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Stellantis,Urso:attendo novità concrete, altri se ne lavarono mani

Stellantis,Urso:attendo novità concrete, altri se ne lavarono maniRoma, 4 dic. (askanews) – Al tavolo Stellantis del 17 dicembre il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, attende “novità concrete, che riaffermino la centralità del nostro Paese nel piano industriale del gruppo, come anticipato nel recente colloquio che ho avuto avuto con il presidente John Elkann”.


Urso ha poi criticato il Governo Conte, accusato di aver fatto da spettatore durante la nascita del gruppo Stellantis: “Fu quel Governo a lavarsene le mani, ritenendo quelle procedure non esercitabili (golden power, ndr). Questa è la verità. Oggi dobbiamo riparare e lo stiamo facendo”. “Siamo convinti che il tavolo del 17 possa rappresentare un nuovo inizio per gli stabilimenti italiani – ha concluso – siamo impegnati con tutte le forze sociali e produttive. Siamo al tavolo nella consapevolezza che questa non è la sfida di un Governo, ma la sfida di un Paese, della nostra Italia”.

Stellantis, Cfo: su uscita Tavares pesano tensioni con stakeholders

Stellantis, Cfo: su uscita Tavares pesano tensioni con stakeholdersMilano, 4 dic. (askanews) – “Fra Tavares e il board ci sono state divergenze negli ultimi 3-6 mesi sulle priorità del gruppo e sulle azioni da intraprendere nei prossimi 15-16 mesi fino alla fine del suo mandato. Non c’erano invece disaccordi sulla strategia di lungo periodo basate sulle piattaforme multienergy”. Lo ha detto il Cfo di Stellantis Doug Ostermann all’Industrials & Autos Week di Goldman Sachs.


Fra le criticità principali il ritardo nel lancio di nuovi prodotti legato all’implementazione delle nuove piattaforme e a problemi software che ha lasciato il gruppo “sguarnito in segmenti chiave” e il “rapporto conflittuale” creato con tutte le principali controparti: fornitori, dealer, sindacati e governi. “Dobbiamo ricostruire la fiducia con tutti i nostri interlocutori, dobbiamo metterci subito al lavoro. Richiederà tempo, ma è una priorità”, ha detto il Cfo.


Sulle strategie a lungo termine “non c’erano divergenze e non prevedo cambiamenti”. Fra queste, le piattaforme Stla multienergy che alla luce dell’andamento incerto dell’elettrico “si sono rivelate una scelta azzeccata”, la strategia asset light in Cina con la partnership con Leapmotor e lo sviluppo del terzo motore (tutti gli altri mercati eccetto Ue e Usa).

Calcio, Bove sta meglio stasera vedrà Fiorentina-Empoli in tv

Calcio, Bove sta meglio stasera vedrà Fiorentina-Empoli in tvRoma, 4 dic. (askanews) – Terzo giorno di ricovero per Edoardo Bove, che ha trascorso una notte tranquilla all’ospedale Careggi. Il centrocampista viola per adesso rimane ricoverato nel reparto di terapia intensiva cardiologica. Nelle prossime ore sono previsti altri esami accurati per stabilire le cause del malore durante Fiorentina-Inter. Proprio il fatto che il giocatore sia in miglioramento ha convinto Fiorentina ed Empoli a scendere in campo stasera negli ottavi di Coppa Italia che Bove vedrà in tv. Tra l’altro, proprio Bove aveva chiesto ai suoi compagni di squadra di scendere in campo contro l’Empoli.

