulla Francia dopo l’esito delle elezioni europee. A Milano il Ftse Mib ha lasciato sul terreno il 2,18% scivolando a 33.609 punti. Crolli intorno al 2% anche per Parigi e Francoforte.


A Milano, tra i titoli principali, maglia nera a Iveco (-5,16%), seguita da Mps (-3,9%). Nel giorno dell’Investor Day, Stellantis ha chiuso in calo del 2,77%. Ma in Europa è l’intero automotive a soffrire in Borsa dopo i dazi alla Cina. Si salva Tim (+0,63%) in scia alla promozione di Moody’s. Sul fronte dei nostri titoli di Stato, lo spread ha chiuso in leggero rialzo a 145 punti, ma il rendimento del Btp decennale è in discesa al 3,94%.

La Borsa di Mosca ferma le negoziazioni di euro e dollari

La Borsa di Mosca ferma le negoziazioni di euro e dollariBari, 13 giu. (askanews) – La borsa di Mosca ha sospeso le negoziazioni di euro e di dollari dopo che ieri gli Stati Uniti hanno ampliato le sanzioni contro la Russia, inserendo la piazza finanziaria moscovita nella lista nera. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti.


Il tasso di cambio è stato oggi per la prima volta fissato dalla Banca Centrale russa sulla base delle quotazioni sui mercati over the counter. La borsa di Mosca fa sapere che proseguono regolarmente le negoziazioni in tutti gli altri segmenti e degli strumenti finanziari denominati in rubli ed in altre valute.

G7, Meloni padrona di casa in cipria, fra attesa leaders e selfie (con ritocco)

G7, Meloni padrona di casa in cipria, fra attesa leaders e selfie (con ritocco)Bari, 13 giu. (askanews) – Le attese per l’arrivo di Joe Biden, la sincera simpatia con Rishi Sunak, la fredda cordialità con Emmanuel Macron, il selfie con fotografi e operatori, con un ‘eccesso di ritocco’ poi corretto. Sono alcune delle curiosità della prima giornata al G7 di Giorgia Meloni. La premier, in tailleur cipria, ha accolto i leader all’ingresso di Borgo Egnazia. Abbracci e baci con il britannico Rishi Sunak (con cui ha da tempo un ottimo rapporto), una asciutta stretta di mano a Ursula von der Leyen, accoglienza cordiale per Trudeau, Kishida, Michel, quasi imbarazzata per Emmanuel Macron. Dopo gli attacchi di Matteo Salvini al presidente francese e la sconfitta in Francia, l’incontro era atteso e particolarmente osservato cronisti. I due si sono salutati scambiandosi due baci, poi la foto con Macron che ha stretto il braccio di Meloni, mantenendo una certa distanza. La premier poi gli ha teso la mano e i due si sono avvicinati per la foto. Ultimo arrivato il presidente americano Joe Biden che ha fatto attendere la presidente del Consiglio per una ventina di minuti, tanto che, a un certo punto, per ingannare l’attesa lei ha fatto un selfie con alle spalle fotografi e operatori in attesa. “Vi taggo tutti, famo il post più lungo della storia”, ha scherzato. Proprio il selfie è stato al centro – più tardi – di un “eccesso di editing”: nella chat per l’invio di foto e video di Palazzo Chigi è stata inviata la foto. Nel primo piano, però, appariva cancellato un pezzo di sopracciglio. Poco dopo è stato inviato, nella stessa chat, il medesimo scatto, ma corretto, precisando che “nella foto precedente c’è un segno vicino all’occhio” per un errore “nell’editing della foto”.


Quando Biden alla fine è arrivato lei l’ha bonariamente rimbrottato: “Sei in ritardo Joe”. Non è l’ultima volta: anche all’avvio della terza sessione con Volodymyr Zelensky nel pomeriggio i leader sono già tutti seduti al tavolo in attesa del presidente Usa che arriva solo dopo che un assistente ha poggiato una lattina di Coca Cola al suo posto. Per tutti gli altri acqua e una candela, contenuta in un piccolo cavallo bianco di porcellana.