Tennis, Sinner: “Ho visto il buio, non lo auguro a nessuno”

Tennis, Sinner: “Ho visto il buio, non lo auguro a nessuno”Roma, 4 dic. (askanews) – “Non auguro a nessuno di passare i momenti che ho trascorso io. Ho visto il buio. Non potevo parlarne con nessuno. Non potevo sfogarmi o farmi aiutare. Mi sono sentito perso”. Questo uno dei passaggi salienti dell’intervista di Jannik Sinner a Esquire Italia, realizzata a settembre e pubblicata solo ieri (lunedì 3 dicembre, ndr). L’azzurro, che ha appena chiuso un 2024 trionfale con la vittoria della Coppa Davis con la Nazionale, parla anche dei momenti di difficoltà che ha dovuto attraversare durante gli scorsi mesi in relazione alla vicenda doping: “Tutte le persone che mi conoscevano e mi guardavano giocare capivano che c’era qualcosa in me che non girava bene – dice Sinner -. Ho passato notti insonni, perché anche se sei certo della tua innocenza, sai che queste vicende sono complesse”. “Tutti hanno detto subito la verità e questo mi ha permesso di giocare – prosegue -. Ma a Wimbledon, in campo, ero bianco come un fantasma, le cose non giravano. Anche dopo, il mio feeling con le persone è rimasto timoroso. Sono entrato ad allenarmi nel circolo di Cincinnati e pensavo: come mi stanno guardando? Cosa pensano davvero di me? Lì ho capito chi mi è veramente amico”. ? E ancora: “Medvedev mi ha fatto crescere tanto”. “Come descriverei il mio tennis? È un misto tra solido e aggressivo. Ed è polivalente, ma per esempio il gioco a rete non lo so praticare ancora bene. Un giocatore che mi ha fatto crescere tanto è Medvedev. Lo schema del serve and volley non mi appartiene, ma lui mi ha costretto a praticarlo per provare a batterlo. Nel tennis si impara a crescere proprio dal rapporto con il rivale”. ? Sinner aggiunge: “Perdere spesso con Djokovic mi ha insegnato tanto. Io sono della scuola che o si vince o si impara. A me perdere spesso con Novak Djokovic ha insegnato tanto. Fa bene, mi sveglia”.

Usa, +146.000 posti di lavoro nel settore privato a novembre

Usa, +146.000 posti di lavoro nel settore privato a novembreNew York, 04 dic. (askanews) – L’occupazione nel settore privato statunitense, nel mese di novembre, ha registrato un rialzo, ma ha deluso di molto le attese degli analisti, segnalando un mercato del lavoro che ha cambiato passo ma ancora resiliente. Secondo il rapporto mensile redatto da Automatic Data Processing (Adp), l’agenzia che prepara le buste paga, sono stati creati 146.000 posti di lavoro rispetto al mese precedente, mentre le previsioni erano per la creazione di 163.000 nuove posizioni.


Il dato di ottobre è stato rivisto da +233.000 a +184.000. I salari sono cresciuti del 4,8% su base annuale. “Mentre la crescita complessiva nel mese è stata sana, la performance dei settori è stata mista Il settore manifatturiero è stato il più debole dalla primavera. Segnali di debolezza anche per i servizi finanziari e il settore del tempo libero e dell’ospitalità”, ha detto Nela Richardson, capo economista di ADP.

Lagarde: non ci vincoliamo a un percorso predeterminato sui tassi

Lagarde: non ci vincoliamo a un percorso predeterminato sui tassiRoma, 4 dic. (askanews) – Alla Bce “non ci vincoliamo a un particolare percorso predeterminato” sui tassi di interesse. Al Consiglio direttivo della prossima settimana “rivaluteremo nuovamente la nostra linea, seguendo un approccio decisionale di volta per volta legato ai dati”. Lo afferma la presidente, Crhistine Lagarde, secondo il testo della audizione al parlamento europeo.


Lagarde ha ricordato che a ottobre la Bce ha nuovamente tagliato i tassi di interesse di riferimento dell’eurozona per 25 punti base. “Le informazioni disponibili allora hanno confermato che il processo disinflazionistico era ben avviato”. Per l’inflazione media dell’area euro la Bce prevede che aumenti temporaneamente nel corso di questo quarto trimestre ddel 2024, a causa del venir meno di alcuni effetti statistici, per poi tornare a declinare il prossimo anno.

Lagarde: non ci vincoliamo a un percorso predeterminato sui tassi

Lagarde: non ci vincoliamo a un percorso predeterminato sui tassiRoma, 4 dic. (askanews) – Alla Bce “non ci vincoliamo a un particolare percorso predeterminato” sui tassi di interesse. Al Consiglio direttivo della prossima settimana “rivaluteremo nuovamente la nostra linea, seguendo un approccio decisionale di volta per volta legato ai dati”. Lo afferma la presidente, Crhistine Lagarde, secondo il testo della audizione al parlamento europeo.


Lagarde ha ricordato che a ottobre la Bce ha nuovamente tagliato i tassi di interesse di riferimento dell’eurozona per 25 punti base. “Le informazioni disponibili allora hanno confermato che il processo disinflazionistico era ben avviato”. Per l’inflazione media dell’area euro la Bce prevede che aumenti temporaneamente nel corso di questo quarto trimestre ddel 2024, a causa del venir meno di alcuni effetti statistici, per poi tornare a declinare il prossimo anno.

Via libera definitivo al decreto flussi, ecco cosa prevede

Via libera definitivo al decreto flussi, ecco cosa prevedeRoma, 4 dic. (askanews) – Nuove regole per l’ingresso e il soggiorno dei lavoratori stranieri in Italia, in particolare stagionali, badanti e colf; una lista dei paesi di origine sicuri stabilita per legge e non più per decreto ministeriale; spostamento delle competenze sui ricorsi in materia di respingimento dalle sezioni immigrazione alle corti d’appello; secretazione degli appalti per l’affidamento a paesi terzi di mezzi per il controllo delle frontiere; stretta sui ricongiungimenti familiari. Sono alcune delle novità del decreto flussi-paesi sicuri approvato in via definitiva col voto di fiducia in aula al Senato. Queste le novità:


PAESI SICURI La sicurezza o meno del richiedente nel suo paese di origine è criterio fondamentale per stabilire la fondatezza di una domanda di protezione internazionale. Dopo l’annullamento da parte del Tribunale di Roma del trattenimento nei centri in Albania di un migrante proveniente dall’Egitto e di uno proveniente dal Bangladesh (paesi ritenuti non sicuri dalla Corte di giustizia dell’Unione europea), il governo ha ritenuto di elencare puntualmente per legge i paesi sicuri. Si tratta di: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Capo Verde, Costa d’Avorio, Egitto, Gambia, Georgia, Ghana, Kosovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Perù, Senegal, Serbia, Sri Lanka e Tunisia. L’elenco ricalca quello del decreto del Ministro degli affari esteri del 2024, salvo tre paesi (Camerun, Colombia, Nigeria) per i quali sono stati ravvisati elementi di criticità. Il testo inoltre prevede una informativa annuale del Governo, mediante una relazione trasmessa alle competenti Commissioni parlamentari, sull’individuazione dei Paesi di origine sicuri. COMPETENZA ALLE CORTI D’APPELLO Con l’approvazione durante l’esame in Commissione alla Camera di un emendamento della relatrice Sara Kelany (Fdi), ribattezzato dall’opposizione emendamento Musk perché presentato all’indomani dell’attacco del proprietario di X contro i giudici italiani, viene spostata dalla Sezione specializzata del Tribunale alla Corte di appello in composizione monocratica la competenza per i procedimenti di convalida del provvedimento di trattenimento o di proroga del trattenimento disposto dal questore nei confronti del richiedente protezione internazionale.


NORMA TRANSITORIA Dopo la protesta dei presidenti delle Corti d’appello contro le nuove competenze e la moral suasion del Colle, è stato stabilito che le nuove norme in materia di impugnabilità dei decreti riguardanti il riconoscimento della protezione internazionale e la determinazione dello Stato competente all’esame della domanda di protezione internazionale entreranno in vigore decorsi 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge proprio per dare alle Corti d’Appello il tempo di organizzarsi. ISPEZIONE TELEFONI Se lo straniero rintracciato in occasione dell’attraversamento irregolare della frontiera o giunto in seguito di operazioni di salvataggio in mare non collabora con le autorità per l’accertamento della sua identità, il questore può disporre l’accesso immediato ai dispositivi elettronici in suo possesso: cellulari, palmari, smartphone, tablet, notebook.


RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE Per il ricongiungimento di un familiare è necessario il requisito del soggiorno legale per almeno due anni nel territorio nazionale per i cittadini stranieri. Altro requisito è la conformità dell’alloggio, legata alla verifica del numero degli occupanti e ai requisiti minimi di superficie ed igienico-sanitari. NAVI ONG Viene ridotto da 60 a 10 giorni il termine entro il quale può essere impugnato davanti al prefetto il provvedimento di fermo amministrativo delle navi Ong che soccorrono i migranti in mare.


REVOCA PROTEZIONE SPECIALE Il provvedimento assegna alla Commissione nazionale per il diritto di asilo la competenza in materia di revoca della cosiddetta protezione speciale, che viene ammessa se sussistono fondati motivi per ritenere che il cittadino straniero costituisca un pericolo per la sicurezza dello Stato. NUOVA IPOTESI RESPINGIMENTO La modifica introdotta estende la possibilità di disporre il respingimento con accompagnamento coattivo alla frontiera anche nei confronti degli stranieri rintracciati in operazioni di controllo alle frontiere, incluse quelle di soccorso in mare, e condotti nelle zone di transito e di frontiera individuate per l’applicazione delle procedure accelerate alle domande di protezione internazionale. RIDOTTI I TERMINI PER L’IMPUGNAZIONE In numerosi casi vengono ridotti della metà i termini per l’impugnazione dei provvedimenti in materia di protezione internazionale. APPALTI L’affidamento degli appalti pubblici di forniture e servizi, relativi a mezzi e materiali ceduti, destinati alla cessione o in uso a Paesi terzi, per il rafforzamento delle capacità di gestione e controllo delle frontiere e dei flussi migratori sul territorio nazionale e per le attività di ricerca e soccorso in mare, è effettuato secondo quanto disposto in materia di contratti secretati. ‘In pratica significa non sapere più niente delle motovedette che cediamo a Libia o Tunisia’, denuncia Emergency. INGRESSO LAVORATORI STRANIERI Per il 2025 sono previsti fino a 10.000 nulla osta al lavoro al di fuori delle quote annuali per colf e badanti. Vengono aggiornate le quote di ingressi di lavoratori stranieri stagionali previste per il 2025: le unità di lavoratori stagionali per i settori agricolo e turistico-alberghiero vengono aumentate a 110.000 (47.000 devono essere prioritariamente riservate ai lavoratori del settore agricolo). DIGITALIZZAZIONE PROCEDURE Dal 2025 le procedure di richiesta di nulla osta e rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro saranno interamente digitalizzate per ridurre i tempi di gestione e aumentare i controlli. PERMESSO DI SOGGIORNO SPECIALE Viene introdotto uno speciale permesso di soggiorno della durata di 6 mesi prorogabile per le vittime di sfruttamento lavorativo che mette al sicuro i lavoratori che collaborano con le autorità. CLICK DAY Il provvedimento introduce un sistema di ‘click day’ per la gestione delle richieste di ingresso, suddiviso per tipologia di lavoratori, al fine di migliorare l’efficienza e ridurre la pressione sui sistemi informatici MISURE SPECIALI DI SICUREZZA Vengono introdotti: l’obbligo di fornire impronte digitali per gli stranieri in entrata non solo dell’area Schengen; l’eliminazione dell’obbligo di dare preavviso dei provvedimenti di rigetto del visto; l’obbligo di verifiche preventive per i nulla osta relativi a cittadini provenienti da Bangladesh, Pakistan e Sri-lanka che sono risultati più spesso oggetto di violazioni; l’inserimento di nuovo personale (250 unità) per gli sportelli immigrazione; la possibilità per un lavoratore stagionale a cui è scaduto il contratto di non essere espulso immediatamenteMA di avere un permesso temporaneo della durata di 60 giorni per cercare un nuovo impiego. CARENZA MEDICI E PERSONALE SANITARIO Fino al 2027 continua a essere consentito agli stranieri l’esercizio temporaneo, nel territorio nazionale, delle professioni sanitarie e di operatore socio-sanitario senza il riconoscimento delle rispettive qualifiche professionali conseguite all’estero. Così come fino al 31 dicembre 2025 chi vuole esercitare presso strutture sanitarie o socio-sanitarie, pubbliche o private una professione medica o sanitaria in Italia la propria attività lavorativa in deroga alle norme che prevedono il riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero. PATROCINIO A SPESE DELLO STATO Il lavoratore straniero vittima di caporalato, che contribuisce utilmente alla emersione del reato e all’individuazione dei responsabili, è ammesso al patrocinio a spese dello Stato, anche in deroga ai limiti di reddito previsti come condizione per l’ammissione al beneficio. CAPORALATO Sale da 50 mila a 60 mila euro la sanzione massima prevista per le violazioni in materia di somministrazione di lavoro e di mercato del lavoro.

Migranti, ecco quali sono i Paesi sicuri e le nuove regole per il soggiorno dei lavoratori stranieri

Migranti, ecco quali sono i Paesi sicuri e le nuove regole per il soggiorno dei lavoratori stranieriRoma, 4 dic. (askanews) – Nuove regole per l’ingresso e il soggiorno dei lavoratori stranieri in Italia, in particolare stagionali, badanti e colf; una lista dei paesi di origine sicuri stabilita per legge e non più per decreto ministeriale; spostamento delle competenze sui ricorsi in materia di respingimento dalle sezioni immigrazione alle corti d’appello; secretazione degli appalti per l’affidamento a paesi terzi di mezzi per il controllo delle frontiere; stretta sui ricongiungimenti familiari. Sono alcune delle novità del decreto flussi-paesi sicuri approvato in via definitiva col voto di fiducia in aula al Senato. Queste le novità:


PAESI SICURI La sicurezza o meno del richiedente nel suo paese di origine è criterio fondamentale per stabilire la fondatezza di una domanda di protezione internazionale. Dopo l’annullamento da parte del Tribunale di Roma del trattenimento nei centri in Albania di un migrante proveniente dall’Egitto e di uno proveniente dal Bangladesh (paesi ritenuti non sicuri dalla Corte di giustizia dell’Unione europea), il governo ha ritenuto di elencare puntualmente per legge i paesi sicuri. Si tratta di: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Capo Verde, Costa d’Avorio, Egitto, Gambia, Georgia, Ghana, Kosovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Perù, Senegal, Serbia, Sri Lanka e Tunisia. L’elenco ricalca quello del decreto del Ministro degli affari esteri del 2024, salvo tre paesi (Camerun, Colombia, Nigeria) per i quali sono stati ravvisati elementi di criticità. Il testo inoltre prevede una informativa annuale del Governo, mediante una relazione trasmessa alle competenti Commissioni parlamentari, sull’individuazione dei Paesi di origine sicuri. COMPETENZA ALLE CORTI D’APPELLO Con l’approvazione durante l’esame in Commissione alla Camera di un emendamento della relatrice Sara Kelany (Fdi), ribattezzato dall’opposizione emendamento Musk perché presentato all’indomani dell’attacco del proprietario di X contro i giudici italiani, viene spostata dalla Sezione specializzata del Tribunale alla Corte di appello in composizione monocratica la competenza per i procedimenti di convalida del provvedimento di trattenimento o di proroga del trattenimento disposto dal questore nei confronti del richiedente protezione internazionale.


NORMA TRANSITORIA Dopo la protesta dei presidenti delle corti d’appello contro le nuove competenze e la moral suasion del Colle, è stato stabilito che le nuove norme in materia di impugnabilità dei decreti riguardanti il riconoscimento della protezione internazionale e la determinazione dello Stato competente all’esame della domanda di protezione internazionale entreranno in vigore decorsi 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge proprio per dare alle Corti d’Appello il tempo di organizzarsi. ISPEZIONE TELEFONI Se lo straniero rintracciato in occasione dell’attraversamento irregolare della frontiera o giunto in seguito di operazioni di salvataggio in mare non collabora con le autorità per l’accertamento della sua identità, il questore può disporre l’accesso immediato ai dispositivi elettronici in suo possesso: cellulari, palmari, smartphone, tablet, notebook.


RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE Per il ricongiungimento di un familiare è necessario il requisito del soggiorno legale per almeno due anni nel territorio nazionale per i cittadini stranieri. Altro requisito è la conformità dell’alloggio, legata alla verifica del numero degli occupanti e ai requisiti minimi di superficie ed igienico-sanitari. NAVI ONG Viene ridotto da 60 a 10 giorni il termine entro il quale può essere impugnato davanti al prefetto il provvedimento di fermo amministrativo delle navi Ong che soccorrono i migranti in mare.


REVOCA PROTEZIONE SPECIALE Il provvedimento assegna alla Commissione nazionale per il diritto di asilo la competenza in materia di revoca della cosiddetta protezione speciale, che viene ammessa se sussistono fondati motivi per ritenere che il cittadino straniero costituisca un pericolo per la sicurezza dello Stato. NUOVA IPOTESI RESPINGIMENTO La modifica introdotta estende la possibilità di disporre il respingimento con accompagnamento coattivo alla frontiera anche nei confronti degli stranieri rintracciati in operazioni di controllo alle frontiere, incluse quelle di soccorso in mare, e condotti nelle zone di transito e di frontiera individuate per l’applicazione delle procedure accelerate alle domande di protezione internazionale. RIDOTTI I TERMINI PER L’IMPUGNAZIONE In numerosi casi vengono ridotti della metà i termini per l’impugnazione dei provvedimenti in materia di protezione internazionale. APPALTI L’affidamento degli appalti pubblici di forniture e servizi, relativi a mezzi e materiali ceduti, destinati alla cessione o in uso a Paesi terzi, per il rafforzamento delle capacità di gestione e controllo delle frontiere e dei flussi migratori sul territorio nazionale e per le attività di ricerca e soccorso in mare, è effettuato secondo quanto disposto in materia di contratti secretati. ‘In pratica significa non sapere più niente delle motovedette che cediamo a Libia o Tunisia’, denuncia Emergency. INGRESSO LAVORATORI STRANIERI Per il 2025 sono previsti fino a 10.000 nulla osta al lavoro al di fuori delle quote annuali per colf e badanti. Vengono aggiornate le quote di ingressi di lavoratori stranieri stagionali previste per il 2025: le unità di lavoratori stagionali per i settori agricolo e turistico-alberghiero vengono aumentate a 110.000 (47.000 devono essere prioritariamente riservate ai lavoratori del settore agricolo). DIGITALIZZAZIONE PROCEDURE Dal 2025 le procedure di richiesta di nulla osta e rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro saranno interamente digitalizzate per ridurre i tempi di gestione e aumentare i controlli. PERMESSO DI SOGGIORNO SPECIALE Viene introdotto uno speciale permesso di soggiorno della durata di 6 mesi prorogabile per le vittime di sfruttamento lavorativo che mette al sicuro i lavoratori che collaborano con le autorità. CLICK DAY Il provvedimento introduce un sistema di ‘click day’ per la gestione delle richieste di ingresso, suddiviso per tipologia di lavoratori, al fine di migliorare l’efficienza e ridurre la pressione sui sistemi informatici MISURE SPECIALI DI SICUREZZA Vengono introdotti: l’obbligo di fornire impronte digitali per gli stranieri in entrata non solo dell’area Schengen; l’eliminazione dell’obbligo di dare preavviso dei provvedimenti di rigetto del visto; l’obbligo di verifiche preventive per i nulla osta relativi a cittadini provenienti da Bangladesh, Pakistan e Sri-lanka che sono risultati più spesso oggetto di violazioni; l’inserimento di nuovo personale (250 unità) per gli sportelli immigrazione; la possibilità per un lavoratore stagionale a cui è scaduto il contratto di non essere espulso immediatamente ma di avere un permesso temporaneo della durata di 60 giorni per cercare un nuovo impiego. CARENZA MEDICI E PERSONALE SANITARIO Fino al 2027 continua a essere consentito agli stranieri l’esercizio temporaneo, nel territorio nazionale, delle professioni sanitarie e di operatore socio-sanitario senza il riconoscimento delle rispettive qualifiche professionali conseguite all’estero. Così come fino al 31 dicembre 2025 chi vuole esercitare presso strutture sanitarie o socio-sanitarie, pubbliche o private una professione medica o sanitaria in Italia la propria attività lavorativa in deroga alle norme che prevedono il riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero. PATROCINIO A SPESE DELLO STATO Il lavoratore straniero vittima di caporalato, che contribuisce utilmente alla emersione del reato e all’individuazione dei responsabili, è ammesso al patrocinio a spese dello Stato, anche in deroga ai limiti di reddito previsti come condizione per l’ammissione al beneficio. CAPORALATO Sale da 50 mila a 60 mila euro la sanzione massima prevista per le violazioni in materia di somministrazione di lavoro e di mercato del lavoro.

Nucleare, Salvini: questo Governo porterà Italia nella modernità

Nucleare, Salvini: questo Governo porterà Italia nella modernitàTrieste, 4 dic. (askanews) – “E’ chiaro che non potremo essere ancora a lungo la seconda potenza industriale d’Europa se per ideologia qualcuno continuerà a dire di no all’energia nucleare”. Così Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture, stamani a Trieste, dove si è tenuta la tappa de “L’Italia del sì”. “Conto che questo governo sia quello che entro la fine del mandato riporta l’Italia nella modernità e quindi immettendo anche il nucleare quale fonte di produzione energetica come c’è in tutto il resto del mondo” ha aggiunto il ministro.


“Io penso che continuare a dire di no all’energia nucleare sia un suicidio, sia masochismo per il nostro paese – ha insistito il ministro -. Anche perché questi sono i dati: questa mattina, Santa Barbara, mentre noi siamo a Trieste, in Europa un quarto dell’elettricità è prodotta dal nucleare, ci sono 128 reattori, siamo sostanzialmente circondati. Guardate la vicina Francia ha 56 reattori funzionanti, uno in costruzione e ha un costo energia per le famiglie e per le imprese tra il 30 e il 50% inferiore rispetto al costo energia delle imprese italiane. Tu puoi essere l’imprenditore migliore al mondo. Però se parti con un gap di -30, è chiaro che la competizione si fa complicata. La cosa incredibile, guardate per esempio la piccola Slovacchia – così il ministro si è rivolto ai presenti -, c’è una primaria azienda italiana come Enel che ha costruito centrali in Slovacchia e ne sta costruendo ancora uno, la piccola Slovacchia non solo sarà autosufficiente, ma esporterà energia elettrica e guadagnerà dall’esportazione. E’ chiaro che non possiamo competere ad armi pari se questa è la situazione europea”. Stamattina – ha concluso Salvini – ci sono 437 reattori nucleari attivi in 31 paesi di cui 61 in costruzione.